Antonventopoli: Pd senese contro Pd romano
Inutile nasconderlo: in città (e non solo), in molti si aspettavano che la conferenza stampa di ieri pomeriggio portasse con sé la notizia della “superstecca” legata all’affaire Mps. Niente di tutto questo, invece, da parte dei “tre moschettieri” Grosso-Nastasi-Natalini, coordinati dal Procuratore capo Salerno. In compenso, una sfilza di reati di ambito finanziario, che evidenziano un’inchiesta puntigliosissima dal punto di vista prettamente tecnico, senza implicazioni direttamente politiche.
L’opinione pubblica purtroppo avrà difficoltà a comprendere la gravità dei reati compiuti (secondo la Procura) dai vari Mussàri e Vigni, e la stampa locale (soprattutto uno dei due quotidiani) ci sta già sguazzando dentro: spira un venticello di semiassoluzione mediatica.
Si cerca di fare passare l’idea che, in fondo in fondo, c’è stato giusto qualche errore di valutazione a livello finanziario, qualche furbatina, ma che il duo Mussàri-Vigni non era poi così male. Allora perché la banca, loro regnanti, è tecnicamente fallita?
In primo luogo, la ricerca dei soldi (“follow the money”, diceva Giovanni Falcone) è tutt’altro che finita, come detto esplicitamente dal Generale Bottillo della Gdf ieri: prima di cantare vittoria, raccomanderei prudenza. E parecchia. Ci sono altri filoni, c’è tutta la questione della “banda del 5%”. Calma e gesso.
Ma soprattutto, questa inchiesta su Antonveneta rischia di portare a fare deflagrare il caso-Siena a livello romano (anche se il clima da larghe intese e l’attesa per la Cassazione su Berlusconi devono indurre alla prudenza): per il Pd romano, infatti, se Mussàri e Vigni fossero stati accusati, oltre che di una clamorosa mala gestio dell’istituto bancario, anche di essere dei mazzettari, sarebbe stato meglio assai. “Mele marce, all’interno di un albero sano”, sarebbe stata la litania pronta per l’uso. Ora, siccome i miliardi sono comunque spariti dall’Italia e da Siena, qualcuno dovrà POLITICAMENTE dire perché.
Ed infatti giusto ieri Franchino il Ceccuzzi (ai tempi di Antonveneta – si ricorderà – anonimo deputato piddino) ha rilasciato un’esplosiva intervista a Guido Ruotolo de La Stampa (visibile on line), in cui per la prima volta fa nomi e cognomi dei massimi dirigenti piddini che mettevano cotidie bocca su Mps (titolo del pezzo: “Così il Pd si occupava di Mps dagli uffici di Roma”).
L’intervista sembra davvero segnare l’inizio di una resa dei conti, di un tutti contro tutti, in casa piddina.
Ecco chi sono coloro che mettevano bocca in Mps, secondo l’ex deputato ed ex Sindaco:
“D’Alema (toh, chi l’avrebbe sospettato, Ndr), Bersani, Veltroni, Fassino, Chiti, Visco, Amato, Bassanini”.
Come si vede, non ce n’è mezzo dell’area Margherita, neanche Rosaria Bindi from Sinalunga.
Per poi rincarare (Franchino), sui dirigenti che sarebbero stati favorevoli ad Antonveneta:
“Fassino,D’Alema e Chiti”.
Anche qui, chi l’avrebbe mai potuto sospettare?
Dulcis in fundo, Franchino ammette di avere esplicitamente chiesto a D’Alema di fare pressioni su Profumo per fargli accettare l’incarico presidenziale (della serie: fuori la banca dalla politica, eh?).
L’eretico, birbantello, è andato subito a rileggersi un’intervista che Vincenzo Visco rilasciò in piena crisi Mps, con i berlusconiani che facevano di tutto per cavalcare l’affaire, ed il Pd romano che faceva finta di non averci mai messo bocca. Titolo del pezzo: “Siena era una cosa a sé Il Pd non governava la banca” (Corriere della sera, 25 gennaio 2013, pagina 3, a cura di Mario Sensini). “Il Monte dei Paschi non è un problema del Pd, è un problema di Siena”, sentenziava Visco; aggiungendo, quanto al legame fra istituzioni locali e banca, che “noi a Roma lavoravamo per spezzare questo pericolosissimo legame”.
Chi avrà ragione, dunque? Franchino il Ceccuzzi o Vincenzo Visco?
Curiosa, ad ogni buon conto, questa intervista di Ceccuzzi, fresco reduce dall’esperienza di vicecuoco aggiunto alla kermesse torraiola. Perché che Mps fosse eterodiretta dal Pd romano, l’avevamo detto e scritto in tutte le salse; ma mai – dicasi mai – la Casta senesota aveva osato fare nomi e cognomi dei referenti.
Una curiosità: ma Bersani, a questo punto, che fa? Sbrana Ceccuzzi, che tira dentro il gotha piddino sulla gestione di Mps? O, viceversa, lo risparmia, perché è meglio così, per tutti?
Ps Tornando in conclusione all’ultimo reato contestato a Mussàri Giuseppe (l’insider trading), avrete di certo notato una irresistibile curiosità: al momento dell’acquisizione, lui avverte telefonicamente – contra legem, secondo la Procura – il paonazzo del Nicchio Maurizio Cenni (allora Sindaco) e don Fabio Ceccherini (allora Presidente della Provincia). “Telefonate istituzionali”, diranno all’unisono i due legali mussariani (Padovani e Pisillo); vedremo in futuro cosa dirà, al proposito, la Magistratura giudicante.
Ma il punto dirimente è: perché non chiamò anche Franchino il Ceccuzzi, insieme agli altri due castisti? Aveva finito il credito del cellulare?
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Caro Raffaele, ne vedremo ancora delle belle.
I legami con Roma non si limitano alla sede del PD ma anche al Torrione di Sisto V in Vaticano dove ha sede lo IOR.
Un cugino che lavora all’Obolo di San Pietro mi ha raccontato di aver visto entare personaggi eccellenti e molto conosciuti in città.
A noi non resta che attendere.
Un saluto da Robertino Mps
Gli hanno girato un miliardo di euro. No ?
Quindi nessun colpevole solo errori di poco conto ma la banca e’ fallita. La fondazione ha pochi spiccioli in tasca. Una comunita’ una citta’ in ginocchio. Nessuno chiedera’ scusa ai senesi che, con i dipendenti della banca dovranno piangere lacrime amare. Grazie ceccuzzi grazie mussari grazie mancini grazie pd
Caro Andrea,
“nessun colpevole” mi pare eccessivo, no? Una decina di personaggini, intanto, alla sbarra ci andranno (Magistratura giudicante permettendo), e non è l’unica inchiesta su Mps.
Guarda che i reati di cui sono accusati dalla Procura non sono assolutamente di poco conto (ci torneremo).
Ciò che manca tout court, invece, è l’assunzione di responsabilità politica, l’autocritica: ma il Pd non ne è capace, ed è per questo che lo incalziamo senza pietà.
Curiosissimo – dopo l’intervista di Franchino – di vedere chi ci sarà al Festival dell’Unità in Fortezza, come si diceva una volta…
L’eretico
Che schifo di città è la nostra! Ma come nessun colpevole? Ma che importa se mussari e c. Abbiano preso mazzette o no, hanno messo sul lastrico la banca nostra!,,, vi pare poco?e perchè lo hanno fatto? Per incompetenza assoluta e per avere più potere. Vi sembra poco?!?
La chiusura dell’inchiesta avrebbe sentenziato una verità: il board dirigente della banca non era formato da birbaccioni collusi atti ad arricchirsi personalmente….ma solo da poveri sprovveduti, intenti ad occuparsi di faccende più grandi di loro e delle quali non avevano la minima conoscenza. La stessa conclusione si era già in parte palesata dalla lettura del libro inchiesta “Il codice Salinbeni”. Se fosse così sarebbe terribile…..ma credo che qualcuno non ce la racconti tutta….
capisco!!!…..finirà tutto a tarallucci e vino (come sempre).
I reati contestati prevedono pene da 2 a 8 anni per ogni procedimento di ostacolo alla vigilanza, il falso in prospetto un anno piu la liquidazione in fase civile del danno
Le responsabilità sono solo politiche, ma finirà tutto in una bolla di sapone. Ora però c’è una faccenda nuova l’energia ha nuovamente passato i 100 dollari, se dovesse perdurare, una parte del credito frazionario non sarà ripagata, aggravando mps e non solo. Il futuro nessuno lo conosce però se tu potessi mettere il grafico del peak oil bene in mostra, servirerebbe da buon orologio degli accadimenti futuri.
Non farti troppe illusioni, eretico. bastava guardare i volti dei magistrati inquirenti (sic!) per leggere il loro sollievo nel non aver trovato traccia di ‘mazzette’ e soprattutto di dove esse siano realmente finite. Gravi reati finanziari? Buffetti sulle guanciotte del calabro e del figlio del fattore semmai che con quei popo’ di avvocati che schierano al più , salvo prescrizioni varie, subiranno ammende e pene ridicole a fronte dei guasti provocati alla città. In fondo non è la linea da sempre sposata dal calabro? Io banchiere? E’ un mestiere che non so fare, avvocato sono…e l’altro? il figlio del fattore? Ragioniere sono…A Bagheria e dintorni la chiamerebbero in altro modo. Per ora però hanno vinto loro; e in tasca a tutti quei dipendenti massacrati, ai pensionati rapinati delle liquidazioni, ai correntisti presi sistematicamente per i fondell con prodotti finanziari farlocchi.
Pensi davvero che ci siano altri filoni d’indagine? Ma dai…Aspetta qualche ora: guarda come finisce l’affaire Berlusca-Mediaset e poi dimmi se qualcuno avrà ancora il coraggio, sì il coraggio, di sfrugugliare nelle casse segrete dei partiti.
Non è andata bene per Silviettuccio. E se è caduto lui, fossi un Odore qualsiasi non starei tanto reanquillo.
mah! cosa dire?
per quanto mi riguarda il fatto che non sia stata trovata la tangente, non mi consola affatto. Anzi.Almeno mi sarei dato una giustificazione del disastro che è stato combinato. Purtroppo continua a rodermi un tarlo: mi chiedo,perchè è stato fatto tutto questo? Quale è stata la ragione scatenante che ha portato ad eseguire l’operazione più disastrosa della storia del MONTE?
Per denaro, no. Questo è stato al momento escluso. Della stecca non vi è traccia.
Allora,per far fare un affare alla Banca?
Dalle notizie che emergono sui media, neppure questo può essere il motivo.
E’ notizia riportata in questi giorni, che i nostri erano stati avvertiti sui costi reali dell’operazione che si apprestavano a compiere.
Signori – stando ai giornali, gli fu in definitiva detto – vi rendete conto di quanto c’è da pagare?
A fronte di quanto precede, è evidente che non vi poteva essere la consapevolezza di fare un affare.
Purtroppo, ho come la percezione che su tutta la vicenda – dal momento dell’acquisto di antonveneta in poi – aleggi un alone di dabbenaggine,di leggerezza, di insipienza e la sensazione che una comunità possa essere stata rovinata per tutto questo mi fa letteralmente, scusate il termine, incazzare.
Forse è per non credere alla mia sensazione che continuo a ripetermi, perchè?
PS.
1) l’intervista di Franco spalanca gli occhi a chi dubitava quali fossero le responsabilità politiche nella vicenda. Detto questo, poichè in politica nulla vien fatto a caso, chiedo qual’è il motivo dell’intervista?
2) alla festa dell’Unità manderanno…….Renzi?
Si vede che fenomeni come sono non sono stati nemmeno capaci di rubare…
in tema di articoli segnalerei anche quello odierno su Corriere della Sera circa i rapporti tra vertici Mps (Mussari e Vigni) e Bankit
http://www.corriere.it/economia/13_agosto_02/riunioni-e-incontri-segreti-i-passaggi-del-confronto-tra-banca-d-italia-e-i-vertici-mps-fiorenza-sarzanini_cd96f620-fb2c-11e2-be12-dc930f513713.shtml
saluti
Anche quest’anno andrò alla Festa su in Fortezza e starò tutte le sere a sentire i vari comizi, sentirò quello in cui credere veramente, la verità. E poi chi me la toglie una bella pizza in compagnia di birra e vino, rosso naturalmente; poi per smaltire un po’ di liscio. Ah, agosto benedetto, la Festa, il Palio, un po’ di mare. E’ il Paradiso. Alla barba di tutti i gufi che girano intorno alla mia città, bravi solo a criticare. Cosa importante da fare è bagnare tutte le sere l’orto, con questo caldo ci vuole un po’ di umido alle piante. Devo ricordare alla mia donna di andare sempre alla Cooppe a fare la spesa che solo lì si spende poco e poi ci danno i punti nella tessera con tanti regali per i soci. Cosa vuoi di più dalla vita? S.M.
Quest’anno bisogna andarci a maggior ragione, ora che hanno insegnato a Franchino a cuocere la nana, vuoi che non la faccia una sera al ristorante in Fortezza??!
Siamo in effetti tutti in ansia per sapere quando sarà celebrata la “serata della nana” by Franchino il Ceccuzzi, neocuoco provetto: a brevissimo dovrebbe uscire il programma completo della Festa, spero ci siano le indicazioni giuste…
L’eretico
è vero anonimo delle 20.10 anche io come te devo bagnare io miei fiori e devo dare da mangiare agli uccellini e quei (ex ricconi) della banca mps che si arrangino saranno disoccupati? bene, non arriverano alla fine del mese? meglio. Dico solo che da parte loro mai hanno manifestato le problematiche quindi .. si arrangino.quando scatteranno i licenziamenti saranno cavoli loro e non cerchino l’appoggio degli altri. montepaschini saprete presto cosa vuol dire la fine del mese come saprete presto le cause del vs silenzio. a voi la povertà la meritate..infidi
tralasciando la sintassi spaventosa i tuoi concetti denotano un’ignoranza e una bassezza infinitamente tristi.i montepaschini non sono tutti mega dirigenti con stipendi giganteschi. ci sono tante persone con stipendi normali, con famiglie da mantenere e mutui da pagare.sul fatto che nn abbiamo mai manifestato( sono un direttore di filiale montepaschino) ti sbagli.nel 2012 in 4 mila hanno sfilato per le vie di siena.è che in questa città ci piace dare fiato alla bocca.
Hai confermato le tue conclusioni.Nel 2012 in 4mila, per cosa avete scioperato?
Sig. Marco mi duole constatare che sebbene temo abbia ragione su varie cose il modo di esprimerle la rende alquanto antipaticoe poco costruttivo … cordialmente direi una testa di cazzo. Pensi e speri quello che vuole tanto nel baugigi sembra che lei lo abbia preso abbondatemente ed il fatto che lo prendiamo anche noi temo non migliorerà la sua già pietosa e rancorosa situazione. Schianti pure di invidia e rancore … serve a poco, invece magari al prossimo giro provi a votare una seria alternativa al PD.
Cordialmente uno dei tanti suoi peggiori incubi
Bene la magistratura senese ha tirato due grandi conclusioni in questi anni: la curia non l’ha incendiata nessuno e la banca è stata fatta fallire senza motivo …. E noi a guardare e nn fare niente…
Secondo il mio modesto parere all’interno della Magistratura senese, così come tra i finanzieri, ha prevalso la c.d. “ragion di Stato”. Che siano state le ‘alte sfere’ della politica italiana? può essere. Insomma, sotto certi tappeti gli sarà stato “consigliato” di non andare a guardare, perché in un momento di crisi politica-economica e sociale come questo…sarebbe potuto saltare un interno sistema. Così quei 4 bischeri (si fa per dire) prenderanno pene irrisorie (visto il danno mostruoso che hanno fatto alla città), i 3 miliardi che mancano all’appello non li ritroveranno MAI, e…le alte sfere che erano coinvolte continueranno ad essere impunite. W l’Italia.
Chi ci rimette? Siena. Ma a chi interessa?
fallire…
non esageriemo; basterà concordarsi preventivamente con i possessori delle obbligazioni subordinate scad. 2018.
vvvvvv
Ricordo il discorso di esordio del buon Boncristiani quando venne nella nostra città, secondo lui ‘dannata’. Tuonò contro i numerosi senza cristo senesi e predicò quasi una nuova crociata contro noi, predestinati all’inferno.dannati Infatti alla fine il diavolo indistettito da tali parole alla prima occasione si è vendicato ed ha incendiato la curia e se il buo Don Acampa non interveniva con l’acqua santa non si sarebbe mai spento l’incendio, i pompieri sono arrivati a miracolo avvenuto. E poi ha intorpidito le menti di chi amorevolmente gestiva la nostra Banca inducendoli a comprare la Banca Antonveneta. Poveretti, erano posseduti non avevano più una loro volontà, si sono accorti quando era troppo tardi. Sono innocenti, si, ma direi allora per infermità mentale ed in questi casi c’è la cura. Va bene niente carcere, ma un posticino tranquillo senza che possano più fare danni ci sarebbe, magari per passare il tempo si potrebbero dedicare al giardinaggio, all’orto, ce li vedrei Vigni e Mancini con un bel cappello in testa e un fazzoletto al collo in mezzo ai campi. E se qualche avvocatuccio volesse, potrebbe mettere in ordine la libreria o pulire la struttura con una bella granata in mano, ce lo vedrei il Mussari con una bella spolverina a fare il topo di biblioteca. O in cucina il Ceccuzzi a cicunare la nana non ci starebbe proprio bene? Ma i quattro individui non fategli vedere soldi. Boncristiani e compagnia invece li vedrei proprio all’Inferno trai simoniaci, Dante insegna. L.M.
Sa a falla finita di lamentarsi e basta!
Se questi sono i senesi hanno fatto bene tutti a prenderli per il c..o.
Vi ricordo che anche nella Banca 121 non c’erano mazzette, ma guarda caso, più o meno contestualmente, il giornale L’Unità, e forse lo stesso partito (che era DS o PDS?) riuscì ad evitare il fallimento.
Anche ora non ci sarebbero mazzette, ma una cosa che valeva 2,9 miliardi è stata pagata oltre 18. E’ credibile?
Penso quindi che sia l’ora dell’azione civica. Per carità nessuna violenza, ma una grande fermezza e presenza per fare capire a tutti che i senesi si sono rotti i c……. E una grande presenza di tutti i cittadini mai collusi con il passato e con tutti i vari “scienziati” che erano presenti in entrambi le coalizioni andate al ballottaggio. Guardiamo se si riesce a fare un gruppo di senesi veri, nuovi e puliti; la prima occasione sarebbe partecipare al Consiglio Comunale del 8 agosto, dove sarà discussa la mozione per attivare l’azione di responsabuilità contro la Fondazione MPS, a questo punto strategica per sapere le verità ed inchiodare i responsabili.
Quanti cittadini sono disposti a mettere la faccia ed essere presenti? O si lasciano soli sempre i soliti?
Spero che l’Eretico e gli altri blog si impegnino per diffondere questa chiamata alle armi(chiaramente pacifiche), e partecipino loro stessi a questo Consiglio. Sono curioso di vedere le decisioni del Sindaco e della maggioranza su un punto che si volevano fare loro in campagna elettorale.
esatto!
il discorso non fa una piega, ho solo un dubbio: il “gruppo di senesi veri, nuovi e puliti” dove li andiamo a prendere in Nuova Zelanda?
Scusate se mi intrometto,non sono senese e non vivo a Siena,e da un pò di tempo che parlate della nana cucinata dal Ceccuzzi ,mi volete dire gentilmente cos’è?
E’ quella che in tutto il mondo chiamano anatra
nana= anatra…….La Torre è la rivale dell’ Oca…..ergo…….
…e aggiungo che infatti notoriamente gli riesce bene cucinare la nana….sè visto a luglio !
ah ah ah i MALCUCINATI
scusate la divagazione paliesca ma proprio se le cercano.
In senese nana = anatra
Concordo con One e Cittadino del futuro.
Questa citta’ non interessa a nessuno ed e’ stata sacrificata per ragioni di stato e di. ………Europa. Probabilmente i pur ottimi magistrati hanno trovato un muro di gomma impossibile da attaccare. Le responsabilita’, se non le tangenti, di questo losco affare avrebbero forse coinvolto l’attuale presidente della Bce, tutta una serie di vipponi nazionali ed internazionali sempre soliti a smaramaldeggiare e gran parte dei partiti nazionali. A chi puo’ interessare la sorte di 50.000 anime, che oltretuto si sono asserviti a una banda di delinquenti che in pochi anni hanno rubato loro tutto. E anche oggi preferiscono fare finta di niente. Con tutto cio’ che e’ successo hanno mandato al ballottaggio il PD e una coalizione sempre con Pd e con i rappresentanti del groviglio che sembra abbia sponsorizzato Antonveneta, ovvero la parte riferibile al Sindaco Cenni che ha nominato e sostenuto per 10 anni Mussari e la parte riferibile al Pdl di Verdini, probabilmente proprio quelli a cui interessa che non venga fuori la verita’. Eppure mi sembrava ci fossero liste civiche credibili, o sbaglio? Io non sono di Siena, ma rimango stupito della passivita’ dei senesi, tanto da dubitare anche ora di quella doverosa reazione che viene stimolata in qualche commento. Spero di sbagliarmi
Vietti a Siena imbavaglio’ i magistrati.
Articolo su nomine Fondazione e MPS su Il Fatto Quotidiano che merita esser letto, anche se conferma quello che sappiamo da sempre. E’ da consigliare in particolare a tutti quelli che non sapevano e hanno continuato a votare PD
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