Happy Christmas, mister Padoan ( e 2 Ps)
Siccome la melassa natalizia – nell’accezione predominante dell’iperconsumismo cattoturbocapitalistico – ci piace poco assai, e soprattutto avendo stranamente qualche minutino libero, eccoci a scrivere di un paio di scoop (altrui, noi ormai viviamo di rendita fino ai 105 anni suonati) recenti, che ci pare abbiano avuto poco risalto sui media locali, o comunque molto meno di quanto avrebbero forse dovuto.
Buona lettura a (quasi) tutti, dunque: nonché buon Sol invictus a tutti quanti (sul Dies natalis torneremo, ovviamente)!
LE MAIL E LE CENE DEL MINISTRO PADOAN
La brava Valeria Pacelli – sul Fatto di mercoledì scorso, pag. 6 – informa per tabulas che dalle mail inviate dal capo della segreteria tecnica dell’allora Ministero del Tesoro, dottor Fabrizio Pagani, al Ministro Padoan, si sapeva benissimo che “la notizia del decreto utilizzato per trasformare dieci banche popolari in Spa era un dato sensibile. In grado, cioè, di alterare l’andamento del mercato”: correva l’anno 2015, e – come noto – l’ingegnere Carlo De Benedetti ci guadagnò sopra qualche soldarello (circa 600mila euroni), avendo detto al suo broker Gianluca Bolengo di acquisire azioni di sei popolari. “Passa (il decreto, Ndr), ho parlato con Renzi”, De Benedetti dixit.
Tutte cose arcinote, quantomeno per chi frequenti i rapporti fra le banche, la politica e l’ imprenditoria italiota; ci sono due recenti novità, però: in primo luogo, a livello giudiziario, con il Gip che respinge in modo piuttosto clamoroso la richiesta di assoluzione portata avanti dal Pm, disponendo l’imputazione coatta per il broker (unico indagato), e, soprattutto, chiedendo alla Procura stessa di valutare se ci siano o meno profili penali anche per altre figure.
Quello che più ci interessa di più, però, è il dato prettamente politico: tornando a quelle mail di cui sopra, non sarà mica che quel Padoan sia un omonimo di quello che fu paracadutato nella circoscrizione di Sienina meno di un anno or sono – tra l’altro vincendo -, alle Politiche? Se così fosse, premesso che con l’aspetto penale Padoan NON ci entra un fico secco, forse però potrebbe fare una sua nota di chiarimento (la conoscenza dei giornalisti non gli manca di certo), tanto per stigmatizzare la cosa con la stessa veemenza con la quale si è adusi sdottoreggiare sull’incapacità degli avversari politici (spesso con ragione) nel gestire dossier di enorme importanza e portata. Aspettiamo, e vediamo.
Ma è soprattutto la notizia uscita una decina di giorni or sono, che dovrebbe fare riflettere: in pienissima campagna elettorale per le Politiche del 4 marzo scorso, Pier Carlo Padoan fu ospite dell’imprenditore di Foiano (Collegio nostro, quindi) Moretti, incidentalmente ai domiciliari dal 23 novembre scorso; la Tributaria fiorentina ha scoperto che il succitato Moretti sosteneva la campagna elettorale di Padoan “anche tramite i vertici di MPS” (come recita per tabulas Salvatore Mannino della Nazione, ripreso anche da quella di Siena). C’è un fascicolo su questa cena pagata dall’imprenditore, ma è verosimile che sarà archiviato, e Padoan a scanso di equivoci NON è assolutamente indagato. Forse però – almeno in questo caso – qualche spiegazione politica sarà pur dovuta, o no? I vertici Mps – banca statale – possono intervenire nella campagna elettorale? Anche qui, wait and see (ora ci sono le feste, suvvia).
Forse tutto si spiega – e torniamo a bomba – con ciò che Carlo De Benedetti stesso affermò, davanti alla Consob, l’11 febbraio 2016: cioè che lui faceva abitualmente i breakfast (che sarebbero i pranzi, per noi gazzillori di fuori porta) con Matteo Renzi, nonché le cene (che non chiama stranamente dinner) con la Boschi e, per l’appunto, con Carlino Padoan. Poi candidato-paracadutato nel Collegio senese, lo scorso 4 marzo.
Sapete perché abbiamo raccontato queste edificanti storielle? Perché come detto non ci piace la melassa natalizia, e soprattutto perché ci siamo un pochino rotti gli zibidei – dopo mesi in cui si spiega a destra e a manca perché questo blog ha cambiato pelle, in virtù della carica istituzionale che si rappresenta pro tempore – di leggere, da parte di qualche lettore e di qualche blog, che “chissà che sarebbe successo se la stessa cosa fosse accaduta con il Valentini”, o giù di lì.
Fino a prova del contrario, era il Valentini che sosteneva a spada tratta Padoan (che, a differenza sua, almeno fece vincere il Pd); e c’è di più: che si ricordi, nessun attuale nostalgico del Valentini ha speso mezza parola sul fatto che i vertici di Mps tifavano esplicitamente per una parte, nove mesi fa (secondo la Polizia tributaria di Firenze). E non ci pare che coloro che soffrono di saudade valentiniana occupino, neanche pro tempore, alcuno scranno istituzionale: a differenza, peraltro, di ciò che erano abituati, e da anni, a fare…
Ps 1 Giusto per chiarire, visto che stasera siamo tornati a parlare di Politica: questa Manovra (per quello che se ne sa), ci piace pochino; né la quota 100, né tantomeno il Reddito di cittadinanza (misura giusta in teoria, purtroppo inapplicabile in un Paese eticamente sottosviluppato come l’Italia) ci scaldano, anzi. E tocca dare ragione a Tajani (pensate ove siamo arrivati): il Governo per tre mesi ha voluto combattere una guerra, che non aveva i mezzi e le spalle sufficientemente larghe per combattere. Non è solo e tanto una questione di spread pregresso, quanto piuttosto delle clausole di salvaguardia per il futuro.
Ps 2 Ultimato il montaggio, giusto stasera, dello speciale sulla bellissima Mostra al Santa Maria della Scala; non appena sapremo il giorno e l’orario in cui andrà in onda, subito lo comunicheremo ai lettori: per intanto, ci permettiamo di dire che è scappato fuori davvero un bel lavorino (43 minuti densi densi), soprattutto grazie alla dottoressa Francesca Scialla che ci ha illustrato il tutto, con passione e competenza. La mostra durerà fino a maggio, ma non ha senso aspettare…
Fino al 4 Marzo il collegio senese era considerato sicuro dal PD, cosa che a 9 mesi di distanza ispira un senso di tenerezza per certezze che non torneranno mai più nei poco innocenti politici che le nutrivano. Oggi invece il nostro sindaco cena con Salvini, che grazie a Report abbiamo scoperto come abbia organizzato il partito in Calabria, con “politici” immacolati” come Furgiuele, Scopelliti, Minasi, Romeo, Gioffrè e Marcianò. Come diceva Formica, la politica è sangue e merda. Oggi (oggi?) non avrei dubbi nel considerare il sangue un socio di minoranza. Ti faccio una domanda Eretico, ti sentiresti di escludere episodi di insider trading da una maggioranza che ha saputo in pochi mesi esprimere campioni di etica come Lanzalone e Romeo? Chi è senza peccato…(ops, ho sbagliato blog, qui celebriamo il sol Invictus).
Caro A.B., figurati se mi sento di escludere alcunché (non solo per l’Insider trading, tra l’altro), anche senza l’ausilio dell’ottimo Report con il quale illo tempore sono lieto di avere lavorato non poco (anche in quel caso, aggratisse, si vede è il Fato…); buona la citazione di Rino Formica, inoltre.
Come ha scritto Daria Gentili, però, intanto per Mps abbiamo la documentazione per tabulas: e si parla di ieri l’altro, non dei tempi mitici di Antonveneta, eh…
L’eretico
Sulla politica preferisco la definizione, che mi è rimasta sempre impressa, di un ministro di Roosvelt “ …la politica è la scelta tra il disastroso e lo spiacevole…” . Per rimanere in ambito locale, il disastroso lo abbiamo già toccato con mano, allora sopporta, quello che per te è, lo spiacevole.
Sull’ambito nazionale posso concordare. A livello nazionale ormai abbiamo superato di slancio sia il disastroso che lo spiacevole. Siamo direttamente al vomitevole
A proposito di politica e cultura, segnalo che ieri in consiglio comunale si è celebrato il definitivo funerale del fu cinema impero (non è bastato neanche il revival molto di moda oggi, in tempi di salvini, meloni e case pound varie, a salvarlo in virtù del nome che riecheggiava i gloriosi fasti italici).
Sono consapevole che il solco era stato ampiamente tracciato dalle vecchie amministrazioni, ma oggi la rediviva repubblica non è riuscita a partorire niente di meglio di, udite udite, 18 appartamenti ed un non meglio precisato fondo commerciale.
Capisco che di metter su un piccolo multisala cittadino non se ne parli neanche, dato che Siena non è una metropoli come Sinalunga, Chiusi o Poggibonsi, ma almeno cercare di salvare il salvabile, con una saletta simbolica, sul modello Metropolitan, poteva essere un segnale di discontinuità ed attenzione culturale.
Niente di nuovo sotto l’invitto sole.
Caro A B
Mi sembra che per arare la terra voglia adopera l’aratro coi buoi. Dovresti aver visto che oggi si lavora con giantesche macchine e magari telecomandate.
Penso che come tutti avrai un televisore mino 45 pollici e poi vedere di tutto. Ma presto arriverà la cinque G con velocita di informazione impensabile. Quindi saranno in difficolta anche Teatri come la Scala. Per dirla in breve li metti tu i soldi per tenere in piedi qualcosa che si può vedere comodamente in poltrona da casa?
Altrimenti è pura polemica, che non serve a niente.
Che dire, una saletta non l’avrei vista male, sono quelle piccole attenzioni culturali che non mi dispiacerebbe apprezzare in chi ci amministra. Poi magari il cinema morirà, ma non mi pare sia motivo d’orgoglio essere all’avanguardia nell’uccidere una forma d’arte ed un momento di aggregazione nel quale si possono condividere emozioni e stimoli. Alle pezze poi ci potrebbero fare le riunioni di condominio o i consigli di quartiere, per discutere magari del nuovo carico abitativo che va a gravare su una strada priva di traffico in uno snodo secondario della città. Io lavorerei più per riqualificare che per speculare in zone congestionate. Capisco le legittime spinte di costruttori in crisi, ma mi pare che la città abbia già dato con questi cambi di destinazione avventurosi, che hanno portato a decine di immobili non terminati o invenduti. Il crollo dei prezzi delle case nasce dall’annientamento del Monte, ma ha continuato a crescere a causa di politici (questi sono solo gli ultimi) ed imprenditori che non sanno immaginare niente di diverso per rendere Siena più bella ed ambiziosa. Niente auditorium, niente centri congressi, tanto c’è internet, ce ne staremo tutti in casa da soli. Caro Anomimo, spero si sbagli.
Caro AB
Per lavoro, ho seguito i lavori della comunicazione 5 g e molte cose non esisteranno più. Minimo tutte le conferenze verranno fatte a distanza e tanto altro. La crisi della muratura non è dovuta alla crisi della banca, ma perchè oggi ci vogliono spazi più piccoli, in particolare con certe caratteristiche. Le case lussuose, le reggie dei re e principi sono diventati debiti..fai te
La “ manfrina”da te descritta, per chi non ha gli occhi foderati di prosciutto, era arcinota, solo che ora viene, pubblicamente,fuori.
Speriamo serva a far stare un po’ silenti i supporter del Valentini, che il giorno dopo, senza neppure un minimo esame di coscienza sono diventati dei censori implacabili. Prima, a mio avviso, sarebbe servito loro un po’ di tempo di ……spurgo.
Ps. 1 in sostanza ha vinto il partito del dialogo, Mattarella, Conte, Moavero – e l Europa è riuscita a darci una bacchetta politica. Lo spread, il debito ecc, si, va bene, ma sono stati solo pretesti per schiacciare il capo politicamente il capo ha chi ha cercato di rimetterlo fuori.
La Francia con i gilet gialli, la Germania con la deutche bank………meglio nasconderli sotto lo zerbino, sono solo dettagli.
Il problema è che nel corso degli anni abbiamo sottomesso la nostra sovranità a quella di un Europa Germanocentrica, che ha fatto solo i suoi interessi.
Il bello comunque verrà dopo le Elezioni Europee.
Vedremo
Auguri a tutti i lettori del blog
Caro Professore
Vedo ancora che sul sistema bancario occidentale i nostri economisti sono a zero.
Dovrebbero studiare nuovamente, magari andando a Basilea forse qualcuno che ne capisce lo troverebbero. Ma qualcosina te la posso suggerire, perché la moglie dell’architetto svizzero ci lavora dentro.
Il sistema Bancario occidentale si basa sul debito, ed
una pressione monetaria, determinata dal tasso di interesse. Questo debito deve rietrare periodicamte alla Banca e fintanto rientra il sistema rimane in equilibrio.
Dopo del tempo si verica che il debito non rientra più. Allora si fa fallire chi non
paga. Ma il debito va sistemato o lo compra la banca centrale e produce stagflazione, o lo si vende sotto forma di titoli spazzatura. Magari con effetto leva sotto forma di Derivati. In parte viene addossato agli stati sotto forma di debito pubblico. Solo in parte però. E rappresnta uno scarso rischio. Perché e sempre garantito dal popolo. E da quel punto di vista il popolo viene tosato regolarmente.
Specie le classi più deboli, fino a partale alla povertà. Rimane il debito privato che oramai in giro per il mondo, è gigantesco e questo non lo garantisce nessuno.
I rialzi della Fed attuali sono per rendere i bond statunitensi più appetibili, e sarà
Lontana un’inversione di tendenza. Anche la Bce seguira a breve e questo colpira la parte più debole dell’europa ed è la Germania. Gli stati uniti hanno il dollaro ed è moneta di riserva, la russia ha le materie prime da vendere e la cina una montagna di moneta di riserva per comprarle ed una produzione di alta e bassa qualità incomparabile. Questi sono tutte i tre i padroni, e nessuno fara il nostro interesse.
Poi siamo entrati in una potente deflazione da debiti privati, pertanto la gente non compra. Quelle poche risorse rimaste vengono assorbita da delle caste europee così
Voraci da lasciare in povertà nazioni come la Francia ed ora anche la Germania.
E l’Italia a seguire. E questo perché l’Italia ha poco debito privato.
Occorerebbe subito una riforma della Banca Centrale che diventasse prestatore di ultima istanza. Far si che l’euro potesse diventare moneta di riserva, per competere alla pari con dolloro. Il Rublo si regge sulla potenza delle materie prime. La sciocca Europa ha messo inutili sanzioni da rafforzare l’asse Russo Cinese E la cina sulla
produzione di massa e di alta tecnologia da saturare il mondo.
Altra cosa che si porebbe fare allieviare la poverte con redditi di cittadinanza consistenti, e non briciole, senza guerdare al debito pubblico che non rappresnta nessun pericolo. Piuttosto abbandolo toglindo alle caste i nove decimi delle loro ingiuste plebende, perché sono loro il problema del debito pubblico. Invece se la prendono con chi non arriva a fine mese. Comunque un passaggio di aggiustamento ci sarà verso la metà 2019. E molti che hanno creduto in certe sicurezze si renderanno conto di aver studiato cose sbagliate. E chi le ha applicate al popolo non vorrei essere nei suoi piedi.
Egregio anonimo, quando torna a Basel riferisca pure che per risolvere il problema del debito privato basterebbe che si aumentassero i salari.
Cioè semplificando al massimo possiamo affermare con certezza che le banche commerciali creano denaro dal nulla prestando credito ai privati(imprese e famiglie), credito indispensabile a coprire il gap accumulato ed in costante aumento tra produzione di beni e servizi crescente nel tempo e domanda aggregata stagnante nel tempo(salari).
Capisco che aumentando i salari si ridurrebbe il margine di profitto per le multinazionali, ma questo è:
Aumentare salari o mondo insostenibile.
Saluti.
Caro fra diavolo
Ho fatto leggere il tuo post e tradotto alla Signora che sta con me. Mi ha detto che l’Italia non ha un problema di debito privato. Solo pubblico e molto relativo e quello si risolve tagliando di dieci volte le spese degli stipendi delle caste statali. Se si danno quei soldi a chi non arriva a fine mese quello che dici si verificherà per l’Italia. Altre nazioni hanno un grosso debito privato e vi sono poche soluzioni. Una e la guerra….Il quantitative easing non ha funzionato. Anzi ha peggiorate le differenze fra ricchi e poveri… Ecco La signora e una bravissima economista di Basel e mi pare che anche te non sia da meno. Trovate qualche altra soluzione.. Perchè finisce male.
Caro anonimo dalle ottime conoscenze di gente (dici te) che la sa’ lunga
sul sistema bancario
https://www.bluerating.com/banche-e-reti/559469/banche-incubo-mega-bolla-sui-derivati
dice l esma che la massa dei titoli derivati bancari sia arrivata a 2.2 milioni di miliardi di euro equivalenti.
33 volte il valore del pil mondiale
Finanza creativa……cartolarizzazione dei debiti inesigibili, scommesse sull andamento dei titoli o sul prezzo delle merci, future.
Una volta quando esisteva il glass seagull act, o le sue corrispondenti
versioni, ad esempio la legge bancaria del 1936 italiana, legge che i padri costituzionali nel 48 si curarono di non abolire,una volta dicevo, alle banche non sarebbe stato permesso di creare e spacciare tale merda truffaldina, atta non solo a depredare i risparmi dei correntisti vendendogliela, ma’anche responsabile della creazione di una sorta di catene di s andrea ,che prima o dopo(io dico mooolto prima che dopo) dovra’
esplodere.
Una volta un dirigente di banca per far carriera, doveva esser capace di valutare la solvibilita’ dei soggetti ai quali la banca prestava i so!di
che aveva in deposito dai risparmiatori.
Ora un dirigente di banca,ma non solo ,anche un semplice impiegato ,fa’ carriera se ubbidendo alle circolari ,vende merda truffaldina ai risparmiatori, e piu’ ne vende piu’ fa’ carriera.
Le banche, gran parte di questa merda,ovviamente non riescono a piazzarla ai risparmiatori,e se la rigirano tra loro, in stile catena di s antonio.
quella che invece riescono a piazzare ai risparmiatori, a cosa serve? per cosa e’ funzionale?
Io dico al saccheggio di ricchezza reale di molti , a vantaggio di pochi.
Finito il saccheggio ci sara’ il botto , e anche i risparmiatori che non hanno abboccato all esca dei” prodotti bancari” e del mercato borsistico
si troveranno in mutande.
Chi non si trovera’ in mutande ,sara’ chi invece ha tradotto carta straccia in beni reali, terreni risorse controllo di materie prime infrastrutture beni immobili.
Caro anonimo la tua amica di basel che dice al proposito?
Scusa la rozzezza dell esposizione ,spero sarai comprensivo ,che voi, so’
un illetterato ch’ ha fatto solo le classi obbligatorie
Ps senti, ma’ lo scacchista russo che le sapeva tutte, che fine ha fatto?
ciao ciao
Scusa anonimo , ma’ son curioso ,questa svizzerotta ,per caso e ‘ una bella topa?
A parte giocare a scacchi coi russo e disquisire d alta finanza,……
e’ interessata a un fecondo scambio curturale con autoctoni toscani non
migrati ?
Oooh , ti fo ‘ fa’ un figurone , lo sai so’ un signore.
fammi sape’.
ps. se gli garba solo sospirare mentre gni racconti le storielle de’ frati
pellegrini , e degli emanuensi….. lascia fare, come non detto.
ciao
Cara Daria, io coi tedeschi sarei per il gaio mario style,i germanici,da sempre son loro il vero problema per l europa.
Il popolo di dementi che 80 anni fa’abbocco’ ai deliri dell imbianchino austriaco cercando d imporre all europa la loro bacata visione, ora insiste a voler dare lezioni.
https://it.advfn.com/mercati/NYSE/DB/grafico
Grafico andamento titolo db ,negli ultimi 5 anni ,da piu’ di 50€ inizio 2014 agli attuali 7,80
l andamento nell ultimo anno?
da 19 a 7.80
Derivati tossici in pancia?
Record mondiale
https://www.rischiocalcolato.it/2014/04/quanto-veramente-esposta-derivati-deutsche-bank.html
https://www.lettera43.it/it/articoli/economia/2018/05/25/germania-derivati-deutsche-bank-banca-rischi-pericolo/220444/
??????? … Danno lezioni pretendono il rispetto dei parametri
in poche parole , cagano il cazzo a noi untermensch mentre loro…
Popolo eletto da sempre pretendono d imporsi al resto d’ europa.
L unica visione che hanno sempre manifestato verso il resto dell europa?
Il vassallaggio, manu militari in passato,ora manu bce.
Caro manunta
Scusami il post scritto male sopra, ma tradurre dal tedesco, e scriverlo con il telefonino è complicato. La signora mi ha detto che la Germania ha più di una banca,
in pessime condizioni. Questo per chiarire……
Dunque abbiamo un ex Ministro del Tesoro che, senza nessun legame con la città, si candida a Sienina, e al contempo secondo la GdF i vertici di Mps portano avanti un’azione tutt’altro che neutra, per cercare di farlo vincere, con pieno successo. E se non erro De Benedetti aveva avuto qualche credito dalla banca MPS, quando ancora non era statale. Sulla manovra stendiamo un velo pietoso, però questi passaggi ti fanno capire come mai la gente voti in un certo modo.
Io non mi spiego una cosa. Come mai abbiamo presentato una manovra davvero minimale rispetto alle intenzioni, ovvero flat tax al 15% e reddito di cittadinanza ben al di sopra dei circa 1500 euri all anno medi distribuiti su una platea di 5 milioni di potenziali destinatari? E rispetto a questa manovra minimale che portava ad un misero (dichiarato intoccabile) 2,4% di sforamento, lo abbiamo ridotto addirittura al 2% , piegandoci ai dictat dell’odiata Germania e ancor più odiata Francia? Perché non abbiamo presentato una vera manovra di rottura con 10% di deficit/ Pil ? Chi c’è lo ha vietato? Di cosa abbiamo avuto paura? Che ci avrebbero cacciato dall’ euro e dalla ue? Ci avrebbero fatto solo un gran favore. Magari man’unta o l’anonimo Basileiano se lo sanno spiegare? Mi pare che qualcuno del governo pensa di tirare avanti fino alle europee e poi con la grande vittoria preannunciata dei nazionalisti anti europeisti potremo fare quel che ci pare col nostro debito pubblico (certo che quelli che sono già al governo come Austria e Olanda hanno già fatto capire come ci considerano….)
Semplicemente perché non siamo più uno stato sovrano. Ci avrebbero ammazzato a forza di spread e declassamenti di rating …. ci sono già passati gli ex idoli radical chic e perfino sex symbol Tzipras e Varoufakis (il primo oggi è diventato il docile barboncino della Merkel ed il secondo probabilmente più coerente è semplicemente missing in action) e se si deve proprio morire – perdonami – per il reddito di cittadinanza non vale proprio la pena.
Quindi, probabilmente meglio essere sopravvissuti e magari giocarsela domani puntando piuttosto su investimenti e taglio fiscale.
Se infatti l’economia si rimettesse in cammino (vedi USA con la cura del pur impresentabile Trump) aumentano i posti di lavoro (veri) e si rendono disponibili capitali per i sussidi necessari ad eliminare le sacche di povertà esistenti. Viceversa con regalie e bonus vari ci sarà solo e sempre recessione e miseria per tutti come già nel passato prossimo di questo paese.
La partita vera probabilmente si giocherà dopo le Europee.
Speriamo in bene.
Roberto:
Spiegare parola grossa, a me pare che salvini &co abbiano usato la fionda per minacciare un carro armato.
La bce e’ di fatto il vero parlamento europeo, e la bce NON e’ controllata
dagli stati che compongono la comunita’ europea, ma’ dalle banche private che la possiedono.
Attraverso la commissione(organo non elettivo e composto per gran parte da ex dirigenti delle maggiori bche internazionali) la bce ,puo’ attuare i meccanismi di infrazione nei confronti degli stati che non si adeguano alle politiche economiche da lei decise,inoltre ,le banche internazionali(e i grandi fondi speculativi) operando sul mercato dei titoli di stato, sono in grado di provocare con un innalzamento dei tassi di interesse ,il default degli stati, aiutate in questo dalle agenzie di rating(a loro volta controllate dalle bche internazionali).
Default o cura alla “greca” ,sembrano queste le due alternative che la ce offre all italia.
Visto che, Il trattato di maastricht all articolo 50 prevede che uno degli stati firmatari possa recedere dall adesione al unione dopo due anni dal momento della notifica di tale decisione al parlamento europeo ,ma non prevede con un articolo specifico che si possa uscire dall euro pur rimanendo nel unione…….. sono cazzi.
Restare in un europa cosi’ strutturata ,peraltro ,son cazzi uguale e peggio.
1)Le regole di maastricht e quelle del trattato di lisbona, a chi hanno giovato?
2) Chi e quando le ha ideate e messe in esecuzione?
1)Non agli stati e ai popoli europei,
la finanza internazionale e chi la controlla ha ideato le regole di quei trattati,pensare che li abbiano ideati per fini e scopi che non siano a loro vantaggio, e’ da idioti scervellati.
2)Crisis of democracy (1975 huntigton watanuki crozier) stampato dalla comm. trilaterale (commissione alla quale appartengono quasi tutti gli ideatori e attuatori della struttura dell unione europea) parlava esplicitamente dei problemi (ovviamente problemi per le elite’ finanziarie) dovuti ad un eccesso di democrazia e ad un eccesso di politiche sociali volte a salvaguardare i diritti delle fasce piu’ basse della popolazione nella gestione degli stati.
3)Quale sistema le elite’ finanziarie hanno usato per demolire i poteri degli stati sovrani ?
Hanno imposto il liberismo economico come nuova religione
4) Tra’ gli stati europei quale era quello che aveva un maggior controllo
delle politiche economiche da parte dello stato? E che per questo rappresentava l esempio da castigare maggiormente?
L itaglia
Nb. Gli stati nord europei hanno finora fatto i cani da guardia della ce(e dei programmi delle elite’ finanziarie) contro gli stati economicamente piu’ deboli ,sfruttando il loro innato sentimento di superiorita’ verso gli untermensch del sud, ma verra’ anche per loro la resa dei conti .
La germania crede di dettar le regole, ma’ anche lei e’ sotto schiaffo.
Ora , cosi siam messi, e sperare che Salvini ne venga a capo…….
Ps. Consiglio propedeutico agli insegnanti, va bene manzoni ,visto che descrive in maniera didattica meccanismi sociali storicamente da sempre validi.
Magari pero’ aggiungere alle letture orwell e huxley non farebbe male agli scolari,ovvero due esempi di come ipotesi sui possibili sviluppi dell’ ordinamento sociale ,fatte con decenni di anticipo ,si siano rivelate piu’
reali di quelle fatte da politologi,sociologi ,o antropologi …… accademici.
Otherwise, si rischia di dover rispondere in maniera prolissa alle telegrafiche domande di gente come …….Roberto.
Fino ad oggi hanno usato gli stati economicamente piu’ forti nell unione come loro cani da guardia
Interessante la domanda di Roberto:
Perché, visto che trattasi di soldi nostri , non fare una manovra finanziaria ultraespansiva portando il deficit al 10% del pil?
Semplicemente perché non avendo più a disposizione la sovranità monetaria siamo costretti nel finanziare il deficit pubblico ad affidarci al mercato delle istituzioni finanziarie private, dato che nel 2019 scadono circa 400 miliardi di titoli aggiungendo un 8% di pil si arriverebbe a chiedere circa 150 miliardi in più con tutti le conseguenze del caso per l’interesse da pagare.
Sintetizzando dal 1981 il mercato primario dei titoli di stato non è più controllato dalla banca d’Italia che svolgeva l’attività di compratore di ultima istanza, bensì da istituti finanziari privati e dunque dal mercato.
In più con la unione monetaria europea abbiamo perso anche la sovranità monetaria cioè la banca centrale europea stampa per noi moneta estera.
Grazie per le risposte a Manunta, Fradiavolo e Panzieri. Mi sento di condividere alcune vostre considerazioni ed alcune meno. Ma non sto qui a sottilizzare. Allora sono sempre più convinto che i nostri governanti attuali e oppositori di ieri ( ma non dell’altroieri quanto alla Lega) ci hanno preso per i fondelli per tutti gli ultimi 5 anni, facendoci credere cose in cui nemmeno loro credevano, altrimenti alla prova dei fatti (la promulgazione della ultima farsa di finanziaria) non avrebbero calato le braghe così come hanno fatto, come avrebbe fatto un Monti o Renzi o Gentiloni qualsiasi. Le varie affermazioni tipo “della ue me ne frego”, “con lo spread ci faccio colazione” “il 2.4 è intoccabile” e l’elenco sarebbe lunghissimo, erano solo pose. A meno che non vogliamo credere ai foglietti scritti a penna da Di Maio con i vari “fatto!” o “falso o vero” . Approfitto della citazione della signora Gentilì: alle categorie di “disastroso” e “spiacevole” aggiungerei anche ridicolo e grottesco, ma le assommerei tutte nei governati attuali, per quello che si è potuto vedere fino ad oggi.
Buon natale a tutti e al nostro Eretico.
Raf,
un paio di cosette in fila. Poi Buone Feste e in gamba.
Fine Estate 2016: Padoan, area Pd, licenzia Fabrizio Viola, Ad di Mps, e nomina Marco Morelli al posto di Viola. E’ l’uomo giusto, secondo il Tesoro e il consorzio delle banche incaricate dell’ennesimo aumento di capitale, per condurre in porto il salvataggio del Monte solo con capitali privati. E’ anche il piano giusto per rimandare il salvataggio pubblico del Monte a dopo il referendum del dicembre 2016. A Bruxelles, qualche mese prima, al buon Renzi (Pd) era stato spiegato che il salvataggio del Monte con i soldi pubblici prevedeva, secondo le regole sui salvataggi bancari votate anche dall’Italia, la tosatura immediata dei possessori di obbligazioni subordinate del Monte. Meglio rimandare a dopo il referendum, Banca Etruria docet, con malcelato disappunto sia del Tesoro e sia della Banca di Italia. Ritardo costato al Monte decine di miliardi di depositi in fuga verso altre banche.
Dicembre 2016: Falliscono sia il referendum e sia il piano di salvataggio del Monte con i capitali privati, l’emiro del Qatar non s’è visto, non ha spedito neanche un cammello, e nemmeno il fattore di Costalpino. Il nuovo premier Gentiloni (Pd), sempre Padoan, area Pd, al Tesoro, finalizzano il salvataggio pubblico del Monte certificando il fallimento del piano Morelli e confermano Morelli al timone della banca.
16 febbraio 2018 A Siena, il responsabile economico della Lega, Claudio Borghi, dice: “Se vinciamo le elezioni, sostituiremo l’Ad Morelli”.
Marzo 2018: il Pd perde le elezioni le vincono 5Stelle e Lega.
Aprile 2018: l’assemblea degli azionisti di Mps, in carica il governo ormai dimissionario di Gentiloni (Pd) con Padoan (Pd), ministro del Tesoro, approva con il voto favorevole e decisivo del Tesoro (principale azionista del Monte, 68% del capitale) e contrario dei piccoli azionisti, l’assegnazione gratuita di 6 milioni di azioni del Monte dei Paschi, valore attuale circa 9 milioni di euro, a titolo di liquidazione per i vertici delle banca che dovessero lasciare il Monte.
Caro Pino, grazie del come sempre prezioso contributo, apprezzato anche da molti lettori (fare contenti tutti – come si sa – è velleitario!).
Buone Feste, dunque, a te e famiglia; con i lettori, invece, ci lasciamo stasera: tra il bove e l’asinello, ci sarà anche il pezzo ereticale sul Natale, as usual.
Per ora, segnalo che alle 21 su Siena tv andrà in onda stasera lo speciale de “Il lunedì del villaggio” dedicato alla bella mostra del Santa Maria della Scala.
L’eretico
Grande Pino!
offe recorde
rime natalizie in regalo a vedo nero ,omo curioso che s interroga su’ i perche’ e ipotizza (a vuoto), ma siccome l e’ ceco come un tarpone , le cose gni vanno spiegate che da se’ un intende .
“le radici cristiane dell europa” dice e scrive cardini, un librone
a vedo nero gni garba di sicuro, che di’ semmai.
introduzione:
posala la botanica cardini
confondi tu marza seme e radice
ma sai na sega te di piante e affini
e un contadin gnorante te lo dice
seme portato dall etrusche mani
gettato n terra che fu’ poi toscana
e trapiantato dall eredi albani
da seme greco a cultivar romana
la pianta fu’ tagliata da’ germani
l innesto fatto con marza cristiana
sicche’ cardini sai na sega te
o meglio, sai , ma’ un ce la dai a be’
innesto fu’ fatto a spacco doppio
pe’ meglio fallo dopo mparentare
radice obbligata fu’ all accoppio
concili molti n ebbano poi a fare
radice seguitava a fa’ riscoppio
e sempre c era poi da spoccionare
scoppio’ e rinacque pollone toscano
di ndo’ l avea piantato etrusca mano
si vede che vigore avea radice
e scerse pe’ rinascere di nuovo
la stessa terra che le fu’ matrice
la terra ndo’ ser Pippo fece’ l ovo
dopo che a’ roma fe conoscimento
non di puttana assisa e di suo covo
ma’ del romano antico fondamento
del qual la chiesa volea fare senza
ch’ ebbe dipoi nome rinascimento
fiori’ di nuovo l antica conoscenza
in terra etrusca in quel di fiorenza.
sicche ai poro citto vedo nero
ni’ buio medievale brancolante
spiegata bene la ragione spero
che n rima ora la gli sia bastante
e smetta di cade’ sempre dai pero
per quel