Valentinopoli: costruttori contro Magistratura (e 4 Ps)
I disastri dell’urbanistica targata Valentini in quel di Monteriggioni (di cui fu Sindaco dal 2004 al 2013, tanto per ricordarlo agli smemorati) iniziano a fare sentire i loro miasmi fra chi con l’urbanistica campa.
In settimana, per la precisione il 16 marzo, Graziano Bari, a nome della Tenuta Uopini Srl, prende carta e penna e verga una lettera (di cui qualcosa ha scritto La Nazione ieri mattina) in cui si dice, in buona sostanza, che quei bricconi della Procura della Repubblica gli stanno rovinando le uova nel paniere. Per cui, vai con il Comitato, di “imprese e promittenti acquirenti”, con tanto di avvocato (Nicola Mini, Presidente dell’Ordine), per fare conoscere Urbi et orbi “le conseguenze gravissime che stanno derivando a questi soggetti (imprese e promittenti acquirenti, Ndr) dalle inchieste”.
Se dunque abbiamo capito bene (e temiamo proprio di sì), questo Comitato dovrebbe unire, in una sorta di Santa Alleanza, tutti coloro che sono danneggiati dall’azione della Magistratura inquirente. La quale – va da sé – dovrebbe quindi fermarsi, magari compiendo un’abiura di stampo galileano, e dare ragione ai costruttori.
Immaginiamo che alla prima data utile per una riunione del Comitato (fissata sine die in Viale Europa 59, presso Confcooperative, toh) sarà questo il tema all’ordine del giorno.
Non solo dunque i costruttori della Tenuta di Uopini si autoassolvono per principio, ma chiamano a raccolta contro l’indebita ingerenza della Magistratura. A Siena, dunque, invece delle manifestazioni contro la corruzione che ha spolpato la città (a parte lodevoli eccezioni, non pervenute), vedremo i Comitati contro la Magistratura: finalmente un pochino di movimento, per Dio…
Nel frattempo, il buon Maurizio Lupi (non indagato, per ora) si è dimesso; non così Valentini (non indagato, per ora), che con tutta evidenza è politicamente responsabile degli scempi di Monteriggioni, dunque di Uopini (ed ancora mancano all’appello Pian del Casone con il suo acquifero e le Badesse alluvionabili, di cui scriveremo), ma fa finta di niente.
Martedì c’è Consiglio comunale, si continua a fare finta di niente? Ieri è uscito (lodevolmente) un documento del gruppo di Laura Vigni; è sempre più evidente che chi non batte il ferro adesso, è oggettivamente una quinta colonna del Sindaco Valentini.
Vediamo dunque se l’ex Sindaco di Monteriggioni cadrà per mano delle opposizioni o per mano della Procura della Repubblica: noi preferiremmo che la politica prevalesse, ma – come al solito – così difficilmente sarà…
Ps 1 Nella vicenda del fallimento del pastificio Amato, in settimana si è venuto a sapere che anche il figlio dell’ex Sindaco di Salerno De Luca è indagato. Un pozzo senza fine, questo pastificio!
Ps 2 L’augusto padre sta completando un giro di conferenze in Giappone, incentrate soprattutto sul ruolo storico di Siena nel suo glorioso (non sempre, peraltro) passato. Ci faremo raccontare, e qualcosina racconteremo.
Ps 3 Qualche polemica sul fatto di avere scritto di vergognarsi di essere italiano, dopo il caso Lupi. Ovviamente la vergogna è cagionata dallo schifo che tali personaggi (e gli altri che – oggi più che ieri – dovrebbero dimettersi) provocano nel mio pur temprato animo. Di essere italiano di un’Italia che non c’è, sarei ben orgoglioso.
Ps 4 A proposito di Lupi, intercettazione cult. Lui al telefono con un suo sodale:
“Sono l’onorevole Maurizio Lupi, tuo amico fraterno. Così si registra meglio. Non me ne frega un cazzo, possono anche venirmi a fare una pompa”.
Boccone da ghiotti, il Lupi…
È per questo che quando arriva il comitato si sente puzza di cacca?
Ah già. ..ma mancano le fogne!
Ottimo!! Solidarizzo con te per quanto riguarda il diritto di potersi vergognare. Direi un sentimento almeno comprensibile. Per quanto riguarda le cose di casa nostra, se questo è l’andazzo propongo di fare un comitato dei blogger per affrontare in gruppo le inchieste a nostro carico. Nel nostro caso, più che santa alleanza, calza di più il detto: mal comune mezzo gaudio. Un abbraccio.
Data la riscontrata incapacità al buongoverno ed una intelligenza media mediocre dei componenti la famiglia del Regime Rosso, mi domando come riescanano sempre e comunque a rimanere cementati alle poltrone in barba a tutto e tutti. Quanti anni dobbiamo ancora subire questi individui ?
Se riescono anche a condizionare il corso della giustizia, forse dispongono di qualche sconosciuto grande maestro ! Mi sfugge qualcosa..
Iniziativa nel solco “noi a Siena si fa come ci pare”. Filosofia simile a quella seguita per la designazione del rappresentante del territorio nel Cda del Monte. Tra Elisabetta Montanaro, docente di economia e banche di fama internazionale, e Fiorella Bianchi, Direttore generale di Conad Tirreno è stata scelta la seconda, con Clarich e Campedelli messi in minoranza dagli altri 3 membri della Deputazione Amministratrice della Fondazione, così scrive la stampa. Ma a parte quello che scrive la stampa e senza entrare nel merito delle capacità individuali delle candidate,che cosa prescrive la direttiva europea CRD IV sulle banche in tema di nomine in Cda. Gli azionisti nel processo di selezione e nomina dovrebbero valutare se il candidato disponga delle qualifiche e conoscenze necessarie relative alla tipologia dell ente da gestire. Cioè la banca(art 59).Una scelta difficile se hai due candidate:una esperta di banca e l’altra gestore di una catena di vendita di generi alimentari e detersivi. Va poi fatta attenzione al cumulo di incarichi limitando ed evitando nomine di persone già impegnate nella gestione di altre società, escluse quelle filantropiche.(art 58). Chissà quale, tra le due candidate, ricoprà già incarichi di gestione in altre società? La direttiva è in fase di recepimento, con notevole ritardo, nella legislazione italiana ma ora, dopo la procedura di infrazione aperta da Bruxelles contro l’Italia e le pressioni di Bankitalia e Bce, il tempo x menare il can per l’aia sta finendo. Entro quest’anno dovrà essere recepita. A Siena invece di portarsi avanti, almeno per una volta facciamo un salto in Europa, è passata la linea “si fa come ci pare, almeno finchè si può”. Una strada che negli ultimi 12 anni ha portato a straordinari successi, soprattutto economici. Mala tempura currunt…
Questo Investor è sempre utile e stimolantissimo da leggere!
Due gustose segnalazioni domenicali per i lettori del blog:
1) chicca del Corriere di Siena, per difendere la Bianchi dal Cv piccino picciò: essere ragionieri non è una colpa; w i ragionieri, dunque!
2) Il Fatto segnala che su L’Avanti (ormai solo on line), il buon Nencini si difende, dicendo che lui è attaccato solo in quanto socialista. Sì, deve essere, nel 2015, proprio per quello. Okkio alle monetine, mi raccomando…
Buona domenica,l’eretico
In fatto di ‘pompe’ nel centrodestra ci sono molte stelle e starlette che non possono dire la loro (a proposito di intercettazioni) avendo la boccuccia costantemente al lavoro !
Sono gia’ a Sienambiente … Ma in via Rosi fanno finta di niente. Tanto i rifiuti li pagano poco i coglioni senesi. Ma sono parecchio incazzati.
L’azione di promozione del Comitato, dove gli acquirente servono ad addolcire le amministrazioni e la magistratura e dietro di essi si parano i costruttori e gli affaristi, è sintomatica di un SISTEMA IN VOGA A SIENA.
IL VOLEMOSE BENE (dove il volemose include solo chi è chiamato a fare affari ed a proteggerli).
Sarebbe da chiedere agli iscritti all’Ordine degli avvocati, rappresentati dal Mini, cosa pensano di questa esposizione del loro presidente.
La questione è comunque interessante perché è una sorta di prova del 9: se la Procura si rivelerà lenta nell’azione, indecisa oppure imprecisa nel fare indagini,titubante, rispettosa dei soggetti del comitato ognuno potrà trarre le conclusioni del caso.
Da non sottovalutare, poi, il personale delle cancellerie perché la loro attenzione è fondamentale affinché non si verifichino errori di notifiche, scadenze dei termini, perdite di documenti o di interi fascicoli ecc.
la motivazione ricorrente di chi aderisce o vorrebbe aderire al comitato è quella di dire che si colpiscono le cooperative di persone che volevano farsi una casa a costi più bassi di quelli normali di mercato.
Innanzi tutto per nuclei familiari di 3-4 persone, in base agli standard abitativi di necessità, sono sufficienti appartanmenti di 42-56 metri quadrati utili. Non terratetto di 100-150 metri quadrati.
pertanto non fate tanto le vittime perchè non si tratta di necessità abitative ma di speculazione edilizia in cooperativa.
poi risulta che ancora nessuno dei poverini senza casa abbia fatto causa alle ditte costruttrici oppure al padre-padrone della cooperative. Il Lazzi è stato da loro denunciato o no? Oppure il suo operato è stato messo in discussione o no? giusto per sapere.
Lo stesso vale per il Bari.
Per cui cari cooperanti se vi hanno bresciato i quattrini e ve lo hanno messo nel di dietro hanno fatto bene perché per gli strulli e per quelli che amano e si consociano ai propri carnefici non ci vuole né pietà né considerazione. siete proprio dei masochisti. il proverbio dice: agli ignoranti pedate negli stinchi.
Questo discorso della vergogna mi ricorda una conversazione con una carissima amica, io le dicevo che mi vergognavo a essere italiano e lei si incazzava se continuavo a dirlo. E per riprendere Smemorato e Ermellina (che a naso conosco, abbraccio e saluto), non è vero che non esiste un’altra Italia. Ovviamente non è l’Italia di Renzies, ma oggi tanto per dirne una c’era la manifestazione nazionale di Libera. Dove credo che ogni anno venga letta la lista dei morti uccisi dalla Mafia. Mi dirai, bene, bravi, bis, ma questo non cambia i malaffari e le ruberie. Sull’immediato no, ma ora, che il popolo italiano sia condannato per sempre a essere bue… fai leggere i tuoi allievi, falli leggere tanto.
Opposizioni? I grillini romani stanno dando dimostrazione di una certa coerenza nell’aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno.Ma quelli di Monteriggioni che fanno?
@fede lenzi (chiedendo venia per l’uso personale di mezzo pubblico). Ricambio forte forte l’abbraccio e i saluti, sperando di rivedersi presto!
Le liste per il CDA MPS sono un’altra volta inguardabili. Aveva ragione chi parlava del solito teatrino dei partiti.
Si fa piazza pulita dei pochi senesi che erano rimasti, tipo il consigliere Dringoli e il sindaco Andreadis (dell’altro meglio non parlarne), per fare posto ad illustri sconosciuti, o meglio ben conosciuti al tandem? Si fa spazio alla Conad, nuova signoria di questa Città, forse ben voluta al vecchio e fallimentare Sistema Siena? Com’è che la truppa dei nominati dal PD locale ha imposto certi nomi, andando contro a Clarich, una delle poche volte che aveva ragione? A me sembra che Profumo e co. stiano ancora più tentando di sigillare qualsiasi spazio per la verità e per la chiamata in causa di Bankit e Ministeri, come protagonisti del crac MPS.
Sono curioso di vedere se anche questa volta in assemblea saranno lasciati soli i soliti “partigiani”, contro questa banda di ……..
Sono tentato di comprare qualche azione per essere della partita.
Ultima cosa: ma come si può tollerare che alcuni rappresentanti dei partiti, tipo NCD, Forza Italia o altri, si permettano di mettere bocca sulla Banca? Vorrei ricordare che le loro responsabilità, con i silenzi, gli assensi e qualche poltroncina, si possono considerare più o meno pari a quelle di quella definita da qualcuno “banda di delinquenti”.
Mi sembra che sul piano etico abbiano da pensare ai loro problemucci. Tempo da LUPI o LUPI travestiti da agnelli?
Ps 4 Lupi al groviglio armonioso e a tutti i partiti che lo hanno alimentato e sorretto gli fa una . . . . qui l’appoggio del tesserato era sistematico. Che tristezza davvero constatare che nessun comitato sostiene l’unico che sta pagando per la verità.
Concordo,comunque, con chi diceva che l’azione degli acquirenti avrebbe dovuto dirigersi nei confronti di chi ha eventualmente recato loro danno, carpendone la buona fede!
A proposito poi della magistratura senese, tirata per la giacca in questi ultimi anni da una parte e dall’altra, ritengo che se fosse stato possibile avrebbe fatto bene a fare uso del motto di un noto comunista cinese (dove, se non in una città rossa come questa!!!) ” …colpirne uno per educarne cento…”
Fatemi capire, se la magistratura accerterà abusi edilizi insanabili, se il quadro che emergerà dalle indagini farà addirittura ipotizzare la confisca, questo comitato cercherà di spiegare che dei poveri cittadini ignari??, hanno comprato case abusive, almeno in parte, e che quindi la magistratura deve chiudere un occhio e permetterne il loro regolare uso
Probabilmente ho capito male, ma se l’idea fondante del comitato fosse questa addio stato di diritto, sempre che ne rimanga uno in questa disgraziata nazione ed ancor più disgraziata città. Attendo lumi
Si chiama protervia del danaro ovverosia chi paga ha sempre ragione.
Le leggi che regolano l’edificabilità non sono ancora digerite perché gli amministratori e i giudici non hanno ancora ben scolpito nelle menti che il diritto di edificare non è connaturato con il diritto di proprietà, ma è attribuito con gli strumenti urbanistici e con le leggi affinché il bene immateriale dei diritti edificatori sia strumentale al conseguimento del benessere della collettività e della tutela di altri interessi pubblici quali la conservazione del paesaggio, del corretto assetto idrogeologico, dei beni artistici e storici, della sicurezza contro i fattori di rischio.
Se le regole vengono disattese vengono lesi gli interessi pubblici.
Pertanto il diritto di costruire è tale purché si svolge nei limiti delineati dalle regole. Quando eccede siamo nell’arbitrio o, peggio ancora, nell’abuso d’ufficio.
Ecco, se sono state riscontrate irreegolarità significa che sono stati lesi gli interessi della collettività e le aspettative dei singolo, anche se riuniti in cooperative, devono recedere.
A meno che non si voglia dire, come nella fattoria degli animali, che le regole valgono solo per i maiali e … i maialini.
Basta saperlo.
Oggi per stare bene bisogna essere nullatenenti e ignoranti, ed avere qualche centinaia di migliaia di euro fuori dall’italia
Purtroppo la colpa è degli onesti, di cui mi onoro di far parte, che hanno sempre denunciato le malefatte. Dovevano accorgersi che nessuno voleva impicciarsi di certe questioni, troppo lucrose per tutti gli altri. La miglior cosa da fare, quando era tempo, sarebbe stato vendere le proprietà (chi le possedeva) e sgombrare alla svelta. La città, ma anche l’Italia, sono economicamente rovinate ed il peggio deve ancora arrivare. Considerando che i malfattori, con le saccocce piene, nel futuro spadroneggeranno ancor di più …
Ritengo che la proposta del Bastardo S.G. sul comitato dei blogger sulle tematiche locali, sia meritevole di attenzione. Potrebbe costituire anche un invito ai troppi concittadini ancora distratti e assenti sulla tragica situazione della città. Le dobbiamo tentare tutte.
concordo. se avete bisogno di finanziamenti bussate e vi aiuterò
Consiglierei al sig. Bari di allegare alla lettera una bella di testa di maiale mozzata, come si usa fare in certi paesi del sud Italia noti per il senso civico.
Tante volte il messaggio alla magistratura non fosse abbastanza chiaro…
Come sei volgare Anonimo.
A Siena le cose vengono fatte con più stile.
Il messaggio viene veicolato attraverso il Presidente dell’Ordine degli Avvocati e la Confcooperative.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati non c’entra niente in questa vicenda; sono altri – per fortuna – i suoi compiti istituzionali.
Non sta né con la Procura della Repubblica, che peraltro fa il suo lavoro a prescindere, né tantomeno con Graziano Bari.
Per questo invito tutti a lasciare fuori il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati da questa storia ed il Sig. Bari in particolare dalle sue iniziative difensive, pur affidate evidentemente all’Avv. Nicola Mini quale libero professionista e non già istituzionalmente come Presidente del Consiglio dell’Ordine.
Ciao Raffaele!
Paolo Panzieri
Finalmente!!
E’ la risposta che avrei voluto sentire immediatamente.
Ed avrei anche voluto sentire in proposito la voce dell’avv. Mini riguardo al fatto che il suo intervento lo fa solo in veste di avvocato senza far “pesare” la carica di Presidente dell’Ordine e così senza portare nella querelle l’Ordine.
Grazie Panzieri per l’intervento.
Ma i piddini senesi chi li conta e a che ora, ma soprattutto prima o dopo i pasti. 1500 quello dell’ape, 1500 quello della croce quell’altri almeno 400 si dice. Peccato che i conti non tornano. Occhio alle firme doppie e ai ricorsi.
Iscritti più dei voti. Firme false, iscritti a loro insaputa. Il PD senese rischia il commissarimento. In via Rosi qualcuno ci spera. Chissà bettollini e scaramelli di chiusi che dicono a Renzi. A FI sono tutti tranquilli?
Cosa lega Bruno VALENTINI a Marco SPINELLI, alla EACOS, a Donatella, a Massimo, a Laura, a inesistenti piani attuativi, a mai richiesti centinaia di migliaia di oneri di urbanizzazione, e a quasi 7.000.000,00 di loro buoni motivi?
Booooooohhhhhhhh
G: Leonardo, Leonardo!
P: Chi mi chiama?
G: Sono io Leonardo, la tua coscienza sottoforma di grillo parlante alla pinocchio. Hai fatto il birbante con il piano regolatore di Monteriggioni.
P: No, non ho fatto niente io, ho solo fatto quello che mi dicevano il Gatto e la Volpe.
G: Eh caro Leonardo. Stavolta l’hai combinata grossa a fare assistenza legale di controllo negli strumenti urbanistici smarriti. Hai certificato che tutta va bene, ma non è così, lo sapevi … vero?
P: Ma io, insomma, lo sai che sono sempre stato pronto e al servizio del Partito, prima come avvocato per la Provincia, poi per i Comuni di Sovicille, Poggibonsi, San Gimignano, Castellina in Chianti, Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, Monteroni d’Arbia, Monte Argentario, Orbetello, Sinalunga ecc. Insomma, quando il PARTITO CHIAMA IO SONO QUI.
G: Bene, allora cerca di essere pronto anche a sacrificarti per le scandolose vicende di MOnteriggioni. Perché stavolta non sei stato accorto nel riguardare questi strumenti urbanistici che TANTISSIMO hanno DATO al PARTITO negli ultimi quarant’anni. Il PARTITO te lo chiede.
VAI LEONARDO, preparati.