Valentini parla (e l’Allegranti scrive)…
Giornata stimolante, a tratti financo frizzante, quella odierna: Valentini, contrariamente a quanto scritto stamattina da questo blog, è andato, alle 15, in Procura; è arrivato il “Siena brucia” di David Allegranti, giornalista del Corriere fiorentino.
Per quanto attiene a questo volume, come ho già scritto mi aspetto da David un’altra presentazione pubblica, oltre a quella prevista per l’11 giugno, iperembedded (neologismo del dì) vista la presenza di don Roberto Barzanti (semper laudabitur) e financo dell’indagato Valentini Bruno.
Il volume, ho appena avuto il tempo di sfogliarlo per alcuni momenti, ma mi pare promettente assai: vediamo se certi fatti del Groviglio armonioso, finalmente, arriveranno fuori Regione. Questa – in sintesi – la scommessa del giovane Allegranti: fare conoscere le porcate senesote ben oltre Firenze (dove molto bene le conoscono, ma ovviamente fanno finta di niente).
Due cose, in questo antipasto: per la prima volta, si parla diffusamente della vicenda dell’incendio in Curia del 2 aprile del 2006 (per il prossimo 2 aprile, ci sarà la ereticale celebrazione del decennale, per inciso). Non è poco, credetemi.
In secondo luogo, ho subito notato che lo scrivente è più citato di don Roberto Barzanti, sul quale – in libri come questi – faccio sempre la corsa: ci sono cose che non hanno prezzo, nella vita…
E veniamo al Valentini Bruno. Mi dispiace di avere dato “buca” al Santo ed a Sergino Profeti (Sunto), che avevano rilanciato potentemente la notizia pubblicata stamattina dal sottoscritto: chiedo venia.
Ma vi assicuro che – come sempre – la notizia proveniva da fonte qualificata, anzi qualificatissima: non era stata sentita per il Corso o al bar dell’Orso, per intenderci.
Cosa è successo, allora? Non escluderei per niente (anzi) che il Sindaco, uscita la notizia in prima mattina, ci abbia ripensato, capendo che il suo impegno personale (che non avevo citato per privacy, tale essendo), anteposto alla presenza in Procura, lo avrebbe danneggiato politicamente (va bene che è un dead man walking, ma insomma…).
Pronto ad essere smentito, certo: ma non credo proprio di poterlo essere.
Valentini era accompagnato dall’avvocato De Martino, l’avvocato dei potenti della città, da Acampa in giù (o su): anche questa una scelta di piena continuità con quel Sistema Siena che, due anni fa in campagna elettorale, diceva di volere combattere perinde ac cadaver. Ad accoglierlo, il Procuratore Capo, dottor Vitello, ed il Pm Nastasi.
Valentini si è detto ovviamente molto sereno e tranquillo, nell’andare in Procura (beato lui, quando è capitato a me mi giravano parecchio i c…..i), per poi aggiungere che “abbiamo risposto, replicato e precisato a tutto quanto ci era stato chiesto, in modo dettagliato”.
Staremo a vedere.
Nel frattempo, altra notizia interessante: dopo Valentini, domattina è il turno di quello che era il braccio destro di Valentini Bruno, Chiantini Adriano. E c’è una chicca delle ultime ore: chi difende l’ex braccio destro dell’ex Sindaco Valentini? Il Superavvocato, Luigi De Mossi.
Date retta: ne vedremo delle belle…
Come dice il proverbio ‘Il diavolo fa le pentole e non i coperchi’, il nostro diavolino Valentini dovrà parlare giustificarsi e dimettersi. I mezzi di comunicazione senesi dovranno parlarne controvoglia, malo dovranno fare magari con un trafiletto che verrà letto lo stesso. Però ‘quelli che hanno vinto’ sono contenti? Godono per come è ridotta la nostra Città? Anche un gioiello come l’Accademia dei Fisocritici chiude, alla barba della capitale della cultura! Io una soluzione l’avrei, con tutte le persone in sovrannumero al Comune, ne manderei un po’ a lavorarci. Ci vorrebbero tanti Tapiri da consegnare a questa gente impelagata fino ai capelli nei giochini sempre più difficili da continuare.
su sienafree si dice che il legale di Valentini sia Stefano De Martino, il marito di Belen..avrà smesso di ballare
Caro Eretico, ieri come hai giustamente scritto è stata una giornata particolare. L’ennesima. Oltre alla citata vicenda “Valentini/Chiantini” da Te citata nel modo più chiaro, si è registrata la chiusura dell’Accademia dei Fisiocritici, ai più passata inosservata ma che è lo specchio della assoluta mancanza di sensibilità di una classe politica che guarda solo alla propria sopravvivenza politica e ai propri interessi di basso potere. I Fisiocriti rappresentano un punto di riferimento importantissimo per la comunità scientifica senese e non solo. Riconosciuti e apprezzati da ogni studioso non solo italiano. Anche questa chiusa. Complimenti. Ieri però per toccare un altro argomento, questa volta nel mondo dello sport, è stata un’altra giornata nera, voluta dal “prezzemolino” Ricci, Presidente della Polisportiva Mens Sana. Sono andati all’asta i cimeli, moltissimi e di grande prestigio, conquistati dal Basket senese negli ultimi 10 anni. Si parla di 400 € totali (si 400 non 400.000 !), Ricci non ha voluto partecipare all’asta. La sua ossessione di rompere con il passato di Minucci, con il quale però ha sempre condiviso le scelte nei periodi di grande successo, lo ha indotto a rinunciare ad un patrimonio di ricordi caro a molti tifosi e invidiato da tutte le Società sportive italiane. Si può essere tifosi o meno, amanti del calcio o del basket, ma questa è l’ennesima azione che non si può perdonare ad un Presidente smanioso solo di dimostrare che, ai tempi di Minucci, dormiva e non vedeva.. Ritengo che se fosse dato un po’ di spazio a questo comportamento forse farebbe capire, ancora una volta a quanti hanno le bistecche sugli occhi, come siamo ridotti in questa Città.
Raffaele, avresti commesso nuovamente una mezza topica.
Stando al Corriere Fiorentino il buon Don VALENTINI Brunetto non avrebbe sostenuto un interrogatorio, bensì avrebbe presentato una memoria scritta. Il ché è molto differente, visto che avvalendosi della facoltà di non rispondere si sarebbe sottratto all’interrogatorio e ad eventuali nuove contestazioni.
Indaga se è vero, perché se fosse così i giornali … locali … non avrebbero smesso di fare servigi ai potenti di turno!
Caro Hacker,
non per giustificarmi, ma la “mezza topica” l’avrebbe, nel caso, commessa Valentini Bruno, dicendo di avere parlato.
Figurati se anche io non mi ero meravigliato del poco tempo trascorso (circa 30 minuti) in Procura: il tempo, cioè, di solito sufficiente alle formalità e poco più. Quando si viene interrogati sul serio, ci si sta almeno un paio di orette, come purtroppo so per esperienza diretta.
C’è un solo modo (per ora) di fare chiarezza: che la faccia il diretto interessato. Senza entrare nei dettagli, dica il Sindaco se è stato un interrogatorio sul serio, o meno.
Sindaco che non è un indagato come gli altri: è il Sindaco della comunità, e verso la stessa sarebbe tenuto a fare chiarezza. Sarebbe…
Quanto al De Martino beleniano, anche La Nazione oggi c’è cascata…
Stimolante la vicenda della Cascina, richiamata dal Santo. Che tegamata!
L’eretico
Solo per informazione. Questa è l’agenzia agi fatta dopo che Valentini era uscito dal palazzo di giustizia
Siena Il sindaco di Siena Bruno Valentini si è presentato questo pomeriggio alla procura della repubblica di Siena accompagnato dal suo avvocato Enrico De Martino per rispondere alle domande riguardanti l’inchiesta in corso su alcuni interventi edilizi nel comune di Monteriggioni avvenuti tra il 2009 e il 2010 quando era sindaco. Lo scorso 15 maggio Valentini aveva ricevuto un avviso di garanzia nel quale si ipotizzavano nei suoi confronti i reati di concorso in falso materiale e omissione di atti di ufficio. “Mi sono presentato all’inc ontro molto sereno ha dichiarato all’uscita dalla Procura dopo avere parlato per circa mezz’ora con il procuratore capo Salvatore Vitello e il suo sostituto Antonino Nastasi- e devo dire che i magistrati hanno avuto lo stesso atteggiamento. Ho preparato una memoria molto dettagliata. Abbiamo risposto, replicato e precisato a tutto quanto ci era stato chiesto, in modo dettagliato. Sono convinto – ha aggiunto Valentini- di avere fatto il mio dovere di cittadino, rispettando i cittadini, rispettando la funzione della magistratura. Confido che in tempo breve questa cosa potrà risolversi. Ora la palla passa nelle mani dei magistrati che valuteranno la mia circostanziata replica”. “Si tratta una vicenda di cinque anni fa. Il sindaco – ha aggiunto il suo legale Enrico De Martino- non si è tirato indietro e ha risposto a tutto quanto gli è stato chiesto,Ora la magistratura farà il suo lavoro e ci confronteremo serenamente
Ma davvero chiudono anche i Fisocritici???
Caro Eretico sai mica niente della “limpida gestione” della gara di appalto per la manutenzione del verde nel comune di Siena? Tralasciando come l’erba sia alta nella maggior parte del comune, a quanto so gira voce che la gara di appalto sia stata vinta due aziende di Napoli che hanno offerto un ribasso lavorativo ( dove i costi sono tutt’altro che ingenti) di ben il 42%, scalzando quelle storiche locali!
Curioso anche il fatto che entrambe portino lo stesso cognome…
Non saranno mica soldi sporchi?? Non ci saranno mica sotto tangenti? A pensar male si fa peccato, ma spesso…
Codesta viene diffusa direttamente da dirigenti del Comune di Siena, quindi magari è vera e ci aspetta un estate nella foresta!
Noto con piacere che ora tutti, politici e comuni cittadini, si stanno accorgendo dei Fisiocritici, realtà fino ad oggi ignorata dalla maggioranza dei senesi e dalle istituzioni e che molti non hanno mai visitato in vita loro. Ora tutti si scandalizzano. Mi sembra di rivivere altre storie. Mi raccontavano, ad esempio, quando qualche anno fa “Il Carroccio”, completamente ignorato dalla realtà locale che non ha mai concesso alcun aiuto pubblicitario all’editore (poggibonsense!), cessò per un pò di tempo le pubblicazioni. Tutti a stracciarsi le vesti: “come è possibile?”, “ricominciate!”, “è assurdo, le tradizioni senesi vanno difese”, “la città vi aiuterà!”. L’editore ricominciò, ma tutti ancora una volta si volatilizzarono ed adesso il periodico senese (dove tutti lavorano gratis) esce soltanto due volte l’anno.
Ora tutti a stracciarsi le vesti per i Fisiocritici. Ma importa davvero a qualcuno? O si fa solo per chiacchierare?
La notte porta consiglio ed ora pensavo alla mia passeggiata notturna nella zona della Fortezza, ex-campino e del Parco della Rimenbranza. Mi piace camminare la sera perchè c’è meno inquinamento e perchè me l’ha consigliato anche il mio medico per mantenere una certa dieta. Tornando al Parco della Rimenbranza vorrei dire che questo luogo, tenuto male, è costituito pricipalmente da lecci ed ogni pianta simboleggia un morto senese nella prima guerra mondiale. Rimenbranza, ricordo di chi è dovuto andare a morire per la Patria. Quest’anno lo sanno anche i sassi che è l’anniversario secolare della Grande Guerra e non mi risulta che sia stata fatta alcuna cerimonia commemorativa in quel Parco. Povera Siena, povera Italia. Già ma il Comune ha da pensare a tante altre cose.
Stimolante questo intervento di “VEDO NERO”, con tanto di passeggiata notturna nel Parco delle Rimembranze, in effetti trascurato clamorosamente in occasione del XXIV maggio.
A costo zero (ripeto: zero!), si poteva organizzare qualcosa, in occasione del Centenario; se qualche associazione o gruppo o altro ancora vuole organizzare un evento, io offro la presenza, concreta e fattiva. Temo non ci sarà la fila per organizzare alcunché, ma spero di sbagliarmi.
Sui Fisiocritici, ricorrenti nei commenti: secondo voi, il Sindaco è mai stato in quel Museo? Faccio notare che anche l’Orto botanico ora è a pagamento, cosa che prima non era.
Ma ieri ha aperto il Costone versione turistica, quindi tutto ok: ce ne occuperemo, tranquilli. Devo contnuamente aggiornare il mio prossimo romanzo (“2019”): la realtà supera l’immaginazione…
L’eretico
la realtà supera l’immaginazione anche alla Fabbrichina a Colle dove ti consiglio di tornare a fare una visitina
Ciao Prof. l’orto botanico è “diventato” a pagamento per garantire l’apertura tutti i giorni festivi inclusi.
Benchè ci sia da pagare un piccolo balzello è tenuto benissimo e c’è anche la possibilità di effettuare visite con guide molto preparate; è un angolo di siena di cui la maggior parte dei senesi ha solo un vago ricordo.
Dato che purtroppo non è piu possibile avere i musei a gratis, meglio pagare l’ingresso piuttosto che vederli “orrendamente” chiusi.
ciao ale benve
condivido perfettamente .
Per quel che vale il mio giudizio, commento di grande intelligenza.
Sui fisiocritici, leggo basito che il presidente dichiara”manca personale, chiude il museo dei Fisiocritici”.
Dal momento che tra i principali finanziatori c’erano comune e universita’ (oltre naturalmente alla fondazione MPS) dubito che uno di questi enti abbia voglia di scucire un euro. Avrei quindi una propostina semplice semplice: se manca personale basta prenderlo dove e’ in esubero.
Se non sbaglio: il comune ha rapporto dipendenti/abitanti piu’ alto d’Italia (appena letto su libro di allegranti) l’universita’ ha oltre mille unita’ di personale tecnico/amministrativo con un rapporto spropositato rispetto ai docenti.
Sarebbe un’impresa se rettore e/o sindaco riuscissero a spostare un paio di dipendenti da qualche ufficio dove scaldano solo la sedia ai fisiocritici?
Naturalmente su base volontaria e con il permesso dei sindacati, ci mancherebbe altro!!!
A quel signore/signora che dice di aber vinto….Atteggiamento molto poco accorto ed intelligente.Lo sappiamo tutti che entro fine anno tornera’un commissario per il commissariamento.Suvvia signore (o signora)pure Elio Fanali ha iniziato a volare un po’piu’basso.
Eretico… parli molto del PD e fai bene ma ogni tanto ricorda anche la MASSONERIA DEGLI ILLUMINATI DI BAVIERA…quella che attraverso Casaleggio e Di Bernardo controlla gran parte della rete in Italia ed ha lanciato il distrattore Grillo. Poi…qualcuno dice che il M5S è un partito fatto dal popolo……
Quindi due che stanno lì a non vincere mai e portano cittadini in politica per fargli prendere meno per costituire fondi fatti dalle loro detrazioni stipendiali sarebbero massoni o da assoggettare a tali? Te chi voti? Lega immagino….o sennò non voti. Il che ovviamente non ti scagiona dà responsabilità ma ti da l’alibi per pensare di poter pontificare. Magari non può non piacerti il m5s ma le tue dichiarazioni mi sembrano sul livello di quello che ha vinto!
ci voleva uno di fòri per spiegarci( vedi il qotidiano filorenziano di oggi) che tra Scarabezzini e Bezzimelli di due un se ne fa uno bono. e che la loro presenza in Regione sarà pressochè limitata al 27 del mese. complimentoni alle penne in bianco per l’acume dimostrato in questi mesi di prevoto. adesso l’unica cosa che ci sanno dire è : incrociamo le dita. o fate le corna, o datevi una toccata e via scongiurando, davvero un’analisi politica raffinata. quasi non ci aveva pensato nessuno. peccato che per saperlo a qualcuno è toccato pagare un eurone e cinquanta centesimi. se la prossima volta qualche penna in bianco passa all’angolo dell’unto almeno questo consiglio lo piglia gratis
Sull’orto botanico diventato a pagamento direi pessima idea. Mi pare la stessa storia dei Fisiocritici. L’Università abbonda di personale tecnico amministrativo ma non puo’ assicurare l’apertura di musei e luoghi importanti per Siena. Per tenere aperto l’orto botanico anche Sabato e Domenica bastava metterci due “lavoratori” dell’Universita’ (per i sindacati: basta pagare il festivo).
Se prima i senesi andavano poco all’orto botanico figuriamoci ora che si paga.
Se i turisti andavano poco all’orto botanico figuriamoci ora che si paga.
Se Ale Benve che commenta sopra con uno spot pro orto botanico e’ quello della PROECO di Monteriggioni che ora gestisce gli ingressi all’orto botanico direi che e’ un modo per fare pubblicita’ gratuita alla sua attività.
Sarei curioso di avere i numeri su quanti visitatori vanno di loro sponte a vedere l’orto botanico pagando.
Conosco parecchi studenti di medie ed elementari che ci vanno in gita “coercitiva” con la scuola, oso pensare che siano gratuiti i loro ingressi, perche’ se fosse imposto loro di pagare allora si’ che ci sarebbe da ridire…
Anche perchè c’è rimasto veramente poco. Una quindicina di anni fa era tutta un’altra cosa
Carissimo SENESE GAZZILORO, se avessi voluto nascondere le mie credenziali e fare pubblicità all’orto lo avrei fatto usando, come fai te e come fanno molti altri in questo blog, un bel soprannome da ANONIMO, e invece no caro gazzilloro non è da me.
Ho semplicemente scritto quello che penso e cioè che a mio avviso è meglio pagare il biglietto di ingresso per la visita di un museo piuttosto che entrare a gratis per anni e poi alla fine ritrovarselo chiuso.
Comunque caro stratega, e abile economista, potresti andare te a gratis a fare un bel turno alla cassa, ma non ora, sarebbe troppo facile, vieni il 5 di febbraio quando ci sono 2 gradi e magari pochi turisti… caro furbacchione o forse solo caro invidiosone.
Un’ultima cosa: Il mio Studio ha partecipato ad una regolare gara di cui siamo risultati vincitori, quindi la prossima volta, al posto di dire stronzate via blog, vieni a dirmele personalmente che te le spiego volentieri; in fondo vedo che, via internet, hai trovato tutte le informazioni su di me caro “SENESE GAZZILLORO E SCIOCCHINO”
e a scanso di equivoci
ciao da
DOTT. GEOL. ALESSANDRO BENVENUTI
Notizia dell’ultim’ora!
Indagini della Procura della Repubblica anche per il comparto RI-27 in località La Tognazza.
Coinvolti la società NUOVO ORIZZONTE, il geom. Massimo Pagliai, l’ing. Rodolfo Casini, l’EACOS ed altri.
I promittenti acquirenti sono avvisati. Attenzione a concludere i contratti di acquisto perché potrebbero finire indagati per concorso nei reati.
Caro DOTT. GEOL. ALESSANDRO BENVENUTI
considerato che ti sei parecchio arrabbiato per il mio commento, che non mi pareva offensivo, ti ripeto un paio di punti su cui non hai risposto:
1) come mai l’Universita’ che ha personale tecnico amministrativo in eccesso (rapporto tra tecnici-amministrativi e docenti circa doppio del resto degli atenei italici) non trova un paio di persone in grado di assicurare l’apertura dell’orto botanico (e dei fisiocritici)?
2) Quando a Siena si parla di “una regolare gara di cui siamo risultati vincitori” sento puzza di bruciato lontano un miglio. Non oso mettere in dubbio la regolarita’ della gara non ho elementi, pero’ sai quante gare e conscorsi taroccati ci sono stati e ci sono a Siena?
3)Certo che ho controllato chi sei, ci mancherebbe altro, mi pare pure un’azienda seria, quindi a maggior ragione non ne capisco dove sia il businnes in questo caso.
4) Ho controllato anche i prezzi vorrei sapere chi si mette a sborsare dagli 8 ai 9.5 euro per andare all’orto botanico (senza guida senno’ si paga pure quella)
http://www3.unisi.it/v0/minisito2.html?fld=4376
5) ergo quindi che l’incasso quantomeno per pagare il personale derivi da visite in comitiva coercitiva (infatti l’obolo per gli studenti e’ di 4.5 euro). Suppongo gli studenti siano obbligati ad andare in gita li’, con il ricatto “se volete si va in gita altrimenti giorno si scuola normale”. Se non e’ cosi’ e ci sono piu’ visitatori spontanei mi cospargo il capo di cenere. Sarei grato che qualche blogger informato controllasse.
6) conoscendo bene l’orto botanico ci sono tornato dopo una ventina di anni e devo dire che confermo quello che ha detto un lettore di questo blog (anomino) prima era tenuto meglio.
7) avrei proposta concreta: mettere il biglietto gratuito per tutti gli studenti; che mi dici ALE BENVE?
8) turno alla cassa a Febbraio? Mi ricordo che per entrare all’orto botanico si passava dall’interno, impossibile farlo anche ora con i dipendenti interni. Che si deve mettere uno sotto la pioggia a staccare i biglietti?
9) a Padova si paga per entrare all’orto botanico be 10 euro, pero’ e’ un tantino piu’ attraente di quello di Siena infatti e’ stato inserito nel patrimonio dell’UNESCO.
http://www.ortobotanicopd.it/it/lorto-nel-patrimonio-unesco
10) infine un consiglio sulla netetiquette: sui blog non usare il maiuscolo che equivale ad urlare, non rispondere con parolacce quando nessuno ti ha offeso. Meglio anche non usare titoli scientifici nobiliari tipo Ing Dott Prof Geol perche’ sembra dire “lei non sa chi sono io”.
senese gazzilloro
PS
per la cronaca pure io forse sarei Prof, Ing, Dott ma non ne sento il bisogno di usarlo nel blog, e manco da altre parti). Cerco solo risposte che non ho e non ho manco avuto dall’amministrazione dell’Università.
PS2 non metto nome e cognome (come fa la maggior parte dei commentatori) fino a quando l’informazione in questa citta’ non sara’ libera. Qualche volta l’ho messo e ne ho subito le consegueze, Siena e’ sempre Siena non e’ cambiata una virgola.
caro senese Gazzilloro: rispondo volentieri e sinteticamente a tutte le tue domande:
1) chiedilo a chi di dovere non a me.
2) informati sulla regolarità della gara ma ti consiglio di non fare affermazioni azzardate perchè di vero a siena c’è una cosa; si chiappa le denunce per molto meno.
3) Essendo libero professionita decido io cosa è meglio per il mio businness.
4) in pochi.
5) chiedilo ai docenti. noi non obblighiamo nessuno.
6) per me l’orto botanico è molto bello, e comunque chiedi info a chi lo cura e ai responsabili dell’orto, noi abbiamo a nostre spese comprato piante e modellini di funghi per farli vedere ai bambini ( A NOSTRE SPESE CAPITO !!…. e sto urlando).
7) fai questa proposta alle scuole? oppure al comune? per pagare il personale e per un minimo di guadagno dobbiamo far pagare tutti e non ci vedo niente di male. L’alternativa la ripeto: LA CHIUSURA (e sto urlando ancora).
8) da ottobre in poi l’università ci ha concesso gentilmente una stanza come biglietteria, ma è comunque molto dura nei mesi invernali.
9) colpa mia?
10) HO VOGLIA DI URLARE!!!; GAZZILLORO SCIOCCHINO = piccola presa di culo; il titolo nobiliare DOTT. GEOL. ALESSANDRO BENVENUTI = GROSSA PRESA DI CULO.
PS: da me qualche risposta l’hai avuta o no?
PS2: poverino una volta hai messo il nome e ti hanno trattato male? peccato mi dispiace.
ciao un super mesto
alebenve
Non ho capito la questione orto botanico. Quindi chiedo risposte ai due blogger che se ne intendono.
Eretico, vero che gli studenti vengono portati in gita pagante all’orto botanico?
Prof Grasso vero che l’universita’ abbonda di personale tecnico amministrativo ma che nessuno vuole dedicarsi ai Fisiocritici e all’orto botanico, e perche?
ringrazio anticipatamente a chi mi vorra’ rispondere
Credo che gli studenti vengano portati all’Orto botanico a pagamento, ma prima di esserne certo devo trovare alcune conferme. Ci torneremo…
L’eretico
Ciao Prof
rispondo io:
si i bambini all’orto pagano tranne quelli disabili e i docenti.
ciao ale benve
Caro Alessandro Benvenuti, mi pare siamo sempre alle solite qua a Siena.
Sono uno che ha pagato per le gite dei miei figli a diversi musei senesi e del circondario. Non sempre uno se lo puo’ permettere, anche pochi euro talvolta fanno comodo. All’inizio dell’anno ci viene richiesto un “contribuito volontario” per le spese di funzionamento della scuola, poi continui oboli per le gite. Quindi se ho capito bene, devo pagare perche’ il comune, l’universita’ la provincia etc… non possono trasferire qualcuno gia’ in organico a staccare biglietti quindi si da’ tutto in appalto ad un privato che giustamente ci vuole guadagnare. Sicuramente un metodo per ridurre la disoccupazione mettendo tasse occulte sul cittadino.
Un grazie ancora a chi amministra questa citta’, della serie “la merda piu’ la rimesti e piu’ puzza”
Caro Dott Geol (sui titoli scherza naturalmente),
su quanto affermi sul punto 2):
“2) informati sulla regolarità della gara ma ti consiglio di non fare affermazioni azzardate perchè di vero a siena c’è una cosa; si chiappa le denunce per molto meno.”
non ho capito se la denuncia viene da te o da chi ha indetto la gara, comunque non e’ che mi terrorizzi questa minaccia, infatti come dovresti sapere che semmai denunciano l’eretico e non me, che ha quanto ho notato e’ ben attrezzato con gli avvocati e ha una notevole esperienza di tribunali.
Quindi aggiungo anche: puo’ essere che se una gara la vince l’azienda X io amministratore (sindaco, assessore, dirigente comunale o di partito) dico ai presidi di mandarci gli studenti, se la vince quella Y dico che campino con i biglietti dei turisti e gli studenti li mando in gita al museo del tartufo di San Giovanni D’asso.