La domenica del villaggio: giusto per avvertire di un paio di cose…
Questa domenica, la rubrica culturale del blog marca visita: domani lo scrivente ha la lectio magistralis (la terza, ed ultima) all’Università popolare, su Leopardi ed i luoghi della sua vita (oltre al “natìo borgo selvaggio”, di cui già tutto, o quasi, si sa); avendo trovato molto materiale last minute, il fine settimana è stato impiegato nella preparazione.
Oltre che per dire questo, ne approfitto per dare ai lettori un paio di notizie tecniche: l’appuntamento del martedì con “L’aperitivo in giallo al Roxy bar”, il 7 dicembre NON ci sarà, e riprenderà martedì 14, con una puntata dedicata alla Circe della Versilia, Maria Luigia Redoli (sempre alle 18,30, come negli altri casi, ovviamente).
Visto che siamo a scrivere, ne approfittiamo anche per pubblicizzare un evento cui ci si limiterà a presenziare da spettatori interessatissimi: l’inaugurazione del 497° anno accademico dell’Accademia degli Intronati, con conferenza sul centenario tozziano (Palazzo Patrizi, martedì 7 dicembre, ore 17); ci saranno la relazione dell’Archintronato Robertino Barzanti (il quale entra anche nei presepi, ormai), la prolusione del professor Marco Marchi, ed un intervento del nostro (nel senso dell’Università di Siena) professor Riccardo Castellana (più letture di Francesco Burroni, così qualche attivissimo lettore del blog, fiorentino, andrà in brodo di giuggiole, eh…).
In conclusione, ci dispiace che ci abbiano lasciato – e speriamo di trovare il tempo di parlarne – il giornalista – sovietologo, ma non solo – Demetrio Volcic, ed anche – perché no? – l’uomo di spettacolo Toni Santagata. La terra sia loro lieve, per intanto…
Non mi pare carino esprimersi ironicamente nei confronti del dottissimo tuo
predecessore…..a meno che ..predecessore e successore?
Se sei gia’ con le valige in mano avvertimi,eventualmente si puo’ organizzare una commemorazione alternativa.
Introdurrebbe ( la lezione eehh) il Bernini .
Da tenersi all aperto , senza green pass, in una di quelle vostre piazze dove il sole appare come dentro un pozzo …meglio di no.
Siccome Ghigo a Sienina c ha sempre patito,poromo, invece che in citta’….
Si potrebbe organizzarla ..nel mezzo al tremolio bianco gli olivi.
Che poi se c’e’ tramontano si tremolerebbe anco noi , pel freddo e ..che te lo dico a fa’ …pe’ le toccanti rime che gni ci stioccherei.
Tornerebbe tutto col sentire del grande Ghigo….
La mia anima, per aver dovuto vivere a Siena, sarà triste per sempre: piange, pure che io abbia dimenticato le piazze dove il sole è peggio dell’acqua dentro un pozzo, e dove ci si tormenta fino alla disperazione.
Ma i miei brividi al tremolio bianco degli olivi!
Ma mi par che urtimante.. te se’ piu’ da piazzetta che da olivi.
Nini, Athena l era si dea della sapienza, ma non di via della sapienza,
la signora in questione avea cari gli olivi e Ghigo questo lo sapeva bene.
Se continua così farò denuncia per violenza sessuale contro quelle belle donne che tutti i fine settimana e feste comandate, tutte agghindate in attesa del grande appuntamento, passano nel Corso con superminigonne o ancora un po’ lunghe, ma con spacchi che lasciano poco all’immaginazione. Cosa succederebbe se io decidessi di uscire con dei pantaloni attillatissimi da far vedere gioielli e annesso? Sarei subito multato per offesa al pudore. E d’estate è anche peggio con quelle magliettine e pantaloncini ridottissimi come si fosse sulla spiaggia a prendere il sole. Per carità, non sono per coprire le donne come fanno in certi paesi arabi, ma un po’ di regole, limiti ci dovrebbero essere perché va bene e giusto che uno si deve controllare, ma spesso sono vere e proprie provocazioni certi indumenti troppo spinti. La bellezza di una donna è anche il mistero, la soddisfazione della conquista difficile. Come detto, se a qualcuno viene voglia di andare a giro vestito un po’ osé, per pars conditio nessuno dovrebbe protestare. Se qualcuna mi tasta il sedere, ed è successo nel passato, finora finiva tutto in una risata mentre ora potrò denunciarla e poi vedere come la pensano tante femministe. Diritti e doveri uguali per tutti. Non ipocrisia. Ci sarebbe da dire tante altre cose, come il cat calling, che poi sarebbe il fischio o apprezzamento vocale, ma mi fermo qui.
Sono politicamente scorretto, ma sincero. E me ne vanto.
No, il politicamente corretto non c’entra niente. Sembra che tu soffra di una specie incontinenza erotico-sessuale se, come dici, vedere donne in abiti discinti ti provoca reazioni incontrollabili. Dovresti farti curare, in questo caso, perché sei un pericolo
Incontrollabili? No di certo, vedere una bella ragazza fa sempre piacere, ma se un po’ più vestita è meglio perché ne guadagna l’immaginazione ela decenza, ma sempre guardare e non toccare. Poi c’è quella presenza che da anni mi/ci sopporta/sopportiamo che è bene rispettare.
Mi scusi, non si offenda, ma non ho capito dove lei abbia visto che VNeB, a cui consiglia di farsi curare, avesse scritto che vedere donne in abiti discinti gli provocasse « reazioni incontrollabili »…
Anzi, a me pare che egli abbia espresso esattamente il contrario, avendo scritto : « Per carità, non sono per coprire le donne come fanno in certi paesi arabi, ma un po’ di regole, limiti ci dovrebbero essere perché va bene è giusto che uno si deve controllare, ma spesso sono vere e proprie provocazioni certi indumenti troppo spinti. »
E credo che egli abbia perfettamente ragione, non solo a motivo de « est modus in rebus », tramandato dall’antico Orazio (come ce lo rammenta l’Eretico), ma anche perché, come scrisse Edmondo De Amicis pochissimi anni dopo il Risorgimento (il quale non è poi tanto remoto) : « L’educazione d’un popolo si giudica innanzi tutto dal contegno ch’egli tien per la strada. Dove troverai la villania per le strade, troverai la villania nelle case. »
E per l’appunto, la prima delle villanie è certamente quella consistente, per alcuni individui (uomini o donne che siano), nel permettersi di comportarsi ovunque come pare e piace loro (cioè « senza regole né limiti »), senza curarsi minimamente del prossimo, anzi, godendo di beffeggiarlo e provocarlo inpunemente.
E se è pur vero che « siamo orgogliosi di essere occidentali, per Zeus ! » (© l’Eretico), cio’ pero’ presuppone (o dovrebbe presupporre) che rimaniamo dei popoli « civili » e che, quindi, non spingiamo la decadenza dell’occidente fino a divenire dei popoli di « villani » o di « barbari »…
Quanto al cosiddetto « politicamente corretto », sebbene esso non sia di per sé la causa efficiente della nostra decadenza, per la sua deplorevole puerilità e per la sua incommensurabile stupidità, ne costituisce pero’ un potentissimo acceleratore, azionato da tutte le minoranze narcisistiche, egoistiche e nichilistiche, sempre pronte a calpestare ed umiliare la maggioranza silenziosa che china pedissequamente il capo dinanzi ad esse. Purtroppo…
Lorenzo, sembra il Professore di Un sacco bello…
https://m.facebook.com/circoloculturalemariobrega/videos/un-sacco-bello-1980-mio-figlio-gabriele/1540810839271167/?locale=it_IT&_rdr
Caro amico, guarda che, a proposito di questo film, in una recensione pubblicata (in rete) il 12 novembre 2016 da il “Cinematographe.it”, Lucia Tedesco scrisse : “A questo film ha apportato il suo ineguagliabile contributo il regista Sergio Leone, che ha fatto in modo che fosse il maestro Ennio Morricone a curarne la colonna sonora.”
E, de “Il buono, il brutto, il cattivo” (del maestro Leone), ricordati della celeberrima battuta : ” Vedi, il mondo si divide in due categorie : chi ha la pistola carica, e chi scava… ”
Tu, magari, la pistola ce l’hai, pero’ mi sembra che essa abbia fatto cilecca…
Io invece penso che ex chatedra abbia cercato di difendere un commento indifendibile. È la parola “provocazione” a rendere insostenibie “l’opinione” di vedo nero. Riporta a scenari trogloditici, ai film di Germi o alle difese dei violentatori della seconda metà del novecento. Rispolverare De Amicis ed il suo perbenismo piccolo borghese per mettere il cappello ad un’idiozia dimostra una distanza siderale dal mondo di oggi (circa centocinquanta anni, appunto) e la riporta dritto dritto in quella scena, un Professore trombone, deriso in quanto incomprensibile dai destinatari dei suoi “insegnamenti”.
Vede dott’ uomo lei oltre che ad orazio e de amicis ,mentre giustifica l appello billo scioccolante del buon vnb urtato da short e canottiere femminili ,pare echeggiare( assieme al vnb …vaja pareja) certe considerazioni riportate da Ateneo di Naucrati scritte da Teopompo di Chio sulla troppa liberta’ dei costumi delle donne ( etrusche):
“Le donne etrusche curano molto il loro corpo, spesso fanno ginnastica anche con gli uomini, e a volte da sole; non hanno vergogna a mostrarsi nude. E non banchettano con i propri mariti, ma accanto a chi capita e bevono alla salute di chi vogliono; sono anche grandi bevitrici e di bell’aspetto”
A leggere il suo trombonesco per quanto disarticolato florilegio di riferimenti , verrebbe davvero di lasciare la parola al sintetico Brega.
https://youtu.be/wT-v3Q9hwoM
Se vi da’ fastidio,se vi turba o se vi sentite provocati al vedere donne poco vestite, potete sempre girare il capino quando le incrociate.
Oppure nel caso di vnb …scriva al sindaco e chieda un provvedimento che vieti short e canottiere.
A lei caro prof. non lo consiglio, se vive a parigi , lo sa’ marianna girava addirittura a zinne all aria.
A sienina invece con la sua tradizione di madonne intabarrate ,magari vnb potrebbe anche trovare ascolto.
Gnamo Filippa falla poco lunga dai…
Caro Senio,
pubblico solo perché è una celia, eh: non conosco Filippo – con cui tra l’altro non sempre sono d’accordo, ma non di rado sì -, e credo che la prenderà come tale. In questo blog, poi – è cosa ben risaputa – l’unico maschio alfa fino in fondo è l’ottimo Manunta (il cui intervento eventuale, su questo, sarà pubblicato solo se gesuitico all’ennesima potenza)…
L’eretico
Mio caro Raffa ti sei sbagliato
La tu visione e’appannata e cupa
Se mastio alfa m hai considerato
S’io fossi alfa arei madre lupa
E se l avessi sarei nato a siena
Dove la gente par che l tempo sciupa
A recitar sempre la stessa scena
Dentro le mura l mastio s’ allieta
A fa’ il virile di diritta schiena
Ma poi in piazzola verso pereta
I fiero mastio poro cittino
Con fave fresche nella cespuglieta
Schiena piegata messo a pecorino
La sua natura par manifestare
Dentro le mura mastio cittadino
Tale natura vuol esorcizzare
Son tutti alfa i mastion sanesi
Con la tu gente non mi mescolare
Sì, rispetto alla Russia che invaderà l’Ucraina e alla Cina che farà lo stesso con Taiwan, mi rendo conto che sia un problema leggermente minore, ma nessun cattolicone ha niente da obiettare sull’onorevole de sinistra Barzanti che entra in chiesa come statuetta?
Sembra che il nostro connazionale morto negli USA sia stato ucciso da un uomo di colore razzista estremo contro i bianchi. Nessuno ha gridato White lives matter. La solita ipocrisia. Intanto gli omicidi e altri reati sono aumentati esponenzialmente negli USA e siccome la netta maggioranza è compiuta da gente di colore i poliziotti hanno paura dell’ennesima protesta dei Black lives matter e riducono la loro attività. Il gradimento di Biden e Kamala a picco mentre Trump sta gongolando del loro fiasco politico.
Ne scrive anche l’ottimo Rampini sull’odierno Corriere della sera, fra gli altri, e personalmente concordo con te su ciò che hai scritto a proposito dell’omicidio a NYC.
Sull’altro argomento, che dire? Se ne è già scritto altre volte, se ne riscriverà: l’Occidente deve dimostrare di essere superiore agli integralisti islamici che coprono le donne, e noi siamo orgogliosi di essere occidentali, per Zeus! Parimenti, un certo Orazio spesso batteva, con ragione da vendere, sull’est modus in rebus, che ci pare sempre più lontano da questa epoca di polarizzazioni.
Quanto a Robertino Barzanti “impresepato”, andremo a vedere: non so se esista anche una liturgia ad personam…
L’eretico
Allora fammi capire, una cosa e’ l accademia degli intronati, altra tuttaltra la biblioteca.
Sicche’ l esser presidente di pubblica e comunale biblioteca intronata,non t ha ipso facto posto nell empireo novero,non dico degli onorari et onorati et onorabili accademici membri, ma neppuranco nel piu’ pargo numero dei soci/membri corrispondenti.
Quindi non sei un membro?
Rallegratene ordunque ottimo Raffa
l esser di tale accademia membro
Mi si perdoni l osservazione goffa
Se ben un certo titolo rimembro
Titol che parmi dell arsiccio sia
Perdona se tal assioma assembro
Ma membro dove nacque cazzaria
Potrebbe voler di’ mi spiace dillo
E scusa ancora tal licenza mia
Potrebbe esser metafora di billo
e quindi certe dotte prolusioni
Ci vole poco credo pe’ capillo
Fatte da dotti grandissimi tromboni
Potrebban ave’ come conseguenza
Se poi oltretutto partecipa i Burroni
D’ ave col billo una cert’ attinenza
Piu’ che presepe sarebb un prepuzio
O almen potrebbe aenne l apparenza
Burchiccianamente ruzzando eehh
Ideologia woke, critical race theory (CRT) e movimento black lives matter, cavalcati dai democratici USA in modo quasi irresponsabile, stanno finendo per ritorcersi contro di loro. Soprattutto partendo – sembra – da una specie di rivolta scolastica trasversale dei genitori contro il razzismo ed il puritanesimo all’incontrario, che si pretenderebbe ormai di imporre in modo generalizzato, soprattutto in ambito educativo, come una specie di rivoluzione culturale, senza peraltro alcun grande timoniere sulla tolda.
La sconfitta in Virginia e la vittoria molto risicata in New Jersey, da sempre due feudi democratici, sembrano essere una diretta conseguenza di questo.
La cosa incredibile, peraltro, è che il partito democratico sia stato in origine schiavista ai tempi della guerra di secessione ed abbia tentato fino al 1964 di impedire alle persone di colore di reclamare pari diritti.
Inoltre, perfino il famoso (nel senso di infame) Ku Klux Klan nacque da una costola del partito democratico stesso.
Poi quando i neri ebbero il diritto di voto il cambio di strategia a 360°.
Gente praticamente senza scrupoli, quindi, che ha sempre perseguito e persegue soltanto il potere per il potere, forse per questo scelta come modello anche dagli orfani inconsolabili della russia sovietica, compreso il nostro amico di Rignano, in realtà orfano di Andreotti e Machiavelli, ma all’epoca sotto copertura.
I gradi sono 180. Ho abbondato …
E Trump gode alla faccia di Biden, Kamala e quella di bronzo della Pelosi.
Si consoleranno con qualche democratica guerra
Gran casino per la tastata alla giornalista, silenzio sulle due ragazze violentate sul treno vicino a Varese. La solita ipocrisia delle femministe.
Lo stupratore era un clandestino nordafricano tanto per cambiare. E dai facciamoli venire degli altri, (in)efficiente ed (in)competente ministro Lamorgese. Ovviamente il tipo non verrà rimandato a casa, ma a mangiare ad ufo in una nostra galera, per poco ovviamente poi di nuovo fuori a fare danni. Ed i buonisti con le femministe a senso unico che dicono? Nulla. Poi ci si mette anche Bergoglio, sempre meno Papa e sempre più mefistofelico, a parlare solo e sempre di accoglienza dei migranti senza nessun controllo. Nulla ha detto del tentato occultamento del Natale da parte della UE. Ora arriva un’altra offesa alla religione cristiana da parte di un cretino ambasciatore dei diritti LGBT, tale Riccardo Simonetti, che si è fatto fotografare vestito da Madonna trans. Il Vaticano colpevolmente non ha protestato, ma, certo, ha da sostenere l’arrivo di altri migranti in gran parte islamici. Bergoglio, il Papa Imam.
manca il nigeriano nudo a Roma che si tuffa nella fontana delle Naiadi, tentando , as usual, di ferire un agente della polizia che tentava di fermarlo. Video virale, con qualcuno che si sente gridare di sparargli.
Ma prendiamola a ridere dai, come ha scritto dagospia ….augello contro manganello!!!
Bada Raffa in occasione della celebrazione Tozziana , io sarei pe’ sposalla
co’ l anno di Durante, farei una descrizion dell omo dell opra e del contesto ambientale che ispirolla, alla Fiorentina Durantesca maniera.
Sicche’ terzine, ma solo se darai chiari segnali, che appoi tal descrizione
possa essere in pubblico esposta dall autore, dal vivo o in video.
Siccome tu fai anche certe trasmissioni, pensaci, invece d anda’ a senti’ l accademici , facciamo la nostra di celebrazione.
Senno’ aspetta che ti faccian “membro” e che poi ti faccian gioca’ col prepuzio, no scusa volevo scrive’ col presepe, che t ho a di’.
Un personaggio pubblico,anche se datato,che scrive e pontifica su tutto,che è ricercato per la sua immensa cultura insomma un tuttologo prezioso,non è così fuori luogo che figuri anche” impresepato”.
Per Manunta:
Chi ha potta ha pane
e chi ha billo more di fame.
Mi sai dire l’esatto significato di questa “perla” e da dove proviene ?
Io ne saprei un altro: “Chi ha la gabbia gli manca l’uccello, ai giovanotti gli viene la rabbia/hanno l’uccello e gli manca la gabbia!”. In questo casino generale alla fine é meglio prenderla sul ridere, o no?
Nini ho frequentato i grottini der porto mediceo, ove naccque tal realistica riflessione esametrico ottonaria * che comunque era
Chi ha topa ha pane
Chi ha cazzo more di fame
Era tempo di guerra , l esercito usa stazionava a Livorno
Fanne una piu’ difficile st artra vorta.
* Chi ha si lega nella lingua labronica in una sola sillaba accentata chia’
Una riflessione un po’ leggera su Leopardi: se non avesse avuto tutti quei malanni, e non la gobba, di sicuro sarebbe stato lui, in sul calar del sole, ad aspettare la donzelletta che vien dalla campagna e le avrebbe regalato il mazzo di viole e da buon cavaliere anche portato il fascio d’erba. Invece nulla, solo alla finestra a vedere il mondo che passa senza di lui. Ah, natura maligna.
Doppia gobba, peraltro, purtroppo per lui…
Ne riparleremo, ne riparleremo, caro “Vedo nero”!
L’eretico
Ingrata natura o ingrato destino
L un dona la gobba e laltro i natali
In mezzo ad popolo vano e meschino
Sventur che risultano essere uguali
Nel dar a scrittore bon ispirazione
Per scriver dell omo i beni ed i mali
La dove ha di casa la disperazione
E l sole t appare nel fondo de’ pozzi
Qualcuno narro’ la fedel descrizione
Di menti attorbate e spiriti lezzi
Dei qual vedo nero e’ fulgido esempio
Di chi e’ come lui scriveva il bon Tozzi
Guadagni,quattrini e d altro lui scempio
Conditi col palio ed un vano boffonchio
Son la religione ch onora nel tempio
Di chi nacque sano ma poi prese l tonchio
La mia anima, per aver dovuto vivere a Siena, sarà triste per sempre: piange, pure che io abbia dimenticato le piazze dove il sole è peggio dell’acqua dentro un pozzo, e dove ci si tormenta fino alla disperazione
Ghigo Tozzi