Mps: ha da passa’ o’ 2014 (e 3 Ps)
Ieri sera il Presidente Mps, Profumo Alessandro, al Pala 4 gatti della Lizza, ha sdottorato sullo stato delle cose in casa Mps: pare che il pezzo forte dell’intervento sia stato l’attacco frontale alla ottusa politica del mantenimento del 51% da parte della Fondazione senesota, illo tempore (campagna elettorale 2011). Sin troppo facile – ma evidentemente necessario – spiegare al banchiere milanese che il più grande e convinto sostenitore di quella tesi demenziale, è proprio colui che fu il primo a stringergli la mano, quando Profumo si presentò a Siena, reduce dalla trombatura di Unicredito. Ed ancora più scontato ribadire che quel Franchino il Ceccuzzi agiva in nome e per conto del Pd, cioè del partito che ospitava il Presidente ieri sera (non è dato sapere se gli abbia offerto anche la grigliatona d’ordinanza, vista la nota attenzione del partito verso le fasce basse della popolazione).
Ciò detto e rimarcato, oggi vorremmo sommessamente parlare soprattutto d’altro, a proposito di Mps. La banca, nel lodevole e parzialmente riuscito tentativo di recuperare i tanti clienti perduti dopo l’annus horribilis 2012, dall’inizio del 2014 ha iniziato a promuovere una campagna all’insegna di tassi molto favorevoli; il problema è però il seguente: questi prodotti entro fine anno vanno a scadenza, e le condizioni ipervantaggiose non si sa se potranno essere mantenute. Il pessimismo – visto il quadro complessivo, legato soprattutto alla pessima qualità del credito, frutto della politica pregressa ma non solo – può tranquillamente fare da padrone.
Il problema del credito deteriorato è stato affrontato fino in fondo, dal nuovo (ormai non più tanto) management? La banca ha una politica di lungo (almeno medio) respiro, o si campa giorno per giorno?
Sempre oggi, dopo gli analisti iperpessimisti d’oltre Oceano, quelli di Mediobanca Securities ci dicono che a livello europeo la Royal bank of Scotland è quella messa peggio, ma nel gruppone (di una decina) di quelle che si contendono l’argento, c’è anche l’ex banca senese. Boh, saranno analisti comprati (pagati dai bloggers?)…
Questo solo per dire che chi dice, dall’interno della banca o del Pd, che la tempesta è passata, che Mps è ormai risanata, mente spudoratamente, e sapendo di mentire: ovvero, sic et simpliciter non conosce la realtà delle cose. Difficile dire cosa sia peggio.
Mps (banca): ha da passa’ o’ 2014…
Ps 1 Ultimi giorni alla Asl senese per il Direttore, dottor Pestelli; al suo posto dovrebbe arrivare – usiamo un precauzionale condizionale – il dottor Volpe. Ci stiamo dunque preparando ad accoglierlo.
Ps 2 Bagarre nel Pd, per la discesa in campo, per le prossime elezioni provinciali, del renziano Scaramin Scaramelli from Chiusi. Inoltre il Segretario comunale Mugnaioli, ceccuzziano di stretta militanza, avrebbe messo all’indice tale Ginevra La Russa, giovanissima renziana (dunque scaramelliana, in questa nuova tenzone).
Vediamo se questo giovane virgulto vale davvero qualcosa (ce l’auguriamo): diamole un posticino nello staff di Siena Capitale, e vediamo se continua a polemizzare ed a criticare. Sperando non ce l’abbia già…
Ps 3 Venerdì prossimo 12 settembre (ore 18), alla Mondadori in Via Montanini si presenta il romanzo ereticale “Mps Connection”. A sorpresa (non da poco!), ad introdurre il libro – insieme ovviamente allo scrivente – ci sarà Maurizio Boldrini, da sempre schierato dall’altra parte della barricata, a livello di politica locale.
A dimostrazione concreta che l’eretico coloro che hanno idee distanti dalle sue, li invita molto volentieri a parlare; gli altri, purtroppo, non invitano lui. Ieri si parlava di Illuminismo, su queste colonne: la cui lezione non manca solo all’Islam estremo…
Questa banca per certi versi mi ricorda la defunta Cassa de Mezzogiorno… in ogni modo il bello deve ancora arrivare… credetemi la banchetta MPS è nelle mani di Putin… ve ne accorgerete tra max tre mesi…
Sul ps1 si potrebbe chiosare che Siena non accetta Scaramelli da uno sconosciuto (Renzi).
Ovviamente il salace commento di Magico vento era ascrivibile al Ps 2, come tutti (speriamo) avranno capito.
Per non appesantire il pezzo su Mps, ho volutamente tralasciato altre cosette non da poco sulla difficile situazione della ex banca senese, per esempio sulla necessità dell’aumento di capitale prossimo venturo.
L’eretico
Buonasera dott. Ascheri,
tra ottobre e novembre del corrente anno verranno pubblicati i risultati dell’attività di A.Q.R. ( Asset Quality Review ) gli Stress Test che hanno coinvolto anche Banca Monte dei Paschi di Siena.
Basterà pertanto attendere qualche settimana per verificare se ha ragione Lei o se hanno ragione gli esponenti del partito di maggioranza relativa.
Distinti saluti, dott. Andrea Enria.
Oh Raf ma ora ti scrive anche Enria? Il capo dell’Eba (autorità bancaria europea).. Bah!! Comunque se Mps passa o non passa test è poco rilevante, se ci dovesse essere un
aumento capitale sarà molto contenuto, più rilevante semmai il continuo allargamento della forbice tra utili previsti dal piano industriale e quelli che arriveranno.. quando arriveranno. Come noto la deflazione fa male ai debitori..sia quelli verso la banca e sia la Banca stessa nei confronti del Tesoro…
Ho visto scritto da qualche parte , che se ci fosse l’aumento di capitale ,potrebbe non essere per forza piccolo piccolo.
Potrebbero in Europa voler cambiare la valutazione su certi crediti …
Caro Eretico,
mi piacerebbe un giorno, ove fosse di suo gradimento,che parlando di MPdS si trattasse l’argomento anatocismo, posso sperare?
Grazie comunque
Si tratta di uno dei tanti argomenti che mi ripropongo di trattare, quello dell’anatocismo!
Il dottor Enria, sarà l’autentico dottor Enria?
L’eretico
Davvero notevole Magico Vento su Scaramelli.
“Caramelle da uno sconosciuto” un horror-thriller di un regista non molto conosciuto della metà egli anni ’80.
Luigi De Mossi
cade sempre in piedi il Boldrini …
Quale sarà il vento che porta il volpe a Siena?
Ci sono delle situazioni che impongono riflessioni, stati d’animo e nella circostanza: molta preoccupazione ovvero la quotazione in borsa della banca Mps scesa ad 1 euro.
Tradotto in soldoni la banca ad oggi vale appena i 5 mld di euro che ha racimolato tre mesi fa, pertanto il gloroso MPS, la vecchia Banca Toscana, la Bam, la famigerata Banca Antoveneta comprata da famigerato, non esisto piu’. Cinque secoli di storia spazzati via, una ricchezza immensa della citta’ di Siena …bruciata. Invece di correre ai ripari la situazione continua a peggiorare. Il pd (partito disestatore) ovvero il partito egemone ex pc etc etc continua la sua sarabanda ai danni dei cittadini che pavidamente assisto allo scempio, miagolano dietro le persiane, ma tutti zitti. E’ di oggi che il presidente Profumo beatamente alla lizza ci viene a raccontare che mantenere il 51% della proprieta’ nella banca da parte della fondazione e’ stata un azione scellerata, la fondazione ha appena il 2,5%, quando questa affermazione del 51 era in ideata dal chianino ceccuzzi, personaggio ancor oggi alla ribalta e personaggio che ha chiamato lo stesso Profumo a fare il presidente della banca. Una vera vergogna. Stiamo assistendo alla vigliaccata dei 4 personaggi che fanno parte del cda della fondazione non hanno la minima voglia di mollare la poltrona per far posto ai soci che hanno messo i dindini no le chiacchere ma i quattrini,lorompero’ hanno messo il culo sulla poltrona e almeno due dovrebbero sgombrare…nulla da fare. Insomma la macchina banxa e’ sempre piu’ veloce nel cadere in basso …lo sfracellamrnto e’ vicino ma i piddini conduttori continuano imperterriti nelle loro azioni di occupazione. E’ il sindaco? Una vera disgrazia per la citta’
l’attuale sindaco di Siena purtroppo è inadeguato. A parte le origini non senesi e le figurette fatte con: le ghiandine scambiate per capsule, forza mensana alla presentazione del palio, la città divisa in terzieri (va spiegato la differenza tra terzi e terzieri)la campanina-la campanella, e altro, ma la cosa piu’veramente preoccupante è stato quanto detto in campagna elettorale (rinnovamento, chiarezza sul passato, azioni di responsabilità, etc etc) tutte cose dimenticate e questo sindaco vivacchia facendo compromessi con il partito dissestatore di cui fa parte. La città di Siena non si merita questo, la città di Siena se si continua cosi morirà definitivamente. Lancio un appello: IL PROSSIMO SINDACO DEVE ESSERE UNO CHE AMA LA CITTA’ DI SIENA, CHE CONOSCE LA CITTA’ DI SIENA PERALTRO CHI FARA’ IN FUTURO IL SINDACO, A PRESCINDERE, DOVREBBE STUDIARE.. SI STUDIARE LA STORIA DELLA CITTA’ ed essere interrogato per capire se ha capito il percorso STORICO della città. Basta chianini o gente dei sobborghi che nulla hanno a che fare coN la ns cultura.
La città di Siena non si merita questo nè quello che ha subito in tutti questi anni, ma, caro Stefano, i sindaci ancora si eleggono, e gli elettori questo hanno votato.
…Botin non testimonierà.
Le tazzine del caffè usate vanno sciacquate meglio!
Comunque il titolo Mps ieri è andato benone..tranquilli, il Pd sta vigilando, andrà tutto per il meglio!
Uno che sarà alla presentazione del libro dell’Eretico
Caro Eretico
Sono già partito per svernare a Lugano. Questo perché me lo posso permettere e ti dico che mi va bene così. Ieri sera ho avuto la solita partita a scacchi. Io non gioco guardo e basta. Il mio amico Inglese ha preso un bello scacco matto dal Tedesco. Gli ho chiesto in Inglese, come fa un figlio dell’impero a perdere così. Mi ha risposto che non riusciva a controllare la situazione. Grave grave gli ha risposto il Tedesco.
Senti un poco Tedesco (gli ho detto in tedesco)Da dove vengo io abbiamo una banca, fonte di polemiche locali, dimmi che ne pensi. Non conosco la situazione perché non conosco la Banca in oggetto. Ma finirà con aumenti di capitale pochi e con forte riduzione di personale. Perché così fanno tutti.
Adesso che Botin non è più dei nostri … la casta “occulta” starà facendo i salti di gioia … già prima parlava poco … ora per nulla
Ma siamo sicuri che la banca sia veramente cambiata? Siate sicuri che i comportamenti scorretti nella gestione del crediti e nella vendita sei prodotti non ci siamo più’? A titolo indicativo andate a leggere quello che scrivono i sindacati sul comportamento dei responsabili commerciali e credito. Purtroppo anche colò, come in passato, non hanno il coraggio di andare oltre la generica denuncia. Peccato.
Una bella notizia: il capobastone del ceccuzzi tale mugnaioli si e’ dimesso….che si faccia un po di pulizia..Siena ne ha veramente bisogno