Mezzaroma e Neuer…
Pezzo calcistico (e non solo): parliamo del Mondiale brasiliano, e della gloriosa Robur, in ambasce come di consueto in questi ultimi tempi.
Massimo Mezzaroma, dunque, ci ha lasciati: arrivato nel gennaio del 2010 richiamato dalle sirene montepaschin-mussariane, se ne va con la coda fra le gambe, dopo un anno vissuto tra risultati sportivi più che decorosi e situazione societaria più che traballante. Vedremo nei prossimi giorni come andrà a finire per il futuro: se Mps si impegnerà o meno, chi si farà avanti et cetera.
Ciò che preme in questo momento sottolineare, però, è piuttosto questo: Mezzaroma se ne va per la “sollecitazione” (lo dice lui) del primo cittadino, per il pressing del Sindaco Bruno Valentini. E ciò dimostra varie cose, direi una su tutte: se il Sindaco vuole, con la sua moral suasion può ottenere molto. Anche in ambito prettamente sportivo. Calcio o basket non fa certo differenza.
Questo vale anche per la Mens sana, dunque: a dimostrazione che Valentini avrebbe potuto fare lo stesso con Piero Ricci e con tutti gli altri (scandalosi) cascami minucciani, se solo avesse voluto. Volere è potere, non volere è non potere. Valentini si fida del suo interlocutore Piero Ricci: è bene che tutti lo tengano ben presente.
Parliamo di sport giocato, che è meglio per tutti.
Come si fa a non sottolineare la straordinaria prestazione tecnica del portiere della Germania Neuer? Premesso che non potrà durare a questi livelli di rendimento per sempre, qui bisogna dire quanto segue: sfido chiunque a trovare un portiere che dimostri altrettanta sicurezza, in campo. Uscite alte e basse, tra i pali, fuori (anche molto!) dall’area. Chi più ne ha, più ne metta.
E all’ultimo minuto di recupero di un quarto di finale mondiale (!), si mette a parare un tiro insidioso con un gesto vagamente pallavolistico, ad una mano. Come fosse sulla spiaggia con gli amici.
Lasciando tutti gli spettatori sbalorditi, e gli avversari pietrificati.
Chissà cosa avrà di lui pensato lo straordinario Harald Toni Schumacher, 32 anni dopo quel Francia-Germania 3-3 del Mundial spagnolo.
In un Mondiale in cui il ruolo del numero uno è tornato in auge come da tempo non accadeva, in cui si sono visti portieri di gran spessore e parate mirabolanti, chapeau a Neur: autentica macchina parapalloni, con umane, bionde sembianze…
Ps 1 La parata in sé più bella del Mondiale (fra ciò che ho visto, sia chiaro!): Rais (portiere dell’Algeria) su Lahm nell’ottavo. Palla letteralmente tolta dal sette, alla sua destra.
Ps 2 A proposito di calcio, consiglio vivamente un lavoro appena uscito del giornalista d’inchiesta Stefano Santachiara, dal titolo “Calcio, carogne e gattopardi”. Per chi ne vuole sapere di più:
HTTP: //stefanosantachiara2.wordpress.com/2014/07/o2 calcio-carogne-e-gattopardi/
Grande ricci.. alla riunione con i genitori la prima cosa che ha detto è che quelli prima erano dei mascalzoni. ?.quelli prima… e lui dove era? Scandaloso che nessuno, nessuno lo abbia mandato a quel paese! Non vorrei che alla fine la mens sana c aschi dalla padella nella brace. Forse si sarebbe dovuto dimettere, anche alla luce delle parole di crespi.
leggo che dopo le dimissioni di mezzaroma , come ad della robur è stato nominato il signor parri. finalmente un personaggio adeguato a ciò che la città al massimo merita: una simpatica squadretta di serie c. come ai tempi del vecchio e glorioso sor danilo
Meno male ci sarà la “gloriosa”MENZANA a tenere alto il blasone di Siena,con le sue migliaia di spettatori “paganti”(poco)come ai tempi FAUSTI di Vigna di Valle!
Loro si che sono fedelissimi!
Al SISTEMA però…
Parti l uomo giusto? Ma perché in questa nazione si valutano uomini giusti coloro che oltre il potere sono da anni nella ombra dei fallimenti di ogni iniziativa. Uomini che sanno conoscono mediano con la mafia. A Siena dobbiamo rinnovare tutto. Compresa la testa dei senesi. Grazie
Parri l uomo giusto? Ma perché in questa nazione si valutano uomini giusti coloro che oltre il potere sono da anni nella ombra dei fallimenti di ogni iniziativa. Uomini che sanno conoscono mediano con la mafia. A Siena dobbiamo rinnovare tutto. Compresa la testa dei senesi. Grazie
Ma come fa il presidente della Polisportiva Mens Sana, ad essere ancora al suo posto, con quel sorrisino stampato da anni sulla sua faccia! Il principale responsabile di “non aver visto nulla”!
Poi: dicendo che c’erano gli appositi Organi che dovevano provvedere ai controlli (CDA, Collegio Sindacale), scarica di fatto,coraggiosamente, la colpa su parenti, affini ed amici che vi ha inserito! Poverino: ma come poteva conoscere i fatti nefasti, uno che detiene SOLO quasi il 90% di una società ?1?1??
Il Ricci è direttore della Confindustria di Siena.
Solo per capire chiedo: ma quali aziende o società detiene oppure gestisce, questo signore, per ricoprire un ruolo istituzionale di tale importanza?
Non sono riuscito a capirlo, neppure chiedendo ad alcuni addetti ai lavori.
Se qualcuno può essermi di aiuto.
Grazie
il direttore di una qualunque rappresentanza locale di confindustria è un funzionario , come ricci, ingaggiato sul libero mercato tal quale un viola qualsiasi (hi, hi, hi!!!); diverso il presidente che deve essere per statuto un imprenditore associato alla stessa organizzazione. ora lo sai
Ok; ma una piccola esperienza in una aziendina, anche piccola, un direttore di una Confindustria, dovrebbe fatta. Se no, che dirige?
PS: anche lui può quindi affermare, come altri: “questo non è il mio lavoro” !!!!!!!!
stamane un quotidiano sempre più locale scopre quante toppe abbia la bandiera senesota( ma perchè non chiamarla balzana: s’offende qualcuno ?) Tho! Mica ce ne eravamo accorti. L’articolo elenca i mali di siena: decadenza della mensa sana, della robur …dimenticandosi forse un’altra decina di istituzioni finite al macero (zitti e mosca sul monte, idem sull’università, e così sul policlinico ecc) ma evidentemente il giornalista, al momento di scrivere, si è …distratto Meglio prendersela coi morti certi (mens sana e robur appunto) che con quelli ancora moribondi (non si sa mai). In compenso ci viene dispensata la bella notizia che presto i vigili del fuoco si trasferiranno al ruffolo. A parte una slinguazzataa prefetto e questore (che, forse, signor mia, hanno solo fatto il loro dovere e quindi che vai a ringraziare?)si legge che ..dopo quindici anni… come se fosse una mentina da ciucciare e sorridere beoti
Tre lustri per costruire una caserma??? Ma siamo pazzi??? I giornalisti, specie quelli a vedere non più giovanissimi, dov’erano quando fu posta la prima pietra?? e quanti articoli hanno redatto, non per rilevare periodicamente i ritardi che a far quello era buono anche giannino lo scemo, ma per scoprire chi e come su questa opera pubblica , ha ingrassato i propri bilanci e risorse personali? Poco importa se le ditte venivano da giù o altrove: il bravo giornalista non si ferma alle porte di siena ma scava, scava, scava…
Allora ci si meraviglia delle toppe: forse sarebbe meglio gauradre prima quelle che si hanno al proprio c.. prima di parlare (o scrivere)
Io mi tengo ancora la parata di Buffon su Sanchez. Puro istinto da campione. Molto suggestivo invece il “muro” di Courtois su Messi.
Errata corrige: non Sanchez ma Suarez!
Per quanto riguarda Ricci e Mezzaroma la situazione è ben chiara. Due responsabili, sia pure in forme e misure diverse, dello sfascio senese, settore sportivo. Mezzaroma e tutta la famiglia, visto i debiti che hanno con il Monte ed il sistema bancario, se fallisce il principe ereditario rischiano grosso. Vedremo se troveranno i soldi almeno per iscrivere la squadra ed attendere qualche salvatore. Ricci dovrebbe dimetteresi e Valentini vergognarsi di averlo fatto divenire il suo referente.
Per quanto riguarda Parri, infine, alla presentazione del progetto stadio in Camera di Commercio ebbe la sfacciataggine di dire che lui in questi anni aveva vigilato sui conti del Siena. Alla faccia!!!!!! Hanno certe facce da c… e non si vergognano davvero di nulla. Grazie Parri del suo eccellente lavoro. Siamo nelle sue mani.
Se siamo nelle sue mani ….. siamo nella cacca fino alla testa!
Sui portieri, vere sorprese positive del mondiale, ci sarebbe da dire molto.
Apprezzo particolarmente il post dell’Eretico, che mi pare sia anche lui un non-calciatore (i portieri non sono calciatori).
Intanto si sfata definitivamente la leggenda che i portieri sudamericani siano inaffidabili: Ochoa ha mostrato numeri di classe, forse tutti i portieri han mostrato sicurezza e preparazione tranne Julio Cesar (che figura le lacrime ai rigori…).
La genialata olandese, infine, dimostra forse come l’aspetto psicologico nei rigori sia determinante. Il dubbio insinuato con l’ingresso di Krul è stato il tarlo fatale?
Purtroppo certi personaggi di potere hanno capito che la gente di Siena tende a dimenticare rapidamente anche il passato recente, danno dopo danno li trovi sempre li gran sorriso e faccia a gomitolo e immuni anche dall’evidenza…stavolta però i soldi son pochi e se vengono spesi male per inettitudine o altro ci vuole poco a finire male..secondo me ci sarà da ridere….poco…