Eretico di SienaSanità: la resa dei conti (falsi?) all'Asl 7 - Eretico di Siena

Sanità: la resa dei conti (falsi?) all’Asl 7

- 28/05/14

Archiviata la tornata elettorale all’insegna del salto sul carro del renzismo imperante (spettacolo indecente e francamente penoso, ma ormai questa classe dirigente senesota ci ha abituato a questo ed altro), torniamo a parlare della Sanità: in questo pezzo e nel prossimo (fra una settimana circa) scriveremo dell’Asl 7 sotto la lente della Procura; poi ci daremo alle Scotte, ove il Direttore amministrativo dottor Centini continua a fare finta di niente (non mi stupirei se lui fosse anche pronto a lasciare, e qualcuno lo esortasse a non farlo).

Asl 7, dunque: ripercorrendo le “carriere al neutrino” gestite dal Direttore generale dell’epoca dottoressa Benedetto Laura (consorte del Gran moralizzatore Rossi Enrico), ancora una volta vogliamo scrivere del dottor Ghezzi (la prossima volta, rifocalizzeremo sul dottor Grazioso, per rigorosa par condicio).

Da 3 anni lo facciamo, finalmente il valore del nostro lavoro viene riconosciuto come più che degno di fede anche dalla Magistratura inquirente (non così dalla stampa, locale e regionale: che quando scrive, non cita mai chi ha scoperchiato giornalisticamente il pentolone dell’Asl 7).

Il dottor Ghezzi, dopo 5 mesetti come dirigente a tempo determinato, viene assunto come dirigente in ruolo il 6 dicembre 2010, facendo scorrere furbescamente una pregressa graduatoria concorsuale; dopo nemmeno 25 giorni, in barba ad ogni regola, il 31 dicembre 2010 (l’infornata dei todos Caballeros voluta dalla Benedetto in Rossi), diviene dirigente di Unità complessa: per la legge, ci vorrebbero anni, per lui sono sufficienti 25 giorni. Nella Asl gestita dalla dottoressa Benedetto, questa era la prassi.

Niente di nuovo sotto il sole (speriamo regga); a questo punto, ci permettiamo di suggerire una chiave di lettura alla Magistratura inquirente, magari più esperta di altri settori che non del verminaio aslino:perché la Benedetto (ed il Direttore amministrativo di allora, il follonichese Baldi, ora impegnato al ballottaggio per fare il Sindaco in loco) avevano così bisogno, erano come posseduti da questa necessità impellente di accelerare i tempi? Un Dirigente preparato e scrupoloso c’era già, il posto non era vacante.

Con la dottoressa Lucaroni (l’allora Dirigente), le delibere avevano di media 5 pagine di lunghezza; con il dottor Ghezzi, una media di una: da una pignolona, ad uno ipersintetico.E quando uno è pignolo, magari si permette anche di mettere in dubbio la liceità di talune nomine.

Quindi a fare fuori la Lucaroni non sarebbe stato il Fato cinico e baro, ma una precisa volontà di avere le mani libere, per fare e disfare a proprio piacimento.

Sì, perché la dottoressa Benedetto questo voleva, proprio questo: le mani libere nell’Asl 7.

La settimana prossima, su di lei, ci sarà una autentica chicca.   Che speriamo chi di dovere saprà fare fruttare al meglio…

 

Ps Rossi Enrico, l’inquisito Governatore della Toscana, è andato a fare propaganda elettorale a Chianciano e a Colle Val d’Elsa, prima del voto del 25 maggio: davvero un portafortuna, potremmo dire. Meno male che è fortunato in amore.

25 Commenti su Sanità: la resa dei conti (falsi?) all’Asl 7

  1. A.Nonimo scrive:

    Caro Eretico, non pensare che le carriere al neutrino siano finite con la Sig.ra Benedetto in Rossi: le nomine fuori legge imperano anche in era Pestelli…

    • Silvia infermiera scrive:

      Sottoscrivo

      • Amministrativa scrive:

        Purtroppo devo sottoscrivere anch’io.
        Posso aggiungere che forse adesso ci sono incompatibilità e irregolarità anche più grosse dell’era Benedetto, che però sfuggono all’occhio dell’eretico.
        Sono preoccupata perchè i soggetti storicamente attaccati dal presente blog hanno avuto sempre buona sorte (Berni-Centini-Lucaroni-Acampa-Picciolini ecc), oppure una sorte meno peggiore del prevedibile (Minucci-Mussari ecc).
        Deduco che forse sia meglio che alcuni soggetti non vengano portati alla ribalta del blog, ma ci pensi qualcun altro a “starnarli”…, prima o poi.

  2. il commentatore scrive:

    Che professore!
    Il mercoledì scolastico?

  3. Silvia (quell'altra) scrive:

    CONSIGLIO PRECAUZIONALE PER IL GOVERNATORE:
    FORTUNATO IN AMOR NON GIOCHI A CARTE

  4. anonimo scrive:

    come fai a difendere la dottoressa lucaroni? credi che lei abbia ottenuto la qualifica di dirigente di struttura complessa per i suoi meriti e perchè scrive in modo iperpignolo 5 pagine di delibera?(delle volte un lo sa nemmeno lei che scrive!) Raccomandatissima dal dottor Mariotti vinse un concorso farsa…Dottor Mariotti che non esitava definirsi non uno del PD, ma il PD… e che ora se non
    sbaglio è direttore generale alla usl di Livorno o Grosseto. Caro il mio eretico, ti potrei raccontare tanto sulla Asl 7 …. a presto…

    • Eretico scrive:

      MI auguro che la dottoressa Lucaroni intervenga per dire la sua: questo blog è aperto a tutti, specie a chi è chiamato direttamente in causa (in modo anonimo).
      In ogni caso, in quel contesto, credo proprio che la dottoressa Lucaroni (che, per inciso, non ho mai visto in vita mia) sia stata fatta fuori per fare spazio a qualcuno meno pignolo di lei…

      Al “commentatore”: hai ragione, mercoledì prossimo si riprenderà di sicuro a scrivere di scuolina. Chiedo umilmente venia!

      L’eretico

    • mario scrive:

      Se hai tanto da raccontare che aspetti ad andare dal magistrato a riferire o denunciare quello che sai ?

      Ci risiamo : l’erotico ( che sappiamo tutti chi è ed ora stanno imparando a conoscerlo bene anche gli inquirenti) ancora una volta non ha il coraggio di metterci la faccia ed il nome e cerca di spargere confusione e fango su quanti non si sono prestati come lui ed i suoi
      amici ad ogni nefandezza ed illecito.
      Personaggi squallidi che sono stati gratificati di carriere folgoranti dalla Benedetto e dal Baldi proprio perchè sempre disponibili a tutto e senza soverchi scrupoli.
      E fanno bene ora gli inquirenti ad approfondire gli aspetti più
      inquietanti relativi a queste carriere e queste promozioni fatte in
      barba ad ogni norma di legge.
      Ed allora vogliamo mettere a confronto le carriere del Ghezzi e della
      Lucaroni ?
      Della vicenda del Ghezzi è stato ampiamente dato conto su questo blog :
      basta andare a rileggere anche quanto è stato scritto qui il 23 dicembre
      2011 ed il 2 gennaio 2012.
      Per quanto riguarda la carriera della Lucaroni ed il presunto concorso-
      farsa da lei vinto basterà qui fornire alcune informazioni facilmente
      verificabili.
      La graduatoria dei vincitori del concorso in questione ( per n. 4 posti di dirigente amministrativo) risulta pubblicata con delibera
      n. 541 del 6/6/2002 ;vincitori di quel concorso risultarono i ddrr. Moraldo Neri, Elisabetta Lucaroni, Antonella Mucelli e Paola Salvi.
      A presiedere quel concorso c’era ( lo prevedevano le norme vigenti )
      l’allora Direttore Amministrativo dell’ASL 7 , il dr. Ernesto Petti,
      figura di indubbia competenza ed esperienza amministrativa, da tutti
      apprezzato anche per il suo scrupoloso e limpido rispetto delle norme.
      A mio avviso certamente il migliore dei direttori amministrativi che
      si sono alternati in quell’incarico dal 1995 ad oggi.
      Le prove furono molto rigorose e selettive : a quel concorso partecipò,
      insieme a diversi altri candidati , anche il Ghezzi che però non superò la prova.
      I vincitori indicati sopra hanno seguito tutti il percorso previsto
      per la carriera di dirigente amministrativo , vale a dire :
      – periodo di prova di 6 mesi
      – esperienza poliennale di dirigenza amministrativa prima di ricoprire
      incarichi di direzione di struttura complessa.
      Il Ghezzi inserito in ruolo il 6 dicembre 2010 fu invece nominato ,
      senza periodo di prova e dopo soli 25 giorni , in un colpo solo :
      Direttore dell’Unità Complessa Affari Istituzionali e Politiche del Personale ed anche Responsabile ad interim dell’U.O. Complessa
      Amministrazione del Personale .Chapeau.
      Per la Benedetto ed il Baldi costui era sicuramente un altro
      Mozart ,super-esperto stavolta non di bilanci (come il suo amico Grazioso)bensì di gestione del personale e perciò fu promosso in
      men che non si dica !!

  5. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    Mi pare si perda tempo a parlare di sanità in toscana. Io come ebbi a dirti in tempi non sospetti non la utilizzo, preferisco passare l’appennino. D’ALTRA PARTE UNO SI CURA DOVE VUOLE. Quindi alla sanità in toscana non sono interessato. Per consiglio io la chiderei, lasciando aperto per piccoli cose. Per le cose importanti si possono attivare delle linee low cost e portare i degenti nelle strutture che funzionano del nord, della svizzera, della Germania. Si spende la metà avendo un servizio migliore.

    • Anonino scrive:

      Svizzera, Germania. Ci sono buone strutture ospedaliere anche negli USA; ci va il Tram n. 15 che parte dalla Lizza (naturalmente low cost, come dice lui).

      Le stesse c…… che scrive l’anonimo delle 10,09, le aveva già scritte anche in precedenza!

  6. Cecco scrive:

    ….quest’ultimo commento che una debba scegliere di andare a curarsi in svizzera o in germania mi pare veramente fuori luogo, io le tasse le pago in italia, in toscana e a siena di conseguenza vado al policlinico delle scotte e vorrei avere un servizio sanitario nazionale, quanto meno funzionante e normale….niente di più….
    quanto agli scandali e alle solte raccomandazioni…..
    un bell’esposto in procura e vedrai come si sta più fermi, calmi e attenti alla legge!

    • anonimo scrive:

      Caro Cecco
      Il fuori luogo è un punto di vista, per esempio quondo sto nella mia casa in toscana, dove pago regolarmente le tasse, e perlapunto la ha costrita il mio bisnonno .Ci ri avo anche qualche quintale di vino, sempre fatto con il disciplinare di famiglia e non della Regione, un poco di olio e insomma tutte le cose di prima. Mi domando come possa essere stata annullata una civilta’ come la nostra.
      Quando sto al nord è un’altro mondo…….. Credimi sono migliaia che fuggono o per salute o per lavoro.

  7. max scrive:

    La dott.ssa Lucaroni e’ stata stritolata dal sistema Siena

  8. Giuliano da Siena scrive:

    ….condivido il commento di Cecco. Al signore anonimo che preferisce passare l’appennino per andare a curarsi auguro di non avere mai bisogno di chiamare il 118, perchè certo non lo accompagneranno dove vuole. Non facciamo gli spocchiosi parlando male di quello che c’è, ma cerchiamo di mantenere quelle eccellenze (poche purtroppo) che abbiamo, adoperiamoci per migliorare la nostra Siena.

    • anonimo scrive:

      Caro Giuliano
      Cerco di non chiamare il 118, e per ora mi è stato sempre possibile. Ho una piccola assicurazione svizzera dedicata alla bisogna e le devo dire che spendo anche poco.
      Telefono ad un certo numero la compagnia mi manda il mezzo e mi faccio portare dove voglio io. Non dove vuole il 118. Se non gli piace come faccio io , può adoperare il 118 ed io sono contento per lei.

      • Sfizzero scrive:

        Ho avuto la fortuna di lavorare in Svizzera per alcuni mesi recentemente e devo riconoscere che, sotto molti aspetti, è veramente un altro mondo: la loro trasparenza e correttezza nei rapporti di lavoro, qui ce la sognamo. Sulla sanità, peró, c’è da dire che le spese non coperte dall’assicurazione possono essere veramente consistenti e proibitive per alcune tasche e non credo che questo sia giusto.

      • Anonimo scrive:

        Per curiosità.. quanto ci vuole con l’assicurazione svizzera da Casole d’Elsa al primo centro di emodinamica svizzero? Ci si fa in un’ora e mezzo per riaprire una coronaria in corso di infarto? E poi. L’assicurazione svizzera programma anche data e orario dell’infarto?

        • quello che ha perso a Montaperti scrive:

          No sull’orario ci pensa Dio ( e non mi riferisco a te, anzi 100 anni di gloria).
          Per chiamare Dio digitare il numero della presidenza del consiglio e chiedere di Matteo.
          Ps di porcherie ce ne sono, come c’erano prima e ce ne saranno domani, ma pare la pubblicità di una marca orafa aretina

          – di domani + di ieri

          o se vuoi banalizzare al peggio non c’e’ mai fine.

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  10. anonime scrive:

    Caro Eretico, la Lucaroni e’ stata per anni la zarina del compagno Mariotti. Tutto passava dalle sue mani. Ci saremmo stupite se non vinceva il concorso vista la situazione di privilegio che godeva. Gli altri amministrativi trattati come plebaglia, era chiaro a tutta l’Usl che non si poteva competere. Non per giustificare il Ghezzi, ma forse aveva osato dove non si doveva mettendosi di mezzo. In barba a tutte le teorie delle pari opportunità e dell’ascensore sociale della sinistra. Con il Petti le formalità del concorso perfette, lui sì che era un vecchio volpone. Ogni direzione ha i suoi intoccabili, in barba al merito di cui avrebbe bisogno l’usl. Perché meravigliarsi poi di un direttore generale che si era fatto mantenere illegittimamente il posto, complice guarda caso l’assessore regionale alla sanità. Nemmeno il pudore di dare una parvenza di formalità all’intrallazzo. Grazie eretico di avrci informato anche di questa chicca che mai si sarebbe saputa. Anonime per necessità, capisci bene.

    • Eretico scrive:

      Care “anonime”,
      il vostro anonimato lo comprendo molto bene; resta, però, un fatto: voi tranciate giudizi molto pesanti – figuratevi se mi scandalizzo…-, ma mi pare che sia carente la documentazione su ciò che dite, a tal riguardo. A differenza di ciò che di solito (e tanto più sulla Sanità senesota) accade in questo blog…

      L’eretico

      • Anonimo scrive:

        Caro Eretico. In fatto di documentazione, devi però ammettere che anche te scegli (legittimamente), quale portare alla ribalta dei riflettori e quale no, a parità di “sostanza”.

  11. anonimo scrive:

    Caro Eretico, ritorno sul merito, quello dei dirigenti davvero alti dell’Usl 7.
    Sono quelli che hanno un ruolo fra il politico ed il sanitario e si alternano in un grande andirivieni fra responsabili delle Zone e responsabili di dipartimento. Ebbene abbiamo la ex responsabile del dipartimento prevenzione che passa a fare il responsabile di zona, e poi da questo a fare il responsabile del dipartimento ospedaliero; un pozzo di onniscenza, non ti pare ? C’e’ chi da un un dipartimento fantasma (eppur pagato per anni a fior di soldi, 130.000 euro o gù di lì) passa a fare il responsabile di Zona. E via dicendo con chi come responsabile di zona e’ in attesa di sistemarsi con un altro dipartimento. Tu pensi che a questi livelli ci siano le competenze e la volontà di lavorare nell’interesse dei cittadini ? Di svolgere un corretto rapporto fra usl e comuni ? Di imporre all’attuale direzione di fare meno danni rispetto alla distruzione dell’azienda che sta portando avanti ? O forse e’ meglio non vedere, stare zitti, aspettare, e magari non mancare a nessuna delle cene, tanto false, che propone instancabilmente il direttore generale ? Purtroppo è questo il sistema siena

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