Mens sana: il conflitto di interessi dell’Assessore Tafani (e 3 Ps)
Oggi a mezzodì si presenterà alla stampa locale (che speriamo avrà voglia di fare qualche domandina seria) la nuova compagine societaria della Mens sana basket, reduce dalla rinfrancante stagione (quanto a risultati sul campo) appena conclusasi.
Si può scrivere criticamente, anche a promozione avvenuta, o siamo come ai tempi di Lui, quando si partiva subito di querela?
La nuova Srl mensanina è neonata, ed ha un orizzonte non molto chiaro, davanti a sé; questo, per almeno un paio di problemi (conditi da una considerazione generale):
1) nel voluminoso dossier che la nuova società deve inviare alle Federazione, fra le altre cose (tante), troviamo la necessità di indicare il bilancio della società, con relativo prospetto ricavi-indebitamento (e con tanto di Statuto aggiornato), aggiornato al 31 marzo 2015 (cosa ovviamente NON detta dai media embedded): peccato che la neosocietà, ovviamente, a quella data NON esistesse affatto (per motivi che qualcuno potrebbe-dovrebbe chiarire). Come si fa?
Inoltre qualcuno dovrebbe dire chi andrà a coprire i 45mila euroni dell’Atto costitutivo della società, e soprattutto la fidejussione bancaria di 75mila. Chi è insomma che si mette le mani in tasca?
2) le persone, in particolare una, della nuova compagine societaria, destano qualche dubbio: l’avvocato Stefano Inturrisi, per esempio, è molto vicino a Piero Ricci. Esce uno, entra l’amico personale.
Ma è soprattutto la figura di Leonardo Tafani, quella che francamente desta i maggiori dubbi: come in altre occasioni, ribadiamo che il Tafani è uomo di sport (sebbene non di basket), è uno molto attivo, a noi sta anche simpatico (non è mica la Pallai, eh!), e via dicendo.
Ma il conflitto di interessi c’è, ed è grosso come una casa: già Tafani era diventato Assessore allo sport da General manager della Polisportiva Mens sana (che poi abbia dismesso il suo ruolo polisportivo – se l’ha fatto – conta il giusto); con la novità di ieri, con la costituzione (obbligata) della nuova società, l’Assessore allo sport (nonché Consigliere comunale dal 2006 al 2012) è nel Cda di una società privata, e della stessa comunità di cui è Assessore. Dai, Leonardo, su…;
3) questione generale, a partire proprio dal caso Tafani: quante volte si è detto che uno degli aspetti della crisi della città è stata la pestilenziale contiguità tra politica e sport? Ed ora, a suggellare un “nuovo corso”, si presenta un Assessore (in carica), nonché ex Consigliere comunale che ricordiamo bene essere stato veemente paladino, in Consiglio comunale, del Sindaco Ceccuzzi Franco? Dal Comune, dicono che non ci sono problemi di incompatibilità, al riguardo: non avevamo dubbi.
In attesa delle novità sull’affaire Minucci (arrivano spifferi realmente CLAMOROSI su noti esponenti cittadini a libro paga dell’ottimo Minucci Ferdinando, illo tempore), buona presentazione della nuova Mens sana a tutti.
Con un saluto particolare a Piero (Ricci), che cadde dal pero: sappiamo bene che, anche se non più formalmente presente, continuerà a lottare per il Bene della collettività. Grazie di tutto…
Ps 1 Nella cornice prestigiosa del Palazzo Sergardi (Via Montanini, al civico 120), sabato e domenica si terrà una interessante mostra fotografica – organizzata da Alessandra Lusini – con immagini senesi di vari fotografi locali. Sarà possibile anche visitare il Palazzo stesso, per l’occasione.
Orari: sabato dalle 16 alle 24; domenica, dalle 16 alle 20. Ingresso libero.
Ps 2 Sunto di stamattina scrive di una Determina comunale (numero 770), per un ammontare di circa 28mila euroni, da destinare a non meglio precisati “servizi di ospitalità”, in occasione dell’imminente Palio. Ma non era l’annata della assoluta sobrietà?
Ps 3 Ieri gli “amici” martinellati hanno fatto uno scoop (qualche volta capita anche a loro): la questione del bottino danneggiato per lavori a Montarioso ( quando era Sindaco di Monteriggioni, un certo Valentini Bruno), era tutta una bufala (“un fatto “mezzo inventato””…c’è stato solo un “danno collaterale” al bottino, soprattutto la notizia è stata presentata “come fosse successa ieri”, ma era nota da anni). Che fiuto smaschera-bufale, i martinellati!
Peccato che proprio ieri – come riportato da Cecilia Marzotti sulla Nazione di oggi – ci sia stato un sopralluogo della Procura della Repubblica, in loco. Con tanto di apertura di un fascicolo sul caso della “cementificazione” del bottino. Ci saranno andati per perdere tempo, chissà. In effetti, in città non succede mai niente.
Un appello al Procuratore Capo, dottor Vitello, ed al Pm Natalini: leggete di più il blog piddino, così risparmiate tempo (preziosissimo) e fatica…
Eretico ma ancora non hai capito come il PD gestisce il territorio. VOTO DI SCAMBIO. Ci scandalizziamo per Roma Mafia Capitale, e ancora non hanno messo gli occhi sulla sanità!, Siena è la stessa Mafia, non capitale ma provinciale; puzza ugualmente. Quando l’opposizione vede lo spiraglio di vincere alle elezioni del sindaci, consiglia di andare al mare! Ora poi c’è questa c……tra del palio, oppio per tutti, e arrivederci a settembre. Ma quanti senesi hanno avuto un posto di lavoro a MPS, università, comune, provincia etc., senza l’obbligo di lavorare, ma con il solo obbligo di votare? Il 70% dei senesi?
Tanti di loro sono in pensione già da tempo, von tanti diritti e nessun dovere.
… e ci risiamo, Sien(in)A con la maiuscola finale in onore della serie, che non è la maggiore ma insomma poco ci manca, non cambia mai: i soliti mettono le mani dappertutto, occupano poltrone, smistano capitali.
Insomma, nessuno impara dai propri sbagli… ma i primi a sbagliare sono quelli che li votano.
esiste il reato di ‘danneggiamento di beni culturali’, che comporta procedimento d’ufficio! I Bottini lo sono? Dubbi: il comune non li ha mai accastati e tanto meno vincolati con diligentia del buon padre di famiglia. Ne scrive il tuo babbo in modo asfissiante da anni! Lui è un po’ esagerato, forse, ma il problema c’è eccome.
Buon lavoro, Eretico anche se il Vaticano ti sconfesserà per Mejougorie. Sarebbe ‘innaturale’ il contrario, ma Francesco può far miracoli, chissà, vedremo è una svolta importante per noi cattolici.
Chi tra i legali (pochi di sicuro) conosce “The Jurist” capisce.
Ma ser Brunetto lo sapeva del bottino?non e’che ci possono aver nascosto il “regolamento perduto” ?
Ben detto. In base alla Carta di Avviso Pubblico Art. 5, il Tafani dovrebbe rassegnare immediate dimissioni dal proprio incarico come assessore allo sport. E’ tutto molto semplice e consultabile, resta il fatto che le carte etiche si firmano, ma poi non si agisce in base a ciò che si è firmato.
Ma il Tafani la carta la ha approvata e sottoscritta?…. perchè nella delibera di adesione del consiglio comunale si dice espressamente che essa vincola i soli assessori che la approvano o comunque sottoscrivono.
Non è che il buon Tafani si è casualamente scordato di sottoscrivere?
Caro Eretico fai bene a sollevare ora e quando fu nominato Assessore il conflitto d’interessi, ma questa gente va avanti senza pudore! È lo stesso che ha messo in Consiglio Comunale il suo fido Lorenzetti, tuttora dipendente della Polisportiva Mens Sana 1871! Chi pensi sarà nel 2016 il prossimo Presidente della Polisportiva? Terzo conflitto d’interessi in arrivo?
Il Valentini alla richiesta di cosa stava facendo quando è stato cementificato il bottino a Montarioso deve avere risposto col suo solito sorrisetto: ‘Sparecchiavo’. Lui era li non sapeva niente, piccinino. Ora ha già un avviso di garanzia, ne arriverà un altro, ma lui tanto non si accorge di nulla, sparecchiava. Il riferimento è alla figlia del Conte Mascetti di ‘Amici miei’ che mentre sparecchiava qualcuno di dietro…..Il fatto è che anche noi senesi rischiamo di fare la stessa fine perché qualcuno ancora cerca di farci un servizio spiacevole. Ora c’è anche la distrazione per il Palio quindi occhio, stare molto attenti e vigili.
Il Tafani, assomiglia vagamente al Ceccuzzi, saranno lontani parenti? Ora entra nel Cda della Mensana con il noto conflitto di interessi. Nulla cambia sotto il sole. ricordare Questi episodi, non lasciare passare che tanto a breve la pera (Valentini) dovrà cadere ed allora con le elezioni ci sarà la resa dei conti. Comunque Eretico solito consiglio: una lista civica di rottura con tutti i bloggers, vediamo chi ha il fegato, anzi il cuore per questa Città. Il mio voto è assicurato.
Buongiorno Raffaele,
approfitto volentieri del tuo intervento per entrare sull’argomento che mi riguarda al fine di chiarirne alcuni aspetti:
1- Il conflitto di interessi è ben circostanziato dalla legge così come dalle varie carte etiche e, come potrai notare leggendo attentamente, si parla di coinvolgimento DIRETTO dell’amministratore in decisioni che riguardano la società privata nella quale opera, ha operato e/o opererà. Ebbene, e forse purtroppo, il Comune non potrà certo pensare di erogare contributi economici alla nuova società di basket, così come per le tante altre realtà, se a questo aggiungi che l’impianto(Palasport) nel quale la società risiede e svilupperà la propria attività è privato (esattamente come Virtus e Costone) e non ha alcuna interazione gestionale col pubblico ecco che appare palese l’impossibilità di creare alcun tipo di “vantaggio” per taluno soggetto rispetto talaltro.
2- Mi è stato chiesto di entrare nella nuova s.s.d.a r.l.(a TITOLO GRATUITO, bene precisarlo) come persona di garanzia della polisportiva(ne è controllata 100%) e non in una logica politica.
3- Questo tipo di situazioni si verificano quando si hanno amministratori non professionisti della politica, il mio incarico pubblico, sebbene io cerchi di svolgerlo con la massima abnegazione, è comunque A TEMPO.
4- Non sono uomo di basket, ma in un cda si devono far quadrare i conti, poi ci saranno un DS che compra i giocatori giusti ed un allenatore che (si spera) vince le partite…quest’ultimi devono essere uomini di basket.
5- Usciamo dalla logica dei tempi minucciani in cui la Mens Sana era un “albero della cuccagna”.
6- Non c’entra niente col post, ma è degno di nota che la prossima stagione al Palasport, anche grazie all’eretical fratello (lo chiami così se non sbaglio), avremo la A2 di volley, senz’altro un bellissimo spettacolo.
Saluti.
Sono d’accordo che Tafani, secondo me persona assai seria, non costituisca un problema di conflitto di interessi. Anzi “potrebbe e dovrebbe” vigilare.
Ma cosa dire altresì del Ricci Piero, presidente della Polisportiva ai tempi del fallimento e con parenti all’interno del CDA della Spa fallita?
IL RICCI INSPIEGABILMENTE E’ ANCORA LI’, CON LE IDENTICHE CARICHE! MA CHI CAVOLO LO VUOLE? MA NON DOVEVA DIMETTERSI UN ANNO FA?
QUESTO NON E’ (DI FATTO) CONFLITTO DI INTERESSI?
Tafani è atipico, prima cosa perché risponde sempre quando chiamato in causa. È uno dei pochi che ha un lavoro quando finirà di fare l’assessore e fra i tanti in questa amministrazione da cancellare, emerge a ragion veduta, anche perché qualcosa l’ha fatto. Prima gli assessori allo sport si vedevano solo nelle foto delle.promozioni o delle vittorie di scudetti. Sono altre professionalità (?) a dover preoccupare dentro il cda della mensana
Caro Leonardo,
per intanto segnalo con piacere che sei uno dei pochi bersagliati a rispondere e ad argomentare (provare a, quantomeno); e mi scuso del ritardo nel rispondere, a causa di 17 esami fissati giusto per oggi (ho una testa tipo pallone,e da basket!).
In estrema sintesi, tu neghi la matrice (anche) politica del tuo ruolo nel nuovo Cda Mps basket; io continuo invece a sostenere che, in ogni caso, sarebbe bene recidere una volta per tutte il nesso tra politica e sport, per evitare ogni rischio di fraintendimento. A priori.
Ad ogni modo, da qui in avanti, buon lavoro!
Ps Ho censurato un commento (anonimo): gli attacchi personali a miei parenti sul mio blog preferirei evitarli (attaccate pure me: fate pure). Non mi sembra di chiedere troppo, no?
L’eretico
Gentile Raffaele,
concordo con te che sarebbe bene evitare di dare adito ad eventuali congetture mantenendo le distanze tra politica ed altri contesti e se avessi ragionato solo sulla base della mia immagine pubblica non avrei accettato, semplice quanto evidente da capire. La mia, che piaccia o no, è una logica di spirito di servizio verso il contesto lavorativo, visto che, ripeto, non faccio il politico di professione. Inoltre, è bene aggiungere che altre persone sono state interpellate, ma aggratisse non erano interessate….
Ma ora ti chiedo: perchè non provare a ristudiare il paradigma del legame sport-politica?
Fino alla fine dei tempi Minucci-Mezzaroma.
Sport+MPS=grandi risorse finanziarie=successi sportivi=controllo del consenso=interessi partitico-politici.
Oggi.
Sport+NoMPS=scarsità di risorse finanziarie=incertezza del risultato sportivo(nonostante le grandi aspettative)=probabile gestione del dissenso=la politica se ne sta ben lontana!
Le difficoltà odierne di una piazza come Siena, abituata alla Serie A di calcio ed all’Eurolega di basket, con la drammatica difficoltà che c’è nel reperire risorse economiche per un budget adeguato, rendono evidente quanto questi due contesti non rappresentino assolutamente più una leccornia in nessun senso, nè economico, nè di popolarità.
Ecco perchè la politica che intendi te se ne sta ben a distanza, non c’è più babbo monte ergo niente da spolpare.
Ah, un’ultima battuta: non è assolutamente fondata l’ipotesi di vendita impianti al comune…anzi, pensavo fosse evidente a tutti che il bilancio comunale sta in piedi grazie alle alienazioni immobiliari !
Un caro saluto.
Vedo che nessuno ti risponde, eppure la riflessione è stimolante. Caro Tafani, hai solo ragione, da un estremo all’altro, prima troppi a voler stare dentro perché c’erano i soldi, ora tutti fuori e menefreghismo massimo, le istituzioni cosa stanno facendo per aiutare la robur??? Ma anche la mens sana non mi risulta abbia il budget per affrontare la prossima stagione. Prima in troppi, ora nessuno.
Ingrati! Il Ricci è un personaggio che tutte le città vorrebbero avere!
e allora mandiamolo in trasferta permanente in altre città !!!
Quanti sono i senesi che di mestiere hanno fatto “il contradaiolo”? Tanti, se vuoi ti faccio nomi e cognomi, anche nella tua contrada, ufficialmente avrebbe re dovuto lavorare a MPS, università etc. Tutti voti del PCI.Ma di cosa parli? Se non ci fossero stati tanti bighelloni non ci sarebbe stato l’intelligentissimo Beppino e i suoi soci. Da quando i circoli ARCI SONO CIRCOLI CULTURALI? E di quale cultura discutono?
a proposito dei riformisti, ma del “simpatico” Simpatico a Sienaparcheggi, cosa ne pensate …
ma il prode pensionato FRANCESCHINO SIMPATICO dove lo hanno infilato?????????
non ci credo……
potere del sindacato e della politica……che una volta erano al servizio del cittadino…….
Concordo con Vicario: a Siena la mafia è peggio di tutti perchè la politica ha “comprato a vita” tanta gente (decine di migliaia) che, ottenuto il posto fisso, votano “a vita” sempre lo stesso partito. Il marciume è questo. E la cosa scandalosa è CHE CONTINUA!!! Questi “senesi” hanno rovinato la città però sono sempre lì, nei loro uffici, a prendere i loro stipendi esagerati, ad andare al mare a Castiglione o a Follonica, ad affittare i loro appartamenti agli studenti…è uno schifo! la colap è di questa gente. Mussari, Ceccuzzi, Minucci.. sono la punta dell’iceberg….
Altro libro…
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/vaffanbanka-quando-monte-paschi-comunic-bankitalia-che-voleva-103659.htm
…”«Mi sarei aspettato che la Banca d’Italia chiedesse trasparenza a Monte Paschi nel 2010, dopo aver visto le transazioni», aveva commentato in una intervista rilasciata a «Bloomberg» Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore di strategia di business presso l’Università Bocconi. …”
P.S. Bloomberg e’ abbastanza “anglicizzato”(cit.), oppure no?
Io vorrei rivolgere una semplice domanda a Tafani, avendo letto il suo post con il quale dimostra (secondo il suo punto di vista) che non c’è conflitto di interesse: perché- se gli “è stato chiesto di entrare”- ha detto di si? poteva dire di no…possibile che non ci si altra persona al mondo in grado di fare da garante?…per esempio l’eretico sarebbe un ottimo garante
Al netto del conflitto o non conflitto, non basta fare l’assessore?
se io fossi assessore farei quello e basta e non avrei tempo per altro perché è un servizio alla collettività…
possibile..con quanta gente c’è brava a giro e che avrebbe bisogno di lavorare, proprio l’assessore?
eppure qui a Siena si tira anche a sorte…
oggi va di moda dire
Eretico, il valentini cadra’ dalla poltrona quando il chianino sara’ prosciolto dalla vicenda di salerno altrimenti il valentini arrivera’ a fine mandato, monteriggioni permettendo. Segnalo.
Caro eretico , ho avuto il piacere di conoscere tante di quelle figure da lei nominate nei commenti e sia dal punto di vista giuridico che personale, leggere le sue “considerazioni” come anche alcuni scellerati commenti mi fa “sorridere”.
Avete dipinto l’Assessore come una persona che ha commesso i peggio peccati ! assurdo ! a noi senesi piacciono poco intelligenti e che non si conoscano, poi se vanno in un cda ma fino a due giorni prima facevano gli agricoltori non interessa a nessuno ! si cerca il conflitto di interesse anziché controllare i curriculum !
Assessore via, anche lei si autonomino’ consigliere comunale autoconferendosi oltre 300 voti per poi autoconferirsi un secondo mandato da consigliere con altre 300 autopreferenze , per poi autoeleggersi Assessore!
MA CHE STATE BLATERANDO , direbbe Benigni …
Credo che qualcuno meriti di sapere e non soltanto ricordare che:
– si diventa consiglieri se si prendono le preferenze di concittadini che entrano nelle cabine elettorali per eleggerti
– si diventa Assessori per nomina del sindaco e per fortuna il Sindaco questa di Tafani l’ha azzeccata… era facile azzeccarla, bastava leggere il curriculum!
A me poi piace valutare i fatti e questi mi dicono che l’Assessore ha fatto e sta tutt’ora facendo miracoli per mantenere un buon livello qualitativo cittadino, sportivamente parlando e non solo, elevato.
Venendo al conflitto di interesse.
Se come dice l’Assessore, il comune non eroga un centesimo e ci mancherebbe altro, ad una società privata che è anche proprietaria degli impianti dove gioca, perché mai ci vedete conflitti ?
Tafani dai retta a me, stai dentro e casomai quando sei li fai in modo di levare di xxxx qualche incapace che è stato nominato nel cda basket !
A Monteriggioni tutto si regge (per ora) grazie al FROSINI Andrea, oggi assessore all’urbanistica, ieri presidente del consiglio comunale, che è lì, proprio all’urbanistica per tenere tutto (sempre che gli riuscirà) con l’aiuto sotterraneo del gatto e della volpe.
Occhio alla penna Frosini. Ricordati che sei laureato in giurisprudenza, non in farmacia. Hai un bagaglio di nozioni che non ti possono permettere di dire, se chiamato a difenderti, che non sapevi quello che facevi.
chiedo a Leonardo Tafani …. come fa a dire che non vi è assolutamente conflitto d’ interessi? Ammettiamo che per ragioni economiche ed anche logiche la Polisportiva Mens Sana decida di sfarsene di uno dei due impianti che parebbe passare …… comunale ….. ed allora cosa decide il Tafani? La nuova società è una costola della Polisportiva
Da quando un anno fa fallì la Soc. di Basket comandata da Minucci, il “prezzemolino” Piero Ricci (ormai noto con questo soprannome) cercò con le unghie e con i denti di non avere più alcun contatto con tutti quelli che avevano avuto un pur minimo approccio con la vecchia ed inquisita gestione. A voler sottolineare che lui era estraneo a tutto quello che era successo (dimenticavo la scimmietta: non vedo, non parlo, non sento) infatti fino a quel momento aveva dormito 24 ore su 24. Fuori tutti. Benissimo. Ha vinto il campionato e quindi aveva ragione. Ma allora perchè fuori tutti e non Tafani ? La domanda è legittima. Tafani infatti aveva avuto un ruolo nella precedente e fallita Società. E’ legittimo domandarsi il perchè ?
Questo è uno scoop! !! Quale ruolo nella mensana basket avrebbe avuto? Ma non lavorava solo alla polisportiva?? Te che sai, parla!!!!
I no Giorgio, tafani non aveva alcun ruolo nella Spa menssana basket. Saluti
Erratico, anche se non c’entra niente, non so sei hai notato, in occasione della presentazione del drappellone, la presenza, tra gli invitati del Comune (!!!!!) della moglie del avvocato calabrese, già presidente della Banca.
Ripeto, non era lì a titolo personale perché parlava la figlia Virginia Masoni, era tra gli invitati del Comune. Semplicemente scandaloso!!!!
Il consueto temino domenicale e locale del quotidiano fiorentin-renziano (tale Lucia De Robertis sarà parente del direttorissimo gigliato? Ah saperlo!)inizia con un ben assestato colpo di lingua alla prof. Barni (solo un forestiero poteva definirla figlia di carriera professionale e non politica con ciò offendendo in un colpo logica e babbo Mauro)per finire con slurpate varie a buon Rossi, superindagato (ma questo si tace) ma raffinato stratega politico, che ha voluto (?) accanto a sè contanto fiore di siena. Nel mezzo, qualche centimetro di parole …in libertà con solito ritornello: siena si è data la zappa sui piedi, non è in grado di elaborare progetti alternativi a don Brunetto che rischia così di rimanere dov’è. Anche se dopo il Palio… lasciando così la porta aperta a soluzioni dettate da altrui casomai il vaticinio( vaticinio????? Ora abbiamo anche il giornalista aruspice)dovesse risultare un’altra volta sbagliato.
Insomma una analisi politica attenta, stringente, forte di argomenti e argomentazioni…Mah! Davvero le nostre penne in bianco non finiscono mai di stupire o forse basta aspettare sette giorni