Elezioni, Berlusconi, Caso Rossi (e 4 Ps)
Settimana finita, arriva il momento di riprendere qualche tema di questi giorni, a partire dalle Elezioni regionali tenutesi fra domenica e lunedì scorsi in Lombardia e Lazio: ciccina al fuoco ne troverete non poca, date pure retta alla redazione del blog: la quale saluta, da par suo, la dipartita della meravigliosa Raquel Welch…
L’ASSOLUZIONE DEL SILVIO NAZIONALE
Il Silvio nazionale è stato dunque assolto nel Processo Ruby-ter (primo grado, peraltro: la cosa potrebbe benissimo non essere finita qua): e noi – che abbiamo sempre creduto in modo acritico a Paniz ed alla tesi di Ruby nipote di Mubarak (somigliantissima, in effetti) – ne siamo più che lieti.
L’assoluzione, peraltro, non è frutto di un “cavillo”, come sostiene Il Fatto, ma va anche detto che il chiaro vizio procedurale (l’avere sentito come testimoni persone invece indagate) è gravissimo, però non va in alcun modo ad inficiare la sostanza delle cose, vale a dire i generosi doni del Cavaliere alle cosiddette “olgettine”.
E soprattutto, ancora una volta: nessuno può e deve sindacare la condotta, privata ed intima, di un cittadino (magari di un Premier anche un po’ sì, ma teniamo fuori l’opzione etica), ma qui – cosa che molti fanno finta di non sapere, e forse qualcuno non sa davvero – si giudicava a proposito del fatto che questi danari fossero elargiti per comprare il silenzio, o la falsa testimonianza, da parte delle “olgettine” (tesi dell’accusa). Non era insomma sottoposto al vaglio dei Giudici il comportamento di Berlusconi durante le “cene eleganti”, bensì quello successivo.
In ogni caso, visto che illo tempore si rischiò una grave crisi diplomatica – potenzialmente militare? – con l’Egitto, benissimo così: Ruby ha scritto financo un libro (che non si nega a nessuno), è più bella che mai, e l’Egitto ci è più alleato che mai (la famiglia del buon Giulio Regeni se ne faccia una ragione). Ed il Silvio nazionale trionfa ancora, immortale (e nessuno dica immorale)…
ELEZIONI: LA MAGGIORANZA
La vittoria in Lazio e Lombardia è stata davvero schiacciante, per la compagine governativa, ed il tutto è ancora più clamoroso nel Lazio, da anni un autentico feudo piddin-zingarettiano, mentre nella Lombardia fu formigoniana era scontato che il sosia di San Bernardino prevalesse su un candidato debole come Maiorino, nonché su un candidato potenzialmente fortissimo, visto però come un traditore da gran parte del suo potenziale bacino elettorale (la Moratti: flop totale, rispetto alle iniziali previsioni).
Si potrà dire della clamorosa astensione, certo che sì; si potrà eccepire che l’opposizione (la quale in Lazio era però governo, eh) ha fatto di tutto e di più per facilitare la altrui vittoria, certo che sì; però la vittoria resta: non c’è astensionismo che tenga.
E chi ha perso in modo più evidente – i pentastellati contiani, giacché il Pd nel complesso ha retto, come Partito – non può neanche appigliarsi all’elemento della sua strutturale debolezza delle amministrative: se Conte dice che con lui il Movimento è ormai altra cosa rispetto a prima, allora poi non può certo prendere come scusa quella che si è usata per anni, eh (peggio, solo la Moratti: la quale se l’è presa con il freddo durante la campagna elettorale, freddo forse presente solo durante i suoi eventi).
Calenda, da par suo, non può dare la colpa agli elettori, per il suo magro risultato, riprendendo un refrain che appartiene al bagaglio recriminativo classico degli sconfitti: fino a che siamo in democrazia, una testa (anche di ignorante) vale quella di un premio Nobel.
Inoltre, in primo luogo, giova ricordare che nessuno si può intestare il potenziale voto del mare magnum dell’astensionismo; in secondo, perché un siffatto argomento – lo ha opportunamente ricordato Gramellini sul Corrsera – lo si può tirare decentemente fuori in un solo, singolo, caso: quello della vittoria. Vale a dire di un qualcosa che non appartiene certo al tandem Renzi-Calenda (quanto durerà ancora?)…
UNA COMMISSIONE CONTRO I MAGISTRATI? BASTA QUELLA SUL CASO ROSSI
Per finire, riavvolgiamo per un attimo il nastro all’assoluzione del Silvio nazionale: essa ha scatenato gli ultras berlusconiani, i quali, appena avuto contezza della notizia, si sono buttati con una sola voce a chiedere l’istituzione di una Commissione di inchiesta sostanzialmente contro la Magistratura; Fratelli d’Italia, ed in misura minore la Lega, hanno da par loro buttato acqua sul fuoco: ergo, non se ne farà di niente.
A pensarci bene, poi, sarebbe stata (o sarebbe, chissà) un mero doppione: visto che pare che a breve verrà incredibilmente riproposta la Commissione di inchiesta sul Caso David Rossi, che bisogno c’è della Commissione bastona-Magistratura? Basta ed avanza quella sul Caso Rossi, che lì in più ci sono le orgette di mezzo, ed in più aleggia un’aria decisamente più complottistica.
Il 6 marzo – il decennale del suicidio del povero Rossi – si avvicina: questo blog, ancora una volta, porterà per l’occasione documentazione tale, da potere convincere qualunque persona ragionevole e ragionatrice; mentre per i terrapiattisti – come è ben risaputo – non c’è medicina che tenga: in un contesto democratico, ci deve comunque essere spazio anche per loro. I quali, però, terrapiattisti restano…
Ps 1 Brutto episodio nel cuore di Firenze, stamattina: violenza fisica fra giovani (pare tre maggiorenni) di Destra e di Sinistra, davanti al Liceo Classico Michelangelo (non si entra sulla dinamica, non avendo gli elementi di conoscenza per farlo): episodio del tutto isolato, e senza gravi conseguenze, oppure spia di un crescendo che può portare drammaticamente ad una escalation simile a quella dei Settanta (la saldatura fra anarchici e frattaglie brigatistiche sembra sempre più probabile, come fra gli altri scrive Stefano Zurlo sull’odierno Giornale)? In ogni caso, che la vigilanza sia massima, perché il temuto autunno caldo non c’è stato (se non per il global warming), ma ci potrebbe essere una Primavera rovente, nelle piazze italiane…
Ps 2 Sacrosante le dimissioni della sottosegretaria alla Università, Augusta Montaruli (Fratelli d’Italia), condannata in Cassazione ad un anno e 6 mesi per la sua gestione di soldi pubblici quando era in Regione Piemonte: stupisce solo che qualcuno non le consideri un atto di mera decenza, che si dovrebbe dare per scontato e basta…
Ps 3 Mercoledì prossimo (ore 17,30, Sala storica della Comunale), appuntamento fondamentale, per i cultori di Historia locale (e non solo, a dirla tutto: il mio intervento verterà su un piano internazionale): Benedetto Bargagli Petrucci e Claudio Biscarini – preparatissimo storico militare -, parleranno, insieme allo scrivente, dei rifugi antiaerei senesi durante la Second world war, con tanto di mappatura degli stessi. Un’occasione da non perdere, per conoscere un lato davvero particolare della propria città.
Ps 4 Della complessa questione dell’abolizione dei vari bonus edilizi, a questo giro non scrivo: venerdì pomeriggio sono invitato a presentare un libro dall’Ance (l’Associazione dei costruttori), ergo il silenzio è d’oro, suvvia…
Le commissioni d’inchiesta – si sa – non servono mai a nulla.
Due cose soltanto in proposito.
La prima è che le pesrsecuzioni giudiziarie evidentemente allungano la vita (Andreotti, Contrada, Berlusconi …)
La seconda è che se un avvovato facesse una padella simile per sua negligenza il cliente lo spennerebbe vivo e forse chiuderebbe lo studio.
Possibile che all’avvocato dell’accusa (per dirlo all’americana) non capiti mai nulla?
In casi di dolo o colpa grave come questo non dovrebbe non solo passarla liscia, ma addirittura, come capita, essere promosso.
Capisco che ‘noblesse oblige’ la redazione di questo blog debba leggere tutti o quasi tutti i quotidiani nazionali, ma leggere “il fatto” dimostra che avete uno stomaco non da poco.
Ho una lettura un po diversa dell’episodio di Firenze. Non è che gli attacchi verbali violenti contro qualsiasi manifestazione di idee contrarie al comune sentire di questa maggioranza che ci governa, che accomuna ogni tipo di contestazione facendo credere che chi si oppone, è comunque legato idealmente ai “pericolosissim” movimenti anarchici (caso Del Mastro-Donzelli docet), invogliando qualche facinoroso estremista di destra ad essere più realista del re?
Strategia della tensione?
Roby Roby ha tuonato!! Roby Roby
Il feudo 5s, per ovvie motivazioni, è il meridione.
Per quanto ci provi Calenda resta un diversamente piddino, un piddino da ztl (il suo posto è alle primarie con Bonaccini e la Schlein)
La notizia buona (per tutti) è che alla Lombardia sia stata risparmiata la cura “Siena” del PD. Il lombardo veneto resta l’ultimo vero motore economico, “ciccia bona” in una nazione di sussidiati: occhio a non tirare troppo la corda che poi si rompono di mantenere pensionati, statali e cittadinanze varie
Sul Cavaliere Berlusconi: le olgiettine non sono state di certo portate in catene ed a frustate nella villa di Arcore, anzi hanno ricevuto diversi soldini per i loro servizi. L’assoluzione la definirei quasi come per infermità mentale di una persona già confusa per la vecchiaia avanzata, che non si vuole arrendere al tempo e non vuol capire che il denaro non fa tornare il tempo indietro. Sotto l’aspetto mortale ci sarebbe da criticare, ma anche le presunte vittime ci hanno guadagnato il giusto ed i soldi spesi erano a carico del Cavaliere. Ci sarebbe invece da pensare ai nostri soldi di contribuenti spesi alla dock dig (inglesismo inventato:tradurre prego) a cominciare dall’ultima buffonata di Sanremo, pagata con i nostri canoni Rai e tanti altri sprechi il cui elenco sarebbe lungo.
Lo scrivo in calce a questo commento, ma vale per la maggior parte delle cose che scrive Vedo Nero: è fantastico come la mia opinione sia diametralmente opposta alla sua e che trovi i suoi ragionamenti limitati e spesso sbagliati. Esempi banali: olgettine, sono in pratica delle prostitute d’alto bordo, è ovvio che venissero pagate bene, ma il punto della faccenda, come evidenziato dall’Eretico, non è certo quello; Sanremo, mai guardato in vita mia, ma lo share del 60% ed oltre e l’ampia risonanza mediatica dimostrano che i soldi sono stati spesi bene, ritorno economico ce n’è e anche parecchio.
… ma siamo sicuri che i premi Nobel votino Renzi/Calenda?
Voglio uscire dal seminato un attimo e entrare nell’ambito, conosciuto benissimo dall’eretico, del livello attuale di istruzione under 30. In una cosa ho notato il loro essere totalmente avulsi:la contestualizzazione storica. Per capirsi: non sanno minimamente collocare svolte epocali, tipo la motorizzazione di massa o l’elettrificazione delle abitazioni (sentito coi miei orecchi parlare di 1700). Sono troppo pessimista?
Caro Yama,
come immagini, sfondi una porta aperta, anzi già sfondata da anni: siamo ormai giunti alla piena “Waterloo conoscitiva”, in ogni settore dello scibile umano. Al povero eretico – per dirne solo mezza, assai significativa – tocca fare anche il catechista, perché se parli – per motivi storici – di Immacolata concezione, di Quaresima, ovvero di Pentecoste, nessuno sa più di cosa si discuta, per dire…però si continua a propalare l’educazione digitale, a bestemmiare di competenze invece che di conoscenze (basilari), a demonizzare la lezione frontale (superata, figuriamoci: non è cool per niente, è addirittura gerarchica), infine a regalare voti (alle Elementari, spesso, siamo arrivati all’8 “politico”).
Ci facciamo la frusta per il nostro stesso sederino, caro Yama, ma la colpa primaria è del nefasto tandem genitori-docenti, con le lodevolissime eccezioni del caso. Comunque, voglio anche rassicurare: andrà sempre peggio…
Buona settimana, l’eretico
Ma dai, la fantasia al potere, come dicevano i sessantottini. Alle elementari sono arrivati all’8 politico? Avanti così che alla fine non ci sarà più bisogno di andare a scuola, si faranno lezioni al pc di Tik Tok, Twitter ed altri social, magari uno stage di “corsivio” o sull’uso della schwa. Belle nei post di internet quelle acca davanti alle vocali “a” e “o”, o la loro mancanza nelle declinazioni del verbo avere; tutta fantasia, novità, estro, il nuovo italiano. Non vedo un bel futuro. Non invidio gli insegnanti di oggi, poco pagati e sempre col fucile puntato dei genitori elicottero sempre pronti a difendere il proprio pargolo. Eretico ti tocca fare anche il catechista, ma ‘sti marrani il Natale lo conoscono bene perché è il periodo delle spese pazze, delle buffonate ipocrite con auguri a tutti e ciliegina sulla torta dei soldini elargiti dai nonni e genitori. Stesso discorso per la Pasqua che col tempo bello il giorno dopo si va in gita anche al mare. Ma la ricorrenza più seguita è la cavolata di Halloween, tutti la sera e notte a fare gli scemi vestiti da streghe, maghi, vampiri e simili, ma il giorno dopo nessuno pensa ad andare a messa per gli Onnisanti, la festa religiosa collegata alla carnevalata horror, semmai si strafogano con il pan de’ Santi. Per come va il mondo rischiano di rimpiangere questi tempi. Vedo nero.
Qualche anno fa,non tantissimi meno di 10,dovevamo fare una piccola pubblicazione per il ventennale della squadra amatori del Gracciano. Parlando tra i presenti degli inizi ci scervellavamo su chi fossero stati i marcatori nelle prime uscite amichevoli (primi anni 90),al che entrò in scena il ragazzetto genio con la frase: “ma cercateli su internet no?”. Fine
Scusa l’o.t., ma avete letto dell’ outing del Montomoli? Avremo un candidato sindaco gran maestro di loggia massonica, legato al groviglio armonioso. Che si fa, si ricasca nella solita tegamata? Con la mammina angosciata che non vuol mandare più il figlio a scuola perché c’è il prof Ascheri ecc ecc ?
Credevo fosse un incubo finito. Che il Signore ci aiuti.
Cara M. C.,
devo necessariamente spiegare, a favore dei lettori non di lunghissima data come te, la ratio del finale del tuo off topic, che mi fa tornare ad anni pregressi (e dunque ti ringrazio).
Dunque, il candidato Montomoli, nel rivendicare con orgoglio la sua affiliazione massonica, ha aggiunto di conoscere Stefano Bisi, il Gran Maestro nazionale del Grande Oriente d’Italia.
Che c’entra tutto ciò con la “mammina angosciata”, si chiederà qualche lettore? Beh, quando il dottor Bisi era il dominus del Corriere di Siena, pubblicò una lettera – rigorosamente anonima, ovviamente – in cui una sedicente (sedicentissima) madre chiedeva a lui se non fosse pericoloso e nefasto mandare il figlio in una scuola in cui insegnasse il noto mestatore-professore-scrittore-blogger (lo scrivente): se la memoria non mi inganna (e succede di rado), il futuro Gran Maestro diceva che la questione andava rivolta alle autorità competenti.
Non ho mai capito fino in fondo se il mio posto di lavoro sia stato a rischio o meno, ma va bene lo stesso…
L’eretico
Sono sempre più del parere che non siamo liberi. Non vale solo per Siena, ma dove ti volti c’è poca speranza che le cose cambieranno. Già crescono generazioni prive di memoria storica, sballottate da bufale su bufale su internet che vengono propinate come cose vere. Anche il grande cambiamento del dopo elezioni sta scolorendo sempre più nel più triste conformismo. Vedo nero.
giustissimo, la penso allo stesso modo e mi cascano i ..(avete capito)…osservando i miei citti e i loro coetanei.
dobbiamo impegnarci al massimo, ovviamente mi riferisco alla categoria GENITORI.
non possiamo sempre delegare ad altre “sfere”, la Famiglia (qualunque accezione le si voglia dare) deve essere la prima base educativa.
basta però osservare quanto accade nelle comunità scolastiche dei nostri ragazzi per vedere che al momento è l’esatto contrario.
CARI NOI GENITORI (perchè tutti s’ha un pezzetto di colpa) : quando si mette al mondo i figlioli, le priorità devono cambiare !
al primo posto di ogni nostra azione/pensiero ci devono essere i figli, anzi l’educazione dei figli !
non i “surrogati”….cioè benessere inutile, consumismo, dispositivi e svaghi di ogni genere.
ma vogliamo dare una rapida occhiata all'”agenda” dei nostri ragazzi ??? in generale hanno più impegni manca po’o di Biden !!! fermiamoci finchè siamo in tempo, e torniamo a dare loro basi solide come succedeva invece con noi (almeno per me è stato così)
Il problema è che se l’affiliato ha giurato obbedienza ad una società segreta (con riti alquanto ‘luciferini’ tra l’altro…) la cosa, per me, è incompatibile con una carica pubblica.
semplicemente non dovrebbe esseere permesso a chi ha giurato obbedienza a certe congreghe almeno di amministrare la “cosa” pubblica….di chi pensate faccia gli interessi? come tutti gli altri, obbietterà qualcuno, ma perlomeno a chi ha dichiaratamente giurato obbedienza a robe del genere , gli sia formalmente impedito…invece niente..che squallida deriva ormai….ai tempi del poro rugani chi era in queste sette si vergognò e rimase nell’aombra…chi ci fu tirato ingiustamente fece cause su cause per difendere il proprio nome…adesso un candidato sindaco se ne vanta pure…. specchio di questi tempi,,,decisamente
Ci mancava un massone…ora si spiegano molte cose!
Se vincesse la massoneria sarebbe il degrado etico e morale totale della citta’!
Francamente una delusione da parte di certa destra, che non mi stupisce più.
Voterò, dopo il deludente de mossi, contro la massoneria in palazzo pubblico!
E se ci fosse un rimasugli di onestà( non solo intellettuale) nella destra, dovrebbero cambiare candidato con uno più trasparente e pulito
“Se vincesse la massoneria” … ma del groviglio armonioso del Bisi trionfante ci siamo già scordati?
Quindi, potrebbe essere semmai una restaurazione … stavolta a destra anziché a sinista.
L’unica vera novità è che costui abbia dichiarato, anzi rivendicato, la sua appartenenza e le sue amicizie.
Concordo con la necessità – per trasparenza – di un cambio di cavallo.
vorrei conoscere l’opinione del prof. Eretico in merito alle parole del “suo” ministro circa la lettera della preside che avvertiva gli alunni del pericolo del metodo autoritario e violento che è sfociato nel fascismo..
Insieme a del maestro, donzellini, nordico e laruxxa l’evidenza della classe politica di dx è conclamata.
E a siena si raggiunge ge il top candidando un , orgoglioso, massone!
Vergogna!
La prima e più importante cosa da fare è trovare una classe politica onorevole e adeguata..non importa se di dx o di sx.
Questa ( sia nazionale che locale) fa schifo
Caro Ennio,
finalmente qualcuno che interviene su questa spinosa vicenda: della quale scriverò nel prossimo, imminente, pezzo del blog…
L’eretico