Quirinale, Renzi-Travaglio, Migliorino-Rizzetto (e 2 Ps)
In partenza verso Mantova, ove alle 17 si presenterà “Cronaca di un suicidio (annunciato)”, pubblichiamo, in lieve ritardo peraltro, il pezzo infrasettimanale: nel menù, tanta politica ed informazione; Quirinale, poi, per l’appunto, la Commissione parlamentare sul Caso Rossi, infine la furibonda lite televisiva fra Renzi e Travaglio (e Giannini, e Gruber) di ieri sera su La7.
QUIRINALEIDE
Non vorremmo sbagliarci, ma ci pare che la corsa per il Colle, a questo giro, sia partita con un anticipo francamente eccessivo: in soldoni, siamo a metà novembre (neanche), e già si rischia lo sfinimento, il burn out da sfiancamento.
Si sa che – come a Roma si è adusi fare – chi entra Papa in conclave, ne esce cardinale, e speriamo che non sia il tritolo (è successo anche questo, in questa nostra Italia, o Italia nostra che dir si voglia) a decidere chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica italiana.
Il Presidente Mattarella – che lunedì mattina sarà a Siena per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università (non quella per stranieri, per quella verrà direttamente Manu Chao…) – ha escluso una deriva alla Napolitano, e questo gli fa onore, così come la citazione del suo collega Leone, il cui ruolo la Historia dovrebbe, almeno in parte, rivalutare. Tutto questo bla bla bla (sic) sul Quirinale, si pensa che possa riavvicinare i cittadini alla Politica? Si crede che possa fare abbassare le voragini dell’astensionismo, di grazia?
Insomma, calma e gesso, gesso e calma; noi, in redazione, stiamo comunque ragionando alacremente sul nome di un nostro candidato per il Quirinale: ma, proprio per non bruciarlo, diamo tempo al tempo…
LE INTERVISTE DEGLI ONOREVOLI RIZZETTO E DI MIGLIORINO
Giovedì si sono svolte le audizioni di Chiara Galgani – nel 2013 stretta collaboratrice di David Rossi -, e del noto imprenditore senese Fulvio Muzzi; si tratta delle ultime due persone con le quali si sia relazionato il manager MPS, prima del suicidio (fra le 17,30 e le 18, all’incirca). L’una, la Galgani, ha testimoniato dello stato di ansia e di stress del suo collega (checché ne scriva il Corriere di Siena odierno), mentre Muzzi ha riferito di un Rossi, a suo dire, non particolarmente sotto stress (quasi unico a dirlo, fra innumerevoli altre testimonianze, tutte coerenti e concordi nel testimoniare della situazione psicologica devastata del suicida, a partire ovviamente dalla famiglia tutta).
In attesa delle future audizioni, poi, segnaliamo per intanto le due interviste del tandem degli onorevoli Migliorino-Rizzetto: il primo, ieri sera, a Siena Tv nel prime time; il secondo, nel Corriere di Siena odierno (entrambe a cura di Aldo Tani). La domanda da farsi, ancora una volta, è questa: gli onorevoli, per capirsi, parlano a titolo personale, o rappresentano con le loro dichiarazioni tutta la Commissione (che avrebbe un Presidente, per inciso)?
Lo chiediamo perché – ci pare prendendosi molte libertà, per così dire – i due non hanno remore: dicono quale sia l’obiettivo (“l’obiettivo finale è fare riaprire le indagini”, dice Rizzetto: tutti d’accordo, in Commissione? ), ovvero parlano dell’ipotesi di reato che più gli si aggradi (“induzione al suicidio”, per Migliorino: allora non è più omicidio?), tirano fuori piste assai fumose, mai avvalorate da alcuna prova, fino ad arrivare ad anticipare le conclusioni della Commissione di cui si onorano di fare parte (non saranno conclusioni “gentili”, chiosa Migliorino, chiaro?); ed alla fine, quando viene chiesto loro come sarebbe andata quel 6 marzo 2013, dopo avere detto di tutto e di più, si rifugiano in corner: il nome degli assassini ancora non ce l’hanno; però, ci sono piuttosto vicini. Abbiate fiducia, dunque; quanto alla credibilità della Commissione, come sempre ognuno ragioni con la sua testa…
RENZI VERSUS TRAVAGLIO: LA SOLITA GUERRA PER BANDE
Ieri sera, da Lilli Gruber, c’è stato uno scontro “titanico”: Matteo Renzi da una parte, Marco Travaglio, con alleati Massimo Giannini – Direttore de La Stampa -, e di fatto la stessa Lilli Gruber; l’oggetto del contendere, la documentazione esplosiva venuta fuori nelle ore precedenti, all’interno della documentazione dell’inchiesta fiorentina su “Open”: una mail che il giornalista Fabrizio Rondolino – ex dalemiano di ferro, poi passato nel team comunicativo renziano – mandò a Renzi, il quale, senza rispondere, la passò al fido Carrai. Una cosa non grave, bensì gravissima, la quale negli States avrebbe – almeno fino a qualche tempo fa – scomodato il Watergate, aut similia.
Renzi, insomma, è indifendibile, a maggior ragione dopo la questione, già emersa, dei pagamenti sauditi (lui però ci paga le tasse in Italia, eh); e la sua difesa al contrattacco, rinfacciando le cause civili e la condanna penale a Travaglio, sono la pezza peggiore del buco. Detto questo, il Travaglio precedente a quello divenuto sponsor aprioristico di Conte, avrebbe avuto una credibilità ben maggiore, nell’attaccare l’indifendibile Renzi; in buona sostanza, come si fa ad attaccare il senatore di Rignano e al contempo a difendere il tandem Arcuri-Conte, di grazia? Purtroppo, ed ancora una volta, il giornalismo italiota non sa risollevarsi dalla guerra per bande…
Ps 1 Ci ha lasciati – a 75 anni, per le complicanze da diabete – Giampiero Galeazzi, il “Bisteccone” nazionale (data l’autoironia del personaggio, ci accodiamo nel chiamarlo così); a noi piaceva di più quando faceva il telecronista degli sport da lui illo tempore praticati, e bene, canottaggio in primissimo luogo. Quando andava a partecipare alle esultanze altrui (calcistiche), cedendo il microfono agli atleti, ci garbava un pochino meno. In ogni caso, per la nostra generazione è un cult, come alcune sue frasi; la principale delle quali, dopo un successo di Tomba, per descrivere l’italica e diffusa gioia, fu la seguente: “siamo un popolo di sciatori e di sport invernali”. Più cult di questa…
Ps 2 Martedì, al Roxy bar (evitare battute scontate, con citazioni da Vasco), in Piazzetta Luigi Bonelli (Piaggia della morte, accanto al ristorante San Desiderio, per capirsi), lo scrivente squadernerà ai presenti un caso di cronaca nera che sfociò clamorosamente in politica (non solo per la Dc, anche per il Pci): il caso Montesi. I festini c’erano anche allora (ed anche a quel tempo alluzzavano il pubblico). Correva l’anno 1953. Cose da dire, davvero molte: per chi vuole, alle 18,30 di martedì si parte…
lungi da me difendere Renzi ma prima di andare a discutere con Travaglio era meglio se si dava una martellata nelle …..
Interessante pezzo di vario genere…È sospetto silenzio sulla nuova recente debacle dell’amministrazione comunale: lo spostamento d’urgenza di 300 bambini dalla primaria Dupre ‘ a San Miniato o isola d’arbia per l’effettuazione di lavori( urgenti?) al solaio, crollato ai primi di aprile dell’anno scolastico scorso( cioè prima delle vacanze , quando i bambini NON sono a scuola)
Ai tempi valentiniani in queste pagine si sarebbe scritto molto( vedi l’illuminazione pubblica accesa di giorno che ora pare regolare, anzi renda più bella la città)!
Adesso si tace sullincapacita di questa classe politica ( è tecnica) del comune di Siena!
Il cambiamento c’è stato! In peggio!
Ma è meglio trattare di Renzi, travaglio, Quirinale o dello scellerato duo conte Arcuri, che in confronto a de mossi, Benini et alia appaiono verginelle!
Caro Simone,
forse leggi da poco il blog (nessun problema, ci mancherebbe, spero tu abbia letture migliori da fare): è dal 2018 che devo spiegare le solite, identiche cose sul perché non mi occupi più delle cose municipalistiche senesi.
Per inciso, mi limito al massimo a registrare certi passaggi: evitando di fare giornalismo aggressivo (anche verso quelli contro i quali lo rivolgevo, i quali, anche dall’opposizione, spesso credo che qualche considerazione la meriterebbero, visti i pulpiti su cui salgono), nonché di praticare un tipo di giornalismo del tipo di quello che – per restare al tema del pezzo – fa Il Fatto a favore di Conte. Se mi sai trovare un mio plauso articolato verso qualcosa portato avanti dal Sindaco De Mossi, segnalalo pure (forse per te non esiste nessun atto positivo, ergo argomento chiuso). Per capirsi ancora meglio: il Sindaco ha fatto, secondo me almeno, assai bene a bloccare il dehors in Piazza San Giovanni, e ti sembra che in questo blog il suo meritorio intervento sia stato enfatizzato?
Ottimo Lorenzo Mistretta, infine: la citazione leopardiana è una autentica chicca, stai viziando i lettori; ora, comunque, basta: su Leopardi, in questo blog, posso scrivere solo io, per Zeus…
L’eretico
Promesso, Caro Eretico, con il Recanatese, non lo faro’ più…
Aggiungo a me stesso, in risposta a Simone: l’intervento “sociale” dell’Assessore Benini (del quale ieri non ero a conoscenza), sulla questione del trasferimento dei bambini della Duprè, era senza dubbio evitabile; di più: da evitare…
Quanto a Yama: in effetti, in Draghi, un pochino di ghigno c’è, e con la consulenza di qualche giureconsulto non troppo libero, chissà che non si arrivi a ciò che hai preconizzato…
L’eretico
Per me l’intervento dell’assessore è da ritiro immediato delle deleghe, andrebbe semplicemente dimissionato. C’è un limite a tutto.
Oltre al titolo di “personaggio pubblico” sul suo attivissimo profilo Facebook, mi sto ancora chiedendo il motivo della nomina anni orsono del Dott. Benini ad assessore…così, semplicemente…
Va bene parlare meno delle cose municipalistiche, dei nei della gestione De Mossi, comunque colla rimozione del dehors ci ha fatto bella figura, ma leggendo “La Nazione” in cui si scrive la storia del Monte dal 1995 ad oggi ho letto che la Fondazione ha elargito dal 2001 ai giorni nostri la bellezza di 1.7000 milioni di € a Siena ed in parte a Grosseto. Pensierino della sera quale partito ha dominato in questi anni ed io personalmente non ho visto miglioramenti nella nostra Città, tutt’altro, a cominciare dalle strade da una vita in condizioni pietose e moltissimi altri problmi restati irrisolti se non peggiorati. De Mossi è nell’appendice di questo periodo, quando ormai era finito il tempo delle vacche grasse. Non dico altro.
Quirinaleide….io dico Draghi, se lo vuole fare, per me non c’è corsa
A proposito della « guerra » tra Matteo Renzi e Marco Travaglio.
Mi dispiace dirlo, ma i metodi usati dal giornalista Marco Travaglio mi paiono di per sé condannabili, a maggior ragione perché segnatamente discriminatori (niente da dire sul presunto illecito finanziamento venezuelano, eh ?).
Quindi, pare logico che Renzi si defenda.
E, in difesa di Matteo Renzi, mi sia pur concesso citare Giacomo Leopardi (Pensieri – LVII) all’indirizzo di Travaglio :
“Gli uomini si vergognano, non delle ingiure che fanno, ma di quelle che ricevono. Pero’ ad ottenere che gli ingiuriatori si vergognino, non v’è altra via, che di rendere loro il cambio.”
Tra vendite giornali in caduta libera e partitino al 1/2% è sembrata più che altro una sfida per la sopravvivenza.
Una specie di “squid game” in salsa italiana.
Per bloccare questi spettacoli sarebbe necessario ultimo sforzo: spegnere la TV o almeno cambiare canale.
Circenses in purezza: pronto intervento del governo per garantire la concurrency di Dazn. Tutti sul divano con le piaghe da decubito…
È già reato punibile col carcere il “non sopportare Draghi e quel suo sinistro ghigno “?
Non mi stupirei se ti chiamasse la polizia postale per questa domanda tendenziosa
Sottolineerei anche l’uscita odierna di De Luca con la frase sul napalm ai non vaccinati….. Frasi che se fossero uscite da Salvini, di cui non sono certo sostenitore, avrebbero provocato caterve di interventi sulla recrudescenza fascista. Andrà anche bene disse il rospo….
Ha detto anche che i lanciafiamme non sono bastati, per questo si deve passare al napalm. E mica li ha usati ? Come si fa a non capire che sono iperboli linguistiche ?
Ah va beh. Credeva che li usasse davvero? Va tutto bene, é il nuovo che avanza, ma finiamola di evocare il pericolo fascista.
Dunque, giusto per capire, questo blog si occupa di tutto ciò che non va bene( oltre a preziose chicche culturali) tranne di ciò che non va bene a Siena?
Peccato, perché di yes man in comune ce ne sono anche troppi, e una voce critica( costruttiva) come la tua , oh eretico, magari aiuterebbe questi c….amministratori a ridurre le m…nefandezze che stanno perpetuando da quando si sono insediati!
Marco Aurelio, mi pare, avesse affidato al suo più fidato amico il compito di mostrargli quello che la sua obnubilazione gli impediva di vedere….ma demox non è Marco Aurelio ( o chiunque sia stato)!
E difatti, caro Simone, non mi pare proprio né di avere detto “bravo” all’Assessore Benini, né di avere censurato i commenti a lui o al Sindaco sfavorevoli; ma soprattutto, pur privilegiando certo i temi allogeni (di cui peraltro ci si occupava anche prima del 2018), non mi pare proprio che le cose senesi siano del tutto scomparse dalla scena del blog, eh (non parlo ovviamente del Caso Rossi, che ha oggettivamente una dimensione nazionale)…
L’eretico
Era proprio necessario aspettare il finanziamento per far partire i lavori alla Dupré ?
… e dopo aver a suo modo sconfitto Travaglio il nostro Renzie ha sfidato a singolar tenzone pure il Bisconte, ormai dimezzato (quindi a mala pena un Conte scarso), un duello al penultimo sangue con 13 pallottole (domande) a testa.
Ma l’aristocratico sul più bello è fuggito …
Così il nostro gli ha attribuito “un coraggio da coniglio mannaro”.
Dopo aver rottamato quello che restava del PCI, della DC, gli avanzi del PD, prima di prendere in carico pure FI, si deve errere messo in testa di distruggere anche il M5S ed i suoi fiancheggiatori.
Tempo perso, però: quelli ci riescono benissimo da soli senza il suo taumaturgico aiuto.
Caro Paolo, se me lo concedi, a Visconte dimezzato, aggiungerei Cavaliere inesistente…
Mi associo a Simone!
Questo blog aveva una connotazione di denuncia che lo ha reso brillante nel panorama oscuro dell’informazione della città, quando i media erano( e sono) sudditi del potere politico. Se tornasse ad esser tale , sarebbe utile innanzi tutto ai cittadini senesi( anche a quelli che fingono di non vede e non sentire) e agli amministratori comunali, i quali stanno vanificando l’occasione d’oro di dimostrare che il cambiamento era possibile…invece stanno dimostrando dall’insediamento solo autoritarismo, presunzione, impreparazione e inettitudine, facendo sorgere il sospetto di agire per il loro conto è basta!
Forza eretico!!! Uno scatto di coraggioso onore! Ricordati chi eri e di’ a cesare chi è cesare!!
Caro Michele, rispondo a te, e a Marina Sani (forse anche a Simone, again),
partendo dal Caso-Duprè: non conosco i dettagli, ma ci vuole poco a capire che qualcosa non è andato per il verso giusto; di sicuro – come già scritto – l’uscita dell’Assessore competente, Benini, è andata ben oltre il dovuto (in tanti scrivono troppo sui social, di ogni età e formazione, sic).
Quanto al ruolo mio e di questo blog, vi ringrazio per il costante pungolo che mi dedicate, pungolo comunque segno di stima; vi assicuro però che è dal 2018, ormai, che questo blog ha cambiato impostazione, per i motivi tante e tante volte indicati e sui quali quindi non ritorno.
A parte il legame personale con Luigi De Mossi, c’è anche la voglia – dopo una decina di anni di “barricate” mediatiche, tra blog e libri – di dedicarsi ad altro, a maggior ragione essendo l’attività di blogger non remunerata se non, sovente, da querele. Come già detto, sarei ben lieto di passare il testimone (anche a Michele, o ad altri). Credo non sia certo una colpa, se oggi mi viene più spontaneo occuparmi, per esempio, di Leopardi, o di delitti nazionali o di altro ancora.
Con tutto ciò, pur nei limiti che sapete, questo spazio è aperto a chi voglia sia supportare che criticare l’operato della Giunta e del Sindaco, come è sempre stato per l’appunto dal 2018, in piena coerenza con quanto scrissi illo tempore.
L’eretico, che aspetta – da 3 anni – a chi passare il testimone…
Bravo Eretico, senza ironia. Pur non condividendo la tua scelta la rispetto.
Non mi pare peraltro che censuri nessuno, pubblicando tutti gli interventi, anche fuori tema.
La realtà è che ce la continuiamo a cantare e suonare tra di noi, ormai ultracinquantenni (quando va bene) e sempre più occupati e stanchi. Il testimone andrebbe invece passato a qualche giovane, interessato alla politica ma soprattutto ad informare la comunità da un punto di vista differente da quello mainstream dei media tradizionali. Dove sono questi giovani adulti? Possibile che la passione civile sia una caratteristica in via di estinzione?
AB
Purtroppo non c’è nessuno in città (e nemmeno nelle masse, così si mette fuori gioco subito anche Manunta …) che possa minimamente soltanto pensare di raccogliere il tuo testimone, Raffaele.
Nè per cultura, né per rispetto dell’opinione altui (soprattutto se diversa), né per coerenza istituzionale e di campo.
In una società ormai infettata dal virus dell’omologazione e del neo puritanesimo (inverso) – permettimi – è tanta roba.
Qundi rassegnati (per modo di dire) a ripetere le regole del gioco ogni qualvolta da tre anni a questa parte tentano di tirarti per la giacchetta.
Ci vuole pazienza …
Il caso Rossi finirà con un bel insabbiamento, per stanchezza psicologica, un rigetto mentale per le troppe dichiarazioni, ritrattazioni, ricordi ed amnesie. Anche gli avvoltoi delle “Iene” smetteranno di buttare benzina sul fuoco per avere qualche ascolto in più. Più passa il tempo è più si annacquano le prove ed i ricordi e l’interesse dei media. Suicidio, forse più la sua istigazione, omicidio? Di sicuro rimane solo il dolore nella sua famiglia.
Sarei curiosa di conoscere l’opinione del prof. Ascheri ( figlio…se volesse anche padre)in merito alla questione Dupre ‘ sia dal punto di vista didattico che , se potesse , da quello politico/tecnico/amministrativo.
Grazie
L’azione ereticale è sempre stata puntuale e corrosiva dei difetti dei potenti di turno…lo è mano da quando il,potente ha un legame forte , ma tu, eretico, rimani baluardo e argine del malaffare , anche e soprattutto quando declini gli inviti !
Riguardo al passaggio di testimone…è ancora presto! Questa fallimentare e scellerata amministrazione ha i giorni( se non i minuti) contati, in un suicidio quotidiano e irresponsabile, ma i prossimi potrebbero esser peggiori e la tua presenza terrà alla larga piu di quanto tu abbia potuto fare faccendieri, sfruttatori, opportunisti, incapaci, e figuri di dubbia onestà.
Buon lavoro dunque…i tuoi lettori sono con te, anche se divergenti tra loro, ma convergenti per amore della città.
Con rinnovata stima
Se poi tu decidessi di presentarti come candidato sindaco, penso che potrei non essere il solo a darti una mano.
Ovvia su
Grazie del pensiero, Albertone, ma posso rassicurare te e tutti i lettori: NON mi candido!!
L’eretico