Campania, Renzi, Toscana rossa (e 3 Ps senesi)
Appuntamento sull’attualità, ovviamente egemonizzato dalla pandemia drammaticamente in corso, ma con spazio anche ad un po’ di altro: il Renzi’s show contro la Procura fiorentina è davvero meritevole di segnalazione, a tratti financo spassoso (se non ci fosse da piangere, e non solo per il Covid maledetto).
CAMPANIA FELIX?
Alla fine, la Campania è diventata zona, Regione Rossa, ponendo fine ad una ignobile ed inquietante pantomima che si trascinava da (almeno) una settimana; il problema, però, resta tutto: a livello epidemiologico (il lasso di tempo perduto ha sicuramente aggravato lo stato delle cose, non c’è bisogno di avere un Master in Virologia per capirlo), ed anche a livello politico.
Non è solo il ritardo, clamoroso, a colpire: è che questo ritardo, clamoroso (anafora voluta), NON è mai stato motivato in alcun modo, giammai messo nero su bianco, ed entra dunque a fare parte delle tantissime zone d’ombra della gestione del Covid-19 (zone d’ombra che giganteggiavano – eccome se giganteggiavano – anche nella tanto decantata fase uno, non si dirà mai abbastanza).
E diciamocela tutta: il fatto che la Campania sia stata la primissima Regione ad avere gente in piazza, incazzata assai, quel 25 ottobre, forse qualcosa ci sarà anche entrato, no? Verità indicibile, lo capiamo sin troppo bene; ma fra noi, diciamocela, suvvia.
Il problema è che il penoso tandem di rimpallo fra Conte e De Luca (voglio risparmiare De Magistris, per eccesso di bontà) ha creato un precedente grave, anzi gravissimo; un precedente, all’insegna del “chi scende prima e più forte in piazza, quantomeno guadagna una settimana”, di cui temiamo si dovrà riparlare.
Se c’è una cosa che lo Stato – in tutte le sue articolazioni – non dovrebbe MAI fare, questo è stato fatto, in questa settimana, in Campania: la Regione dove gli indirizzi nazionali non hanno legittimità di essere. I più attempati e non (ancora) colpiti da Alzheimer, ricorderanno il Caso-Cirillo, tre anni dopo il massacro di Via Fani: siccome ne stiamo scrivendo a latere, per ora fermiamoci qui; ma chi ha orecchie per intendere, avrà colto…
RENZI VERSUS PROCURA FIORENTINA
Ovviamente oscurata dalla seconda ondata del Covid, è passato quasi sotto silenzio il fatto che il renziano “giglio magico” (e lo stesso Renzi, per la prima volta), è indagato dalla Procura di Firenze. In particolare, dal Procuratore Turco e dal Pm Antonino Nastasi, che a Siena ha lasciato un gran bel ricordo (oltre a Mps, è stato colui che scoperchiò l’affaire Minucci).
Renzi ha reagito schiumando rabbia contro la Procura, ed attaccando il quotidiano “La Verità” di Belpietro, quotidiano che – come già scritto – ci vede lontani anni luce su certe posizioni (per esempio, a livello di cattolicesimo), ma che, a livello di cronaca giudiziaria, da mesi sta facendo un eccellente lavoro (ha scoperchiato il marcio del CSM, fra le altre cosette).
E proprio dal sempre documentatissimo Giacomo Amadori, infatti, veniamo a sapere tante cosine davvero sfiziose, anche per noi blogger in disarmo, che però qualche cosa pubblicato da altri continuiamo a gustarcelo: per esempio, che cena, deve essere stata quella al Cibreo fiorentino, con nove commensali (120 euroni a testa), con Renzi ospitante (e la fondazione Open pagante) gente del calibro di Carlo De Benedetti, Ezio Mauro e – udite udite – lo scrittore Alessandro Baricco, tra una lezione e l’altra a quelli che si illudono di dovere avere un maestro per imparare a scrivere (in modo creativo, eh). Perchè qualche volta le Lettere non solo danno il pane, ma anche un ottimo companatico: a maggior ragione, se ci si mette a scodinzolare.
LA TOSCANA DA ARANCIONE A ROSSA
“Ebbene sì, anche la Toscana è diventata arancione, da gialla che era”: questo scrivevamo mercoledì, in attesa di pubblicare il pezzo del venerdì: ora, invece, siamo addivenuti al rouge; ovviamente il “merito” è di tutti, fino a noi cittadini che evidentemente non siamo stati sufficientemente attenti: alzi la mano chi non ha compiuto qualche marachella, rispetto ai diktat di un Galli o di un Crisanti, per Zeus!
Come nelle altre Regioni, però, è chiaro che la colpa è di tutti, ma di chi ha responsabilità di comando un pochinino (almeno quello) di più, o siamo al livellamento dell'”uno vale uno”? Se si votasse oggi, verosimilmente in molte Regioni l’esito cambierebbe, forse anche da noi; di certo, la Toscana è un caso diverso dal Veneto (ormai “Zaiastan”), dalla Campania deluchiana di cui sopra, dalla Puglia di Emiliano.
Tutti Presidenti, che dall’emergenza Covid (atto primo, si badi) hanno incassato dividendi elettorali notevolissimi, con una continuità personale – e personalistica – capitalizzata al massimo grado; mentre la Toscana ha visto la continuità di schieramento, certo, ma il cambio di guida a livello personale: e di sicuro – ammesso e non concesso che Enrico Rossi lo sia mai stato -, non è stato scelto un candidato che annoveri il carisma ed il decisionismo fra le sue doti principali. E da Rossi che eravamo (versione Enrico), siamo arrivati ad essere rossi.
In conclusione, ed in tutta franchezza, ci permettiamo di aggiungere un’altra cosina (da parte di uno che la Lega non l’ha mai votata): di fronte alla Waterloo odierna, ora si partirà con il “comunque, nonostante tutto, almeno meglio così che con la Destra in Regione, eh, ve lo immaginate”; si può dire che questo continuare a gestire ed elaborare le disfatte di chi governa, con l’alibi che l’alternativa sarebbe stata peggio (possibilissimo, peraltro, ma non dimostrabile), ha un pochino stancato?
Ps 1 Dai, questo 2020 non è mica tutto da buttare: una raccolta di olive così – quantità e qualità – pare non ci fosse da anni ed anni (gli specialisti confermino o smentiscano). L'”oro verde” non passa in giallo, arancione o rosso, almeno quello…
Ps 2 Giani chiede allo Stato di restare in Mps, con una lettera aperta al Ministro Gualtieri; a parte il contenuto – su cui non si entra in questo caso – ci sarebbe un problemino (rilevato giustamente dal Corriere fiorentino di ieri): il Presidente della Regione non sapeva che banca Mps è quotata in Borsa. Mah…
Ps 3 Come scritto dalla Gazzetta di Siena ieri, l’augusto padre sta perfezionando una mega-donazione di circa 20mila libri al Comune di Siena; ovviamente una buona notizia, come tutte quelle in cui si fa circolare un po’ di dantesca canoscenza. Meno Tik tok, più libri: vallo a dire alla gran parte dei giovani (e non solo di loro), però…
Hanno votato Giani perchè avevano paura dei fasssisti… e bella ciao ciao ciao… e giù girotondi a go go…
Un altro successone del governo: ricchezza delle famiglie nel secondo trimestre: area Ocse +5,3%; Italia -7,2% e siamo i peggiori anche come Pil.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/12/in-italia-reddito-reale-delle-famiglie-giu-del-72-nel-ii-trimestre-il-dato-peggiore-dellocse-lesperto-aiuti-in-ritardo-e-precari-senza-tutele/6001216/
Sulla Campania, abbiate la pazienza di ascoltare tutto l’intervento di oggi, venerdì, sulla pagina Facebook di De Luca. Io l’ho fatto. Alla fine come non dargli ragione?
Su Renzi: comunque la si voglia pensare, l’accusa si fonda su un principio: la fondazione Open non è una fondazione, ma una corrente di partito, per cui si applicano le norme penalmente rilevanti sul finanziamento ai partiti. Bene, se questo è il principio, allora in galera tutti quelli che usano le fondazioni a scopo politico, a cominciare dalla Lega, dove per altro secondo le indagini il giro sarebbe un po’ diverso: si ipotizza che i soldi (pubblici) sarebbero andati dalla regione governata dalla Lega a delle fondazioni e poi finiti chissà dove (sempre indagini si badi bene, quindi tutto ancora da provare in un processo), roba un filino più grave se fosse vera.
Che dire poi della cena: dove sta il problema? Qual è il peccato di andare a cena con Renzi? Cena privata pagata con soldi di una fondazione finanziata da privati. Che fanno politica. E allora? a Baricco piace Renzi, o viceversa: qual è il peccato?
Ultima cosa: risultato finale elezioni USA: 306 a 223. Una debacle per Trump, peggio dei peggiori (per Trump) sondaggi.
Caro Roberto,
ti rispondo molto volentieri sulla cenetta fiorentina (sul resto, poco da eccepire): quell’ingozzata ti fa capire lo stato della stampa italiota; i quotidiani come Il Giornale, almeno, non hanno da nascondersi: c’è Silvione dominus, è messo nero su bianco, bisogna scriverne bene e mettere le foto degli anni Novanta. Uno lo sa, e pace. Con Repubblica (ergo con La Stampa et alia), invece, si ha la pretesa di fare un giornale indipendente e libero, critico verso il Potere: con l’editore (allora, De Benedetti), però, che fa le cenette con chi deteneva, o stava cercando di ottenere, il potere stesso.
Su Baricco, fa parte in effetti di una lunga tradizione, diacronica e plurisecolare, della intellettualità italiana: niente di più, niente di meno…
L’eretico
Vorrei ricordare che De Benedetti ha speculato su azioni delle banche popolari realizzando 600000 euro di plusvalenza in pochi giorni, disponendo gli ordini di acquisto al suo broker con un: ‘passa, ho parlato con Renzi’ avendo evidentemente avuto notizia in anticipo sull’approvazione del decreto c.d. ‘banche popolari’. Se ti pare normale….
Trovami un giornale che non sia schierato politicamente e che non rivendichi contemporaneamente si essere libero e indipendente. Non che sia un peccato, per carità, ma non capisco tutto questo rigore morale a senso unico.
Caro Roberto, speravo di essere stato chiaro, ma ci riprovo: Repubblica è un quotidiano che, sin dal 1976, si eleva dal pulpito, e guida campagne moralistiche (in molte delle quali mi sono anche del tutto riconosciuto); altri, non nascondono di essere giornali padronali: prima, anni fa, mi sembrava una condizione inaccettabile; oggi, la trovo quasi un modo per fare almeno chiarezza, sin da subito. Spero di averti chiarito le idee.
In più, su De Benedetti c’è anche quello che ha scritto GP, per inciso.
L’eretico
Ormai che anche Repubblica è padronale
sarai contento.
E invece di quel simpatico partitino che pilotava una famosa Banca a cui lo stato a dovuto versare 20 miliardi dei nostri soldi che mi dici? Dai Roberta illuminaci…
Lucia, lascia perdere…
Quel partitino ha fatto schifo, sei contenta.
Quale partitino il psi? Non la dc altrimenti avresti parlato di partitone.
Ciao Ere, in merito al PS 2 mi sento nel diritto di formulare una domanda: da quando lo Stato è entrato nel capitale della banca quanti dirigenti dell’istituto appartenenti alle note ‘cordate’ che negli anni ne hanno dilaniato ed azzerato il patrimonio sono stati lasciati a casa ?
Purtroppo si contano sulle dita di una mano nonostante i loro cognomi siano ben noti.
C.B.
Anche se fuori tema, ancora una su Trump: molti fini analisti hanno sostenuto che Trump avrebbe perso per colpa del Covid. , Ma non sarà che la gente ha giudicato la gestione della pandemia?
C’e’ qualcosa di positivo,per qualcuno.
Alzarsi la mattina di sabato nel silenzio di canizze fucilate e processioni
Di suv e fuoristrada.
Capitera’ di vedere passare i lupi,come successe ad aprile scorso.
E l olive si finira’ di coglierle in pace, senza colonna sonora di botti.
Enea puppa te e tutti i cittadini rinserrati in casa.
Vai vai a sparare alle passere, ti tocchera’ farlo dal terrazzo di casa.
Le passere vanno sempre salvate.
La favola di telemediapanglos e dei candidi bimbi minchia creduloni mai cresciuti.
Ovvero:
Il mondo va’ nel miglior dei modi possibili grazie ai babbi natale bezos gates musk soros et alia, che lottan per il bene e sconfiggon gli orridi e biechi orchetti sovranisti, orchetti lezzi laidi e untori, che spregiosi del bene comune,spandono a spaglio virus e malattia ,malattia che i babbini natale ( che ci voglion tanto bene) avevan nella loro preveggente saggezza, previsto e annunciato, sicche’ la sanno lunga………
Un successone, la danno giorno e notte h24 365 e1/4 inperognidove.
Suvvia cittini ormai la sapete a memoria la trama, ve l hanno scolpita col martello pneumatico telenotiziariesco nel capino sodo tuttosso.
Mentre catatonici e semipnotizzati state col labbrino ciondoloni davanti al bussolo plasmaluminescente .
Auguri …….e a natale sorpresona sotto l albero,( di plastica ecologica riciclabile ovviamente, senno greta s incazza) che non sara’ quello della cuccagna,ne’ quello della liberta’.
Avrete tanti bei doni e vivrete sicuri felici e contenti.
Io ai babbi natale gni vo’ n culo e porto due, sotto la farnia in mezzo ai selvatici,mi ci trovo meglio che dentro i capannoni da allevamento intensivo ove , voi domestici, sperate pensate credete di esser al sicuro.
A me natura e realta’ sotto la farnia,
a voi vaccino gabbia e favole, di narnia.
Enea ripuppa.
Quanto alla zona rossa in Toscana, non posso che essere d’accordo sia con Giani che con De Mossi. Provvedimento inutile a ridurre il contagio meglio i come lo faccia la zona arancione. Già oggi gli assembramenti non esistono più. Perché non aspettare i dati della prossima settimana, visto che già tutti dicono che la situazione sta già lievemente migliorando?
Con la zona rossa si crea soltanto un disagio psicologico nei cittadini che si sentono privati della possibilità anche solo teorica di muoversi liberamente.
Ridicolo poi il fatto che i parrucchieri possono restare aperti. Mi pare molto più rischioso stare due ore chiusi e a distanza inferiore ad un metro, che fare una passeggiata in campagna,o prendere un caffè al bar. Idioti.
Napoli: anche con il Covid, eterna lotta tra stato e anti
Renzi: cosa diranno i sinistrati dei commenti sessisti del ex segretario del PD? Notizia riportata oggi, estratta dagli atti dell’inchiesta “ Renzi dice che la Boschi è una donna, quindi è tr…”……
Toscana zona rossa: il ragionamento è di ordine generale, l’ho già fatto, ma lo ripeto.Non avendo fatto nulla, o poco, in previsione dell’autunno, hanno fatto l’unica cosa di cui sono capaci: chiudere! Impressione personale: rispetto a marzo, le persone sembrano più disorientate e per chi non è forte di testa sono dolori. Si cura il Covid…..si ammala la psiche.
Consoliamoci con l’olio novo……..quest’anno profumato, leggero pizzico, retrogusto di carciofo. Pan unto a gogo
Su questo lockdown. Vi ricordate il grande statista che capeggia oggi il governo cosa diceva qualche settimana fa? Cercate su internet “Conte niente più lockdown” e vedete quante volte lo ha ripetuto. E siamo arrivati al lockdown. E cosa hanno fatto per evitarlo? Niente. In estate hanno dato il libera tutti, hanno permesso l’apertura delle discoteche, hanno permesso movida a gogo senza mai intervenire a far rispettare i divieti di assembramento, hanno aperto le scuole mettendo in circolazione 10 milioni di persone tutte nelle stesse ore, riempiendo i mezzi pubblici e permettendo la diffusione del virus tra i giovani. Non hanno fatto nulla o ben poco per potenziare le strutture sanitarie, avendo i soldi del mes a disposizione. Le regioni non hanno fatto meglio, anzi in qualche caso peggio. L’opposizione non ne parliamo nemmeno.
E dopo tutto questo non mi permettono nemmeno di fare una passeggiata da solo, perché secondo loro è pericoloso, più pericoloso che andare in discoteca questa estate. Scatenando ora le forze dell’ordine a fermare persone che svolgono attività oggettivamente innocue dal punto di vista della diffusione del contagio, forze dell’ordine che non hanno mai mosso un dito per evitare gli assembramenti notturni, quando erano vietati.
Non lo posso sopportare.
Ad “avendo i soldi del mese a disposizione”, ho avuto un mancamento. Dovresti studiare nel dettaglio di cosa si tratta e di quali implicazioni abbia, sia fare un piccolissimo calcolo di quanti miliardi VERI (non potenze di fuoco) servono per rimettere in piedi sanità, trasporti pubblici e ristori vari ed eventuali.
La più grande responsabilità di questo governo, sono le sue bugie e il perdurare nel puntare il dito colpevolizzando un popolo, già abbastanza vessato e ossequioso agli ordini
Vi siete chiesti il perché i Presidenti di Regione (a parte er saponetta ovviamente, che non eiste in natura) sono tutti, ma proprio tutti in grado di tenere in rispetto il Sor Giuseppi, Boccia e tutta la compagnia cantante?
Semplice, sono stati eletti dal popolo. Hanno il favore popolare da mettere ogni volta sul piatto.
Anche De Luca, che ormai fa solo la caricatura a Crozza, che, nonostante spari minchiate a ripetizione, ha ancora un certo successo di pubblico, pure su questa pagina.
All’opposto c’è Zaia, che cerca di evitare ogni polemica, ma usa il cervello, si organizza e fin dall’inizio ha cercato di tenere la sua gente – per quanto possibile – lontana dai guai. Effettivamente è un leghista, è pure amico di Salvini. Bisognerà cominciare a farsene una ragione e magari prendere esempio. Copiare uno bravo non è da sciocchi (V. Bonaccini), anzi, magari l’avessero fatto anche i nostri padroni fiorentini.
Su De Luca lei, come tanti, ha un pregiudizio superficiale. Si vada vada ascoltare l’intervento da Fazio di stasera, domenica. Insomma si informi
Già fatto, già ascoltato tutto, anche troppo.
E’ la caricatura di un amministratore pubblico, che in tempi normali sarebbe anche buffa, ma adesso non fa nemmeno più ridere.
La sintesi in un’unica parola: imbarazzante.
Ma si vede che ha un suo pubblico pure lui …
Non dimostrabile eh?
Vorresti dire che la gestione delle regioni a trazione leghista è da prendere da esempio?
O che il decantato cambiamento ( da me votato sul fianco civico) senese abbia fino ad ora fatto meglio di chi lo ha preceduto?
Seguendo il tuo ragionamento non sarebbe dimostrabile nemmeno che Valentini avrebbe fatto peggio( né meglio) dellosannato e irascibile avvocato!!!
Mmm…comincio a dubitare anche del tuo discernimento…così, d’acchito parrebbe “schadenfreude”(insolito in un selvaiolo), coaching di un manipolo di seguaci,ognuno dei quali con un interesse personale daperorare camuffata x ragione generale, con qualche testa d’ariete che provoca e talvolta offende( sempre nei limiti da te definiti) x innescare reazioni a vantaggio di una dialettica altrimenti monocorde( e dunque noiosa).
Mi sfilo anch’io da questo giochino, almeno finché non si dipenderanno i dubbi sulla tua intellualita’!
Buon lavoro e buona eventuale riflessione se avrai il tempo e il modo di accogliere le mie preoccupazioni.
Caro Unberto,
premesso che se lascerai il blog, a me la cosa non farà piacere, che ti devo dire di altro? Fortunatamente, i lettori continuano ad essere tanti, e tutto sommato anche la varietas dei commenti resiste: se non par condicio, quasi.
In ogni caso, siccome sei un lettore comunque attento, non tarderai a trovare critiche esplicite alla Regione Lombardia, in questi mesi, giusto per dirne una. Il “manipolo di seguaci” mi pare offensivo non tanto per me, quanto per loro (se ho capito a chi ti riferisci): ma – come vedi e dovresti ben sapere – questo blog è palestra di libertà.
Buona – laicissima, financo paganeggiante – domenica, ci si legge in nottata, l’eretico
Schadenfreude? Vaia vaia , potevi scrivere piacere dalle disgrazie altrui,
caschi a ogni passo nel ridicolo, vuoi sfoggiare multilinguismo e poi in italiano confondi
“Dipaneranno i dubbi” con l assurdo “dipenderanno i dubbi” che hai scritto, se ci si aggiunge” intellualita’” ecco che cade l ipotesi di errore dovuto all uso del correttore automatico
A chi ostenta sussiegoso gergo aulico,avendo idee maliziosamente confuse (come te) puo succedere.
A te sembra succeda spesso.
A corto d idee e argomenti, ecco l,ennesima fuga, maliziosamente motivata.
Le insinuazioni velate,che insisti a fare e che maldestramente battezzi
“Preoccupazioni” sono il marchio di fabbrica tuo e di tutto il gruppo dei recenti fuggiaschi dal blog.
A leggerti pari un ugurgeri briaco( di vinaccio) a veglia.
Stile aulico,maniera gesuitica, ma esecuzione maldestra e ridicola.
In pratica la tua cifra continua,fissa e ribadita.
Eretico= timone!
Ecco puntuale l’avvocato!
Presto resterete a suonarvela e cantarvela….un bel pensiero unico come nei circoli arci di qualche decennio fa!
O come alle riunioni del timone!!!
Contenti voi…contenti tutti!
Ps. io e un puppo! Semmai.. lecco ( e non le mutande…) te vai nei boschi, vai!
Enea navigator del lezzo timoniere e…piccoluomo
Chi pole andare va’ lieto pei boschi
Chi ama’l lezzo lecca gli orifizi
Gl’ antri ben concimati afrosi e foschi
Sceglie tra i passatempi tali vizi
Chi v’e’ portato da natura sua
Nel bosco nvece nulla vi e’ che puzzi
Ognun gira l timone e mette prua
Verso quei lidi che da sempre agogna
Capisco quindi ben la rotta tua
Perduta cognizione della fregna
L eneide fai tra le mutande e’l glande?
O navighi e timoni per la fogna?
Nei boschi ci son rivi querce e ghiande
Nelle citta’ bottini* putrescenti * ovvero pozzi neri
Ma te che vivi in certe strane lande
Ti sei confuso come le tue genti
Che dentro i pozzi neri sottoterra
Pensano ci sia l acqua e le sorgenti
Aahh, buona reclusione sulle lastre, io vo’ ,vo’ pe’ boscbi e olivete
a faccia scoperta e senza maschera, te ….divertiti e gonfia,occhio
a non stiantare ( di bile rabbia e allezzimento).
Eretico =Timone d’ Atene?
No via su’ ,non mi pare di buon auspicio per il Raffa,oddio una certa similitudine la veggo, ma piu’ tra i cittadini ,opportunisti,maligni,pavidi e squallidi che popolavan/popolano le due citta’ , tra l altro entrambi su’un poggiolo.
Sicche’ partiamo dal timone dello stratfordiano avoniano W.S. ( ovvero da johannes florio florentinus, come si definiva)
A tutto quanto al mondo c’e’ di male
Sia di rimedio peste ed infezione
W.S. ( ossia J.F)
Trama che si ripete quasi uguale
Dei falsi amici,la considerazione
Scemo’ quando, stanco del tribunale
Ando’ a presiedere l istituzione
Di nota biblioteca comunale
Il piccoluomo enea,scrive,attenzione!!
Chi dalla lizza passa alla sapienza
D’ adulatori poi rimane senza
Gia’ l’ugurgerto di tal conseguenza
Pria di fuggire te n’ avea avvisato
Lui sui sanesi c ha gran competenza
Lasollungologia da’ retta al tato
Scienza che ‘l senesota predilige
E nella quale l unbi e’ laureato
Gl ha fatto malignar d accomandige
Coi discendenti dell umberto bossi
Accordo ch’ ovviamente di poi esige
Che non attacchi i’ sindaco demossi
Ovvero ti consideran mi pare
Come tu fossi un can che rode l ossi
Poiche’ di ciccia a bene guardare
Ne vedo poca dentro la biblioteca
Sicche’ non corri i rischio…d ingrassare
Che meditino certi citti strulli
Maligni lezzi e piagnucolosi
Pavidi vani maliziosi imbelli
Dietrologicamente sospettosi
Su’ lor natura e su’ lor modelli
Che mostran spesso quando sussiegosi
Altrui descrivon mentre nello specchio
Miran se stessi e si garban parecchio
burchiccio apamante
la tua presunzione è inquietante…come spesso non ci hai capito niente ma pontifichi su tutto.
TEMO CHE TU ABBIA POCO ALTRO DA FARE,
Su “il timone” in questione il buon ascheri figlio sa bene a cosa era riferito…checché ne tema il sor unberto, rimane un intellettuale vero, non presunto come molti tastieristi.
Covid, sempre covid. Intanto continuano gli sbarchi dei migranti senza sosta. Le ONG, le cooperative buoniste esultano, tanti soldi per loro, di cui pochi spiccioli arriveranno ai diretti interessati. Le varie associazioni criminali organizzate (mafia, camorra, ecc.) esultano con l’arrivo di altri disperati da usare come nuova mano d’opera a zero costo. E cosa fa la sosia della Fornero? Va in Tunisia, in Libia a parlare di accordi, convenzioni per regolare l’afflusso dei migranti e cosa conclude? Nulla. L’Europa ci da una mano? Neanche un mignolo. Non c’è solo l’emergenza covid. Preciso che non ce l’ho con i migranti ma quello che c’è dietro, tanta ipocrisia, malafede, si crea un’antipatia verso di loro invece per quelli che ci lucrano sopra a cominciare le “buone” Ong e cooperative sinistrorse. Salvini sarà stato un fanfarone, ma un freno agli sbarchi ce l’aveva messo, le misure adottate non erano perfette, ma potevano essere migliorate, ora è il caos. Prevedo una futura guerra tra poveri italiani e stranieri. L’emergenza covid finirà prima o poi, l’emergenza migranti no.
E si, il problema è il traffico (cit. Johnny Stecchino)
L’emergenza covid per i nostri politici ha il pregio di fare passare in secondo piano tutti gli scandali, processi in corso a cominciare da quello a Renzi/Open nonché dalla storia travagliata del Monte se resta statale o inglobata dall’Unicredit. Passata la pandemia ci troveremo con tante brutte sorprese, a cominciare una bella patrimoniale sui nostri risparmi. Chi volete chi paghi tutti i soldi spesi finora tra covid e migranti? L’Europa ci darà una mano? Finora solo tante parole.
Come non darti ragione. Hai detto ben, a cominciare dal processo Renzi/Open, lo scandalo Monte. Se permetti tu cominci, io continuo: caso 49 milioni/Lega, caso Fontana/camici, caso Siri/corruzione, caso Rixi/peculato, caso Cementero/ finanziamento illecito…..
Eh mi immagino invece la rapidità decisionale e la volontà di caricarsi di scelte difficili della Ceccardi.
Colei che ha visto bene di rispettare i propri elettori rimanendo ancorata al suo ben pagato scranno del Parlamento Europeo invece di sedere in Consiglio Regionale. Quella del “la vittoria è merito mio, la sconfitta è colpa degli altri” https://www.gonews.it/2020/10/08/rollo-ceccardi-accuse/
In ogni caso, le dichiarazioni di Giani sono ridicole. Cosa vuol dire “sono amareggiato”?!?! Stava dormendo quando sono stati stabiliti i parametri che determinano la classificazione del rischio di una Regione?!?!
Good night and good luck.