La domenica del villaggio: Valentini Bruno,Dante e gli ipocriti
Con tutto ciò che è accaduto, come abbandonare del tutto la cogente attualità politica locale? Ed al contempo, come saltare tout court l’appuntamento culturale della domenica?
Compromesso democristiano, dunque: scriveremo di Valentini Bruno, ma scomodando financo l’Alighieri (siamo anche in piene celebrazioni del 750esimo della nascita, tra l’altro).
Domenica prossima, la puntata sarà invece monograficamente dedicata all’anniversario dell’ingresso italiano nella Grande Guerra.
VALENTINI? CANTO XXIII DELL’INFERNO!
Tutti sanno che all’Inferno si va, laddove il peccato maggiore, più grave ci porta. E quale sarebbe il peccato più grave, per il Sindaco di Siena Valentini Bruno? Per quello emerso fino ad ora, e complessivamente parlando, diremmo che potrebbe trattarsi sic et simpliciter dell’IPOCRISIA.
L’Alighieri colloca gli ipocriti del suo tempo nel Canto XXIII dell’Inferno; con una delle sue straordinarie trovate, li mostra ai lettori ammantati con cappe che all’esterno appaiono di oro sfavillante, ma che all’interno sono robustamente foderate di piombo. Come a dire: sembrate una cosa (bella e positiva), ma in realtà siete tutt’altra.
“Elli avean cappe con cappucci bassi
dinanzi a li occhi,fatte de la taglia
che in Clugnì per li monaci fassi”.
Ogni riferimento alla famiglia Monaci è del tutto casuale…
Questa pulsione verso l’ipocrisia attiene – purtroppo per la collettività senese – non solo agli eventi delle ultime ore, ma a tutto quanto il percorso amministrativo dell’ex Sindaco di Monteriggioni.
A Valentini, fissato con la Francigena, la nemesi bloggeristica destina questa domenica un frate, tale Loderingo degli Andalò (1210-1293); il quale – secondo alcuni commentatori, tra i quali il Sermonti – fu Podestà anche di Siena (1252). Mandato dal Papa Clemente IV a fare da paciere fra fazioni avverse dopo Benevento (1266), dunque a cercare di depotenziare i declinanti ghibellini, per Dante questo Loderingo è – insieme ad un altro frate, tal Catalano – la quintessenza dell’ipocrisia, border line fra religione e politica.
Fondatore della Milizia della Beata Vergine Maria (i cosiddetti “frati gaudenti”), non avrebbe potuto occuparsi di politica: ma se ne occupò, eccome.
Gli ultimi anni della sua vita, li trascorse in un convento sulle colline bolognesi (era infatti originario di Bologna), in compagnia, fra gli altri, di Guittone d’Arezzo, che lo esaltà in un componimento poetico non imperdibile (ci sarà mai qualcuno che esalterà la figura del Sindaco senese?).
Meritevole dunque di albergare per l’Eternità nella sesta bolgia, nell’ottavo cerchio (quello appunto degli ipocriti), il Valentini: per essersi presentato agli occhi degli elettori, nel 2013, non per come è, ma per come vorrebbe far credere di essere (e questo lo sapevamo da ben prima del 15 maggio e degli avvisi di garanzia); ma oggi c’è un’aggravante, purtroppo: questo continuo ripetere che si ha “piena fiducia nella Magistratura”, oltre ad essere davvero stucchevole, è all’ennesima potenza IPOCRITA.
Se si potesse parlare dicendo ciò che si pensa davvero, Valentini probabilmente direbbe ben altro, della Procura della Repubblica della sua città; come anche qualche lettore ha già iniziato nei suoi commenti ad insinuare, questo avviso di garanzia cade giusto a 15 giorni dal voto regionale. Quando succedeva ai berlusconiani, almeno loro – da Silvio in giù – non esitavano a scomodare il tema dell’avviso di garanzia ad orologeria (sbagliando quasi sempre, peraltro): qui in casa Pd, invece, sempre “massimo rispetto della Magistratura”. E soprattutto, tante preghierine – laici o credenti, non importa – per la Santa, benedetta Prescrizione…
“Oh in etterno faticoso manto!”, scrive l’Alighieri, nel Canto XXIII del suo Inferno.
La città del Buon governo, abbisogna davvero di molti di questi mantelli (non solo per la sua classe dirigente): fuori belli, dorati e scintillanti; all’interno, però, pieni di solo piombo.
Ps 1 Domani, lunedì 18 maggio, alle ore 18 la libreria catechistica organizza uno stimolante incontro sul nuovo libro di Fausto Bertinotti (sì, proprio lui: quello che fece cadere il primo Governo Prodi); relatori: don Benedetto Rossi, i professori Tania Groppi (area cielle) ed Andrea Simoncini, più lo stesso Bertinotti. Fede, politica, società: ci sarà di tutto di più, si immagina.
Ps 2 Mercoledì 20, invece, il bravo Gabriele Maccianti presenta la sua ultima fatica sul fascismo senese, alle 17 agli Intronati (relatori Barzanti e Pasquinucci). Ne scriveremo volentieri, ovviamente a tempo debito.
Ps 3 Giovedì, infine, si presenta “Possa il mio sangue servire – Uomini e donne della Resistenza”, del giornalista del Corriere della sera Aldo Cazzullo; presenta Fabrizio Roncone, con letture di Paola Lambardi.
Appuntamento alle 17,30 nella Sala delle lupe; organizza il Gruppo stampa autonomo (si fa per dire) di Siena.
Dal politico, sopratutto se si spaccia difensore morale ed infallibile, mi aspetto una certa ipocrisia di fondo più o meno accentuata dalle circostanze. Quello che da veramente noia fino a nauseare, è l’ipocrisia dei sostenitori di questi politici, che si spinge oltre ogni ragionevole pensiero. Addirittura l’ipocrisia di questi sostenitori supera nella sostanza il loro modus comportamentale, sostituendosi alla loro personalità. Della serie siamo di fronte al fenomeno agghiacciante del controllo totale della ragione e del pensiero.
La mossa del genero GUICCIARDIN di SAN GIMIGNANO appare essere come la sfida alla Magistratura. Non vi azzardate a far venire fuori le altre ciliegie dal cestino perché NOI (renziani dell’ultim’ora) difenderemo Messer BRUNETTO fino all’ultimo e vi metteremo contro il Messer MATTEO da RIGNANO (che fa rima con San Gimignano). Quando il paese finisce con ANO qualcuno lo prende sicuramente nel di dietro.
E siccome la scelta di difendere Messer BRUNETTO è stata presa dal PD all’unanimità dei presenti (non si sa chi fosse presente) c’è da pensare che qualcuno di San Gimignano ci fosse. ANO ANO ANO ANO ANO ANO ANO ANO ANO ANO ANO ANO ANO c’è un po’ d’eco?
Sul Corriere di Siena di domenica 17 maggio 2015 viene riportata, in quarta colonna dell’articolo intitolato “E’ bagarre politica. Il Pd difende Bruno”, una dichiarazione dell’attuale assessore all’urbanistica Daniele Frosini il cui contenuto potrebbe risultare non aderente alla realtà dei fatti.
L’assessore Frosini afferma che i valenti legali incaricati dal Comune di Monteriggioni avrebbero affermato che gli atti del regolamento urbanistico sarebbero validi anche se privi della firma.
Il problema potrebbe essere un altro ovverosia che gli atti del regolamento non si sono mai formati e che le carte e i files consegnati ai consiglieri comunali avrebbero avuto, per oggetto, elaborati in itinere.
Se fosse così, si comprenderebbe il motivo per il quale vi è stato un supplemento di acquisizioni da parte della polizia giudiziaria. E nel caso in cui ciò venisse confermato, il comportamento dei nuovi amministratori potrebbe essere visto come volto ad occultare reati.
Una cosa è CERTA: nella delibera di Consiglio comunale con cui viene ricostruito e confermato il regolamento urbanistico non sussiste la corrispondenza tra il dichiarato (azione di conferma) e l’oggettivo contenuto del provvedimento confermato.
In soldoni, il consiglio comunale attuale ha sanato, e qui spetterà alla Magistratura inquirente accertarlo, gli ultimi quattro anni di abusive edificazioni avvenute nel territorio comunale.
In ultimo, per la cronaca, si porta a conoscenza i lettori che le imputazioni a carico della lottizzazione del comparto TU-8 di Uopini, quello costruito dal BARI Graziano, tanto per intenderci, sono di aver costruito in area soggetta a inedificabilità. E’ stata contestata la violazione della disciplina di limitazione dell’edificabilità contenuta nell’articolo 57 delle norme del piano strutturale, relative alle zone UPS e UP1.
Siccome anche l’area della TERRA TOSCANA di Nadia Vigni localizzata al di sotto della villa del seminario di Montarioso è compresa in zona UP1, come qualcuno ha detto in questo blog, se ne deve dedurre che come la commercialista senese metta un mattone venga immediatamente sottoposta a sequestro.
In campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Siena, qualcuno che aiutava Neri nel tentativo di poter provare almeno a cambiare ed aprire finalmente i cassetti della vergogna senese, cosa che naturalmente Valentini e compagni non hanno fatto, provò a dire cosa aveva combinato Valentini a Monteriggioni. Ma per i compagnucci piddini era la carta da giocare visto che sostenevano fosse “vergine” di tutto (ha campato una vita con la politica ed il sindacato!).E fin qui le cose stanno nella logica perversa della politica senese. Vorrei però ricordare che ci fu, nel settore dell’opposizione, qualcuno che invitò i cittadini ad andare al mare perchè che rivincesse il PD o Neri, Falorni e company era uguale. Ora, magari, si stracciano le vesti chiedendo le dimissioni di Valentini. Vergognatevi anche voi che sapevate perfettamente che Valentini non avrebbe cambiato nulla, avrebbe portato personaggi già collusi con il vecchio sistema (Mazzini alla Fondazione insiema alla moglie di Mancuso, lo stesso Mancuso presente in consigli di amministrazione ecc.). Ma probabilmente avevano già avuto i loro vantaggi al tempo del tentato salvataggio della Giunta Ceccuzzi e li avranno avuti sicuramente anche dopo quando hanno favorito la vittoria del PD. E dire che la maggioranza di loro si spaccia per senesoni nate sulle lastre!
sottoscrivo.
in pieno
Piena fiducia nella magistratura, tuona il sindaco valentini(speriamo per poco piu’), piena fiducia nella magistratura, tuona il segretario del PD Guicciardini nonche’ genero del sindaco valentini. Insomma tutti hanno fiducia nei magistrati, la solita novella degli indagati che invece della fiducia nella magistratura, avessero maggiore rispetto dei cittadini, andrebbe meglio sia a noi che a questi politicanti. Poi ci sono gli scudieri, vedi il “garzoncello scherzoso” elio fanali ed la congrega della “martinella” che ad ogni stormir di fronde corrono a soccorrere con risultati peraltro deludenti. Ecchecivuoifare, devono campare anche loro, solo non si capisce perche’ tengono sempre da quella parte, anche quando il rosso diventa una vergogna. Chissa’ perche’, qualcuno diceva cantando.
Caro Eretico
Sono ritornato per qualche giorno, anche se dovevo ritornare a Natale. Cause familiari.
Sono venuto subito a vedere il blog. Complimenti sei il migliore ditutta la Toscana.
Ma non ti sentire superiore.
La vittoria è facile con certi atleti della politica.
Con gente che hanno partorito una riforma del lavoro senza un reddito di cittadinanza, la ripresa la si potrà vedere con il binocolo. Chi si fida a spendere i risparmi.
Ed ora la riforma della scuola, forse andava bene 50 fa. Ma lo sanno che sono in arrivo i computer quantici. Ma hanno visto cosa fanno le macchine di ultima generazione.
Bene io non vedo chi si possa votare e non andrò a votare.
condivido parola per parola, “anonimo” ritornato, ma non l’idea di non andare a votare!!
non votando si fa il gioco di chi potrà dire di avere il tot % degli “italiani”, trascurando sempre di ricordare che si tratta di solo dei votanti e non del Popolo italiano!!!
a votare si DEVE ANDARE ..anche solo per scrivere quello che ci sentiamo di gridare….e soprattutto per non agevolare conteggi regolarmente irrispettosi dei numeri veri
Caro Senese di ritorno
La mia fortuna la devo al modo di scegliere. Scelgo sempre con un si od un no.
La mente umana percepisce anche il dubbio, la natura sceglie sempre o con un si o con un no. Ecco perche non voto, non vedo nessuno che sappia scegliere cose che risolvono la situazione. Solo mediazioni estenuanti fra lobby che non portano a nulla, questo è il fatto. E si vede no!
Sai niente di ventilate dimissioni, o licenziamento, di Piero Ricci da direttore Confindustria? Ho sentito voci in proposito.
Come riportato da vari organi di stampa nei giorni scorsi, Piero Ricci non è più Direttore di Confindustria senesota.
Caso-Valentini: in attesa che si pronunci l’ottimo Marzucchi (indovinate un po’ se pro o contro Valentini), in mattinata è arrivata la nota di Pietra serena (riportata opportunamente dal Santo). E purtroppo gli amici pietrasereni NON chiedono le dimissioni immediate del Sindaco (che sarebbero state da dare anche PRIMA dell’avviso di garanzia, stante la assoluta gravità materiale di ciò che il troiaio di Monteriggioni ha già fatto vedere).
L’eretico
Ipocriti anche quelli di pietraserena. Sempre a fare interventi critici sugli amministratori piddini e poi nei momenti topici fanno sempre da stampella ai vari Ceccuzzi, Valentini e company. Ipocriti …. di sicuro. Interessati, opportunisti o ricattati….forse.
Caro Eretico, non ti stupire. Non è la prima volta che gli “amici” di Pietra Serena (amici di chi?) fanno da stampella velata al PD locale.
Ora Romolone si arrabbierà, dirà che lui ci ha sempre messo la faccia, che molti di noi, invece, si servono dell’anonimato. Non tutti, purtroppo, sono nella sua felice situazione. Molti di noi devono vivere e combattere ogni giorno e la casta (mafia?) senese incombe.
Le stesse cose che diceva Tucci (giustamente chiamato in causa da Pietra serena) quando cercò di salvare Ceccuzzi e quando invitò i senesi ad andare al mare. Ora, eroicamente, Tucci sottoscrive un’interrogazione che alla fine, come sempre,non servirà a nulla. E intanto Valentini continuerà a guidare Siena con la benedizione di tutte le componentri del PD pronte da domani a ricattarlo ancora di più e condizionarlo.
Come sempre, barbico-glio-ne scrive le sue mezze allusioni (non hai neanche le palle di dire chiaro e tondo cosa pensi, un vero leone da tastiera) con un mischiume di bugie e idiozie.
Visto che tutta l’opposizione si è msotrata compatta in consiglio questo significa che sei solo un troll, magari amico di qualche pidiota o pidiota tu stesso, un fastidioso troll che cerca di screditare persone perbene (non che tu ci riesca, le parole di una mosca anonima contano meno di zero, pero’ e’ fastidioso alla lunga) e seminare zizzania tra chi si oppone al groviglio.
Per i meno attenti:
– il Tucci aiutare Ceccuzzi? questa e’ grossa persino per uno spargi-letame come te. Uno dei primi a firmare e anzi tra i promotori della mozione di sfiducia contro di lui
– Pietraserena idem, il De Risi aveva firmato tale mozione e come ripetuto mille volte non partecipo’ all’ultimo voto (dopo aver votato CONTRO le prime due volte) per una serie di motivi detti e ridetti, e comunque non influi’ sul risultato finale
– l’interrogazione per chiedere conto a Brunetto del casino di Monteriggioni (a firma Campanini, Tucci e Aurigi) non e’ di “ora” ma e’ li’ che aspetta gia’ da un bel po’, quindi hai scritto un’ennesima cosa falsa, sei proprio un vile bugiardo
– si’, scrivere cazzate dietro anonimato ti rende poco diverso da un Suor Bridget. Anzi, come detto sopra, magari siete della stessa parrocchia, magari lavori per lui, sai, visto che non si sa chi sei ci sta tutto, avete lo stesso stile subdolo, vedere alla voce “quando conviene si fa la prima pagina, se no non si pubblica niente e si sminuisce qualsiasi posizione”
– TUTTA l’opposizione, rappresentata dal Neri, si e’ schierata contro Brunetto in consiglio. Come la mettiamo allora?
Nella migliore ipotesi sei solo un vile bugiardo troppo poco intelligente per capire un ragionamento politico che vada oltre slogan tipo “Valentini bu! Wilma dammi la clava!”, nella peggiore sei uno del PD che cerca di gettare fango e dividere i lettori dell’Eretico per indebolire l’opposizione. In entrambi i casi fai pena.
Gentile Eretico, a proposito di libri, oggi in San Francesco, presso l’Università, c’è stata la presentazione dell’ottimo libro di Vladimiro Giacché, Anschluss. Se non lo ha letto, le consiglio caldamente di farlo; se lo ha letto, le proporrei di recensirlo.
Grazie molte del suggerimento: non lo sapevo proprio!
Se me lo fate avere (sono sull’elenco telefonico, come tutti i cittadini), lo leggerò e lo recensirò: faccio come Robertino il Barzanti. Mandate, mandate…
Sul Valentini: un salto in Consiglio lo faccio, poi ne scriverò…
L’eretico
E bravo Eretico, ottima analisi. però quel ‘border line’ lo potevi risparmiare no? Non sarebbe stato meglio le parole italiane ‘limite, confine’? Hai nominato il ‘Sommo’? Ecco, invece di andare all’Expo di Milano, mi recherò come pellegrino a Ravenna a visitare la tomba di Dante e assistere a qualche manifestazione dantesca che vi si svolgerà.
Perchè queasta scelta’ L’Expo mi sembra una iniziativa un po’ ipocrita perchè parlano di cibo genuino, naturale, sano e poi chi sono gli sponsor? La Coca Cola, il Merdon..d opps il Mac Donald, la Pepsi e altre multinazionali ci manca solo qualche ditta di OGM e siamo completi. Nutrire il Pianeta ma di che di cibo spazzatura, ma dai! E poi il biglietto è troppo caro. Meglio spendere per nutrire la mente, tanto conosco già da solo cos’è il mangiar sano della dieta mediterrane tanta frutta, pane, olio, verdura e pesce e un po’ di vino durante i pasti, senza esagerare. Nei fumetti tra Topolino, perfettino che non sbaglia mai, e Paperino, iracondo, sfortunato, ma fondamentalmente buono e sincero, è più simpatico il secondo perchè più vicino a noi persone normali piene di difetti. Ecco Dante è stata una persona piena di difetti, ma era sincero, non ipocrita, e nei suoi scritti si capisce e comprende anche l’uomo e poi nella Divina Commedia ci sono tanti spunti per andare ad approfondire le vicende dei personaggi che Egli cita. Lo preferisco al Petrarca, il perfettino, che parlava di santi e madonnine poi se la faceva, in senso letterale, con Laura. Dante sbraitava diceva parolacce, era rancoroso, ma come ha trattato Beatrice, l’ha angelicata, nessuno l’ha fatto con la propria ispiratrice.
…vediamo quello che accade in consiglio comunale oggi e tutto sarà più chiaro…Le chiacchiere le porta via il vento…
Sugli ipocriti mi turba il Valentini ma mi turba ancore di più che alla fine di Maggio si vada ad eleggere come Presidente della Regione uno che in quanto a comportamenti del Valentini non e’ sicuramente meglio. Eppure tutti danno ormai per scontato che le elezioni in Toscana non avranno storia, poca e’ l’attenzione al voto disgiunto , l’unico in grado di dare un giudizio sul candidato presidente senza per forza dover abbandonare l’appartenenza ideale ad un’area politica. Poca e’ l’ attenzione al fatto che il Rossi sia indagato, assopiti totalmente i media e purtroppo anche gli altri candidati e ” le forze” di opposizione che se fossero state forze sarebbero state in grado di opporre argomenti e comportamenti che potevano farle diventare diventare davvero tali. Purtroppo ognuno ha i governi che si merita e grandi novità all’orizzonte non si vedono. Continua la tua “missione” eretico, missione di educatore con qualche soddisfazione e tante frustrazioni! E auguriamoci che almeno si vada a votare perché ogni astensione e’ un voto alla maggioranza anche se proprio contro quella maggioranza si voleva manifestare.
A votare, al mare dopo il voto. Al mare, a spese sue, mandiamoci Brunetto e tutta la sua cricca. I circoli Arci le salsicce e la cultura al mare. Andare a votare, altrimenti riprenderanno il 41% del 50% dei votanti. La stampa e la TV ci strombazzeranno lo straordinario risultato del 41% omettendo il 50% dei votanti. A votare. Solo alzando il numero dei votanti diminuirà la loro percentuale.
Avete visto quanto si è messo a scrivere il mio idolo assoluto? E nessuna critica a Pietraserena, guarda caso.Loro sì che sono persone che hanno a cuore il bene della città, bisogna buttare tutto all’aria il Sistema Siena, però il Valentini salviamolo…
Votare? Certo, scheda bianca. Mi sembrano tutti come i ladri di Pisa che il giorno litigano e la notte vasnno a rubare insieme. Vai Eretico fai un partito, con Bastardo senza Gloria e altri, che ti voto.
Vorrei pubblicamente ringraziare il signor Tucci Enrico . Avevo scommesso cento eurini con un mio amico che non avrebbe chiesto le dimissioni del valentini .Vinto facile . E ora tutti in piazza Salimbeni a cantare la verbena a squarciagola.
Bravo Imperiale, è esattamente così!
Di nuovo la doppia morale della sinistra (ex, per finta, comunista). Si fa dimettere un ministro nemmeno indagato (per mettere un fedelissimo del ducetto di Rignano al suo posto) ma si diventa iper garantisti quando sotto scacco c’è qualche compagnuccio
Dal loro punto di vista è assolutamente opportuno che Valentini NON si dimetta, in quanto l’arrivo di un commissario prima e la probabile sconfitta (finalmente) elettorale, comporterebbe la perdita di quel potere che seppur ridotto, consente loro di gestire ancora oggi la cosa pubblica. Inoltre chissà quanti misteri potrebbero essere chiariti da un sindaco ed una giunta finalmente indipendenti
È’ provato e prigioniero 930 oppure è’ il PD senese che è’ costretto per causa di forza maggiore a tenerlo li’. Interessante dibattito. Certo è’ che il vice si sta squagliando