Le strane primarie piddine (ed “Il suicidio negato”)
Settimana intensa assai anche questa (oltre che Santissima, ovviamente); sul versante politico, con la fine della pantomima piddina su “Primarie sì, Primarie no”; alla fine, la poderosa macchinetta da guerra piddina ha partorito un sonoro No, di cui qualche cosa dire pur si deve. Per il resto, qualche commento sullo Speciale “Il suicidio negato” (ora on line).
Buona lettura, ma non proprio a tutti!
VALENTINI-CECCUZZI: UN TANDEM MICA DA NIENTE
Che politicamente sia un caterpillar, questo a Valentini Bruno va riconosciuto; e che questa ricandidatura a Sindaco sia un suo successo personale (per adesso, ovviamente), è altrettanto sacrosanto; sistemata la fronda interna (si fa per dire), congelato il fronte giudiziario fino al post-elezioni di giugno, l’uomo del sidecar si getta in questa sua seconda campagna elettorale senesota: nel 2013, era il “ribelle” al Partito, che – renziano fino al midollo – sfruttava il desiderio di cambiamento e rinnovamento di una collettività scossa che il cambiamento lo può accettare, ma con giudizio (come diceva il manzoniano Ferrer al suo cocchiere, di fronte al popolo milanese inferocito), con moderazione; oggi, quest’aura di novitas è stata del tutto dispersa, diciamo pure sperperata.
Valentini si presenterà agli elettori come l’uomo di esperienza amministrativa consolidata (rivendica financo l’operato di Monteriggioni, bontà sua), di fronte a candidati che di esperienza amministrativa comunale diretta non ne hanno alcuna (anche perché adusi lavorare), a parte il Piccini, che di esperienza ne ha anche troppa.
Un alleato – non si sa quanto importante, ma tale – sarà senz’altro Franchino il Ceccuzzi, e ne prendiamo atto rimarcando quanto sopra detto; per il resto, gli esponenti della frondina piddina (in primo luogo il Vigni, che dovrebbe essersi già dimesso, ma sembra di niente fare finta) verosimilmente cercheranno di fare ciò che i ceccuzziani del 2013 fecero al Valentini: arrivare in numero il più ampio possibile in Consiglio, cercando di aggregare una frondina intraconsiliare per rendergli la vita difficile (se eletto Sindaco, si capisce: noi ormai non ci stupiamo più di niente). Niente di nuovo sotto il sole: se non che Valentini – ammaestrato dal precedente del 2013 -, potrebbe essere più astuto dell’altra volta. Il tourbillon piddino – date retta – non è ancora finito…
In conclusione, i due grandi sconfitti di questo braccio di ferro: Scaramin Scaramelli, che non ha saputo trovare le firmine per lanciare il buon Mezzedimi junior come candidato anti-Valentini (tutta la potenza di fuoco politica di Scaramin, dove sarebbe finita, di grazia?); nonché l’unica candidatura extra-Pd credibile, quella del dottor Fulvio Bruni: il quale, come fioretto pasquale, farà tesoro del fatto che bisogna imparare, in politica, a fidarsi di chi può garantire ciò che promette, non di chi ostenta certezze – alla prova dei fatti – del tutto fallaci.
“IL SUICIDIO NEGATO”, CONSIGLI PER L’USO
Innanzitutto, un’avvertenza per i lettori: lo Speciale ereticale sul Caso-Rossi si trova on line, sul sito di Siena tv (https://youtu.be/CiGXYMhEzqo, tutto intero, e con ripulitura delle sgrammaticature formali della prima parte, come era doveroso fare); nel pomeriggio, alle 17,30, sarà poi proposto in modo integrale (80 minuti), sul canale 90.
Da oggi, dunque, inizia il viaggio nel mondo di Internet di questa ricostruzione, certo non appiattita sulle suggestioni di chi vede il Grande complottone (50,60, 70 persone persone coinvolte?) in atto, dietro al suicidio di una persona che il suicidio stesso l’aveva annunciato in ogni modo possibile ed immaginabile (financo per scritto, cosa tutt’altro che scontata, eppur ben presente in questo caso: con tre bigliettini, con mail chiarissime, tutti corroborati da incontri e testimonianze – anche familiari, prima di cambiare idea – che non lasciano, purtroppo, adito a dubbi di sorta).
La testimonianza dello psichiatra Andrea Fagiolini, poi, dimostra ciò che anche il comune buon senso dovrebbe fare capire: moltissimi casi di suicidio (è la statistica che parla) sono contraddistinti da esitazioni/ripensamenti fino all’ultimissimo secondo, esattamente come nella dinamica di caduta del Rossi stesso nel Vicolo Monte pio (a corroborare la Psichiatria ed il buon senso, arrivano le sostanze repertate sul corpo del suicida, prova insuperabile: tutte quante presenti sul davanzale, compreso il gancio anti-piccioni; oltre al fatto – anche questo insuperabile – che nessun Dna di profilo diverso è stato trovato sulle unghie del defunto, se non quello suo e dei suoi familiari: e la famosa colluttazione? Ed il sangue della colluttazione stessa, del Rossi e degli assassini?). Chi voglia, comunque, veda: inutile ripetere altro, direi.
Un paio di commenti sui commenti, invece, ce li concediamo molto volentieri: insieme ai tanti a favore, ovviamente molti (meno di quanti fossero attesi, peraltro) contrari; uno ed uno solo non anonimo, ed anche qui niente di nuovo sotto il solicino. Ma soprattutto: si batte molto (in evidente mancanza d’altro) sull’antipatia che ci sarebbe verso la famiglia, addirittura sulla mancanza di rispetto verso la stessa (la quale, invece, tutto può permettersi, in virtù del suicidio del congiunto).
Mentre l’astio, da parte dello scrivente, monta solo e solamente in un caso: quando si dice prima una cosa, e poi la si nega sfacciatamente in seguito. In quel caso, il Rubicone viene superato, certo.
A proposito: tutti i commenti sfavorevoli (con relative domande allo scrivente, che cerca di rispondere), poi spariscono, allorquando si fa ai commentatori la controdomandina: perché – per dirne una – Carolina Orlandi (ormai star tv, auguri per il futuro: quando avrà voglia, siamo sempre disponibili ad un incontro pubblico, con tutto il tempo necessario per confrontarsi sui documenti) davanti ai Magistrati ha detto una cosa (documentata nero su bianco), e davanti a Giletti ne dice un’altra, diametralmente opposta? Se una persona normale questo giochino lo fa in un’aula di Tribunale, mi dite voi come si chiama? A questa domanda, il commentatore filo-suicidiario svanisce, smette di scrivere; chissà perché…
Ps Dimenticavamo: il succitato Valentini Bruno, dopo le tafanesche dimissioni, ha nominato Andrea Sbardellati Assessore allo Sport (assessorato decisivo, a Sienina); auguri di buon lavoro all’amico Andrea, al quale auguriamo però di fare la fine di Umberto II (il “re di maggio”): gli auguriamo, infatti, di essere l'”Assessore di aprile-maggio”. Poi, è troppo attendersi che il Pd vada all’opposizione anche qui?
Ps aggiuntivo Nel pomeriggio di ieri 29 marzo, mentre eravamo tutti impegnati nella sacra lavanda dei piedi del Giovedì santo, è arrivata la notizia che il Csm si attiva per saperne di più sulla trasmissione delle Iene; atto dovuto, prevedibile e financo scontato: stiamo a vedere come finirà (c’è già il precedente autunnale, si ricorderà: che pare abbia portato a ben poco, a quel che si sa e si vede). In Parlamento, poi, oltre al Movimento 5 stelle si muove anche Forza Italia (nei rapporti con la Magistratura, garanzia di equilibrio), con l’ottimo Zanettin che già ci aveva provato da consigliere Csm, qualche mese or sono: lui ritenta, magari sarà più fortunato.
Ovviamente, la stampa locale riporta in modo tanto enfatico quanto asettico; e Antonella Tognazzi, da par suo, esce con la bandiera, come se ci fosse una sentenza in Cassazione e non, appunto, un atto dovuto da parte dell’organo di autogoverno della Magistratura: ma sui contenuti dell’inchiesta, non si aggiunge più nulla? Noi siamo in attesa: zitti zitti, i super-consulenti avranno finalmente trovato l’efferato omicida, amante delle Belle lettere e capace di incerottare con cura l’assassinando prima di penzolarlo fuori?
Il Rubicone… sulle rive ci feci il mio primo scambio scolastico, ero gasatissimo. Appena posso guardo il programma intero, con piacere, però non capisco perché ti fissi su questa cosa che Carolina prima ha detto una cosa e poi un’altra. E’ davvero così decisivo? Non ti sembra di esagerare? Vuoi un confronto per dirglielo in faccia cento volte? Mi sembra doloroso, e profondamente inutile, continuare a parlare di questa storia, che come tante altre in Italia non avrà mai colpevoli o spiegazioni. Sicuramente c’è qualche “Cossiga” che sa, ma non parlerà.
Come si usa dire giustamente su questo blog…chapeau. Da assiduo lettore di queste pagine condivido pienamente e mi associo con quanto detto da Fede Lenzi, sembra anche a me profondamente doloroso ed inutile continuare questo tipo di confronto, a tratti quasi stucchevole.
Caro Capitan Harlock, caro Fede,
la questione – sul blog, nello speciale – viene affrontata a 360°, non mi pare proprio che si parli solo di Carolina Orlandi, no? Tutt’altro…
La cosa migliore, comunque, sarebbe un confronto pubblico in piena par condicio, in cui ognuno dice con calma la sua, ed il pubblico si fa un’idea; io accetto, lei mi pare proprio di no, perché è molto più facile fare le presentazioni senza alcun tipo di contraddittorio, in cui ognuno se le suona e se le canta: questo – a mio modo di vedere – è stucchevole, comunque la si giri…
L’eretico
Mi associo ai commenti dei precedenti lettori Eretico, con le trasmissioni monografiche hai abbondantemente evidenziato quanto andava evidenziato. Lascia che Carolina Orlandi faccia le sue presentazioni come vuole e che si confronti solo con sè stessa o con chi la pensi come lei. L’elaborazione di un trauma luttuoso segue percorsi tortuosi. Se la figlia adottiva per elaborarlo necessita di un libro e di rievocarlo un paio di volte a settimana presentandolo al pubblico dei lettori, che lo faccia senza remore. Mi chiedo però se alla fine delle presentazioni si fermi, come di solito accade, a scrivere dediche ed a firmare le copie degli aficionados.
Sì auguri allo Sbardellati, ma si dimetterà da presidente del gruppo stampa AUTONOMO? Che mica mi pare opportuno avere una carica politica, anche se son due soli mesi…
ps- il titolo “suicidio negato” pensavo fosse riferito al Mezzedimi, che gli hanno negato il suicidio politico contro il valentini
già che ci siamo potrebbe anche dimettersi da presidente del collegio dei revisori dei conti dell’ordine dei giornalisti della Toscana. Troppi incarichi in conflitto almeno come opportunità politica
Off record ma nemmen tanto.
Visto che uno degli interessati e’ vanto e fiore all occhiello dell’ orgogliosa citta’, e l altro ha scritto e presentato in citta’ un suo libro sulle vicende Rossi/mps/antonveneta/santander/deutsche bank/Rbs /
https://www.agenpress.it/notizie/2018/03/28/bisi-gran-maestro-del-grande-oriente-ditalia-replica-a-lannutti-legge-contro-i-massoni-sarebbe-una-legge-fascista/amp/
Il Venerabilissimo e fiero cittadino della citta’ svilita nell orgoglio,
dallo specioso e proditorio attacco di bestiacce aduse a nutrirsi di cadaveri grandi e “piccini” , s erge a tutela della liberta’ di associazione,messa in pericolo, dalla proposta del Lannutti ,che già ebbe a evocare “immaginifici ?”scenari internazionali ,durante la presentazione del suo”morte dei paschi” agli intronati,( a proposito, l eretico quel libro lo ha comprato, ma evidentemente , non lo ha ritenuto degno di menzione ,nella sua lunga e accurata esegesi del caso Rossi).
Sia mai, che la lux ad orientem abbia a rischiare di essere oscurata.
Segnalo all esimio venerabile, illuminato,maestro che il cranioleso di predappio ,da lui evocato come termine di paragone all iniziativa del Lannutti ,ando’ al potere con marcia guidata da 4 gm massoni, de vecchi ,bianchi, balbo, de bono.
Segnalo che il suddetto cranioleso ,nomino’ presidente del neonato iri, tale Beneduce ,futuro suocero di enrico cuccia , e anche lui gm massone,
e ministro delle finanze il conte Giacomo Volpi di misurata ,anche lui gm massone,legato a doppio filo agli ambienti massonico finanziari apolidi( Toepliz BCI ),e fondatore della SADE (quella della diga del vajont)
La lista dei massoni fascisti sarebbe lunghetta, aggiungo solo, Farinacci il saltatore nei cerchi infuocati,e Grandi il promotore dell odg 25/7/43 che sfiducio’ il predappiese.
Ovvero ,il fascismo era zeppo di massoni ,al di la’ delle trombonesche iniziative legislative di facciata , il demente di predappio fu’ messo al potere dai massoni, governo’ coi massoni,e fu’ scaricato dai massoni.
Carta canta ,storia insegna.
Bisi certe balzane novellette ,farebbe meglio a raccontarle ai suoi balzani paesani.
Magari agli r/intronati.
Che l orgoglio vi guidi, genti balzane, idee balzane, orgoglio balzano,storielle balzane,e la balzana bandiera fiera e orgogliosa sventola sul balzano pavimento.
Tanti cari saluti.
O tuttologo di wikypedia,ma perché non pensi un pochino ai tu’postacci?
ma lo vedi che qui non ti considera + nessuno?
Auh…si vede che non hai da faà niente h24,eh?
Lo speciale, caro Eretico, è una delle pagine migliori della tua già notevole carriera di blogger e giornalista televisivo (senza alcuna tessera, se non ricordo male, a proposito dello Sbardellati): contro la massa che si beve in modo acritico il pacco complottista confezionato ad arte, un informatore che ragione, che pacatamente analizza punto per punto, ammettendo che in certi casi i dubbi ci sono (la dinamica della caduta), ma sono strasuperati dall’ipotesi opposta (omicidio, con spenzolamento della povera vittima). Usando il sarcasmo dell’intelligenza, quando ci vuole (i cerotti messi alla vittima prima di ammazzarla, le tre lettere, per scrivere al meglio la lettera di addio). Complimenti vivissimi, di cuore. Sulla famiglia, dopo avere ascoltato il professor Fagiolini, avrei anche da dire, ma non voglio essere censurato, visto che ho scritto più del solito. Visto il loro comportamento, fanno il tuo gioco, e senza neanche rendersene conto. Sabato la Orlandi presenta il suo libro ad Arezzo, se non sbaglio. Complimentoni.
concordo pienamente, ed aggiungo una domanda per te, Eretico, ma anche, volendo, per tutti i fans family, se la banca avesse erogato quel milioncino e mezzo di eurini richiesti dalla famiglia come risarcimento, ci sarebbe, ora, tutta questa voglia di verità? chiedo….
L’hai detto tu, eh; l’hai detto tu, sia chiaro…
Ringrazio tutti coloro che si sono complimentati, sul blog ed altrove; in particolare, un grazie sincero a Camilla Conti (non proprio l’ultima arrivata, su Mps), con il suo tweet – recapitatomi dalle mie sentinelle sui social -, davvero degno di gratitudine:
“Ci voleva un blogger senese – peraltro accusato con altri di avere esasperato Rossi spingendolo al suicidio – per dare una ricostruzione MAI vista su tv, radio, libri, siti. Ma tanto non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Parole sante, purtroppo…
L’eretico
L’eretico
tu l hai detto, parole sante,
strano periodare per un eretico, a meno che non sia neoconverso ,in quel caso la foga filortodossa e il frasario, evangelico avrebbero il loro perche’.
novella fede arde il nostro?
La pasqua si sa’ e’ foriera di conversioni,’ tu l hai detto” poi casca anche nel periodo, anche se con qualche giorno d anticipo.
Mi sbaglierò…ma questo accanimento morboso sui festini gay,che nulla c’entrano col caso Rossi,mi fa pensare che ci sia dentro forse un nome importante (non del centro destra che è editore delle iene). Mi sbaglierò….
mi sbagliero’ ma la soria dei festini la tiro’ fuori un ex sindaco pdino
quindi seguendo il graccian “pensiero” di che si tratta? regolamento di conti interno alla sx?
La logica non e’ il tuo forte caro graccianese, la stura a questa vicenda viene da sinistra, non te ne eri accorto?
Gombloddo fratricida?
c’e’ da insegnavvi persino come fare ad accendere il cervello, usarlo poi troppo lavoro.
Manunta te sei uno di quelli che mi sa come c’era una cotoletta a giro la pigliavi….certo che ci sono regolamenti di conti interni ed ex interni a sinistra non bisogna essere aquile per capirlo…
Finalmente sono riuscito a vederlo in streaming. Complimenti davvero per aver smontato pezzo pezzo le ipotesi del complotto. Sei l’unico giornalista che ha avuto il coraggio anche di riportare la notizia dell’assunzione al Monte dei Paschi di Siena rifiutata dalla moglie. Sai come avresti potuto concludere? Con un’ovvieta ma che pochi hanno il coraggio di dire a voce alta. “ Le assicurazioni non pagano in caso di suicidio”. Saluti
Un bacio Raf, vai avanti così. Senza paura.
Essendo un bacio di un ANONIMO, siamo in pieno clima festini, mi pare: dunque -come si dice – sul pezzo…
Molto stimolante anche quel commento sull’assicurazione: oh, io non ho detto niente, sia chiaro!
Ad Alessandro Orlandini: sì, certo, io da mesi prospetto l’ipotesi Valentini Bruno, e la pubblicizzo; vediamo se, alla fine, sarà un atto di autolesionismo politico…
L’eretico
Valentini candidato del Pd-centrosinistra (o di ciò che ne rimane) è la realizzazione di uno dei tuoi reiterati auspici, o mi sbaglio? Ora che si è realizzato colgo qualche preoccupazione nelle tue parole.
Interessanti i servizi sul caso Rossi. Devo riconoscerti la coerenza di essere controcorrente.
Alessandro Orlandini
Premesso che ho una mia tesi, rispetto le altre, non ho mai riabilitato alcune delle figure professionali dell’epoca, anzi: credo che perfino gli aspetti più deleteri servano a spiegare quello che sta succedendo. Per questo ed altro sono contento che si sia mosso il CSM:
http://www.ilcittadinoonline.it/cronaca/siena-cronaca/mps-csm-indaga-sulla-morte-david-rossi/
spero questo acceleri tutti gli esiti giudiziari attesi, dalla Banda del 5% a Fruendo ed al Processo di Milano, che il 6 aggiungerà Profumo e Viola alla già nutrita schiera.
Sarebbe bello …. purtroppo penso che tutto l’affair Rossi e pure quello dei festini alla fine non siano altro che delle armi di distrazione di massa forgiate per distogliere l’opinione pubblica dal mettere a fuoco proprio le vicende assai rilevanti e potenzialmente devastanti per chi ci ha governato, che tu citi.
Relativamente alla storia dei festini più meno eleganti, poi, concordo con chi si è già espresso in proposito: si vogliono regolare dei conti, oppure tenere qualcuno in rispetto e si tratta di roba certamente interna o contigua al partito unico ed alle sue infinite faide.
Fatto sta che – in ogni caso – alla fine di tutti i tanti tonitruanti (una volta lo voglio dire anch’io, Raffaele!) competitors ed a dispetto di tutti i suoi molteplici detrattori, ne è rimasto solo uno: VH, Valentini Highlander!
Evidentemente è ancora costui il migliore (terminologia invero un po’ vetusta …) di tutti quanti i suoi. Infatti, li ha regolati magistralmente tutti, li ha infilzati uno a uno come i tordi Tolomei a Malamerenda! Chapeau.
vouila’ vista la trasmissione su youtube…..non e’ stato trovato dna sotto le unghie? la mia pur non cospicua frequentazione di letteratura poliziesca mi fa pensare che tale dna si trova solo. se la vittima ha tentato di graffiare l’aggressore….se la vittima e’ stata strattonata o spinta si dovrebbero cercare tracce biologiche ad es. sui vestiti…queste cose in genere si trovano minuziosamente descritte nelle relazioni dell’anatomopatologo……ma .*in questo caso* abbiamo perfino rischiato di *perdere* .l’anatomopatologo in quanto persona fisica
http://www.radiosienatv.it/grave-incidente-gian-aristide-norelli-lanatomopatologo-del-processo-david-rossi/
..ahi la vispa. Carolina ! sara’ lei che col suo appeal fa pubblicare tutti i .rumors, come quelli sulla caduta dell’.orologio?
Cara “Mah…boh”,
nel caso di specie, non solo il povero Rossi NON ha dunque tentato di graffiare l’aggressore (come scrivi), né di portare avanti alcuna colluttazione (passività assoluta, gandhiana); ma non ha urlato/gridato in nessun modo, come ogni essere umano di solito fa prima di essere ammazzato, soprattutto sapendo di non essere nel deserto del Gobi; diligente, ha scritto, sotto dettatura, tre (3, non 1!) bigliettini suicidiari, poi si è fatta prendere docilmente dall’assassino e penzolare ben bene all’altezza del davanzale (così – e solo così – si spiegano le tracce dei materiali riscontrati sul suo corpo), dopodiché, con un flatus vocis non udito da alcuno, ha detto al suo omicida: “Ora va bene, grazie; mi lasci (o “lasciami”) pure cadere di sotto, buon proseguimento”.
A chi si scandalizza per la ricostruzione o per i toni, ribadisco subito: allora dica qualcosa anche a chi propina ricostruzioni offensive dell’intelligenza umana (media). Come ha scritto un commentatore, qui il vaccino obbligatorio non si può mettere, dunque continuiamo pure…
Grazie a Camilla Conti, di nuovo!
L’eretico
Il bacio era il mio Raf ahahahah, niente festini per me, sono troppo vecchia e imbranata tanto che mi ero dimenticata di firmare il commento con nome e cognome. Lo faccio qui
Camilla
Prendo spunto dalle primarie piddine per una riflessione a 360 gradi sulla politica senesota, che offre spettacoli meravigliosi.
Si va daile varie anime del pd nero, che hanno tramato nell’ombra contro il Valentini e poi alla resa dei conti non sono state capaci di presentare un candidato alternativo. Si può guardare poi ai vari dimisssionari di giunta, che abbandonano in estremis la nave su cui hanno navigato, si mettono a fare campagna elettorale, magari prendendo le distanze dal Valentini, sperando poi di tornare utili come ago della bilancia in un probabile ballottaggio e magari alzare la posta – vecchio gioco – delle richieste. Se non basta, pensiamo a quello che è riuscito a fare all’immagine della città un candidato sindaco, che per primo ha tirato fuori la storia dei festini gay. Sembrano novelle, ma sono cose vere.
Speriamo bene, perché mai come questa volta la città avrebbe bisogno di aria nuova.
Più si va avanti e meno ci capisco tra suicidio/omicidio di Rossi, contraddizioni della sua famiglia, prove perse dopo anni di trascuratezza da parte della giustizia, presunte vergini pentite dopo avere consumato in abbondanza (leggi il massiccio ex sindaco), festini e menate conseguenti. Un Valentini che ritorna (con che faccia) ed un’opposizione che mi sembra poco compatta. Tutto nuovo, niente di nuovo sotto il sole? Ho paura di si. Poi in altri commenti leggo di poteri occulti forti che mischiano le carte, ma cosa ci dobbiamo aspettare se un nostro concittadino ne è a capo dell’ala italiana? Loro hanno l’asso di briscola in mano. Se non saremo uniti nell’opposizione, blogger politici, vedo nero.
A proposito della neo-scrittrice (che parte al primo chiocco con Mondadori, mica roba da niente), ho appena visto che c’è uno del “Carolina’s fan club”, in coda al pezzo precedente, che apostrofa l’Eretico dandogli dell’AVVOLTOIO. Sì, andate a controllare: Eretico-AVVOLTOIO. Poi il Carolina’s fan dice anche che lei l’Eretico non lo considera nemmeno. Come tutte le star, non sta a confondersi, non ha tempo né voglia. Sul fatto che la sua cara Carolina cambi le carte in tavola, invece, il fan è stranamente in silenzio Insomma, una scrive un libro, lo presenta in ogni dove, va in televisione, però non può essere criticata, chiaro?
Io non so come faccia il gestore di questo blog ad avere la pazienza necessaria in casi come questi (io avrei censurato, e festa finita): l’AVVOLTOIO sarebbe dunque uno che, oltre a fare eccellente giornalismo di inchiesta, è forse l’unico che non ci guadagna un soldo in tutta la vicenda Rossi (non penso lo speciale su Siena tv lo possa arricchire: nel caso, sarebbero soldi del tutto meritati, a differenza di altri).
Eh sì, siamo proprio come ai vaccini, o per restare alle Iene al caso-Stamina..mi associo infine ad A.B.: alla fine delle presentazioni, la Orlandi-Rossi firma le copie agli acquirenti del libro Mondadori? Ci stupiremmo del contrario.
Il tuo lavoro di cesello sul “suicidio negato” è ammirevole per lo sforzo con cui hai cercato di rispondere punto per punto a ogni ipotesi revisionistica sul caso Rossi. Ma rimane una insoddisfazione, un senso di mancanza, prima di tutto perché l’insistenza eccessiva sul ruolo della famiglia e, viceversa, una impostazione acritica circa l’operato della magistratura lasciano in ombra troppi elementi. Ce ne sarebbero molti. La prima cosa che mi viene in mente è l’inconsistenza dell’esame necroscopico eseguito dal perito del tribunale che ha subito archiviato il caso come suicidio.. .Solo per iniziativa della famiglia si è poi arrivati alla riapertura delle indagini. E purtroppo è stato presente troppo brevemente sulla scena, chiamato dalla famiglia, un medico legale come il prof. Aristide Norelli. Ma poi, è giusto concentrare tutta l’attenzione sulle modalità della morte di una persona, definita responsabile di aver arrecato danno alla banca e alla città, senza risalire al contesto in cui era invischiata, un contesto dove operavano elementi criminali? Chissà se dai processi ancora in corso potranno risultare chiarimenti sui molti interrogativi ancora senza risposta.
Cara Silvia,
il ruolo della famiglia non sarà mai rimarcato abbastanza: senza, non sarebbe partito il caravanserraglio e la narrazione parziale del Caso, quindi è il rapporto causa-effetto ad essere decisivo; e proprio sul ruolo della famiglia – a mio modo di vedere – che c’è da scoprire ancora qualcosa di non detto/scritto da nessuno (compreso da me: solo che io scrivo solo DOPO le prove, non PRIMA).
Sui (presunti) errori della Magistratura, puoi trovare ampia letteratura a giro (con le omissioni dal lavoro evidenziate, sulle quali nessuno dà una spiegazione, chissà perché); faccio sommessamente notare che la ricostruzione della Magistratura inquirente poteva essere sonoramente bocciata dal lavoro della Giudicante, cosa assolutamente NON avvenuta. Ah già, il Grande complottone, che ha allineato 50/60 persone (in larga maggioranza, non magistrati), tutti concordi e mai smentiti da alcuno…
Facciamo pure una “moratoria pasquale” sulla famiglia, ci mancherebbe; ma finché non spiegheranno certe cose, certi passaggi, a mio modo di vedere la credibilità non la riacquisteranno: ognuno, poi, la pensi come vuole…
Buona (laicissima) Pasqua, l’eretico
“Gian Aristide Norelli è stato investito sulle strisce, trauma, fratture varie, ricoverato in terapia subintensiva all’Ospedale Careggi di Firenze”. Notizia in breve del giugno 2017. Si parla del Professore Ordinario di Medicina Legale presso L’Università di Firenze, perito di parte per le indagini sulla morte di David Rossi. Notizia che fa pensare male riguardo alla vicenda Rossi, La lunga mano massonica, il potere occulto, potrebbe averci messo lo zampino? Chissà. Come dice il proverbio? “Pensare male è peccato, ma spesso ci si indovina”. Meditare gente. Meditare.
E che ruolo da Eretico avrebbe Lei, se poi non fa che riportare per ben un’ora e un quarto tutte le tesi della Procura che in molti abbiamo già avuto modo di leggere? (e che proprio per certe lacune evidenti ogni famiglia di un deceduto cui sopravviene una morte così strana metterebbe in discussione?)
Un esempio fra tutti? Fregarsene di repertoriare IMMEDIATAMENTE tutte le registrazioni di videocamere presenti in mps e tutte le possibili tracce di spostamenti di celle telefoniche nei dintorni. E questo a morte appena osservata, che si ipotizzi suicidio o meno. Perchè aldilà del lavoro, come lo svolgeva (quello può essere il movente in seconda analisi), il Rossi era un alto dirigente mps, giovane, senza nessuna precedente diagnosi psichiatrica, senza nessun precedente indizio di fallimento professionale o esclusione dal ruolo da anni intrapreso; insomma, meritava vigilanza approfondimento e molta competenza investigativa. ( e poi a Siena dai… se non si fanno serie investigazioni quando c è da farle ma che fanno le nostre forze dell ordine … qui c’è un tasso discretamente basso di criminalità da sempre!)
Niente di tutto ciò. E soprattutto, se tanto si è sicuri di un suicidio, DOV’È L’ANALISI PSICOLOGICA, IL PRIMUM MOVENS PSICHICO?? Ha fatto bene ad invitare a parlarne per la prima volta (dopo anni dalla morte) il prof. Fagiolini o qualche personalità del mondo psichiatrico ma nè si è raggiunto niente di rilevante nè si è posto l’ unica forse domanda che poteva avere peso ( qual’è la casistica dei suicidi in cui sono presenti atti autolesionistici o condotte autolesionistiche precedenti la morte in soggetti del calibro socio-culturale-professionale del Rossi? e qual’è la stessa casistica trattata dall’interlocutore in questione?)
Legga o se l ha già fatto commenti il libro di Lannutti “ morte dei paschi” al capitolo degli strani suicidi post Rossi.
E Lei “fa l’Eretico” sulle “ contraddizioni” della famiglia??? anzi Lei si permette di fare addirittura la suddetta analisi psicologica della famiglia! muah…(è tuttavia roba da analizzare secondariamente, se mai ve ne fossero di eclatanti contraddizioni e non ne scorgo umilmente alcuna, a partire dai vestiti del Rossi che furono riconsegnati IN UNA BUSTA DELLA COOP e su cui Lei Eretico già gettava ombre, per finire con le parole della figlia che fino a prova contraria se dice di aver avuto soldi nel telefono le si può credere , o no..??)
non certo si tratta del “nocciolo” della questione!
Disdicevole per l’importanza del caso ( suicidio omicidio o istigazione al suicidio che sia) promuovere un derby “tifosi suicidio- tifosi famiglia rossi”: perchè così è metterla sul personale, macchè giornalismo!
Verrebbe da dire Ingenuo- ma alla fine è quindi Ipocrita e/o Fazioso- prendere per “veritas” assoluta le sentenze che riguardano casi importanti e clamorosi come questo : perchè altrimenti non impariamo niente dal passato (anche i magistrati hanno tessere di partito o aderenze a logge affaristico massoniche ricche di comandanti di finanza, polizia, preti etc. lo sappiamo con certezza dai tempi d’oro di Corona e il suo Gelli) (se non erro le Iene con l ultimo video dell’escort pentito iniziano a scavare in quel senso)
Riduttivo poi rimandare agli scettici l’ipotesi “super complottone di 50 60 persone” : i sistemi di potere sono verticistici e piramidali in italia, un livello può benissimo eseguire il comando del livello superiore senza porsi nessuna domanda o porre alcuna obiezione, gli esempi sono tanti e l’emozione che si intende incistare è sempre la solita, la paura.
Curioso, infine notare come Eretico e Degortes ( certo, con modi e toni nettamente differenti) dicano le stesse cose sul caso Rossi.
Altro che parlarne con la figlia Carolina! Ne parli con tutti i candidati a sindaco di questa questione Rossi, tutti insieme sullo stesso ring con Lei mediatore: sarebbe MOLTO PIÙ INTERESSANTE per noi poveri elettori di giugno.
Un’ultima cosa: che ipocrisia rilevare quanti giornalisti e cittadini benestanti “s’indignano” nel sentir parlare della nostra sienina così (mi riferisco ai vari servizi fatti in tv sul caso mps e rossi); MA DOVE ERAVATE CON QUESTA INDIGNAZIONE QUANDO VOLAVANO RENDITE DI POSIZIONE E PRIVILEGI A TUTTO SPIANO! ah, quando il Venerabile definiva Siena un groviglio armonioso tutti zitti, quando un troio pentito è capace di riconoscerne attori clamorosi tutti indignati!?!
grazie per lo spazio e buone feste
Caro “Anonimo”,
la sua lettera si qualifica ben presto: all’inizio, parla di telecamere, per esempio. Se avesse guardato con attenzione il mio lavoro (cosa che mi pare non abbia fatto), avrebbe capito – e senza grande sforzo neuronale – che l’unica acquisibile (la numero 6), fu effettivamente subito acquisita: senza tanto alone di mistero complottistico, dunque (poi ci sarebbe la sua chicca sui suicidi di alto bordo, che lascio ai lettori, affinché se la leggano con calma: le parole del prof. Fagiolini sulle esitazioni pre-suicidarie sono chiarissime, se solo uno le vuole ascoltare).
Poi – come altri – parte il sillogismo demenziale: siccome anche Antonio Degortes è per l’ipotesi suicidaria, allora sta a vedere che…che cosa, per l’appunto? Se può rispondere, lo faccia: altrimenti, la sua è solo una illazione. Resto in trepidante attesa.
Stia tranquillo, comunque, che non siamo (oltre ai succitati 9 Magistrati) solo noi due a pensare con convinzione al suicidio più annunciato del secolo, dia retta.
Finalino andaluso, con citazione del Venerabile e del Groviglio armonioso: qui si vede che l'”amico” non frequenta il blog e non ha letto qualche libercolo uscito negli ultimi 11 anni in città (blog e libri sempre osteggiati dal Rossi, da vivo: lui sì, parte integrantissima del Groviglio armonioso, proprio Docg).
Io avevo proposto una “moratoria pasquale” sul Caso-Rossi: ma se si scrivono commenti come questi, prego. Si può – e si deve – continuare: avanti il prossimo…
L’eretico
Caro Eretico,
ti leggo sempre con ammirazione e curiosità e, anche per questo, mi permetto di intervenire sulla questione.
Non capisco perché tu assuma con certezza una posizione su di un argomento che ha ancora diversi contorni incerti. Provo a elencare ciò che mi impedisce di propendere con determinazione per l’ipotesi suicidiaria, anche riconosco che hai smontato parecchie certezze omicidiarie:
TELECAMERE
Si parla solo di quelle MPS, ma in via de’ Rossi non c’erano altre telecamere?
CELLE TELEFONICHE NON ESAMINATE, PRIMA AUTOPSIA SUPERFICIALMENTE ESEGUITA, INDUMENTI GETTATI
Questi tre fattori hanno determinato la perdita di dati fondamentali. Chi ha svolto le successive indagini non li ha avuti a disposizione e non ha potuto forse trarre importanti conclusioni.
PIERACCINI
Non potrebbe essere stata minacciata prima della deposizione ? Chi non parla davanti ai giudici, potrebbe comportarsi così per paura ?
FUGHE DI FRONTE AD ANTONINO MONTELEONE
Ma che razza di uomini/donne sono ? Sembrava che i tentativi di intervista si svolgessero a Locri o a Corleone. Perché ? Cosa c’era dietro le pavide fughe ? Timidezza ? Monteleone era considerato un cialtrone di cui questi si vergognavano ? Bisogno impellente della Toilette ?
IL COMPLOTTO DI 60 PERSONE
In realtà ne potrebbero bastare molte meno, se questi pochi avessero occultato bene le prove e minacciato i testimoni.
IL SISTEMA SIENA
te ne occupi da sempre e non c’è nulla da sottolineare che tu non abbia già provveduto a fare: ha funzionato con efficientissima sinergia anche nel caso dell’incendio in Curia. Mi riesce difficile escludere che non si sia mosso a dovere in quei giorni di marzo
Di fatto i dubbi di cui sopra non si traducono in prove, ma ci sono e alla domanda “Omicidio o suicidio ?” rispondo “Non lo so”.
Caro Eretico, vorresti spiegare perché l’unica telecamera acquisibile sarebbe stata la numero 6?
È vero, non sono un suo accanito lettore, leggo anche altri punti di vista.
Ma ho letto le Sue fatiche, SI DIA PACE.
Le rispondo punto per punto (anche se nel precedente commento i punti erano anche altri)
1
mi sono chiesto come mai nessun’altra telecamera fuori e dentro la banca, sia stata acquisita OLTRE LA NUMERO 6
Il perché l’ha spiegato? Lei liquida il tutto con “ le entrate in pzza del monte sono state chiuse alle sei e mezzo quindi va circoscritto il campo e nessun movimento è stato rilevato” “le telecamere interne non si possono acquisire perchè c’è la privacy”
Mi dica: secondo Lei le telecamere presenti in tutte le istituzioni pubbliche, private e nei suoi uffici sono lì a che scopo? Estetico?
E mi dica : la polizia e i magistrati non possono rilevare nessuna registrazione interna di uffici se si verifica un crimine al loro interno?
Il fatto è un altro: dato che gli inquirenti hanno fin da subito impostato le loro tesi sul suicidio punto e basta, si giustifica benissimo come né le telecamere interne né quelle esterne né tantomeno le celle telefoniche siano state accuratamente analizzate. La riprova è che probabilmente almeno cinque telecamere che filmavano la scena (come la numero 6 famosa) erano presenti ma nessuno (non 50 60 persone ma chi era in portineria) si accorgeva di niente e la Procura non le ha acquisite. Come non ha voluto acquisire i nomi di TUTTE le persone presenti in Mps quella sera, come non ha ritenuto importante capire come mai TUTTE le telecamere presenti all’interno dell’edificio erano SPENTE senza motivi apparenti(altro che privacy..)e cosa ancora più strana, come mai la Procura ha saputo(tramite il telefono di Rossi)che pochi minuti prima di morire era uscito in un altro palazzo, cioè tra le sette e le otto ( l’amico eretico fa bene a ricordare che tutti gli ingressi da pzza del monte furono chiusi venti alle sette ma si è dimenticato di dire sia che esiste un altro passaggio che si collega con la parte di pzza dell Abbadia sia che la Procura non ha ancora spiegato COSA Rossi sarebbe dovuto andare a fare in un altro palazzo in un altro ufficio poco prima di risalire e gettarsi)( vedi i lavori giornalistici di Vecchi, Lannutti e Fracassi)
Sarò mancante di neuroni, tutti siamo mancanti di qualcosa…
2
Ora passiamo alla sua di chicche. Al minuto 21 e 47 inizia il capitolo “autolesionismo” . La sua frase più bella è
“partiamo dalla questione dei taglietti autoinferti: un punto assolutamente cruciale PERCHÈ È CHIARO CHE UN SOGGETTO CHE SI PRATICA AUTOLESIONISMO LA SERA PRIMA DEL SUICIDIO ANTICIPA IN QUALCHE MODO PSICOLOGICAMENTE COERENTE QUELLO CHE ACCADE IL GIORNO DOPO”
È CHIARISSIMO quindi per Lei che un atto autolesionistico la sera prima anticipa (“in qualche modo”, bellissimo questo in qualche modo, della serie “non so chi mi dà la certezza ma io lo scrivo e vaffanculo”) coerentemente un suicidio.
Disinformazione la fa Lei! Perchè generalizza in un modo atroce! (menomale Fagiolini la rimette in riga..)
Lei non ha la più pallida idea di quanta gente(mai diagnosticata pazza o malata in precedenza, proprio come Rossi) si autolesiona coscientemente senza volersi assolutamente uccidere, né il giorno dopo né mai. Ma da dove l’ha tirata fuori questa forzatura? è una Sua deduzione da romanzo giallo?
L’ha detta per caso il prof. Fagiolini?Non mi risulta, addirittura, in TUTTA L INTERVISTA A FAGIOLINI LA PAROLA AUTOLESIONISMO NON VIENE NEMMENO PRONUNCIATA (né da Lei nelle sue domande, né perciò da Fagiolini nelle sue risposte. Al massimo si parla di “esitazioni pre suicidio” che NON SONO LA STESSA COSA NÈ VI INTERESSA SPECIFICARE LA DIFFERENZA TRA UN ATTO DI AUTOLESIONISMO E UNA “esitazione” presuicidiaria (il telespettatore medio, capisce pertanto quello che globalmente spiega Fagiolini, la distinzione cioè tra ideazioni passive e attivo-impulsive, e lo stesso Fagiolini, molto più chiaramente di Lei, debutta l’intervista calcando con forza “LA GRANDE CONFUSIONE CHE ESISTE IN LETTERATURA PSICHIATRICA RIGUARDO AI SUICIDI”. Ma l’importante è portare acqua al proprio mulino, vero “Eretico per tabulas”?!?
Inoltre nel suo capitolo sulla psichiatria, che dovrebbe essere il punto forte di ogni tesi suicidiaria(ma ahimé non per quella de “l’Eretico per tabulas”)si dimentica di menzionare L’UNICA voce acquisita agli atti veramente del mestiere (L.Lorettu chiamata dal gip Malavasi a confermare la tesi del suicidio come risultato finale di “ossessioni” , altra parola mai pronunciata nell’intervista a Fagiolini) che però anche lei non risolve la questione, poiché visti gli elementi dice “è possibile ricostruire un nesso stress lavorativo-evento suicidiario” seppur ”non vi è traccia d assunzione anche saltuaria di psicofarmaci, la funzionalità lavorativa e l’ottima performance lavorativa portano a escludere patologia mentale nè emergono elementi riconducibili a disturbi di personalità” .
per questo mi ero permesso di scriverLe che l’unica domanda da porre al mondo psichiatrico sarebbe sulla casistica in cui correlano ATTI AUTOLESIONISTICI (accertati) CON CONSEGUENTE (nel caso di Rossi addirittura praticamente immediato) PASSAGGIO ALL’ATTO SUICIDIARIO in generale e trattati dall’interlocutore microfonato: forse capirà che per constatare coerentemente un suicidio c’è bisogno di molto più che un atto autolesionistico! (“in qualche modo..”)
Non capisco poi l’ironia su i suicidi “d’alto bordo” … Beh sì ”amico”, bisogna differenziare (ripeto, basta porre le domande giuste) tra chi si suicida : un conto è che lo faccia un soggetto psicologicamente compromesso da anni, oppure un soggetto colpito da tremenda malattia, un conto che lo faccia un anziano oppure un adolescente, un soggetto disperato dal punto di vista sentimentale o professionale ad esempio…e così via. E un conto è che lo facciano altissimi dirigenti del mondo della finanza, abituati da anni agli stress lavorativi, che non lasciano intravedere usure o versanti depressivi precedenti (dopo Rossi e fino all’ottobre del 2014, invece si scopre che numerosi suicidi “d’alto bordo” come li definisce carinamente Lei sono accaduti. E nessuno li collega né li smentisce. ci riprovo: mi commenta per favore il capitolo dedicato a Rossi e alle morti successive a Rossi, di Lannutti e Fracassi (morte dei paschi) ? Tutta fantasia? Finito di colpo il grovigliare armoniosamente?
Il povero Suo certo-suicida-Rossi, oltre ad essersi autoinflitto tre taglietti il giorno prima, non risulta rientrare in nessuna “coerenza suicidiaria” da Lei tanto proclamata
3
Non faccia il bercetto garantista Eretico (“è un’illazione la sua!”)e si prenda le sue responsabilità: non gliel’ha imposto il dottore di aprire blog e scrivere libri sulla comunità senese, né di guadagnarci sopra. Le regole quindi vanno rispettate : se Lei scrive e lascia spazio al contraddittorio allora mantenga la calma e non dia del demente, altrimenti passa davvero per un rimbrodolatore del bene senese collettivo (infatti appare ridicolo in questa sua posizione unilateralmente “pro tabulas” )
Mi smentisca quindi: come mai nel suo servizio non presenta TUTTE LE CONTRADDIZIONI del Caso Rossi (a partire dalle gravi mancanze della magistratura, che pure Degortes ammette e definisce “incompetenze” nell’intervista fattagli dalle Iene!!!)e SOLO quelle della famiglia Rossi?
sì certo, sarete anche in tanti a pensare che sia un “suicidio negato” ( per ora, non me ne voglia il romanziere Masotti, ma di voci “famose” in città non ne scorgo, oltre al già citato Degortes e buona parte dell’etablishment senese che governa o governava prima e dopo il groviglio, molti del PD)
ma per fortuna ci sono anche altri che non si sono assolutamente espressi in questo senso lasciando legittimamente la porta aperta ad altre soluzioni quantomeno NON AI SUICIDI NEGATI (esponenti 5stelle e Lega, Piccini, Magrini, vari blogger senesi etc oltre agli scrittori nazionali e internazionali); da qui la mia umilissima proposta che tanto fa trepidare l’Eretico: dato che tra un paio di mesi molti personaggi che vorrebbero governare Siena ci chiedono il voto e preferiscono schivare le questioni calde(che furbescamente i giornalisti non intavolano ma solo alcuni) perché non utilizza i Suoi (oggi diventati) potenti mezzi per mediare, in un ring, un’intervista a TUTTI I CANDIDATI A SINDACO -anche- sulla questione Rossi?
Se con tanto fervore Lei propone questo derby “complottisti/tesi omicidio o istigazione al suicidio/ non soddisfano le indagini finora fatte VS anticomplottisti/tesi suicidio/ le Tabulas giudiziarie sono totalmente esaurienti” lasci stare i confronti con la famiglia o i familiari di Rossi (già sappiamo le loro posizioni e tali posizioni sono comunque SECONDARIE alle mancate risposte investigative, alle lacune poliziesche …) e dia piuttosto la possibilità di avere un quadro generale sulle posizioni istituzionali che tra poco conteranno davvero, questa sì che sarebbe interessante!
Caro Anonimo,
intanto una cosa: io le do tranquillamente spazio (senza guadagnare un kaiser dalla mia attività di blogger, dunque essendo l’unico a fare un servizio gratis sul Caso-Rossi: spero me ne vorrà dare atto), ma lei non può pretendere che io passi il mio tempo a rispondere, soprattutto lei, purtroppo, non sapendo neanche ascoltare ciò che dico. Per esempio, non è che la Procura NON abbia voluto acquisire le telecamere interne per privacy: no, è che proprio le telecamere interne NON ci sono, non esistono. Forse non lo sa, ma è così.
Quanto ai taglietti, poi, chi di noi non se li auto-procura, almeno un giorno sì ed uno no, senza arrivare al suicidio? Come mangiarsi le unghie, più o meno, no?
Nessun problema, comunque, a moderare un dibattito sul Caso-Rossi con gli aspiranti alla carica di Sindaco, se del caso: non credo che accadrà, ma non mi tirerei certo indietro.
E visto che fa tante domande ed è tanto ciarliero, oltre che anonimo, mi risponda: le è piaciuto il servizio delle Iene di stasera? Mi faccia sapere, con tutta calma…
Eretico ha scritto:”ma non ha urlato/gridato”…e se glielo avessero fisicamente impedito ? (dopotutto ha ferite alla bocca ed al naso)..”ha scritto sotto dettatura tre fogli” ..non sotto dettatura, ma sotto costrizione di chi poteva sospettare tentativi volontari di alterare la propri<a grafia…"con un flatus vocis non udito da nessuno"…magari avrebbe potuto udirlo la persona col cellulare all'orecchio che era nel vicolo, ma non e' stata identificata….
inoltre mi chiedo se sia stato usato il luminol nei locali dell'ufficio o sul davanzale della finestra (se le lesioni anteriori facciali sono dovute a sfregamenti contro il davanzale, potrebbero esserci tracce ematiche non visibili ad occhio nudo)…..in conclusione, un caso da aggiungere alla serie "morti misteriose". Ricorda un poco la morte di Raul Gardini.
io comunque vorrei sapere che responsalità aveva il signor Rossi (che mi risulta fosse un giornalista) tali da indurlo a commettere un gesto simile? ha avuto un ruolo preponderante nelle operazioni finanziarie che hanno portato al collasso della banca?
Caro Renmar,
lui stesso temeva, in quei giorni, di essere arrestato (cosa detta anche dalla famiglia), ed aveva subito una perquisizione casa-ufficio (poi magari non sarebbe accaduto altro, a livello giudiziario); traine tu le dovute conclusioni…
L’eretico
Caro Raffaele,
ho visto lo speciale e devo dire che hai fatto davvero un lavoro egregio ed equilibrato di ricomposizione ed analisi di tutta questa brutta faccenda, prendendoti anche qualche ingiusta critica.
Purtroppo al punto in cui siamo difficilmente potremo arrivare ad una soluzione definitiva e condivisa di tutta questa storia.
Ognuno, infatti, avrà comunque margine per mantenere le proprie convinzioni in proposito.
Personalmente, l’ho scritto qui sul tuo blog in tempi non sospetti, considero assai esaustiva per non dire definitiva – almeno allo stato degli atti – la seconda ordinanza di archiviazione, ma quando rivedo quel corpo che cade in quel modo, i miei dubbi si riaffacciano ogni volta….
Anche perché, conoscendo e stimando l’Ing. Scarselli, tutti i suoi rilievi circa l’originalità e/o la possibile contraffazione del video, che ha potuto visionare, mi resta difficile liquidarli come semplici illazioni.
Quindi, a questo proposito ti vorrei chiedere se, che tu sappia, egli ha potuto utilizzare il file “originale” del quale tu parli e se i suoi rilievi sono relativi a quello o soltanto una sua copia “imperfetta”.
Tutto questo perché, a prescindere da tutto il resto, è il video della caduta l’unico elemento certo della vicenda e la sua eventuale modifica sarebbe il fulcro della teoria complottista dell’omicidio. Grazie.
Caro Paolo,
che io sappia, l’ingegner Scarselli ha utilizzato l’unico video utilizzabile, sulla cui genuinità interna proprio l’Ordinanza cui giustamente ti rifai toglie ogni dubbio di sorta (salvo complottone estendibile alla Polizia postale, e non solo, si capisce); e tra l’altro, come già detto/scritto: tutti i dubbi che Scarselli solleva sulla dinamica, derivano proprio da quel video. Ergo, se il video fosse contraffatto (ma NON lo è), sarebbe ulteriormente inutile la consulenza del succitato.
Ad Anonimo77: l’ho spiegato ad abundantiam nel mio Speciale, a cui rimando volentieri.
L’eretico
Grazie della precisazione. Mi piacerebbe sentire anche l’Ing. Scarselli in proposito.
Infatti, per quanto mi consta – complottone o meno – se un video fosse stato contraffatto, ripulito, modificato per qualsivoglia motivo o ragione tale circostanza potrebbe e dovrebbe essere dimostrabile scientificamente.
E questo sarebbe un piccolo ma forse importante mattoncino che potremmo mettere in modo oggettivo nella ricostruzione di questa vicenda.
Sia per il partito (mi rendo conto che qui siamo sempre purtroppo al derby Guelfi-Ghibellini) del suicidio che a quello dell’omicidio.