Palio “particolare”: arrivano Boschi e Giannini, patteggia Gianna, tweetta la Pallai
Non c’è da dire che ci si possa annoiare, in questo Palio “particolare”: un cavallo deceduto (Periclea), con immancabili proteste animaliste e politiche ( tra cui un pentastellato nazionale, con i grillini locali che si sono testè dissociati in modo netto); una sfaragliata anni Settanta fra Civetta e Leocorno, subito ripresa e messa in rete as usual; il Palio usato come passerella politico-promozionale (con i soldi dei contribuenti beoti); frasi in libertà, infine, da parte di chi dovrebbe tutelare la Festa.
Andiamo dunque con ordine (per quanto possibile, si capisce).
BOSCHI E GIANNINI AL PALIO
Fra squilli di trombetti, dunque, ben due ministre del governo Renzi saranno ad applaudire la Contrada vincitrice, domani sera.
La mossa dovrà quindi durare poco, per non sciupare la serata glamour che attende le due menti femminili dell’esecutivo renziano (l’altra deve essere la Madia, che forse sarà fra le pietre di Medjugorje, prima che sia troppo tardi…): nonostante le rivalità in campo, bisognerà che il mossiere si sbrighi, la Boschi altrimenti si annoia.
Ci immaginiamo un Valentini Bruno in versione pavone, ad illustrare la beltade dello spettacolo paliesco come l’avesse creato lui: lui che ne è un così fine conoscitore, in ogni sua sfaccettatura. Speriamo che i precari scolastici incazzati – temibilissimi, ad ogni latitudine – non sciupino la festa (quella delle Ministre)…
VALENTINI BRUNO SUL PALIO (SIC)
Sappiamo bene che è come sparare sulla Croce rossa, ma in dosi omeopatiche qualcosa andrà pur segnalato, no?
In una delle 12 interviste rilasciate in queste ore, l’Indagato ha dichiarato, testuale (dal Corrsiena di oggi):
“Ormai nel mondo si assiste alle esasperazioni dello spettacolo, gli eventi vengono trasformati in puro folklore da vendere ai turisti…senza documentarsi è impossibile capire”.
Detto da lui, che pur di cercare di fare venire tre turisti in più consegna il Campo a motociclisti, ciclisti, nani e ballerine, è davvero uno spasso.
E poi, mi raccomando: documentarsi sempre, e bene, prima di parlare. Una autentica lezione di vita. Idem come sopra: detto da lui, è uno spasso…
GIANNA PATTEGGIA: A SUA INSAPUTA
In piena kermesse paliesca, ecco arrivare la notizia che era un po’ nell’aria: la rockstar di Fontebranda patteggia con la Procura di Milano (1 anno e due mesi, pena sospesa) per la presunta evasione fiscale di 3 milioni e 750mila euroni; l’ocaiola, però, si dice ” amareggiata e sorpresa”. Evidentemente l’avvocato Giulia Bongiorno ha patteggiato senza avvertirla…
Non basta: continuando su una linea di patteggiatori eccellenti, ha la sfrontatezza di dichiarare “l’assoluta trasparenza della sua condotta”. Allora perché avrebbe patteggiato, di grazia?
Ecco comunque una illuminante sintesi della situazione giudiziaria dei principali testimonial di Siena Capitale della Kultura: Sindaco Valentini Bruno, 1 avviso di garanzia (per ora); Presidente di Regione, Rossi Enrico, sotto indagine per il maxi-crack dell’Asl massese; Nannini Gianna, freschissima di patteggiamento.
L’unico giudiziariamente intonso, pare davvero essere il mitico professor Sacco, l’ideologo di Siena Capitale della Kultura. A proposito dell’esimio professore, qualcuno l’ha più visto, nella città che, con tanto disinteressato ardore, sosteneva di amare?
IL CORRSIENA ATTACCA LA PALLAI
Come sempre arriva un po’ in ritardo, ma devo dire che l’attacco ad personam del Corrsiena all’Assessore Pallai mi ha reso il cappuccino, questa mattina, più dolce che mai.
“Tweeta e ritweeta di continuo, anche quando fa jogging, e le fa onore, ma questa volta ha padellato”.
L’Official tourism account – sinergico tra Comune ed Università – ha riportato infatti immagini di incidenti ai cavalli.
Premesso che questo blog è contrario – come più volte detto – alla dittatura della canalizzazione e del filtro delle immagini paliesche (degna della Corea del Nord), che proprio il Comune sdirazzi è incredibile.
L’Indagato non ha niente da dire, su questo fatto specifico del suo Assessore?
Ma soprattutto: se il Ministro Boschi domani viene davvero (l’anno scorso tirò il bidone), come ci rimarrà l’Assessore Pallai? Una primadonna come lei, a venire superata, soffre sempre…
In ogni caso, buon Palio a tutti: prima di fare la fine della Grecia, pensiamo a divertirci!
Ps 1 Un solerte lettore – che ringrazio molto – mi suggerisce che su Wikipedia risulta che la Brambilla – animalista convinta – ha creato due aziende di import export di pesce (gamberi surgelati e salmone affumicato).
Tutti gli animali sono uguali, ma qualcuno è più uguale degli altri?
Ps 2 Domani la giornata paliesca inizia con la cosiddetta Messa del fantino, celebrata dal cittadino di Foligno Antonio Buoncristiani; almeno in televisione, guardatela, per piacere: gli fa piacere.
Ps 3 Tale Jacques è intervenuto molto polemicamente nei miei confronti, in merito all’ultimo articolo, a proposito dell’antisemitismo (implicito) del drappellone; alla fine, mi sfida a denunciare il pittore del drappellone per antisemitismo.
Fra le tante castronerie scritte da questo signore, questa mi pare davvero la più notevole: io sono abituato a prenderle, le denunce, più che a farle.
E continuo a pensare che il Mori sia un bravo pittore, pur magari non conoscendo molto la Storia del Cristianesimo, dunque l’odio profondo che Bernardino esternava cotidie contro gli ebrei.
Adoro… No però la Boschi non si tollera. Che se la strastiri pure!!!
Continuano i servizi sul Palio pieni di purezzza senese con i big di piazza al top della forma che step by step stanno venendo fuori. Puro senese masoniano. A proposito del tipo, non conosce nemmeno la sua materia perché ha fatto correre e vincere la Tartuca ad agosto del 2010 con lo Zeddino e Già del Menhir invece di Trecciolino e Istriceddu. Se non sa nemmeno la sua materia che ci sta a fare? Chi ce lo fa rimanere?
Anche quest’anno niente Fortezza per la festa del PD. Facilmente sarà fatta alla Lizza se ancora qualcuno ci crede. Ma già la riserva degli omini degli orti e delle donnine della Cooppe è ancora numerosa…..d’altra parte loro hanno vinto. Finora.
Eretico su via
La grecia vincerà perché con Tsipras c”e Leonida e quelli delle banche se la son già fatta sotto.
Intanto non restituiranno niente, anzi pretenderanno i danni subiti.
E noi le riforme le abbiamo fatte, disoccupazione inforte aumento, pensioni tagliate a chi le aveva pagate, sicurezza zero, malessere sociale, sanità da starci lontani.
Forse una cosa buona l’hanno fatta ed è la buona scuola lo dice il nome. E poi con le assunzioni, finalmente hanno contentato tutti.
Vai leonida so che voterei no e questo è il voto contro le banche e so che le fermerai.
Questa sarà la libertà dell’Europa.
Visto che si parla di Palio vorrei non passasse sotto traccia la condanna di due istriciaioli per l’aggressione al fantino Brio avvenuto in occasione della corsa del 2 luglio 2013.
Un importante segnale perchè i due aggredirono il fantino a terra, che fra l’altro aveva perso anche il palio, che aveva una frattura al bacino, con calci e pugni, colpendolo duramente.
Un segnale importante perchè il presunto amore (!) per la propria comtrada non può giustficare che si compiano atti delinquenziali senza pagare alla cosidetta giustizia.
Speriamo serva da esempio e che le contrade smettano di coprire questi autentici frustrati delinquenti.
Sono perfettamente d’accordo.
Maria Elena Boschi, figlia di Pierluigi Boschi, vicepresidente BPEL dal 2014 ovvero poco dopo la nomina a ministro della figlia, seguito dal decreto sulle popolari che ha portato al commissariamento della banca per falso in bilancio.
Ditegli che a Siena da mangiare non sono rimaste nemmeno le briciole per i piccioni.
Mi chiedo. Ma è moralmente corretto che la Fondazione Mps spenda soldi “pubblici” per ospitare al Palio personaggi di dubbia eticità come Lotito. E lo pubblicizza anche
A prpopsito del PS1, due sonetti un po’ datati che, a quanto pare, ogni tanto tornano attuali
La dignità dell’animale
A noi ci pare l’ora di finilla
perché ci siamo rotti già i corbelli
di chi ci offende, critica e ci assilla
pe’ fassi la reclame e fassi belli.
L’hai sentita che vèrve la Brambilla?
“Pòri cavalli, soffro nel vedelli,
ma il Palio ‘un è intoccabile!” ci strilla;
e si dispera e si strappa i capelli.
Lei che è padrona, è bene ricordallo,
di du’ ditte di pesce surgelato.
Si vede il pesce, rispetto al cavallo,
ha meno dignità, è più disgraziato.
Amante de le bestie. Ma chi? Quella?
Ci corre quanto Cristo e una fastella!
08 luglio 2011
Sal spa e Sotra Coast International
Questa Brambilla è una donna geniale!
‘Un ha fermezza, citti, è una e trina:
è un Ministro al Turismo eccezionale,
è sempre in prima fila, paladina
della tutela del regno animale,
e poi è un’imprenditrice sopraffina:
vende i salmoni, i gamberi e il caviale
che vanno a fini’ in pentola in cucina.
Qualcosa qui mi stona, so’ sincera,
Ministra… scusa sai se mi permetto
di dittelo così a questa maniera
perché ‘un vorrei feritti nell’orgoglio:
ma l’animale è sacro e va protetto
fin quando ‘un va a ingrassa’ il tu’ portafoglio?
26 agosto 2010
Ringrazio Silvina per i due sonetti regalati ai lettori del blog, davvero deliziosi ed assolutamente in tema con il Ministro Brambilla: come sempre in questi casi, l’ironia non può che essere la chiave vincente.
Per il resto, stiamo cercando di ricostruire i fatti di ieri sera in Tartuca, dove è accaduto qualcosa di spiacevole.
Di questo ed altro, parleremo nel pezzo di domani sera (in caso di vittoria della Selvina, di sabato…).
L’eretico
Gentile Eretico
Puoi dirmi se ho indovinato sulla data del 28 giugno.?
Grazie
Stasera vengono le due ministre a farsi belle al Palio, la Brambilla di sicura parlerà male di Siena con gli animalisti. E intanto un certo De Luca, amico di merende del Ceccuzzi, Del Mese, Mussari e altri loschi figuri che hanno rovinato Siena, ritorna Governatore della Regione Campania e pretende anche le scuse. E poi la minaccia del tell’ISIS all’Italia, la Grecia che sta per uscire dall’UE. Datemi del matto, ma io sarei per fare un referendum per fare uscire la Germania dall’Ue, a me la Merkel non è mai piaciuta. Per lei c’è solo la Germania sopra a tutti. Quando ci fu la difficoltosa unione delle due Germanie l’Ue ebbe un occhio di riguardo per il deficit tedesco, quindi ora dovremmo fare lo stesso con la Grecia ammonendola però per il futuro invece seguiamo come pecoroni la pragmatica tedesca….. Tornando a casa nostra, l’unico contento è il Valentini che stasera si farà bello con le due ‘bellone ministeriali’, ma presto anche per lui arriveranno i nodi al pettine e certo che arriveranno. E speriamo che il Palio si svolga tranquillamente senza brutte sorprese.
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Ps 1. Confermo. Tutti a Como sanno che la Brambilla commercia in pesci scandinavi surgelati (soffrono di meno e si conservano di piu’).
Ps 3. Capisco che il marchio di fabbrica “eretico” vada lucidato con costanza e continuità, ma a volte si frisa la monomania. Povero San Bernardino, invece di ricevere in quanto sottoposto a due processi per eresia(nel 1426 a Roma e nel 1438 a Basilea in quanto la tavoletta con la famigerate lettere IHS era sospettata di incitamento all’idolatria) la solidarietà del neo -eretico senese si becca del mezzo nazista! Che facciamo professore ? Togliamo il tondo bernardiniano dal Palazzo comunale ? Ma a questo punto lasciamo le palle di quel Cosimo sulla stessa facciata fregandocene dei massacri di qualche migliaio di inermi durante l’assedio di Siena ? E poi come la mettiamo con Voltaire che a forza di voler “ècraser “l’infame si è ritrovato sul groppone qualche migliaia di ghigliottine e ben organizzati massacri in Vandea ? La Storia a gestione monomanica ed attualizzata ad usum delphini puo’ fare brutti scherzi. Peccato ,da un eretico controcorrente e spesso brillante ci si attende qualcosa di piu’
Caro Elvetico,
l’obiezione di cancellare il cristogramma dal Palazzo me l’aspettavo (è arrivata anzi un po’ in ritardo), ma si affronta molto facilmente: credo sia giusto non cancellare niente del passato storico (salvo rarissime eccezioni); altra cosa è la creazione di un’opera artistica che OGGI, ex novo, abbia certe tendenze. Magari involontarie, sia chiaro: come detto, Mori verosimilmente non abbina San Bernardino agli insulti vomitati contro gli ebrei. Che, però, restano, tutti…
A Giaguaro: ho già scritto della risoluzione del “mio” 28 giugno. Trattasi della rottura fra Stalin e Tito (1948).
A stasera,l’eretico
A domande -chiaramente retoriche-rispostechiaramente politicamente corrette. Meno corretta la fawta laicista nei confronti del povero ed “ignorante” pittore reo di aver esercitato la libertà artistica.
Il buon Bernardino predicava “chiarozzo,chiarozzo” contro tanti vizi (contestualizzare per favore !) Tra questi c’era anche l’usura considerata da Berardino e seguaci un flagello per la povera gente e invece più che tollerata da governanti e tiranni di provincia. L’usura notoriamente era in gran parte ,anche se non esclusivamente, il business di ricche famiglie ebree. Lo scontro diventò ancor più violento con un altro Bernardino (da Feltre) ,fondatore di innumerevoli Monti di pietà concepiti per eliminare le devastazioni causate dall’usura ed ogni mezzo -anche la predicazione aggressiva- era buono, dato che ,ripeto, gli usurai erano in principio ben protetti dai potenti. Quindi -laicamente- si è trattato di una normale guerra commerciale caratterizzata da una estrema violenza verbale (domandare al professore Padre che venero). Trasformare Berardino in un antesignano del nazismo è una scorrettezza storica che un insegnante non si può permettere. È come dire che alcuni illuministi-compreso San Voltaire- nella loro lotta contro il cattolicesimo sono stati i responsabili diretti della Vandea, delle persecuzioni in Messico a inizio novecento e dei Gulag . Come è vero che” la forza vindice della Ragione” ha prodotto e continua a produrre dogmi e scomuniche ! Ad maiora .
Se è per questo, la Brambilla ha fatto anche la salumaia…
L’azienda “il Salumaio di Montenapoleone” è (o era) sua.
Eretico,grazie,mi era sfuggita la risposta
Il Palio bello, anzi bellissimo, specie quando si vince e meritatamente dopo aver lottato fino all’ultimo anche contro la malasorte che fino all’ultimo ha cercato di colpire. Però……. anche la gioia di avere vinto non deve far perdere il lume della ragione. Ma Lotito invitato dalla Fondazione cosa c’entrava? Non era meglio averli risparmiati i soldi per qualche altra degna persona. Ce ne sono poche in Italia, è vero, magari invitare qualcuno come Gino Strada, Don Ciotti, Don Mazzi che forse avrebbero anche declinato l’invito per cose più importanti, ma almeno noi avremmo fatto una figura migliore che quella di invitare un mariolo del genere.
Qualcuno potrebbe suggerire il Papa Francesco, ma sarebbe una cosa molto, troppo impegnativa di questi tempi. E poi prima ci ha da fare un bel ripulisti tra i suoi cominciando, magari, proprio da Siena da certi piromani e poco Bon-cristiani.
OFF TOPIC – Ma mica tanto …
Mentre noi stiamo qui a baloccarci con la Boschi, la Giannini, Tsipras, la Merkel, l’euro, “i migranti economici” e l’immancabile palio, in Siria nel 2015 (!!) qualcuno ha decapitato due donne per stregoneria e vendute altre 100 come schiave ….
Sono stati crocifissi pure 15 crapuloni diurni, che non avevano rispettato il ramadan.
Non vedo però striscioni arcobaleno, non vedo bandiere della pace, non sento nessun ben/mal pensante dire basta: in qualche modo interveniamo!
Tutti zitti da Obbbama alla Mogherini (Mogherini chi????).
Anche i cristiani che ogni giorno vengono eliminati dalla Nigeria, Pakistan, alle Filippine non meritano neanche un briciolo di indignazione.
Almeno vergogniamoci un pochino e piantiamola di fare i fenomeni: siamo soltanto una civiltà in declino di inutili parolai.
Difensori a buon mercato di ogni minoranza, ma pavidi ed inutili di fronte alle vere sfide epocali.