Ansia, Fico, la pesca che divide (con 2 Ps)
Eccoci al consueto appuntamento di metà settimana, con negli occhi la spaventosa tragedia di Mestre di ieri sera: come sempre, abbiamo scelto tre argomenti centrali, più un robusto Ps sui funerali del Presidente emerito Giorgio Napolitano (ed altri due di guarnizione).
VINCE FICO (ANCHE IN ITALIA)
La Slovacchia è una Nazione che esiste da 30 anni giusti giusti, dopo il referendum del 1993 con il quale si separò dalla Repubblica ceca, smembrando quella Cecoslovacchia che si era studiata sui banchi di scuola, quando ancora la Geografia si affrontava in modo decente (loro, gli slovacchi ed i cechi, senza spargimento di sangue, tipo invece la ex Jugoslavia: sempre bene ricordarle, queste cosine).
Domenica si è votato, in loco: e a vincere è stato Robert Fico (nomen non omen, se le foto non ingannano), curiosissima ed ibrida figura di ex comunista, riciclatosi poi socialdemocratico ed ora populista filoputiniano (ma sempre formalmente nel Partito socialista europeo: grande problema, per i progressisti europei, grandissimo problema); fra il comprensibile giubilo dei filoputiniani italioti, ovviamente il nuovo Premier (nuovo, nel senso che ritorna: dopo esserlo stato nel 2006,2012,2016!) ha subito detto che non invierà più armi alla causa ucraina.
Insieme all’immigrazione, era stato il piatto forte della sua campagna elettorale: non c’è da dire che non sia stato consequenziale, da questo punto di vista. Gli elettori lo hanno votato, a larga maggioranza, anche per questo, ed il sincero democratico accetta sempre il responso popolare, altrimenti è troppo comodo, non vi pare?
Più che la Slovacchia, in redazione siamo come spesso accade preoccupati della nostra Italia: ove organi di stampa tipo Il Fatto quotidiano – da sempre attentissimo alle questioni della Giustizia e della lodevolissima denunzia del malaffare -, ieri mattina, sono usciti con le bandiere a vittoria, per celebrare il successo di Fico, del filoputiniano dichiarato (almeno lui) Fico. Mettendo un po’ sotto silenzio il perché delle sue clamorose dimissioni, a furor di popolo, del non così lontano 2018 (c’era di mezzo anche un giovane giornalista ucciso, insieme alla sua compagna, a cagione delle sue inchieste scottanti): evidentemente, il filoputinismo travagliano prevale su tutto, e fa ingurgitare di tutto e di più…
GENERAZIONE Z: L’ANSIA AL POTERE
Qualche numero, per iniziare: 2 milioni di adolescenti (range fra 10 e 20 anni) “soffrono di disturbi mentali”; il suicidio è la loro seconda causa di morte; “soltanto il 20% degli adolescenti mentali viene preso in carico dalle strutture pubbliche”; “il 70% degli adolescenti al Pronto soccorso del Bambin Gesù di Roma ha compiuto atti di autolesionismo” (fonte Repubblica, 2 ottobre, pagg.16-17, che a sua volta ha ripreso fonti ufficiali come Istat, Iss et alia).
Nello stesso articolo – scritto da Maria Novella De Luca – si dà voce, fra gli altri, alla psicologa Daniela Lucangeli, la quale usa parole, a pare della nostra redazione, assai assennate: “Il Covid ha fatto come il mare in tempesta che porta a galla tutto ciò che c’è a fondo, detriti, rottami…la differenza fra questa generazione e quella precedente è che i ragazzi di oggi esauriscono precocemente le loro risorse di sopportazione del dolore dell’esistenza”.
L’incontro con il male di vivere – Montale docet – ce l’hanno avuto tutte le generazioni, gli adolescenti di ogni tempo e luogo: oggi, però, gli adolescenti “esauriscono precocemente le loro risorse di sopportazione”. Detto da una psicologa che ne ha in cura – non è difficile da capire – una bella quantità. Tenendo sempre presente che tutto ciò accade, a fronte di una scuola la quale in generale sarebbe infinitamente meno ansiogena di quella vissuta da noi e soprattutto dai nostri genitori e nonni.
Forse sarebbe giunto il momento di chiedersi il perché, non vi pare? Il lock down – eccessivo, a tratti assurdo – ci ha senz’altro messo tanto del suo; ma – come detto e scritto non sappiamo più quante volte – il combinato disposto di genitori elicottero e scuola del volemose bene ha responsabilità ben maggiori, non fosse altro per il fatto che durano un po’ di più del fu lock down. A questo proposito, consiglio a tutti di leggere la bella lettera dell’allenatore di basket giovanile del San Miniato (fiorentino), il quale invita i genitori a non urlare, a non insultare sempre l’arbitro e i giocatori avversari, ed anche a non volere mettere bocca sulle sue scelte tecniche: tutte cose scontate, ma non certo con i genitori-elicottero in versione ultras.
Siccome il don milanismo fuori tempo massimo è ormai inattaccabile (guai a chi parla di merito e severità, eh: peggio di Satana e Lucifero messi insieme), e figuriamoci se si può dire qualcosa dei genitori elicottero (architrave di ciò cui stiamo assistendo), continuiamo pure così: come diceva il Nanni nazionale, a farci del male. I giovani, spesso, con l’autolesionismo materiale, i genitori-adulti con quello mentale e psicologico: contenti loro…
LA PESCA DELLA DISCORDIA (E LA TRISTEZZA DEI TEMPI)
Da circa una settimana, è tutto un parlare dello spottone (nel senso, oggettivo, della lunghezza: quasi un corto, eh!) della Esselunga, con la ormai celebre pesca che il pater riceve dalla figlia (figlia di separati, per chi ancora non lo sapesse): tutti hanno detto la loro, può forse un blogger non scrivere la sua?
Evitando di entrare nella strumentalizzazione politica – come sempre, nell’attuale clima iper polarizzato, presente da ambo le parti -, restiamo al piano mediatico e culturale: fatti i complimenti agli autori (di origine senese, di Sarteano in particolare), perché il loro prodotto è tecnicamente del tutto riuscito, almeno una cosina fatecela scrivere, dunque.
Nel 1973, uscì la (allora) celebre pubblicità dei jeans Jesus (“Non avrai altro jeans fuori di me”), che fece epoca e fu ripresa in un noto editoriale da Pier Paolo Pasolini, poi inserito nei suoi “Scritti corsari” (di cui lo scrivente discettò, in una riuscita serata in Fortezza: correva l’anno 2020, mese di giugno); Pasolini metteva in evidenza la scristianizzazione ormai avanzata della società italiana, e lamentava l’atteggiamento troppo cauto, sul versante prettamente anticonsumistico, della Chiesa. Aveva – come spesso, anche se non sempre, gli accadeva – la vista lunga, lunghissima: ieri sera, sbirciando il programma della Fagnani (allo scrivente assai antipatica), si è assistito ad un’intervista a Raoul Bova. Richiesto di dire il nome della madre di Maria (della Madonna!), colui che ha interpretato San Francesco (giorno giusto per ricordarlo) e il sequel di don Matteo, ha candidamento ammesso di non saperlo. Proprio non lo sapeva.
Cosa c’entra con la pesca? Niente in modo diretto, molto in senso lato; non fosse altro, per il fatto che 50 anni fa le polemiche erano animate e gestite da gente come Pasolini, e la politica pensava ad altro. Oggi, nell’era dei social, tutti – a partire dai politici stessi – sono diventati opinionisti: ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti…
Ps 1 Stasera – Sala storica, ore 17,30 – il Presidente illustrerà il libro (rigorosamente documentato, edito da Betti) di Paolo Leoncini sulla figura di don Giovanni Minzoni, nel centenario dell’uccisione; grazie alla ricerca di Leoncini, emergerà come anche don Nazareno Orlandi – il fondatore del Costone, per capirsi – si sia attivato nel cercare giustizia per il povero sacerdote. Come sempre, per chi non potesse, c’è la ripresa integrale sul sito Facebook della Comunale (anche per chi non sia su Fb, come peraltro lo stesso Presidente…).
Ps 2 Torniamo per un attimo sulla figura di Re Giorgio Napolitano, solo per aggiungere una cosina relativo al suo funerale: vivaddio, di Stato ma laico, seppur con la presenza del Papa (senza segno della croce) e dell’oratore clericale, il cardinale e biblista Ravasi (meglio lui, di Amato e di Gianni Letta, ad ogni buon conto).
Aldo Maria Valli – che da vaticanista del Tg 3 è diventato da anni un baluardo dell’ala reazionaria e frondista contro Francesco – ha definito il trapassato come “comunista” (sacrosanto, sacrosanto, sacrosanto) e “massone” (lo era il pater, di certo; di lui, non risulta prova): come a dire, che se uno vuole un funerale laico, istituzionalmente laico, debba essere giocoforza massone.
Beh, sia consentito il dissenso, rispetto a questa affermazione, come ha scritto anche il sempre stimolante Fabrizio D’Esposito sul Fatto (2 ottobre, pagina 6): ciò vale forse per Giorgio Napolitano, di sicuro per i tanti laici che optano per un funerale non religioso, senza essere per questo massoni…
Ps 3 E poi, amarezza in coda, invece del veleno: per noi che pensavamo di andare a fare la bella – sempre all’insegna della massima sobrietà, ci mancherebbe – vita, da pensionati, in Portogallo – novelli Pereira, quasi senza pagare tasse -, è arrivata la mazzata. Dal 1 gennaio 2024, il Bengodi lusitano non ci sarà più, sic…
E’ vero che 50 anni fa nessun politico avrebbe commentato una pubblicita’, ma in questi 50 anni il “mestiere” e’ cambiato completamente. Oggi non ci sono piu’ partiti di massa, non ci sono piu’ le sezioni, deputati e senatori non vengono piu’ eletti ma nominati in liste bloccate e non hanno piu’ nessuna relazione con il territorio.
L’unico contatto del politico con gli elettori e’ dato dai social media e oggi il politico si comparota ne’ piu’ e ne’ meno che come un qualsiasi influencer: Salvini e la Meloni sono piu’ simili alla Ferragni e a Fedez di quanto assomiglino ad Aldo Moro o a Bettino Craxi.
Ora, la regola fondamentale per un influencer per restare sulla cresta dell’onda e’ quella di mantenere l’”engagement” con la “community”, deve cioe’ produrre piu’ post possibile. Ecco quindi che Salvini si fa vedere a fare la spesa o a mangiare ad una sagra e la Meloni commenta cose a caso. La loro community, invece di mettere I “like” al post, li vota alle elezioni.
Ovviamente cose come la competenza o la capacita’ di capire e risolvere i problemi dei loro elettori non sono contemplati dalla nuova politica, e i risultati si vedono, basta guardare la totale mancanza di risultati nel primo anno del governo Meloni.
Questa involuzione spiega anche come mai Napolitano (brava persona ma obbiettivamente durante le prima repubblica e’ sempre stato un politico di seconda fascia) ad un certo punto e’ sembrato talmente indispensabile da essere quasi obbligato ad accettare un secondo mandato. Ed e’ successo lo stesso con Mattarella ( anche lui brava persona mo obbiettivamente e’ stato solo un buon costituzionalista e poco piu’).
Perche’ ormai di politici veri, con il senso dello stato, non ce ne sono quasi piu’. Finiti quelli della loro generazione ci sara’ veramente da ridere… o da piangere.
Altro pezzo assai stimolante per tanti motivi.
A proposito del drammatico incidente di Mestre, cui l’Eretico ha solo accennato, vorrei segnalare ai lettori un qualcosa che è davvero il segno dei tempi: nella galassia No vax, si fa passare l’idea che, sotto sotto, il povero autista abbia avuto un malore, ovviamente causato da cosa? Dal vaccino!! Siamo arrivati…
Siamo arrivati dove? Possibile nonostante tanti dati inquietanti siano usciti fuori(basta volerci cercare …di certo nn te li dice il tg di stato…) questo continui ad essere un argomento tabù da liquidare con questa superficialità? Prego signore da Strove…le prenotazioni sono aperte…avanti con la prossima dose
Qualche scricchiolio si comincia a sentire anche dal governo Meloni.
Siamo ancora tra i paesi marginali che nella sostanza nulla spostano.
Di certo un peso maggiore le avranno le prossime elezioni USA nelle quali il popolo americano sarà chiamato a decidere se continuare ad essere un “impero romano” o trasformarsi in “eataly”.
Si rallegri l’Eretico per la tassazione agevolata resta ancora disponibile il “nuovo eden” Slovacchia
Vaccino dell’autista da dove viene? Fonte da tener presente…
Tornando da Firenze penso com’è pericoloso il raccordo: di Mestre tutti sapevano e da decenni si parlava di intervenire: scongiuri!
All’amico No vax: il fatto che di sicuro ci sia stata e ci sia sui cosiddetti “giornaloni” silenzio sugli effetti collaterali (certo presenti) del vaccino, non giustifica di sicuro che si debbano scrivere castronerie tipo quella di creare un legame fra la tragedia di Mestre ed il vaccino. Ripeto quanto scritto ieri: già il fatto che qualcuno (sicuramente più di qualcuno) abbia potuto partorire questo legame, è significativo dei tempi bui che stiamo attraversando…
Gentile Eretico, scusi l’off topic forse lei che è persona colta può aiutarmi a capire…io continuo a non capire come sia possibile che ora qualsiasi decesso, infarto, caso di tumore , morte improvvisa, ora anche incidente stradale sia dovuto ai vaccini covid…ma prima tutte queste cose non accadevano? Il bus che sfondo’ il guard rail sulla Siena Firenze verso Monteriggioni nel 2018 o 2019, anche quello malore dell’autista causato dai vaccini? Premesso che autopsia sull’autista di Mestre non è ancora stata fatta, quindi non si esclude anche un incidente dovuto a manovra errata o fondo stradale non perfetto, ma prima se uno aveva un ictus, a cosa era dovuto? un infarto? tutto questo aumento dei casi di malore, dovuto tutto ai vaccini, dove è certificato? e chi ci dovrebbe dare i numeri effettivi per fare confronti, visto che secondo questi signori il Ministero della Sanità, l’Istituto superiore di sanità, tutti i medici, tutti i farmacisti, tutti gli operatori sanitari sono corrotti e collusi? forse dovremmo chiedere al fruttivendolo sotto casa, o all’idraulico che ha un amico che ha sentito su internet voci del genere? Perchè se tutti i medici dicono che il numero dei tumori è effettivamente in crescita da almeno una decina d’anni, cosa ovvia visto l’aumento dell’età media, tutto questo non è vero, ma nessuno dei no vax porta numeri certi, prove dei complotti, alla procura della Repubblica? Come mai tutti sono sicuri ma non portano a noi cittadini delle prove certe? Come mai non ci danno informazioni, e ogni volta che si parla di vaccini, scie chimiche, terra piatta, e certi suicidi…le prove ci sono, ma le hanno cancellate….cancellate da chi, quando? e perchè? Datemi prove certe, e soprattutto, se noi che ci siamo vaccinati e informati esattamente come voi, avendo fatto scelte diverse, continuiamo a fidarci dei medici, potete per favore smettere di dirci che dormiamo e siamo servi? Con tutto il rispetto, pur comprendendo i dubbi sul green pass, non è che chi fa scelte diverse dai no vax sia un assassino…Grazie dello spazio Eretico, senza rancore nè pregiudizi verso nessuno
i tempi bui sono dati da persone che danno facili etichette….che non si pongono dubbi…che si bevono tutto ciò che i media di regime gli impongono…mentre altre, sbeffeggiate da persone come Lei, lottano a caro prezzo per la ricerca della verità. la vicenda dell’eretico credo dovrebbe insegnare di come funziona . e vale x tutto, figuriamoci x una vicenda come quella dei vaccini dove tanta,,,troppa gente , ci perderebbe la faccia per poter ammettere che più di un qualocosa non va. cmq La invidio, le sue sicurezze la faranno vivere senz’altro più sereno di me. (PS che è stato un m alore quello del povero autista lo ha detto perfino ZAIA, sicuramente non no vax….e se conosce qualche medico intellettualmente onesto, gli chieda cosa viene spesso trovato nel sangue di chi ha questi malori…non sempre ovviamente….ma in tanti ..troppi casi….)
Il punto di tutta questa discussione e’ che Lei pensa Malore=effetto collaterale del vaccino. E’ questa connessione automatica il problema, lei non sta cercando di sapere la verita, lei e’ semplicemente cosi’ ossessionato dal covid da attribuire ogni cosa al vaccino.
Cominci a portare prove concrete e poi ne riparliamo. Fino a quel momento si metta tranquillo e pensi a qualcos’altro. Ci sono anche cose belle nella vita, lo sa?
Per me i tempi non sono bui perché qualche ignorante scrive castronerie sulla terra piatta e simili… sono bui perché se un farmaco ha effetti collaterali non si può dire
Ma si puo’ dire benissimo! Ci sono centinaia di studi disponibili online che ne parlano, e non sono molto diversi dagli effetti collaterali di altri vaccini.Come ho detto al suo “collega” no-vax qui sopra porti delle prove concrete e nel frattempo stia tranquillo, sono altre le cose di cui preoccuparsi, altro che queste paranoie…
Vecchia tecnica signor burroni. Cercare di screditare chi nn la pensa come lei (e come tt il sistema vuole…) con facile ironia e sberleffi. Lo vada a dire a chi davvero sta male..vada a cercarsi i dati visto che ha così padronanza dei sistemi ricerca…e mi dia retta ..coltivi il dubbio …che in questa vicenda di dubbi ce ne sono a milioni… sennò buona vita piena di ironia e delle sue serie questioni… sicuramente come ho già detto vive molto meglio di me al calduccio di convinzioni costruite dai media… Ah se ha studiato la storia, come nn ho motivo di dubitare, vada a vedersi come funziona la propaganda…forse sarà utile.
Caro sig. Anonimo ( è il suo nome all’anagrafe.) come funziona bene la propagande novax è evidente dal suo intervento e da quelli dei suoi amici, voi ne siete vittime da manuale. Comunque voi fate la vostra vita, se vi fa sentire meglio pensare di essere degli eroi contro i poteri forti meglio per voi, da parte mia cercherò di non interagire più con quelli come voi, tempo perso.
Siamo stati obbligati a farci il vaccino, obbligati. Trasmissioni televisive allucinanti e informazione a senso unico… ma la vendetta è un piatto che si serve freddo. Sono curioso di vedere se il partitino degli Scikke supera il 10% alle europee…
Ma perché farsi la guerra? È evidente che il vaccino ha effetti collaterali. Non credo ci sia nessuno che lo neghi. Non si può nemmeno negare che si sia dimostrato efficace.
Ognuno poi fa le sue scelte, che sono solo sue e sulla propria pelle.
Questi poveri giovani, spesso senza un fratello con cui dividere le ansie, con genitori anziani che li hanno concepiti in ritardo e tra mille difficoltà (magari con la fecondazione assistita), con il supporto di zii e nonni che vedono nel nipotino, spesso unico giovane della famiglia, l’individuo sul quale riversare tutte le proprie aspettative. E il giovanotto deve per forza diventare un campioncino nello sport, deve essere di aspetto gradevole, bravo a scuola, educato, vestito alla moda ecc… e tutti intorno a dirgli che ai loro tempi non avevano avuto tutte le possibilità che oggi ha lui, che è stato fortunato, che può e deve riscattare i fallimenti personali di ognuno di loro, fossero questi sportivi, lavorativi o semplicemente economici … ma uno alla fine come volete che si senta? Secondo me il lockdown ha dato solo una mano di coppale a quella che per forza è una società malata. Buon pomeriggio e grazie per l’ospitalità.