Il Presidente ereticale (II): l’ira funesta di Valentini Bruno
La notizia del giorno (di ieri l’altro, peraltro; il Corrsiena la pubblica oggi), per quanto concerne la nomina dello scrivente a Presidente della biblioteca Comunale, è senza dubbio quella della richiesta di accesso agli atti, da parte dell’ex Sindaco Valentini Bruno, sulle domande presentate per la presidenza ed il Cda degli Intronati. Fatto che, ad eretical memoria, precedenti non ha (per la Comunale), e che diventa dunque particolarmente succulento. Come resistere, dunque, all’ira funesta dell’ex Sindaco?
IL BRACCIO DESTRO DEL PROFESSOR SACCO
Se c’è un settore dell’amministrazione della città in cui Valentini Bruno dovrebbe avere il buon gusto di, quantomeno, aspettare l’altrui operato, questo è proprio quello culturale: ed è invece su quello, che pare voler diventare il più implacabile fra gli oppositori. Ben venga, davvero.
Giovedì mattina arriva, da Fb, la notizia data sopra: richiesta di accesso agli atti; allo scrivente, fa estremamente piacere che l’ex Sindaco faccia questo passo ( vorrei solo sapere quanto sia personale e quanto di Partito, visto i non pochi piddini di ferro che mi hanno fatto personali complimenti ed auguri, in questi giorni), e che altri suoi puntellatori da social vogliano vedere, nel dettaglio, i CV dei facenti domanda. Nel pezzo precedente, ho già inserito una summa del mio, ma non ho certo problemi nello scendere più nei dettagli, se richiesto.
Solo un paio di cose, chiediamo di sapere, visto che c’è chi ha voluto tirare fuori il bailamme: che, per prima cosa, il Sindaco fino a giugno dica fino in fondo perché lo fa (il chiedere gli atti: lo sappiamo bene, ma ci piacerebbe che ce lo dicesse lui), senza menare il can per l’aia: fare nomi e cognomi, please, di chi tanto inquieta i sonni dell’ex Primo cittadino; e soprattutto, non vediamo l’ora di vedere chi sarebbe il peso massimo, il Marvin Hagler che era sostenuto dall’ex Sindaco di Monteriggioni e Siena.
Un bel confronto a suon di CV è ciò che stimola all’ennesimo grado la personale adrenalina, sempre magari ricordando che l’ultima, ed anche la penultima, parola è del Sindaco; Ceccuzzi prima e Valentini poi vollero Robertino Barzanti, De Mossi ha optato per lo scrivente. Vogliamo andare fino in fondo? Anche dovesse distogliermi da cose magari più fruttifere per la comunità, qui siamo pronti, anzi prontissimi: non ci resta che attendere.
Ricordando altresì che, per il Cv di Presidente di una biblioteca pubblica molto legata al territorio (compreso di fatto quello provinciale, di cui la Comunale è imprescindibile faro quotidiano), la primissima cosa da valutare, per assegnare la carica di Presidente, è la conoscenza – nel senso più articolato possibile, dal punto di vista culturale – del territorio stesso. Meglio ribadire l’ovvio, e ripartire dai fondamentali.
Così come il ribadire che fior di CV di stampo non solo accademico, ma anche di legame con il territorio, sono stati abbondantemente sfanculati – mi si conceda lo stilnovismo – dallo stesso Valentini Bruno, quando era dominus di quel Comune la cui perdita non riesce ad elaborare (e non si capisce perché voglia favorire l’attuale Sindaco, con uscite come questa, esattamente come Renzi fa salire nei sondaggi Salvini e Di Maio ogni volta che apre bocca, financo quando dice cose sensate e ragionevoli).
Mentre dunque ci si riscalda e si fa sano stretching preparatorio, Valentini Bruno può intanto ricordare pubblicamente – oltre a qualche succitato CV che lui buttò nel cestino da Sindaco – quanti denari della collettività furono dati al professor Sacco, per arrivare due alla competizione di Siena Capitale della Kultura 2019?
Ps 1 Due aggiunte domenicali, doverose: continua l’attacco del Valentini Bruno allo scrivente (grazie, grazie, grazie), con l’ex Sindaco che scrive financo di un tentativo di censura nei suoi confronti: dove l’abbia vista, è un mistero. Ogni lettore legga il mio pezzo, e concluda se ci sono inviti alla censura nei suoi confronti: vada anzi avanti con l’accesso agli atti, e tiri fuori il suo peso massimo. Più di questo, che si deve dire? Se questa è censura, abbiamo idee differenti della stessa. Infine, ieri passaggio delle consegne con Robertino Barzanti, alla Comunale (presenti il Sindaco ed il Direttore Luciano Borghi): tutto all’insegna del massimo fair-play, e del lavoro fatto e da fare (ne riparleremo). Barzanti-Valentini: due stili diversi. Forse perché, illo tempore, qualche selezione di merito (anche culturale), prima di accedere alle nomine più importanti, c’era. Oggi, non più: si vede.
Ps 2 Camilla Conti, sul Giornale di ieri (pagina 20), ricorda la vendita di Mps Belgio (42 milioni di euro) ad una società partecipata da fondi Warburg Pincus; ma soprattutto, visto che il 2021 si avvicina, scrive di un concreto interessamento del Banco Bilbao per Mps. Sarebbe un ritorno al 2005, quando i geni del Pd di allora si opposero.
ben conoscea lo territorio vostro?
chi scritta mise grande la cazzata
che ora linko e a tutti voi mostro
sienina 270 000 popolata
sara’ lui forse che brunino nostro
volea come persona titolata?
confuse lui provincia con cittade
poco conosce di queste contrade
http://www.repubblica.it/next/2014/06/16/news/pier_luigi_sacco_racconta_siena_2019_sulla_scia_di_leonardo_il_nuovo_welfare_culturale_ci_salver-89106845/
È buffo , oh eretico, che tu i si sta sulla competizione perduta dal duo valentini-sacco.
Come se avessimo dovuto vi cere per diritto di nobiltà, quando, sai bene, come siano andate le cose…non ti fa onore rimestare in questi contenitori.
Sei persona valida, intelligente e schietta, ma non con tutti.
Una sola domanda: se questa nomina l’avesse fatta il Brunetto con un suo pubblico sostenitore che tipo di blog gli avresti dedicato?
Puoi rispondere quello che più ti pare e ti conviene…l’importante è crederci o perlomeno che ci credano( per finta o per davvero) gli ultras al seguito!
Caro Stefano,
è Valentini Bruno che ha perso un’occasione d’oro per tacere, dopo avere collezionato un fiasco colossale per la sua Siena Capitale della Kultura (79 milioni di euroni di soldini, come ricordato da Pino Mencaroni in un commento appena pubblicato in calce al precedente pezzo ereticale: fiasco non solo perché non vincente, ma per come è stato appunto gestita); dica Valentini quanto è andato al professor Sacco, ma non solo a lui, per intanto.
E soprattutto, parlando del presente: tiri fuori il nome del peso massimo che avrebbe voluto come Presidente, che la città freme. Se Valentini avesse promosso un suo pubblico sostenitore (meglio pubblico che criptato, peraltro), avrei sic et simpliciter valutato la competenza del nominato: niente di più, niente di meno.
Comunque, grazie, grazie, grazie a Bruno: continua così, ex Sindaco di Monteriggioni e Siena…
L’eretico
Caro Eretico, a me pare che l’ira funesta sia anche un pó tua. Sinceramente lo capisco, è umano. Ritrovarsi messi professionalmente in discussione nonostante caratteristiche e curriculum adeguati al ruolo non è piacevole. La richiesta di accesso agli atti poi è ridicola. Basta leggere il regolamento per rendersi conto che la scelta del consiglio e del presidente è demandata in toto alla discrezionalità del sindaco. È ancora più ridicola se viene fatta da chi fino a tre mesi prima ha fruito della suddetta discrezionalità senza colpo ferire. Rimane però un problema di trasparenza, e se l’opacità c’è stata in passato non è una giustificaficazione perché ci sia anche oggi, soprattutto da parte di una giunta che dovrebbe essere nata per risultare cristallina. Io sarò scemo (penso che nel blog ne siano quasi tutti convinti), ma non ho trovato traccia della tua nomina nè nello spazio dell’amministrazione trasparente nè nell’albo pretorio del comune di Siena, dove immaginavo ci potesse essere un atto amministrativo a riguardo. La richiesta di accesso agli atti dell’ex sindaco, che qualcosa dovrebbe sapere (si spera) su queste procedure, poi mi induce a pensare che questi atti non siano facilmente accessibili al pubblico.
Ecco, io dal nuovo corso politico mi aspetto scelte alte ed anche trasparenti. Nel tuo caso la prima cosa mi pare incontestabile (anche se non puoi biasimare chi dice che tu in altre pezze avresti “evidenziato” amicizie personali ed appoggi politici) la trasparenza un pó meno.
Sottolinearlo, così come sottolineare che ad oggi i metodi e le procedure adottate dal nuovo corso politico non sembrano particolarmente innovative rispetto ai metodi del passato, non mi pare un peccato di lesa maestà
Non hai risposto….
È comunque una ( significativa) risposta…
Caro Stefano, scusa ma ho risposto (eccome se), rileggi con calma; evidentemente sei tu a non avere capito: ce ne faremo comunque una ragione.
Grazie a Simoncino (Almutanabbi) per la questione-Sacco (sulla quale il pur prolisso ex Sindaco niente di niente dice), e grazie davvero a Fabio Pacciani per il suo intervento (Valentini sarà stato lasciato solo dal Pd, forse, ma di certo puntò tanto – e con denari pubblici – sulla competizione del 2019: se era così sicura la vittoria di Matera, perché chiamare il luminare Sacco? Perché non presentare un esposto alla Magistratura?).
Buona – laicissima, financo paganeggiante – domenica a tutti, l’eretico
Può darsi che non abbia capito… ma la domanda era :
” se questa nomina l’ avesse fatta il Brunetto con un suo pubblico sostenitore che tipo di blog gli avresti dedicato?”
La risposta?
Ma non importa….non è obbligatorio rispondere sempre!
Buon lavoro
Caro Stefano, è davvero il caso di dire che il “può darsi” si sia inverato; in ogni caso, ho già scritto – e ripeto – che avrei valutato la competenza specifica ed il radicamento sul territorio del nominato. Spero di essere stato chiaro…
L’eretico
Brunino ex sindaco di Siena, Monteriggioni ed indagato.
Perché, Sig. Stefano, non bisogna rammentare il figurone di Sacco, che presentò alla commissione giudicante delle sagome disegnate sul selciato di Piazza del Campo, a significare la morte della città? Perché non parlare dello psichedelico bidbook? Perché non parlare del carro dei bovi che avrebbe dovuto trainare Bollani in concerto? Perché non parlare del progetto di allagare Piazza del Campo per farci scorrere delle barchette? Insomma, pare incredibile, ma queste cose sono successe. E sono costate… Sa dirmi chi era il Sindaco?
due record battuti simultaneamente
uno per il piu’ breve letargo *
l altro ,dietrologia incontinente
cittone non girare troppo largo
dicci ragion che sai sicuramente
com’e’ che siena ebbe lei l embargo
e capital non pote’ diventare
diccelo tu come l ando’ l affare
* 25h32′ di letargo dal blog(tua dichiarazion di ieri) , nuovo record galattico.
parafradando la descrizione che petrolini, e d annunzio ,dettero di
marinetti.
un letargo di intelligenza interrotto da’ lampi di pura favaggine.
Sinistrato docg.
Penso tu sia un nostalgico del groviglio passato, se non è cosi questo mio pensiero, anche se sono ripetitiva, è per quanti lo sono.
La questione centrale, che, o non capite, o fate finta di non capire ha un nome: competenza.
Ammettiamo pure e legittimiamo il fatto che quando vince una parte politica le nomine vengano fatte scegliendo tra le persone di quelle parte. La competenza però deve essere sempre il filo conduttore della scelta.
Ecco, a voi negli anni passati è mancato semplicemente il riferimento a questo filo conduttore.
Possibile, mi chiedo, che tra tutti quelli targati PD non ve ne fosse qualcuno competente è capace per fare, ad esempio, il presidente di una fondazione? Invece, siete andati a scegliere un ragioniere asl.
Dovevate scegliere un banchiere e siete andati a pescare un avvocato di provincia, che per sua stessa ammissione il banchiere non lo sapeva fare. I risultati si sono visti…….
Ed ora vi lamentate perché il neo sindaco ha nominato un suo “ sostenitore “ a presidente della biblioteca.
Non ha mica nominato un macellaio, con tutto il rispetto dei macellai. Ha nominato un professore, lauretato (a differenza,ad esempio, del precedente nominato da ceccuzzi e Valentini) scrittore, ecc. ecc.
Per caso pretendevi che il sindaco sentisse il Valentini e/o il Piccini per fare questa nomina?
Gentile Daria, non so se Roberto Barzanti sia laureato o no (a proposito di trasparenza, anche il suo curriculum non è facilmente reperibile), ma professore universitario lo è di sicuro.
Gentili ultras,
Leggo che avete problemi di comprendonio, forse abbagliati dalla vittoria( di Pirro?)Delle elezioni comunali, o forse genetica.
Temo che non ci arrivate!
Ho solo fatto una domanda all’ottimo eretico( che non mi ha risposto!)
È ribadisco, dato che non sapete né leggere né capire quello che leggete, che
1. Non sono del pd
2.Non sono di sinistra
3. Non rimpiango le precedenti amministrazioni.
Ps.non mi ero addormentato ancora…aspettavo una (esaustiva) risposta…ma ora, visto He non arriva, lascio tutto lo spazio a chi se la canta e se la suona, novelli comunisti che difendono l’idea che i coccodrilli volino.
Tra un po’ faremo le valutazioni su quello che sarà stato fatto da questa nuova ed efficentissima amministrazione.
Ah! Forse ù altro palio straordinario a maggio, se non vince il rospo , o la pania!
Stefano rientri nella definizione di analfabeta funzionale (incapacità di comprendere adeguatamente testi o materiali informativi pensati per essere compresi dalla persona comune, come dice wikipedia).
tua domanda: “Una sola domanda: se questa nomina l’avesse fatta il Brunetto con un suo pubblico sostenitore che tipo di blog gli avresti dedicato?”
Eretico: “Se Valentini avesse promosso un suo pubblico sostenitore (meglio pubblico che criptato, peraltro), avrei sic et simpliciter valutato la competenza del nominato: niente di più, niente di meno.”
A partire da qui, in tre dico tre post differenti ti lamenti che l’eretico non ti abbia risposto: il problema di comprensione sta nel criptato, nel sic o nel sempliciter?
Forse hai dormito a stomaco pieno e non hai digerito…. Fatti una passeggiata e rilassati, che ti farà certamente bene!
O tu ,Raffa obsoleto e arcaico, che col Manzoni vuoi pascer l alunni,
ben capisco la bruninica indignazione, egli lungimirante e con lo sguardo
volto all futuro, scelse come berbero nella carriera europeo culturale,
novello genio innovatore, che(diceva lui) ispirandosi nientepopodimeno che al vinciano leo ,si proponeva, in , a, e per sienina , leggo dall articolo
linkato :
Usando nova cultura hacker,per mezzo del copywrong,operando un cultural remix, all interno di una cultural emergency room,con l ausilio degli strumenti dello steel design, e del liquid web, ottenere una cultural
gamification a pro’ delle giovani menti.
Siena necessita cio’, come gia’ ebbe a reclamare un marinettiano ebete sul tuo blog,avanti col dada lo zam il tung lo zabum, e te invece caro mio, cali giu’ l’ arcaico zabov manzoniano.
Capisco dunque il bon brunino, egli perora la causa di persona ,dal taumaturgico tocco innovativo , ad occupar la posizione ove tu arcaicamente abbarbiconato vorresti scavare sciovinistica trincea di conservazione.
Caro Professore
Sono rientrato Ieri sera da Basilea e rimango per tre giorni. Ho preso magione sulla Via maestra Volterrana, Verso le venti ho acceso la televisione e tutti i telegiornali pieni di disgrazie economiche e che l’italia Fallirà. Per la verità durante l’ultima partita a scacchi il Tedesco mi disse”Finalmente anche in Italia qualcuno pensa al popolo. Noi abbiamo sempre avuto il reddito di cittadinanza. E poi il debito pubblico dovrebbe avere il prestatore di ultima istanza, La Banca Centrale. Quindi ci penseremo noi a farla nella prossima primavera, così i mercati tornano ad essere quello che sono…Nulla”.
E siccome non sopporto la cattiva informazione ho chiamato il trattore ed ho fatto portare via la televisione.
Poi ho aperto il tuo sito e finalmente una grande notizia, ti hanno fatto presidente della Biblioteca… Grande… Apri le finestre e fai entrare aria nuova, e tutte quelle metrate di libri dei sinistri, e dei tonaconi vestiti di nero, di porpora e bianco, mettili nel sottoscala ma non fare come i tonaconi che bruciavano libri e persone, Fai sapere dove sono perchè le future generazioni possano leggere le loro miserie. Li chiamo sinistri non perchè hanno a che vedere con la sinistra che difendeva il popolo ma perchè hanno sinistrato la nazione Italia. Ed i tonaconi tutto amore per i poveri, purchè non siano Italiani, visto che in Italia sono cinque milioni.
Grande professore… Grande…
Dai manunta fai uno stornello per il professore e ti prometto che ti finirò la storia del primo libro di medicina stampato al mondo a caratteri mobili.
Gent.mo Presidente, nel rinnovarle i miei personali rallegramenti per la Sua nomina al prestigioso incarico età..ecc…. naturalmente scherzo Raffaele . Sono veramente contento di questa scelta del Signor Sindaco . Lo sono ancora di più dopo aver letto il tuo programma , che ho trovato molto stimolante. . Ti auguro pertanto buon lavoro . Aggiungo alcune riflessioni. Intanto un apprezzamento per questa bella istituzione senese, la Biblioteca degli Intronati, della quale pochi a Siena conoscono la storia , l’importanza, le grandi potenzialità e anche la dedizione con la quale , coloro che ci lavorano , svolgono le loro mansioni . Ho avuto il piacere di collaborare con Barzanti e Borghi, il direttore, e , tramite loro, ho sempre trovato efficienza e massimo supporto . Sono perciò convinto che potrai lavorare molto bene realizzando ciò che hai in mente. Ti ricordo che la biblioteca ha , in essere, un progetto con il Magistrato delle Contrade . Grazie ad una sponsorizzazione di MPS, in accordo con il Magistrato , è in atto la catalogazione della biblioteca Borghini, una raccolta di più di ventimila volumi che ,grazie a chi ti ha preceduto nell ‘incarico , dovrebbe aver già trovato, al momento del completamento della catalogazione, una sua opportuna e bella collocazione fisica. Gabriele Borghini, già soprintendente a Siena aveva un rapporto speciale con le Contrade e fu una sua chiara volontà il lascito dell’intera sua raccolta alle Contrade tramite il Magistrato. L’attuale Rettore del Magistrato è la persona più adatta per aiutarti a comprendere il significato di questa donazione. Credo che anche questo potrà aiutare quel rapporto da te citato nel tuo programma fra istituzione Biblioteca e Contrade. La tua nomina mi dà l’impressione della chiusura di un ciclo . Mi riferisco al ruolo dei bloggers . Da un lato certamente il cambio di amministrazione sembra aver in parte depotenziato questa categoria che è stata nel bene e nel male molto vivace in questi ultimi anni, dal’altro era a mio avviso il momento di abbandonare un po’ il ruolo di ” censori ” per sporcarsi un po’ le mani nella cosa pubblica. E quando dico sporcarsi le mani intendo , più seriamente, impegnarsi nella realizzazione attiva della propria progettualità a favore della comunità senese. Essere “prigionieri ” di un ruolo per troppo tempo alla fine stanca sia chi quel ruolo lo interpreta, sia chi sta dall’altra parte ad assistere più o meno consapevolmente alla rappresentazione . Il tuo impegno in questo senso mi rende felice. Come in effetti credo opportuno un cambiamento nel blog . Meno ” sfogatoio ” delle proprie delusioni più confronto consapevole e informato sulle questioni cittadine e non solo. Un’ultima considerazione a proposito della candidatura di Siena a capitale dell cultura europea 2019. In quegli anni ho assistito da vicino a ciò che stava accadendo in merito al progetto. Avevo infatti un ruolo in seno al Magistrato delle Contrade che mi ha portato a conoscere da vicino quella realtà. Innanzitutto da sempre si era a conoscenza che Matera avrebbe vinto . Misteri italiani ma ti assicuro che era così. Poi ti ricordo che l’inizio della progettualità coincise con le dimissioni di Ceccuzzi e l’arrivo del Commissario Preffettizio . E che commissario!!! Blocco completo della progettualità con lui. . Ti ricordo anche che in quell’anno non c’era un’istituzione senese che se la passava bene o che avesse credibilità economica o morale da spendere . MPS , Università, Comune, una crisi generale devastante. L’amministrazione comunale era quella che doveva raccordare il prof. Sacco con la città ma il comune era commissariato e quel raccordo non ci fu. L’arrivo del sindaco dopo un anno perso non riuscì a colmare la distanza fra il comitato e la città vuoi per inesperienza dell’amministrazione, vuoi perché Siena è una città complessa una realtà articolata talvolta rigida con molte istituzioni di prestigio da coinvolgere nelle dovute maniere . Insomma una situazione molto complessa della qual trovo ingiusto addossare tutte le responsabilità a Bruno Valentini che , tra l”altro fu lasciato completamente solo dal suo partito…. Ho finito. Scusa la lunghezza e veramente BUON LAVORO
Se mi posso permettere, la questione con Sacco fu reiterata. Si veda difatti l’Atto dirigenziale n. 1666 del 20/10/15, avente ad oggetto: PRESENTAZIONE EUROPEA IN AMBITO CULTURALE E CREATIVO – INCARICO DI PROGETTAZIONE, nel quale si legge: “Interpellato il prof. Pierluigi Sacco – esperto di programmi e finanziamenti europei, con rilevantissima esperienza nello sviluppo della progettualità locale del territorio senese in un quadro di network di levello internazionale – che si è reso disponibile a svolgere il servizio di stesura del concept dei progetti secondo la modulistica richiesta dalle linee di finanziamento Horizon 2020, Creative Europe, COSME presentando un preventivo ammontante ad euro 17.385,00 + IVA inclusa”. Caro fu il mio concept… Al tempo non ci fu NESSUNO dei solerti commentatori del tuo blog che oggi si strappano i capelli per il tuo incarico a costo zero (ovo) che spiccicò parola…
Essendomi candidato sia al precedente bando (epoca Valentini) che a questo (De Mossi) non ho nulla da recriminare sulle due figure indicate alla carica di presidente, entrambe altamente meritevoli. Sulla scelta dei componenti del CDA ho qualche riserva. Spero che siano stati valutati nel merito i curriculum presentati. Da “escluso” per la seconda volta mi piacerebbe che fossero pubblicati tutti i curriculum (un po’ di trasparenza non guasterebbe).
Anche il Piccini c’è andato giù leggero con la tua nomina…
Caro Raffaele
mi eccitano i cervelli (è un limite senza genere, lo so bene).
Mi eccita soprattutto la premeditazione, la rinuncia preventiva al perdono riservato a quelli che non sanno cosa stanno facendo.
I cervelli si assumono sempre la responsabilità di quello che dicono perché quello che dicono, al di là del bene e del male, è sempre l’espressione di un Io che comanda, di un Io che non è succube né dell’ Es né del Super-io.
La tua nomina (se ho capito bene) è una scelta precisa, un messaggio che fa da cifra permanente ed ultima : che prevalga l’intelligenza autonoma; che prevalga il coraggio della solitudine (quando serve); che prevalga la verità nonostante la massa e il consenso (la scienza non è democratica direbbe qualcuno ma il metodo si).
Il sindaco ha scelto chiaramente un metodo, a mio avviso.
Il metodo della libertà contro ogni dogma.
Se mi passi la battuta questa volta è stato inclusivo (e ha superato consapevolmente tutte le difficoltà).
Ha voluto nominare proprio una persona che non gli sarà fedele a prescindere.
Ha scelto liberamente.
Qualcuno nei corridoi l’ha definita come una trincea della ragione, una difesa dei diritti umani (politicamente orientata ed esplicita).
Qualcuno invece sostiene che sei pronto a cantare nel coro.
Come non ti conoscono (è proprio il tuo difetto !).
Come non conoscono la tua componente narcisistica che semmai può essere attratta dalla funzione del capro espiatorio: sacrificarsi per favorire un nuovo inizio.
Se ci fosse proprio la necessità di sacrificarsi per il bene comune (e non mi sembra il caso di farla cascare troppo dall’alto della tragedia) la tua non sarà certo la strada dell’asservimento preventivo, muto, ma sicuramente il protagonismo condiviso.
Ecco che il tentativo di una riduzione ai tuoi danni (offensiva ma non diffamatoria) resterà tale e quale : come un’ opinione boomerang che mi ha rattristato.
Se la legge uno che ha vissuto qui risulta subito per quello che è : riduttiva.
Come si fa a definirti banalmente cliente e in cerca di prebende ?
Io penso che si sia vergognato di sé (è troppo intelligente per non provare una simile amarezza).
Sono parole scolpite che non si perdonerà (proprio lui ad azzerare la memoria di questa comunità ?).
La tua nomina mi sembra questo, se proprio devo fare una riduzione (che è anche una tecnica sottile) : chi pensa non ha nulla da temere, chi non pensa potrebbe iniziare a farlo.
Auguri.
Mi rendo conto che con questi comportamenti è difficile essere il Sindaco, l’Assessore, il Presidente della Biblioteca di tutti …. ma ritengo che invece questa sia l’unica risposta da dare. Sempre.
Bisogna volare più in alto.
Buon lavoro Raffaele!
Stai avviando con entusiasmo un programma che ti impegnerà non poco dentro le mura della biblioteca e anche all’esterno. Auguro buon lavoro a te e a quanti daranno una mano, perché per mandare in porto i progetti c’è anche bisogno di impegno comune, di una squadra. Penso all’organizzazione degli eventi e, prima di tutto, alla quotidianità del lavoro che tiene in piedi una storica istituzione col suo straordinario patrimonio, da conservare e far conoscere. La biblioteca comunale mi sembra un organismo egregiamente funzionante, ma certo non può sfuggire ai problemi via via denunciati per tutti gli archivi e le biblioteche d’Italia. Ultima, la manifestazione dei lavoratori della cultura del 6 ottobre a Roma: ha voluto ricordare (ma quasi nessuno ne ha parlato) che CULTURA E’ ANCHE AMMINISTRAZIONE DI UN IMMENSO PATRIMONIO. Ad esempio, che succede in una biblioteca se mancano risorse e competenze per il personale, il lavoro archivistico, il restauro cartaceo, la catalogazione di nuovi fondi, ecc. ecc.?
Succede che si mandano(eventualmente) in culo i sindacati , e si ricorre
al volontariato POPOLARE.
Succede che gia’ esisteva un bando della biblioteca a tal riguardo, succede
che s espone la bandiera del capitano del popolo all uscio ,e si chiama il popolo a rivendicare tutela e gestione ,del patrimonio culturale della citta’.
Succede che ,se chi ha le competenze che citi , non e’ disposto disinteressatamente a metterle a disposizione del patrimonio della citta’,e poi dovesse lamentarsi in maniera inane della carenza di mezzi ,sarebbe da sputargli nel muso, succede che se Raffa ci mette del suo e gratis , altri potrebbero fare lo stesso senza che un fiorentino ve lo suggerisca.
Succede che di quelle senesi delle quali il monluc ebbe a descrivere e lodare ammirato, il coraggio e l attaccamento alla citta’ ,si spera non sia finito il seme.
Succede che se sei pensionata di tempo e competenze n avresti, e le potresti anche, volendo, mettere a disposizione.
Succede che la biblioteca dell accademia culturale piu’ vecchia d europa
avrebbe titolo e diritto ad attingere ai finanziamenti europei, succede che
potreste muovere il culo spassionatamente invece di ciondolare e/o belare , o fare domande delle quali gia’ conoscete le risposte,Raffa non e’ il taumaturgo che col tocco guarisce le scrofole.
Fino ad oggi cosa gli avete visto fare?
L avete forse visto operare per il suo interesse?
Non vi passa per la capa , di seguirne l esempio?
Se certa( presunta )intellighenzja avesse a cuore il patrimonio culturale della citta’ , poco ci vorrebbe a manifestarlo concretamente, e DISINTERESSATAMENTE.
Vergogna cada su’ di voi senesi , se strombonate di senesita’ vantate attaccamento alla citta’ ,e poi lasciate un ligure solo a curare il retaggio dei vostri padri.
Nessuno propone pochi offron sostegno, molti stan col fucile puntato ad aspettar stupidamente l occasione di sparar infamanti cazzate, altre cascan
dal fico e chiedon che succede se?
Triste spettacolo state dando di voi stessi, scuotetevi, o sarete scossi.
Proprio perché Raffaele presenta i suoi progetti con entusiasmo e generosità, sarebbe ipocrita affidargli responsabilità da taumaturgo (salvo poi criticarlo per quanto farà). Ben venga chi sarà in grado di dargli una mano disinteressata -anche senza la bandiera del capitano del popolo al’uscio. Ma prima di tutto c’è il funzionamento normale della biblioteca, che deve poter contare su risorse sufficienti. Biblioteche e archivi pubblici sono, sempre più, le cenerentole dei Beni Culturali. La Biblioteca degli Intronati è un’istituzione del Comune di Siena, è a carico delle finanze comunali, e credo che non abbia più il contributo della Provincia. Con un bilancio che è andato diminuendo negli anni, si può immaginare che faccia fatica a sostenere compiti che invece crescono. Sarebbe bello poter sperare dalla giunta che ha scelto il nuovo Presidente, anche un impegno per il bilancio degli Intronati.
Parole sante, cara Silvia, parole sante: dall’alfa all’omega, compresa la situazione finanziaria (la Provincia prima foraggiava ben bene, ora niente di niente).
L’eretico