Eretico di SienaLo strano Curriculum dell'Assessore all'Istruzione Tiziana Tarquini (e 4 Ps) - Eretico di Siena

Lo strano Curriculum dell’Assessore all’Istruzione Tiziana Tarquini (e 4 Ps)

L’avevamo in canna da qualche tempo, poi gli eventi hanno fatto precipitare la situazione: con l’affaire asilo Monumento, che per un paio di giorni ha monopolizzato l’attenzione della città (e forse già questo meriterebbe un discorso a latere, ma a questo giro non c’è proprio spazio). Che bello, l’istruzione pubblica al centro del dibattito politico: piatto ricco, mi ci ficco!

Premessa d’obbligo: i Consiglieri Marchino Falorni ed Andrea Corsi, a questo giro, hanno padellato, e il loro intervento in effetti odora un po’ di incenso (peraltro, ben peggio di loro ha fatto il Fratello italiano Donzelli, anch’egli ragazzo in gamba che, in questo caso, ha preso fischi per fiaschi). Come scritto dal Santo oggi, l’importante è non tirare fuori la storia delle querele per il Consiglio comunale (su Fb non sappiamo, as usual): se fosse stato diffamatorio l’intervento dei due Consiglieri, c’erano tutti i modi per prevenirne l’approdo in aula (fermo restando ciò di cui sopra).

A strumentalizzazione (dell’opposizione), segue poi stucchevolissima controstrumentalizzazione della maggioranza, con Valentini Bruno che si erge a paladino della scuola pubblica (benissimo, ci mancherebbe) e dell’attività delle maestre (chissà contente, di cotal difesa). Forse, quindi, è arrivato davvero il momento di conoscere meglio chi il Sindaco ha deciso di mettere alla guida della Scuola senese, per quanto di sua competenza: e la questione si fa subito più complessa della schiuma da barba…

 

TIZIANA TARQUINI: UN CV CHE SI CONTRADDICE

Domandina iniziale: quanto sa di scuola, l’Assessore all’Istruzione del Comune di Siena, la sellata Tiziana Tarquini? Curriculum alla mano, finito il Liceo Galilei illo tempore, non risulta avere avuto più nessun tipo di rapporto con le scuole, di ogni ordine e grado; salvo che non significhi avere rapporti, l’andare, con qualche associazione del politicamente corretto sinistrorso, in una classe per un paio di ore o tre. Scelta all’insegna della competenza specifica, quindi? Ognuno giudichi con la sua testa, partendo dai fatti acclarabili (proprio questa forma mentis dovrebbe insegnare la scuola, ma anche questo ci porterebbe lontano assai).

Laureata in Scienze politiche, pare avere svolto l’attività lavorativa di Project manager (sticazzi) “per diverse strutture associative”, senza mancare di frequentare corsi in progettazione europea, in Italia ma anche all’estero (sticazzi numero due). Nel frattempo, mentre conosceva l’Italia ed il mondo, si dedicava anche alla sua Sienina, santa e benedetta: con un’orgia cultural-sinistrorsa (Arci benedicente, si capisce); fotografia, cinema, musica, teatro, il Festival internazionale Visionaria…ha fatto cose, ha visto gente, avrebbe chiosato il Nanni dei tempi d’oro.

La domanda delle domande, visto il clima (che a noi piace assai) di difesa a spada tratta della scuolina pubblica senese, è la seguente: la deliziosa “bimba di 7 anni”, figlia dell’Assessore, frequenta una scuola pubblica, per l’appunto? Una domanda, eh, non facciamo subito i permalosini: basterebbe rispondere. Visto che Valentini Bruno si infervora così tanto in difesa della istruzione pubblica, è il minimo sindacale che si possa fare, davvero…

C’è purtroppo dell’altro, però, per l’Assessore: roba grossotta, che se capitasse ad un cristiano normale (o magari ad un grillino incompetente), nella compilazione del suo Cv, si arriverebbe al crucifige, mentre qui vediamo cosa succederà…

Galeotto fu il Cv dell’Assessore Tarquini; premessa, e chiediamo ai lettori di seguire il tutto, passo passo: il 26 febbraio 2015, con Deliberazione numero 68, la Giunta comunale di Valentini Bruno decide di aderire alla famosa Carta di avviso pubblico, nonché “Codice etico per la buona politica”. Oh, è la Giunta Valentini e si parla di Buona politica: come si fa a starne fuori, che diamine?

Ogni Assessore deve dunque aggiornare il proprio Curriculum, in base anche all’ottimo (senza alcuna ironia) articolo 11 (“Dichiarazione di interessi finanziari”); in buona sostanza, bisogna sottoscrivere il fatto di avvertire, di mettere nero su bianco se si è fatto parte – anche a titolo gratuito, dunque figuriamoci se pagati – di “collegi o consigli di amministrazione di imprese, associazioni non governative, associazioni o altri enti giuridici…”.

Basta andare a spulciare un minimo, e viene fuori che la Tarquini sottoscrive quanto segue: “Dichiaro- Attività di amministrazione e/o rappresentanza svolte NEL TRIENNIO PRECEDENTE l’inizio del mandato: NESSUNA”.

Ciò significa che l’ Assessore dice, anzi scrive, anzi sottoscrive ufficialmente in un documento pubblico, di non essere stata in nessun Cda nei tre anni precedenti al 2013, allorquando lo statista Valentini – con la consueta lungimiranza – la scelse per il delicato compito. Peccato, però, che questo vada a cozzare con una evidenza fattuale clamorosamente attestata dalla Tarquini stessa, nel suo stesso Cv: allorquando scrive di avere fatto parte del Cda di Mps Immobiliare, dal 2010 al 2013 (alla faccia dei tre anni precedenti senza incarichi!). In sintesi: o è corretta una cosa, o è corretta l’altra. Una delle due, però, è falsa; ed il tutto, in atti pubblici.

Chi ha orecchie per capire, capisca; chi deve agire, lo faccia, magari al più presto: tra le altre cose, oltre alla decenza, lo imporrebbe la stessa Carta di avviso pubblico pomposamente adottata meno di due anni or sono (articolo 22)…

 

Ps 1 Arrivata all’epilogo giudiziario (I grado), la tragedia di Viareggio; condanne esemplari, per Moretti (7 anni) e compagnia cantante (“populiste”, le ha definite l’avvocato del manager preferito dal Pd). Ricordiamo che Moretti fece licenziare un ferroviere che si era schierato dalla parte delle vittime. Se uno non si dimette neanche quando – dopo una condanna grave – glielo chiede un uomo sfigurato da 80 operazioni, che ha perso due figli e la moglie in quel maledetto incidente, come lo possiamo definire? Pensiamolo tutti, ma senza scriverlo nessuno, perché non ci piace censurare…

Ps 2 Il Consiglio regionale spinge dunque per una riduzione del carico sul parcheggio ospedaliero (gratis la prima ora): vedremo cosa deciderà il Comune di Siena. Noi martedì sera intervistiamo il dominus di Siena parcheggi, avvocato Lepri; domandine da fare, non mancheranno…

Ps 3 Chiusura improvvisa della piscina comunale in Piazza Amendola (c’è un comunicato del pentastellato Pinassi, a tal proposito); l’Uisp si prende in carico la gestione per 19 anni (a sorpresa, eh), ed in cambio si accolla i lavori. Il mitico project financing. Ma avvertire gli utenti, prima?

Ps 4 Martedì prossimo, puntata davvero stratosferica de “Il martedì dell’eretico” (per questo, la pubblicizziamo così in anticipo): si parlerà dell’Assessore Tarquini (come non farlo?); ci sarà appunto l’intervista su Siena parcheggi come sottoclou, per poi arrivare al clou della serata: arrivano – dopo l’antipastino prenatalizio – le prime INTERCETTAZIONI dell’inchiesta su Ferdinando Minucci. Così, per gradire…

23 Commenti su Lo strano Curriculum dell’Assessore all’Istruzione Tiziana Tarquini (e 4 Ps)

  1. Biagio di Montluc scrive:

    Grande scoop dell’Eretico!!!! Ma come può adesso restare al suo posto una amministratrice che fa una cosa simile? Se poi davvero avesse la figlia in una scuola privata, sarebbe un autogoal incredibile. Non mi sembra un’aquila questa Tarquini, ma che sia così ingenua o impunita mi pare impossibile. Comunque complimenti ancora una volta al gestore di questo blog, baluardo del giornalismo di inchiesta.

  2. giacobbe scrive:

    Non per difendere, ma :
    1.potrebbe non aver trovato posto nella pubblica scuola
    2. Niente e nessuno vieta di iscrivere i figli alle scuole private ( che personalmente non stimo x vari mktivi)
    3. Il rischio nichilista è sempre in agguato!

    • Eretico scrive:

      Caro Giacobbe,
      per intanto abbiamo solo CHIESTO una cosa all’Assessore: aspettiamo la risposta, dunque.

      Per qualunque famiglia, nessun problema:si va dove si vuole; ma chi si erge a paladino indefesso della scuola pubblica (ed è Assessore all’Istruzione pubblica), dovrebbe essere consequenziale, no?

      L’eretico

      • giacobbe scrive:

        Caro eretico,
        Stavolta non concordo.
        Io potrei esser fautore della mobilità sostenibile, favorire e promuovere tale servizio, avere anche responsabilità in merito ma preferire, o scegliere, un altra modalità.
        Anche sul sindaco devo prender le mosse del buon valentini che , forse per la prima volta, si è comportato come avrebbe dovuto fare un sindaco, difendendo i dipendenti da uno sciacallaggio , vergognoso che proprio oggi è notizia di reiterato modo, degno di vigliaccheria e bigottismo, e una didattica valutata e condivisa da tutti gli attori ad eccezione dei neoteocon creazionisti, che nelle segrete sedi si ribellano anche al santo padre( osannandolo quando non avevamniente di cristiano)

        • Silvina scrive:

          Il paragone non mi sembra calzantissimo. La mobilità sostenibile è un’integrazione, si usa o meno, anche in base alle esigenze personali; la scuola privata è un’alternativa a quella pubblica, e a mio modo di vedere dovrebbe essere totalmente a carico di chi la sceglie. Invece, purtroppo, le sovvenzioni fioccano generose e se l’Assessore all’Istruzione AVESSE in qualche modo a che fare con una scuola privata, mi verrebbe malignamente da pensare che potrebbe lavorare più per quella che per la pubblica. Senza considerare il messaggio che potrebbe passare: se anche l’Assessore all’Istruzione pubblica manda la figlia alla scuola privata, vuol dire che la scuola pubblica proprio non funziona.

  3. anonimo scrive:

    Già Caro Professore
    Il consiglio regionale si occupa dei posteggi dell’ospedale. E per gentile concessione
    se ho ben capito spingerebbe per un’ora gratis. La casta a Concede chi ha bisogno una manciata di tempo.
    Caro professore sentono odore di elezioni. Personalmente consiglierei ai sinistri di cambiare cavallo. Le loro chiacchiere non piacciono più. Non ci credi professore….
    vedrai……

  4. A.B. scrive:

    Ps2 La prima ora gratis alle Scotte è semplicemente una trovata demagogica. Essendo già gratis il primo quarto d’ora sposterebbe di ben poco gli introiti. Chi riesce a cavarsela in Ospedale in meno di un’ora?
    Per i dipendenti poi è una presa in giro, sarebbe più serio fare degli abbonamenti a tariffe differenziate in base all’ISEE.

  5. Edoardo Fantini scrive:

    Una domanda: l’ospedale se è pubblico sarà stato costruito su uno spazio pubblico, cioè su terreni dello Stato. Se lo spazio è pubblico perché i cittadini devono pagare per parcheggiarci l’auto? Già pagano il bollo-auto che fu ideato proprio per il fatto che con quel mezzo il proprietario avrebbe occupato lo spazio pubblico, e ciò pare veramente giusto, però dovrebbe bastare quello.

    • anonimo scrive:

      Caro Sig. Fantini
      Quando uno va verso un ospedale, non va a divertirsi. Penso che ne farebbe volentieri a meno. Quindi trovare un posteggio e in maniera rapida sarebbe il minimo. E servirebbe anche per misurare la capacita di un amministratore.
      Quindi ricordati alle prossime elezioni, vota chiunque ma non questi.
      Allora c’è qualcuno che va a dire al presidente della Regione di non fare niente, tanto non verrà rieletto e che c’è qualcuno già pronto a fare certi servizi e bene.

    • Andrea scrive:

      Il terreno sarà stato anche pubblico, ma le strutture dei parcheggi a pagamento sicuramente sono costati ed hanno necessità di manutenzione.
      Perché se poi la Siena Parcheggi va in rosso chi paga siamo sempre e solo noi.
      Io penso che una misura di mezzo (prime due ore gratis) potrebbe essere un compromesso accettabile. C’è da dire anche che se fosse sempre gratis qualcuno sicuramente ne abuserebbe. Se non ci credete andate al parcheggio sotterraneo di Porta Siena. Da quando l’accesso è totalmente libero non si trova più posto.

  6. Caramellato del Buti II scrive:

    Vorrei sottolineare il passaggio del “faccio cose, vedo gente” riferito all’Assessore Tarquini, complimentandomi con l’Eretico per la citazione cinematografica che mi pare molto adeguata alla caratura del personaggio.

  7. Anonimo scrive:

    L’assessora “nun se tocca”..
    Mi segnalano che per manifestare (finto) stupore sia improprio l’utilizzo dello stica(zzi) e sia da preferire il meco(joni) ma la chiudo qui per evitare uun “giamaica” dall’Eretico

  8. Ascanio scrive:

    Scusate tanto, io come tutti quelli che lavorano anche il sabato ho avuto da fare. Ma il Sindaco più loquace del west non è intervenuto su questa vicenda? La Carta di avviso pubblica mi pare che lo obblighi in tal senso. Tipico caso in cui una cosa forse veniale, se non intervieni la fai crescere a dismisura. Oppure non sanno davvero che pesci prendere..

  9. Daria gentili scrive:

    Hai bruciato nello scoop i martinellati e il fanali così tanto attenti ( pare di capire eh!) a quanto fa e disfa l’ amministrazione Valentini.
    Ah ah ah

  10. Carlo Regina scrive:

    Sul discorso della Carta di Avviso pubblico, avendo fatto anch’io le mie ricerche, ho constatato che in molti (assessori e consiglieri), non ne rispettano i dettami, in pratica hanno firmano un documento andando palesemente contro a ciò che questo documento imporrebbe loro. Il caso più eclatante è quello che riguarda il vice sindaco Mancuso, il quale è assessore alle partecipate del comune di Siena, e la moglie (socia nel suo studio legale), è consulente legale di una delle partecipate del comune, la Fises. Vi pare una cosa da niente? Per il vice si, perché ancora non si è dimesso. Questa è l’importanza, puramente simbolica, che danno a questi documenti di autoregolamentazione, però sbandierati come simbolo di trasparenza e legalità. Ognuno tragga le proprie conclusioni.

    • Eretico scrive:

      Caro Carlone, benissimo detto (e scritto, soprattutto)!
      E noi continuiamo, senza spirto di pietade alcuno, a sbattergli nel muso le loro incoerenze: il ruolo dei bloggers, fino a prova del contrario, questo deve essere.

      Grazie a Daria, poi: eh sì, questo scoop ereticale è sfuggito ai martinellati. Chissà perché…

      Grazie, infine, a quei fenomeni che hanno affisso quello striscione davanti all’Asilo Monumento (dando un assist clamoroso al Valentini), ancora per un paio di giorni la Giunta potrà fare finta di niente sulla Tarquini; vediamo da metà settimana in avanti: una cosa ganza sarebbe se provassero a cambiare in corsa le dichiarazioni dell’Assessore, no?

      Buona – laicissima e paganeggiante – domenica, l’eretico

  11. Hannibal scrive:

    Quindi, fatemi capire e cerchiamo di farlo tutti: scatta il crucifige per due consiglieri che, sbagliato o giusto l’oggetto, fanno qualcosa che rientra in pieno nell’esercizio delle loro funzioni di controllo. Nel frattempo, grazie al gestore di questo blog, viene fuori che FORSE l’Assessore della scuola pubblica manda il figlio alla privata, e soprattutto il casino del CV. Lunedì si riparte come se non fosse accaduto niente?

  12. Biagio di Montluc scrive:

    Assessore Tarquini, allora ci può dire se la sua creatura frequenta una scuola pubblica o privata? A Giacobbe, che credo sia un insegnante, dico che a scuola si dovrebbe insegnare anche ad essere un minimo coerenti con le idee professate. Se la coerenza è questa siamo freschi..se poi ci dice che la figlia impara nel pubblico, ritiro tutto e mi scuso…

  13. Barbara Cucini scrive:

    Ecco, la piscina. Io il primo febbraio avevo anche già pagato il ticket per il parcheggio con la Siena card e…sorpresa! Non mi sono potuta allenare, piscina era chiusa. Che me lo rimborseranno l’euro e dieci del parcheggio? Il bigliettino l’ho sempre nell’auto….

  14. Eretico scrive:

    Se qualcuno ha notizie dell’Assessore Tarquini, scriva pure, eh!

    Registrando la puntata di domani sera, stamattina, l’abbiamo invitata in trasmissione: verrà? Chi è ferrato nel ramo-scommesse, ci dia una quota presunta…

    L’eretico

  15. Giovanni De Caro scrive:

    Non ho notizie sull’assessore Tarquini ma chiederei di non classificarla sellata.
    Vero che fu nominata assessora in quota Sel ma dopo nemmeno 3 mesi passò in carica alla maggioranza del Valentini insieme al ex- Coordinatore del circo di Sel ed attuale portavoce del sindaco, Orlando,insieme al consigliere d’Onofrio che da Sel passò al gruppo mmisto ed, infine, si aggiunse al gruppo Alessandro Francesconi cHe già prima dell’arrivo del Valentini, era stato nominato vice-presidente alla SSiena Parcheggi.Insomma un passaggio di gruppo in quota maggioranza Valentini e che non hanno avuto più nessun rapporto con Sel.
    Anche Cannamela lasciò Sel, si dimise da Consigliere e dopo qualche mese venni a sapere che lavorava presso la Coop Centro Italia.
    Questo per la precisione e per prendere politicamente le distanze nel be ne e o nel male. Intanto Sel non esiste più da qualche mese e a breve erra’costituita Sinistra Italiana.

  16. Luigi scrive:

    Io francamente me ne frego! Questa città come del resto gran parte dell’ Italia è stramaledettamente corrotta e decadente! Come ti distrai un attimo te lo mettono nel di dietro… Io da bravo artigiano devo fare i salti mortali dalla mattina alla sera, anzi mi correggo alla mattina dopo! Qui non cambia mai niente… si salva una banca marcia e io pago… si assume gente non meritevole e io pago… francamente mi verrebbe la voglia di fare le valige e levarmi da questo paese assurdo!

  17. Francesca scrive:

    Eretico, lei che – se non sbaglio è un prof di italiano – usi il linguaggio al femminile, la chiami “assessora”. Saluti.

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