Il mercoledì scolastico: la prima campanella
Primo giorno di scuola, in questo triste anniversario dell’11 settembre (le Torri gemelle del 2001, certo, ma anche i 40 anni del Cile di Salvador Allende soffocato nel sangue); difficile scrivere qualcosa di originale, ma si cercherà quantomeno di raccattare un seino di stima da parte dei lettori…
Un primo giorno dall’altra parte della barricata, ovviamente, rispetto a quello dei ragazzi della Cecco Angiolieri; incassato lo scontatissimo augurio di buon anno scolastico da parte delle istituzioni (guardate la foto dell’Assessore provinciale Simonetta Pellegrini sul Cittadino on line: sembra uno spot all’evasione scolastica…), si comincia a lavorare. Le vacanze – diciamocelo, cari colleghi, senza ipocrisie – sono lunghe assai, quindi si rientra lancia in resta!
Primo giorno, un pochino squilibrato, per le solite esigenze d’orario dovute ad un inizio con tanti colleghi assenti o ancora da nominare (nihil sub sole novi, caro Ministro Carrozza!).
Un’ora in seconda, con discorsino di inizio anno: nessun problema. Tutto fila liscio come l’olio. Aula nuova, spaziosa, un tempo laboratorio di Educazione artistica.
Il “bello” viene dopo: 3 ore di fila (10,20-13,20), in una terza (quella dei sette bocciati dello scorso anno, per chi ricordi la cosa).
Lo scrivente aveva pianificato il tutto con consumata esperienza: prima ora circa, discorsino di inizio anno (e post shock da iperbocciatura); seconda ora, il clou: la questione siriana, tra Geografia ed attualità (circa 30 minuti, di più non reggono); subito dopo, visione di un “antipasto” del nuovissimo Dvd di Paolo Rumiz sulla Grande Guerra (di cui si scriverà anche nel blog, statene certi); gran finale, dopo le 12,45, un ricordo dello straordinario Pietro Mennea, in occasione della giornata a lui dedicata (domani), per celebrare il suo fantastico 19,72 di Città del Messico (1979). Record del mondo fino al 1996, così per dire…
Questo nel mondo delle previsioni. La lavagna elettronica, oggi, faceva purtroppo le bizze, quindi niente Dvd rumiziano (per ora, si intende); e lo stesso dicasi per la “freccia del Sud”: meglio aspettare di potere navigare e di fare vedere le sue straordinarie progressioni dopo la curva, no?
In buona sostanza, restano la concione di inizio anno e la questione siriana, con l’ausilio di una buona, vecchia carta geografica che non tradisce mai. Concione più Siria? Circa un’ora ed un quarto. E poi?
Ecco che l’esperienza mette in moto la melina professorale:
“Che avete fatto durante l’estate?”, con relativa sfilata di testi a scrivere le mete delle loro vacanze estive (Punta Ala gettonatissima: che Palio fantastico, verrà fuori!). Con relative divagazioni di varia umanità su questo o quel luogo, nonché agganci interdisciplinari con le varie programmazioni.
Se uno riesce a tenere desta l’attenzione (a parte qualche raro accenno di sbadiglio) di 20 tredicenni così a lungo, credetemi: può affrontare qualsiasi platea…
La lavagna luminosa fa le bizze……Non importa tanto hanno gli iphone con schedina ad alta velocità e funzionano sempre. E poi parlargli della prima guerra mondiale se qualcuno va vedere sul suo ipad, potrebbe anche trovare che le cose sono diverse da quelle scritte sui libri di testo….. e allora …. diciamo boh staremo a vedere.
ce l’avete quest’anno la carta igienica?
Caro Gigi,
nei cessi da me frequentati per motivi prostatici,carta abbondante, anche se non ottima.
Sarà intervenuta l’Assessore Pellegrini? Ah no, lei si occupa solo delle superiori, in quanto di pertinenza provinciale…
L’eretico
Per me la scuola e’ iniziata lunedi’ 9. Cosi’ nel ns. Istituto facciamo il ponte tra vacanze di Pasqua e 25 aprile.
M.o Adriano Fontani
Fuori dalla Saffi ovviamente c’erano i coccodrilli dei vigili in attesa degli gnu; alle 8 puntualmente e’ arrivata la mandria e le vie intorno alla scuola si sono tinte di rosa. Io sono stato previdente; arrivando con largo anticipo ho trovato il posto per la macchina, ma tanti amici non ce l’hanno fatta… Stavano in macchina facendo avviare moglie e figliolo ma al richiamo di “babbo, babbo …. Voglio anche babbo” il poveretto scendeva di macchina e il coccodrillo, appostatosi, attaccava inesorabile…. Qualcuno combattuto tra figlio e macchina ha optato per salvare la seconda… Il figlio non riusciva a smettere di piangere e la moglie, lo sguardo accecato dal pensiero ” te l’avevo detto si faceva tardi”, sembrava preannunciare una resa dei conti una volta rincasati.
Lo so e’ solo la natura che applica le sue regole ma il mio cuore e’ triste
… Ah ovviamente io la multa non l’ho presa perché avendola presa per il palio la mattina di una prova ( alle 8,15 – semmai un so’ bravi ad appostassi e a capire quando arriva la nandria ) ho capito la lezione che non si parcheggia fuori dalle strisce….. Sono così persuaso che non esiterò oltretutto a segnalare ai vigili tutti i casi che osserverò …. Preannunciando anche qualche assai probabile transumanza …
1- Comincerei con la prossima partita in casa della mens sana
2- oggi pomeriggio vado a prendere mio figlio alla Saffi ( ho saputo che lo faranno anche altri genitori dei bimbi della prima elementare, bimbi che ancora non di sono abituati al pulmino: sono più di quanto crediate… Io una capatina c’è la farei )
3- …..dai ragazzi qualche altra idea… C’è da trovare 20 milioni per il 2015!!!!
Ideona: multe all’ospedale per le macchine parcheggiate male causa lavori di ristrutturazione del parcheggio!
Grande Francesco!!!
Il 22 danno il masgalano al Nicchio…. Vedo Porta Pispini tinta di ….. Rosa