Eretico di SienaPd balcanizzato (e l'opposizione?) - Eretico di Siena

Pd balcanizzato (e l’opposizione?)

- 20/09/14

All’eretico – notoriamente “ossessionato dal Pd”, Valentini dixit –  questo Pd diviso, frastagliato, balcanizzato, capace di ricompattarsi solo su un mediocre ed inesperto sindachino (di Castelnuovo Berardenga) per la poltrona della Provincia, piace davvero da impazzire.

Avendo vissuto per anni il partito compatto, con quegli accordi fra pochi oligarchi che si ritrovavano in un circolino Arci in Provincia (Buonconvento, do you remember?) e decidevano tutto, questa effervescenza attuale è davvero una manna dal cielo; uno potrebbe obiettare che così non si fa il Bene supremo della collettività: e perché, prima facevano forse il Bene supremo della collettività? Almeno adesso non hanno più la possibilità di fare danni irreparabili (avendo già distrutto tutto), paragonabili a quelli fatti nel decennio scorso: vi sembra poco? Il passaggio dalla cassa (clientelare) della Fondazione Mps a quella (clientelare) della Regione, fa comunque girare meno soldi, nonostante le promesse a babbo morto dell’indagato Rossi Enrico: in più, ci siamo anche un minimo sprovincializzati, no? Da Banchi di sotto al centro di Fiorenza…

In attesa che il termine “renziano” perda l’appeal di positività che ancora si porta dietro (forse manca poco: l’indagine della Procura della Repubblica di Genova è solo agli inizi…), e che quindi i renziani dell’ultima ora abiurino la vicinanza con il bulletto di Rignano, godiamoci dunque lo spettacolo, aggiungendo che a noi questi renziani al picio non piacciono più di tanto: ci lasciano anzi freddi, per non dire diacci. C’erano già cascati un annetto fa: possibile che il grandioso vento del rinnovamento si fermi, si areni su un compromesso al ribasso legato ad un misconosciuto Sindachino che ha da vantare solo un passato di ligio al partito (ed un pedigree da ceccuzziano convertito al renzismo al momento giusto)? Se Scaramin Scaramelli fosse così innovativo e coraggioso, sarebbe andato alla pugna, viste soprattutto le parole durissime del Bettollini all’atto di dimettersi: invece lo Scaramin si è sciolto subito…

In ogni caso, i piddini – poi abilissimi a ricompattarsi sull’orlo del baratro – possono dormire sonni tranquilli: l’opposizione brilla ancora per divisione e mancanza di prospettiva.

Travaglio, sul Fatto di ieri, ha lodevolmente tirato fuori uno degli ultimissimi articoli dell’Indro nazionale, scritto a pochi giorni dalla scomparsa. Montanelli, di fronte al berlusconismo trionfante (2001), ammoniva l’allora opposizione:

“Si decide ad assumere un nome, un volto, un programma, oppure vuole continuare a fare (sia pure, bisogna riconoscerlo, sottovoce e urbanamente) delle prove d’orchestra alla Fellini?”.

Potremmo rivolgere le stesse, identiche domande dell’Indro nazionale all’opposizione senese. Nemmeno l’aumento degli emolumenti del top management Mps vi è sufficiente, per battere un colpo, magari anche due?

18 Commenti su Pd balcanizzato (e l’opposizione?)

  1. riccardo clemente scrive:

    Il monte non si tocca perchè qualche posto c’è ancora …..

  2. Anonimo scrive:

    Hai perfettamente ragione ed è’ il motivo che a Siena non riusciremo mai a cambiare. Il solito Falorni che attacca Pietraserena, iil Neri litiga con il Tucci lo Staderini continua ad ascoltare Verdini e non si riesce ad individuare un giovane brillante che possa far convergere il consenso di tutti i vecchi che dovrebbero fare un passo indietro senza condizionare più la politica locale. Siena ne ha bisogno….

    • Anonymus scrive:

      e chi vuoi trovare … ma chi se la prende la bega di contrastare l’onnipotente PD. Neri, Tucci, Falorni ed anche la lodevole Pietraserena … opposizione da ridere. Il primo ogni tre per due ce l’ha con la Francigena, quell’altro non si capisce bene che fa … boh, il Falorni è da panchina e Pietraserena è forse il meno peggio. Il problema che a conti fatti nessuno porta a casa un risultato che sia uno nonostante tutto quello che i nostri eroi del partitone riescono a combinare. Ma forse va bene così … a un po’ tutti.

  3. Edoardo Fantini scrive:

    Negli Stati moderni di tutto il mondo, chi decide l’organizzazione delle loro società non sono le personalità politiche ma i sistemi politici adottati. Nel nostro paese non sono i Renzi, i Monti, i Berlusconi e tutti gli altri Primi Ministri della Repubblica, a sancire in quale modo gestire i cittadini ma il sistema politico, che è quello liberale. Il pensiero liberale, sviluppatosi in Europa dal diciassettesimo al ventesimo secolo, prevede che lo Stato tuteli con le sue leggi esclusivamente l’ordine pubblico e la proprietà privata e che si occupi il meno possibile dell’economia, la quale dovrà essere completamente affidata all’imprenditoria individuale e alla legge della domanda e dell’offerta per quello che riguarda sia i prezzi delle merci che quelli della mano d’opera. Con questi presupposti, che “consigliano” allo Stato di fare leggi affinché un uomo forte fisicamente non ne stritoli uno debole, ma lascia che una banca danarosa spadroneggi su chi danari non ha, non si può certo avere la giustizia sociale, e questo è l’inizio di tutti i problemi. Ma non dipende da Renzi…

  4. Marco Rossi scrive:

    Una domanda:i tuoi libri, Eretico, sono in formato e book o solo carta. Grazie.
    Per quanti riguarda il PD , ci vorrà forse, moltissimo tempo per cambiare/sparire. Il voto di scambio ha funzionato:un voto per un posto di lavoro a tempo indeterminato, con l’impegno di non fare niente, solo essere di servizio nei circoli arci e nelle feste dell’umidità.

    • Eretico scrive:

      Caro Marco,
      i libri sono cartacei, e tutti disponibili (tranne “La Casta di Siena”, esaurito da tempo: magari un giorno farò l’ennesima edizione…).
      Quello sull’indagato Rossi Enrico, nuovo finanziatore del Sistema Siena, è invece un e-book.
      Buona lettura, dunque, se vorrai.

      A Luca che mi scrive degli intrecci Asl-Comune, che dire? Hai ragione da vendere, ma tranquillo: non te la compra nessuno, purtroppo!

      L’eretico

  5. Senesediritorno scrive:

    Il silenzio sui supposti aumenti retributivi autoassegnatisi dai vertici di MPS è davvero agghiacciante. Ma la Banca non è un’azienda quotata in borsa, salvata e tuttora sostenuta dalla benevolenza dello Staro italiano che per molti settori impone ed esige stop ai tetti retributivi dei manager pubblici?
    E allora: è mai possibile che nessuna Entità (di controllo, di indirizzo, di “sostegno”) senta la necessità di chiedere d’ufficio notizie e chiarimenti in merito, annullando eventuali decisioni che andassero contro logiche equitative e norme proclamate come cogenti?
    O si deve pensare che siamo alle solite e che su MPS nessuno veda, senta e parli fin quando non scoppierà qualche altro,bubbone? La Fondazione in merito non ha niente da chiedere? Mah…..non so cos’altro dire…rischio,solo,di sproloquiare !!!

  6. Peshmerga scrive:

    La battaglia per la Provincia è stata una piccola scaramuccia. Un po’ di tensione, tanto per far capire ai “renzini” che, nonostante tutto, controllano poco il partito. Scaramelli, in questa occasione, ha sacrificato il suo alter ego (Bettollini), un po’ come negli scacchi, perché la posta in gioco non gli interessava più di tanto. L’obiettivo, ormai si è capito, è la Regione, nella prossima primavera. Lì ci sarà battaglia vera perché i culi in attesa di sistemazione sono molti di più delle poltrone. Alla tradizionale riconferma dello Spinelli (al primo mandato), si potrà aggiungere solo il sostituto della Pugnalini Rosanna da Sarteano. Quindi… una poltrona. Per il momento i pretendenti, più o meno occulti, sono già diversi: da “quello della Provincia” (bisognerò èure sistemarlo in qualche modo, no?), allo Scaramelli (che non può aspirare aqualcosa meno di un assessorato!), all’ex sindaco di Cetona, Fabio di Meo, che non si è ricandidato prorpio per non mancare l’appuntamento con il seggio regionale, in virtù del fatto che è il referente di Civati per il territorio senese. Allo stesso Guicciardini, proposto proprio dal Di Meo a presidente della Provincia, non certamente per la stima nei suoi confronti ma proprio per eliminare in questo modo un possibile diretto concorrente…

  7. luca scrive:

    Caro Eretico nulla da dire sull’eterno groviglio t
    ra Comune e Asl. Chi non muore si rivede

  8. Marco Fattorini scrive:

    Un saluto

    A Siena come ho già scritto, ci sono state e ci sono sempre a giro, centinaia di persone, migliaia di persone, e famiglie; che hanno adottato e continuano ad adottare un comportamento Mafioso ed Omertoso, oltreché, in alcuni casi illegale.

    Diversi di questi, ma non la maggioranza, hanno operato ed operano in prima persona in questo sistema ed hanno goduto e godono, dei benefici e dei bonus, derivanti dallo sviluppo, del sistema stesso.

    La maggioranza invece, non ha compreso nemmeno, quello che stavano e stanno avallando e coprendo. Sperano generalmente di ottenere in futuro, parte dei benefit e bonus, che toccano e sono toccati, ai capi e ai capetti, precedenti. Come beneficio immediato, hanno ottenuto accesso per loro e per altri membri della loro famiglia, in tutti i ¨postifici¨ possibili, del comune e della provincia di Siena.

    Per questo motivo, i tentacoli di questa piovra del potere senese, sono molto ben ramificati, ed ancora molto solidi.

    Ma dureranno ancora a lungo? Io non ci scommetterei molto

    La “Politica” (quella vera, per il Bene comune) in tutto questo, secondo me, e’ stata e rimane, solo una “divisione” di facciata e comunque marginale.

    • ANDY scrive:

      ma perché, il comportamento mafioso non è ILLEGALE?

      • Marco Fattorini scrive:

        Ciao ANDY

        Per la maiuscola della parola illegale, nessun mistero. Si vede che mentre stavo scrivendo, la tastiera non ha preso il tasto della maiuscola. Non avendo quindi, riletto bene o per niente quello che avevo scritto.. e’ venuta scritta cosi.

        Non era stato scritto da me, con nessun secondo fine.

        Il commento mi permette comunque di sottolineare un passaggio, di un articolo de Il Cittadino Online
        “.. Tornando in casa Monte, l’opera di ri-pulizia del Tandem riceverà un’altra spinta a finire bene il lavoro: far dimenticare tutte le vecchie magagne che hanno avuto luogo nelle stanze delle Rocca. Il segnale arriva dall’ennesimo rinvio del processo per Ampugnano, record per una piccolissima procura che non riesce a fare udienza per difetto di notifica, in percentuale tale che a Palermo non si farebbe un processo di mafia nemmeno per sbaglio. ”

        http://www.ilcittadinoonline.it/news/176236/Draghi_corre_in_aiuto_delle_banche__il_Tandem_ringrazia.html

  9. torto scrive:

    ma a siena che dicono… risulta ci sia qualcuno che anche da quelle parti vorrebbe un ultimo posticino, poi c’è il gruppo dallai fittizio renziano che avanza domandate a Sovicille so’ bianchi, e a Montepulciano quei giovan virgulti

  10. Silvia (quell'altra) scrive:

    un giovane con i vecchi che si ritirino pronti solo se richiesti a collaborare? mah, e dov’è se lo stesso Eretico o il Santo sono i primi a non sentirci? Più facile scrivere, cari amici, che metter su un’organizzazione politica che non solo contrasti il PD senese ma sappia proporre cose concrete, che aumentino il consenso su un programma alternativo.
    Forse un governo ombra con il concorso dei consiglieri comunali d’opposizione aiuterebbe. Ma chi fa il primo passo? E’ capace di essere subito impallinato. Ricordate che fine han fatto gli appelli di Romolo, di Tucci…

  11. Anonimo scrive:

    Il PD vince grazie agli anziani (“omini degli orti” cit.) e poi li fa lavorare gratis (e anche troppo) alle Feste dell’Unità fino a tardi. Poveretti, non si sono accorti che Berlinguer non c’è più da tempo, e che non lavorano più per un ideale, giusto o sbagliato che sia, ma lavorano per chi per malafede o incompetenza sta rovinando quel poco che è rimasto.

  12. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    Decenni da pecoroni anestetizzati dai falsi miti dell”isola felice’ ed ‘a Siena si fa quel che ci pare’, col Babbo Monte che pensava a tutto, cosa c’è da aspettarsi ora? Che tutto cambi in poco tempo? Anch’io mi ero illuso, ma dai discorsi che girano in città è cambiato molto poco. Ognuno ha paura di perdere il suo orticello, il suo piccolo privilegio. L’unica cosa positiva è che si sente qualche voce contro corrente (Eretico, Bastardo senza gloria e altre brave persone), ma la strada è tanta ed ho paura che ancora il fondo non sia stato toccato se i mega direttori BMPS si sono aumentati gli stipendi senza grandi problemi. I sindacati sono stati i veri sconfitti con la loro omertà. Ma già ora c’è da discutere dell’articolo 18 ormai obsoleto dai tempi di Monti, la riduzione delle ore per i permessi sindacali ed altre simili amenità cosa vuoi che interessi loro dei comuni cittadini lavoratori, anche loro in fondo sono diventati una casta. Mi dispiace per chi ci crede ancora al sindacato, veramente.

  13. Gianni Meiattini scrive:

    In molti parlano degli aumenti ” cda mps” ma da nessuna parte ho trovato l’ENTITA’ ” ? Mi sapete dire ?

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