Mussàri Giuseppe, il Forrest Gump del Mps
L’uomo che sussurra ai cavalli, questo pomeriggio ha iniziato a parlare, per la prima volta da imputato, davanti ai giudici: e ciò che è venuto fuori è a dir poco sconcertante. Non per Siena e Mps, che hanno avuto ciò che sappiamo (e che si meritano, visto che per anni hanno steso tappetini davanti a siffatto personaggio): bensì per l’Italia tutta, essendo il caso Mps, ormai da tempo, “il caso” italiano per eccellenza (ed anche perché incidenter tantum Mussàri Giuseppe fu creato – poi confermato! – Presidente dell’Abi.
Forse l’avvocato che sussurra ai cavalli (e gli fa vincere il Palio) se la caverà, a questo giro, processualmente parlando: a Siena è stato assolto Acampa (con Lui stesso come difensore), figuriamoci se, dall’accusa di ostacolo alla vigilanza, non può salvarsi Lui.
Certo, per farlo, un piccolo-grande prezzo umano Mussàri lo deve pur pagare: la sua strategia processuale è quella di recitare la parte di colui che faceva il Presidente del terzo gruppo bancario senza capirci niente, senza sapere l’inglese, pronto a firmare al buio carte in cui ballavano miliardi di euroni (ma ovviamente, siccome la cifra, sul foglietto da leggere durante la telefonata con Nomura, non era scritta in codice Braille e sottolineata tre volte, Lui non poteva mica sapere alcunché…).
La deposizione mussariana è stata un inno antimeritocratico degno di essere divulgato, giusto un pochino offensivo per chi lavora in banca, magari in ruoli apicali, e qualcosa ci capisce. Da Bel ami a Forrest Gump: Bel ami per assaggiare il potere, Forrest Gump per cercare di restare a galla; questa è l’ennesima metamorfosi mussariana.
Del mandate agreement con Nomura, Lui non aveva mai sentito niente di niente prima di quel 7 luglio 2009, e mai sentirà parlare dopo; mai conoscerà alcuna cifra (lui è solo impegnato sulle grandi strategie, che saranno tre miliardi di euro), mai ne parlerà al Cda di Mps, mai con i revisori dei conti, ci mancherebbe: ma allora, per Dio, perché il 22 gennaio 2013 si dimise da Presidente dell’Abi, poche ore dopo che l’affaire con Nomura era stato pubblicizzato dal Fatto? Tutto, per Mussàri, era così tranquillo e pacifico, con il contadino Vigni Antonio (ne scriveremo domani) che lo chiama per la conference call con Nomura, su desiderio di Baldassarri; con Lui che – tra “gli altri quattro o cinque incontri che avrò avuto quel giorno” – parla leggendo, a mò di bambino delle elementari, il foglietto che gli hanno consegnato quelli della struttura con su scritto tutto, senza sapere esattamente neanche con chi stia parlando (però sapeva che erano di Nomura, eh). E se il Pm Grosso gli fa notare che avrebbe firmato praticamente al buio, Lui si offende anche…
Come questo blog aveva scritto illo tempore, la celebre frase mussariana, all’apparenza autolesionistica, sull’essere uno che faceva un’altra professione, non il banchiere, era piuttosto una lucidissima preparazione alla strategia processuale che sarebbe stata, e di cui questo pomeriggio abbiamo avuto lampante conferma.
Nel finale, si è svegliato anche l’avvocato Padovani (quello della “virtù teologale della Fortezza” attribuita a Mussàri), pronto a scomodare financo il povero Cesare Beccaria (si immagina sobbolzante dentro il sepolcro) e le grandi conquiste garantiste del secolo dei lumi per questo Processo (sic). Mancava di citare la cicuta socratica e l’Habeas corpus, per fare filotto pieno.
Sarà, magari, per la prossima volta…
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Mussari Beppino è un grandissimo. Ha capito quanto sono idioti questi senesi, mi ci metto anche’io, per carità. Ha sistemato intere famiglie, spesso di circoli culturali ARCI, e ha messo a tacere tutti. Ha capito che una delle poche cose che ci fa incavolare è il palio, e ha fatto il cavallaio vincente. Un grandissimo, al quale spero di riprendere con gli interessi, quello che ha rubato a cittadini onesti, che hanno sempre lavorato onestamente. Dei circoli ARCI non me ne frega niente, voglio rimanere un ignorante, di quella cultura non so che farmene. Prendo anche Vigni e i compagni di merende: mascalzoni.
sì, ricordo come ieri le parole subito trasmesse da Canale 3: “del resto non è la mia professione” ma non c’è un you tube?
Giorni fa lessi un articolo sul Corriere di Siena in cui si commentava la multa fatta dalla bankit al Mussari e che quest’ultimo non puo’ pagare perché quasi sul lastrico. Ora io proporrei una colletta per il ‘boccoluto’ come segno di riconoscenza per i suoi servizi e vantaggi resi alla Città. Potremmo approfittare quando verrà in futuro convocato al Palazzo di Giustizia alla Lizza lanciandogli qualche monetina, meglio quelle piccole che sono più veloci, sono più maneggevoli nella mira e fanno più male. Se ci fosse anche il Vigni qualche piccolo obolo in monetine potrebbe essere devoluto anche a lui; ora il ‘contadino di Castelnuovo’ deve comprare un po’ di sementi, un po’ di concime e altro simile per la sua nuova attività. Stavolta noi senesi non dobbiamo essere avari, ma generosi, molto generosi.
Il boccoluto di catanzaro insomma vorrebe passare da strullo e soprattutto farci passare da strulli. Certo e’ che le responsabilita’ sono tutte in capo al pd ex ds ex pc chiamateli come volete. Aver messo in mano ad uno come il catanzarese, quello che Siena aveva di piu’ caro e di pregio e’ stato quanto di peggio non si poteva fare. Non ci sono se e non ci sono ma. Oggi i piddini continuano a comandare indisturbati con il motto “guardiamo avanti” certo il passato e’ passato. E fine del chiasso…ovviamente per i ns figli e per i ns nipoti. amen
come del resto hanno scritto anche altri in commenti più sotto, concordo con quel che scrivi claudio !
purtroppo c’è gente che ha continuato e continua a votare PD, come possiamo liberarcene ? non ci facciamo sentire ma…..con questi lumi di luna tutta ‘sta democrazia non è affatto positiva !
possibile che il mio voto debba valere tanto quanto quello di chi ha gli occhi foderati di PRESCIUTTO ?
e vai, la partitina a carte al circolo, il liscio al circolo, l’orto, la spesa alla cooppe, il capodanno al circolo….poi vanno in cabina e chi voteranno ?????
quindi la soluzione è solo di tipo “anagrafico”…..cioè forse cambierà qualcosa (FORSE) solo allorquando il corpo elettorale sarà completamente rinnovato…….
forse allora gli elettori senesi saranno tutti indignati, non ci sarà più alcuna torta nè poltrone da spartire, le contrade faranno finalmente stronzoli secchi, il siena in serie C col grifo cannara, la mens sana chissà dove….insomma LA CRISI COME OPPORTUNITA’ DI RI-SCOPRIRE VALORI VERI, quelli che hanno fatto grande Siena secoli or sono.
speriamo, che vi devo dì, più per i nostri figlioli che per noi.
la mia ha 3 anni e se Santa Cate m’ascolta, non ce li trova nemmeno uno di questi farabutti a DISTRUGGERE la città.
magari addirittura regnerà la MERITOCRAZIA !!!
Concordo con concordo!….finchè il corpo elettorale non si rinnoverà, vedendo al suo interno tutti quelli che non potranno più essere a paghetta ma dovranno farsi il culo per avere una posizione, non se ne esce!
…Resta comunque il fatto che i paghettari sono come minimo miopi se ragionano pensando di fare il bene dei propri figli/nipoti continuando a dare fiducia agli elargitori di sempre!
Sconcertante quanto, temo, lucida difesa dell’avvocato, passando per sprovveduto si toglie di dosso il dolo, pur rimanendo la colpa. E respingendo le accuse a quelli che alla fine però soni i veri colpevoli, quelli che lo hanno messo a Siena, ma ancora in modo più sconcertante all’ABI, in poltrone su cui non aveva competenza per stare.
Il dramma è che ho il dubbio che in fondo in fondo abbia ragione. L’apoteosi del fallimento di un sistema città che poteva essere un fiore all’occhiello a livello planetario e ora ridotta a zimbello.
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Salve eretico,
Volevo soltanto far notare che nel caso dei personaggi sopra citati incompetenza e’ imperante, tanto da diventare strategia, e quindi una domanda: Meglio Mussari/Vigni o Profumo/Viola?????
Qualche tempo fa avevi detto che ti stavi occupando anche della banchina di vicino Rosia, hai abbandonato?
Carissimo eretico ,non dobbiamo augurare la morte di Mussari ,dobbiamo augurare la morte di un sistema! Il sistema, che gli onesti hanno subito in maniera inerme, il sistema che gli arrivisti hanno scelleratamente assecondato con atteggiamenti servili e ruffiani , gongolandosi di un
sorriso fattogli dal cavallerizzo o di una breve sfilata in sua compagnia per il corso ,Mussari sarà giudicato : ma chi giudicherà
quei senesi che hanno contribuito per fini personali alla distruzione di
questa città ?chi risarcirà quei senesi che ci hanno rimesso il lavoro?
Il vero problema è rappresentato dal fatto che non soltanto il grande banchiere ci prende tutti in giro, ma che nessuno dei tanti responsabili pagherà. E non mi riferisco soltanto al partito che da Roma ci ha portato alla rovina.
Nonostante tutti si lamentino e facciano gli scandalizzati, sono tanti i senesi che si sono spartiti la torta (magari qualche volta accontentandosi delle briciole) ed ancora adesso i pochi soldi che girano vanno a finire nelle tasche delle stesse persone che si sono riciclate e mantengono il potere in città. Ed in questo caso la colpa è soltanto di chi (iscritti e simpatizzanti del PD, ma anche parte dell’opposizione che si è svenduta in occasione del ballottaggio)ha ritenuto opportuno lasciare al comando tutti i collusi e riciclati.
io non credo, sinceramente, che mussari e vigni saranno condannati dal tribunale. il problema, però, è ancora più grave. questi due non hanno “brigato” per convenienza strettamente personale, non hanno “rubato” per se stessi, ma erano totalmente incompetenti!!! abbiamo (hanno) messo due persone ai vertici di una banca importante due persone assolutamente incapaci. la vicenda, colpevoli penalmente o meno, è sempre più allucinante.
Non abbiamo armi, finchè si assolve chi commette di tutto ma… a sua insaputa!
Sono d’accordo nel ri-dargli tante monete nel capoccione! Fanno male! A quando la prossima udienza?
PS: ne saremo però capaci?
http://bit.ly/1lnQVhH
saluti
Riflettendoci, Beppe ha semplicemente detto la verita’, che tradotta vuol dire: mi ci hanno messo. Mi hanno detto, fai quello che ti si dice e vai tranquillo.
Poi, quando le cose gli sono scappate di mano, ammesso che questo non fosse lo scenario prefissato e voluto, e’ stato chiamato l’arrogante, che mi sa e’ parecchio peggio.
Caro professore ma il mercoledì scolastico?
Hai perfettamente ragione, ma il Processo al vecchio management Mps ha un certo appeal, no?
Mercoledì prossimo si torna, tranquillo!
L’eretico
25 anni a Solletico, quanti ne dovrebbe fare Beppe?
Mah…. che la passi liscia non sono così convinto. Anche nella corrottissima Italia se esageri (e lui ha decisamente esagerato) alla fine paghi. Staremo a vedere, ma per me viene condannato. Poi se passerà mai una notte in galera questo è un altro discorso…..
è più facile che il Ceccuzzi trovi un lavoro piuttosto che il Mussàri faccia un giorno di galera
Mussari,con orgoglio ha dichiarato di non essere .La dichiarazione era rivolta a Vigni,che è stato un personaggio meno tronfio
ma di pari importanza. Il Dottor Mussari quando INVITAVA i suoi impiegati
all’esodo (pena perdita di grado e trasferimenti in Sicilia o Sardegna)
non era un grandissimo MARAMALDO? andate a leggere il significato di questa parolina che , per come è stata detta in aula e per come la stampa
l’ha riportata , lo catagolerebbe quasi come UOMO D’ONORE!
continuate a parlà di Scajola, di un fatto che non sussiste, inventato a suo tempo per non parlare dello scandalo delle 5 terre che investiva il PD (andate a rivedervi le news)… non vedo nessuno parlare o scrivere degli 8 bonifici. Parliamo della fuffa, parecchio…
Devo intervenire ancora per censurare qualche commento che non è proprio possibile pubblicare: diciamo che non si può augurare la morte a Mussàri o a suoi familiari, né insultare la Calabria. Siete pregati di non continuare ad intervenire in questo senso.
L’eretico
Mussari: “non chiamatemi Maramaldo”. No, ti chiamerei volentieri in un altro modo, ma rischio la querela…
Il boccoluto afferma: Mi ci hanno messo a comandare una Banca, ma te Eretico se ti dicessero: vai a fare il capo pilota alle Frecce Tricolori, ci andresti oppure no ???
Allora non ho capito di chi è la colpa del crac mps, di DUDÚ (riciclo battutona ….) , il presidente era lì per caso … i direttori facevano operazioni normali di finanza come Alexandria, il cda non chiedeva e non partecipava alle decisioni …. la politica faceva la politica ….. allora la banca è in crisi per colpa di …. di …. boh!
…dopo una vita vedo il tramonto di Siena la miseria di questo tempo causata dalla cattiva politica salottiera insipiente scellerata distante dal grado cosciente della comunità senese custode di ricchezza secolare patrimonio di civiltà dissolto da fantocci burattini di palazzo incapaci di mantenere la forza di Siena nostra identità che varca i secoli…
I senesi di Montaperti sono estinti…rimane una piazza smarrita di macerie…Il cavallo di Troia è entrato in città in tutti i sensi…
I decorati dalla vanità oggi sono imputati che la legge sia salomonica…
E le persone esternalizzate in fruendo? Mi fanno piu’ rabbia che pena. Corre voce, ma vorrei essere smentito, che sono tutte del pd e iscritte alla cgil, ma stiamo scherzando.? se fosse vero auguro loro un presto e prossimo licenziamento e che vadano a lavorare sul serio. In altre realta’ quando le aziende falliscono i lavoratori vanno a casa e a piedi…e di rincorsa.
Non credo ti possa smentire nessuno, è così. Si ritorna sempre al solito punto, per il posticino ci si tessera, ci si arruffiana, si vende anche la mamma. E il peggio è che nonostante tutto ho idea che al prossimo giro li rivoteranno comunque.
Pessimo presidente di una pessima banca composta da dilettanti allo sbaraglio… GAME OVER PER FORTUNA
Sono esodato ,mai iscritto al PD e CGL …Comunque Claudio che volevi dire? io sono a piedi con un mutuo da pagare.
Personalmente non ne ho mai subito il fascino ma, evidentemente, il compagno G emme aveva incantato la città e i suoi abitanti!
Oggi, con una robusta dose residua di arroganza, spiega in aula la difficoltà della memoria di tornare a quei giorni. Scevro dall’idea di responsabilità e di coscienza l’ex Presidente indulge sulla categoria della memoria.
Drammaticamente ricordandoci che presto il suo tempo sarà dimenticato.
Una previsione?
Farà l’avvocato nello studio Severino; il suo coimputato in turbativa d’asta avv. Raffaele Maria Rizzi c’è già andato.
Bellissima la vasca sul corso: lui un passo avanti come i RE ,dietro
il corteo dei senesoti ruffiani! Il boccoluto a capo basso ,sorride,
il corteo tronfio sorride con LUI e sottecchi con la coda dell’ occhio
i partecipanti guardano da quanti spettatori sono visti …i più intimi possono accedere con il Re alla reggia degli squallidi :la birreria !
Vorrei sapere se la birreria ha avuto un calo di affluenza da quando
Beppe la birra se la beve a casa.
Cari lettori,
ancora una volta mi sono dovuto ritagliare le scomode vesti del censore: non auguriamoci la morte di Mussàri Giuseppe, né il ritorno agli “anni di piombo” di nefasta memoria.
Una cosa va però detta: certe strategie difensive sono effettivamente un insulto, e non da poco, all’intelligenza delle persone normotipiche.
Il problema è quindi il seguente: che armi ci sono, che armi abbiamo per reagire a chi ti tratta pubblicamente come un idiota patentato, nell’Italia di oggi?
L’eretico
Lo ripeterò fino allo sfinimento: non dare neanche un voto che sia uno al partito (o gruppo di partiti mettetela come vi pare) che è stato lo sponsor di siffatti personaggi….se le alternative elettorali fanno parimenti schifo si annulla la scheda oppure ci si astiene (consapevolmente violando la doverosità del voto)!!!!
I primi ad offendere e a trattarci da idioti patentati sono stati proprio loro nella persona del loro segretario generale pro tempore Bersani, che pure reputavo politico rispettabile, quando quest’ultimo affermò candidamente che non gli si doveva rompere le scatole con l’affare Mps perchè una cosa è il PD e una cosa è la banca!
Zero voti al PD alle prossime elezioni!…in democrazia funzionerebbe così, se la gente pensasse con la testa….
Caro eretico,
l’unica arma che abbiamo contro gli “idioti di ritorno” oppure gli “idioti ..a comando” è la….COSCIENZA CIVILE.
A Siena, la coscienza, ce l’hanno comprata, a peso d’oro, attraverso i dindini di babbo monte e Fondazione: ci hanno corrotto ma , ANCHE NOI, ci siamo lasciati corrompere MOLTO facilemnte.
Palio, calcio , basket ma anche tutte le sovvenzioni date a pioggia .
Di tutto questo sciagurato scialacquio di danaro oggi cosa rimane?….le facce degli impuniti ( perchè tutti sappiamo che non pagheranno MAI) e le ns facce con gli occhi bassi dalla vergogna per la violenza subita.
Se pensi che in Italia ci sono dei magistrati che hanno assolto il signor “a mia insaputa” Scaiola, è probabile che anche il buon Mussari se la cavi a buon mercato, processualmente parlando !!
Concordo pienamente con Foloso. La gente perbene ha vergogna della situazione, i vari Baldassarri, Mussari, Vigni a testa alta, facendo le “vittime”! Ma ve ne rendete conto o no?
tutto giusto e tristemente ben scritto
Bravo foloso!!!!! Analisi impeccabile .. Concordo anche con chi ha scritto che in passato ci si gongolova di aver fatto una vasca sul corso con il boccoluto… Cari tutti noi italiani siamo questo… Tutti vogliamo apparire, tutti a piangere miseria ma l’orologio da 5000 euro pero lo dobbiamo avere…