Eretico di SienaQuel pasticciaccio brutto della Corte di Appello di Firenze ( e 5 Ps stimolanti) - Eretico di Siena

Quel pasticciaccio brutto della Corte di Appello di Firenze ( e 5 Ps stimolanti)

- 27/04/16

La Nazione, nell’edizione del 25 aprile, ha scritto di ciò che è avvenuto nei giorni scorsi alla Corte di Appello di Firenze, con una puntuale sintesi di Orlandino Pacchiani: una “curiosa” condanna allo scrivente, vergata da un Giudice PENSIONATO, ed accolta – come niente fosse – da un Giudice fiorentino.

In attesa di entrare nel sacrosanto merito della condanna, subito una doverosa precisazione-premessa-introduzione: non è che in questo blog si esaltino le sentenze assolutorie (tutte, dalla prima all’ultima, nel Penale), e si voglia demonizzare una condanna nel Civile, quando tocca (tra l’altro, riformata in melius, e di parecchio, rispetto al I grado). Ci mancherebbe altro.  Il fatto è – come stiamo per dimostrare per tabulas – che in questo caso la sentenza della Corte d’Appello è fuori da ogni logica giuridica (e di calendario); a meno che… a meno che, nel 2010, il mese di giugno non sia arrivato PRIMA di quello di maggio, sic…

 

QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DELLA CORTE D’APPELLO DI FIRENZE

 

Cerchiamo dunque di mettere ordine fra i vari elementi in gioco, come ha fatto il Superavvocato Luigi De Mossi sabato scorso; lo facciamo, partendo da un dato che è INSUPERABILE: a meno che nel 2010 il calendario non facesse venire prima giugno di maggio, la sentenza di I grado – ripresa pari pari nel II – è stata vergata da un Giudice IN PENSIONE. Che a rigor di logica – e di Legge – non avrebbe nemmeno dovuto avere accesso al suo studio, figuriamoci vergare sentenze. Come tutti sanno, e come la Cassazione ha più volte sentenziato.

Il Giudice Cavoto va in pensione il 18 maggio 2010 (attenzione alle date, please), come anche la Corte d’Appello fiorentina ha scritto; la sentenza è del gennaio 2011! E anche se si ipotizza – cosa strana assai – che il Nostro l’abbia vergata prima di quando l’ha poi firmata, il termine sarebbe stato quello di GIUGNO 2010, quando si presentavano le memorie difensive. Ma allo scrivente pare che maggio venga primo di giugno, no?

Detto questo, l’articolo potrebbe essere già concluso, finito, terminato. Game over.

Siccome però siamo cavillosi – anche perché ci obbligano ad esserlo, per Efesto! -, allora dobbiamo aggiungere qualcosina, per rinforzare il tutto: per esempio che lo scrivente è stato – come molti ricorderanno – ASSOLTO nel Penale per le stesse accuse (la presunta diffamazione verso il tandem Acampa Giuseppe-cittadino Buoncristiani); non solo: vista l’importanza che i Giudici, a termini di Legge, danno alla continenza verbale, senza dubbio la scelta dei termini era più forte negli scritti presi in esame nel Processo penale (che per la Corte di Appello fiorentina è come se non fosse esistito, evidentemente). Tutto ciò che la condanna fiorentina sostiene non sia stato debitamente provato (riprendendo il Giudice pensionato), non solo invece lo è stato nei fatti: lo è stato per il Penale!

Di più: come scritto non so quante volte – e come ha pubblicato anche Orlandino Pacchiani – oltre al resto, il Giudice di I grado (Cavoto) aveva vergato nero su bianco che io avrei dovuto inserire – ne “La Casta di Siena” – che Acampa Giuseppe era stato assolto dall’accusa di calunnia e incendio doloso. Cavoto scriveva ciò a gennaio 2011 (o magari prima, certo non DOPO); Acampa Giuseppe venne assolto nel luglio 2011. Ogni ulteriore commento è pleonastico, e comunque abbiamo da tempo esaurito il bonus di quelli a nostra disposizione…

Di più del di più: appena la sentenza shock del Giudice (PENSIONATO) Cavoto approdò in quel di Firenze (gennaio 2012), il Giudice ne bloccò l’esecutività, e la dichiarò in odore di nullità (chi mastica un po’ di Diritto, sa bene ciò che vuol dire); poi il Giudice è cambiato, e la Causa è passata in mano al Giudice dottor Emanuele Riviello, “Consigliere relatore”: colui che ha scritto e firmato la sentenza di cui stiamo argomentando.

In attesa – ma ci vorranno anni – di potere essere adeguatamente risarcito per il danno subito (se non in Italia, certo in Europa, se ancora esisterà una Corte europea…), il Giudice Riviello sentenzia (1774/2011) che lo scrivente non deve più versare la cifra che era stata decisa dal buon Cavoto (PENSIONATO), cioè circa 250mila euroni; il dottor Riviello è molto più parsimonioso, e scrive che la Curia in quanto tale non deve essere risarcita (in I grado invece sì), ed allora francamente non si capisce proprio come mai la stessa Curia non debba accollarsi almeno una parte delle spese processuali, in quanto adesso soccombente (Giudice Riviello sentenziò, appunto).

Il cittadino Antonio Buoncristiani, da par suo, ha invece diritto a 12500 euroni; con l’integerrimo Acampa Giuseppe, invece, bisogna un po’ salire: 25mila euroni. Siccome siamo a pagare, ci sono anche le spese processuali, per metà: 4500 per “onorari di avvocato”, 1.500 per “diritti di procuratore” e – udite udite – 848 per esborsi (se non avete ancora fatto il calcolo generale delle spese legali, si arriva a complessivi 9.261 euroni).

La sentenza in oggetto è stata vergata, dalla Corte di Appello di Firenze, il 1 aprile scorso, relatore il suddetto Giudice Riviello: ma non pare proprio essere un pesce d’aprile…

Il messaggio che viene dato a chiunque legga, è il seguente: in Italia non c’è spazio per il giornalismo di inchiesta, a maggior ragione se non si ha qualche corazzata editoriale alle spalle.

Noi, comunque, continuiamo ad avere fiducia nella Giustizia (più nel Penale che nel Civile, magari); confidiamo ovviamente nella Cassazione, ancora di più nell’Europa. Almeno lì daranno atto che maggio, nel 2010, venne prima di giugno, almeno a quanto abbiamo modo di credere.

E qualcuno, infine, un giorno dovrà pur spiegare qualcosa, no?

 

Ps 1 Valentini Bruno ha fatto da cicerone a Martin Schultz, portandolo a vedere il Museo civico; la domanda da farsi è questa: davanti al Buon governo lorenzettiano, cosa gli avrà detto? Glielo avrà spiegato che lì il suo predecessore Maurizio Cenni aveva fastosamente unito in matrimonio Azzurra Caltagirone e l’ottimo Pierfery Casini, per esempio? Chissà…

Ps 2 Tutti i personaggi in qualunque modo pubblici, devono rendere conto dei propri guai con la Giustizia, in una democrazia compiuta: lo facciamo noi, a maggior ragione lo dovrebbe fare chi ha incarichi istituzionali, no? Allora ripetiamo la domanda già fatta, al major senesota: giacchè la logica ed il buon senso proprio a ciò portano, il Sindaco di Siena è a conoscenza di altri guai giudiziari che lo riguardano? Sa altro, oltre a ciò che la stampa ed i bloggers hanno pubblicato? Se sapesse e non dicesse, sarebbe cosa gravissima.

Credo che anche in Consiglio comunale un’interrogazione urgente su questo si potrebbe/dovrebbe fare.

Ps 3  Tutto aggiornato al 13 maggio prossimo, al Processone milanese sul vecchio management Mps: da quella data, però, si dovrebbe iniziare a fare sul serio, con diverse udienze fissate anche a luglio. Una lunga estate calda?

Ps 4 Nei prossimi giorni, in Via Montanini, aprirà una residenza a cinque stelle della nota famiglia di imprenditori senesi Stasi; a dimostrazione che l’imprenditoria che vale, e che si rimbocca le maniche, ce la fa sempre. Auguriamo dunque tutti alla signora Mussari un grande successo per la sua nuova attività!

Ps 5 Dopo tante brutture, un po’ di Giacomo, balsamo dell’anima: ottimo uno-due leopardiano alla biblioteca comunale, in settimana.

Giovedì Gaspare Polizzi presenta il suo “Io sono quella che tu fuggi”; Lucio Felici, venerdì, introduce il suo “L’italianità di Leopardi”. In entrambi i casi, inizio alle 17,00; con Robertino Barzanti a fare da padrone di casa, ed il professor Antonio Prete a coordinare il tutto.

14 Commenti su Quel pasticciaccio brutto della Corte di Appello di Firenze ( e 5 Ps stimolanti)

  1. anonimo scrive:

    Caro Professore
    Io non riesco a capirti, perché parli sempre del sindaco . E mi par di capire che anche quello di prima era uguale, e magari anche quello di prima a quello di prima.
    Personalmente non conosco nessun sindaco e ti dirò non ne voglio conoscere.
    Secondo me sono le istituzioni che non funzionano. E sono quelle che vanno cambiate. Qui oramai la povera gente paga anche l’aria che respira. Tasse su tasse, ed uno non finisce mai. La meglio è fare come ho fatto io, vendere tutto a qualche pollo, e stabilire la residenza in svizzera. Poi uno prende una stanza in affitto con bagno e sta da signore. Tanto per dirne una, ora mandano le lettere inps per vedere quanto uno prenderà di pensione. Ora qualche giovanotto un poco sveglio andera a guardare indietro durante il ventennio fascita e troverà che certe cose erano più ordinate e pensera’ che i signori delle istitizioni si fanno laute pensioni e a me nulla…
    Che bel mix sociale si sta preparando… Comunque io osservo e tengo il serbatoio pieno, a passare il confine ci voglioni quattro ore.
    Ma voglio dare un buon consiglio a certi intelligentoni. Smettetela di dare noia a la gente per bene, smettetela con le vostre chiacchere inconcludenti. O vi ritroverete in un paese deserto di Italiani e pieno di immigrati.

    • Anonymus scrive:

      Complimenti stile di vita che mi piacerebbe. Guadagnare altrove e vivere qui da “turista” meraviglioso dvvero, fattivamente lontano dalla mala politica e dai privilegiati

  2. Mario scrive:

    Che dire? Non posso chge espriemnerti la mia anarezza di cittadino e la mia solidarietrà. La giustizia ha qualche problemino, non solo a >>Siena.
    Per distrarti da queste brutte cose ti facciuo un quesito sul decoro di Sioena, lato a te molto caro.
    Mi dai un tuo giudiuzio su quei locali di Piazza del Campo dove, oltre alla fgura (per me di m….) del buttadentro, hanno messo in mostra una cartellonistrica degna più di Disneyland, o di qualche paesino di turismo aggressivo che di una Centro tutelasto dall’Unesco?
    Ma di ciò il tuo augusto padre, come esponente club Unesco, o meglio ancora la SAoprintendenza, così rigorosa per le cose futili, non dicono niente? C’è un Regoalmernto per la Piazza del Campo? Se c’è il Comune non dice niente?

  3. a partire da un non numero civico scrive:

    ma perchè l’arcivescovo e il suo comparuzzo non vanno via portandosi con loro tutta quella ciurmaglia di burattini che hanno piazzato qua e la per far cassa? Hanno fatto più danni loro che la peste nera! VOGLIAMO UNA CHIESA PULITA CON GENTE PULITA!!!!!!!! Preti con rivalse e dispettini … ma viaaaaa su! Hanno pure fatto dividere il duomo in due parti, una a pago e l’altra quasi! VERGOGNA! Ma non era l’anno della misericordia?

  4. Simone Poli scrive:

    Caro Raffaele

    la titubanza è un limite che va superato, soprattutto quando sembra proteggerti come la prudenza.

    Se compare un discrimine e questo viene segnalato dalla vergogna, quella voce va assolutamente considerata una benedizione invisibile della coscienza.
    La quale -paradossalmente- ha proprio bisogno di essere visibile : di manifestarsi.
    Di prendere posizione.

    E’ per questo quindi che con storica proiezione o se preferisci, con numeri retorici (300 o 1.000), possiamo/dobbiamo condividere tutte le spese future, in qualsiasi forma previste.

    Non ti resta che fare la divisione : io darò la mia parte.

    • Eretico scrive:

      Caro Simone,
      ti ringrazio di cuore per le belle e sincere parole, e per la generosità dimostrata (d’altra parte, anche l’essere presenti, in carne ed ossa, ad una udienza in Tribunale, è segno di condivisione generosa, e tu sei stato presente, in passato).

      Che dire? Aspettiamo intanto di vedere un paio di cose: se ci sarà la SOSPENSIVA (in I grado – lo ricorderai – fu concessa); in secondo luogo, se il tandem Acampa-Buoncristiani vorrà procedere alla riscossione dell’obolo dovuto (ovviamente, da dare in beneficienza, come loro costume, alle persone bisognose).

      Nel frattempo, ringrazio di nuovo te ed i tanti che – per mail ed al telefono – hanno offerto il loro fattivo aiuto.
      Wait and see, dunque: sarà lunga, purtroppo, ma – a Zeus piacendo – credo che ne vedremo davvero delle belle…

      L’eretico

      • A.B. scrive:

        Scusa Eretico ma non capisco: la sentenza d’appello come ha giustificato la regolarità di quella di primo grado emessa da un magistrato in pensione? Non è che il superavvocato si è accorto della magagna solo ora e non l’aveva evidenziata nel ricorso in appello? Altrimenti tutto ció mi sembra incredibile.

        • Eretico scrive:

          Caro A.B.,
          infatti questa sentenza della Corte di Appello di Firenze è semplicemente INCREDIBILE, proprio come tu hai scritto nel finale!

          La sentenza senese (Cavoto, per capirci) era stata SOSPESA, perché in odore di nullità: tutto scritto e specificato nella sospensiva (della Corte di Appello di Firenze, sia chiaro), di cui a breve pubblicherò le motivazioni, tanto per sorriderci un pochino su. Più chiaro di così…

          Ad Edoardo Fantini: le memorie difensive, nel Civile, si presentano in Tribunale, non si va dal Giudice a consegnarle brevi manu.

          Grazie infine a Duccio ed a tutti gli altri che manifestano concreto desiderio di aiuto nei miei confronti: sapete che vi dico?
          Quasi quasi prendo i soldi e scappo…

          L’eretico

  5. Edoardo Fantini scrive:

    Scusa Eretico, ma se il giudice Cavoto era in pensione dal maggio del 2010, a quale magistrato furono presentate le memorie difensive nel giugno 2010?

  6. Duccio scrive:

    gentile Eretico, se qui tomi dovessero andare fino in fondo daro’ il mio contributo con la speranza di essere in tanti.
    un saluto

  7. Paolo Panzieri scrive:

    Res iudicata facit de albo nigrum, originem creat, aequat quadrata rotundis, naturalia sanguinis vincula et falsum in verum mutat.

    In bocca al lupo!

  8. Al-Mutanabbi scrive:

    Forza Lele.
    Propongo, alle brutte, l’apertura di una colletta, dove chi se la sente possa contribuire per le tue spese.
    Non per fare elemosina, ma per dimostrare che esiste una parte di popolazione che REAGISCE alle ingiustizie e TUTELA chi fa qualcosa di concreto.

  9. Dario Castagno scrive:

    Io sto con L’Eretico…Condivido in pieno la proposta di Al Mutanabbi…

  10. andrea preteni scrive:

    Carissimo Eretico, felice di fare la mia parte.
    Aggiungimi alla lista. Grazie

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