Report: Amato, lo Ior ed i bischeri (e Mussàri querela)
Ieri sera finalmente (dopo il rinvio di una settimana) è andata in onda la puntata di Report dedicata al caso Rossi ed al Mps in genere; il reportage era curato da Paolo Mondani, esattamente come quello di due anni or sono (maggio 2012), che venne immediatamente bollato come “frullato diffamatorio” dal Gran Maestro (del Goi e del giornalismo senesota) Bisi Stefano. Chissà se Bisi avrà il coraggio di dire la sua anche a questo giro: leggeremo domani il Corriere di Siena; temiamo invano, ma lieti assai di essere smentiti.
Il reportage di Mondani era diviso essenzialmente in tre blocchi:
1) Il caso David Rossi, con la versione dell’avvocato Goracci (legale della vedova), e con tutti gli elementi di dubbio – indubbiamente non pochi – del caso;
2) Focalizzazione sulla città, e subito dopo sull’asse Siena-Roma (con inserzione sulla Sansedoni Spa);
3) Gran finale: stato attuale della banca ex senese, affondo sui controllori distratti (Consob), Antonveneta e scoopone sui 4 conti Mps allo Ior.
Personalmente, il secondo ed il terzo blocco (complementari al primo, certo) mi sono sembrati decisamente i più efficaci: la prima parte – nella sua drammaticità – è senz’altro quella più impattante anche a livello emotivo, ma è forse (come prevedibile) un po’ troppo schierata dalla parte della tesi omicidiaria: i dubbi certo sono tanti e forti (fra tutti, più dell’orologio e della posizione del corpo e dell’accesso al pc del defunto – plausibilissimo anche in caso di suicidio, infatti -, mi permetto di segnalare la circostanza dei soli 3 interrogati, dai Magistrati, sui 10-15 presenti in loco al momento della morte).
Mondani ha però omesso alcuni elementi di forte, fortissimo valore suicidiario (per esempio, gli atti di autolesionismo, più l’incontro con la psicologa poco prima della morte), che, certo, non tutti conoscono.
Ciò detto, la seconda e la terza parte sono un grande spaccato di giornalismo d’inchiesta: e proprio il fatto di essere convinto della tesi omicidiaria, ha fatto sì che Mondani ricostruisse la figura del braccio destro di Mussàri Giuseppe nella sua complessità relazionale. Come era sacrosanto che fosse.
Con due scoop straordinari: Rossi era davvero di casa e di bottega al Ministero dell’Interno, Giuliano Amato regnante al Viminale? Se Amato non smentisce, che succede? Ci rendiamo conto della gravità della cosa, o siamo anestetizzati anche a questo?
Per i “prosciuttai senesoti”, ricordiamo non solo i finanziamenti Mps al circolo tennis di Orbetello frequentato da Amato (opportunamente citati anche in Report), ma anche il gran finale della campagna elettorale per Ceccuzzi Franco nel 2011, all’hotel Garden: quella sera, Amato – stretto fisicamente fra Mussàri e Ceccuzzi – lanciò la presa del potere da parte del grande amico di Paolone Del Mese.
Secondo scoopissimo (chapeau a Mondani): i 4 conti correnti Mps allo Ior. Voci ce n’erano tante e da tempo, e di Mussàri si scrisse come di un papabilissimo Presidente dello Ior, nel 2012.
Nelle ultime ore, è arrivata la notizia che l’ex Presidente Mps querelerà Report: gli avvocati Padovani e Pisillo scrivono che “mai l’avvocato Mussari nel corso della sua vita è entrato nei locali dello Ior”. Benissimo, ne prendiamo atto; però chissà se gli stessi avvocati saprebbero rispondere anche a questa domandina: perché Mussàri Giuseppe – proprio in quegli anni – diventa il legale (uno dei due) di tale Acampa Giuseppe? Era, Mussàri, Presidente Mps, e l’avvocato lo fece SOLO, SOLAMENTE E SOLTANTO per Acampa, economo della Curia senese: pura coincidenza?
Il metodo di Mondani. Le fonti dei due scoop erano anonime, e questo già sta eccitando i neobisiani: e allora? La fonte del Watergate – tanto per dirne una – non lo era, forse? Il giornalismo d’inchiesta si basa, si fonde, si nutre di fonti anonime: altrimenti è giornalismo da portavoce. Non solo era anonima, la “Gola profonda” del Watergate, ma lo rimase per 33 anni!
Siccome Alessandro Orlandini è l’unico ceccuzziano con cui mi confronti volentieri (essendo l’unico all’altezza di portare avanti un discorso di un certo livello con cognizione di causa), gli chiedo: gli anonimi vanno bene se c’è da fare dimettere un Presidente degli Stati Uniti (Nixon), e non vanno bene se toccano lo Ior o David Rossi? Attendiamo risposte…
Premio Di Pietro della puntata (l’ex magistrato molisano a Report ha chiuso la sua carriera politica, dopo un’intervista implacabile): il randonneur Luca Bonechi, che non a caso ieri ha rimediato una figura epocale (“voi volete solo dire il male”, la grande tesi difensiva di colui che così bene sta gestendo la Sansedoni Spa).
Bruno Valentini, rilasciando 7 o 8 interviste a mattinate ed essendo dunque allenatissimo, è andato leggermente meglio (sentite a che livello siamo): ha dato dei “bischeri” ai suoi concittadini (in parte, con ragione). Ma chi ha responsabilità istituzionali deve (dovrebbe) sempre rispettare i suoi concittadini: non è mica un blogger, no? E poi – caro Valentini – basta dire che a Mussàri e Minucci credevano tutti, appunto come bischeri: molti, sì, anche in buona fede; moltissimi sì, per puro interesse; qualcuno, no per Dio.
Se un Sindaco, con velleità da rottamatore, lo dice in pubblico, non è che gli si secchi la lingua seduta stante, eh…a maggior ragione, dal momento che – a cadavere di Rossi ancora caldo – altri suoi “illustri” concittadini attribuivano la colpa della tragedia di Rossi proprio ai blogger…
Ps 1 Volentieri ho visto in trasmissione Galileo Parri: che ho conosciuto anni fa, quando mi raccontò la sua storia. Io non l’ho potuto aiutare, a suo tempo; mi fa davvero piacere che la sua vicenda sia saltata fuori a livello nazionale.
Ps 2 Ieri è anche successo che l’accordo tra la banca di Asciano e quella di Montepulciano NON si è concretizzato; ci torneremo su, tranquilli.
Ps 3 Da poche ore, è arrivata la notizia che l’udienza di mercoledì Curia vs eretico è stata rinviata (non si sa a quando), per l’assenza del Giudice (dottor Valchera). Appena fissata la nuova data, aggiornerò ovviamente i lettori.
Tieni duro Eretico, siamo con te anche in Valdichiana!
Report? Si, un buon servizio….però avrei voluto che fossero stati intervistati anche un po’ di ‘bravi’ senesi come te e ‘Bastardo senza gloria’ e altri degni senesi, invece hanno fatto vedere alcuni tifosi della Robur molto folcloristici, ma poco utili al servizio sulla Banca. E poi mi rode un po’, salve che mi sia sfuggito qualcosa del servizio, che non siano stati mai nominati ‘Baffino’ D’Alema, Veltroni, Mastella, casini ed altri che hanno contribuito alla rovina del Monte. E poi chi era a capo della Consob a quei tempi? La Tarantola, ora capo della Rai e principale della Gabanelli. E chi guidava la Bankit? Un certo Mario Draghi. Insomma anche chi fa vera cronaca ha dovuto sottostare a qualche compromesso, omissione per quieto vivere. E mi ripeto perchè nè te e nemmeno altre persone serie ed informate sono state intervistate? A noi senesi ci vogliono fare sempre la figura dei ‘bischeri’ e folcloristici, solo Palio, Robur e Mensana. L’altra volta ci fu l’intervista a Colonnino, ora hanno ripreso i tifosi della Robur. Con stima.
A me invece questo Report mi ha indignato come l’altro. Noto:
1) in due ore di trasmissione sul Monte (non su Dresdner, per dire) non è mai stato citato il PD, e anche Bonechi è stato indicato “soltanto” come presidente di Sansedoni;
2) ho sentito parlare di Amato (sì, ha aderito al PD, ma insomma era craxiano, ecc. ecc. ecc.), di Tremonti, di Berlusconi e la Santanchè (???), ma Ceccuzzi, D’Alema e Guzzetti li ho visti solo in foto;
3) si è citato Casalboccone, ma non si è detto né chi ha portato quel progetto a Siena, né chi aveva dato rassicurazioni sul cambio di destinazione dell’area (chi c’era in Comune a Roma 5 anni fa?);
4) è stata messa in croce la Consob (cattivone questo Vegas, che è addirittura un berlusconiano!) e quasi fatta passare per eroica la Banca d’Italia, che è invece la responsabile principale di tutto quello che è successo al Monte da Antonveneta in poi (ma chi era all’epoca il Governatore? Ah…).
E si potrebbe continuare quasi all’infinito.
Tra l’altro, per approfondire bastava leggere qualche verbale pubblicato dalla (tanto bistrattata) stampa cittadina.
Caro Eretico, questo più che giornalismo di inchiesta mi sembra il solito spot elettorale, fazioso da far vomitare.
Andiamo bene…
nella assoluta utilità del servizio, in effetti questa stortura c’è ed era anche prevedibile.
si tratta pur sempre di una redazione, con una linea editoriale, proprie opinioni ecc. ecc. per cui non c’era da aspettarsi niente di diverso.
sarebbe molto importante andare ancora più a fondo, magari come dici giustamente te citando i VERI burattinai dietro molte di quelle vicende.
di tutto, una cosa è da brividi e una da incazzatura.
da brividi, sapere come si indaghi a siena per un episodio come quello di David Rossi : bisognerebbe scappare a gambe levate da questa città marcia.
da incazzatura, vedere che ci dipingono in quel modo molto ma molto “macinato grosso”…non credo che corrisponda completamente alla realtà. inaffti non siamo un popolo di beoti inconsapevoli di abver lasciato distruggere la città, tutt’altro. non dico che sia meglio, forse è peggio. siamo stati molto consapevoli e opportunisti nel godere di babbo monte e compagnia bella
condivido tutto quello che dici; da quel punto di vista è stata una trasmissione faziosa e vergognosa. Purtroppo questo fa capire come anche le indagini di Report facciano acqua da tante parti e siano indirizzate solo in un senso politico, cosa assolutamente disdicevole. C’è da dire comunque che almeno è servito a far emergere cose assolutamente importanti come i conti Ior e le visite al Ministero degli Interni che qualcuno dovrebbe approfondire…..però capisco che ci sia molto timore considerato cosa è successo…….
Sei stato molto generoso, caro Eretico. Mondani ha trovato il tempo da perdere con Masoni e non è stato capace di richiamare almeno il tuo libro su Mussari; ho controllato ed è del FEBBRARIO 2012. Niente, come niente di Grasso e università, curia? mah, troppi silenzi e quella presa in giro per lo sport. E il processo d’appello per l’incendio? E l’aeroporto?
Bene per Valentini: definitivamente inchiodato.
Ho trovato belle critiche nei commenti al Santo di ieri sera, subito dopo, a caldo. Dateci un’occhiata.
Infatti questa cosa che il Rossi andava ogni 15 gg -mi sembra che a un certo punto viene detta questa cosa nell’intervista di Mondani-al Ministero degll’ Interno, ma che ci faceva? perché ci andava? non è stato detto. Altra cosa importante – e qui bisogna bacchettare Mondani che ha fatto un po’ il furbetto perché ciò avrebbe indebolito la tesi dell’ omicidio – è che il Rossi si infliggeva delle ferite da solo (ho capito bene?). Ora, come è noto, chi si infligge atti di autolesionismo di solito lo fa sulle braccia. Mi pare un po’ difficile tuttavia che possa arrivare a infliggersi una ferita “triangolare” sulla nuca. Bisognava che Mondani sviluppasse un po’ di più questo aspetto. E poi la psicologa (perché ci andava?), anche qui niente risposte. Siamo di fronte a un giallo feroce. Sarebbe opportuno, anzi doveroso, approfondire l’inchiesta da parte di Mondani. Sarebbe inoltre interessante vedere tutte le interviste integrali e non tagliate e montate a uso e consumo dello scoop sensazionale. Pare che l’ intervista di Valentini sia stata tagliata a modino. A questo punto non credo abbia più molto senso cercare di far fare una figura da “bischeri” al PD o ai senesi ( che nella puntata di Report di due anni fa, così come in questa, fanno la figura dei soliti beceri strulli che so’ boni solo a cantare le canzoncine e gli stornelli da tifosi/contradaioli), tanto non serve più. Direi che sarebbe parecchio più importante approfondire le cause di questa morte drammatica, in cui UNA VITA UMANA NON VALE NIENTE DI FRONTE AL DENARO E AI GIOCHI DI POTERE. Suggerisco una nuova manifestazione apartitica e apolitica (non guidata da esponenti né di maggioranza né di opposizione)in cui tutti noi cittadini si potrebbe marciare per chiedere di fare chiarezza sulla morte di David Rossi. Questa città lo ha ucciso (che si tratti di omicidio o di suicidio). E poi lasciamolo riposare in pace questo povero ragazzo.
Chiamato gentilmente in causa, dico la mia in merito al giornalismo d’inchiesta e alle interviste anonime di Report. Se io fossi stato a conoscenza di una notizia utile ad indagini (e quelle di David Rossi con ufficio al Ministero dell’Interno e ruolo nell’apertura di conti presso lo IOR in concomitanza con l’affare Mps-Antonveneta-Santander, lo sono e di notevole portata) sarei andato di corsa dai magistrati e non in Tv. Altrimenti mi sarei sentito colpevole di aver ostacolato le indagini stesse. Non posso ovviamente sapere se i due anonimi di Report, dai magistrati ci siano stati. Però me lo auguro. E se fossi stato un giornalista di inchiesta, che so, alla Enzo Biagi, prima di trasmettere una fronte che vuole rimanere anonima avrei cercato in ogni modo di verificare quanto andava affermando per esporre, seduta stante, l’esito delle verifiche. Comunque, anche se non lo ha annunciato, non si può escludere che Report documenti, nel prossimo futuro, quanto gli anonimi hanno dichiarato domenica sera, se per davvero ha pescato non uno ma due Mark Felt. Staremo a vedere.
Alessandro Orlandini
Caro Alessandro,
penso proprio che Mondani abbia fatto le dovute verifiche, prima della messa in onda: non credo proprio che sia andato al macello! Se querela (mussariana) davvero sarà, ne vedremo delle belle…
Intanto salutiamo il redivivo Gran maestro Bisi Stefano, che sul Corriere di Siena attacca (senza firmarsi!) Report sugli anonimi, citando una lettera ANONIMA di un presunto amico di David Rossi. Grande Stefanino!
Si sarebbe spettacolarizzata la morte di Rossi: sì, certo. Ma non risulta affatto che né la famiglia, né l’avvocato Goracci abbiano opposto alcuna resistenza, nel farsi intervistare e – si pensa – nel fornire il materiale in loro possesso.
L’eretico
QUERELA N.2- la Gabanelli ritratta. Non capisce dove sono le offese. Giornalisti ? Brutta, Brutta gente.
Paolo Cipriani, ex direttore generale dello Ior, ha dato mandato ai propri legali di “tutelare la sua onorabilità per la grave diffamazione compiuta dagli autori della trasmissione di Rai 3 Report, andata in onda domenica 23 novembre 2014″. Nel corso della puntata del programma, dice una nota, “è stato infatti intervistato, in forma anonima, un monsignore addetto alla finanza Vaticana che riferiva di coinvolgimenti dello Ior nella vicenda Monte dei Paschi di Siena relativa alla compravendita di Antonveneta con Banco Santander”. “L’anonimo prelato – è scritto nella nota – riferiva nel corso della trasmissione di alcuni incontri all’interno dello Ior alla presenza di Mussari e del povero David Rossi con Paolo Cipriani, incontri volti a pianificare l’apertura di conti dove far transitare una parte del denaro dell’operazione. Tali notizie – prosegue il comunicato – sono del tutto infondate. Paolo Cipriani non ha mai incontrato né conosciuto David Rossi, né tantomeno vi sono stati incontri tra dirigenti Ior e rappresentanti del Monte dei Paschi destinati a parlare dell’acquisto della Banca Antonveneta e tanto meno dell’apertura di conti presso la Banca Vaticana da parte del Monte dei Paschi”. “Tali falsità – conclude la nota dei legali – hanno leso e ledono l’immagine di Paolo Cipriani che ha pertanto deciso di tutelare la propria immagine dando mandato ai propri legali di esperire le necessarie azioni legali”. Pronta la replica di Milena Gabanelli “Confermiamo che le fonti sono assolutamente autorevoli e che pertanto era doveroso riportare, come è stato precisato, la loro versione dei fatti”. “Il dottor Cipriani – sottolinea Gabanelli – viene citato dalla fonte in merito al fatto che ‘parlava con David Rossi’. Se il dottor Cipriani dice che non è vero, ne prendiamo atto, ma si fa fatica a capire cosa ci sia di diffamatorio in un incontro, i cui contenuti non sono stati precisati in trasmissione, con l’ex capo comunicazione di Banca Monte Paschi.
Sulla tragica fine di David Rossi la trasmissione era “un po’ troppo schierata dalla parte della tesi omicidiaria”? Certo, era schierata, ma ha avuto il merito di far uscire le voci dei pochissimi esperti che hanno accettato di mettere la loro competenza al servizio di un’indagine rimasta pervicacemente bloccata sull’ipotesi suicidaria: tesi che che la magistratura senese si era affrettata ad abbracciare con una superficialità profondamente offensiva. Tanto da spingere la
moglie di Rossi a reagire all’archiviazione.
Vado un po’ a spanne nel commentare il servizio di Report. Nel complesso non mi è piaciuto, non solo per alcune considerazioni sgradevoli, esempio la ex moglie del Masoni, che viene intervistato, intendo il vecchio Frank, e non gli viene chiesto il perché non abbia mai posto il problema del Monte su Canale 3, ma sopratutto non viene chiarito il quesito di fondo: questo genio da Catanzaro chi lo ha fatto arrivare ai vertici della Banca? Con quali meriti? Solo il partito? E chi del partito? La tesi finale, grande scoop e’ che il Mussari ha fatto acquisire Antonveneta per contare nello Ior e quindi diventare presidente? Mai via.. Va bene siamo quasi tutti bischeri a Siena ma così …certo quando si sente il fenomeno della Sansedoni che dire.. Pora Siena!!
Ps: ma il sig. Mondani una camicia stirata è un pettine non c’è l’ha? Un saluto
Caro Eretico, se Rossi fosse stato buttato dalla finestra da altri (non penso che una sola persona possa avere la forza sufficiente ad alzare di peso un uomo che si dibatte) la cosa sarebbe senz’altro avvenuta con una grande lotta, con urla, botte, insomma una confusione che qualcuno avrebbe udito. Tutto è possibile, intendiamoci, ma se un killer decide di uccidere porta con sé un’arma per poterlo fare e aspetta il momento opportuno: non c’era nessuna fretta di ucciderlo nel suo ufficio visto che, a quell’ora di sera, non poteva di certo spifferare niente ai Magistrati (se questo fosse stato il movente). Quanto alla querela di Mussari, questa ci mostra quanto il nostro tenga alla sua onorabilità…Dopo un casino di questo genere, si sente diffamato, parte offesa, se qualcuno dice che andava nei locali dello IOR.
La trasmissione di ieri viene chiamata in gergo “marchetta”. È stata una cosa vergognosa ma andiamo per gradi; per quanto riguarda la vicenda di Davide Rossi non mi esprimo perché non conosco i fatti mai ma il resto è stata una farsa. Il “fake ” sullo IOR era una notizia riportata con gli stessi particolari da un articolo del GIORNALE circa due anni fa con tanto di smentita, la spiegazione della gabianelli sui derivati, per chi capisce un po’ di finanza, era esilarante (i BTP sono tossici) , oggi la banca guadagna solo sui BTP, il fatto che tutti sapevano di Alexandria (Bankit e Consob) è stato scritto su tutti i giornali e addirittura VECCHI del fatto quotidiano ha scritto molto di Più e ti ricordo che questo scagiona Mussari dall ‘ accusa di ostacolo alla vigilanza( ha preso 3 anni e mezzo). Poi la ” marchetta ” viene indirizzata ad arte nei confronti Di VEGAS e non di BANKIT ( vero autore dello sfacelo MPS) cerca di Sfiorare Amato( Voluto da Renzi) fa finta di attaccare anche il Tandem per poi finire con cercare di dare Ombre alle chiacchiere del bar in Piazza. Le ricostruzioni con gli anonimi sono la parte più triste della trasmissioni, puzzavano di marcio a mille miglia, SPAZZATURA. Mi ha fatto ridere anche il tuo sillogismo ” poiché Mussari ha difeso Acampa allora Mussari è opus dei”. ti ricordo che per difendere qualcuno devi essere avvocato e Mussari lo era e secondo il tuo principio chi difende i mafiosi è mafioso, chi difende gli assassini è assassino. Comunque, purtroppo, è da queste premesse che TUTTONQUELLO che scrivi non è credibile perchè sei di parte, accecato dall ‘ odio dell a tua vicenda personale. Hai definito la spazzatura do MODANI in un gran pezzo di giornalismo.
Caro anonimo innanzitutto per stare al tuo esempio se un avvocato presidente di una grande banca si scomoda per difendere un mafioso, o è un mafioso anche lui o è amico fraterno del magioso. Poi il Report di 2 anni fa ricevette le stesse accuse di spazzaturaggine, invece a posteriori ebbe ragione su tutta la linea. Rileggiti la trascrizione, sembrava diffamatorio ed invece azzeccò tutto derivati compresi. Quindi non sottovalutiamoli, sanno il fatto loro. E dei 4 conti aperti da esponenti mps allo ior sei sicuro che sia un fake? Report ha una storia e molto raramente pesta una cacca. Poi se erano veramente schierati col pd ignoravano l’affaire mps già 2 anni fa.
Che cosa avrebbero azzeccato ? Devi essere più chiaro per favore. Cosa hanno azzeccato sui derivati ? Leggete per favore, basta con le chiacchiere. Ma fra di Voi non c è qualcuno che ci capisce o fate finta.
Anche sui btp hai torto tu e ragione la Gabanelli: i btp del monte danno poco reddito in quanto sono stati impacchettati in un maxiderivato che è servito al monte per abbellire il bilancio di qualche anno fa e adesso dispiega i suoi effetti collaterali. Negativi.
Per favore, un pò di onestà. Come hai detto giustamente ti dà un minor guadagno perché stai ripagando la perdita sulla ristrutturazione ma non ci stai perdendo. Per quanto riguarda la collateralita, questa devi spiegarla, se ti riferisci agli stress test hai un impatto di 450 milioni ma di capitale. Di sicuro meglio averlo sui BTP che ti stanno rendendo sia in termini di ciapitale che cedola che averli dati in prestito a qualche amico segnalato dal PD. Quindi la Gabanelli dice stupidaggini perchè non sa di cosa parla ( non è colpa sua fa la conduttrice non l esperta di finanza) e quindi dire che dice cose giuste mi sembra un pò di parte. Se non sbaglio, la perdita è stata già accantonata dal Buon VIOLA, e quindi a Conto Economico avrà vantaggi fino a scadenza , se non sbaglio….
EVIDENTEMENTE ANCHE LEI FA’ PARTE DELL’AZIENDA fà bene a difenderla ma per fare questo oggi non sò se ci vuole coraggio o come ha detto Mondiani siamo BISCHERI mi scusi ma io si che sono avvelenato hanno distrutto la mia vita e quelle delle mie figlie e se ci sono delle responsabilità lo vedremo dopo la racconto io la verità di questa manicata di gente per bene
Straordinariamente bravi quelli di Report
Le riprese sulla Città ne mostrano l’infinita bellezza.
Intrighi gotici, i politici piddini come facili pedine governate da Mefistofele. Il medioevo.
A me sono sembrati “aperti” sulla ipotesi del suicidio, impiegata anche per fare presa sulla puntata, ma non convinti. Nè appaiono convincenti gli interrogativi posti dalla vedova, dai medici o dal Legale. D’altronde lo stesso Rossi aveva rivelato a tutti la sua paura di essere arrestato o incastrato ma mai di essere ammazzato.
La prima parte lancia le micidiali rivelazioni che già hanno scosso il sonno di bellzebù con l’incubo della querela.
MAGARI!
Non credo che si debba essere straordinariamente bravi per mostrare le bellezze di questa città: E’ INFINITAMENTE BELLA DI SUO!
L.a. Confidential, dovresti essere contenta, hanno fatto passare quel povero ragazzo come un corrotto uno che tramava, aveva anche un ufficio al Viminale, magari il doppio stipendio. Io fossi la moglie altro che querela. Del resto la gabianelli ha già noti precedenti per trasmissioni “taroccate” , mignoli docet. Stranamente, dopo lo sputtanamento contro tosi, Ranucci è praticamente sparito come collaboratore di Report e stavolta spero tocchi a Mondani perché la trasmissione di ieri era indegna, a mio parere.
ROSSI È STATO SUICIDATO!
Caro Eretico,
Possibile che non ci sia un giornale nazionale che pubblica una riga una a seguito della trasmissione? Per quanto le fonti siano anonime, quella dei conti allo IOR mi sembra l’unica spiegazione plausibile su dove siano finite quei vari miliardi che sono scomparsi sostanzialmente con l’acquisto di Antonveneta. Inoltre, davvero niente da commentare su un privato cittadino che ha un ufficio al Viminale?
In effetti, caro anonimo, il silenzio della grande stampa embedded (su certi temi, su certi personaggi) dà effettivamente molto, moltissimo da pensare. Implicitamente, dà ragione a Mondani (perché Amato non ha smentito dopo venti minuti?).
Sullo IOR, è impossibile attendersi effettiva trasparenza: o gli entra addosso (definitivamente) la Magistratura, o non c’è verso alcuno; sul Ministero dell’Interno, invece, la Procura di Roma (locus commissi delicti) potrebbe certo muoversi. Chissà…
A Camilla Conti: hai ragione, e da vendere; ti aggiungo solo che gli anonimi ci sono da tutte le parti in causa.
L’eretico
Caro anonimo e caro eretico, la stampa nazionale non vi segue più perche non ha interesse a cavalcare quella che è stata la bufala mediatica più grande della storia. Tutti i fatti riportati dalla trasmissioni erano noti giá da due anni ed erano stati tutti ampiamente smentiti ( gli articoli sono di Panorama, giornale è libero e risalgono a febbraio 2013). Vorrei poi ricordarti che le inchieste sono state chiuse e gli stessi magistrati hanno dichiarato che non c è stata nessuna tangente. Oggi quell’ inchiesta e non quella su i derivati come detto erroneamente dalla Gabanelli è a Milano per competenza. Il buon Mondani ha venduto quello che Siena voleva sentirsi raccontare, mettere in un inchiesta tutti i pettegolezzi / veleni che da anni girano tra i bar delle mura. È l’ ultimo tentativo di Siena per cercare di non farsi portar via Mps che considera di sua proprietà ( sfugge che la fondazione oggi ha solo il 5%). Penso che sia davvero un bene che Mps venga venduta in modo da riportare una pacificazione è una nuova armonia in questo piccolo e bel paesino di 50mila abitanti.
Caro Anonimo (2), il fatto che le inchieste fino ad oggi non abbiano portato a condanne non vuol dire che non lo possano fare in futuro. Mi limito ad avanzare dubbi, secondo me leciti. Ti rassicuro, il mio obiettivo non e’ quello di non “farsi portare via MPS”. Vorrei solamente capire il perche’ e per come di un’anomalia macroscopica, che finora non ha trovato spiegazione. Se poi si vuol credere alla buona fede o che il tutto sia dovuto all’incapacita’ dei singoli, si faccia pure…per quanto mi riguarda io non lo credo
I tuoi dubbi saranno anche leciti ma stai mettendo in dubbio , scusa il gioco di parole, il lavoro fatto dalla magistratura. Con la querela Mussari vuole che si indaghi sulle dichiarazioni fatte ieri dal personaggio mascherato che si spacciava per monsignore e se pensasse di essere colpevole se ne sarebbe ben guardato. Io la interpreto così. Oggi l’ onere della prova sulle accuse mosse ieri nella trasmissione le dovrà dimostrare Mondani, nel senso che il suo testimone dovrà dimostrare di essere attendibile. Non conosco la legge che tutela il giornalismo e le sue fonti di informazione ma di certo alla fine si dovrà fare chiarezza, non si può permettere che qualcuno infanghi chicchessia senza prove, perlomeno non penso possa accadere in un paese civile. È come quando si costruiscono dei falsi dossier per infangare/eliminare un avversario.. È reato. Non vorrei che la bella/brava/mitica Gabianelli stavolta non ci lasci la manina.
Ho appena sentito ad Antenna Radio Esse un’intervista del nostro sindaco che analizzava report.
Continua a dichiararsi scandalizzato di quello che è accaduto a Siena in questi anni, della mala politica, degli intrighi, del fatto che sono stati dilapidati miliardi di euro. Ed a proposito di mala politica ha citato il centro destra, evidentemente per lui colpevole di tutto quanto è accaduto, così come ha citato come unici esempi di denaro male impiegato quello dato a Siena e Mens Sana, confermando quindi la tesi che tutti siamo colpevoli. Lui invece in questi anni non c’era. Il suo ruolo politico all’interno del PD, quello di sindacalista del sindacato che ha retto la balla a tutte le varie gestioni e che ha imposto Vigni come direttore generale, quello di sindaco del centro più vicino a Siena,non gli permettevano di vedere nulla.
Non vedeva cosa accadeva nella banca, dai tempi della 121 in poi, non vedeva l’enorme massa di soldi che i vari Mussari, Rabizzi ecc versavano nelle casse del partito, non sapeva dei compagni di merenda che folleggiavano nei vari consigli di amministrazione,che speculacano sugli immobili o cercavano di gestire il Santa Maria, non sapeva nulla delle manovre degli immobiliaristi romani che affossavano la Sansedoni (che figura ha fatto Bonechi!) e via dicendo.
In Tv si è dato del bischero per sminuire le sue responsabilità, ma purtroppo mi sembra anche troppo furbo (oppure siamo noi che siamo davvero scemi).
Fantastico Mussari!è come se in una partita di basket persa di 35 punti si vada a recriminare un’infrazione di passi non fischiati all’avversario…quando si sente di tutti questi “armoniosi grovigli” senesi e italiani vien voglia di tornare alla legge del taglione! Solo i poveracci come noi pagano le proprie colpe, chi fa sparire miliardi gira ancora con macchinoni e rimane saldamente ancorato alle proprie poltrone…povera patria! (cit. Battiato)
Caro Raf, ogni volta che leggo i commenti ai tuoi post mi sorprendo. Ma a Siena occhè si chiamano tutti Anonimo di nome? Un po’ più di coraggio, suvvia.
Camilla Conti, tu hai ragione. Forse preferiamo l’anonimato perché di fronte a tutto quello che sta succedendo ..ci cachiamo sotto tutti quanti. Qui c’è da aver paura davvero di questa Italia.
Gruppo della “birreria”.
Sempre in nome della (per noi) tanto importante memoria storica, riporto un vecchio comunicato ripreso dal sito di Pietraserena.
Pubblicato: 17/09/2013
Il Prof. Amato è certamente uomo di grande esperienza e cultura politica.
Per anni “gran commis” di Stato, direttamente e profondamente coinvolto nei gangli di uno Stato che, negli ultimi 25 anni (dalla Prima Repubblica, la svolta della Bolognina dal PCI al Pds-DS-PD, l’avvento di Berlusconi e infine i Governi ‘Tecnici’ e delle Larghe Intese), non ha costruito affatto per il Paese un futuro, rinunciando a tutte le necessarie riforme strutturali, ma anzi è riuscito nell’unico intento del mantenimento dello status quo, anche a costo di aumentare in modo continuo e inarrestabile la spesa pubblica e relativi sperperi, e di conseguenza le tasse per i Cittadini e le Imprese che producono.
Del governo presieduto da Giuliano Amato, gli Italiani, e i Senesi, ricordano soprattutto il ratto ai danni dei loro risparmi, con il prelievo forzoso del 6 per mille dei loro conti correnti, effettuato nel silenzio di una notte del 1992.
D’altro canto, rimangono le perplessità ben note sull’importo della pensione di Amato (oltre il compenso di giudice della Corte Costituzionale) che ammonta – pare- ad oltre 1.000 euro al giorno (!!), ricordando inoltre che a chi gli chiedeva se riteneva fosse giusto, per dare un segnale di sobrietà – visto il perdurare di una grave crisi sociale ed occupazionale – che “quelli come lui” si riducessero la pensione, rispose: “Non capisco la domanda…” (Intervista a Lilli Gruber, Ottoemezzo).
Per quanto riguarda Siena, non ci sembra nemmeno che Amato abbia onorato la sua elezione in Parlamento, avvenuta come candidato della nostra Circoscrizione; a parte la totale assenza di iniziative a beneficio del territorio, a partire dall’isolamento infrastrutturale e altri aspetti strategici, sembra che abbia avuto un ruolo importante anche nell’ascesa di vari personaggi locali inadeguati, primo tra tutti Mussari, ora rinviato a giudizio per ostacolo alla vigilanza bancaria, portato inopportunamente a prestigiosi e delicati incarichi, alcuni ricoperti anche illegittimamente proprio con la protezione degli ambienti romani (la nomina a Presidente della Fondazione MPS contro le norme dello statuto e l’autonomina a Presidente della Banca MPS sono esempi eclatanti). Se ciò non bastasse, arrivano anche le ultime notizie riguardo ad eventuali e inqualificabili baratti con benefici di carattere personale per il suo “protetto” (“io ti appoggio all’ABI, tu mi finanzi il torneo di tennis”), che gettano un’ombra decisamente non edificante sulla correttezza di certi comportamenti e condotte, se non altro di carattere etico e morale.
Per questo, dalla nostra prospettiva di semplici cittadini interessati alla crescita del Paese a beneficio di tutti, in particolare dei più giovani, piuttosto che delle logiche che spesso maturano nei palazzi del potere, appare del tutto inopportuna la nomina di Amato a giudice della Corte Costituzionale, in quanto la sua storia non garantisce la terzietà e l’indipendenza proprie di chi dovrebbe sedere negli scranni della Corte Costituzionale; terzietà e indipendenza non fra destra e sinistra e centro, ma fra passato e futuro, fra conservazione e cambiamento, fra difesa dei privilegi dello ‘status quo’ e opportunità per le future generazioni.
Per noi, Cittadini Senesi, non è più possibile assistere a certi teatrini, le cui negative conseguenze ricadono solo ed esclusivamente sulla collettività; proprio in questi giorni riscontriamo un incredibile intervento di Alberto Monaci, altro “anziano” della politica, che si permette di pontificare sulla crisi della Banca e della Fondazione MPS, ovvero di quegli Enti Senesi portati al disastro proprio da personaggi dimostratisi, alla prova dei fatti, poco adeguati al ruolo, e riferibili anche alle sua intima cerchia privata.
Ora basta!
E’ giunto il momento di “ribaltare il tavolo”, “rottamare” tutti i personaggi vecchi e ingombranti e cambiare metodi e persone, privilegiando professionalità, competenze e attenzione al bene comune. Pensiamo che finalmente i Cittadini Senesi, anche alla luce delle ultime scandalose intercettazioni che confermano la “mala gestio” della partitocrazia (di tutti i colori) e dei suoi oscuri protagonisti, siano pronti a riprendere in mano la gestione del proprio territorio e a mettere in atto un’indifferibile “rivoluzione civica”, iniziando con cacciare chi ha partecipato al “sacco di Siena”; invitiamo quindi tutti i Cittadini, nessuno escluso, ad un’iniziativa forte e corale.
Più che rottamarle (tanto poi saprebbero come riciclarsi) io sarei per allontanarle ed emarginarle dalla vita sociale.
…siamo ancora spettatori di questa immane tragica commedia, che ha investito Siena e i Senesi…continuiamo a dare la colpa a quello e a quell’altro…ed ancora ci prendono in giro su tutto a 360°….le cose non sono assolutamente cambiate di una virgola in questa Città, hanno rubato tutto e hanno disfatto tutto…potevamo essere come una Montecarlo e una Zurigo e invece stiamo facendo la fine di Gela…e anche peggio!….guardate cosa è successo a Carrara..leggete i giornali, almeno guardate la TV, da quando c’è stata la bomba d’acqua, il popolo ha occupato il Comune chiedendo le dimissioni del Sindaco…e noi con tutto quello che ci hanno fatto ed è successo, che cosa abbiamo fatto? niente assolutamente niente!
Basta riflettere, basta parlare e l’ora dei fatti!
Non siamo ancora al fondo del barile. Quando ci arriveremo forse vedremo i forconi. Fino ad allora tutti beati a far finta di nulla.
Siamo fatti così.
Sono convinto che esista un gruppo di lavoro, tre quattro persone facilmente individuabili, che stanno facendo il possibile per far sopravvivere quello che resta del groviglio armonioso. Alcuni sono impegnati a seminare zizzania nei blog, come si può ben vedere qui, altri lo fanno su facebook, altri su “alcuni” gionali ed infine c’è chi opera sul campo con la tecnica del ricatto ad personam, cioè con telefonatine di avvertimento che erano all’ordine del giorno nei tempi della siena da bere.A capo del gruppo di lavoro “ipotizzo” che ci sia un manovratore, che ritengo facilmente individuabile. Raccapricciante l’uso della querela…
Nella vicenda di Parri c’è di tutto e di più……
Purtroppo ne hanno parlato poco, ma certe “cose” accadono grazie all’aiuto fattivo di Giudici, avvocati, dipendenti, periti, partiti ecc. ecc.
Non ci soffermiamo solo sul’omicidio/sucidio, la Stasi (la polizia politica, mi raccomando non c confondiamo…)a Siena lavora su tutti i fronti, siamo circondati e non lo vogliamo dire.
Quello che mi chiedo dall’ inizio di questa vicenda e cercare di capire se l’ altezza da dove si sarebbe gettato Rossi è sufficiente e “convincente” a provocare una morte istantanea e certa per chi decide di farla finita.
…prima di tutto un pò di rispetto per Siena tutta… nel servizio di Report è mancata…a mio modo di vedere, e ve lo dico io che a Siena vivo da 25 anni ma non mi sento senese, per il rispetto che porto al suo “popolo”.
Prima di dare giudizi dall’esterno o per racconto di fonti non definibili, la città deve essere vissuta e solo dopo si ha il diritto di parlarne.
Secondo, credo che occorra un pò di senso civico e capire che forse l’etica deve tornare l’unico punto di riferimento, per tutti: politici, magistrati, giornalisti, ecc… In sintesi se nel depauperare un patrimonio inestimabile come quello del MPS, a cui tutti hanno contribuito con responsabilità diverse (maggiori forse quelle del Pd), si è sbagliato, non è che oggi si è autorizzati a sbagliare nuovamente nel tentativo urlato di ricostruire la verità. Essa è una ed una sola e non è così che la si può ricercare.
L’unica cosa che invece voglio mettere in risalto è la dignità della vedova Rossi che non si arrende di fronte all’ennesimo tentativo di buttarla in “caciara”, e che invece con pazienza ed ostinato amore per il suo uomo, cerca la verità (ad esempio perché non hanno mostrato pubblicamente le foto delle scarpe indossate dal povero Davide?).
Il resto è semplice, bieca e disdicevole speculazione di chi da una parta cerca di difendersi (con la complicità forse del programma) e dall’altra cerca di accusare per non so più quali rendite a cui mirare. Nel frattempo Siena viene dipinta per quello che in realtà non è. In ogni caso Forza Siena sempre ….
il Sindaco su una cosa ha pienamente ragione; quando è successo tutto questo lui non c’era, era a lavorare
Caro Eretico, ho fatto un post su FB per spiegare la mia idea in proposito e credo opportuno intervenire sul tuo blog per ampliare un attimo la discussione. Su Rossi non dico nulla per rispetto, ovviamente chiarisco che non penso che il suo gesto sia da ricollegare ai blogger, ma ritengo che a volte, nella vita, si arriva a prendere decisioni d’impulso, non razionali e non spiegabili.
Invece per quanto attiene alla banca credo che siano state dette una serie di cazzate enormi e mi meraviglio che non sia arrivata una denuncia da parte di BMPS. Forse avranno pensato che la denuncia avrebbe solo riportato all’attenzione comune la problematica, col rischio di creare nuovi danni d’immagine. Purtroppo i danni d’immagine sono enormi: pensa ai clienti MPS fuori Siena, che non conoscono dettagliatamente il nostro dramma, per loro, sentir parlare di certe tematiche tipo bilanci falsi e derivati che ammazzano la banca, è motivo più che sufficiente per spostare i depositi. Questo spostamento, di fatto, rende molto più problematica la gestione della banca. Da una parte minando il piano industriale fondato sulla riduzione del rapporto impieghi/depositi, dall’altra rendendo ancor più difficile sostenere le aziende e le famiglie clienti perché viene a diminuire la raccolta ancor di più del previsto, con ovvie ripercussioni proprio sulla capacità di far credito per sostenere l’economia, con la conseguenza di perdere ulteriori quote di mercato.
Purtroppo una banca è un’azienda particolare. Cosa voglio dire? Sparare su un’azienda che produce beni o servizi è una cosa, perché il consumatore sceglierà comunque basandosi sul rapporto qualità/prezzo, in base a ciò deciderà se comprare un piumino o un altro, tanto per restare in tema di Report. Ovviamente l’azienda subirà un danno d’immagine, ma poi, se il suo prodotto è più valido di altri, continuerà ad essere leader di mercato. Purtroppo per la banca la cosa è molto diversa ed un colpo all’immagine, molto spesso può essere fatale. Tanto più in un momento in cui siamo ancora sotto scacco; vorrei far notare che le elezioni politiche del 2013 sono state una vera iattura per la nostra collettività, perché troppi, col solo intento di racimolare voti, si dono scagliati contro la banca, senza capire minimamente il danno che avrebbero creato. Non la voglio far lunga, ma la raccolta, dopo tanti trimestri, al 30 giugno 2014, aveva evidenziato il segno più. Ora, dopo questa trasmissione, non vorrei che si generasse nuova sfiducia nazionale rulla banca. In questo momento non ce lo possiamo permettere. Concludo dicendo che martellarsi le palle, non è obbligatorio e purtroppo, in molti, secondo me, sono bravissimi in questo sport. Io non ci sto!
Non mi intendo assolutamente di banca,ma mi fido delle fonti che ho seguito fino ad oggi.L’azienda che dice Lei ha giocato con dei Cdo Square (o come si scrive),fatto la grande finanza quando non se lo poteva permettere,truccato i bilanci e truffato piccoli azionisti.Il candore e le belle parole che Lei ci propina sono del tutto inutili.
Forse lei non ha ben capito cosa ho detto. I derivati sono stati fatti per nascondere perdite e questo è già stato appurato, come è stato appurato chi li ha creati e con chi. Quello che ha detto report sulla banca è assolutamente falso e crea solo ulteriori timori immotivati. Poi si può essere d’accordo o meno, ma almeno motiviamo i perché ed i per come. Se lei di finanza non Sto arrivando! Nulla, stia zitto e commenti altro, è meglio per tutti.
Piano industriale? Ma di quale parliamo? Del primo, del secondo, o del prossimo, o di quello più morbido se lo spread fosse sceso a 200 (ora è molto più basso, Profumo)? C’è solo un piano deindustriale, a me pare.
Qui parliamo di un signore (Viola) che ha fatto spudoratamente finta di ritrovare un contratto cartaceo in cassaforte, e ancora sta lì, a percepire il suo stipendio aumentato (di quanto non si sa) contra legem, o almeno contro le disposizioni in materia di aiuti di stato (le multe della bce tanto le pagherà la banca).
il marchio MPS è sputtanato per sempre, e infatti sparirà: parmalat e cirio hanno fatto disastri anch’essi con la finanza, ma almeno i prodotti che vendevano non erano finanziari.
Oh giorgio finucci ma te ci sformi quando in curva la domenica si canta a squarciagola ” montepaschi MONTEDIMERDA ” ?
Egregio Finucci, purtroppo non tieni conto del fatto che le “cazzate” su bilanci falsi e derivati tossici non sono “cazzate” ma tristi realtà.
Solo per precisare: so benissimo dei bilanci falsi e dei derivati, ma so altrettanto bene a chi sono riconducibili. Mi sembra che per queste argomentazioni siamo stati già penalizzati abbastanza nella campagna politica del 2013.
mi scusi Finucci,ma “penalizzati nella campagna del 2013” a chi si riferisce?
e poi una curiosità,ma lei lo lavora l’orto?
la saluto cordialmente.
Anch’io 2 anni fa mi chiesi perchè non querelavano Report, poi l’ho capito: ci aveva preso in pieno!
Bella lezioncina di economia bancaria!
… quindi la banca avrebbe faticosamente raccolto qualche euro in più perchè Report, o chi per la trasmissione, se ne sono stati buoni per un paio di anni?
… non è che con i tassi di mercato sulla raccolta a zero virgola niente, basta offrire lo zero virgola qualcosa che qualche soggetto che si può permettere un po’ di rischio (!) ti presta i soldi ?
come avrebbe detto il principe Antonio De Curtis?
Mi scusi sig. Giorgio, il nome mi sarebbe anche simpatico era un mio cugino che purtroppo è morto drammaticamente a cui volevo bene, quando lei dice: Quello che ha detto report sulla banca è assolutamente falso e crea solo ulteriori timori immotivati. si riferisce anche al mio caso perchè se cosi fosse si vergogni un pochino, non tanto ma un pochino continui pure a difendere il difendibile ma tanto ci sono anche troppi di azzeccagarbugli che ci pensano lo lasci fare a loro che lo fanno benissimo se ne riparla tra dieci anni
Assolutamente no. Non mi permetterei mai di entrare in vicende personali che non conosco.
Ho letto il Corriere di Siena e sono esterrefatta ma proprio bischeri siamo tutti, il sindaco che cosa aspetta a dimettersi? e Mussari che cosa aspetta a ritornare nelle sue care lande calabresi? ma nessuno si vergogna di quelli che hanno avuto il potere e stanno distruggendo la nostra città? a Massa stanno occupando il comune perchè il sindaco si dimetta ma noi continuiamo a dormire , speriamo che Raffaele non si stanchi, grazie di esistere Raffaele.Al prossimo giro aspettiamo la chiusura dell’ospedale dell’università eppoi?
Non mi piace chi si nasconde!
Le persone che non si fanno vedere in volto non andrebbero intervistate.
Come possiamo essere certi della bontà delle notizie che riportano? molto meglio citarle solo come fonti anonime.
Per quanto riguarda l’intervista al sindaco, ma come fa una persona che ricopre quel ruolo a scherzare su questi argomenti dandosi e dandoci del bischero?
Personalmente se avessero fatto quell’intervista a me, avrei fatto presente al giornalista che non c’è spazio per chi ha voglia di fare dell’ironia di fronte al dramma che sta vivendo la città e il suo popolo.
E poi bisognerebbe anche ricordare a report che questa situazione a siena è stata causata in buona parte dai politici e faccendieri della parte politica che gli fa guadagnare il pane quotidiano e non mi riferisco ai “renziani” dell’ultima ora bensì ai piddini, diessini etc etc.
ma poi bischeri si dice a firenze cazzoooooo (che caciari rozzi)
ciao
Dimenticavo se la sinistra e’ parte del groviglio armonioso la destra non è’ da meno…. Inesistente
Io mi sono tanto vergognata di come ci ha dipinto Report. E non perchè abbia sbagliato Mondani, al contrario, perchè ha colto nel segno! Cosa emerge a Siena? Il tifo (ma che personaggi ci s’ha???), il contradaiolismo becero (non si possono sentì le canzoni di Palio ad una manifestazione politica), la chiusura mentale (Bonechi!Perchè???), l’orgoglio sfacciato e prepotente di essere nati sulle lastre e di non aver visto nient’altro.
In giro, a comprare le firme nei negozi, a mangiare nei ristoranti, si vedono solo vecchi cotonati; i ragazzi e le ragazze sono vestiti tutti uguali (stessa marca di scarpe, stesso zaino, stesso giacchetto) , fanno le vasche come 30 anni fa e mangiano in piadineria. Se c’è un festival di cinema, è organizzato dentro un cinema da 20 posti (ma si può??), se c’è un concerto jazz al Santa Maria ci vanno 5 persone (vedi l’ultimo di Silvia Bolognesi), se c’è un luminare della medicina oncologica, la sala è troppo piccola, così ci entrano solo i soliti noti, gli amici degli amici degli amici. La rassegna teatrale dei Rinnovati è il massimo della banalità: solo personaggi tv riciclati sul palco (a parte la Compagnia della Fortezza e Emma Dante, emarginati ne “I nuovi linguaggi”). Se c’è qualcosa di buono in città o nei dintorni, non c’è una diffusione sufficiente (esempi: la rassegna di Visionaria, lo spettacolo estivo nel Cortile del Podestà sul Babbo Monte, gli incontri alla Corte dei Miracoli ecc). Perchè ci offendiamo tanto? Ci bastano i cenini in contrada, ammettiamolo. Ci basta lo spettegolare provinciale, la nostra autoreferenzialità. Non c’è classe dirigente, non c’è classe intellettuale, non c’è curiosità. Ma com’era “vero” Mondani tutto sgualcito e spettinato, altro che camicina stirata.
….bhé “cistostretta” questa è stata, è e sarà Siena, nel bene e nel male. Prendere o lasciare… . Frutto della vita in e di Contrada, con le sue evoluzioni moderne, ma certamente Siena.
Il resto è stato fatto da chi da Siena ha “preso” e forse mai dato per quanto ricevuto.
Cistostretta, quanto hai ragione! mi trovo a essere tristemente d’accordo con te.
anon.
Non ti avevo letto. Hai detto cose sacrosante. sei stata una piacevole sorpresa, specialmente leggerti il questo blog intriso solo di rancore.
bel commento ….. e quante verità su questo ‘ paesone’
Per chi fosse interessato qui c’è l’intervista telefonica che ha fatto Mastacchi di Antenna Radio Esse a Mondani (all’indomani della puntata di Report), in cui Mondani invita a contattare la redazione di Report chiunque avesse informazioni interessanti da aggiungere:
http://www.antennaradioesse.it/paolo-mondani-il-giornalista-che-ha-curato-il-reportage-su-mps-a-report/
ma si un’ altro po ‘ di immondizia .. A Cinecittà è pieno di controfigure, magari la prossima puntata assolderanno comparse travestite da Mussari, Ceccuzzi, Valentini, cenni che stanno scassinando la cassaforte, quella del derivato alexandria , piena di ricciarelli e panforte … Ma per favore !!!!
Eretico che fai mi censuri ? La democrazia è una brutta bestia…
Anche il vino non annacquato, se è per quello…
L’eretico
Io vorrei sapere come mai si sono scordati di dire che TUTTI gli amministratori, Banca-Fmps-Comune ecc.ecc.., del DISASTRO erano in quota PD a cui , lo ricordiamo, versavano un lauto quanto “legittimo” , dipende dai punti di vista, contributo. Lo dirranno alla prox puntata……..ahahahahahahah
la trasmissione non mi è piaciuta affatto, l’ho trovata priva di seria realtà, faziosa al limite del pettegolezzo. Come ben dice Finucci quanto detto sulla banca fa acqua da tutte le parti. Gli ‘anonimi’ vanno benissimo ma non in così grande quantità e, forse, era meglio riferire quanto avevano detto e non farli vedere. Mostrarli, a mio avviso, significa dare un segnale tipo ‘chi lo/la riconosce?’ e non è un bel segnale. Ma una cosa soprattutto mi soprende, giornalisti e cittadini solitamente giustamente indignati per come vengono trattati, in alcune situazioni, gli animali: oche spennate vive, scimmie, cani, topi
usati per esprimenti, galli da combattimento, cavalli maltrattati ecc… Bene questi stessi non sentono il bisogno, se non di indignarsi, almeno di riflettere prima di mandare in onda più volte il volo, l’agonia, la morte di un essere umano? No evidentemente no. Nessun commento.
Il nostro sindaco che faceva quando Siena stava affondanto? Era impegnato con il sindacato, i maneggi politici, la gestione del comune di Monteriggioni. Mi ricorda quella povera ragazza di ‘Amici miei’ che viene violentata e quando le viene chiesto come è successo lei risponde fino alla noia ‘Sparecchiavo’. E non solo il nostro attuale sindaco, ma tanti nostri politici che tuttora sono sempre sulla cresta dell’onda. Sono d’accordo con chi dice che dovremmo fare come i carrarini, ma ho paura che saremmo sempre troppo pochi a fare piazza pulita purtroppo. Ancora tanti concittadini non si sono resi conto di quello che è successo. Sparecchiano.
no, mangiano
Ma del PD report si è guardato bene, ancora una volta, di parlare.
Siamo governati da sempre da una lista civica apartitica, evidentemente, e non ce ne siamo accorti.
La querela… degna del personaggio e dei suoi sostenitori
Caro eretico informazioni a margine, nel filmato di report si intervista il tecnico delle video camere, tecnico “espertissimo” che da anni lavoro con Amato, Amato quello della Secur3 che poi Grazie al Monte e la Bassilicchi è diventata SecurB…. che ha gestito l’operazione di annientamento dell’Alfa Elettronica proprio con chi? con Amato e l’affezionato Castellani… e gli intrecci continuano… ma sembra a qualcuno non siano ancora arrivati… sarà mica un santo?! In fin dei conti la ceccuzzi hugend pare avere contatti importanti e vicini all’agenzia delle entrate e con il buon Mussari, ma poi di evasione fiscale nel filmato di report a mala pena si sussurra qualcosa…
Tante volte mi sembra che i senesi si sveglino sempre quando le partite sono finite… a parte L’eretico ovviamente…!!! Che ci potessero essere almeno dei dubbi sulla morte del rossi tutti lo sapevano o tutti lo sospettavano, qualcuno ha detto nulla?! Sarei curioso di ritrovare l’articolo del corriere di siena del mattino seguente… io lo ricordo bene ed era eloquente… era già tutto scontato a poche ore dall’evento.
Del monete noi senesi ci siamo mai preoccupati? alla fine bastava che il babbo monte rifacesse fare le bandiere e s’era tutti contenti, tanto alla fine mezzi senesi figli di montepschini sono assunti tutti da Marco Bassilichi e quindi chi sputa sul piatto dove mangia?!
Il popolo è sceso in piazza per aggredire profumo solo perchè si temeva per l’iscrizione della “Robur”… ora, okay la robur e la robur ma mi preoccuperei di più di 5000 famiglie finite in mezzo alla strada… poi fate voi
Ma il Mussari oggi dov’è? è in carcere? ha scontato la condanna? ha rifondato il mal tolto alla Banca, perchè a me se uno mi ruba 1000€ dal portafoglio, può andare anche in galera ma prima io rivorrei i miei soldi e voi?
e perchè ancora si compra il corriere di siena in edicola?
Il Masoni ha detto che mussari non chiederebbe mai scusa ai senesi.ma perché non andiamo a trovarlo per sentire se è vero? Da non sottovalutare anche la figura da cornuto di frank a livello nazionale. …
Frank fa la figura del cornuto ma ha avuto il suo ritorno in termini di sovvenzioni per C3T… mica aggratisse!
“le corna sono come i denti danno noia quando spuntano, ma poi servono a mangia’”
Proverbio Badengo
http://ppiccini52.wordpress.com/2014/11/25/linchiesta-il-ruolo-di-orcelgli-incontri-allo-ior-e-quel-conto-coperto-allistituto-vaticano/
non volevo entrare nel merito del servizio di report,ma sono costretta a sfruttare il tuo spazio dopo aver letto il post che il sindaco Valentini dedica al servizio su fb, sperando che ti legga.
Ebbene, la trasmissione dell’altra sera, a parte tutto il resto, mi sembra che metta in evidenza due fatti:
la presenza di conti sospetti allo IOR;
la disponibilità da parte del defunto Rossi di un ufficio presso il Ministero degli Interni.
Ebbene,chiedo al Primo cittadino, su questi fatti non si sente egli in dovere istituzionale di pretendere e fare chiarezza?
Mi si dirà che riguardo al primo aspetto gli interessati hanno presentato querela, per cui si può presupporre che sia tutta una boutade (peccato però che gli accertamenti di polizia giudiziaria, e quindi le rogatorie presso lo stato pontificio, sono notoriamente destinate a naufragare. . comoda la querela che non può condurre all’accertamento delle verità!!).
Quanto al secondo aspetto che al momento mi sembra non smentito, la risolviamo con un commentino su FB e dandosi dei bischeri? Oppure non sarebbe più coerente riempire di contenuto le proprie affermazioni e pretendere, con tutti i mezzi, anche dal compagno di partito, nonché Presidente del Consiglio, qualunque contributo che possa aiutare a fare chiarezza sull’accaduto?
Mah… che dire… dopo il disastro che a combinato il Calabro vuole anche querelare? Gnamo Bebbe… gnamo…
Lo ripeto, più che 1,2 o 3 trasmissioni televisive, l’unica cosa che potrebbe svegliare il senese dall’indegno torpore sarebbe: “oh gente, quest’anno niente palio”. Maremma quanto mi garberebbe.
Vero al 100% è l’unica possibilità
speriamo si verifichi……ma temo si sopporterebbe anche quello
ormai siamo un paesone di defunti.
Il dovere più pregnante del giornalista e caposaldo del diritto di cronaca è il dovere di verità, considerato sia dalla L. n. 69/1963 che dalla stessa Carta dei Doveri quale “obbligo inderogabile”. Gli organi di informazione sono l’anello di congiunzione tra il fatto e la collettività. Essi consentono alla collettività l’esercizio di quella sovranità che secondo l’art. 1 Cost. “appartiene al popolo”. Un’informazione che occulta o distorce la realtà dei fatti impedisce alla collettività un consapevole esercizio della sovranità.
In più punti la Carta dei Doveri pone l’accento su quelli che, al pari del dovere di verità, vanno considerati valori etici assolutamente inderogabili: l’autonomia e la credibilità del giornalista.
L’autonomia del giornalista serve a garantire l’obiettività dell’informazione. L’informazione obiettiva serve unicamente la collettività, ossia persegue un interesse generale. Il dovere di autonomia vuole impedire che la funzione giornalistica venga subordinata ad interessi particolari. E’ evidente, quindi, che particolari rapporti del giornalista con soggetti interessati ad una informazione compiacente sono visti come il fumo negli occhi.
Tuttavia, non basta qualsiasi tipo di contatto a gettare un’ombra sulla professionalità del giornalista. Anzi, rapporti con i più disparati ambienti sono indispensabili per poter acquisire le notizie e garantire un’informazione precisa, dettagliata. La Carta dei Doveri vuole stigmatizzare non tanto il rapporto, quanto quegli elementi presenti in esso che indicano uno stato di sudditanza del giornalista o un interesse in conflitto con il dovere di verità. Insomma, casi il cui verificarsi ingenera quantomeno il dubbio sulla reale capacità o volontà del giornalista di dare vita ad un’informazione obiettiva.
Casi difficilmente preventivabili. Ma la Carta dei Doveri tenta una “tipizzazione” di quelle situazioni in presenza delle quali si presume che l’autonomia e la credibilità del giornalista vengano meno.
Innanzitutto, stigmatizzando l’adesione del giornalista “ad associazioni segrete o comunque in contrasto con l’articolo 18 della Costituzione” (norma che vieta appunto “le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare”). Qui è la natura antidemocratica, il perseguimento di scopi illegittimi e l’impenetrabilità della struttura cui il giornalista aderisce a minarne l’autonomia e la credibilità (si pensi all’adesione di giornalisti ad associazioni come la “P2”).
Poi, vietandogli di “accettare privilegi, favori o incarichi che possano condizionare la sua autonomia e la sua credibilità professionale”, nonché pagamenti, rimborsi spese, vacanze gratuite, regali, inviti a viaggi, facilitazioni, etc. che provengano “da privati o enti pubblici”. Ciò in quanto l’accettazione di questi vantaggi porterebbe il giornalista a sentirsi in debito nei confronti di chi glieli ha procurati, mettendo così ad alto rischio di violazione la norma che gli impone di accettare “indicazioni e direttive soltanto dalle gerarchie redazionali della sua testata”.
Per la migliore e più fruttifera gestione del patrimonio immobiliare della provincia di Siena rivolgersi con fiducia a:
Zanpeponi Immobiliare di B.L.
La sicurezza del fallimento
Formula “falliti o rimborsati”
… vorrei dire solo che il fatto della mancata citazione del PD può essere spiegato e compreso (prima di tutto per evitarsi problemi con i dirigenti di Rai 3 e poi, in fondo il groviglio armonioso ha compreso e comprende i maggiori esponenti del sistema bipartitico italiano e, pur avendole tutte non è giusto addossare le colpe al PD in quanto tale perché il partito agisce per mezzo di persone e sono queste che hanno la responsabilità delle loro azioni, persone che si troverebbero a loro agio anche nel fu PDL, tanto per fare un altro nome di partito a caso …) come posso comprendere l’indignazione per la messa in onda dell’agonia di un uomo o il taglio della trasmissione un pò troppo autoreferenziale (sanno molte più cose dei giudici e di chi ha indagato e sta indagando? bo?) ci saranno stati davvero i conti aperti allo IOR destinati a far transitare delle somme relative all’affare Antonveneta? .. e l’ufficio al Ministero dell’Interno di Rossi? …
quello che proprio obbiettivamente non riesco proprio a comprendere è il volo di quel “grave” (come viene grottescamente chiamato) dopo alcuni minuti dalla caduta del corpo né il contrasto fra le affermazioni pubbliche dell’esperto delle videocamere e quanto messo nero su bianco dal tribunale che dice l’esatto contrario … tra l’altro la figura inquietante che appare per pochi secondi all’inizio del vicolo ha una spiegazione plausibile sia portando l’ora della camera, per adeguarla al “reale”, 15 minuti avanti sia portandola 15 minuti indietro ma in direzioni diametralmente opposte …. la prima è quella presa per buona almeno “ufficialmente”
30 settembre 2008 15:09
ROMA. Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno. L’insigne onorificenza, fra le più importanti previste dallo Stato del Vaticano, è stata conferita al presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Gabriello Mancini, quale ringraziamento da parte del Pontefice Benedetto XVI per il sostegno che la Fondazione ha dato per la realizzazione della nuova biblioteca della Pontificia Università Lateranense, e la ristrutturazione dell’aula magna. E proprio nell’aula magna del prestigioso ateneo, che ospita oltre quattromila studenti provenienti da tutte le parti del mondo.
Il riconoscimento, con collare e pergamena, è stato consegnato da parte del rettore dell’Università, monsignor Rino Fisichella, del segretario generale monsignor Graham Bell, alla presenza anche del direttore generale Pier Giovanni Campitelli. Alla cerimonia erano presenti una delegazione della Fondazione composta da amministratori e rappresentanti della struttura, con il direttore generale (provveditore) Marco Parlangeli, e l’arcivescovo di Siena, monsignor Antonio Buoncristiani. Monsignor Fisichella ha ringraziato la Fondazione per il contributo dato per la realizzazione della nuova biblioteca, dove una targa ricorderà l’intervento della Fondazione stessa e di altri benefattori. L’edificio è un gioiello di architettura moderna, estremamente funzionale e contiene oltre 45 mila pubblicazioni, gestite con un sistema informatizzato di avanguardia. Il presidente Mancini si è detto molto lusingato del riconoscimento che ha voluto estendere a tutte le componenti della Fondazione da lui presieduta. L’intervento a favore della Pontificia Università Lateranense, ha osservato, è la testimonianza di come la Fondazione Mps sia sì legata principalmente al suo territorio di riferimento, ma dedichi massima attenzione anche per altri progetti che, come in questo caso, contribuiscono alla promozione della cultura e del sapere.L’ Ordine di San Gregorio Magno, che Papa Benedetto XVI ha voluto conferire al presidente Mancini, venne istituito in memoria e glorificazione del Pontefice San Gregorio I Magno, (590 – 604), da Gregorio XVI il 1° settembre 1831 e viene consegnato ai benemeriti laici della Chiesa e delle opere cattoliche. Le insegne dell’Ordine avevano già onorato un illustre senese, il Conte Guido Chigi Saracini, fondatore dell’Accademia Musicale Chigiana di cui peraltro Mancini è attualmente presidente.
Nell’occasione della visita a Roma la delegazione della Fondazione Mps, accompagnata anche dal soprintendente ai beni artistici di Siena, Gabriele Borghini, ha visitato i Musei Vaticani accolti dal direttore Antonio Paolucci, con il quale ci sono contatti per un grande evento ispirato a Santa Caterina, e poi le Grotte e i Giardini Vaticani, grazie anche all’interessamento del prefetto Salvatore Festa, già questore di Siena ed ora direttore dell’ufficio di collegamento tra lo Stato Pontificio ed il Ministero dell’Interno, e alla cortese disponibilità dei signori Gagliano e Riachtc, funzionari del Vaticano.
Purtroppo domenica ero fuori Siena e non ho visto la trasmissione. Leggendo qui i vostri commenti noto tanta ironia sulla Robur e la sua gente. Ovviamente sono d’accordissimo sul fatto che il Siena, il calcio e tutto ciò che gli ruota intorno non siano esattamente la cosa più importante e prioritaria di questa città. Però attenzione, la Robur, così come la Mens Sana e le contrade sono un fatto sociale. Quando una cosa riguarda migliaia di persone credo che sia indubbiamente un fattore sociale da non sottovalutare. La vita cittadina, nei bar, nellesocietà di contrada o nei circoli viene scandita anche e soprattutto dal parlare di Vergassola e soci, di Carraretto e di palio, anche perché la gente ha bisogno anche di svago, di cose più leggere e di qualcosa in cui credere o riconoscersi. Si chiama senso di appartenenza. A Siena ovviamente la massima espressione sono le contrade ma il calcio e il basket lo sono altrettanto per migliaia di persone. E se ne parla tanto più quando tutto ciò per anni è stato condizionato dalle scelte della classe politica e per giunta ha tirato in ballo anche la banca!
Tornando al motivo del mio intervento, volevo solo far notare che, benché naturalmente sia più importante la decadenza generale della città e il fatto che molti perdano il lavoro e non si faccia niente per crearne di nuovi, il popolo della Robur è sceso in piazza mettendoci la faccia. Non so se siano stati usati i metodi più giusti ma fatto sta che indubbiamente sono stati i primi se non gli unici ad alzare la voce. Magari invece che deriderli bisognerebbe seguirne l’esempio!! Altri, per cose più importanti avrebbero dovuto fare un quarantotto e invece sono rimasti colpevolmente in silenzio a subire tutto ciò che per anni questa città, nel senso dei suoi politici o cmq della casta, ci ha propinato.
Tutto questo lo dico senza aver visto Report e senza sapere chi ha parlato o cosa abbia detto. Magari è stata intervistata una macchietta e può aver detto delle baggianate o fatto del qualunquismo, questo non lo so, ma resta il fatto che la gente della Robur, così come quella della mens sana sono stati gli unici a fare fatti, magari tardivamente però lo hanno fatto riconoscendo la loro cecità precedente.
Un’ultima oosa volevo dirla su David Rossi che ovviamente viene continuamente chiamato in causa: La cosa è comprensibile vista la rilevanza dell’argomento tragico di cui è stato protagonista anche se credo che i morti dovrebbero essere lasciati in pace. C’è la magistratura. Noi non abbiamo i mezzi o le conoscenze per giudicare. Non so veramente quanto possa essere stato colpevole o quanto sia stato raggirato e usato, e nemmeno so se sia stata una sua scelta o qualche assassino l’abbia spinto giù da quella finestra. So però, conoscendolo, che non era, almeno da un punto di vista umano, quel mostro che molti dipingono. L’essere schivo, timido e riservato non voleva dire essere un testa di cazzo arrogante e presuntuoso come qualcuno invece pensa. Poi ripeto, la magistratura farà il suo corso!
Ma infatti secondo me bisognerebbe riflettere un attimino su quella che è l’immagine del senese medio che Mondani e Gabanelli hanno voluto dare in pasto all’opinione pubblica. Se vi ricordate sia nella puntata di due anni fa – in cui c’era un esilarante intervista a Colonnino che raccontava la giornata tipo del contradaiolo che va a bere nei “barri” – sia in quella dell’altra sera, si fa veramente la figura dei beceri, gazzillori, ignoranti, e anche un po’ strulli. Probabilmente Gabanelli e Mondani volevano in questo modo dimostrare la tesi che un popolo cui si è somministrato il circo (Robur, Mens Sana, Palio ecc..) per anni e anni è stato anestetizzato e reso rincoglionito tanto da poterlo facilmente raggirare. Ora, lo sappiamo tutti, che a Siena non siamo tutti in quel modo. A dio piacendo c’è anche gente intellettualmente più elevata e dedita a interessi più edificanti. Tuttavia c’è da riflettere sul fatto che questa è l’immagine che hanno di noi fuori da Siena. A me mi rompe i coglioni di essere assimilata a quella gente lì. In più di un’occasione ho dovuto giustificarmi e giustificare i miei concittadini di fronte ad amici non senesi per spiegare che non siamo proprio tutti delle bestioline. Però, allora, mi spiegate perché fuori hanno un’immagine di noi così naive? Forse non si è fatto molto per dare di noi un’immagine diversa. Non ci lamentiamo allora se poi ci pigliano per il culo sul canale nazionale. Diamoci un contegno, salviamo almeno la decenza.
Non mi soffermo sulla qualità giornalistica del servizio…ma è veramente inquietante, Siena peggio di Corleone…e quanti misteri.
E’ difficile giudicare, sono terribili le immagini del povero David Rossi, strana caduta, un oggetto (il suo orologio!) che cade dopo un minuto, il personaggio che si vede dalle telecamere..ma come nemmeno si avvicina, e se fosse stato ancora vivo e bisognoso di immediato soccorso?!
Esprimo sincera vicinanza alla signora Rossi, molto dignitosa, giustamente ha tante perplessità, anche il nome che il marito ha usato nei biglietti ritrovati nel cestino, ha detto “..non mi chiamava mai così..” chissà se c’era altro che voleva dire.
C’è poi molto di più, l’ufficio presso il ministero degli interni…ma a cosa serve al responsabile della comunicazione di una banca..?
I conti aperti allo Ior….
La vicenda è molto triste e molto complessa, forse più di quanto immaginiamo…
Il sindaco Valentini…che figuraccia…ma lui dove era per non sapere, per non conoscere?
L’Eretico sono anni che scrive tutto in modo molto chiaro e dettagliato, tutti sapevano, tutti hanno visto, ma nessuno ha voluto realmente vedere!
Bisogna toccare il fondo, per poi poter risalire!
D’ Alema principale responsabile distruzione MPS….unica verità… Valentini ridicolo…e quel Bonechi Luca ? VERGOGNA!
Caro eretico ma un “pezzettino” sul bonechi lo vogliamo fare dopo tutti i “successoni ” che ha riportato in sansedoni …….?
Mps: Adusbef chiede di riaprire l’inchiesta su Rossi
“In tre esposti denunce presentate alle Procure della Repubblica di Siena, dove si è appena insediato il nuovo procuratore capo Salvatore Vitello; Genova competente sui giudici di Siena; Roma, procura capitolina che ha la potestà di indagare sullo IOR (Istituto per le Opere di Religione), Adusbef ha chiesto di riaprire le indagini sullo strano ‘suicidio’ di David Rossi e sulle evidenti omissioni nelle indagini sul MPS.
Sia un articolo pubblicato da Il Fatto Quotidiano il 21.11.2014, che l’inchiesta di Report andata in onda su Raitre il 23 novembre 2014, sostengono con indizi e prove difficilmente confutabili, che la misteriosa fine di David Rossi ,l’ex responsabile dell’area comunicazione di Mps, gettatosi dalla finestra del suo ufficio la sera del 6 marzo 2013,non si conciliano con “un evento suicidario”.
La trasmissione tv Report di Milena Gabanelli ha proposto un ampio servizio sulla vicenda di David Rossi, l’addetto stampa del Monte dei Paschi che il 6 marzo 2013 volò da una finestra in un cortile dietro la sede centrale della banca più antica del mondo. Nel servizio sono riemersi, attraverso varie testimonianze, molti punti oscuri di quello strano “suicidio”. E ad un certo punto si vede il giornalista di report che si incammina, di notte, per una viuzza di un non meglio precisato paese della Provincia di Siena, per incontrare un “amico intimo di David Rossi che ha chiesto di rimanere anonimo”. La viuzza in questione sarebbe via San Francesco, a Chiusi.
Il servizio torna a smascherare anche le menzogne di Fabrizio Viola, AD del MPS che fa finta di ritrovare il ‘mandate del derivato Alexandria’ in una cassaforte, quando era già stato informato sia dal dott. Baldassarri (ex capo area finanza Mps), che interrogato in carcere, dichiara al Magistrato: ” Il collegamento economico tra l’operazione Btp 2034 e la ristrutturazione di Alexandria è stato da me illustrato al dottor Viola nel gennaio/febbraio 2012, prima della mia uscita da Monte dei Paschi avvenuta a fine febbraio. Ho avuto tre riunioni con Viola e in una di queste lui mi chieste le ragioni per cui erano stati acquistati i 3 miliardi di Bpt 2034″, che da Buonocore ed altri funzionari MPS e perfino dalla Banca d’Italia, che nel marzo e giugno 2012, richiamava Viola sulla criticità contabile determinata dal derivato “Alexandria”.
Per le suesposte ragioni, Adusbef chiede all’on.le Procura della Repubblica di riaprire l’indagine alla luce degli elementi nuovi incontrovertibili, come l’orologio gettato da qualcuno dalla finestra decine di minuti dopo la caduta del corpo di David Rossi, con l’acquisizione del servizio di report e gli interrogatori di tutti i protagonisti citati nell’inchiesta, compresi i possibili testimoni non ancora ascoltati presenti a Rocca Salimbeni la sera del 6 marzo 2014,per accertare la verità dei fatti anche con la finalità di verificare tutte le fandonie raccontate dall’amministratore delegato Fabrizio Viola in ordine al ritrovamento del mandate Alexandria; l’accensione di conti correnti allo Ior da parte di dirigenti del Monte dei Paschi di Siena per poter perfezionare l’acquisizione di Banca Antonveneta da Emilio Botin e le eventuali ‘commissioni’ extra-legali, corrisposte per l’operazione”.
Caro eretico, il buon Lannutti dell ‘adusbef ha confermato quello che ho sempre detto su Alexandria, operazione lapalissiana, tutti sapevano, VIOLA in PRIMIS. Stranamente non ti ho mai sentito commentare in tal senso….. Fai “orecchie da mercante”….
Caro Sic et simpliciter,
aspettiamo le motivazioni della sentenza di condanna.
Comunque ti faccio notare che – anche se alcuni non lo ricordano volentieri – il PRIMO che ha tirato fuori Alexandria a livello informativo è stato il sottoscritto…
L’eretico
Stai confermando che tutti sapevano.. Pure tu.. E quindi ? Fai proprio fatica ad ammettere che è stata una gran porcheria .. Un po’ di onestà intellettuale ti farebbe onore..
Sic et Simpliciter, scusa eh, ma l’Eretico ti sta dicendo che è stato fra i primi a parlare di queste cose. Che altro poteva fare? non è mica un magistrato. Semmai ora sarebbe il momento che alcuni 8che stanno già recitando il mea culpa) chiedessero scusa anche all’Eretico.
X anon perché non è uscito “rispondi” , le cose non stanno proprio così perchè l ‘ eretico ha parlato del processo quattro “argomenti ” fa e i toni erano trionfalistici in merito ad una sentenza, che, sulla base di quello che abbiamo appreso dal processo nonchè dagli ultimi articoli riportati dal ” fatto quotidiano” e adesso anche l’ esposto dell ‘ adusbef non mi è sembrata così trasparente , per usare un eufemismo. La risposta” aspettiamo le motivazioni” vuol dire aspettiamo un qualcosa, espresso in “LEGALESE” che cercherà ovviamente di Motivare ( hanno cambiato persino il capo di imputazione) la pena. Quel giorno l ‘eretico dirà “le Sentenza non si discutono” … QUELLE DEGLI ALTRI.
Tranquillo, caro Sic et simpliciter, si discutono quelle di tutti, se del caso: ci mancherebbe altro!
Poi si rispettano, però: comprese quelle che mi riguardano…
L’eretico
Francamente questa banca mi ricorda la vecchia Cassa del Mezzogiorno… penosa
… comunque questa “penosa” realtà ha 500 anni di storia ed ha fatto grande la citta e tutto il territorio prima che un manipolo di inopportuni cialtroni ne modificasse gli assetti e le sorti con operazioni spericolate insulse e assolutamente controproducenti che nessuno dotato della minima “diligenza del buon padre di famiglia”, richiesta da più parti fino alla nausea dal ns ordinamento, avrebbe mai compiuto, prima fra tutte l’operazione Antonveneta…
Letterina aperta a LUCA BONECHI
Gentilissimo Bonechi
nella sequenza a Lei dedicata durante la puntata di REPORTER l’ho visto assai imbarazzato, contrariato e me lo lasci dire anche un bel po invecchiao. La ricordo ai tempi di “Festival del Chianti” che io stesso inventai e ne diressi la parte artistica per quattro anni. Poi Ella insieme ai politici di turno chiantigiani, Morini e Vannoni pensò bene di togliermi di torno senza motivo ne preavviso. Di seguito visto che difendevo le mie ragioni, invertiste le parole chiamandolo “Chianti Festival. Perchè questa breve premessa che sicuramente non interessa a nessuno? Per dirle semplicemente che questa volta i grandi casini in cui anche Lei a torto o a ragione viene tirato in ballo, non si rimediano invertendo due paroline. Distinti saluti Gentilissimo Bonechi.
M°Francesco Galli
Fondatore e Direttore Artistico “FESTIVAL DEL CHIANTI”
Dunque dopo l’ultimo Report dando del bischero al Valentini non si rischiano querele di sorta. E al suo predecessore Cenni?
Adriano Fontani
….quindi leggendo l’esposto dell’ ADUSBEF le cose sono andate al contrario di come dovevano andare…
Sig. Galli non la conosco, ma sappia che ha tutta la mia stima.
Di una persona che SA BENE cosa significa subire certe prassi ….
E intanto il Mussari cavalca per le crete sotto la scuola di re aceto…..uno che da Siena non ha ricevuto niente e vergognoso chi continua ad essergli amico.capello bianco fluente.chi ama siena deve cancellare il canale 12 dal proprio televisore.
risolvete il mistero della cassaforte del Vigni, si proprio quella! Fu aperta nel Gennaio 2012 ( lo dicono i funzionari della segreteria Vigni ai Magistrati di Siena) ma fu “scoperta”, dopo lunga ricerca, il 10.10.2012 ho scritto bene 10 Ottobre 2012 , da questa verità nascosta arriveremo alle altre verità.Il punto centrale è proprio questo: per quale motivo è stata costruita una versione del ritrovamento che in modo suggestivo l’avv. PISILLO ha definito “TEATRALE” ? perché teatrale? Cosa significa? Nel teatro si rappresenta la verità e la realtà ma siamo sul palcoscenico quindi FUORI DALLA REALTA’……..