Mercoledì scolastico: ennesimo bluff del renzismo?
C’è voluto meno tempo – molto meno – di quanto ci si aspettasse, per comprendere il grande bluff del renzismo di Potere, a partire dalla questione morale: sbandierata ai 4 venti quando c’era da rottamare (gli altri), immediatamente dimenticata una volta raggiunto il punto apicale della propria ambizione (con il Pd che, grazie a Renzi, ormai la fa da padrone anche nel campo degli indagati rispetto al centrodestra: chapeau al superMatteo!).
Potrebbe però essere la scuola, il campo più triste, su cui dovere giudicare i primissimi passi del renzismo di Potere: stendiamo un velo, pietosissimo, sulla scena davvero d’altri tempi (di quando c’era il mascellone) nella scuola siciliana, perché già a sufficienza se n’è parlato e scritto (la tristezza, però, resta, intatta); soffermiamoci piuttosto sul grande programma di edilizia scolastica, una sorta di New deal applicato all’edilizia scolastica. O, forse, una ripresa del migliore Fanfani (quello del Piano casa, per capirsi), come sottolineava con acume Pierfranco Pellizzetti sul Fatto di sabato 8 marzo: riuscirà il Premier ove riuscì l’allora Ministro del Lavoro e Previdenza sociale (lui fece costruire circa 300mila nuovi edifici)? Sarà il tempo a dircelo, e su questo non c’è che da sospendere il giudizio.
Per intanto, però, resta un dato di fatto, con il quale fare i conti: nessuno ha detto con esattezza dove sia possibile reperire i fondi all’uopo. Non sembra un problema da poco. Renzi, oggi, parla di 3,7 miliardi di euro: bene che, per fare ripartire l’Italia, si decida di partire (anche) dalle scuole, figuriamoci. Aspettiamo il Governo alla prova dei fatti, ci mancherebbe altro.
Una cosa è certa, in buona sostanza: o Renzi è il più grande in assoluto fra i governanti italiani, da Ottaviano Augusto ad oggi, o si tratta di un bluff grosso come una casa (una scuola, e di quelle grosse).
Passi pure per le diverse priorità governative: ma nessuno, prima di Renzi, si era accorto di questo immenso fiume di denaro pubblico spendibile a favore della scuola italiana? Fino a ieri, non c’erano i soldi per la carta igienica e per i gessi; ora tutti a ricostruire gli edifici e a ritinteggiare le aule delle classi.
O ci hanno preso per i fondelli fino ad oggi, o ci prendono per il sederino a partire da oggi…
Ps1 Martedì prossimo, di buona mattina, l’eretico partirà per una meravigliosa (si spera) gita scolastica fra Napoli e Salerno (non all’ex pastificio Amato, stia tranquillo Franchino il Ceccuzzi). Se ne darà esaurientemente conto sul blog.
Saremo sul Vesuvio a 70 anni esatti dall’ultima grande eruzione del vulcano…
Tra Napoli e Salerno spero ti fermerai a visitare gli scavi di Pompei, non esiste al mondo nulla di simile. Tesoro tanto meraviglioso quanto trascurato e mal tenuto.
Ogni senatore adotta una scuola donandole i suoi emolumemnti..dopodiche’ si abolisce il senato…
Su Il Cittadino lettera aperta del mitico Aurigi a Eugenio Scalfari su Renzi. Da non perdere…
Caro Eretico
Secondo il mio punto di vista il nuovo ma antico premier non ha capito nulla sul da fare…… Tanto per dire fra pochi hanni gli edifici scolastici fatti come oggi non serviranno piu, sempre se esisterà un istruzione come oggi è intesa. Paragoniamo tutto ad un televisore che abbiamo in casa: dieci hanni fa ci voleva una catena di montaggio con duemila operai, oggi delle fabbriche automatiche ne costruiscono milioni di pezzi e con delle funzioni speciali da rendere obsoleti quelli di prima…
Ecco gli consigleriei di pensare a chi non ha reddito, e sciogliere immediatamente, senato, corte costituzionale e tutto quanto non serve più ecc. Ecc. Ecc.
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Che fai Eretico ti accodi anche tu a quelli del “…se fino ad oggi non si è fatto vuol dire che non si poteva fare…”?
Avevi tutta questa fiducia nei predecessori di Renzi?
I soldi nel bilancio dello stato ci sono e ci sono sempre stati, si tratta di avere il coraggio di pestare determinati piedi ed avere il coraggio (politico) di dire agli organismoni sovranazionali che quelle sono le “nostre politiche” (senza preoccuparci troppo di accreditarsi bene presso gli stessi, non si sa mai qualche incarico di prestigio a fine mandato…).
Vediamo se all’atto dei fatti tutto ciò viene messo in pratica poi giudichiamo; e poi lasciatelo dire, questo atteggiamento radical-chiccoso alla Fabio Fazio che taccia, con la puzza sotto il naso e spregioso sarcasmo, di piazzismo ogni promessa positiva fatta con fare comunicativo è a dir poco stucchevole!
Se Renzi è un incantatore di serpenti basterò un annetto per scoprirlo non di più, nel qual caso sarà come i sui predecessori (un castista niente di più niente meno.
Vorrei sapere da Te a tal proposito cosa ne pensi della nomina di Raffaele Cantone a presiedere la nascitura autorità contro la corruzione? è una bella mossa mediatica no? serve anche quella a imbonire il volgo, oppure la persona designata è degna di rispetto?
Rispondo a Cherubino, volentieri.
Ottima la nomina di Raffaele Cantone, certo: ma sembra fatta apposta per tappare il buco del pessimo Ministro della Giustizia (al posto dell’esperto anti-‘ndrangheta Gratteri, inizialmente indicato).
Non c’è coerenza, per non dire peggio: una difesa degli avvisati di garanzia pari a quella renziana, è degna del peggior Craxi (senza averne la statura). Per questo,per la questione morale, non c’è bisogno di attendere oltre…
L’eretico
Su Gratteri posso essere d’accordo, anche se per me il suo posto naturale era come ministro degli interni, ma sugli avvisi di garanzia non potrò mai accettare che “l’informazione di garanzia”, strumento di tutela del cittadino negli stati di diritto, sia parificata de facto ad una condanna penale passata in giudicato! Nel demolire la prima republica le truppe giacobine di Robespierre-Borrelli e Saint Just- Di Pietro hanno abbondantemente alimentato questa drammatica confusione, ma qui si entra in un discorso lungo e complesso.
Caro Cherubino,
figurati se io, da plurinquisito (ma non certo per avere rubato, come qualche piddino sottoministeriale…), non sono garantista; l’avviso di garanzia dovrebbe fare scattare solo la questione di opportunità politica, in attesa che l’iter giudiziario vada avanti. Per Renzi, però, ciò non vale: peccato…
L’eretico
“fra pochi hanni…”.Oggi “delle fabbriche ne costruiscono…..” e “con delle funzioni speciali…”.. Ti consiglio qualche lezione dall’Eretico e lascia a lui decidere quante ne servono. Oppure continua in “anonimo”.
Ti consiglio di impare bene come funziona un televisore di ultima generazione, non quelli che vedi in giro, quelli che vedrai……questo per il tuo bene. Poi volevo dirti non c’è bisogno di scomodare l’ Eretico, certi errori sono giia sottolineati dal programma, solo che non li voglio correggere, l’o già detto … l’o sottolineato e invio
Tutto molto bello… ma sei un cane che non sa scrivere
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6wgKWc-M9cI
Anche se non vai al pastificio comprali un paio di pacchi di pasta e portali, al ritorno, a Beppe e a Franchino…: per ricordo, come si fa sempre quando si va in gita
Purchè le televisioni del futuro insegnino che cosa sono, a che cosa servono e come si usano gli articoli e le preposizioni. Insomma almeno la grammatica. Prima di parlare di tecnologie…vai a scuola vai!!.Concordo con te che scomodare l’Eretico è sbagliato. E’ più opportuno che tu contatti una maestra elementare. Per aspera ad astra!!!Ricomincia dall’inizio.
Le materie sono interconnesse, e un tuttor virtuale spiega, figurati quanto seve quaranta minuti dell’insegnante x, o y , o z. Io queste cose le ho viste, ci vuole adattamento ed i migliori sono quelli che recepiscono il messaggio non chi sa scrivere o ciarlare. Cose già pronte nei laboratori in quelche parte del mondo. Chiaro…….
e delle azioni di responsabilità FMPS verso le Deputazioni precedenti.. ?
concordo con l’anonimo delle 11,18, porta almeno due pacchi di pasta. Non a loro, a noi che ti seguiamo
Per non dimenticare i nomi di coloro (grandi benefattori) che hanno fatto conoscere Siena ovunque e che hanno contribuito a distruggere lei e/o i suoi gioielli:
il Minucci, il Mussari, il Vigni, il Ricci, il Bisi, il Baldassarri, D’alema, la Bindi, il Cenni, il Ceccuzzi, il Guicciardini, ecc. ecc.
Non dimentichiamoci di loro …..
Io a questo elenco ci aggiungerei anche Lellone da San Gimignano, il famoso piromane Don Avvampa, e Izyno che nel 2009 presentò uno stadio a Cannes con una sola tribuna coperta e una scarpata dietro una porta.
Che dire, forse ripensandoci qualche medaglia o Mangia d’oro l’avrebbero meritato.
Sono d’accordo con te. Sono i migliori!
Possiamo inserirci anche il Vicesindaco “perenne” Marzucchi! Un grandissimo intelligentone!
Il Mangia glielo possiamo dare ora, ma nel capone che hanno!