“Le mani in pasta”: l’inchiesta su Ceccuzzi Franco (e non solo)
Eccoci finalmente a presentare il nuovo libro, saltando così la domenical rubrica zibaldoniana.
“Le mani in pasta” è l’ultima fatica ereticale: libretto svelto ed agile (120 pagine, 12 euroni spesi bene), ripercorre, per circa due terzi dell’opera, l’inchiesta della Procura della Repubblica salernitana sul crack del pastificio Amato, inchiesta che ha risucchiato in pieno tanto Mussàri Giuseppe quanto appunto Ceccuzzi Franco. Per l’altro terzo, ci sono alcuni Capitoli dedicati a taluni aspetti, pubblici e privati, della vita ceccuzziana (“Il nonno Eduino era comunista (e il nipote)?”, “Eravamo 4 amici alla casa dello studente”, “Franco, il torraiolo”, Un curioso cambio di mutuo”, “Le ultime parole famose di Franco Ceccuzzi”).
Il tutto, corredato da una foto davvero icastica in copertina (in giornata anche sul blog, ovviamente), con D’Alema che accompagna – alla Coop di San Miniato nel 2011 – le truppe cammellate di Franchino il Ceccuzzi, prossimo al suo trionfo elettorale:
“A Siena, bisogna vincere, e vincere bene!”, ebbe a dire D’Alema. Stranamente, in questo caso azzeccando il pronostico…
Nella quarta di copertina, invece, un’immagine ceccuzziana del 2005 che – non è difficile immaginare – diventerà cult: occhialini alla Joe falchetto, ed un’espressione quantomai originale (diciamo così, vai).
Ebbene, questo politico, nonostante tutto, è ancora l’ago della bilancia della politica senesota: il Pd, in Consiglio comunale, è in maggioranza “suo”, così come a lui vicinissimi sono il Segretario provinciale Guicciardini e quello comunale Alessandro Mugnaioli. E già questo dice tutto sull’eterna palude senesota. Domenica scorsa, i ceccuzziani (pro-Cuperlo) hanno buscato una bella scapaccionata, ma i circoli Arci li controllano ancora in modo saldo. Il Sindaco Valentini, da par suo, è troppo debole da una parte, ed ambizioso dall’altra, per smarcarsi dalla pattuglia dell’ex Sindaco e parlamentare.
Leggendo questo libro, si vuole dunque presentare un Ceccuzzi poco o punto conosciuto: il politico (deputato) che si innamora – politicamente parlando – di un ex andreottiano in quel momento (2006) mastelliano.
Per Palmiro Togliatti, la Svolta di Salerno fu pura tattica, esempio ineguagliabile di Realpolitik (congelamento della questione monarchica, in attesa del momento di spazzarla via, un paio di anni dopo); per Franco Ceccuzzi, invece, i fantasmi del passato salernitano sono quelli che ne hanno decretato la fine delle ambizioni di apparatcik di lungo corso.
Con un’avvertenza: quest’uomo, solo due anni fa, ha avuto la maggioranza assoluta dei voti dei senesi recatesi alle urne. Se non si ragiona compiutamente su questo passaggio, se in tanti non iniziano a fare sincera autocritica, non c’è futuro, per questa città.
Ceccuzzi Franco è, in politica, ciò che Mussàri è stato in banca e Fondazione; entrambi, insieme, hanno fatto retrocedere Siena da città più a Sud del Nord, a città più a Nord del Sud ( copyright di Mauro Aurigi).
In questo libretto, si capisce bene il perché ed il percome di questo cambiamento.
Una giornalista mi domandò, mentre ero a Salerno, quest’estate:
“Qui tutti sanno che tipo sia Paolo Del Mese. Possibile che questo Ceccuzzi non se ne fosse mai accorto?”.
Evidentemente, troppo impegnato a fare del Bene a Siena, si era distratto un po’…
Ps Come già scritto, mercoledì 18 (21,00, Sala dei mutilati alla Lizza), presentazione del libro. Solo domani potrò dare la lista completa dei relatori. A mercoledì, dunque!
Verrò alla presentazione e acquisterò senz’altro il libro, però a me l’Eretico piace di più quando scrive romanzi…
Non c’è che dire, non hai davvero paura di stare sui coglioni. Complimenti sinceri
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Ci credi che l’ho letto in poco più di due ore? A parte l’inchiesta di Salerno (mamma mia come siamo finiti in basso, poi uno non dovrebbe prendere i forconi) mi è sembrato giusto il capitolo sul Ceccuzzi torraiolo. La storia, già conosciuta, della bandiera regalata a Dal Mese è semplicemente vergognosa. Non aggiungo altro.
La foto del retro del libro è da MANICOMIOOOOOOOOO…
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Bravo Eretico
Ma cerca di assomigliare di più Al grande Beppe di Genova. Ai visto cosa ha risposto a quello di Firenze: Dai retta prima di proporre qualcosa posa l’osso…..Invece mettono tasse. otto per mille, 5 per mille, ora pare 2 per mille. Insomma dove è la libertà. Se uno non vuole dare niente a nessuno come vorrei fare, perché mi obbligano.
La foto della quarta di copertina (non si chiama “retro”, caro lettore) è invece squallida e sbagliata: non sta bene ridicolizzare l’avversario politico, o in genere chi abbia idee diverse dalle proprie. Questo viene fatto di solito solo sotto le dittature, e l’Eretico dovrebbe saperlo bene…
Ma è una foto, mica un fotomontaggio… non è l’Eretico che lo ha ridicolarizzato, è proprio lui così! (E magari si garba anche)
Tante informazioni interessanti in questo libro dell’Eretico. In Salicotto lo sanno tutti che chi li ha guidati sul Campo è avvisato di garanzia?
Uno non dell’Oca (nemmeno dell’Onda)
Anonimo,iniziamo a mettere nomi e cognomi veri per favore e poi possiamo iniziare a parlarne.
Rispondo volentieri a Klaus Biancucci, che ci ha messo nome e cognome (grosso valore aggiunto, direi): in primo luogo, mi pare che i commenti stiano un po’ deragliando, rispetto al personaggio cui è dedicato il libro. Il Capitolo sul Ceccuzzi torraiolo è uno, e il Capelli è citato con un’Ansa, e niente più di quello.
Per chiudere subito almeno ALCUNE polemiche, sia benissimo chiaro che, da parte mia, considero la Torre (al pari delle altre 16 Contrade, nessuna esclusa) parte lesa rispetto alla iperpoliticizzazione delle Contrade stesse.
Chiunque legga il Capitolo in questione in onestà intellettuale, lo riconoscerà in pieno.
Stasera tutti alla Novena natalizia nella Selva, comunque: officia Acampa Giuseppe…
L’eretico
anonimo delle 20,46 in Salicotto lo sappiamo e lo sappiamo bene quindi preoccupati di altro. Evitate di coinvolgere la Contrada della Torre in situazioni strane e che nulla hanno a che vedere con cio’ che deve essere visto. Chiaro? Poi se non sei ne dell’oca ne dell’onda modo maggiore per guardarti in casa tua..
….ahahhaha a siena vi lasciate fare di tutto ma non toccate le contrade….ahahahah che banda di matti che siete
La ditta di cui il Capelli Capitano torraiolo era Ad mi pare sia fallita nei giorni scorsi. Annatona da incorniciare per lui…
……mettete nomi e cognomi.
A klaus dico: fregatene degli anonimi e vai avanti a testa alta, quindi conoscendoti come esperto cinefilo e torraiolo appassionato, cito ” Essere o non essere, questo è il dilemma, se sia più nobile sopportare gli insulti e le percosse di una sorte oltraggiosa o armarsi e risolutamente porne fine……..”
Quando si combatte per una bandiera anche se, talvolta, non piacciono i propri generali si rimane in trincea e si continua a combattere.
Per gli altri commenti dico:
Citare la donazione fatta al PD da Paolo, mi sembra risibile sia come cifra che come significato, essendo questa prassi consolidata da sempre fin dal vecchio PCI confermato anche da ricordi familiari.
Come detto e ridetto anche dal Eretico, si trovi una sola contrada che sia fuori dal ” sistema” .
Riguardo alla ” Bandiera”, se un privato, neanche tanto contradaiolo, decide di fare un regalo a chiccessia non vedo che significato possa rappresentare.
Esiste una contrada che nel vendere i propri vessilli si faccia prima firmare un contratto per certificarne l’ uso?
Detto tutto questo da uno che “ideologicamente” è su altre sponde.
Ho visto che non hai pubblicato quello che avevo scritto in risposta all’anonimo della foto. Hai fatto bene, effettivamente era pesantuccio, ma anche molto realistico, no?
Vorrei rispondere su due particolari, intanto un avviso di garanzia non è una condanna e secondo appoggio l’amico KLAUS ,se si vuole accusare con tabù di nomi e cognomi tirando in ballo dirigenti di contrada mi pare molto superficiale firmarsi come anonimo , tirare il sasso e nascondere la mano è tipico del senese mediocre caro anonimo…..
Ma fatela finita con gli anonimi… Se uno scrive cose giuste o sbagliate non c’è bisogno della firma!!! Se uno offende ci sono gli strumenti per denunciarlo anche se anonimo.
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…qualcuno che non ha il coraggio di mettere nome e cognome scrive “mi pare che sia fallita nei giorni scorsi”. Ebbene la notizia non è corretta, prima di scrivere a caso bisogna documentarsi !!!
Buongiorno, io mi firmo ed aggiungo una fonte:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/02/finanziamenti-ai-partiti-per-pd-senese-gira-ancora-tutto-intorno-al-monte-dei-paschi/581529/
dove si cita anche la multa di 5mila euro per la nomina rivestita dall’epopea Mussari… torraioli e del PD …falli esse’ anche calabresi!!
scusate, è venuto scritto “multa” invece di “dazione”, fuorviato dal correttore, me ne scuso.
Fermo tutto il resto.
Indichi con tanto fervore un contributo privato volontario ad un partito di 5000.la nomina di cui parli e’una cosa marginale.io continurei ad occuparmi insieme all’altro personaggio tuo amico di erbacce incolte e gomme rubate.il tuo amico oltretutto messo a lavoro in banca.sgamato molte volte a parlare in vicoli traversi del Corso con un mussariano di ferro e tuttora gran trafficone del Pidi’.
Gent.le sig. Maurizio cosa c’entra segnalare sottolineare evidenziare indicare mostrare che a suo tempo la persona in questione verso’ nelle casse del partito piddino € 5.000….me lo spiega?
C’entra, c’entra, ha fatto bene a ricordarlo: vuol dire che era lì per amicizia a Mussari (torraiolo e del PD). Caro signor Bis …che strano cognome, non senese eh?!
Santorini ma di che parli. Strano cognome non senese? Hai qualche problema fidati
Hahaha santorini ci ripenso….. Ma sai con chi parli? Bene lascia perdere e’ meglio
Chiedo all’eretico dai fare una verifica, è stato recentemente eletto il consiglio provinciale degli agenti immobiliari la F.I.A.I.P. con Alessandro Landozzi,persona perbene,nominato Presidente.Ho letto che fra i consiglieri ci sarebbe,se non erro,tale Francesca Andreini.Domanda semplice: è la stessa persona indagata per la grave questione di Ampugnano e rinviata a giudizio oppure semplice omonimia? Nel primo caso sarebbe davvero grave per una associazione avere come rappresentanza provinciale “personaggi” che hanno dominato in questo “decennio” della vergogna e della devastazione della città, personaggi che sono ormai un problema giudiziario e che non dovrebbero assumere cariche pubbliche.Aspettiamo notizie in merito