Perché voto per Luigi…
Ci siamo, ordunque: domenica la civitas senese va a votare; fatto il doveroso appello al voto a prescindere (fanculo mari, monti e laghi, anche perché si può votare dalle 7 alle 23), si va – come prevedibile – oltre, cercando di spiegare qualche buona ragione per andare a votare per Luigi De Mossi: nonostante gli errori fatti in campagna elettorale – alcuni glieli abbiamo squadernati in faccia, come bloggers, martedì sera all’hotel degli Ulivi -, e pronti a criticarlo allorquando, da Sindaco se lo sarà, di certo ne farà altri.
Buona lettura a tutti, anche a coloro che voteranno diversamente (sperando che qualcuno ci ripensi, magari…)!
QUALCHE MOTIVO PER VOTARE LUIGI
Del rapporto professional-umano tra noi, abbiamo già detto/scritto sin troppo, quindi a questo punto basta: però sia chiaro, se la libertà di informazione vale qualcosina – come nelle democrazie mature -, al Superavvocato De Mossi tutta la collettività deve un ringraziamento, e che ringraziamento; ma questo non è sufficiente, hanno scritto molti commentatori: avendo, in questo, del tutto ragione (comunque meglio un paladino della libertà di stampa, che un “esperto” dell’urbanistica di Monteriggioni, peraltro sotto Processo, no?).
Noi avevamo un sogno (come Martin Luther, quel giorno di agosto del 1963): De Mossi candidato di una coalizione della società civile, bloggers in testa ma ovviamente non solo; chissà, forse Luigi avrebbe vinto al primo turno…più realisticamente, sarebbe arrivato verso il 10-15%, fermandosi insomma ad una “quota-Sportelli”: avremmo – noi e lui – combattuto l’ennesima buona battaglia, uscendone sconfitti; nel più alto e nobile dei modi, ma da sconfitti, conservando la propria purezza (peccato che 5 anni fa, questo blog era subissato di commenti malevoli e negativi perché, sommessamente, avevamo detto/scritto di andare a votare per Eugenio Neri, al ballottaggio: la purezza, l’avevamo già persa lì?).
De Mossi è arrivato a quota 24%, al primo turno, nonostante una concorrenza fortissima (Piccini, Sportelli et alii), e domenica se la gioca, con concrete possibilità di vittoria (e di sconfitta, sia chiaro).
Un blogger, dovrebbe forse sostenere il tandem Valentini-Piccini? Ovvero dire di andare al mare, dopo avere criticato, per un intero lustro, coloro che lo avevano incautamente detto nel 2013? E dunque, di che si parla?
Ah, si parla di persone vicine alla campagna elettorale demossiana (Tacconi-Bellandi, soprattutto); non candidati, se otterranno posti in caso di vittoria faremo la nostre considerazioni, ci mancherebbe (dell’endorsement di un certo Minucci Ferdinando per Piccini, non parla/scrive più nessuno?); oppure il problema è la presenza dell’alleanza – divenuta indubbiamente preponderante, pur con una Forza Italia bassa assai – a trazione salviniana.
Alzi la mano chi non ha pensieri critici, al riguardo, fra gli elettori di Sinistra che voteranno per De Mossi (ce ne sono già stati, ce ne saranno ancora di più); a questo proposito, oltre a ricordare che siamo alle Amministrative e non alle Politiche (quelle, sono le elezioni per la questione dei barconi, dalla Tressa non sbarca nessuno…), ci permettiamo di ricordare che, in questa campagna elettorale, De Mossi ha più volte marcato una autonomia di giudizio e di azione rispetto ai must salviniani (per esempio, giusto sabato scorso sul Gay pride: non assumendo alcuna posizione in nessun modo omofoba; oppure adottando un linguaggio tutt’altro che xenofobo – diremmo alla Minniti, magari – sull’immigrazione): il tentativo della disperazione piddina (dei fascisti dell’antifascismo) di presentarlo appiattito sulla politica salviniana, è francamente penoso. Anche perché viene da gente che davvero era prona ai desiderata del Pd romano, con lo stesso Valentini che mandava Sms a Renzi per le nomine in Fondazione Mps.
Un paio di altre cosette sul candidato De Mossi, a mio modo di vedere ragguardevoli: senese, contradaiolo, non ha mai fatto particolare sfoggio di questo elemento, pur avendo un competitor come Valentini; ha fatto bene Luigi a non battere, su questo: più la politica sta a parte rispetto alle Contrade, meglio è; bene così, dunque, sperando che questo possa aprire nuovi orizzonti nel sempre vischioso rapporto fra le 17 consorelle e la vita politica cittadina.
Inoltre, c’è chi ha criticato la impostazione indubbiamente aggressiva e d’attacco, mercoledì sera nel confronto con Valentini Bruno (anche il Sindaco era molto meno pacato, 5 anni fa: è normale, per chi è lo sfidante); sia pure che De Mossi l’altra sera fosse assai aggressivo (più con Piccini che con Valentini, peraltro): conoscendolo un pochino, credo che sia stato soprattutto un senso di autentica indignazione verso coloro i quali vogliono solo perpetuare certe logiche di potere e di consorteria. Alex Nannini era ben più pacato, certo; posso dire di preferire il non pacato Luigi De Mossi?
Ma soprattutto, ed infine, il motivo decisivo per cui votare, e quindi mettere alla prova, Luigi De Mossi è che è che l’ALTERNANZA delle persone al potere è la FISIOLOGIA della democrazia, mentre il permanere, per tre quarti di secolo, dello stesso raggruppamento è, oggettivamente, PATOLOGIA della democrazia; “eh, ma se il nuovo è peggio del vecchio, mi tengo il vecchio”, rispondono quelli che pensano di saperla lunga (e che hanno il presciutto davanti agli occhi: la Giunta Valentini, l’avete mai passata in rassegna, uno per uno? De Mossi si dovrebbe impegnare allo spasimo, per fare di peggio); diciamo che peggio di coloro che hanno bazzicato il potere senesota degli ultimi 20 anni (dai, saltiamo i Novanta, la Golden age di Sienina: c’era il Piccini Sindaco…), non potrebbero davvero fare neanche facendo due-tre boiate al dì.
Dopo che avranno fatto nomine demenziali e, comunque, non meritocratiche; dopo che avranno fatto danni seri (il Monte ormai non è più contendibile, ma insomma qualcosa d’altro c’è ancora), allora sapete che si fa? Nel 2023, si rimandano a casa.
Se vince il Valentini, tra l’altro, alla scadenza del 2023 è verosimile che non si arrivi neanche, perché a staccare la spina ben poco ci vuole, da parte di Piccini; facciamoli dunque entrare questi barbari, questa orda di poveretti come don Marco Falorni, Vittorio Stelo, il buon Corsi e gli altri, in Comune con la maggioranza.
Non sarà di certo il dream team che avevamo sognato, mesi fa; ma l’altra soluzione – date retta al Tato – è un autentico nightmare: un incubo in piena regola. Spero di non dovere trascorrere i prossimi anni a spiegare, nei dettagli, il perché…
Ps Una domandina finale: siccome in queste mattinate, per motivi di lavoro, nei barre sosto poco, mi potete dire se la stampa locale ha pubblicato la notizia dell’appalto alla società Intrepido, tirato fuori dal Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Donzelli? Mi sembra una vicenda di una certa qual rilevanza pubblica, o forse mi sbaglio?
La stampa locale non ha accennato alla vicenda ma ha dato solo lo spazio al duo ValentinPiccinino che dichiaravano con tanto di conferenza stampa che sporgevano querela. Unica nota di Donzelli la si trova su pochi quotidiani online senesi.
Oggi il legale di Donzelli ha mandato questa nota stampa che ha trovato spazio solo su un quotidiano online.
Apprendiamo che il commissario politico del PD, Pierluigi Piccinino, ha annunciato querela nei confronti dell’On. Giovanni Donzelli, per le questioni poste circa l’appalto sul servizio di accoglienza e promozione della Torre del Mangia, del Museo Civico e del Museo dell’Acqua ad un raggruppamento di imprese nel quale figura anche la Intrepido Servizi Srl. In qualità di legale di Giovanni Donzelli e di dirigente nazionale di Fratelli d’Italia siamo ansiosi di confrontarci con lui in tribunale con i documenti che abbiamo in mano e che dimostrano la veridicità delle affermazioni rese”.
Credo che la vicenda Intrepido sia invece da indagare a fondo. E che i quotidiani locali non ne abbiano parlato mi fa essere ancora più certa che ci sia qualcosa di losco in quell’appalto. Tanto da aver subito attirato invece le attenzione dei maggiori quotidiani nazionali.
Intrepido ha creato molta ansia tra le fila del Pd e di Piccinino perché si è scatenato l’inferno. Una tensione mai registrata sino ad ora tanto che da persona che lavora in Comune Valentini ha chiesto ad alcune dipendenti di portargli le scatole per riporre le sue cose. A questa persona credo.. Avrà paura di perdere domenica o già sa che anche in caso di vittoria la stanza del sindaco la dovrebbe lasciare a Piccinino?
Tanto lo avete criticato all’hotel degli ulivi che ha accolto il ” ministro dell’interno ” (di tutti!) A fare propaganda politica ( di parte!). Solo questo fa capire quanto sia recettivo i, candidato e quanto siate ascoltati….se Valentini dava retta a Renzi, questo pende dalle labbra di salvini, è so bene chi sia peggio.
Da ora silenzio elettorale.poi sarò tanto critica con il chiunque vincitore come lo siete stati voi bloggers , non esimendomi a rinfacciarvi ogni volta che compie un errore.
suvvia marzi è davvero fuori —-dal mondo (senese)
E ciò è la prova, Sig.ra Marzi, che nella dialettica bloggers-De Mossi esiste rispetto, ma totale libertà di espressione. E quindi di scelta. Lo so che è strano, lo so che a Siena siamo abituati ad essere eterodiretti, ma il CANDIDATO De Mossi fa le sue scelte. Opinabili, criticabili, belle, brutte. Ma (per ora) vincenti, come spiega Lele e come la matematica impone.
Infine, se mi posso permettere… il termine “rinfacciarvi” lo tenga per sé, non conta niente e soprattutto non fa crescere nessuno. Sarebbe interessante invece essere vigili, attenti e critici. Se in questo Lei, come altri, ci darà una mano (qualunque sia il vincitore), sarà un grande piacere.
Te rode eh…
Come a te finora. Bravi a parlare, dileggiare, prender per il c..o ora. E fino a ieri silenzio e rassegnazione: conigli impavidi
STEFANO BISI…….ha dato gli ordini di scuderia per il voto?
Sì. Dirige i bloggers, quindi De Mossi
il pelato ormai non lo cura piu’ nessuno…
A proposito di stampa locale. Poiché tu, a differenza del sottoscritto, ti abbevererai sicuramente ai fogli cittadini, desidero rivolgerti una domanda prima di essere travolti dai commenti post-urne: che voto daresti, prof., alla stampa seniota in materia di campagna elettorale: è stata equilibrata o ha pencolato verso qualche candidato? è stata una informazione di qualità o solo di quantità? e via elencando. Grazie della risposta
Caro Delacroix,
la vicenda dell’assordante silenzio sulla notizia-bomba dell’ultima settimana – denunciata dal Consigliere regionale Donzelli – mi pare possa bastare ed avanzare; abbiamo assistito ad una evidente regressione, rispetto ai timidi tentativi che c’erano stati, da parte della stampa embedded, di qualche passo in avanti.
Mi sia consentito aggiungere che alla serata dei bloggers (senza tema di smentita, una delle più partecipate di tutta la campagna elettorale, a parte le “salvinate”), non solo NON c’era alcun giornalista ufficiale, ma nessun foglio ne ha scritto mezza riga: come se l’evento non ci fosse stato; e proprio come ai vecchi tempi del Groviglio, fateci caso…
Di Bisi, e soprattutto di altri personaggi dell’informazione senese, avrò modo di scrivere – comunque vada – dopo domenica, con ampia documentazione al riguardo: credo ci sarà da divertirsi; date retta al Tato anche su questo…
L’eretico
Ma come si può dire che si tratta di una notizia bomba? Un affidamento a cui ha partecipato un solo concorrente, in associazione tra più imprese e per di più conclusa ampiamente prima delle elezioni? Certo, venendo la notizia da un collega di partito della Meloni, si capisce bene che chi vota De Mossi ne sia ben contento….
Dai eretico, capisco la competizione elettorale, ma almeno da te ci aspettiamo tutti un po’ più di obiettività nella valutazione dei fatti
Caro Gericault,
mi pare che Gp ti abbia già risposto: in ogni caso – in mezzo a tante cazzatine scritte durante la campagna elettorale – una mezza colonna per questo fatto (certo, tirato fuori da un alleato di De Mossi, ma la notizia c’è tutta) si poteva trovare, no?
Oggi, comunque, ho avuto modo e tempo di sfogliare i giornaloni (Nazione e Corrsiena): lo spazio per la politichina senesota, nel giorno delle elezioni, è pari a quello per i neobattezzati del Leocorno e dell’Onda (auguri a tutti, ovviamente). E vai…
Chapeau agli interventi di Simoncino Bernini, blogger anch’egli presente all’incontro degli ulivi; ed all’Osservatore, che dà De Mossi vincente di due colonnini, rispondo così: il problema che poni è tanto serio quanto concreto, e difatti l’abbiamo già provato ad affrontare. Che dire? Un passo alla volta, dai…
Buona, laicissima e financo paganeggiante, domenica di voto a tutti, l’eretico: ci leggiamo a breve, in un modo o nell’altro…
Caro Gericault,leggiti anche questo:
Esiste una determina (la n° 165 del 25/01/2018) del Comune di Siena che appalta alla INTREPIDO SERVIZI srl – capogruppo- , insieme a COOPERATIVA LAVORATORI AUSILIARI DEL TRAFFICO L.A.T. di Firenze e PROSPETTIVA PALCO SOCIETA’ COOPERATIVA di Montepulciano i ‘servizi generali presso i teatri comunali e/o in altri luoghi alternativi etc..) per un totale di EURO 1.370.140.
Ovviamente tutto regolare. Ma nessuno, pare, nemmeno i beneficiari in replica, hanno accennato ANCHE a questo…
due cose da sottolineare “presciutto” usato in casa mia per decenni e “Tato” usatissimo da i miei due fratelli oltre che da me, naturalmente.
Premesso che se vince il Superavvocato, una cospicua parte del merito la deve all’Eretico, per i suoi pezzi e per quella clip che ha polverizzato i record cittadini di condivisione in cui Valentini con sarcasmo attacca Piccini, il pezzo in questione è ineccepibile, anche perché la domanda che fa l’Eretico è sacrosanta: i bloggers avrebbero dovuto dire di andare al mare o a votare per Valentini-Piccini, in totale incoerenza con quanto scrivono da anni? Lasciamole fare a qualcun altro queste rigirate..
Stai sereno, Prof, il tuo candidato vincerà con un paio di colonnini di vantaggio: la voglia di cambiamento prevarrà su ogni altra considerazione e, d’altronde, un po’ di alternanza non ha mai fatto male a nessuno, no?
Purtroppo anche questo tuo post di endorsement conferma un’impressione che mi porto dietro dall’inizio di questa campagna elettorale: dove sono i programmi?
Dov’è il confronto fra le idee di Brunetto e del superavvocato? Qual è la visione del futuro di Siena che hanno i due candidati?
E’ stato una gara a farsi vedere con accanto i leader nazionali più incisivi, ad apparentarsi meglio, a lanciare le parole d’ordine più azzeccate …….. ma i programmi sembrano essere rimasti avvolti dalle nebbie.
Comunque sia, complimenti e sentiti auguri al nuovo Sindaco e sono già curioso di vedere come ti muoverai quando colui si macchierà di errori o omissioni: mi auguro che il tuo rapporto decennale con il SuperSindaco non costituisca una zavorra alla tua funzione di critica e stimolo.
Se anche (e non ci credo) il Piccini ed il Valentini non avessero concordato l’appalto e se la gara fosse stata regolare (a questo ci posso credere), un appalto quinquennale di 2.4 milioni con bando aperto a marzo è inqualificabile. Nomine ed appalti fatti in campagna elettorale sono altri motivi per cambiare aria.
La differenza tra “noi” e “loro” è che “noi” De Mossi lo criticheremmo ed al limite non lo rivoteremmo
ma davvero siete convinti che possa vincere il de mossi? io penso che a siena non cambia mai niente, ma mai mai, rivince il duo delle meraviglie con grande soddisfazione della pasionaria che ci sfrantuma quotidianamente….
Caro David,
io un pochino ci spero.
Analogamente ad “investor” (qualche commento fa) io credo che anche una piccola variazione demografica dovuta al trapasso di qualche fedelissimo del partitone avanti con gli anni, dal 2013 ad oggi, possa farsi sentire. Alle elezioni del 2013 se non ricordo male, dentro le mura, valentini le elezioni le perse e la differenza al ballottaggio era comunque meno di 1000 voti.
Inoltre, pur trattandosi di comunali, qualche influenza anche la politica nazionale ce la dovrebbe avere. Qualche giorno fa è uscito un sondaggio Ipsos secondo cui un elettore del pd su tre è favorevole alla politica salviniana dei porti chiusi.
Infine è passato sui social un post del mancato candidato sindaco dei 5 stelle dove invitava montanellianamente ad andare a votare per il cambiamento. Certo, non è un appoggio ufficiale, ma si tratta pur sempre di una indicazione chiara.
Quindi io a lamentarmi aspetto, eventualmente, domani. Per oggi posso solo dire di aver fatto il mio dovere. Se poi il Superavvocato diventa sindaco, tanto meglio.
e invece, anche se di poco, l’impensabile è avvenuto. bene, adesso però inizia il difficile perchè le aspettative sono davvero alte. auguri di buon lavoro al nuovo sindaco, ne ha bisogno.
Concordo con il lettore che dice che se vince De Mossi un merito enorme ce l’ha l’Eretico insieme agli altri bloggers. Io ho sentito fra i colleghi che in molti, pur per niente soddisfatti da certe amicizie del candidato, hanno alla fine deciso di votare per De Mossi(che non avevano votato al primo turno) dopo che l’Eretico ha scritto i suoi articoli sulla questione. Resta un problema, in caso di vittoria: il ruolo dei bloggers verso il loro avvocato di riferimento.
A caldo!
Gioisco per la vittoria di Luigi De Mossi, persona che conosco e che stimo.
Gioisco per la democrazia, perché finalmente anche a Siena sperimenteremo l’alternanza.
Gioisco per l’ Eretico, perché questo cambiamento è frutto anche del suo lavoro pluriennale di minuziosa informazione.
Giosco, infine, per gli sconfitti, in quanto con le loro acide dichiarazioni hanno mostrato di non capire le ragioni vere della sconfitta del PD.
Auguri di buon lavoro al neo Sindaco.
Non commento il blog ormai da molti mesi. Ho perso interesse per alcuni argomenti trattati nei quali ho letto motivazioni personali poco o niente inerenti all’informazione in quanto tale e soprattutto a causa del dileggio, francamente insopportabile, riservato ai commentatori anonimi come me (fatte salve le claques, ma quelle fanno piacere anche se sono anonime, of course).
Ma questa è una notte importante per Sienina, quindi due parole ci stanno. Il cambiamento tanto auspicato ed auspicabile è arrivato, non c’è che da esserne lieti indipendentemente da quale sia l’idea politica che ognuno di noi ha. L’alternanza è l’essenza della democrazia, su questo sono d’accordo con te. Il compito però è difficile, in termini strettamente prosaici occorrerà fare i conti con tutto un sistema di municipalizzate, partecipate e gangli di potere vari ormai incancreniti che sicuramente non remeranno a favore. Staremo a vedere.
Così come personalmente starò a vedere cosa farai tu,nella tua veste di blogger. L’equidistanza e’ fondamentale adesso più che mai, dato il tuo endorsement. Tu hai promesso che in ogni caso non farai sconti, come è giusto che sia. Ma sai, di questi tempi le promesse vanno verificate. Tipo quella circa il bagno in fonte Gaia, per intenderci.
dopo 70 anni l’alternanza era dovuta…si chiama democrazia. Tanto più dopo quello che il PD ha combinato… ora il nuovo sindaco si troverà contro una amministrazione del tutto schierata dalla parte opposta…ci sono ambiti che gli faranno proprio la guerra. Dovrà essere bravo come lo è stato quello di Livorno (a prescindere dal partito di appartenenza), perchè davvero sarà dura per lui. Che dire…spero si circondi di persone valide e con tante idee nuove, ma se ho letto bene certi nomi di eletti in consiglio comunale c’è da mettersi le mani nei capelli. A favore di De Mossi il fatto che peggio del PD è impossibile fare
Sentite condoglianze alle varie “Pasionarie”,ai masso-catto-comunisti ed ai loro “famigli”.
Aria nuova dopo più di 70 anni!
Vedrete che un po’ di opposizione adesso farà bene anche a voi,cari “signori”!
Il problema sarà l’impossibilità,almeno per 5 anni,di spartirsi i posti nelle partecipate,di piazzare casi umani nei votifici e nel mangiare nel trogolo del potere.
Vi ricordo che già nel 2013 il CENTRO STORICO fece una scelta ben precisa:adesso l’abbiamo solamente confermata,niente di più.Buone Vacanze a tutti voi,finalmente PERDENTI!
Ahi,dimenticavo:un ringraziamento speciale va al Re M…a barbuto(l’opposto del Re Mida che tutto ciò che toccava,faceva diventare oro)che grazie al suo scendere in campo,con susseguente apparentamento/compromesso storico,ha permesso finalmente l’implosione di un Sistema che nemmeno a Scampia e Secondigliano ha avuto modo di perpetuarsi per così tanto,TROPPO,tempo.
Grazie P.P,grazie mille!
Da bere pagato in Piazza del Campo(LIBERATA)quando vuoi.
quando un blogger si schiera non è più credibile
La Sig.ra Lucia Marzi oggi non si pronuncia? Lo shock è stato troppo duro?
Un sentito ciaone
Hai detto bene : Signora
Vai ,li metteranno nella lista cites i pdini, fine delle trasmissioni
sigla , ciaone , anche i calcificati mentali toscani anno cavato l in crostazioni dal cervello ,e vanno allegramente nel deretano a questi mestatori sicofanti froci col culo degli altri ,firenze l anno prossimo
sara’ solo la ciliegina sulla torta, immersi nel delirio ,chicco rossi e nardy ,promuovono manifestazioni antirazziste cercando di sventolare l unico presunto “argomento” ,per frenare lo schifo che ormai i toscani hanno di loro.
Non attacca, non piu’ ,dopo le belle imprese dei rom omicidi,in quel di firenze, foraggiati ,mantenuti, coccolati ,e protetti dal pdiume.
Si stanno scavando la fossa da soli ,siamo alle ultime palate, sventolano
un argomento, che servira’ solo a seppellirli definitivamente.
A Siena invece i pdini sono stati seppelliti dalle responsabilita’ , nel sacco del babbo , demolito e fatti a pezzi sotto la loro attenta regia, se l alleanza tra bibi’ e bibo’ ,ex funzionari del monte e pura espressione del sistema marcio bacato che consentiva dopo un transito da pzza salimbeni di andare a palazzo, sareste stati da oscar della favaggine.
E dimorto poco c’ e’ mancato.
a farvi ricascare dentro i fossi
pero’ lo zero otto v ha salvato
da farvi ritroncar di novo l ossi
chi schiavitu’ e miseria ha seminato
lascia la mano ,ora tocca al de mossi
gufi civette allocchi e rosiconi
fomenteranno i soliti coglioni*
* i pidini residuali
Dalle metallifere, saluti, come gia’ scritto, monticiano era solo l inizio della valanga……. di vomito.
Attendo con curiosità una 96 ore di riposizionamento dell’ inchino.
L’ Avv. De Mossi conservi nel cassetto della scrivania una foto della Raggi ( o della Appendino): perché alle parole poi bisogna sempre far seguire i fatti.
Per la prima volta dopo tante elezioni questa volta avevo votato PD, perché, come detto in altro post, non avrei sopportato la prevedibile paternità della vittoria autoattribuitasi dai vari Salvini, Meloni e compagnia. Ora mi tocca sopportare, ma c’è di peggio nella vita. In passato ho sempre votato per liste minori che mi parevano non coinvolte nel consociavitismo di fatto tra Pd e Forza italia (vedi Antonveneta). Vediamo ora all’opera il superavvocato. Auguri sinceri di buon lavoro. Le somme le tireremo alla fine.
Eretico Assessore (senza portafoglio) alla Legalità !
Buongiorno a tutti,
È l’alba di un nuovo periodo storico.
Sono felice per la vittoria del super avvocato, fare senz’altro bene…trova la strada spianata!
E se qual osa andasse storto è pronta la cantilena dell’eredità di chi ha preceduto che impedisce di fare bene.
A differenza di rancorosi, vendicativi e frustrati ho a cuore il bene della città e il futuro dei ns figli e nipoti, dunque auguro al neo sindaco e alla neo giunta di fare del loro meglio, cercando di mantenere le promesse fatte o di provarci; troveranno i me e in quelli come me civici e civili oppositori quando non ne condividere gli atti, è validi alleati in caso contrario, nellauspicio che la direzione intrapresa non sia troppo condizionata da chi è prevalso da egoismi, autoritarismi , xenofobia, omofobia, è metodo antidemocratici.
Congratulazioni a chi ha vinto
Buon lavoro a chi amministrera’
In bocca al lupo alla città ( mi c’è venuta anche la rima!!!)
Cara Lucia, ma quando parli di metodi anti-democratici, non ti viene in memte niente di familiare, li a Siena?
Anche noi abbiamo a cuore il bene della città e di quanti ci vivono e ci lavorano, per questo vi abbiamo mandato a casa. Un ciaone
Chiedo s usa x gli errori…la fretta…
https://www.tpi.it/2018/06/25/massoneria-rom-schedatura/amp/
Ma badalo bellino i fenonemo venerabile come cavalca lo stesso ciuco del sor chicco rossi , i populisti cattivissimi e neofascisti , dice sua lumi osita’ , si apprestano a calcare le orme del predappiese.
Come volevasi dimostrare ,massoneria e pd uniti nella lotta per la liberta’
,la battuta del secolo, Bisi sommo artista del grottesco.
Un sentito e particolare ringraziamento a De Mossi, nelle vesti di candidato credibile, e a tutti quelli che lo hanno sostenuto, per aver liberato la città in un colpo solo dal pd da piccini e da tutte le oche giulive e livorose a fasi alterne che impartiscono lezioni di democrazia dal pulpito della saccenza anti liberale.
Grazie ancora.
Nel 2013 Bruno Valentini vinse per i famosi 930 voti e per questa esiguità è sempre stato ridimensionato per la vittoria, mentre stavolta ha perso per soli 378 voti, ma la sconfitta è veramente pesante.
L’alleanza con la lista “Per Siena” di Pier Luigi Piccini fatalmente ha compromesso il successo della proposta politica iniziata cinque anni fa.
Le faide interne fra correnti (non di pensiero) hanno fatto il resto.
Per chi ha storia e valori di sinistra e vede, pensa, riflette con la propria testa, libero da seggiovie e compromessi, il PD è un partito invotabile, giunto ad esser peggio della vecchia DC, ma con l’ipocrisia di voler fare anche la lezioncina di moralità.
Si vota o non si vota per orgoglio o per rabbia o perchè l’osso è talmente privo di sostanza che è finito il collante che reggeva il castello, perchè tanti si sentono lontani, soli, inascoltati, lasciati nell’indifferenza da chi ha altro che rappresentare chi ha il torto di essere ultimo.
L’arte e la cultura lasciate in pasto come merce ai privati, la coscienza di pubblico disintegrata dai codici a barre.
L’esprimere un’opinione, prendere una posizione, esprimere una critica pacata e con educazione è vista sconveniente e presa in malo modo.
Chi ama veramente non perde la leggerezza e lo spirito critico, altrimenti i contadini del Chianti sarebbero sempre con il cappello in mano quando passa il padrone. Nella vita, come in politica, a volte è meglio fare un passo indietro per farne due in avanti.
Il problema non è se De Mossi o Valentini, ma chi sta nelle pieghe, maledice un sistema (qualsiasi sistema), ma poi lo accetta a capo chino con ossequio e breve interesse da servo.
“Nunc demum redit animus”.
Sic transit gloria Mr. 930