Ecco la Giunta De Mossi (e 3 Ps)
Habemus Giuntam (ci scusiamo per il Latinorum, ovviamente): pur mancando ancora deleghe piuttosto pesanti (Sport, Cultura, Partecipate), che per adesso il Sindaco Luigi De Mossi tiene per sé, i tasselli che vanno a comporre la prima Giunta post-piddina ci sono, sono al loro posto.
Che Giunta è, in buona sostanza? Non è facile decifrarla, questo va detto; certo è che nessuno si attendeva necessariamente un Dream team, quello no: però per qualche nome la delusione c’è, inutile nasconderla. Per gli Assessori che ci dovevano essere e che, invece, non vediamo proprio (Vittorio Stelo, in primo luogo), e per alcuni dei quali, in tutta franchezza, si sarebbe potuto fare anche a meno…
Vediamo di cercare di capirci qualcosa di più, per quanto possibile. Buona lettura a (quasi) tutti, dunque!
UNA GIUNTA DIFFICILE DA DECIFRARE: I FORESTI
Nicoletta Cardin (Decoro urbano), Alberto Tirelli (Commercio e Turismo), Clio Biondi Santi (Istruzione ed infanzia: classe 1990, dunque esperienza sicuramente pochissima; e competenza specifica, di grazia?), Luciano Fazzi (Bilancio): 4 su 9, all’interno dei nominati, hanno un labile, o labilissimo, rapporto con la città. Dovranno inserirsi presto ed al meglio, in un contesto che ha un peso specifico ben diverso rispetto alla demografia, che è da paesone e non di più.
Francamente, oltre al fatto che è in quota Lega, si capisce ben poco cosa ci azzecchi questa Nicoletta Cardin (pare non parente di Pierre, sic), che nella sua Lucca non è proprio così popolare, se pensiamo al fatto che detiene il 50% di una società (Aigornetto Lmd), con la quale il marito, Lorenzo Grassini, ha poi acquistato la Lucchese calcio, che ora ha serissimi problemi finanziari, dibattendosi tra la vita e la morte; qui, a Sienina, si occuperà di decoro urbano, eh…
Quanto ad Alberto Tirelli, dire che è persona navigata è dire poco: ha nuotato nelle Giunte di centrosinistra fiorentine pre-Renzi, in quota Partito popolare, dunque ex Dc; poi è passato armi e bagagli nel centrodestra, e un pezzo di Dagospia – crediamo mai smentito – lo cita come assai vicino al senese Marco Paglialunga, cioè all’area di Comunione e liberazione; sulla competenza e sull’esperienza, nulla, a bocce ferme, si può obiettare, ma in tutta franchezza non è una nomina che ci abbia fatto esultare, mettiamola così; che dire? Gli auguriamo di lavorare al meglio, per il bene della collettività. Il Sindaco – notizia della penultima ora, subito rilanciata da Sunto – gli ha consegnato anche le deleghe paliesche.
Il fatto che ci siano più o meno foresti pone dei problemi, certo, e sembra andare contro quello che molti votanti per De Mossi si aspettavano; potrebbe essere anche un’opportunità (nel caso del Palio, dovrebbe essere garanzia di essere super partes, soprattutto se il buon Tirelli non inizierà a frequentare Contrada alcuna): il neo-assessore al Bilancio Luciano Fazzi, per esempio, è persona di strettissima fiducia del Sindaco, e il fatto di venire da fuori gli permetterà – ce lo auguriamo di cuore, ed anche di fegato – di aprire davvero, e fino in fondo, tutti quei cassetti, il cui contenuto ci è stato raccontato con una certa narrazione – come dire – tra il renziano ed il valentiniano. Per capirsi: il tanto sbandierato risanamento di bilancio, quello grazie al quale Siena era tornata terra ricca pur senza i soldi targati banca/Fondazione, è stata vera gloria, oppure ben altro? Questa è la domanda delle cento pistole.
Come per tutti gli Assessori, comunque, diamo loro 6 mesi di tempo (un decimo del mandato, peraltro), e poi li giudicheremo; sui fatti, sui nudi fatti. E quello del Bilancio, è un fatto che definire pesante è davvero riduttivo…
I LOCALI
Andrea Corsi (Vicesindaco, e Viabilità), Francesca Appolloni (Sanità e servizi sociali), Francesco Michelotti (poggibonsese, attivo a Siena da anni, avvocato di Fratelli d’Italia: all’Urbanistica e ai fondi europei), Massimo Sportelli (anch’egli avvocato, candidato a Sindaco delle 5 liste civiche che, al ballottaggio, hanno appoggiato De Mossi: ai Lavori pubblici), più Sara Pugliese, vismederiana che penserà alle Politiche giovanili (fino a che età ci si rientra, per mera curiosità?) ed alle Pari opportunità: questi i 5 esponenti, senesi o senesizzati, della Giunta De Mossi.
Corsi e Michelotti, in ambiti diversi, vengono da anni di attivo e partecipato tirocinio di opposizione, il Corsi proprio dall’interno del Consiglio comunale; la Appolloni, Massimo Sportelli e la Pugliese sono invece totali neofiti della politica, o almeno lo erano fino alle settimane scorse.
La compagine locale della Giunta non sarà appunto un Dream team, ma dà garanzie di massimo impegno e di una alacrità non esente da competenza. Avanti, ordunque, con la massima abnegazione: deludere la metà città – più 378 – che ha optato per il cambiamento, sarebbe il modo per fare ripiombare la civitas da dove è appena venuta. La responsabilità è davvero tanta.
Buon lavoro agli Assessori tutti: ce ne sarà assai bisogno, questa è una delle pochissime, odierne, certezze…
Ps 1 Notizia di oggidì (Santa Maria Goretti, la Santa preferita da Enrico Berlinguer: ma qui – ce ne rendiamo conto – si aprirebbe un altro scenario): a Milano, accolta la richiesta di archiviazione per Viola e Profumo sull’Ostacolo alla vigilanza (per Alexandria e Santorini, in sintesi); archiviazione che era stata richiesta dagli stessi Pm. L’udienza più importante è comunque quella del 17 luglio, per il troncone contro Viola e Profumo, con l’ipotesi di reato di Falso in Bilancio.
Ps 2 Notizia inquietante, sulla quale ci ripromettiamo di tornare: Nicola Borzi, uno dei pochi giornalisti con la schiena davvero dritta all’interno del confindustriale Sole 24 ore, ha DOVUTO rassegnare le dimissioni, giusto in queste ore. Massima solidarietà a Nicola, in attesa di saperne – e magari di farne sapere – di più.
Ps 3 Solo un Post scriptum sulla questione-Mari, e, più in generale, sul rapporto tra fantini-stampa; ormai, a differenza di prima, in città si può parlare/scrivere male di tutto: del Pd, del Monte e della Fondazione, del De Mossi, e di quant’altro ancora; restano due soli tabù da sfatare: Santa Caterina ed i fantini, soprattutto due o tre. Meditate, gente, meditate…
Lucchese-Vicenza-Arcore
L’uscita coatta di Nicola Borzi farà felici anche alcune ‘figure apicali’ di Rocca Salimbeni.
Uno dei suoi ultimi articoli ha riguardato la vendita agli sportelli di diamanti……
Diciamo che per completare la quota rosa ha dovuto impegnarsi a fondo.
Amarcord 2013: http://www.ereticodisiena.it/2013/06/21/giunta-valentini-il-trionfo-della-restaurazione/
Questa le conclusioni amare dell’Eretico nell’occasione della formazione della giunta precedente da tenere oggi di conto: “Non ce n’è mezzo [di assessore], dunque, che non venga dall’orbita piddina, che non sia stato beneficiato, più o meno lautamente, da quel Sistema Siena che ormai ha dato i suoi frutti.
Ad ogni buon conto, l’eretico augura ogni bene alla nuova Giunta, che comunque parte con un vantaggio fenomenale: peggio delle ultime, non è possibile fare, neanche impegnandosi h24.
D’altro canto, le urne questo hanno sentenziato: nonostante tutto ciò che è accaduto, non è tempo di autentica società civile, non è tempo di uomini (e donne) effettivamente nuovi, non è tempo di persone sganciate dai partiti (dal partito, per meglio dire).
La Restaurazione in salsa senese è dunque servita: il Risorgimento deve ancora attendere. Se mai ci sarà…”
Lascio volentieri ad altri la valutazione se alla fine l’ultima giunta sia stata addirittura peggiore delle altre che l’avevano preceduta, secondo il vecchio proverbio addietro viene, oppure no….
Tuttavia, mi pare di poter suggerire comunque molta prudenza all’ex-Sindaco ed ai fenomeni, che a lui fanno riferimento e che in questi giorni paiono improvvisamente imperversare su questo blog, grazie alla assoluta libertà di pensiero cui è informato, prima di criticare l’attuale giunta addirittura prima che si sia messa all’opera.
La vecchia amministrazione – piaccia o no – è stata bocciata, archiviata dagli elettori.
La campagna elettorale è finita, andate in pace.
Se ne riparla tra cinque anni.
il proverbio citato sarebbe: “ogni peggio addietro viene”
Non è molto ottimista invero ….
Domanda (ma credo non sia il solo ad essermela posta), ma sembra che Siena, città patrimonio dell’UNESCO, NON abbia un assessore alla cultura…?
Ma la Biondi Santi è foresta? Qui ci racconta Siena e la sua passione contradaiola
https://www.theitalianeyemagazine.com/clio-biondi-santi-ci-racconta-siena-3/
Il neosindaco dovrà gestire l’effetto “Raggi”: il voto di protesta/cambiamento comporta necessariamente lo spostamento verso l’alto dell’asticella delle aspettative..
Tirelli,uomo di punta di Verdini http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/08/14/il-salto-di-tirelli-dal-pd-forza.html
Sul ps3: da parecchio tempo nella comunità senese si è diffusa un’ epidemia di “pronismo”..
Assistere a certi inchini anche nei confronti dei fantini è un indicatore dei tempi miseri che viviamo.
Attendiamo fiduciosi che si sviluppino gli anticorpi.
Caro Eretico, potresti pubblicare i curricula dei nuovi Assessori? In particolare quello della principessa del Brunello (Corriere di Siena,7 luglio 2018), perché cercandolo non ho trovato quasi niente, si rimanda immediatamente all’importanza della famiglia….Tengo a precisare che con la Lista Nero su Bianco abbiamo sostenuto l’Avvocato De Mossi, non chiedendo in cambio niente, come dovrebbe essere.
Lasciamo lavorare il Sindaco e la sua Giunta, ma credo occorra onestà intellettuale da parte di tutti e i primi passi non sembrano buoni.
Cinzia
Cara Cinzia,
quanto al Cv della Biondi Santi, che dire? Ho trovato le tue medesime difficoltà, nel cercare di reperire materiale ad hoc.
Speriamo che, con la sua freschezza giovanile, si dimostri meglio di come ce l’aspettiamo (viste le aspettative, non dovrebbe essere molto difficile).
A proposito, ho dovuto censurare tre commenti (Lindone ed un paio anonimi), perché le riflessioni sulla leggiadria della neo-Assessore è preferibile che ognuno se le tenga per sé, o che comunque non le socializzi con migliaia di lettori del blog, no?
L’eretico
una volta, quado ero giovanino, il Capitano di Contrada sceglieva personalmente i mangini, il barbaresco, il fantino, ecc. – Da qualche anno è costretto ad accontentare i vari gruppi della sua Contrada (tutte) quindi tre mangini, un allievo, un auditore, tre barbareschi, tre guarda-fantino, due accompagnatori del veterinario, ecc.
Il Sindaco non credo abbia potuto esimersi da questo andazzo. L’unica cosa che mi dispiace è che non abbia inserito l’ex Prefetto Stelo (barbaresco onorario) come Assessore al Palio. Poteva essere la persona giusta, senza nulla togliere a Tirelli che non conosco.
In questa modestissima Giunta, risalta in effetti l’assenza del Prefetto Stelo, che doveva essere il fiore all’occhiello, è clamoroso! Manca anche la Cultura: spazio all’Eretico (almeno si recupererebbe credibilità)?
Una sola domanda:
Nell’ipotesi fantasiosa che avesse vinto don 930, è avesse presentato questa giunta, quali sarebbero stati i vostri( degli appoggiatori demossiani intendo) commenti?
Provate a fare un semplice esercizio di analisi ( onesta) intellettuale.
Ah, fatela allo specchio, non importa scrivere….non impprta
E’ una delle poche volte che sono d’accordo con quello che scrive la Sig.ra Lucia Marzi. I nomi sono alquanto deludenti, mi aspettavo di meglio…e che alla Sig.ra “roda” o meno poco mi interessa, ma penso in tutta franchezza che se questi nomi fossero stati presentati da altri sarebbero stati accolti e commentati in maniera ben diversa…certo “gli altri” di impresentabili ce ne hanno proposti a bizzeffe,solo che forse ho aspettative troppo grandi e mi sbaglio, ma la mia anima da sognatore (polemico!) non ce la fa a non storcere il naso…concordo però con l’Eretico nel dare loro 6 mesi di tempo. Aspetto fiducioso.
Provate voi a fare un semplice esercizio di analisi ( onesta) intellettuale, sempre se ci riuscite, mi pare che ne avete parecchio bisogno:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/07/pd-e-ancora-paralisi-il-partito-in-balia-di-renzi-rimanda-le-primarie-alla-vigilia-delle-europee-silenzio-dei-big/4477437/
Portare un articolo del Fatto quotidiano per esercitarsi in analisi (onesta) intellettuale è in sè un atto di disonestà intellettuale. Bravi soltanto a maramaldeggiare sul moribondo PD, sul quale continuano a menare colpi di mannaia, mentre coltivano l’arte circense dell’equilibrismo per evitare di disturbare un governo nazional socialista al quale al massimo dedicano un buffetto sulla guancia.
I colpi di mannaia egregio A.B. ve li siete dati da soli grazie al “fonzie” di Rignano, lui sì che è un vero espertoa di equilibrismo ed arte circense. Poretti…
Al netto dell’erronea coniugazione in seconda persona plurale, non le sembra un pó eccessiva questa caccia alle streghe piddine tanto di moda in questo indimenticabile 2018? Capisco l’incazzatura senese, dovendo trovare un autoassolutorio capro espiatorio per il quadruplo fallimento del monte dei paschi ed il suicidio della fondazione, ma a livello nazionale l’identificazione di tutti i mali del paese con il piddi e renzi mi pare francamente incredibile Davvero non riuscite a vedere oltre ai 1000 giorni del bomba? E davvero siete così sicuri che il paese versi in condizioni così tragiche? Vi state consegnando ad un incredibile governo nazional socialista pur essendo protetti da uno stato sociale che bene o male funziona (tanto da essere così desiderato da buona parte del sud del mondo), mentre pagate interessi del 1-2% sul vostro mutuo, con in tasca una moneta stabile e senza aver perso nessuna guerra. Vi ingollate proclami ringhianti, trasudanti disprezzo ed intolleranza ma campate tranquilli, tanto il Fatto e Travaglio continuano ad occuparsi del conto corrente di Renzi, il male incarnato nel corpo di un bambascione provinciale. Beati “voi”.
Alla ricerca dei curricula dei nuovi assessori.
Nicoletta Cardin moglie di Lorenzo Grassini e socia al 50% della Società AIGORNETTO LDT
Dal sito Calciodipendenza
La Aigornetto LTD ha un capitale sociale di 100 sterline
Ci siamo divertiti a richiedere una visura Camerale della Aigornetto LTD, la società che dovrebbe acquistare il 97% delle quote della Lucchese. La società ha sede a Londra in Hemming Street 6/8 ha un capitale sociale di 100 sterline ripartito al 50% tra il Dottor Lorenzo Grassini e la Dott.ssa Nicoletta Cardin che ne sono i proprietari al 50%. La società è stata registrata il 16 Febbraio 2018 presso la Companies House di Cardiff.
x Lucia Marzi: brucia ancora ? eppure so’ passati diversi giorni …….
Ah,ah,ah,
È divertente epistolare con personaggi del vostro tipo: pensate che tutti siano come voi, rancorosi, livorosi, vendicativi e mastica-bile .
Non ci arrivate a pensare che , forse, ci potrebbe essere chi non è tifoso, categorico .
Qualcuno si impegna a mettere in relazione le situazioni che si creano, che si formano, cercando di capire e leggere gli eventi con gli occhi dell’intelletto e non solo con lo stimolo della pancia.
Giusto per i duri di comprendonio: io non ho perso le elezioni, chi ho votato é nella maggioranza del consiglio comunale. Ho il timore che le possa perdere Siena , passando dalla padella alla brace.
Ora , forse( ma non é detto!)dovreste aver capito, cari panzer, ciao ciao, cacacca ecc…
Quello di cui Siena necessita è di persone che usano la testa con una classe dirigente lu gimirante e assennata che li guida e non di oclocrazia
Potremmo contnuare all’infinito ma è inutile sprecare fiato con gente come voi. Dopo 74 anni ci voleva giusto uno come quello di Rignano per affosarvi definitvamente. Comunque è stato molto bello lo spettacolo che avete dato all’assemblea l’altro giorno, bravi continuate così e forse arriverete a prendere il 4% alle prossime elezioni. Ciao Ciao…
Ehm..
Leggo che non ha capito. Purtroppo non è obbligatorio saper leggere, è nemmeno capire quello che si legge.
Non importa…il Colombo grazie al proprio dono è sempre felice, specie quando mangia , beve è….
Non avevo dubbi sul fatto che non abbia capito. Evidentemente la batosta che avete preso e l’indegno spettacolo che continuate ad offrire al paese (vedi assemblea del PD di qualche giorno fa) vi hanno causato un tale shock dal quale non riuscite a riprendervi. L’ho detto e lo ripeto. E’ inutile sprecare fiato con gente come voi, avete PERSO, punto e basta, ma fate finta di non capire, bene continuate così. Passo e chiudo.
Abbiamo capito il concetto… si potrebbe , per favore, passare oltre?
Il mio istinto materno mi fa accotentare anche il “nipotino”con una Ricetta ad personam:
Far bollire 1/2 litro di latte, sbriciolare 5 biscotti, versare latte e biscotti in un biberon immerso in acqua calda. Agitare bene, attendere una temperatura sui 18* e poi servire…
La tempistica ha giocato un brutto scherzo…..il mio commento era era rivolto al signor Cacaccia.
Se può interessarLe concordo in pieno con il suo commento, al quale , Le è sembrato io abbia voluto rispondere.
Trascuro in pieno il commento che Lei mi ha poi rivolto.
Su altri commenti mi sembra quasi impossibile far comprendere la differenza tra politica e partitocrazia: i tifosi della curva destra non mi interessano come non mi sono mai interessati quelli della curva sinistra.
Mi scuso con il nipotino, ma era un tono scherzoso!
A parziale remissione mi bevo un bel bicchierino di olio … così fo contenti qualcuno, anche qualche due!
Mai come ora il blog dell ‘ Eretico è frequentato da piddini trombati e rosiconi, non abituati a perdere!
Che goduria!!
Per quanto riguarda la giunta, vediamo come lavora e poi giudichiamo.
“Chi si accontenta gode “ disse quello che succhiava un chiodo del 12.
Certo un politico FIORENTINO di lungo corso, assessore al turismo, qualche dubbio me lo fatto venire.
A Siena non c’era nessuno? Certo per una città per la quale il turismo è diventato una delle maggiore entrate, non mi sembra una grande notizia. Se poi vogliamo comportarci da tifosi , il discorso cambia ma , sinceramente, non mi interessa…
secondo me in giro ci sò ancora parecchi sformati di chilo
C’e’ una brutta abitudine in questo blog,che consiglierei di farne a meno.
Quella di pubblicare tre-quattro commenti di uno stesso utente.Eppoi caro Panzieri,le supercazzole,(ovvero i suoi soporiferi e prolissi commenti),anche se scritte da persone di Cultura sempre supercazzole rimangono.Diego Fusaro insegna,suo malgrado.
Sportelli Massimo,agente immobiliare (e non avvocato)assessore ai lavori pubblici.Anche NO.
Clio Biondi Santi.Non metto in dubbio la capacita’,esperienza.Ma se non erro anni fa tento’fortuna politica nella natia Milano.Nulla da obbiettare ma sembra che un posticinio andava trovato.Non la facciamo passare per una contradaiola appassionata pero’.Essere protettori e’diverso.
La delega al Palio,secondo il sito ufficiale del Comune,e’in mano al Sindaco.Vittorio Stelo come gia’anticipato da altri lettori era la scelta da fare senza riserve.
Grosso errore la parte cultura.Grosso.Errore che a livello mediatico sara’pagato in maniera importante.
Tutta roba molto originale la Sua, complimenti anche per il raro dono della sintesi.
Come se fosse Antani …. lo scappellamento a sinistra o a destra è opzionale.
Viviamo una fase post-ideologica. Per fortuna.
Ma 5 anni fa quanti orfanelli di Valentini si sono preoccupati di chiederti i curriculum degli assessori ?
Segnalo ai vincitori distratti e a chi non legge i post prima di rispondere che la signora Lucia Marzi ha detto che chi ha votato è nella maggioranza de Consiglio Comunale.
Lambro nero, la Cassazione: “Disastro colposo”. Lombarda Petroli paghi i danni – Cronaca – Il Giorno
Lambro nero, la Cassazione: “Disastro colposo”. Lombarda Petroli paghi i danni – Cronaca – Il Giorno
Chiedo umilmente scusa se mi contraddico in poche ore,ma devo segnalare una cosa.
Stamani nel sito del Comune nella comunicazione ufficiale della nuova giunta la delega al Palio era assegnata al sindaco stesso.Poche ore fa credo che si sono accorti dell’errore e dell’impossibilita’ di tale scelta…..Ed e’stata tolta.Il neo sindaco essendo ex dirigente paliesco doveva saperlo.Errore di Comunicazione o errore per ignoranza?
credo che i problemi più pressanti della città siano ben altri (pur parlando da ex “parruccone”).
però tento di ricostruire la cronologia della vicenda.
credo non si sia trattato di nessuna delle due ipotesi : all’inizio delle operazioni paliesche il Sindaco era già proclamato ed insediato, ma non altrettanto la Giunta.
Il regolamento del palio prevede la figura del giudice paliesco in capo ad un Assessore. Essendo materialmente impossibile l’ortodossa osservanza di tale disposizione, il sindaco (con atto valido ed efficace se non impugnato) ha evidentemente ritenuto opportuno specificare questa sorta di auto-delega.
Forse una “forzatura” ? può darsi, ma in concreto l’atto non poteva avere un contenuto diverso. Che si faceva, si andava al canape senza un giudice paliesco per il solo fatto che il neo-eletto sindaco è stato a suo tempo mangino ? suvvia….
Appena nominata la Giunta, nell’attribuzione delle deleghe è stata data piena osservanza alla sopracitata disposizione del regolamento del palio, ed ecco spuntare il nome dell’Ass.delegato al Palio.
credo più o meno sia andata così.
di certo, peggio di quelli che c’erano ora da ultimo non potranno fare !!!!
sarebbe come fare zero al totocalcio
Attegiamento del Mari davvero vergognoso ..con il nerbo in mano…con fare minaccioso….nei confronti di chi lo paga….
Ma i giornalistini di siena non hanno scritto niente….davvero imbarazzante e ridicolo.
Giorgio
Premesso che se vince la mia vo da tutti meno che dal fantino…
C’é un video (non ricordo se l ha trasmesso canale 3 o siena tv) in cui se non erro uno si avvicina al Mari per fargli i complimenti/festeggiare, e lui reagisce con la nerbata e dicendogli qualcosa tipo “mi volevi picchiare”.
ora, se quello che va a fargli le feste nei giorni di Palio gli é andato a dire qualcosa del tipo “se perdi anche questo come due anni fa ti do una ciaccia”, l’atteggiamento del Mari lo trovo non condivisibile ma comprensibile, perché le minacce e poi andare a osannarlo come niente lo vedo un po’ incoerente.