Valentini salvato due volte: da Franchino e dal Giudice Caramellino
Ebbene sì, il Sindaco Bruno Rodolfo Valentini, dopo avere mangiato il pan con i santi, si ingozzerà anche di panettone e pandoro: salvato politicamente da Franchino il Ceccuzzi (cioè dai suoi pretoriani in Consiglio comunale) nei giorni scorsi sul Bilancio, oggi il suo iter nel passaggio da Monteriggioni a Siena è stato giudicato non CONTRA LEGEM dal Giudice Stefano Caramellino (il problema era e resta SOLO di opportunità politica).
Inossidabile, inaffondabile Valentini, dunque? Il paradosso dell'”anatra zoppa” Valentini è questo: debolissimo politicamente, ostaggio dei 9 Consiglieri frondisti, colui di cui è ostaggio (e che vorrebbe tornare a fare il Sindaco) è ancora più debole di lui, stante le beghe salernitane (a proposito, fra una decina di giorni ci siamo, esce “Le mani in pasta”, il libro in cui gli intrecci salernitani – e non solo – sono raccontati dall’eretico…).
La situazione politica senesota, dunque, è più ingarbugliata che mai: Valentini, sempre zavorrato dal “peccato originale” del Pd frondista, guadagna oggettivamente terreno e punti, con il passaggio di oggi, e si potrebbe permettere di fare a meno dei monaciani (sponda Alberto) Sabatini e Trapassi; Franchino il Ceccuzzi rosica, in attesa di tempi migliori (se ci saranno, ovviamente…); il Sindaco del centro storico, Eugenio Neri, che aveva portato in Consiglio comunale la questione del passaggio Monteriggioni-Siena (giustamente), incassa la sconfitta giudiziaria, ma farebbe bene a continuare a battere su quel tasto, perché bisognerebbe fare capire, una volta per tutte, che la questione etico-morale è cosa altra rispetto a quella giudiziaria. Qualche volta coincidono, qualche altra volta no.
Quanto ai cittadini, ca..i loro: siamo sempre nella top ten delle città italiote, pur in calo.
Andiamo ancora bene grazie al volontariato ed al tempo libero: due parametri che – credetemi – sono destinati a crescere in modo esponenziale, nei prossimi mesi ed anni. Secondo me, l’anno prossimo si rientra fra le prime tre.
Vuoi mettere un disoccupato quanto tempo libero ha a propria disposizione?
Meno male che s’è vinto nella Capitale della Cultura, boys; per celebrare degnamente la vittoria, all’Università (Storia o Economia?), io metterei una nuova materia, oltre a quelle già canoniche: “Storia del Sacco (di Siena)”.
nooooooooooo, un altro libro ascheri in libreria a giorni?! roba buona ma programmatevi tra padre e figlio, i tempi sono duri, scrivete bene ma come si fa a comprare la vostra Opera omnia? ci va un mutuo!
a parte gli scherzi, complimenti e benvenuta la Ceccuzzeide
Caro eretico
Non cambia niente, sono sempre gli stessi, mi pare di vivere un incubo ho appena pagato l’imu ed ecco un altro pezzettino di nettezza urbana, e vai in banca. Posso farti una confessione, sogno di scappare, di non aver proprietà, e pare che arrivi quello novo, si quello di Firenze che chiacchiera chiacchiera sulla televisione che presto mi faranno pagare per forza. Ho cercato di spengerla, ma c’è il vicino che l’ha accesa e chiacchiera chiacchiera lo stesso. Spero di scappare da questa gente, che incubo.
!
Collegato a quanto sccede in questa povera città evidenzio quanto scritto in una rivista specializzata (Altroconsumo-Finanza) sulla situazione del Monte:
‘Monte Paschi alla fine (forse) si salverà, ma per farlo deve battere cassa e chiedere
agli azionisti tre miliardi per l’aumento di capitale. Il che, in tempi grami come
questi, non è una passeggiata. E che si fa quando c’è la crisi e nessuno ha quattrini
da spendere? Si fanno vendite promozionali tipo “tutto a un euro” o “svuotiamo i
magazzini, causa rinnovo locali”. Il che, nel caso di Mps, si tradurrà in una vendita
delle nuove azioni a prezzi scontatissimi, anche del 40 % inferiori a quelli attuali
(siamo a 0,19 euro). Conseguenza di questo svuotatutto a Rocca Salimbeni è che
sarà necessario emettere una valanga di azioni, ma Fondazione Mps, che a sua volta
non naviga in buone acque, non potrà comprarne o ne comprerà poche e il suo
peso calerà dall’attuale 33,5 % del capitale verso un ruolo limitato nelle stanze dei
bottoni. Ma potrebbe esserci anche di più. Questo 33,5 % delle azioni è stato dato
in pegno anni fa ai creditori della Fondazione stessa: Barclays, BNP Paribas, Crédit
Agricole, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo,
JP Morgan
Chase, Mediobanca, Natixis, Royal Bank of Scotland e Unicredit. Se il prezzo del titolo
dovesse scendere sotto gli 0,12 euro (e con l’aumento di capitale siamo proprio sul
filo) queste banche, perlopiù straniere, per via di accordi fatti in passato, potrebbero
diventare le azioniste di controllo di Mps, e lasciare la Fondazione col cerino
in mano. Un complotto per portare all’estero la valigetta nera coi bottoni di Mps?
Non posso dirlo con certezza, ma quel che è certo è che il tentativo della Fondazione
di tenere i suoi artigli infilzati nel pancione della banca senese dopo anni di
costosi insuccessi rischia il naufragio definitivo, non meno del tentativo di mantenere
l’italianità di Alitalia o quella di Parmalat. Un monito.’
Ecco, letto quanto sopra vorrei sapere come abbia fatto una testata ‘seria’ come il Sole 24 Ore a classificare Siena tra le città dove si vive meglio. Con che criteri, con che parametri. Siena è una città sull’orlo del fallimento totale, senza la sua Banca è nulla. Tutto si regge su di essa. Oggi, a conferma, il titolo ha perso altri 5 punti percentuali e la discesa non sembra finire. Non c’è lavoro, ed i giovani stanno andando via. Ormai hanno dovuto scrdare l’attaccamento sentimentale di un tempo alla propria città. Le infrastrutture sono pessime, basti solo pensare alla ferrovia da terzo mondo. Capitale della cultura? Figuriamoci. Alla barba della socializzazione e tempo libero, vicino casa mia c’è un bocciodromo, solo di nome perchè è sempre chiuso, così molti circoli sociali, e anche le società di Contrada spesso sono sbarrate. Con che hanno fatto loro la statistica? A Siena c’è tanta solitudine principalemente per la terza età. Passata l’estate è il deserto. Quanto scritto dal Sole 24 Ore è servito solo per far gongolare la solita Casta che difatti si è autoincensata nei giornali locali appelandosi al buongoverno, alla politica umana e altre parole retoriche, vacue che da decenni ha propinato ai senesi normali, di cui molti, purtroppo, troppo occupati negli orti o a fare la spesa alla Cooppe. Che tristezza.
Siena è veramente una città strana fino al paradosso …. non solo cerca la Diana e compra Talamone ma pretende di affidarsi alla magistratura per liberarsi dal …..PD.
E purtroppo non è neppure al prima volta ….
Ma che film avete visto? Ah già, anche i cinema vi hanno ciulato.
Tutte case ….. niente films.
Venite in centrafrica con me: si mangia bene (…), c’è il bunga-bunga e la qualità della vita (scuole, ospedali, università ed istituzioni) è parecchio meglio.
Bokassa Jr.
14.000 euro? Esagerazione vergognosa! Così se qualcuno, avesse in futuro, intenzioni bellicose è avvertito. Leggi ad personam? Magistratura a tutela della legalità? La legge è uguale per tutti? Non c’è da stupirsi più di niente! Siena è tornata al medioevo, fa repubblica per conto suo! Ormai è saltato tutto, non ci sono più regole; con un precedente simile ognuno è legittimato a fare tutto ciò che vuole, come nel Far West. L’importante è avere le spalle coperte, gli addentellati giusti per farla franca. Contro la prepotenza, la ragione non vale! Giornata nerissima per la democrazia italiana! Ma non dubitino costoro, i senesi alle prossime elezioni, se ancora ci saranno, sapranno valutare e comportarsi di conseguenza; salvo brogli.
mandrake hai ragione da vendere e nutro la stessa speranza !
il problema è che sono già passate invano un paio di tornate elettorali, alle quali il senese poteva dimostrare la sua lungimiranza e il suo tanto decantato amore per la propria città….
e non è andata affatto bene.
cmq la speranza è l’ultima a morire e voglio continuare anche io a sperare.
è pur vero che le sentenze si accettano….ma questo “nulla-osta” al sindaco valentini mi sembra giuridicamente molto discutibile
A parte la “moralità” del salto di comune, dissento su alcuni passi. Il fronte del chianino ha preso un bel ringollone sul bilancio. L’odg presentato dal mummia era fuori da ogni limite, e altri equilibri lo hanno compensato e ribaltato. Per quanto riguarda il Neri, si sta rivelando sempre più un crostino. Ha anche detto in seduta di consiglio qualcosa tipo “…mettere le ganasce alle gonadi…” del sindaco. Un Conte!
La speranza è l’ultima a morire, è vero. Ma è dura crederci. Valentini graziato. I processi non si risolvono ancora e poi occhio alla prescrizione. E intanto la Casta gode alla barba nostra. E poi c’è anche una percentuale dell’IMU 2013 per la prima casa da pagare, quella che non si doveva pagare, ma il nostro Comune ha deciso di usare l’aliquota più alta e quindi pagare e zitti. Sarà una somma non tanto alta, è vero, ma è sempre una bella beffa per i soliti ‘bischeri’ che pagano sempre le tasse.
Volevo informare il Valentini che tra poco si vota a Firenze, potrebbe farsi nominare presidente di acquedotto del fiora e candidarsi al posto di Renzi …. niente sms peró….
Contadino ! Altro che crostino il neri ( nerisclavorugani), si sta vendendo al ceccuzzi in commissione sanità
In cambio gli hanno già dato l’idoneitá a professore di cardiochirurgia ( vedere a giorni il sito del ministero !)
Questo qui scondinzola intorno ai rossi per fare carriera come tutti gli altri