Il “rinciccione” Valentini: un osso duro…
Molti commenti sulla trasmissione di ieri sera (“Siena diretta sera”, in replica stasera su Siena Tv in seconda serata e nel fine settimana): giusto e bene così, ben vengano i complimenti ed anche le critiche, ci mancherebbe.
Premesso poi che quanto scriverò concerne solo lo scrivente (non criticherò nemmeno il Fanali, figuriamoci gli altri), andiamo al dunque: in primo luogo, si erano create forse troppe aspettative (alimentate dal blog stesso, magari) sull’incontro di ieri. Effetto Berlusconi da Santoro-Travaglio, in salsa senese? Qualcuno forse pensava che si potesse titare un golino al Sindaco, ruttargli nel muso, vaffanculeggiarlo coram populo ed altro ancora…
In più, va dato atto (chapeau) al Sindaco Bruno Valentini di essere un osso terribilmente duro, come io stesso gli ho dovuto riconoscere alla fine (è “un formidabile incassatore”): come ha giustamente scritto Enrico Tucci, tende a farsi concavo quando si trova un convesso davanti. Si tratta di un “RINCICCIONE” micidiale: guardare per credere.
Alle domande politiche, non risponde; su ciò che non va, sa riversare tutto sul passato (e lì non c’è neanche da essere troppo abili); colto in castagna, ti dà ragione, in modo perfino disarmante. Viene da una formazione Pci-Fgci, ma con una gommosità tutta democristiana: osso durissimo, dunque. Ha un atteggiamento friendly, in cui bisogna stare attenti a non cascare (lui ti porge candidamente il TU, che difatti l’eretico non ha accettato di dare).
Dopo il riconoscimento iniziale che gli ho fatto all’insegna del fair play (sacrosanto, credetemi: nessun predecessore avrebbe accettato l’incontro), ho cercato di andare appunto sul concreto, citando FATTI e PERSONE, convinto che questa città sia stata appunto devastata da PERSONE, prima che da massimi sistemi.
Prima domanda: la Mansi (ricordando l’esposto in Procura sulla residenza chiusina last minute), e soprattutto la scelta – poi abortita – del professor Pizzetti (ora indagato, per altre questioni), indice di un tratto continuistico con il network relazionale che ha distrutto Fondazione e banca. Valentini fa autocritica: ma non per la scelta, bensì per non averla condivisa coralmente. Disarmante (e giustamente non si può riprendere la parola, Danielito Magrini vigila, e se si replica, la trasmissione dura 5 o 6 ore).
Seconda domanda: il Comune, la questione finanziaria (Relazione Cimbolini); le consulenze esterne, in particolare all’avvocato Pisillo, legale fra gli altri di Mussàri Giuseppe. Risposta: già pensato e fatto, da gennaio si cambia (vediamo se lo farà). Bingo, dunque.
Terza domanda: Siena Capitale della Cultura 2019. Parlo dei 40 milioni promessi ma non ancora formalizzati dalla Regione Toscana, novello bancomat senesota; espongo i miei dubbi sulla figura di Rossi Enrico (accennando all’inchiesta della Procura della Repubblica di Massa), tiro fuori il sospetto di un indicibile do ut des (sostegno regionale alla corsa per la Capitale, in cambio del depotenziamento dell’ospedale, in particolare del polo universitario). Valentini è in seria difficoltà (guardare il passaggio nelle repliche), si gratta le argentate tempie, dice di non saperne niente. Gli dico due o tre volte di informarsi, a tal riguardo.
Quarta domanda: inchiesta Mens sana, figura di Minucci. Se le cose andranno avanti (indietro non tornano di certo), che fare del Mangia dorato attribuitogli scelleratamente? Valentini glissa sull’inchiesta (ovviamente), e non cita neanche Minucci Ferdinando (ovviamente).
Questi, per quanto di mia competenza, i fatti: le domande poste, le risposte avute. Niente di più (come avrei voluto, ma esistono i tempi televisivi), niente di meno. Ad majora…
Ps1 Scoopino mensanino, in attesa della prossima settimana: il fascicolo sui 23 milioni è arrivato sul tavolo della Federazione nazionale, che lo analizzerà con attenzione. Si dà il caso – che Minucci non poteva certo ignorare – che la società senese sia fortemente recidiva (caso Eze, do you remember?), e che la suddetta Federazione abbia istituito da tempo una collaborazione stretta con l’Agenzia delle entrate. Tutto può accadere, dunque.
Ps2 Lunedì mattina ( ore 10, bar i Mantellini, in Pian dei mantellini), l’eretico presenta alla stampa il suo ultimo lavoro (“Le mani in pasta”), su Franchino il Ceccuzzi. Dimenticherò di certo qualche invito, quindi sia cogente questo.
Mercoledì sera (18 dicembre, ore 21,00, Sala dei mutilati), presentazione al pubblico del libro stesso, grazie agli amici della Libreria senese. A breve, scriverò i nomi dei due presentatori (uno si fa pregare, dunque…).
Eretico ribadisco (dal mio commento precedente)dovevate incalzare maggiormente sugli argomenti impellenti (e non solo MPS)il Valentini ed invece vi ha rincartato con il suo sorrisetto e gli atteggiamenti da chi la sa lunga. Capisco che il soggetto è navigato (capitano di lungo corso in chiacchere)ma volevo più cattiveria ed Elio Fanali così politically correct attento a non scontentare nessuno sembrava l’allievo diligente del Bisi. Da spettatore questa è stata l’impressione…..perdonatemi.
Condivido il giudizio di RO.BUR 13…
Ho visto tutto attentamente e che anche in sede di replica (e le occasioni ci sono state per tutti!) non sono state fatte obiezioni di sostanza. Ad es. sul Santa Maria…nessuno ha domandato con quali programmi concreti il “nostro” intenda trasformarlo da stipendificio a struttura museale produttiva, perché questo è quanto il Valentini ha affermato!
Se il Sindaco è apparso uno abile “sguiscione” mi sembra – scusate – in parte anche colpa degli interlocutori, in taluni momenti pronti a prendere per buone le sue dichiarazioni senza incalzarlo!! Comunque di questi incontri ce ne vorrebbero..
A me non è piaciuto il Magrini specie quando si è messo a fare il giornalistone senesono che dà la colpa di tutto solo al Mussari.
Sindaco “riciccione” è fantastica!!
Anonimone ma quanto sei ganzone… te senz’altro invece sei di quelli che sanno tutto.
Anonimone ma quanto sei ganzone… te senz’altro invece sei di quelli che sanno tutto e sanno fa tutto… Grazie di esistere!
Valentini 1 – Blogger 0;
Ieri sera il Brunetto vi ha spiazzato di brutto: abile, veloce, furbo, competente vero o presunto, con punte di notevole maestria quando ha cominciato ad impartire lezioncine su complessi temi tecnico-economici, messo effettivamente leggermente all’angolo solo dall’Eretico sul tema del depotenziamento (presunto) delle scotte.
Ps1: Mens sana: Game Over! io appassionato di basket fino al midollo mi sono divertito 10 anni come un matto!….non ce la faccio a non ringraziare perfino personaggi del calibro di Mussari e Minucci per avermi fatto godere lo sport che più amo ai massimi livelli dal vivo…e poi fatevelo dire : Siena non la ha rovinata la Mens Sana , è il contrario! i 15 milioni\anno sperperati nel basket non sono che la millesima parte del disastro!….
Caro Cherubino, condivido al 100% quello che hai scritto e, sinceramente i blogger mi sembrano molto più convincenti e graffianti con la tastiera che con la parola… poi, permettimi Raffaele, che palle con questa storia del Mangia d’oro a Minucci!
Osso duro ? Ma non è della stessa corrente del riformatore di Firenze? Vidi per caso una del suo staff a Virus , di fronte al movimento nove settembre, mi sembrò che non avesse risposte. Insomma quando passerà dalla città il movimento nove settembre vediamo allora che osso duro è .
La differenza tra voi e LUI è che LUI ha già risolto i ‘suoi’problemi (funzionario era e domani chi lo tocca? semmai lo promuovono)e pensa e parla ‘leggero’, un argomento uguale all’altro in un’unica zuppa dialettica , stesso tono di voce, stesso sorriso e chissenefrega della verità e di chi sta ascoltando , in fondo male che vada si fa cinque anni in bella vista e poi torna nella calda cuccia ecc. ecc.; voi, invece, pensate di essere i portatori di chissà quale fuoco sacro che notoriamente porta a perdere lucidità ed efficacia trasformandovi in segugi che mordono polpacci foderati d’acciaio. Altro che cani da guardia dell’informazione, secondo una vecchia definizione made in Usa.
Consiglio:non è così che funziona: domande secche e documentate e alla non risposta non stare a motteggiare ma semplicemente dire: prendo atto che a questo non ha risposto.
L’appoggio a Siena per CEC 2019 da parte di Rossi e quindi della regione Toscana non è una contropartita rispetto al declassamento delle Scotte e al ridimensionamento della Facoltà di Medicina, ma un risarcimento. Il Policlinico è di fatto già abbondantemente declassato. Faccio un paio di esempi per capirci: il passaggio di Andrea Coratti giovane e brillante primario chirurgo (di formazione medica senese) a Careggi e non alle Scotte come il DG Tosi aveva preannunciato , la perdurante mancanza della diagnostica PET disponibile in tutte le province della Toscana, incluse Massa Carrara (quella del “buco”) e da qualche settimana, con mezzo mobile, perfino a Grosseto. Per l’Universita le grandi manovre sono in corso, hanno cominciato accentrando a Firenze le specializzazioni e fra qualche anno chi vorrà fare Medicina dovrà emigrare. Un piccolo rinarcamento ci sta …
Bravo Tucci. Meno male si parla anche di cose serie, soprattutto sarebbe il caso di parlare di problemi che sono ancora risolvibili, non di cadaveri oramai sotterrati che tanto nessuno riporterà in vita. A siena non c’è solo il MPS, ma ci sono ancora tante realtà agonizzanti che però costituiscono indotto irrinunciabile, come appunto l’università e l’ospedale, che ci stanno lentamente spolpando. Se si vuole ripetere l’esperienza del MPS accomodatevi pure, poi non lamentatevi del deserto!!!
Da oggi Brunetto diventa Vito Antuofermo che incassava tutto e rimaneva sempre in piedi!
ma la bandaccia di Colle val d’Elsa il Magrini non la invita mai? Chissà se verrebbero…..
Ho seguito la trasmissione ben fatta e mai becera. Sulla vicenda MPS sono mancate le domande sui veri penalizzati attuali i dipendenti, un banca che riduce il personale di 8.000 dipendenti ed ne esternalizza 1.085 ad una società che attualmente ha un capitale sociale di 10.000 euri. Se non si salvaguardia il lavoro nessuna società avra’ un futuro.
Seguivo Lilli Gruber che intervistava Fabio Volo pochi minuti fa. Considerazione finale di Severgnini: “In Italia il successo non viene perdonato a nessuno!”.
Poi leggo questo pezzo. Tutte queste critiche da parte di chi magari preferiva il giornalismo del Bisi o dello Strambi mi sembrano surreali. Forse qualcuno è invidioso del meritato SUCCESSO dei blogger (che non hanno certo gli incassi di Volo).
Continuate così!!
Condivido il commento di chi stava guardando la Lilli……. Una puntata, quella di Giovedì, veramente interessante e certamente disueta nel panorama dell’informazione senese.
Quindi complimenti al padrone di casa, Daniele Magrini, complimenti al sindaco, capace di navigare anche in acque non proprio calme, complimenti ai blogger a cui manca sicuramente l’abitudine alla telecamera.
A mio parere, la sponda femminile dei blogger, ha risentito piu degli altri della presenza dell’interlocutore e delle telecamere, visto che di solito e’ molto tagliente precisa e arriva prima all’osso che alla carne.
BRAVI CONTINUATE
Eretico sarò felice di venire alla presentazione del tuo nuovo libro il 18, nel frattempo ne ho letto un altro.
Spero sia all’altezza dei precedenti e di vedere un eretico guascone e arrembante.
ssss
Comunque mi unisco anche io a chi fa i giusti complimenti ad una trasmissione interessante, che cerca di sviscerare quanto più possibile i vari argomenti senza scivolare mai nel becero (coma la quasi totalità delle trasmissioni a livello nazionale), tutto sommato ben condotta e godibile.
La seguirò di nuovo sicuramente!
Concordo con Io.
Bisogna iniziare a pensare anche alle altre realtà Senesi, quelle che rimarranno dopo l’eventuale perdita di Banca e Fondazione.
Due cose però impongono di impegnarsi ancora su questo versante: la prima è che è doveroso tentare il salvataggio della Fondazione, perché è stata, e in piccola parte potrebbe ancora essere, una risorsa per tutti gli altri Enti cittadini. La seconda è che, se non riesce il “salvataggio” diventa necessario individuare le colpe di questi disastri e procedere ad un’azione di responsabilità e a tutte le azioni giudiziarie connesse, non solo per giusta soddisfazione contro chi ha rubato il futuro a Siena, ma anche per vedere di recuperare qualcosa a questi “signori”. Chi parla di condoni, amnistie o perdoni non mi trova favorevole.
Poi come detto, iniziamo a pensare al futuro, considerando il 2014 l’anno O per la nuova Siena, l’anno da cui ripartire per reinventare un futuro, soprattutto ai giovani. Fortunatamente Siena ha ancora tante ricchezze (non distrutte dai vandali), ma per metterle a frutto bisogna che proprio i giovani inizino a lavorare (magari impegnandosi come alcuni fanno nelle Contrade o da tifosi sportivi), e estromettendo (o rottamando?) tutti coloro che hanno avuto ruolo nel fallito Sistema Siena e quindi nella distruzione di Siena, e assicurando che nei vari settori si impegnino persone competenti e in possesso dellacultura del territorio.
Anche io sono convinto di dover ripartire dall’anno zero ma quale è la situazione di Siena alla fine dell’anno 2013??…….
MPS tecnicamente fallita
FONDAZIONE indebitata, a soli 5 centesimi dalla perdita di tutto il patrimonio azionario(a 12,8 centesimi passa tutto al consorzio di banche creditrici)
UNIVERSITA’ in procinto di essere scippata delle pochissime eccellenze rimaste…finanziariamente alla canna del gas.
OSPEDALE nelle classifiche di cura è sempre agli ultimi posti i migliori professionisti per la loro attività scelgono altri nosocomi.
INDUSTRIA DEL PANFORTE emigrata da anni in terra fiorentina sono rimaste
piccole aziende che non sanno fare i ricciarelli (troppo molli).
S.MARIA DELLA SCALA e le PAPESSE sono chiusi o quasi.
L’ENOTECA ITALIANA è un ente inutile in procinto di cessare surclassata da qualsiasi buona enoteca privata.
L’AREOPORTO DI AMPUGNANO chiuso da tempo vede le infrastrutture e gli investimenti fatti negli anni scorsi andare in malora.
LA MENSANA BASKET non sa quanti milioni di euro deve all’Agenzia dell’Entrate e non ha uno sponsor dopo giugno 2014.
l’AC SIENA o vince il campionato e sale in serie A oppure Mezzaroma consegna le chiavi al Sindaco e dichiara fallimento.
SIENA BIOTECH un birillone nuovo e lucente possibile fiore all’occhiello nel campo della ricerca medica forse destinato ad un centro commerciale visto che la Fondazione se ne vuole disfare nell’inutile tentativo di reperire qualche spicciolo per zittire i creditori.
NEGOZI STORICI che hanno rifornito i senesi per generazioni chiudono o passano di mano (compratori cinesi?).
Amico Romolo se tu pensi ci sia qualche altra possibilità (però lasciamo stare le contrade..Eh!) per far ripartire questa città ti ascolto e sono pronto a collaborare per ciò che mi è consentito in un progetto di rinascita……ma lo stato dell’arte fa tremare i polsi……..altro che profumo di viola…….
Concordo tranne che su un punto: l’azione di responsabilità ed un ampio movimento di verità e chiarezza è INDISPENSABILE, anche se come ci auguriamo il “salvataggio” della Fondazione va a buon fine.
Senza chiarire, siena anno 0 non parte sotto i dovuti auspici.
Il Valentini ha studiato da politico e si vede.
E’ il niente, ma lo cucina e lo serve bene.
I bloggers sono autodidatti e debbono crescere, diventare più puntuali, precisi e cattivi.
Salvo qualcuno, ce la possono fare.
Del resto però era facile -in questo momento- presentarsi come l’innovatore, lo splendido.
Tra qualche mese, se rifarete l’incontro, ci sarà modo di inchiodarlo meglio sul suo programma di gomma.
E’ un excomunista renziano, praticamente un compagno che per sopravvivere si è inoculato il virus della DC geneticamente modificato ad Arcore …..
Dovete solo trovargli il verso, è una bestia strana …..
Perseverate.
Eretico mi piace tantissimo la dicitura “Siena anno 0”-
Purtroppo questa è l’amara verità, come dice giustanmente un commento, e sarebbe bene che i senesi iniziassero a confrontarsi con questa realtà, dopo essere stati “in sonno” per anni e aver permesso a una “banda di delinquenti” di depredare Siena..
Anche perchè si contrappone e spazza via le bugie e gli inganni di Ceccuzzi e la sua “Siena 2.0”-
Ripartiamo da questo logo con una completa pulizia dei ladroni del passato-
La cosa che mi rattrista – e parecchio – è che una sola persona, tale Romolo, accenna alla Fondazione MPS e alla sua probabile morte…peccato! Fino a 2 anni fa tutta Siena ne parlava..giacchè “forniva” e “riforniva”. Adesso che non fornisce più, quasi nessuno, soprattutto tra i cittadini , nonostante i milioni su milioni erogati, osa parlarne, discuterne, capirne…come mai? saluti, Greta
forse i responsabili della comunicazione della fondazione, orfani di gabriellone, sono rimasti senza parole….
Ah! Dimenticavo nel mio elenco dei cari estinti…… a margine volevo ricordare la bella eredità lasciataci dai Sindaci (Cenni, Ceccuzzi)Commissario (Laudanna) e confermatissima da Valentini:
TARES, IMU, ADDIZIONALI, TARIFFE fuori da tutti i parametri (cioè alle stelle…uno dei comuni più cari d’Italia)che si traduce poi in Bilanci comunali traballanti, debiti milionari, strade dissestate, spazi verdi abbandonati scuole al collasso e tutti i dipendenti comunali in agitazione permanente. Vi basta come base per una RINASCITA della CITTA’ A MISURA D’UOMO!!!.
Caro Ro.Bur 13 e’ che,per olte 20 anni,se sei un senese,hai vissuto al di sopra delle tue possibilita’.ora ci vogliono proposte serie e non bla bla bla troppo facile fare il g.y con il sdere degli altri ,non credi?
Non ti nominare senese vero mi sembra un po’ elitario e pretenzioso(a causa di certi senesi veri ci ritroviamo dove ci ritroviamo)….. le proposte ci vogliono ma da i nostri amministratori e dalla abusata società civile per il momento non sento niente sono tutti presi a giustificarsi ed a salvarsi le chiappe…..per il resto fanno tutti finta di niente come se la cosa interessasse altri lidi. per ciò che mi riguarda non ho vissuto al di sopra delle mie possibilità….se non ti dispiace ho lavorato onestamente trentasette anni e oggi sto in panchina a guardare e se occorre a dare una mano…..