Il buco di Siena e quello di Massa (e Minucci Ferdinando)…
L’indagatissimo Rossi Enrico sarà dunque il candidato del Pd per le prossime Regionali: lui si richiama a Berlinguer (offendendone la memoria), mentre dovrebbe forse cambiare nume tutelare. Sempre in quegli anni, infatti, c’era un altro leader, forse più consono al suo effettivo sentire…
Vediamo, dopo le ultime emergenze probatorie (vagliate dal Gip del Tribunale di Massa, dottoressa Alessia Solombrino), di ricostruire nel dettaglio il parallelo fra il megabuco di Massa e quello senesota.
4 punti da segnarvi:
1) luglio 2012, l’allora Direttore generale della Asl 7, dottor Pestelli, va dritto in Procura a denunciare le stranezze del Bilancio 2011: è già venuto fuori il bubbone massese, e ci si vuole coprire giustamente il sederino;
2) gennaio 2013: grazie ad alcuni articoli di stampa (per esempio, Gaggioli sul Corrsera fiorentino del 26 gennaio), inizia il collegamento fra Siena e Massa. Il pugnace Consigliere di centrodestra Mugnai esorta Rossi a chiedere i danni ANCHE per il caso senese;
3) marzo 2013: si inizia a parlare dell’entità effettiva del buco senese: 10 milioni, o invece 50 milioni?
4) maggio 2014: finalmente la dottoressa Benedetto (in Rossi, per chi ancora non lo sapesse) viene indagata, per ora per quelle che questo blog ribattezzò “carriere al neutrino”.
Ergo, dopo due anni e mezzo dalla doverosa denuncia dell’allora Dg Pestelli, non molto di più si è saputo dell’inchiesta, assegnata al Pm Nicola Marini: ci permettiamo di sperare che il rischio prescrizione venga scongiurato…
Il “Sistema-Rossi” era già ben noto, peraltro, ma adesso è stato vagliato da un Giudice. E non certo in modo positivo per il Rossi stesso…
La Regione ha un fondo ordinario, per la Sanità, da gestire (in base a spesa storica); c’è un però: ci sono anche fondi integrativi, a disposizione dei vertici regionali, ad adiuvandum i Bilanci periclitanti. Nel maggio 2012, per esempio, Firenze (dove imperava il Marroni ora Assessore alla Sanità, guarda un po’ il caso) e Pistoia erano messi parecchio malino: ecco che arriva l’integrazione (“Fate un colpetto al bilancio”, dice il Rossi alla allora Assessore Scaramuccia, da intercettazione telefonica).
Tutto perché i bilanci della Sanità toscana dovevano essere al top, per favorire l’ascesa politica del suddetto Governatore (che allora aveva anche ambizioni nazionali, mentre ora accenderebbe un cero per rimanere Governatore…).
Siena, invece, non raccattò niente: certo, perché il Bilancio era fantastico. Peccato fosse falso…
Questo – secondo l’ipotesi accusatoria – grazie al “Mozart dei bilanci” (copyright ereticale), dottor Grazioso, pupillo della moglie del Rossi stesso.
Leggete quanto segue, e ragionateci su; quando arrivò la dottoressa Benedetto, pensate un po’ come seppe sistemare le cose: Bilancio 2009 (Direttore dottor Scura), sotto di 12 milioni; Bilancio 2010 (approvato solo a luglio 2011!), grazie alla dottoressa Benedetto, solo 2 milioni sotto.
Che fantastica amministratrice, la dottoressa Benedetto: come poteva l’Enrico resistere al suo fascino, e non sposarla? Non essendo Siena scoperta sul Bilancio (formalmente), l’Asl locale non potè nemmeno ottenere finanziamenti: non ce n’era bisogno, no?
In definitiva, pare plausibile che lo “strano” Bilancio del 2011 fosse dovuto ANCHE alla necessità di coprire le magagne di quello del 2010: scommettiamo?
Per non tacere del dottor Grazioso, il “Mozart dei bilanci”: che “ballava” tra Siena e Massa.
Buco che c’è, Grazioso che arriva…
Ps 1 Sempre sulla Sanità senesota: arrivato materiale stimolante all’eretico (ed in contemporanea alla Procura della Repubblica ed alla Guardia di finanza). Vi si dice che i due posti da Dirigente medico in Cardiologia delle Scotte messi in palio ( i colloqui che terminano giusto oggi), vedranno trionfare i dottori x ed y.
Saranno i soliti invidiosi a scriverlo, e di certo i due dottori non prevarranno: quindi ci scusiamo subito con loro, pur non facendone i nomi. Certo, se proprio loro prevalessero sugli altri candidati, qualcuno avrebbe avuto il dono della profezia. E noi ne faremo volentieri i nomi ed i cognomi…
Ps 2 Da oggi, anche formalmente la querelona che Minucci Ferdinando aveva fatto al povero eretico è stata rimessa, come il Superavvocato De Mossi ha comunicato allo scrivente giusto a fine mattinata. Sapete perché la cosa è stimolantissima? Perché in quei passaggi de “Le mani sulla città”, insieme a Minucci, entra in scena anche uno che potrebbe fare il Presidente della Repubblica. Chi sarà?
Spero siano risolti i problemi tecnici: altrimenti aspettate domani a commentare…
L’eretico
Piccola precisazione: a Pistoia il “colpetto” era per togliere 5 milioni non per aggiungerli! Nella parte non pubblicata dell’intercettazione l’assessore Scaramuccia indica Pistoia tra le aziende in pareggio. Chiuderà il bilancio con un saldo negativo di meno 4,7 milioni proprio grazie all’intervento regionale. I motivi saranno comprensibili con il prosieguo dei processi che sono attualmente in corso. Fanno bene i politici pistoiesi a risentirai oggi per garantire che la sanità della provincia non sia penalizzata da tagli non rispondenti ai criteri di assegnazione del fondo regionale , criteri per altro non rispettati dalla nostra presidenza secondo le convinzioni del Gup di Massa nella sentenza Delvino pubblicata integralmente nel sito di Antenna 3.leggere in previsione delle elezioni.
scusate l’intrusione. leggo sul magazine di venerdì del Corrierone la rubrica di GA Stella che pubblica una letterona di tale alessandro starnini da san giovanni d’asso in difesa dell’ente Provincia. A parte una sequenza di strafalcioni grammaticali, tanto evidenti da apparire onestamente sospetti, la lettera viene pubblicata integralmente (con a corredo una foto della Provincia di Siena)ed una risposta puntuta del giornalista il quale si chiede se il firmatario è lo stesso starnini che per dieci anni è stato presidente della Provincia di siena, poi eletto in Regiohne, quindi presidente di…ecc . Si potrà mai appagare tale curiosità?
Conosco lo Starnini, ha una maturità scientifica ed è nato a Rapolano terme, quindi quello da te segnalato dovrebbe essere un omonimo.
Una domanda: perché Rossi nomina direttore generale dell’ESTAR (nuova creatura che accorpa i tre ESTAV esistenti) Pestelli che con la sua denuncia in procura fa aprire di fatto il fascicolo sul presunto buco dell’ASL 7 di Siena, con tutte le conseguenze che ne seguiranno per la sig.ra Benedetto in Rossi?
spero che prima arrivi il diluvio universale che quello a presidente della repubblica altrimenti meglio emigrare, sarebbe proprio la fine!1