Eretico di Siena"Il martedì dell'eretico": Viola, Vitello, Murlo (ed un Ps) - Eretico di Siena

“Il martedì dell’eretico”: Viola, Vitello, Murlo (ed un Ps)

Ecco il menu della puntata di stasera de “Il martedì dell’eretico” (Siena tv, ore 22): primo approfondimento, ancora incentrato sull’escussione dell’ex Ad di Mps Fabrizio Viola, dall’udienza del 22 febbraio (continuano i “non ricordo” dell’ex dominus, con Profumo, della banca); poi, un nostro commento sull’interessante intervento che il Procuratore Capo di Siena, dottor Salvatore Vitello, ha spedito al blog sabato sera;  per concludere, l’affaire Murlo, con la Sindaca Fabiola Parenti indagata – in un’inchiesta di cui ancora poco si sa -, che si trova ad essere nella spiacevole situazione in cui si trova, essendo al contempo Sindaco di Murlo ed anche Tesoriere del Pd a livello provinciale.

Per la rubrica “Meno Facebook, più libri”, stasera parliamo, più che di un singolo libro, dell’insano affastellarsi – in piena simultaneità! – di eventi culturali di indubbio spessore: perché farci così sfacciatamente del male, non essendo ubiqui come Padre Pio?

LE AMNESIE DI FABRIZIO VIOLA

Sono strapagati, anche se lasciano le banche che prendono più o meno come le hanno prese; non sanno usare le tecnologie (lo dicono loro stessi, dunque…), in più si possono permettere di passare da un “non ricordo” all’altro con naturale nonchalance: insomma, chi di noi non vorrebbe fare l’Ad di una banca, meglio se grande?

Torniamo, per l’ultima volta (oppure no?), sull’escussione dell’ex Ad di banca Mps Fabrizio Viola; cercando di sintetizzare al massimo (non è facile), e cercando di fare capire al meglio: a 48 ore dalla morte di uno stretto collaboratore, all’Ad arrivarono tre mail (10,13; 13,09;14,12). Mail in cui si esprimevano propositi suicidiari chiarissimi, in cui si faceva capire la volontà di andare in Procura e via discorrendo: non bazzecole, ad occhio e croce. Ma l’ineffabile Viola, non si ricorda neanche se – tra una mail e l’altra – vi sia stata anche una telefonata, fra i due: né la morte di Rossi, due giorni dopo, gli ha fatto tornare la memoria. Ci mancherebbe.

L’avvocato Buonasera (difesa Tognazzi, vedova Rossi) glielo chiede esplicitamente; “no, non lo ricordo”. L’avvocato ribatte: “Lo esclude?”; Viola: “No, non me lo ricordo”. Poi un po’ di memoria sembra tornare, all’ex Ad, ma sentite cosa dice a proposito di quella telefonata misteriosa: “Può darsi che quella mattina avessimo parlato di qualcosa che atteneva ai fatti della banca…”. Accipicchia, che precisione, che puntualità, quali dettagli…

D’altra parte, c’è un perché, a queste amnesie:

“Sono passati quattro anni, e purtroppo faccio un mestiere, diciamo un mestiere…”. Diciamo un mestiere, non pagato con i voucher, va bene?

Fuori dall’amarissima ironia, resta il fatto che – senza volere buttare altra benzina sul fuoco – in questa drammatica vicenda crediamo che chi di dovere dovrebbe alzare i suoi più che legittimi strali su chiunque voglia impolverare la fine di David Rossi. E chi ha orecchie per intendere, intenda pure…

 

IL COMMENTO DEL PROCURATORE CAPO VITELLO

Con curiosità intellettuale massima, abbiamo letto l’intervento che sabato scorso (alle 20,30, fra i commenti al post “L’eretico per Tribunali”) il Procuratore Capo, dottor Salvatore Vitello, ha indirizzato al nostro blog. Stasera in trasmissione, proviamo a sintetizzarlo, con tanto di commento finale.

Che verte su di un fatto: la Procura si sente sotto pressione, in città, in particolare su Mps e sul caso Rossi. Su Mps, la Magistratura inquirente ha in realtà colto un importante successo, con la condanna a 3 anni e 6 mesi per Mussari, Vigni e Baldassarri (Ostacolo alla vigilanza): non era scontato per niente, che accadesse; vediamo ora a Milano cosa accadrà.

Su Rossi, nelle fasi iniziali l’impressione è che qualcosa di più si potesse e dovesse fare (ma il dottor Vitello non c’era, va detto); in ogni caso, quello è un caso in cui c’è, a livello generale, una dialettica aperta (suicidio o omicidio?). La Procura è per l’ipotesi suicidiaria, la famiglia – e non solo – decisamente no.

A noi preme sottolineare il fatto che il Processo più clamoroso degli anni del Groviglio armonioso imperante (quello sull’incendio in Curia, 2 aprile 2006), si è concluso addossando allo Spirito Santo la colpa di tutto, nonostante caterve di indizi ed almeno un testimone oculare a favore della Procura (anche in quel caso, l’attuale Procuratore era, in quei momenti, in altri lidi). In talune occasioni, negli anni d’oro, i problemi – se ci è consentito dirlo – sono stati palesati anche, se non soprattutto, dalla Magistratura giudicante.

In ogni caso, invitiamo il Procuratore Capo ad assistere alla puntata de “Il martedì dell’eretico” del prossimo 4 aprile, in cui in modo monografico – a ben 11 anni di distanza dal fatto – si ripercorrerà l’evento in questione.

Ps Quel birbantello malefico del Santo (nomen non omen), ha testé tirato fuori della possibile candidatura a Sindaco dell’avvocato-albergatore Riccardo Pagni, che sarebbe sostenuto dal trio Marignani-Tafani-Marzucchi (il quale Marzucchi, magari, starà in contemporanea sostenendo un paio di altri candidati…). Fantapolitica da uccello padulo? Chi vivrà fino al 2018, vedrà…

15 Commenti su “Il martedì dell’eretico”: Viola, Vitello, Murlo (ed un Ps)

  1. VEDO NERO scrive:

    Anche stasera ‘Il martedì dell’Eretico’ non ha deluso le attese. Stimolanti le frecciatine allo ‘smemorato’ Viola sul caso Rossi e sul ‘pensionato’ Profumo. Ottima l’allusione politica e prodiana sulla nomina di ‘Arrogance’ a ‘Leonardo’. Ecco perché in Italia le cose vanno male, meglio un politico che un esperto del settore. Interessante l’inchiesta sul pasticcio a Murlo. E poi le comiche finali: il nostro ‘simpatico’ Sindaco, spero per poco ancora, in versione motociclista mitragliere tedesco, che espressione guerresca aveva, proprio impressionante. Poi, a perpetua memoria, il ricordo dello strano incendio in Curia, quel burlone dello Spirito Santo che fece l’incendio, forse voleva punire un cattivo cristiano? Bando alle ciance e complimenti per la trasmissione. Continuate così.

  2. Paolo Panzieri scrive:

    La Giustizia da sempre poggia su tre gambe: il Giudice, l’Avvocato ed il Cancelliere.
    Oggi il nostro Tribunale è finalmente a pieno organico per quanto riguarda i Magistrati, ci sono oltre 800 Avvocati nel circondario(!), ma manca drammaticamente di Cancellieri e degli altri addetti ed Ausiliari che fanno in concreto funzionare gli Uffici e si occupano della indispensabile logistica.
    L’ultimo concorso fu fatto nel vecchio secolo e solo adesso ce n’è uno in atto ma per numeri poco significativi.
    Scarseggiano, poi, drammaticamente i fondi e l’aver recentissimamente sostituito il Ministero al Comune quale soggetto deputato a curare il funzionamento e la manutenzione del palazzo, ovviamente non ha giovato …
    Il Comune e pure la Provincia di Siena, però, non si sono disinteressati come avrebbero potuto della cosa ed attraverso convenzioni ad hoc seguitano sostanzialmente ad assicurare almeno la funzionalità degli Uffici.
    In questo quadro abbastanza desolante le tre anime del Palazzo stanno collaborando per fornire il servizio Giustizia ai cittadini.
    E le cose piano piano stanno migliorando, prima nel settore penale e adesso speriamo anche in quello civile.
    Il fondo è stato toccato quando gli avvocati senesi si astennero dalle udienze ed il Presidente della Corte di Appello e tutto il Consiglio Giudiziario vennero a Siena e verificarono la fondatezza di quella protesta.
    Da quel punto di partenza abbastanza aspro, però, è iniziato questo percorso positivo.
    E ciò ci rende oggi, nonostante tutto, moderatamente ottimisti.

  3. Senio (non Sensi) scrive:

    Confermo il giudizio molto molto positivo anche su questa puntata (a parte il cellulare non spento da parte, credo, del secondo intervistato per Murlo!). Lo sputtanamento di Viola è da Oscar televisivo. Dai, che appena il Sindaco in sidecar e l’Arcivescovo dei rinfreschi si levano da Piazza del Campo e da quella del Duomo, il Mangia non te lo leva più nessuno..

  4. Mefistofele scrive:

    Non vedo l’ora di gustarmi la puntata sull’incendio in Curia. Spero ci sia la presenza del professor Franco Nardi, che ho conosciuto come eccellente conferenziere di Arte e non solo nelle ultime settimane. Concordo con l’Eretico: il caso Curia è meno drammatico, ma più grave dal punto di vista giudiziario, perché in quel caso c’è SICURAMENTE un colpevole che non ha pagato.

    • VEDO NERO scrive:

      Ma come la faresti pagare ad un buon cristiano come il nostro arcivescovo oppure al buon pretino Acampa? Sacrilegio! L’incendio è stato provocato da qualcosa di superiore come monito a tutti i cristiani; i due religiosi sanno il perché, mistero della fede, noi comuni laici non dobbiamo entrare in certi argomenti e accettare aprioristicamente la loro inconfutabile versione. Tanto bene secondo i meriti.

  5. foloso scrive:

    A proposito di affari giudiziari….ma il crack della Biotech a che punto è?

    Io so’ rimasto qui.
    http://www.radiosienatv.it/indagati-ex-presidente-e-amministratore-delegato-di-siena-biotech/

  6. Caramellato del Buti II scrive:

    Ho visto la puntata di martedì, ed ho apprezzato moltissimo l’attacco, in punta di sarcasmo, all’ex Ad Viola: uno che prende milionate di euro, ma che dice di non sapere usare il Blackberry, non si ricorda un’acca di passaggi cruciali e poi non è che abbia risanato la banca (premesso che a settembre 2016, in quel preciso momento, non meritava di essere defenestrato da Renzotto in quel modo).
    Solo un consiglio all’Eretico, mi creda sincero: se continua ad attaccare e soprattutto a prendere per il chiulo certi personaggi, si scordi il Mangia…

    • VEDO NERO scrive:

      Il Mangia? A essere buoni meriterebbe il Tapiro, tirarglielo proprio dietro ‘sto mariuolo. Ma con 3 milioni di euri di buonuscita si puo’ fare anche brutta figura. Io non glieli avrei dati. Io camperei con molto meno di quella cifra. A Viola auguro ovviamente tanto bene secondo i meriti. Pochi.

  7. Biagio di Montluc scrive:

    E mi permetto di aggiungere ai meritati peana sulla puntata, il finale con Valentini sul sidecar con la Cavalcata delle valchirie come colonna sonora…

  8. Massimo Grisanti scrive:

    Ho letto l’intervento sul blog del Procuratore Dott. Vitello.
    Sono dell’avviso che il contenuto dell’intervento non potesse essere differente.
    Tuttavia la Giustizia non è solo quella formale, ma è anche quella percepita. E tutti i giorni gli Amministrati (i Cittadini) percepiscono bene le INGIUSTIZIE, in ispecie quelle che vengono loro propinate dai funzionari e dipendenti pubblici.
    La vita di ogni persona è segnata dalla Pubblica Amministrazione: ti registrano quando nasci, ti registrano quando muori, e nel mezzo della vita è tutto un continuo di aver bisogno di interfacciarsi con la PA.
    Il vero potere che il Cittadini sente è quello della PA: e la disgrazione per tutti è essere amministrati da persone incapaci, stupide se non addirittura farabutte, che tutto fanno meno che approcciarsi a servire il prossimo con umiltà e spirito di abnegazione.
    Pertanto, a mio avviso il dott. Vitello dovrebbe indirizzare l’operato della Procura più a scvandagliare gli atti e i comportamenti amministrativi, agendo in fase di formazione dei piani e dei programmi: perché è lì, come ben sa anche Lui, che si annida il malaffare che tanto si ripercuote sulla vita dei Cittadini con fregature, aumento delle tasse per coprire sprechi e ruberie ecc.
    Del resto, dott. Vitello, non è forse vero che da oltre un decennio la MAFIA ha canbiato faccia ed ora occupa la PA?

  9. Ascanio scrive:

    Non ho visto la puntata, la recupererò sul sito di Siena Tv (qualche volta la caricano in ritardo, segnalo). Un mio vicino che non perde una tua puntata, caro Eretico, mi ha detto che l’attacco a Viola è stato davvero da manuale, mentre su Murlo si è capito che c’è gran puzza di bruciato ma non si è capita bene la questione sotto gli occhi della Procura..

  10. foloso scrive:

    Sorprendente , almeno per me, la nomina della Dott.ssa Silvia Trapassi in Fondazione.
    Questa volta la sorpresa è in positivo in quanto ritengo che la Dott.ssa Trapassi, oltre al profilo professionale, possegga quella conoscenza del tessuto cittadino/contradaiolo utile alla FMps per compiere un cambio di rotta e tornare a dialogare con la città.

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