La domenica del villaggio: Bordiga, Wikipedia, sagrestani (e 3 Ps)
Eccoci all’appuntamento settimanale con la rubrica culturale del blog, in attesa di giorni cruciali per la politica italiana (martedì è il D-day), ed anche di quella stars and stripes (l’insediamento blindato di Biden è as usual previsto per il 20 gennaio, alla fine della transizione post 3 novembre). Come non scrivere del centenario del Partito comunista d’Italia, nato a Livorno il 21 gennaio del 1921? Il problema è semmai quello di decidere da che parte prenderla, questa vicenda: abbiamo deciso di scrivere qualcosa su Bordiga (e Occhetto)…dopodichè (la parola più utilizzata nel dibattito politologico imperante), si passa a discettare del compleanno di Wikipedia, che compie i suoi primi 20 anni.
Per la ormai consueta rubrichetta manzoniana, siamo al Capitolo VIII dei Promessi sposi: quello della “notte degli imbrogli e dei sotterfugi”. Si scriverà di sagrestani, soprattutto: ma si potrebbe trovare un’espressione più di attualità, per descrivere anche l’hic et nunc italiano?
BORDIGA (E OCCHETTO): IL COMUNISMO MANGIA SEGRETARI…
21 gennaio 1921, al teatro Goldoni di Livorno nasce il Partito comunista d’Italia (Pcd’I): primissimo Segretario (dal 1921 al 1923), il campano Amadeo Bordiga. Bordiga? Chi era costui, verrebbe da domandarsi? Eh sì, perchè c’è una costante, fra le tante, che accomuna il primo e l’ultimo Segretario del Partito comunista italiano: la damnatio memoriae. Alle Feste dell’Unità, del povero Achille Occhetto da anni non mettono più neanche le foto: stritolato dal tandem D’Alema-Veltroni (in disaccordo su molto, concordi nel cancellare Occhetto); quanto a Bordiga, nato come marxista duro e puro, indubbiamente settario (ma meno succube di Stalin rispetto a Togliatti), al Congresso di Lione del 1926 fu messo in minoranza, e dal 1930 financo espulso dal Partito. Ebbe la ventura di campare altri 40 anni, fino al luglio del 1970, ma all’insegna, per l’appunto, della damnatio memoriae.
Per celebrare degnamente i 100 anni dalla scissione labronica con il Psi (che non era un Partito craxiano, eh), la redazione si è gustata in questi giorni una autentica chicca, che offriamo anche ai lettori del blog: un libriccino – edito dalla “libreria editrice del Partito comunista d’Italia” , Roma -, che contiene una conferenza milanese tenuta dal Bordiga il 2 luglio 1921, a 6 mesi dunque dalla fondazione del neopartito. Si parla di Rivoluzione, di economia, di industria e di politica agraria (Bordiga era di formazione scientifica, laureato in Ingegneria e figlio di noto agronomo); settario, certo, era settario: a pagina 22, per dire, dei riformisti scrive che sono, nell’ordine, vili, ignoranti, dotati di prosopopea; quanto ai “deputati borghesi”, essi sono “più bestie di loro”.
Ma siccome in politica, e a Sinistra in modo particolare, parafrasando Sandro Pertini, a settario si risponde con un settario e mezzo, ecco che – come detto – nel 1930 Bordiga fu clamorosamente espulso dal Partito: Gramsci – con il quale era molto amico, nonostante le divergenze politiche – era nelle condizioni che sono note, di Bordiga abbiamo appena detto: ecco che nessuno poteva fermare l’irresistibile ascesa, da Stalin in persona benedetta, di un certo Palmiro Togliatti. Insomma, i comunisti italiani non hanno mai mangiato i bambini: alcuni loro Segretari, però, sì…
20 ANNI DI WIKIPEDIA: L’ENCICLOPEDIA DEL XXI SECOLO
Nel gennaio del 2001 nasceva l’esperimento di Wikipedia, fondata da Jimmy Wales e Larry Sanger, allora ovviamente sconosciuti: nacque, quel 15 gennaio, l’ambiziosissimo progetto di fornire agli utenti una nuova versione dell’Enciclopedia, una sorta di aggiornamento del sogno di Diderot e d’Alambert (prima edizione, 1751, poi terminata nel 1780: tempi un pochino più dilatati di oggi, eh). Allora, nel Settecento, l’Enciclopedia fu il culmine, il punto più notevole e lodevole dell’Illuminismo; oggi, Wikipedia rappresenta forse ciò che di più alto ci ha saputo fornire la civiltà di Internet (segnaliamo per inciso lo stimolante pezzo di Federica Colonna sulla Lettura del Corriere della sera, 10 gennaio, pagg. 20-21).
Ovviamente, a patto che si sappia usare il metodo corretto, che ci si approcci cioè con la forma mentis opportuna: incrociare in modo sistematico le fonti, prendendo Wikipedia come un utillimo punto di partenza, da approfondire in seguito. Cose tutte quante note, a parole: ma quanti lo fanno, nella concretezza della quotidianità? Comunque sia, in un’epoca di dilagante ignoranza a tutti i livelli; in un contesto in cui i Bignami ormai vanno considerati un qualcosa di assolutamente auspicabile, invece che di deprecabile come nella scuola di un tempo (magari i giovani, e non solo loro, li studiassero, magari), una dose omeopatica di Wikipedia, ai nastri di partenza, non fa certo male.
Anche per evitare – se possibile – situazioni come quella del quiz di Carlo Conti (di cui ci onoriamo di non conoscere neanche il nome), durante il quale una giovane concorrente – ma ben maggiorenne, per Zeus! – , ha collocato l’inizio del potere hitleriano, invece che nel 1933, nel ben più vicino 1979. E vai…
PROMESSI SPOSI 4.0, CAPITOLO VIII: IL SAGRESTANO AMBROGIO
Il Capitolo VIII dei Promessi sposi è davvero uno dei più densi, più ricchi di eventi, a livello diegetico; in più, è costruito in maniera mirabile dal punto di vista dei meccanismi interni della narrazione, con i tre eventi principali (matrimonio a sorpresa, fallito; rapimento di Lucia da parte dei bravi, fallito; fuga di Renzo, Lucia ed Agnese – il celebre “Addio ai monti” -, riuscito invece in pieno) che sono concatenati in modo tale da fare scrivere a Geno Pampaloni, con la consueta acutezza, che in questo Capitolo il Manzoni si muove da compositore di classe: componendo una sorta di sinfonia in prosa, composta da un allegro temperato, da un buffo tempestoso, da un terzo tempo drammatico e da un adagio finale, dolcissimo e solenne ad un tempo (l’addio ai monti, per l’appunto).
Noi, però, cerchiamo in questa rubrichetta di focalizzarci eminentemente su passaggi e personaggi minori, ma in qualche modo di attualità; ed in questo Capitolo, si potrebbe parlare del ragazzetto Menico (trait d’union fra le varie vicende), ma ci soffermiamo invece su Ambrogio, sagrestano di don Abbondio. Nome che rappresenta la quintessenza della religiosità lombarda, maliziosamente riportato in auge, qualche anno or sono, da una pubblicità di una marca di prelibatezze (in cui Ambrogio, da sagrestano, era elevato a chaffeur di una gran signora della high society), lui è l’aiutante di don Abbondio: non appena sente le grida di aiuto del suo datore di lavoro, inizia a suonare le campane a martello. Cosa che – ricorderà qualcuno – non solo segnerà l’epilogo definitivo del tentativo del matrimonio a sorpresa, ma anche la ritirata dei bravi dalla casa di Agnese (“chi è in difetto è in sospetto”, scrive Manzoni, citando un proverbio milanese: i bravacci pensano che sia per loro, che si suona a martello!).
Eco di un tempo, presecolarizzato, in cui le campane fungevano da orologi pubblici, ma anche da sirene, capaci, a seconda delle modalità di rintocco, di segnalare pericoli i più vari: non a caso, i villani del villaggio escono dalle loro case imbracciando “le forche e gli schioppi”.
Ebbene, in conclusione, la figura del sagrestano – caduta quasi nel dimenticatoio – è tornata di moda in questa fase pandemica, di crisi sanitaria ed economica; la parrocchia di Cortina d’Ampezzo, prima di Natale, ha lanciato una sorta di bando per una figura di sagrestano: vitto, alloggio ed uno stipendino più che decoroso. Il parroco è stato sommerso di domande, da ogni italico dove: chissà perchè, eh…
Ps 1 Nei giorni scorsi, è uscito nelle librerie “La notte non finisce mai”, di Andrea Ceccherini e Katiuscia Vaselli (Direttore di Siena News); argomento del libro di inchiesta, i delitti del Mostro di Firenze. In attesa di leggerlo, e magari di presentarlo quando possibile sarà (con gli arretrati accumulati, bisognerebbe fare tre presentazioni al dì…), segnaliamo che i due appassionati della materia optano per una verità del tutto alternativa rispetto a quella della Magistratura fiorentina.
Ps 2 Parentesi politico-sanitaria: Sicilia, Lombardia (Fontana, il sosia di San Bernardino, ripete l’exploit di novembre) e la Provincia autonoma di Bozen-Bolzano sono le Regioni rosse (non nel senso del succitato Bordiga). Nelle vallate sud tirolesi non l’hanno presa per niente bene: occhio ai tralicci…
Ps 3 Caos scuola; tanti studenti che manifestano contro la Dad, in svariate parti d’Italia: bene, bravi, bis. Fatevi sentire: l’Azzolina ci piacerebbe difenderla, ma è ontologicamente impossibile farlo. Ora, però, quando finalmente tornerete a scuola in presenza, vediamo di studiare sul serio, eh!
La ministra Azzolina è una capra espiatoria?
Caro Gp, che dire ancora del Ministro Azzolina?
Come credo di avere scritto plurime volte, a me piace difendere chi viene attaccato da tutti (a parte i 5 stelle ed Il Fatto, ovviamente, che le ha dato un 6,5 come voto fi fine 2020): è un esercizio intellettualmente stimolantissimo, credimi; ad un certo punto, però, si passa il Rubicone della decenza, e lei lo ha fatto non poche volte, purtroppo per tutti…
L’eretico
Però, sbaglio o sulla dad sei sulla stessa linea della Azzolina?
Caro Roberto, che dire?
L’Azzolina 1, durante il primo lockdown, esaltava la Dad, come grande risorsa alternativa; l’Azzolina 2, invece, è diventata la pasdaran della riapertura, perinde ac cadaver. Difficile non essere d’accordo, con chi dice tutto ed il contrario di tutto…
L’eretico
per la verità le due affermazioni non si contraddicono. Comunque io sono per la prudenza, e affermare come fa la
Azzolina 2, che si deve aprire a tutti i costi, fissando delle date senza tener conto dell’andamento del contagio, non mi trova d’accordo.
Bada Raffa me l hai arzata di pe’ridere
Cronaca n rima d un non sagrestano
Ch a pieve storica di s Giovanni
Dopo decenni c ha riesso mano
Divorzio celebrato dopo anni
Tra pallade e dioniso qui a recenza
Da’ maritati avevan fatto danni
Che della man dell omo la mancanza
Le viti grosse avea fatto salire
Su’ pe’ l,ulivi pe’ sopravvivenza
Un matrimonio steril si puo’ dire
Senza fa’ uva e nemmen olive
E tutte due avvinghiati ni’ patire
C ha messo mano i tato che vi scrive
E un novo sposalizio gia’ progetto
Giacche’ le viti voglio produttive
Su i loppi d.o serpente le rimetto
E pallade la lascero’ zitella
L’ e’ sua natura e quindi la rispetto
Come l ulivi glauca d occhi e bella
Ma vole sta’ da sola un vo’ padroni
Sicche’ la scerta giusta sara’quella
A’ loppi gn ho ridotto dimensioni
Che co’ le querce avevan fatto a gara
Ni cresce’ pe anda’ dietro a solleoni
Sicche si rivedra’ una cosa rara
Dioniso fufluns alla maniera etrusca
Maniera ch ogni tosco c ha a ave’ cara
Sicche’ in terzine, cronaca vera ,condita di storia,mitologia,agronomia,metafore , sudore e rischio di troncassi , che pe’ sbassare i loppi ch eran cresciuti ingarellati a cerca’ i sole in mezzo alle farnie, ho fatto numeri da circo , ma vinco io, qui ritorna gnicosa a modo, noi di’ marzocco nun si fanno prigionieri abbassera’ i capo anche la serva.
Marzocco e/e’/a S Giovanni,
Sicche’ gioco in casa.
Le prossime (terzine) dedicate a i medeghino ,che pe’ rivede’ capraia da’ i sagrato della pieve, altro numero da circo, c’ e’ da cavare de’ rami a una farnia mostruosa, che non se ne avra’ a male dato che prima gl ho cavato di dosso un edera strozzaiola che l arebbe messa in fine.
La cosa triste è che il miglior ministro dell’istruzione degli ultimi anni è stato Fieramonti ed il suo maggior merito le dimissioni.
Per come è stata trattata la scuola in questa pandemia non invidio gli insegnanti e nemmeno gli studenti. La buffonata dei banchi con le rotelle, la didattica a distanza e altre menate varie resteranno nella memoria collettiva. Ma questo è uno dei tanti danni che questo governo, il peggiore nella storia italiana, ha fatto. Aggiungo anche che il M5S, uno dei responsabili di questa brutta storia, avrà una bella batosta alle prossime elezioni politiche, perché per come vanno le cose dovremo andare per forza al voto. Ma i vari Di Maio, Grillo si ricordano ancora quando manifestavano nelle piazze col Vaffaday, promettendo un ricambio purificatorio della scena politica senza compromessi e scelte coerenti? Tutto questo è svanito, l’incoerenza di stare prima con Salvini, poi con Zingaretti ed ora la difesa dura della poltroncina conquistata, pronti ad ogni compromesso pur di restare al governo. Ah, a proposito la Azzolina è del Movimento 5 Stelle, tutto torna.
Ad onor del vero, che sappia io, i famigerati banchi a rotelle sono stati una richiesta della maggior parte degli istituti per ragioni di strutturazione didattica, acquistati in mole con la possibilità, altrimenti negata, della situazione di emergenza sanitaria.
O almeno questo è quello che è stato spiegato più volte.
Strano che negli organi di informazione(?) e pure qui nessuno si sia preso la briga di approfondire….
Sulla azzolina: probabilmente la peggior ministra dell’istruzione, ma con lattenuante dell’emergenza sanitaria che invece non hanno avuto la moratti( messa in ruolo di 10mila docenti di religione, spostamento di bilancio verso le paritarie , la drastica riduzione di storia e geografia…) o della gelmini ( taglio di 7,8 mld allascuola pubblica e aumento di 300mln alle private, maestro unico, la riduzione dei finanziamenti per i diversamente abili, il grembiulino, le lim fatte acquistare a prezzi esorbitanti e malfunzionanti) o falcucci…berlinguer ( dio ce ne scampi e liberi…). Capisco che sia più facile scrivere senza pensare o senza informarsi, ma si perde credibilità, anche senza mettere nome e cognome.
Sugli ex ministri citati nel commento nulla da contestare sulla loro incapacità. Sulla Azzolina leggere questo collegamento:https://www.ilgiornale.it/news/politica/azzolina-promette-scuola-non-chiuder-pi-poi-sfida-salvini-1877906.html
Letto l’articolo…ma non ho capito la pertinenza!
La testate in questione si è spesso distinta per informazioni selettive e distorte, talvolta completamente fasulle…e nell’articolo citato si evidenzia solo una risposta di un ignobile figuro che accusa di incapacità un ministro senza spiegare gli errori che avrebbe commesso e soprattutto senza esporre quello che avrebbe fatto lui( o il suo bassetti )!
Se gentilmente mi volesse spiegare lei…
Purtroppo in questo blog ” l’unico ” che affronta le questioni con imparziale visione è quel manunta/ burchicchio, anche se con toni discutibili ma che ormai ne connotano il personaggio, la maschera.
Per ” tutto” il resto comune il pensiero unico, poco incline al ragionamento, all’approfondimento e alla sincera onestà intellettuale, ma solo propaganda o sicumera ideologica, come i compagni comunisti di qualche tempo fa nei circoli Arci!
Peccato. Il web avrebbe bisogno di spazi e ospiti aperti al dibattito. Ma è difficile riconoscere, lo capisco…lo è anche per me, “ma ci sto provando”( cit. Jules winnfield )
Occhio enea se continui a risalire indietro nel tempo…
potresti arrivare ad apprezzare la legge 899 di riforma del sistema scolastico di un certo Bottai.
Fermati prima mi raccomando
Enea e il banco a rotelle! Una bella accoppiata!
Leggo che qualcuno non sa leggere, dunque non sa capire quello che legge, dunque non sa pensare….c’è sempre una percentuale di tipi così! Ce lo insegna Gauss…e questi mi consolano tutte le volte che temo di esserci dentro a quella percentuale!
Proseguo con stasera. Conte ce l’ha fatta per il rotto della cuffia. Ancora dobbiamo stare sotto ad un governo che non ci rappresenta da tempo. Un governo illegittimo. Già ha fatto danni a cominciare dalla cancellazione del decreto di sicurezza, l’aumento incontrollato degli sbarchi, aspettiamoci a breve lo jus soli ed altri provvedimenti buonisti (ipocriti). Sono ancora del parere che dovremmo tutti andare ad aiutarli a casa loro, ma seriamente non come fatto finora dalle varie ONG, Unicef, Fao, enti mangiasoldi e basta. L’Europa è come una stanza dove entrano solo 10 persone, come è possibile farne entrare 50? Questi sbarchi non finiranno mai. I soldi per andare a cercare l’acqua su Marte o sulla Luna dovrebbero essere spesi per andare a cercarla nel Sahara. Tutto questo sembra che non importi a nessuno, anzi qualcuno ci guadagna perché con la scusa dei migranti molti dei soldi, apparentemente spesi per loro, spariscono nelle tasche di tante cooperative e simili. Prevedo un brutto futuro.
Segnalo che,come mostrato in un precedente link su’ Pareto, volendo invece di wikipedia si puo’ consultare on line l enciclopedia italiana Treccani 1925
Sull’ ignoranza delle new generation,segnalo che coincide con l inizio
dell uso smodato di telefonini computer e play station, chi e’ nato dopo i 90, e’ stato rallevato a microchip, ergo col potenziamento della capacita’ di gestione dati del prossimo 5g , vedremo ben altre performances.
L arte della memoria , Dante ,Pico,Bruno , e’ stata rasa al suolo dall uso smodato e generalizzato( non casuale a mio parere) della memoria artificiale.
Le stanze del teatro di memoria,
Vuotate da alexia che gestisce
La casa al deficente che s annoia
E sempre meno intende oppur capisce
Ch ove cervello e memoria muoia
All omo verra’ fatto l culo a strisce
L omo avviato per la mala china
Del can di pavlov co’ la su’ lampadina
Negarlo e’ da deficenti col botto.
Bellina la poesia. Peccato quell’idiosincrasia esagerata verso i senesi, perché avresti una mente nobile. Siamo tutti nella stessa barca bucata, chiamata Italia, che affonda sempre più. Inutile rinvangare il passato, il presente è questo, purtroppo. Va male a tutti e non vedo finora un sereno futuro.
Por enèsima vez, querido ciegato que vees negro
Son rime e di poesia non han pretese
Poesia imbriaca troppo la coscienza
Chi d emozioni troppe sbornie prese
Di spirito e di mente lui fa’ senza
Cammina come fann certi coglioni
A billo scioccolo e senza prudenza
Sol crogiolandosi di sensazioni
Va”n giro come un che s’e’ mbriacato
Ruzzola inciampa e pesta deiezioni
E nun capendo che cos’ ha stiacciato
Solo s accorge del puzzo di merda
Senza capi’ ch’ e’ lui c ha calpestato
Quello che spesso stiaccia chi non guarda
N do mette i piedi pe’ poca coscienza
E ad acquisilla sempre lui ritarda
Laonde per cui,se vedo quel che t ho scritto su manzoni,e’ perche’ guardo,dove te esplicitamente dichiari di non vedere perche’ non vuoi guardare, che poi finche’ vedi nero hai voglia a guardare…… seguita pure a fatti culla’ dalle ninne di manzoni,chiudi l occhini e sogna che la divin provvidenza arrivi e sistemi gnicosa.
Cittini fino all urtimo fiato , mi raccomando eeh.
Ogni opera letteraria risente del tempo in cui è stata scritta. Che ti aspettavi dal Manzoni? Era un periodo che c’era un ritorno generale alla spiritualità dopo decenni di razionalismo e anticlericalismo, poi sfociato nel romanticismo. L’opera del Manzoni mi piace per le descrizioni dei luoghi e personaggi, ma non penserai che creda alla favoletta della Provvidenza? Almeno ci credo, ma non come la pensano i suoi ministri a cominciare dall’omino in bianco. Cose che sai più di me la Chiesa, il Vaticano, ha influito negativamente fin dal Medioevo alla nascita di un’Italia unita, uno stato sovrano che avrebbe contestato il presunto primato del Papa. In inciso, la nostra Santa fece un bel danno a farlo partire da Avignone per Roma. Pensiamo che già molto prima dei tempi del Sommo la questione del primato temporale del Papa era già stata duramente disputata. Forse ce l’avrebbe fatta il Borgia (che non era uno stinco di santo) come sperava il Machiavelli, ma poi si sa come è andata. Opinioni personali e forse non esatte; io sono una capra rispetto a te in storia. Critichi Barbero e Cardini, ma con il loro fare un po’ superficiale invogliano gente digiuna come me ad interessarmi della Storia e magari approfondire l’argomento con libri più seri. Se fossero più seriosi facilmente avrebbero meno seguito tra noi poco dentro alla materia. A me danno fastidio più quegli studiosi che parlano con termini puramente tecnici, magari con parole straniere facilmente sostituibili con quelle italiane. Chiudo, fuma meno o per niente. A Milano hanno cominciato a fare qualcosa di molto utile. Se hai tempo trova questo libro: “Le guerre del corpo umano” di John Dwyer. E’ scritto molto semplice, comprensibilissimo per tutti, con uno stile scorrevole. In particolare leggiti il capitolo riguardo al vizio del fumo. Lo scrittore non è l’ultimo dei ciarlatani, ma uno dei più esperti immunologi clinici del mondo; venne scritto ai tempi dell’Aids incombente, ma è sempre valido per capire come funzionano i virus e come combatterli. Te lo consiglia un bischero.
Se vuoi storici che non usino sempre il tono serioso di un comunque ineccepibile G.Brizzi ( a me piace assai ) che sulla soria romana e’ imperdibile, guarda, giusto vicino n hai uno a disp, di ottimo livello. Il babbo del Raffa.
A me i piemontesi viscidi omissivi retorici ipocriti e contafavole ( stile deamicis) non mi vanno giu’ pel gozzo.
I fiorentini poi quando dirazzano , spavonano e s arruffianano,gni darei foco dalla parte che piglian meglio.
Sul bovide hai elencato una serie di giustificatorie attenuanti,che fiorentinamente considerando,reputo invece delle…. aggravanti.
Grazie per l interesse alla mia salute ,peraltro ferrea inox 1810 .
Ps. Ad enea niente grazie,chapeau invece.
M’ ha fatto le lastre.
Burchiccio/Manunta dacci dentro …è una storia che solo in burlesco fiorentino può essere narrata.
Zitti zitti, distrattamente tutti affaccendati nessuno in alto loco per anni si è accorto che a S.Miniato (quello nostrano non quello pisano)la luce delle scale è andata a finire nel conto di tutti noi che non c’entriamo niente.
Pare,si dice, sembra che In illo tempore così si volle là dove tutto si puote(va) e più non dimandare; pare,si dice, sembra che così si volle per venire incontro ai malcapitati affittuari poi diventati proprietari delle rispettive residenze e relative pertinenze(scale e corridoi) illuminati a sbafo.E pare, sembra,si dice che ora non ci si può fare nulla perché l’impianto non è frazionabile !.
Capito che razza di bestie vaccine siamo a Siena !
Forza Burchiccio/Manunta ,a te la parola !
Avviso ai naviganti .
Corriere della Sera: Rothschild, quella dinastia di banchieri che finanziò le guerre napoleoniche e il Risorgimento italiano.
https://www.corriere.it/economia/finanza/21_gennaio_18/rothschild-quella-dinastia-banchieri-che-finanzio-guerre-napoleoniche-risorgimento-italiano-0add9d32-5998-11eb-89c7-29891efac2a7.shtml
I quotidiano di via solferino
Fa’ stranamente un riferimento
Ad un bravuom di nome beniamino
Che di recente pare sia defunto
E ci racconta che la su famiglia
C ha finanziato i risorgimento
O qual stupore quale meraviglia
Un nome che da sempre fu’ evitato
Poiche’ prudenza farlo lo sconsiglia
Svelato anzi no contrappassato
Il masso ch’ a piramide sta’ ‘n cima
Dal Cairo vien al pubblico spiegato
Ringraziano i (cattivi) compagni che, nel passato, ci hanno troppo tempo amministrato. La soluzione sarebbe una e drastica staccare la corrente a tutti, poi se la vedano loro da soli. Di sicuro un buon elettricista lo troverebbero.
L'”Addio ai monti” di Lucia nei “Promessi sposi” mi è sempre piaciuto. Il Manzoni avrà avuto dei difetti (che qualcuno vede, io no), ma tirando le somme è sempre un “Grande”.
Ma cosa vuoi veder se vedi nero
Citto cecato che si bea de monti
Cecato di cervello e di pensiero
Che sgiuggiola felice pe’i racconti
D un manzo ovverosia castrato
Che scrive per i cittoni tonti
A’ quali com’ a lui hanno tagliato
I ciondoli che stan accosto al glande
E che di poi e questo l’e’ scontato
Un doddo che rassegnazione spande
Senza sape’ conta’ tiran le somme
E gni risulta pure che sia grande
Si vai aspettala gerusalemme
Aspetta che ci pensi provvidenza
e che rinasca i bimbo di betlemme
Cittone io pe’ te nun ho speranza
Tu mugli sempre come muglia l branco
Di bovi vitelloni e quarche manza
Di dittelo e ridittelo non manco
Hai pascolato troppo dentro il monte
Di fattelo notare non mi stanco
Que’ paschi le vaccine rendon tonte
Son pascol irrigati dalla lete
Memoria e poi coscienza ci perdete
Tira ner cesso manzoni senno’ seguito a ortranza.
Cava Dante dalle ragnatele e leggi quello,un ci capirai na’ sega, ma ti fara’ der bene uguale.
Evviva Milano che ha proibito il fumo nei luoghi aperti. Era l’ora. Spero che sia imitata al più presto.
Fantastica questa sinistra progressista scikke che pur di mantenere la poltrona imbarca anche la mitica Renata Polverini! Fantastico il suo saluto romano! Fantastica tra gli Ultras Laziali!
Bordiga, Ochetto e la labile e non imparziale memoria del PCI. Ai tempi passati quando ancora avevano una dignità avrebbero protestato a vedere un’insegna di una parafarmacia intitolata “Ai Gramsci”. Considerati i tempi sospetto che l’autorizzazione sia stata data dalla precedente giunta sinistrorsa. Gramsci? Plurale di “gramscio”, chissà. Forse qualcuno ha preso un gra..nchio.
https://www.la7.it/laria-che-tira/video/crisi-di-governo-le-dure-parole-di-fausto-bertinotti-siamo-dentro-la-morte-della-politica-il-15-01-2021-359696 Si parla del governo abusivo di Conte. Se lo dice anche Bertinotti che è storicamente di sinistra.
Mi pento ed ai manzoni mi converto
Soddisfazione vedo nero avra’
La provvidenza i cor infin m ha aperto
Poerini noi chissa’ chi mai sara’
Di ndo’giri lo sguardo a tressessanta
Nun si capisce chi e come fara’
Bigna ci metta mano quarche santa
Ormai i politici servon a poco
D’incompetenza troppa n hanno spanta
I parlamento non pare piu’ i loco
Adatto pe’ gestire le nazioni
sol gli riesce di mette i coprifuoco
E par che ad altro far non siano boni
Sicche’ una santa i papa ha presentato*1
Ovverosia la santa de’ padroni
La santalynn speriam ni su’ operato*2
La santa donna patron degli inclusivi*3
Che salveranno i mondo indebitato
Dice: …. burchiccio , ma che cazzo scrivi
A indebitacci e sono stati loro!!
Qualsiasi soluzion da loro arrivi
Sarebbe pe’ i vantaggio di costoro!!
Ma gnamo, basta con la diffidenza
De’ gombloddisdi un allargate i coro
Son genti di provata competenza
Come l innominato convertiti
Da manzonian divina provvidenza
* 123 nota una e trina ,vedrai divina provvidenza , mica cazzi.
https://youtu.be/lJoXwh0Vu9M
Relapso son e sulla provvidenza
Dovvi versione d uno di fiorenza
Pe’ voi sanesi, eretici o cittoni
Ch avete caro lo sciacquator manzoni
Che vi narrava dell innominato
Io narro da che buco fu’ cacato
Qui’ san carlone che l ha convertito
Cronaca vera e non resti stupito
L affezionato ai manzo meneghino
Se provvidenza un certo medeghino
Sterminator della gente sanese
Pe’ fa’ la volonta’ divina, prese
Siatene fieri o voi cittoni vani
Che fuste n mezzo a li divini piani
Chi stermino’ le genti a centinaia
Incluse vostre genti li a capraia
Chi comando’ le truppe di fiorenza
Era strumento della provvidenza
Voi che di lui ancor vi lamentate
L’e’ giusto che la verita’ sappiate
La provvidenza sistema ogni questione
Le strade sue a volte strane sono
Ma d ogni mezzo sempre lei dispone
Chi fu’ l fratello di chi c ebbe l trono
Di pietro, dopo morto paolo quarto?
Chi fu’ la su sorella a dalla n dono
Al nobil Borromeo conte Gilberto?
Che poi figlio’ un santo eccezionale
Nipote di chi trento l ha riaperto?
Su’ muri di capraia mise le scale
E n abbatte’ la fiera resistenza
Ma chi di voi di lui ne pensi male
Io ve lo metto n rima da recenza
Chi macellaio chiama i medeghino
Bestemmia la divina provvidenza
Manzoni che non era fiorentino
Ha tralasciato le cronache vere
V ha messo confusione ni’ capino
Con invenzioni assai poco sincere
Che poco han a che fare con la storia
Pe’ chi gni garba fassela da’ a bere
Pe chi nun ha cervello ne memoria
La provvidenza sistem’ ogni cosa
E tutt’ i salmi terminan coi gloria
Venti alla romagnola di strambotto
E di terzine ve n ho fatte otto
Oggi contestata a Livorno la delegazione Pd intervenuta alle celebrazioni dei 100 anni del Pci,e che s’aspettavano? Stanno al Pci di Gramsci e Bordiga come sta George Bucci a Larry Bird….via via…
Macaluso se ne è andato nel giorno del voto favorevole della Polverini….
A Manunta Relapso: il padre dello stimato Raffa lo conosco ed ho apprezzato il suo libro su “La storia di Siena”. Per lo storico Giovanni Brizzi da Bologna mi sono documentato ed ho trovato una lista di libri vertenti sulla storia dell’Antica Roma. Ho solo l’imbarazzo della scelta su quale comprare. Ho notato nella sua biografia che ha insegnato anche alla Sorbona ed è ha avuto delle onorificenze in Francia. Peccato che in Italia non sia stata riconosciuta la sua competenza, ma ormai è normale che nel nostro strano Paese si preferisca premiare calciatori, cantanti e simili prima di persone che hanno ci hanno onorato all’estero.
Bada nini, ti fo’ un regalo, osserva e ascolta, ineccepibile, quer topogigio troiaio di barbero non gli lega nemmen le scarpe a quest omo qui.
https://youtu.be/CHB3aZm0khU
Caro mio chiediti perche’ rai et alia pompano un aborto come barbero quando
in italia ci son storici di questo livello.
Ti integro cio’ che Mario Ascheri dice a proposito di montieri e del suo argento.
Nb vero e’ che furon i senesi nel 1189 ad acquisire terreni e diritti minerari a montieri, ma il grosso di montieri fu’ battuto nel 1214 nella zecca gestita dai fiorentini cambi e cavalcanti fino credo al 1241, per maggiori dettagli chiedi al figliolo del cacaccia, oppure vai qui.
https://www.academia.edu › J._BRU…
(PDF) J. BRUTTINI, F. GRASSI, 2010, Archeologia Urbana a Montieri: lo scavo dell’edificio de “Le Fonderie”, in http://www.fastionline.org/docs/FOLDER-it-2010-199.pdf. | Francesca Grassi …
Per una piu ampia prospettiva storica su’ montieri/volterra invece
https://www.olschki.it/libro/9788822221322
Di Gioacchino Volpe, altro grande storico scacato dai voltagabbana pappagallini itagliani, gia’ curatore della sezione storia medievale per la Treccani,amico e collega di Giovanni Gentile.
http://www.gioacchinovolpe.it › …PDF
Italia Moderna – Gioacchino Volpe
Disintossicati da barbero/cardini