Senesi nella nebbia (e Ps a valanga)…
Sembra di essere nella Londra di Jack lo Squartatore, o in quella – di metà Novecento – che ispirò la crasi fra smoke e fog: “smog”, appunto. E oggi – se possibile – ad occhio pare essere stata la giornata davvero peggiore, fra tutte quelle natalizie almeno: noi campagnoli della zona di San Marco, infatti, ne siamo stati avvolti praticamente dall’alba al tramonto. A qualcuno sarà andata meglio, magari…
Il problema, però, non è quello delle reminiscenze letterarie londinesi o legate alla Geografia (di cui la climatologia è parte più che importante, e sempre più lo sarà, come tento di insegnare agli studenti); la questione è che sulla qualità dell’aria senese dobbiamo (vogliamo) essere rassicurati: Arpat ci dice di non preoccuparci ( qualche sforamento ogni tanto c’è, però), ma soprattutto una sola postazione di rilevamento – quella in Viale Bracci – pare davvero poca roba. Non creiamo nessun allarmismo: che a Firenze, a Milano o Roma stiano peggio, nulla quaestio.
Nebbia ce n’è tantissima, macchine anche, moto ancora di più; mancano invece le industrie, e questo alleggerisce il tutto (ed aizza i trombettieri piddini, che ricordano ad ogni piede sospinto che siamo “Carbon free”: ci mancherebbe il contrario, per Giove, vista la quasi completa deindustrializzazione del territorio!). Consigli pratici? Per esempio abbassare il riscaldamento nelle scuole, quando del tutto inutile: a novembre, erano i ragazzi, a chiedere di aprire le finestre. Ci rendiamo conto?
A livello politico, il dead man walking Valentini Bruno pare latitare: a Parigi (alla Conferenza internazionale sul clima) è andato, as usual, a farsi fare foto, ed a farsi il selfie d’ordinanza. Dovrebbe informare i cittadini – in virtù della trasferta parigina, più che mai – come e più di ogni Sindaco, ma non ci risultano grandi prese di posizioni (il che fa subito pensare male: questo è uno che ad ogni mezzo successo – o presunto tale -, convoca la stampa embedded). Aspettiamo il Consiglio comunale del 30: visto che il panettone è riuscito ad ingozzarlo (sulla colomba pasquale ci riserviamo), almeno che sappia rassicurare i cittadini sui dati.
A livello nazionale, peggio che andare di notte (e con la nebbia!): 9 inceneritori aggiuntivi (compresa la Toscana), per fare aumentare le polveri sottili (già si parla di Pm 2,5, peggio ancora delle Pm 10, in quanto più subdoli e difficili da rilevare), che anche dagli inceneritori vengono copiosamente prodotti: e fanculo alla differenziata, sia ben chiaro: noi si brucia tutto…
Tutto questo, mentre il Pd accusa l’opposizione -in particolare Grillo – di “fare sciacallaggio”. Ma scusate un pochino, di nuovo per Giove: quando si critica, per dire, l’Italicum – legge elettorale schifosa ed antidemocratica – l’opposizione viene accusata di occuparsi di problemi che “tanto alla gente comune non interessano”. Ora che ci si occupa di problemi che più concreti non ce ne sono (la salute pubblica!), allora uno fa sciacallaggio. Insomma, si decida il Pd su quale opposizione vorrebbe, che ovviamente ci adeguiamo…
Perché sapete quale potrebbe essere il problema? Che nelle zone vicine ad un inceneritore, è ormai dimostrato dagli epidemiologi – non dagli omini degli orti, con tutta la umana simpatia del caso – che la mortalità aumenta del 20% (!), e la comparsa dei tumori maligni, complessivamente, del 60%, con picchi clamorosi per il cancro al colon-retto (che aumenta del 400%), e di quello al polmone (aumentante del 180%).
La fonte è lo studio epidemiologico dell’Arpa sull’inceneritore di Vercelli (citato da Virginia Della Sala sul Fatto di ieri, pagina 2).
Se chi governa non si occupa di questo, o se ne occupa PEGGIORANDO lo stato delle cose, voi come lo chiamate?
Ps 1 Ieri sera (Rai 5, ore 20,40), stomachevole esibizione del professor Giuliano Amato, oggi Giudice costituzionale; avendo ogni tanto attacchi di puro masochismo, ho resistito quasi fino alla fine.
Il dottor Sottile – tennista provetto – ha sdottorato per circa mezz’ora su se stesso (più che sulla Consulta), dicendo che lui ha avuto un dono, in particolare, dalla Natura: la chiarezza esplicativa. Allora potrebbe spiegarci perché venne a concludere la campagna elettorale di Franchino il Ceccuzzi, nel 2011, all’hotel Garden?
Ps 2 Ottimo intervento da parte di Augusto Codogno (sul Cittadino on line), a proposito della Carta di Pisa in salsa senesota; a Sienina, siamo riusciti a fare diventare quell’importante documento “carta igienica”. Chissà perché, poi…
Ps 3 Si torna alla contrattazione sindacati-banca Mps: gaudeamus igitur.
Chiccona: i top manager si decurtano del 2,5% gli emolumenti (aumenterà la fila alla Caritas, si immagina); ma dell’aumento dell’anno scorso, hanno mai ammesso niente, in modo ufficiale? Perché altrimenti – non dicendo mai le cose fino in fondo – uno potrebbe pensare di tutto, certo sbagliando: tipo che si siano tolti ciò che si erano dati un annetto or sono. Ma no, sono solo cattivi pensieri, ci mancherebbe altro…
Ps 4 Franco Bechis, su Libero di oggi, sputtana in modo direi DEFINITIVO, a proposito di banche, il management di banca Etruria ed il Governo (Boschi senior compreso): la banca catto-massonica fu fatta – dal Governo Renzi – diventare Spa quando era già morente, alla canna del gas, con conseguente sovradimensionato balzo borsistico di quasi l’80%.
La Madonnina del presepe di Laterina, però, in quel frangente stava pensando al bove ed all’asinello…
Ps 5 Trattasi di battuta ironica, spiritosa, al massimo sarcastica: lo diciamo per l’avvocato De Martino, il quale – dopo avere difeso tutti i potenti del Sistema Siena, nessuno escluso – ora cerca di tirare fuori dai guai Valentini Bruno, alle prese con i guai giudiziari di cui tanto spesso abbiamo scritto in questo blog (e non ci fermiamo di certo).
Allora, avvocato De Martino, la battuta è questa sotto (la mettiamo virgolettata, per avere il copyright):
“Tutti sono preoccupati per il Pm 2,5; il Sindaco Valentini, invece, è preoccupato soprattutto di 2,5 Pm…”.
Mi riferisco al Dottor Sottile ed alla recente intervista all’indagato De Luca per essere sempre più pessimista sul futuro italiano. Questi loschi personaggi dovrebbero sparire, non parlare più sui media e vergognarsi di quello che stanno facendo ed hanno fatto nel passato invece…..parlano, enunciano, si pavoneggiano come nulla fosse successo. E poi anche Verdini su Rai 3, siamo alla frutta! Che stato di m…. è diventato l’Italia! Sarà per questo che un essere insignificante come il Valentini con i suoi 2 3 avvisi di garanzia riesce a sfangarla ancora, se non ingabbiano loro….. E’ triste, ma la giustizia è morta in Italia. E il ‘boccoluto’? Ancora mangia il panettone a casa invece che in una buia cella. Non voglio parlare oltre, ma spero che un barlume di dignità della magistratura riesca almeno a incastrare qualcuno di queste belle persone e fargli pagare cara il loro operato. Se no….altro che Isis potrebbero tornare anche gli anni di piombo e molto più duri di allora, la gente è incavolata, alla fine anche gli omini degli orti si dovranno svegliare, tanti giovani italiani vanno all’estero(a Siena un tempo l’emigrazione giovanile era bassissima, ora è altissima), spesso ci si trovano anche bene e non ritornano più, intanto noi ci prendiamo una marea di profughi con qualcuno di loro che non ci ama per niente. Vedo nero, ma nero più nero non si puo’, più del carbone. Chiudo, ricordare, non credere alle bugie della Casta, votare per chi fa seriamente l’opposizione che peggio di questi non potrà mai fare.
Caro Professore
Capisco che per insegnare nella scuola di oggi bisogna essere di colore stinto, tanto da far vedere un blu quasi nero, un rosso quasi giallo, un marrone quasi verde, ed un bianco quasi nero. Insomma se passa un corvaccio nero e il capo dice che è una colomba bianca. Tutti in coro che bella colomba, ma com’è candida!!!
Caro Eretetico non penso che quattro ciminiere facciano cambiare il clima, e che facciano venire il cancro. Si conosce da tempo che il cancro prolifera in abiente acido dovuto alla pompa cellulare sodio potassio, che non funziona correttamente.
Certamente una vita sana è meglio di una perturbata da fattori esterni. Ma non è saliente.
Vedi professore i colori esistono, come le razze ed è la natura che li ha fatti , per la sopravivenza delle specie.
Quindi non siamo tutti uguali.
Ma ecco arrivano i politici travestiti da chi se ne intende che predicano il rispetto della natura, altrimenti vengono le alluvioni, o la siccità o tutte le diavolerie insieme.
Mica fanno le dighe per far fronte ai periodi di siccità.
Intanto si intascano lauti stipendi, lasciando il popolo alla fame. E il popolo crede crede a tutto. E visto che predicano l’uguaglianza dovrebbero ridursi lo stipendio a non più di 500 euro mensili. E sono anche troppi per le sciocchezze che dicono .
Tralasciando la traballante sintassi dell’enunciato: “Si conosce da tempo che il cancro prolifera in ambiente acido dovuto alla pompa cellulare sodio potassio, che non funziona correttamente”, potrebbe cortesemente fornire delle referenze scientifiche per questa affermazione?
Mi associo in pieno alla richiesta di Francesco; ed aggiungo, vista la estrema delicatezza del tema: magari anche essere un po’ più chiaro, non solo a livello prettamente sintattico…
L’eretico
Cavolo, corro subito a farmi revisionare la pompa cellulare, ma solo dopo aver avvisato Veronesi, che a novanta anni ancora sta lì cercare di sconfiggere il cancro senza sapere che ormai basta una campagna di richiamo per debellare il male del secolo!
Che poi se non mi funziona bene sta pompa o non me la possono sostituire, mi basta evitare gli ambienti acidi (dovrò rinunciare a questo blog?).
Mischiate. Gli inceneritori così come i diesel con FAP, producono nanoparticelle a tonnellate e sono soprattutto queste ad essere cancerogeni di ottima qualità.
Scommetto che lo sa perfino Renzi.
L’unica nebbia veramente trendy e molto cinematografica, caro Raffaele, è quella stile Transilvania, che lambisce gentilmente i polpacci all’incauto viaggiatore prima che …. accada l’inevitabile.
La nostra invece ormai è troppa: non sarebbe adatta nemmeno ad una serie televisiva di terz’ordine, diretta da Cinzia TH Torrini.
E pensare che in un tempo non lontanissimo, quando i mulini erano bianchi (senza mugnai iberici deviati, fidanzati a galline compiacenti) e noi avevamo molte primavere in meno, Siena aveva un clima secco e non si vedeva una zanzara a pagarla oro.
Bei tempi,sotto molti profili, non solo climatici.
Caro Paolo,
intervento godibilissimo, as usual, il tuo.
A rischio di laudatio temporis acti, ma è inevitabile, e giusto, che così sia…
Da leggere anche gli altri contributi (l’anonimo delle 23,05 non l’ho capito benissimo, ma va bene lo stesso), con un off topic scarliniano stimolantissimo.
Ciò detto, bravo Ernesto Campanini; se il dottor Calbi non si degna neanche di lasciare la direzione del Teatro a Roma, vuole dire due cose: che è un furbone raccattaincarichi, o che non si fida per niente della permanenza del nominante al potere. O entrambe le cose insieme…
E oggi non c’è neanche la nebbia, per Giove!
L’eretico
Una riflessione su Scarlino energia, facendo un banale copia-incolla dal sito, che credo possa far riflettere. A Follonica mi sembra che non siano tutte rose e fiori nell’opinione pubblica.
http://www.noinceneritorediscarlino.org/
E’ il sito di chi ha dei dubbi sull’inceneritore.
Sotto invece stralci del sito di Scarlino Energia
Questo recita il loro sito internet alla voce chi siamo
Scarlino Energia Srl è una società nata nel 2007 con l’obiettivo di acquisire e rilanciare l’impianto di produzione di energia elettrica presente nel complesso industriale del Casone di Scarlino, in provincia di Grosseto. Con un investimento di oltre 26 milioni di euro la società ha rilevato l’impianto da Syndial spa (gruppo Eni) ed ha provveduto ad introdurre tecnologie di nuova generazione, al fine di contenerne al minimo l’impatto ambientale ed aumentarne i rendimenti energetici. Con la concessione dell’Autorizzazione integrata ambientale da parte della Provincia di Grosseto (24 ottobre 2012), l’impianto di Scarlino Energia è dedicato al recupero energia da Css (combustibile derivato da rifiuti). La società si propone e si rende disponibile a fornire agli enti locali un importante contributo per la gestione integrata dei rifiuti sul territorio in cui opera.
Alla pagina compagine societarie è scritto quanto segue
La compagine di Scarlino Energia srl è composta da STA Società Toscana Ambiente spa con il 65% di capitale sociale (attraverso la Scarlino Holding); Siena Ambiente spa con il 25% e Gr.Eco srl (veicolo che rappresenta l’imprenditoria grossetana) con il 10%.
Presidente di Scarlino Energia srl è Moreno Periccioli, mentre la carica di Amministratore Delegato, con tutti i poteri di gestione, è ricoperta da Luca Galimberti. Gli altri membri del Consiglio di Amministrazione sono Giuseppe Pinto (con la carica di Vicepresidente), in rappresentanza di Gr.Eco srl di cui è anche Amministratore; Marco Buzzichelli (in ulteriore rappresentanza di Sta spa); Massimo Filipponi; Stefano Carnevali; Carlo Becatti.
Il Collegio dei Sindaci Revisori è composto da Alessandro Longhi, Renzo Alessandri, Luca Turchi.
La società Scarlino Energia srl impiega circa 60 persone tra tecnici di laboratorio, quadri aziendali, addetti all’impianto ed impiegati amministrativi.
Caro Eretico, visto che ormai sei abituato alle querele dei grovigliosi, ti invito ad approfondire ed incrociare i dati di queste società e scoprirai deliziosi conflitti di interesse, scatole cinesi e personaggi da centinaia di migliaia di euro l’anno. Guarda caso loro non li rottama mai nessuno e casualmente passano da un consiglio di amministrazione all’altro (a volte), o sono contemporaneamente in più CDA (altre volte).
Questo business è intoccabile, pericoloso per chi volesse indagare al riguardo e blindato da anni dai soliti innominabili.
Le stesse facce e gli stessi nomi da anni, anche tra i Revisori di Conto.
Prova a dipanare la nebbia…..e auguri.
R: Ps 3:
…del 2,5 la sola parte eccedente i 150?000 euro lordi.
Saranno una dozzina o due… a versare una percentuale pressochè nulla!
…quindi solo fuffa, roba per sindacalizzati creduloni!
Quelli che spargevano la voce che ci compravano i francesi, i cinesi… i mongoli!!
PS2: a proposito della carta di Pisa, in consiglio comunale non sarà discussa la mozione presentata dalle minoranze sulla nomina a responsabile Ufficio Palio di Senio Corsi, ex priore della Chiocciola, amico di Alessandro Bellini, tesoriere di quella Siena Cambia/Attiva, legata a doppio filo al Vice Sindaco Mancuso, che, non solo spera di indossare prima o poi la fascia tricolore per una disfatta pre-termine del Valentini, ma sta tessendo le sue trame x diventare il prox candidato sindaco, protetto dai poteri forti della città e da un PD legato ancora ai fedeli ceccuzziani … Che Siena sprofondi ancora di più benedetta dall’amico Luca Lotti e dalla destra verdiniana!!!!
Senesi non disperate……..Stefano Bisi vi dara “LA LUCE”………
A Siena mancano le centraline di rilevazione…anzi ci sono ma sono ferme e non utilizzabili da tempo…andrebbero recuperate e messe nel centro storico…si…proprio nel centro della citta’ dove sfrecciano contro senso le bici assistite…vedrete che sorprese sulle polveri sottili..
Maccedici……sei solo un gufo…….noi siamo CARBONFREE e si va nelle mele a tutti……per penitenza devi andare ad ogni stazione di BIKE SHARING farti un SELFIE e pubblicarlo su FEISBUK allora sarai redento dalla POTERE della SMART CITY