L’autoassoluzione del Presidente Rossi Enrico (e 2 Ps stimolanti)
Ieri sera, al Pala 4 gatti della Lizza, si è svolta l’intervista che il Gran Maestro della massoneria italiota, Stefano Bisi, ha fatto all’indagato Presidente della Regione Rossi Enrico: tra il “folto” pubblico (una sessantina di persone per il leader regionale, tutti rigorosamente tesserati: Sindaci, amministratori vari e cucinati vareniani in primis), c’era anche la moglie di Rossi, anche lei indagata in quanto ex Direttrice generale dell’Asl 7.
Un bellissimo quadretto, dunque: che fa capire al meglio come ormai per il Pd né l’appartenenza massonica, né tantomeno i problemi con la Giustizia siano un problema. Alla faccia della sbrodolata pro-Berlinguer e a favore della questione morale prevista per stasera stessa: stesso luogo (Pala 4 gatti della Lizza), stessa ora (21,15: ma ieri si è dovuto aspettare che l’indagato finisse la sua cenettina allo stand, per più di mezz’ora…).
Vezzeggiato amabilmente dal Gran Maestro del Goi, il candidato alle prossime regionali del marzo 2015 è ovviamente andato liscio, sereno e tranquillo per quasi tutta la serata: chi non si è addormentato, ha potuto sentire una sola cosa notevole. Cioè che, visto il diniego del pentastellato Nogarin a Livorno, i soldi per rimettere significativamente le mani sul policlinico delle Scotte adesso ci sono, dunque adelante con l’ospedale nuovo (frase cult del Rossi: “i soldi non si possono tenere a marcire”).
Unico piccolo problema, una “innocente” domandina dello scrivente, giusto a fine autosbrodolata rossiana:
“Signor Presidente, ci potrebbe aggiornare sui suoi problemi giudiziari in merito all’inchiesta della Procura di Massa sul grave dissesto della locale Usl?”.
La domanda – guarda caso – era stata omessa dall’intervistatore-massone (o massone-intervistatore?).
Con la consueta, controllata, pacatezza, che solo in un paio di momenti ha palesato nervosismo, il Governatore ha infine dovuto ammettere – dopo averla presa molto alla lontana – di avere ricevuto un avviso di garanzia, aggiungendo che le indagini stanno continuando; ma aggiungendo soprattutto che il reprobo è l’ex Direttore di Massa (mela marcia, in un paniere ipersano), appellato con epiteti da querela immediata (basta ascoltare la registrazione).
Rossi Enrico, da par suo, si è totalmente autoassolto, addirittura non capacitandosi di come una Procura della Repubblica della SUA Regione abbia potuto solo ipotizzare una sua vaga, presunta, eventualissima colpevolezza. Di più: ha aggiunto che un pezzo grosso della Finanza gli ha assicurato che il caso di Massa è davvero un’eccezione alla norma (la GdF informa un indagato sullo stato delle indagini?). Peccato che proprio la moglie, presente davanti a lui, lo smentisse in toto: essendo lei stessa indagata per il dissesto dell’Asl senesota (Procura di Siena, ovviamente), ai tempi in cui lei la dirigeva (ce ne siamo molto interessati, in questo blog). Viene in effetti da chiedersi: ma la Magistratura inquirente, a che serve, se l’indagato dice che non c’è trippa per i gatti e tutto finisce lì?
Autoassoluzione in piena regola, dunque, e candidatura regionale rilanciata alla grande, alla grandissima, come se niente fosse. E se viene rinviato a giudizio?
In questo – e solo su questo – possiamo e dobbiamo, per onestà intellettuale, spezzare una lancia a favore di Franchino il Ceccuzzi, il quale si ritirò dalla corsa a Sindaco subito dopo essere stato raggiunto da un avviso di garanzia per la nota questione del pastificio Amato di Salerno.
Sentite a che livelli siamo arrivati: meglio Franchino il Ceccuzzi del Rossi Enrico…
Ps 1 Fra le novità settembrine, il Superavvocato De Mossi viene ospitato per una nuova rubrica: “Alfabeto minimo”.
Oggi partiamo con tre lettere dell’alfabeto, in ordine rapsodico:
“C COME CDA Ma i membri del Cda della banca (almeno quelli di nomina locale) non erano lì per il bene ed a servizio della comunità? Applicate la revoca per giusta causa e vediamo se citano in giudizio la Fondazione per danni.
G COME GIUSTA CAUSA Siamo sicuri che non ci sia una legittima, giusta causa per revocare gli amministratori, come suggerito giustamente nel blog Il Santo da Jonathan Livingstone?
U COME UTILI La valutazione (non la distribuzione) degli utili si fa quando si è finito di estinguere i debiti strutturali, regolato il fondo di stabilizzazione e si è messa in sicurezza la Fondazione, ricostituendo un capitale significativo. Inoltre gli utili veri non derivano dalla vendita o diminuzione del patrimonio e, in questo momento, NON SI POSSONO DISTRIBUIRE”.
Superavvocato Luigi De Mossi.
Ps 2 Oltre a quella del Superavvocato, questo mese ci porterà un’altra nuova rubrica ereticale: “Tipini settembrini”. Varia umanità senesota.
L’unica anticipazione potrebbe essere questa: in linea di massima, coloro che che l’eretico ha già in mente hanno il cognome iniziante per C. Chissà, chissà…
No per farmi i fatti tuoi, ma questi ultimi giorni di vacanza non te li potresti spassare in un modo migliore?!!
Caro anonimo,
in parte come non darti ragione? Una certa dose di masochismo, in effetti, ci vuole davvero: infatti di gente che non campa – in un modo o nell’altro – con il Pd, ieri al Pala 4 gatti eravamo davvero in pochissimi.
Secondo me non si sarebbe arrivati in doppia cifra.
Però ti dico che ci sono cose, nella vita, che non hanno prezzo: vedere arrampicarsi sugli specchi un Presidente della Regione in seguito ad una tua domanda, ti assicuro che dà una certa qual soddisfazione. Provare per credere…
L’eretico
Forse, anzi senz’altro, averlo messo in difficoltà con una semplice domanda può far contenti. Ma se poi pensi cotanto mediocre dov’ė istituito, a fare cosa e a qual stipendio, beh a quel punto non ti cadono le braccia? Quando, dopo l’alluvione venne a Buonconvento tenne un discorso molto severo nei confronti del governo che doveva mandare i soldi per i danni, ma che, invece, nulla faceva: ” Voi cittadini avete bisogno, cosa aspettano a Roma?” In quel momento al governo c’era il suo partito ma lui quella domanda la faceva al popolo…
Mah…. Io ho visto il filmato su youtube, e, sinceramente, non mi è sembrato che si sia arrampicato sugli specchi o che si sia trovato in difficoltà…. Anzi….
Pala 4 gatti! Meravigliosa definizione di una realtà toccata con mano. Una volta ,si diceva, una risata vi seppellirà: oggi basta un sorriso che, con questa definizione, mi hai strappato. Grazie Eeretico.
Sarebbe meglio fare come il pentastellato di Livorno. Codesto presidente che io non conosco li metta da parte, visto che sono soldi nostri. Ci penserà il futuro presidente a spenderli e come si deve. Se non ha messo a posto, dopo tanto amministrare la nostra asl, ritengo che no riuscirà nemmeno in futuro.
Eretico ma come ti permetti di importunare il compagno Rossi che arriva a Siena con le tasche piene di milioni di euri per l’Ospedale…….almeno verrà modificato lo skyline e il Sindaco sarà contento….
Ottimo anche l’Alfabeto minimo del Superavvocato. Contro la buonauscita si sono spesi in tanti (perfino il Barzanti) ma c’è chi ha una storia alle spalle per poterlo fare, e chi no. Così, semplicemente…
Ma non ho capito se Bisi era lì come direttore del Corriere di Siena o come Gran Maestro del Goi. Quale ruolo aveva?
C’ero anch’io trai 4 gatti ieri sera. Buon riassunto della circostanza, ma hai dimenticato la ciliegina della torta per la gioia del nostro sindaco, in prima fila in adorazione del Rossi governatore, vale a dire lo sviluppo e rafforzamento del progetto della Francigena. Bella cosa sotto il punto di vista turistico, certo, ma è come costruire la casa senza fondamenta e queste sono la fine dell’isolamento di Siena sia per ferrovia, quelle attuali sono da terzo mondo, quanto quello per strada, ci sono più buche ad avvallamenti che chilometri effettivi. Su questo argomento solo fumo e poco arrosto. Anche il presidentino Renzi con il decreto sblocca Italia a Siena non ci ha pensato molto; eppure diverso tempo fa concluse la sua campagna elettorale al palazzo della Mensana, fu un bagno di folla esultante di tanti senesi speranzosi di un cambiamento, che disillusione, che ingratitudine.
mi hai tolto le parole di bocca, io non c’ero al Pala 4 gatti, ma per il resto concordo in tutto, solamente una precisazione, ma nei 100 milioni di euro per le Scotte è compresa la dotazione della Pet-Tac oppure per ns
sfortuna dobbiamo nuovamente emigrare fuori provincia ?
Cento milioni di euro? Ma si scherza io non sono d’accordo . Strutture gigantesche in quel modo assorbono troppe risorse. Andavano bene nel medioevo ovvero nel secolo scorso. Ora ci vogliono strutture leggere e poco costose, il compito del medico lo ritengo molto meno necessario di un tempo. Ora devono parlare le macchine, e ci vogliono persone che sanno lavorare con quelle.. Quindi anche la stessa universita’ dovra adeguarsi e chi non si adegua a casa con un piccolo rendito di cittadinanza. Non vedo che differanza passi fra un medico non piu’ adeguaro e un artigiano od operaio non piu’ adeguato. Ora caro eretico ti puoi arrabbiare ma nel contesto economico che si va delineando non sono ammesse inefficenze.
Avevi ragione ancora una volta, Eretico: il Bisi è tornato in auge quasi come ai vecchi tempi. Attenzione che non ti ritiri fuori dal cilindro un’altra mammina preoccupata per il figlio…
Ieri , dentro i giardini della lizza, nascoste dietro le tende rosse, c’erano posteggiate 15/20 auto. E’ normale ? Hanno aperto un nuovo posteggio , per aumentare il rosso della siena parcheggi. Compagni con voi solo Putin ce la potrebbe fare, l’Eretico vi fa il solletico.
Un controllo dei vigili ? Ma manco col piffero.
Molto pertinenti le osservazioni sulla Fondazione dell’avvocato (preferisco evitare il Super) De Mossi, a riprova di ciò che ormai è diventata la Fondazione Mps: da un bancomat della politica e del consenso, ad un minibancomat, sempre della politica e stavolta anche per coprire il passato. Siamo a posto…
Una cosa quasi positiva: dopo tanti anni di devastazione della fortezza (ma non solo) le (ex) feste dell’Unità (fallita) pare si siano trasferite.
Probabilmente perché lassù i 4 gatti di adesso si sentivano troppo soli ….
Certo ora devastano la lizza ma vista l’affluenza presto si sposteranno ancora.
Tre posti macchina al pallone basteranno ad accogliere quello che un tempo fu un popolo proletario di salsicciatori democratici.
E Pittibimbo, ex rottamatore, ricandida Rossi ….. complimenti.
Il buon Rossi ieri ha visto bene, tra le esigenze di salvaguardia del paesaggio e quelle dei “padroni”, di schierarsi con i secondi (Frescobaldi). Un autentico berlingueriano!
Concordo con il Superavvocato e aggiungo che il “Pala 4 gatti” è già un tormentone…
non sono certo di come si sia schierato il miracolato di bientina e concittadino del più noto “favi”: avrà dato un colpo al cerchio e uno alla botte; attenzione però, perché il paesaggio a Siena e in Toscana è il capolavoro che abbiamo davanti agli occhi in quanto antropizzato, quindi togliere vigne e grano per fantomatiche esigenze di tutela è un tipico delirio da verdi isterici o di comodo (come quelli che l’avevano con l’aeroporto solo perché temevano che gli aerei gli atterrassero in casa, a se ne infischiavano come sempre del bene comune, tanto Siena i contatti col mondo li tiene grazie alla candidatura…)
ho rivisto quel ridicolissimo filmato laddove il bisi, dopo essersi recato in una filiale della banca mps, ironizzava su come aveva trovato la filiale. Era il periodo del crack il bisi non aveva capito, ma neanche oggi l’ha capito, la disfatta totale della banca stessa.
Un saluto
Rossi e la sinistra con «le mani in pasta»
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2014/3-settembre-2014/rossi-sinistra-le-mani-pasta-23066254007.shtml
Tanti milioni per rifare il cemento …. perchè non iniziano dai tempi di attesa per una risonanza, gastroscopia, ecc… ? Esperienza personale, per una gastroscopia da marzo mi mandavano a ottobre …. così vai dal privato e paghi 2 volte la sanità. Sarebbe questo il sistema sanitario perfetto del Rossi?
Eravamo quattro amici al bar…….
Stasera 3/9 erano sei di numero con un sottofondo orrendo di musica che si spacciava come jazz. Che tristezza.
belle le macchine posteggiate dentro i “giardini” della Lizza