Zumba o non Zumba, i soldini vanno sempre ai soliti…
Indubbiamente, questa è stata la settimana della Zumba: questo sarà ciò che resterà della settimana sportiva promossa dal Comune di Siena, volenti o nolenti. Interrogazioni parlamentari, articoli al vetriolo su quotidiani nazionali, sputtanamenti sui siti più frequentati della penisola.
Si era partiti bene – come evidenziato lunedì su questo blog, senza alcuna chiusura preconcetta, dunque – con l’Ultramaratona ed il podismo in genere, ci siamo purtroppo sciupati toppando i luoghi (la lochescion, direbbe qualcuno in Giunta) dove fare svolgere il resto, compresa l’ormai mitica Zumba (che, peraltro, non era l’unica attività prevista).
Musica afro-caraibica, con “musiche e COREOGRAFIE che hanno lo scopo principale di divertire il praticante in modo da fargli dimenticare lo sforzo fisico”: bastava dare un’occhiatina distratta a Wikipedia, per comprendere che la Zumba era da destinare ad altri luoghi. Senza alcuna chiusura elitista, e scritto da uomo di sport quale, immodestamente, si reputa lo scrivente.
L’Assessore Tafani è anch’egli uomo di sport, e di certo poco mastica di Arte (almeno capisce di sport, il che è già un punto di partenza): magari qualcuno della Giunta lo avrebbe dovuto avvertire. Esiste, per esempio, un Assessore alla Cultura: niente sapeva di ciò che stava per accadere al Santa Maria, e che avrebbe inevitabilmente esposto al nazional-ludibrio la gestione di un siffatto bene civico? Forse ci è sfuggito un suo intervento, dal momento che molto si è scritto in questa settimana sull’argomento, e nel caso ci scusiamo: altrimenti l’Assessore Vedovelli dovrebbe dire la sua. O sapeva, ed è ingiustificabile, visto il suo ruolo, ciò che ha avallato; o non sapeva niente, e allora che ci sta a fare, in Giunta? Ovvero escogiti lui una terza via per uscire, il meno peggio possibile, da questa storia.
La palma della tristezza, però, non l’affidiamo all’Assessore culturale, ma alla persona che – al di là del colore partitico – dovrebbe salvaguardare sempre e comunque i tesori artistici della città: la Presidente delle guide turistiche.
Quella Rita Ceccarelli che – appena ha iniziato a montare il mare magnum delle polemiche sulla Zumba al Sms – ha sentito il subitaneo bisogno di mettersi alla tastiera e di vergare un comunicato in cui difendeva a spada tratta l’operato del Comune e degli Assessori (magari di una in paricolare); altre guide si sono più che giustamente infuriate, visto che non erano state minimamente contattate, oltre a non essere d’accordo. Mariele Torchio ha risposto da par suo, stigmatizzando il fatto che la sopradetta Ceccarelli, in quanto guida, sarebbe dovuta essere in prima linea a difendere la sacralità del Santa Maria (sacralità che – sia ancora ben chiaro – non esclude in re ipsa tutto il resto, ma certo la Zumba…).
Da parte ereticale, tanto per non buttarla in politica, vorremmo sommessamente evidenziare che la Ceccarelli era candidata per il Pd nel 2011; facilmente rintracciabile su Youtube un video, in cui si spertica a favore di Ceccuzzi candidato a Sindaco (noto uomo di Cultura, lui), tutta di viola vestita.
Se poi andiamo a vedere che la gestione della pubblicizzazione dell’evento – come ha denunciato in Consiglio comunale Laura Vigni – era stata data, senza tanti problemi, alla Robespierre (quell’agenzia che fa riprendere le presentazioni dei libri ereticali, per vedere se ci siano gli estremi per future querele: i mastini dell’informazione, complimentoni), il quadro è piuttosto completo.
Zumba o non Zumba, i pochi dindini rimasti per la Cultura, prendono sempre, immancabilmente, le stesse strade dei tempi d’oro.
In attesa, ovviamente, dell’auspicata orgia finale: Siena Capitale…
Piu’chiaro di cosi’
Robespierre, Robespierre, curiosamente sono tutti a favore di Siena Capitale 2019. Ma siccome il Valentini ha detto in consiglio comunale che lui con le agenzie di comunicazione va a rotazione a loro non potrà toccare niente
Caro Eretico
Non abiamo persone in polica adeguate, sia nel piccolo che nel grande. Perdi tempo con la cultura specie se è di sinistra…….ma se di altri partiti è quasi uguale. Hai visto cosa ha scritto Grillo. Vuol dividere l’italia in tanti piccoli stati che se uno possiede una vecchia 500, non riesce a metterla in moto perché picchia contro le barriere delle frontiere. Non ci meritiamo una classe dirigente del genere, cose facili come il lavoro, la gestione del credito, mettere a posto l’amministrazione con i computer non riescono a farle. Meglio andarsene.
Io rimango allibito…… Ho lavorato al Santa Maria per alcuni anni e vorrei che i Senesi, soprattutto i nostri cittini, potessero vedere che spazi ci sono dentro il Santa Maria. Perchè i nostri politici (parolone???) non organizzano un documentario sugli spazi del SM o visite guidate e poi un bel concorso per progetti di ristrutturazione/razionalizzazione dello stesso???? Dove erano i magazzini (lato piazzetta della Selva per capirsi) ci sono degli ambienti talmente grandi e di nessun valore artistico e/o storico che potrebbero accogliere piscine coperte, palestre, ricoveri per anziani autosufficienti e non, e centri di riabilitazione a sfare. E invece si fa la zumba nell’area museo!!! Ma perchè non si fa la rivoluzione a Siena e si mandano via tutti a calci nel culo!!! Lo dico soprattutto ai giovani: non vi fate rubare il futuro da questi 4 contadini incolti e malavitosi!!!
Ricordate quello che ho già detto in passato attenzione al baratto con la regione Toscana tra Siena capitale Europea ed Università (via da Siena verso Firenze). In questa città è già capitato di vendere il futuro dei nostri figli per un presente pieno di favori e regalie.
l’avete sentita l’interrogazione che non interroga del dottor bombola? pare anche tra i sellati volino gli stracci…
La signora Rita Ceccarelli afferma pure che da quando ci sono iLaboratori Fiorentini ci sono file mai viste per entrare in Duomo.sara’ mica che ci vuole di piu a fare un biglietto? tornera’ forse piu comodo girarsi dove tira il vento?
Primario luogo di accoglienza e di cura. Si direbbe che dopo aver accudito balie, pellegrini, trovatelli, malati e mendicanti era davvero ma davvero difficile fare del Santa Maria un uso ” improprio” -nell’accezione clintoniana.
Eppure ci sono riusciti, magari ispirati da quel precedente riutilizzo del San Niccolò.
Si direbbe “dare i confetti ai maiali” -nell’accezione senese.
La cosa piu’ grave di questa zumba e’ che nessuno si e’ preso la responsabilita’ od ha chiesto scusa alla gente ma solamente uno squallido comunicato del comune ha chiuso le discussioni.visto che dicono di aver fatto verifiche tecniche prima dell evento ce le dimostrino come pure quelle dopo l evento per verificare se ci sono stati danni al patrimonio.ma la soprintendenza cosa dice?
Intanto ieri a monteroni d’arbia nonostante la ripetuta sponsorizzazione (vedi questo simpatico articolo del loro principale menestrello- tuttologo http://eliofanali.wordpress.com/2014/02/04/proposte-si-timbri-no/)
la Robespierre s’è purgata…e sodo…stavolta in provincia la grancassa ha eco debole…
Che ne dici al riguardo di queste primarie Homo Ereticus? c’è qualche segnale di cambiamento?
Sig. Eretico, come al solito concordo con gran parte di ciò che scrive, però in questo caso, per dovere di cronaca, devo farle un appunto / precisazione.
E’ noto a tutti che le Società Impress e Freelance hanno gestito la comunicazione inerente il Trekking Urbano e gli eventi Natalizi! Già il Sindaco Valentini nell’ultimo consiglio comunale ha chiarito l’argomento !!! Impres, Freelance e Robespierre hanno lavorato in egual misura … è la realtà.
Per il resto condivido l’analisi da lei fatta anche se, come altri concittadini, sono per chi fa ! chi fa può sbagliare ma almeno non ignora i problemi.
Quindi benvengano le Sport Siena Week.
Grazie
la freelance ha fatto la comunicazione per il trekking urbano a seguito di bando vinto con ribasso (è tutto nella sezione del sito), la robespierre con incarico diretto (della impress non so, non trovo nulla). C’è comunque una bella differenza non credete?