Il soldatino Valentini Bruno salvato senza onore (e 2 Ps)
Tutto secondo copione: Scaramin Scaramelli ha salvato il soldatino Valentini Bruno. Che si sappia, che venga scritto a chiare lettere sul travertino. I 13 voti delle opposizioni, sono dunque rimasti tali. Ma vediamo una rapsodica cronica della giornata valentiniana…buona lettura!
SALVATO, SENZA ONORE, IL SOLDATINO VALENTINI
L’eretico è stato in Consiglio comunale fino alle 19,06 di questo 11 febbraio, in cui la Chiesa cattolica festeggia la pastorella di Lourdes: dopodiché – tramortito dalla bolsa retorica di Pasqualito D’Onofrio (l’ex sellato che pinta sempre per il Pd, chiunque lo rappresenti), ha tolto definitivamente gli ormeggi.
Non è stata comunque un’esperienza del tutto inutile, perché la mozione di sfiducia proposta dai grillini e poi – con le limature del caso – firmata da tutti gli altri oppositori, ha fatto vedere che elementi di qualità, ed in crescita, ci sono, in questa frastagliatissima opposizione: i giovani Ernesto Campanini e Andrea Corsi su tutti.
Li abbiamo ascoltati intervenire sul Piano della Mobilità, con pertinenza e vis polemica molto ben calibrata; e lo stesso dicasi sulla mozione di sfiducia. Uno è di sinistra, l’altro è un cattolico convinto (il Corsi): ma siccome amministrare una città è soprattutto farla funzionare, anche chi ha differenti visioni del mondo sull’aldilà può ben trovare la quadra. Come scrisse tempo fa Augustino Mattioli sul Cittadino, chissà che un giorno un bel tandem di centro-sinistra non possa rivelarsi l’arma vincente, per la sempre più disastrata comunità…
Per il resto, l’usato sicuro: fra gli altri, l’immarcescibile Marco Falorni ha messo per l’ennesima volta con le spalle al muro il bisindagato, per la questione dei 2 milioni destinati alle mura, sui quali lui esultava smodatamente, prima però di poterlo fare. Ma il Sindaco – mastice fisico di un gruppo di potere che non può lasciare la presa – resiste, resiste, resiste.
Dice che bisogna smetterla con il clima del sospetto, che al limite bisogna fare nomi e cognomi; ma intanto, nell’incipit della sua apologia di se stesso (e questo NON c’è nella nota data in pasto ai media, notare bene) accusa un esponente dei pentastellati di cose grosse (ci pare di avere capito financo di un patteggiamento) per una questione edilizia in quel di Monteriggioni. Ovviamente, il bisindagato però non fa né nomi, né cognomi: allude, chiama in correo. Ma senza nomi: altro esempio di coerenza adamantina. Ce lo dica, dunque, il Sindaco Valentini Bruno, chi sarebbe questo esponente pentastellato: saremmo ben contenti di fornire questa informazione ai lettori. Restiamo in attesa; noi i nomi ed i cognomi li facciamo, faccia lui altrettanto.
Sul dibattito, giusto qualche pillola.
La zarina piddina Carolina Persi, da par suo, ha usato un ragionamento politicamente ineccepibile, apodittico, per salvare l’àncora del potere piddino: voi dell’opposizione non potete sfiduciare un Sindaco, cui non avete mai concessa la fiducia. Che volete, dunque? Capito come funziona il rapporto fra maggioranza ed opposizione?
Non paghi, abbiamo anche assistito ad una piccola lezione di garantismo da parte del sempre più filiforme Mauro Marzucchi, che è tornato al 1992 ed a Tangentopoli, per spiegare cosa sia l’autentico garantismo. E per fare capire agli astanti come – secondo lui – la mozione grillina abbia compattato il Pd, si è lasciato andare ad una metafora politologica mica da niente: “Se c’è da dare uno scapellotto al mi’ figliolo, io glielo dò da me, non glielo fo dare da un altro”. Chiara l’antifona?
Per finire, torniamo allo show di Pasqualito d’Onofrio (ora in gruppo tutto suo), che ha tirato fuori una parola magica, dal suo sermone, per spiegare che sì, qualcosa sarà pure andata storto, ma insomma il soldatino Valentini andava salvato in ogni modo. La parola, era per ammettere che l’era Valentini avrebbe potuto scaldare di più i cuori. Quale sarà questa parolina magica? Cosa non è scattato?
Cercate di indovinare: chi la indovina, vince un nuovo premio. Il Premio “Faccia di Bruno” (pregasi astenersi i presenti in sala, mi raccomando: diamo spazio e possibilità a chi si è persa la chicca…).
In ogni caso, è come per Mps: la città si merita questo Sindaco. In effetti, la maggioranza dei senesi l’ha votato, meno di 3 anni fa.
E forse è davvero meglio che sia la Procura della Repubblica a toglierlo di mezzo, altrimenti sai che palle con le lamentele sui traditori, le manovre di palazzo e via dicendo (tipo 2011, per capirsi).
Il degno epilogo per la città, e per lui, è dunque quello giudiziario: che poi, però, non si dica che la Giustizia ha preso il sopravvento sulla Politica. E che nessuno dei votanti pro-Valentini, in futuro, dica che non poteva immaginare…
Ps 1 In mattinata, Interrogazione doppia (Aurigi e il piddino Vigni) sulla NON mostra del fotografo senese Federico Pacini, incaricato di fotografare zone abitualmente chiuse del Santa Maria; risponde l’Assessore Paolino Mazzini ( e non Vedovelli!). Dicendo che nessuno aveva detto al suddetto Pacini che ci sarebbe stata una mostra personale sua, sul Santa Maria. Resta l’impressione che ci sia stata una autentica censura, e che ora si voglia fare cadere tutto sulle spalle del neo-dominus del SMS. Speriamo che il Pacini voglia andare avanti nella sua battaglia personale: dopo la spiegazione dell’Assessore, i margini sembrano esserci tutti.
Ps 2 Andrea Corsi, sempre in mattinata, chiede lumi sullo sport senese. Il bisindagato risponde con il solito refrain: la dirigenza della Mens sana ha fatto il passo più lungo della gamba, e via dicendo. Ci sta pure. E sia.
Poi insinua (perché Valentini è un grande insinuatore, e quando si è uomini di potere è da birbantelli esserlo) che la nuova dirigenza non sia stata capace di rompere con il passato. Se è così, perché non ha mai chiesto la testa di Piero Ricci, da quando è Sindaco?
Catarsi. La parola d’ordine è catarsi. Il D’Onofrio vince il premio di livelli altissimi al consiglio comunale.
Carlone ha vinto: la parola d’ordine di Pasqualito D’Onofrio è proprio questa! Ha detto che non c’è stata la CATARSI che ci sarebbe dovuta essere dal 2013 in avanti, Valentini regnante; poi, ovviamente, lo ha salvato…
Attendiamo che il signor Sindaco faccia nomi e cognomi dei pentastellati che hanno devastato il territorio di Monteriggioni, nel frattempo (ne ha ben scritto anche Orlando Pacchiani sulla Nazione di oggi). Magari potrebbe anche spiegare perché nel comunicato ufficiale non c’è traccia di questa insinuazione.
Ha sdoganato anche l’insinuazione, il bisindagato Valentini Bruno: se lo fa un Sindaco in carica, siamo a posto…
L’eretico
caro Eretico il sor sindaco non poteva chiedere la testa del sor Piero perchè lui ha accettato, suo malgrado, la poltrona delle polisportiva in cambio di qualcosa di succulento….
cosa non si faceva per un posticino in fondazione
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Pensavo che la mozione di sfiducia fosse una cosa inutile.
Devo invece dire che tra le molte piueghe della giornata ci sono stati tanti spunti interessanti, che hanno reso utile questa iniziativa politica.
Partiamo dalla solita arroganza della maggioranza, che per bocca della sua capogruppo ha fatto capire che esistono cittadini di serie A e serie Z. Chi non ha votato il Sindaco, che dovrebbe essere il garante di tutti i cittadfini, non avrebbe più diritto alla critica e all’opinione. Bella roba. ha detto quesdto nell’indifferenza di tanti consiglieri della maggioranmza del tutto inutili.
Dobbiamo poi registrare la crescita di alcuni giovani, Campanini, Pinassi e Corsi, che fanno respirare dopo aver dovuto ascoltare alcuni altri inutili e passatocci politicanti come il Marzucchi, il Falorni, lo Staderini, il Piccini, la Becchi, il Cappelli e qualche altro; un a vera tragedia!
Ci sono state poi interessanti diversità di posizione tra il sermopne di Don Brunetto e le repliche di altri consigliewri di maggioranza, e questo bisognerà prenderlo come un buon risultato, la speranza per qualcosa di nuovo per questa martorizzata Città.
Last but not least la cosa peggiore, l’esternazione postuma – e completamente inopportuna – dell’ex consigliere Euigenio Neri, che forse pentito delle dimissioni, ha pensato di riprendere la scena con una sortita tannto improvvida quantio squallida. Concoradndo stranamente con il blog di Elio Fanali la censuro anche io, perchè la città non ha bisogno di altro fango o altre insinuazioni, ma di qwualcosa di nuovo e importante. A questo punto deve fare nomi e cognomi di questi presunti “carbonari” perchè la trasparenza sembrava interessase anche a lui. Anche se sembra non nuovo ad inciuciare con apparati del PD. Dopo una campagna elettorale con cenniani e monaciani, ora faceva accordi segreti con altri piddini. Un vero Machiavelli.
Che delusione, pensare che l’avevo anche votato. A questo punto penso sia stato meglio che non sia stato eletto Sindaco.
Cerco con insistenza notizie su Mens Sana basket, e sarei curioso di capire meglio. Spero che tu grande amante del basket che viene dalle lastre possa aiutare i senesi (perlomeno quelli che stanno ben al di fuori da questo osceno spettacolo che viene offerto dal sistema di governance nel suo complesso) a capire, come molto spesso è capitato e capita. Certo che il valore economico oggi di una presenza medio buona nella serie A2 del basket italiano è simile o inferiore ad un livello non professionistico / quasi-amatoriale del rugby italiano di seconda fascia. Che comunque ha una attrazione maggiore per sponsorizzazioni.
Le caratteristiche base dello sport professionistico che si auto-sostiene grazie ad azionisti, contributi in kind di vario tipo e sponsor siano solo per poche squadre di basket di serie A1 e c’è un rischio anche per quelle che non sono in orbita-Europa.
Unica soluzione sostenibile di medio termine per Mens Sana Siena era quella di giocare con giovani dell’area geografica senese-toscana e con quelli lavorare duro. Questa credo fosse un’impostazione utile e costruttiva per ripartire, dopo la scellerata fine della stagione 13/14. Se vedo le performance di Baskonia in Eurolega mi viene un magone allo stomaco, ma mi fermo e vi risparmio il seguito. grazie Eretico
La Mens Sana ha “Bisogno” del (la) Caramella
l’intervento piu’ squallido è stato di quel tale Lorenzetti Simone dei socialisti riformisti, deve essere ascoltato per crederci. Classico sgabello, come peraltro sono sempre stati i socialisti, del pd, ripagato con un assessore. Complimenti a lui e a tutta la cricca.
Caro Marco,
l’intervento di tale Lorenzetti (“riformista”: meno male che Turati è morto e sepolto) in effetti me lo sono perso, ma quanto avevo sentito fino ad allora era più che sufficiente, e non credo che l’autoproclamato “riformista” possa avere eguagliato Pasqualito D’Onofrio, dai…
Se non mi è sfuggito qualcosa, il bisindagato Valentini Bruno continua a tacere su chi sia il reprobo grillino della sua insinuazione. Io scrivo ai martinellati, vediamo che succede: ad ogni buon conto, l’arroganza dell’uomo è venuta tutta quanta fuori; che tutti se ne ricordino, quando arriverà il momento CATARTICO…
Ad Andrea Marroni: cercherò di dare ulteriori informazioni; per intanto, la tua proposta finale è certo quella più sensata.
Caro Eretico,
quando si comincia a parlare dell’ennesimo disegno politico di conquista che stanno preparando il caramella e i suoi scudieri aggrovigliati di riporto ?
Alla Robur è stata “casualmente” messa la Amato come dg ( dice Anna Durio sia rimasta folgorata da una chiaccherata con lei ) e per quanto riguarda la Mens Sana a quanto sembra potrebbe arrivare la Emma Villas come salvatrice ..
Quando lo scrivi il pezzo sui “personaggetti che rimandano in tutto e per tutto all’Armata ceccuzziana”? Mi sembra arrivato il momento !
Caro “Caramellato del Buti” (complimenti per il soprannome, intanto!),
in effetti questa avvocato sembra fatta apposta per un pezzo bloggeristico: gli ingredienti abbondano.
Il Santo, da par suo, ha già prencipiato a scriverne, in settimana, ma si può lo stesso tornarci…
Scusate se insisto, ma vorrei ribattere (lo farò fino a metà marzo, più o meno): il Sindaco ha mandato un comunicato DEPURATO alla stampa, senza il riferimento al reprobo grillino, fatto invece in aula. Ci farà sapere di più, il Grande Insinuatore?
L’eretico
Incredibile questo salvataggio a ” sorpresa ” della mens sana basket da parte della Emma Villas Chiusi e chi lo avrebbe mai potuto immaginare . Ma questi chiusini sono proprio dei filantropi , Evviva.
Ma è una coincidenza e basta che lo Scaramelli , futuro sindaco di Siena sia anch’egli chiusino ? Mah chi lo può dire .Incredibile che nessuno sponsor abbia voluto legare il proprio marchio alla società di viale sclavo fino ad oggi , che coincidenze, bastavano proprio i soldi di un main sponsor per non aver BISOGNO di un salvatore ed invece non c’è stato verso nessuna azienda dell’orbe terracqueo si è voluta legare alla mens sana . Ed ora tutti giù in genuflessione permanente verso il salvatore , perchè l’importante è continuare a vedere i 5 ragazzoni che schiacciano la palla dentro al cestino poi cosa è successo veramente ha poca importanza.Sui forum mensanini son quasi tutti pronti a chiudere gli occhi , va bene così , basta non rifallire , chi ci salva ci salva perchè lo fa o perchè siamo arrivati a questa situazione non importa . Anzi ora si inizia ad andare a vedere in massa anche il volleyball e poi quando saremo nel segreto dell’urna , ci ricorderemo di chi c’ha voluto bene.
Senza voler pretendere di possedere la veritá assoluta, mi sento comunque di poter dire che questa sua visione delle cose sia un po’ troppo limitata e al momento alquanto distorta.
Penso di aver capito che al momento la Emma Villas (Tour Operator che agisce principalmente nell’ambito degli affitti di ville e servizi a turisti) non ha proposto nessuna “salvezza” alla MensSana, in virtù del fatto che il budget prefissatosi per l’anno 2015 è già andato alla squadra di pallavolo omonima, di cui detiene la proprietà e che gioca proprio al PalaSclavo in date alterne alla sezione basket.
Quanto proposto al momento sembra invece essere solo una copertura parziale, espressa sotto forma di: “anticipo di canoni mensili di locazione del PalaSclavo, versati proprio della società di pallavolo e che potrebbe andare a “coprire” circa 1/4 dell’intero importo “mancante” alla MS. Quindi non proprio una “salvezza” quanto semmai una “boccata d’aria”.
La EV, nella figura del suo presidente, si era comunque già mostrata interessata al progetto MS, ben prima di quanto successo in questa ultima settimana.
Mi preme anche far notare che il Presidente dimissionario della Polisportiva, pare abbia voluto seguire fin DALL’INIZIO ed IN ESCLUSIVA la gestione sponsorizzazioni, senza permettere intromissioni alcune.
Se fosse vero, qualche dubbio ulteriore sorgerebbe anche su questo operato, oltre che sul pregresso e certe domande andrebbero poste direttamente a lui.
Considerando inoltre l’ambito in cui opera la EV, pensare all’ennesima “manovra politica/speculativa” (impresari edili, costruttori, cementificatori et similia) risultererebbe meno probabile e correre subito al collegamento: EmmaVillas-Chiusi-Scaramelli, mi sembra troppo semplicistico, tipico degli affiliati agli “aggrovigliati”, più adusi ad abboccare a tale amo; non viceversa.
D’altronde per non disperdere ulteriormente quello che di buono è stato ri-fatto finora alla MensSana, alla Robur e ovunque ci sia stata una “ripartenza”, direi che ben vengano tali “interventi”.
A quelli che ancora sognano un “Antonio Ponte” o un “Gianmarco Bisogno” migliori, domanderei volentieri CHI si aspettano che venga ad “investire” a Siena, adesso che MP-S, Fondazione, Ospedale, Università, versano in queste condizioni?
Siamo l’unica Provincia toscana senza autostrada e senza una rete stradale adeguata, i collegamenti autobus, ferroviari e aerei sono pressochè, inesistenti, gli affitti sono cari e non ci sono previsioni nè progetti di sviluppo nell’immediato orizzonte.
Ce li investireste voi 5€ oggi su Siena?
La mia domanda provocatoria al momento è: perchè anzichè veder sviluppare certe “eccellenze” altrove, non si vengono a creare i presupposti per farle nascere e crescere a Siena?
C’è qcuno che in questo momento vede una piccola speranza di salvezza per Siena, se non il turismo? (fatto salvo per qualche eccellenza che ancora funziona/-icchia e che comunque NON a Siena!!!)? E quindi cosa viene proposto dagli organi preposti e dalle istituzioni correlate per favorirne lo sviluppo al massimo delle potenzialità e in ogni sua forma? …? ….? ….?
Quindi dove stanno le problematiche:
Mancanza di capacità imprenditoriale?
Mancanza di idee?
Mancanza di voglia di lavorare?
Mancanza di interventi per agevolarne lo sviluppo?
Le Contrade?
I “Teteschi”?
O forse basta adarsi a rivedere come è stata gestita l’APT e il comparto di promozione turistico senese , prima di implodere e defungere? Scommetto ci troviamo qualche nome illustre.
A proposito della gestione sponsorizzazioni/budget Mens Sana Bk 1871 propongo questo interessante articolo;
http://www.basketnet.it/a2-ovest/item/36955-quel-gerasimenko-tanto-vicino-a-siena-in-estate.html
Completamente daccordo con lei signor tommaso p . sulle mancanze dei senesi , che per decenni sono rimasti a rimirarsi costruendo poco o niente .Mi permetto di rimanere della mia opinione sulle coincidenze, tipo quella dei 1472 ringraziamenti , solo coincidenze ci mancherebbe.
Caro Anonimo del 12 febbraio alle 11,10 se volesse manifestare la sua identità, anche in privato, forse potremmo dialogare meglio. Comunque, fin d’ora, le dico: può darsi che io sia passatoccio, ma mi farebbe piacere se leggesse il mio inutile intervento sulla mozione di sfiducia pronunciato in aula, di cui propongo qui di seguito il link: http://www.impegnopersiena.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2566:sindaco-valentini-un-disastro-su-tutta-la-linea-lintervento-in-aula-di-marco-falorni-ips&catid=34:politica&Itemid=27
bravo Falorni,come sempre lucido,sintetico,completo e senza inutile retorica !
Ma un cosa si è dimenticato di elencare nel declino di Siena ( per onestà non imputabile tutto al Sig.Sindaco attuale):il declino demografico. In 70 anni dal dopoguerra siamo riusciti a rimanere ancorati alla metà della popolazione che nello stesso periodo hanno raggiunto Arezzo e Grosseto.Ci sarà un motivo,non crede?.
A quando una lucida analisi su questo argomento,non proprio secondario?.
Appena 54.000 abitanti,in maggioranza anziani, ma dove vogliamo andare….
Tirando le somme, non è Valentini, il rappresentante più adatto per il popolo senese?
Ringrazio il Giaguaro per gli apprezzamenti. E’ verissimo il tema del decremento demografico, che seguo da molti anni, pensi che ho un inserto intitolato “demografia” (a Siena, ovviamente). Il fenomeno è stato originato in passato da varie cause (il caro casa, prima di tutto, e su questo ci feci un convegno diversi anni fa nella sala delle Lupe). Ora, con la crisi, cambiano le cause, ma non gli effetti, e soprattutto si accelera il fenomeno della sostituzione di popolazione, con rischi di tenuta per il tessuto sociale senese. Altro problema è quello dello squilibrio fra generazioni. Il sindaco attuale non ha grandi colpe, ma la superficialità con cui ne parla è inquietante. Ne riparleremo presto.