Due suicidi, nonché Briatore (e 4 Ps senesi)…
Oggi si parla di tre casi di cronaca, i quali hanno, in qualche maniera, un denominatore comune: il Covid-19, e la gestione del medesimo; si parla di due suicidi (uno, quello di Caronia, verosimilmente un omicidio-suicidio), e della notizia che ieri è deflagrata: Flavio Briatore positivo al coronavirus.
BRIATORE POSITIVO
Brecht diceva essere beato il Paese che non ha bisogno di eroi (citazione abusata, ma quando ci vuole, ci vuole); beh, l’Italia del Covid gli eroi, collettivamente parlando, ce li ha avuti (il personale in prima linea in corsia, per esempio), ed oggi c’è chi preconizza – sul Foglio odierno – che il testimone stia per passare ai Presidi (dirigenti scolastici), cosa sulla quale invece raccomando cautela.
Fatta la premessa, in tutta franchezza non ci sentiamo affatto di gioire per la malattia di Flavio Briatore, che resta un settantenne, con patologie pregresse, ospedalizzato: chi – come un Assessore bolognese – ne gioisca, a mio modo di vedere non fa altro che testimoniare l’incrudelimento da social, tante volte denunciato (vale per Briatore, vale per Zingaretti illo tempore, per non dire di Fauci al di là dell’Oceano); ciò viene detto dallo scrivente, che non solo non è mai stato al Billionaire, ma che – prima di andarci, quando sarà riaperto – preferisce passare una serata a leggere le lettere di Santa Caterina (non proprio una lettura da caminetto, ecco…). L’Italia – lo abbiamo scritto tante volte – è la Patria dello schadenfreude, del compiacimento per il potente caduto in disgrazia; detto che il Flavio nazionale fa di tutto per attirarsi antipatie e che il suo edonismo anni Ottanta, simil “Costa smeralda da bere”, fa venire per mero contrasto voglia di ascesi e privazione, anche da questo stappar champagne per l’altrui malattia si capisce come l’Italietta odierna sia caduta in basso, e quanto, di certo, la pandemia non l’abbia affatto migliorata. Anzi.
Per evitare che accadesse il pastrocchio del Billionaire (63 positivi!), sarebbe bastato impedirne la riapertura, come di tutte quante le discoteche sul suolo patrio, ma bisognava dare il messaggio che l’economia era ripartita, no? Ma sarà colpa della Regione Sardegna, suvvia, a maggio così arcigna contro i turisti foresti: anche se mi pare che i locali siano stati riaperti in tutta la penisola (Toscana compresa); con la farisaica regola dei due metri di distanziamento, ovviamente…
SUICIDIO A SANTA CROCE
Un ristoratore di 44 anni, esercente di lungo corso familiare, si è tolto la vita – all’interno del suo stesso locale -, per la pressione cagionata dalle scadenze (mutuo, tasse) cui non si sentiva più in grado di fare fronte, stante il ridotto afflusso di clientela: e si parla di Santa Croce, di una Firenze che pare soffrire più di Siena da questo punto di vista (i ristoratori senesi sembrano essere discretamente contenti di un agosto forse insperato, anche a scorrere l’odierna Nazione).
Non si deve essere psicoterapeuti di grido, per immaginare che, se è il primo, di sicuro non sarà l’ultimo, e neanche il penultimo; di certo, il carattere individuale gioca un ruolo decisivo, ma è altrettanto evidente che la narrazione, martellante e terrorizzante, inizia a fare sentire il suo peso (ed il peggio deve ancora arrivare): non a caso, pare – da testimonianze concordi – che il povero ristoratore vivesse con l’incubo della “seconda ondata”, di un nuovo lockdown, per capirsi.
Forse è il caso di sapere che un’informazione martellante sul virus pari alla nostra, forse solo la Spagna ce l’ha; e forse ancora, è il caso di pensare al fatto che ci sono migliaia (milioni?) di persone che non hanno propriamente nervi d’acciaio, che magari già prima del coronavirus qualche psicofarmaco lo prendevano, e che ora sono messi molto, molto, molto peggio di sei mesi fa. Quanto alla quarantena – come i media filogovernativi hanno subito smesso di dire -, financo i virologi governativi avevano detto di chiudere in modo intelligentemente settoriale e mirato, non indiscriminato; poi, però, Qualcuno fece come gli tornava meglio fare, comunque di testa sua, e siamo arrivati al punto in cui siamo. Non abbiamo evitato i 35mila morti (facendo peggio degli USA, come rapporto fra abitanti e morti), ed affossando pezzi dell’economia. Andrà meglio con la seconda ondata, a parte qualche impiccato qua e là per la penisola.
UN SUICIDIO-OMICIDIO, NON ACCETTATO DALLA FAMIGLIA
La storiaccia di cronaca nera dell’estate è stata senz’altro quella di Caronia, con la morte del piccolo Gioele (4 anni), e della madre Viviana (43); c’è bisogno di aggiungere che si è trattato di una autentica tragedia, con l’aggiunta dell’elemento animalesco (cinghiali, suini dei Nebrodi), che ha aggiunto dramma al dramma?
Fateci però scrivere una cosa, che purtroppo vale a tutte le latitudini (Siena compresa: chi ha orecchie per intendere, non tarderà a farlo): la famiglia è devastata, e può dire (quasi) tutto; almeno gli esterni, però, cerchino di ragionare, e di non fare diventare questa tragedia l’ennesimo reality (il fatto che entrino in gioco criminologi televisivi – per quanto autorevoli come Massimo Picozzi -, e legali adusi ai salotti insanguinati, non fa certo ben sperare). Gli ingredienti, purtroppo, ci sono davvero tutti, e temiamo che ci aspetti un autunno caldo assai, anche da questo punto di vista.
“Viviana non si è uccisa e non ha ucciso il piccolo Gioele”, scrive su Fb il pater familias; eccoci al dunque: le famiglie dei suicidi non accettano quasi mai il suicidio di un congiunto (in questo caso, addirittura condito dall’infanticidio), questa è la prima dinamica da tenere il conto. Il nemico è quasi sempre esterno, al di fuori della rassicurante cerchia familiare, da proteggere sempre e comunque: l’ammissione di ciò che – fino a clamorosa prova del contrario – è accaduto, sarebbe un modo implicito per ammettere che si poteva provare a fare qualcosa di più, soprattutto dopo cotante diagnosi psichiatriche della donna.
Fino a qui, più o meno, va tutto bene, comunque; il Rubicone viene però oltrepassato, dalla famiglia, allorquando si arriva ad insinuare chissà che cosa, partendo da una falla a livello investigativo; ecco che il mancato ritrovamento di uno dei due corpi da parte di chi era preposto a farlo – ritrovamento effettuato da un volontario, ancorchè ex carabiniere -, fa scattare subito il meccanismo della insinuazione: perchè non l’hanno trovato prima, di grazia? Non si accetta una cosa, che peraltro non può rassicurare più di tanto: le indagini presuppongono una filiera assai complessa, a garanzia di tutte le parti in causa; all’interno di questa variegata filiera – composta da decine di persone – possono benissimo accadere errori ed omissioni, peraltro poi con ampi margini per rimediare.
E di certo, solo un mentecatto può vedere l’ombra di un complotto (di chi? A favore di chi?) a fronte di un caso purtroppo così lampante, pur con tutti i dettagli ancora da chiarire. Ma siccome di un suicidio – lo dice la parola stessa -, non si troverà mai il colpevole materiale, state ben sicuri: preparate i plastici di ordinanza, e magari trovate gli interpreti per fare parlare il maialino nero dei Nebrodi. Gli inserzionisti pubblicitari premono, la stagione autunnale è alle porte, e non di solo Covid-19 può vivere l’informazione italiota, per Zeus…
Ps 1 Alla fine, la beneamata Robur è finita nelle mani degli armeni; wait and see, as usual. Di certo, un gran brutto colpo per Erdogan…
Ps 2 Sul Qn di oggi, c’è il resoconto drammatico del giovanissimo carabiniere che, in quel di Andalo, è stato aggredito da un cucciolo di orso (circa 120 kg, eh): pochi millimetri, e gli recideva la giugulare, così per dire. Per chi non lo avesse ancora fatto, vada a leggersi la prima punta del nostro agostano reportage marsicano (fa anche rima).
Ps 3 Nei giorni scorsi, ci ha lasciato il professore Marco Comporti, uno dei pochi senesi da necrologi sul Corriere della sera: dal 1969 al 2008, ha insegnato (Istituzioni di Diritto privato, ed altro) nell’ateneo senese; giraffino, Mangia d’oro del 2015, non si è tirato indietro anche nell’affrontare temi oggettivamente divisivi se non laceranti (diritto di voto alle donne ocaiole, e non solo); persona dall’aplomb britannico, ha lasciato una impronta, umana e professionale, di non poca importanza, in città.
Ps 4 Ieri, incontro davvero ben riuscito in Fontebranda, del quale ovviamente riparleremo; per intanto, segnalo che c’erano sia Canale tre che Siena Tv a riprendere integralmente il tutto (Canale tre manda stasera il tutto nel prime time); ergo, chi vorrà ricordare il professor Antonio Cardini, e magari sapere qualcosa di più sulla Siena fra Otto e Novecento, si può sintonizzare sui due canali municipalistici. Nell’occasione, colgo l’occasione di ricordare il big event di domani pomeriggio in Fortezza, per i 40 anni – davvero ben portati – de “Il nome della rosa”, con Andrea Sguerri, Gabriella Piccinni ed ovviamente lo scrivente. Ad majora!
N DÌ speriam di vedere una squadra BELLA.
Sul ristoratore di firenze, era in societa’ con suo fratello, gestivano un ristorante aperto negli anni 80 dal padre, era preoccupato, dato che poco prima del lock down , aveva deciso di fare un contratto di leasing per entrare in possesso del locale, dove prima erano in affitto.
Economicamente non erano messi male, ma la preoccupazione del contratto di leasing appena stipulato, a fronte del calo di clienti attuale e della irresponsabilmente strombazzata (dai media) possibilita’ di un nuovo lockdown,lo ha portato a fare quello che ha fatto.
A firenze nel settore alberghiero/ristorazione ,ragionano di un volume affari pari al 25 / 30% degli scorsi anni.
Sulla vergognosa campagna terroristico mediatica, posto il link di un
intervista fatta dalla tv pubblica spagnola ad un medico di ospedale.
https://youtu.be/2cRTsnDuP8o
Aggiungo, se guardate la tv siete non solo masochisti ma peggio.
In pratica siete dei cani di pavlov affetti da masochismo.
Vedo nero, mi fa’ piacere sapere che leggi huxley, ma….. huxley descriveva
il risultato ( attuale), Bernays spiegava come hanno fatto a raggiungerlo.
Comunque ,tutti e due molto piu’ utili delle lettere di s caterina…..
Ps.Caro Raffa, il nero dei nebrodi come il cugino, nero della sila, e’ per natura omertoso oltre che magro e saporito, sicche’ se interrogato fara’ scena muta.
Sappilo
Caro professore
Verso tutte le malattie ci vuole una cautela. Quindi i grossi assemblenti qualche problema lo creano. Oramai la medio alta societa’ non va più alle grandi feste, ma preferisce ritrovi molto discreti. E se a volte qualche personaggio lo si vede in pubblico e’ per pubblicità e mantenere il nome. Ma e’ per lui una profonda seccatura. E siccome quello che accade in alto poi arriva in basso. Certi divertimenti degli anni ruggenti finiranno nel dimenticatoio. Questo per me non e un male perché si riacquista una dimensione umana. Per esempio il mio gruppo mai andrebbe in una spiaggia affollata. O arrostirsi al sole in maniera intensa. Ma gradiscono il silenzio della nostra campagna con qualche puntatina al mare nelle ore che non c’è nessuno. E questi sono i tempi.
La comunicazione ufficiale del governo e dei media, a traino, ai tempi del Covid, è stata dannosa, inutile ripeterlo ed ha inciso e può incidere – perché non hanno smesso, ma continuano – in modo determinante negativo sulla testa della gente. Non lo dico io, ma fior fiore di psicologi, psichiatri e co.
Non sarebbe stato difficile impostare la campagna comunicativa invitando il popolino a tenere uno stile di sano, ad aumentare le difese immunitarie, a fare attività sportiva, a prendere il sole ecc. e ciò pur sottolineando la fondamentale importanza del distanziamento, dell’igiene e di tutte le altre disposizioni di comune prudenza. Invece si metteva al bando chi faceva jogging o si calava l’elicottero su pensionato che prendeva il sole sulla spiaggia. Roba da matti!!
Sul Siena. Avessi potuto dare un consiglio a chi decideva le sorti della società gli avrei detto solo di……….volare basso e fare il passo lungo come la gamba. Se sporgiamo lo sguardo verso il nord della città, dopo pochi chilometri troviamo Badesse, teniamolo a mente.
Il Prof. Comporti lo ricordo bene, perché è stato l’unico che mi ha fatto ripetere un esame all’ università…..mi ricordo ancora la domanda che mi fece e a cui non seppi fare altro che, rimbrodolare qualche cosa…la sostituzione fedecommissaria. Riposi in pace
Parole sante, ma troppo difficile capirlo per il popolino ormai plagiato da questa informazione depressogena e anche largamente poco veritiera…
Confermo l’informazione martellante sul virus qua in Spagna, e a distanza di mesi ancora non mi capacito del fatto che in Spagna abbiano seguito pedissequamente i passi presi dai governanti italiani su chiusura totale ecc.
Anche se poi vedendo la caratura media degli attuali statisti sia iberici che italioti, mi rispondo da solo. Nani sulle spalle dei giganti avrebbe detto Le Goff.
Grazie davvero, Michele, della tua iberica conferma: più è martellante l’informazione, peggio batte il Covid, viene da pensare…
Nell’occasione, mi scuso con tutti i lettori del blog per il clamoroso ritardone nella pubblicazione dei 7 commenti: non ero sperduto su un atollo senza linea, ho avuto sic et simpliciter problemi tecnici con il gestore: non solo non sono un nativo digitale, mi rendo sempre più conto di essere anche un INFELICE digitale.
A presto, dall’eretico che domani torna a scuolina…
A proposito di scuola, dopo quante se ne sentono dire e se ne sono lette sul ritorno a scuola, mi farebbe piacere leggere un commento da uno come te che opera sul campo…….Intanto, e purtroppo, dopo aver letto che insegnanti di 55 anni sarebbero lavoratori fragili , mi sono resa conto di essere, anche se ancora a non mi ritenevo tale, ultra-fragile…..
A parte le battute, dopo la campagna terroristica a cui abbiamo assistito – e si ritorna al tema di cui sopra – come fai a pretendere che alcuni insegnanti non abbiano timori sul rientro??
Cara Daria, come fai a pensare che non se ne riparlerà?
Un saluto a tutti, prima di iniziare a fare lezione, l’eretico
Gli insegnanti, come chiunque lavori, devono sobbarcarsi una dose di rischio. Le lamentele e le proteste che ho spesso sentito in questo periodo parlando con insegnanti, mi sembrano più legati alla demotivazione e alle comodità che hanno caratterizzato lo smart-teaching nella fine dello scorso anno scolastico. Le paure sono strumentali; con mascherine, guanti, disinfettanti,ricambi d’aria (con gli infissi scolastici non c’è neanche stato bisogno di lavori per favorirli) e check-point si rischia di più ad entrare in un bar.
Caro A.B.,
concordo: proprio non si comprende come mai un docente dovrebbe ambire al rischio zero, peraltro non esistente in alcun luogo.
L’eretico
A vedere accostate le due notizie un po’ bolscevicamente mi viene da pensare che forse con un millesimo del patrimonio si Briatore si sarebbe salvato il ristoratore fiorentino, o si potrebbero mantenere i suoi due orfani. D’altronde la dimensione della disuguaglianza della distribuzione della ricchezza ha raggiunto livelli intollerabili. Vi posto un link formidabile che rende l’idea del problema
https://mkorostoff.github.io/1-pixel-wealth/
In pratica spiega quante cose si potrebbero fare con la metà del patrimonio dei 400 più ricchi degli Stati Uniti e per me è impressionante.
Sfacciatamente, consci che ormai l itagliani sono un popolo di analfabeti
funzionali, repubblica dichiara apertamente che il ministero della sanita’
ha ordinato quanto segue
Tratto da repubblica del 26/8/2020 copiato e incollato
Dati sul cov2 regione Veneto
Nuova significativa crescita dei contagi in Veneto, che nelle ultime 24 ore registra 147 positivi al Coronavirus (22.190 la somma da inizio dell’epidemia) e 11 decessi in più (2.116). Lo afferma il bollettino della Regione. I nuovi focolai di Covid scoperti in questi giorni, l’ultimo in un’azienda di carni nel trevigiano, hanno fatto fare un balzo al dato dei soggetti in isolamento, dai 6.076 di ieri ai 6.524 attuali, + 448. Salgono anche gli attualmente positivi, che raggiungono quota 2.158 (+39). L’alto numero di decessi, 11,
registrati nel bollettino Covid odierno della Regione Veneto comprende soggetti, quasi tutti anziani, morti sul territorio (non in ospedale) negli ultimi giorni, e conteggiati solo oggi. Si tratta in gran parte inoltre – viene precisato – di pazienti contagiati dal virus nei mesi scorsi, nel frattempo negativizzatisi, ma che su indicazione del Ministero della Sanità vanno registrati comunque come soggetti con infezione da Covid.
Notare bene , questo era dentro l articolo coi dati regione per regione.
L’ nizio dell articolo invece parlava di tredici nuovi decessi a livello nazionale e di decessi TRIPLICATI rispetto ai giorni prima, senza specificare gli 11 decessi del veneto da quale disposizione del min sanita’ dipendessero.
Copio e incollo, stesso articolo ,ecco come inizia.
Sale il numero dei nuovi positivi nell’ultimo bollettino del ministero della Salute: oggi sono 1367. Un aumento significativo rispetto agli 878 di ieri, ma va registrato anche il record assoluto di tamponi dall’inizio dell’epidemia, ben 93.529 (21.188 più di ieri). Il rapporto casi positivi-tamponi scende così all’1,4%. Triplicato rispetto ai giorni scorsi il numero dei morti: le vittime oggi sono 13. Sul dato dei decessi pesano le 11 persone decedute in Veneto nei giorni scorsi ma conteggiate solo oggi. I posti letto occupati nelle terapie intensive sono 69, tre più di ieri.
Ovvero prima si scrive ” Triplicato rispetto ai giorni scorsi il numero dei decessi”
Poi dentro l articolo si legge ed EVENTUALMENTE si puo’ capire, che senza gli 11 decessi del veneto , avvenuti i giorni prec3denti e,estemporaneamente conteggiati per cov2 grazie alle disposizioni ministeriali, i decessi per cov2 del 26/8 sarebbero
stati solo 2 .
Quindi,
Se con tredici decessi i morti erano TRIPLICATI rispetto ai giorni precedenti,togliendo gli 11 del vento( calcolati ad cazzum speranzae) con i 2 decessi rimasti , in realta’ i morti per cov2 il 26/8 sono DIMEZZATI
rispetto ai giorni precedenti.
Ma lo stato di analfabetismo funzionale italico, ed una scarsa dimestichezza col bartezzaghi aggiunte alla ormai perduta abitudine alla caccia al tesoro,, ostacolano ( certo non volutamente, ci mancherebbe) la comprensione della situazione reale, descritta dai giornali .
Vedo nero….. c arrivi? O ti ci vole la scala? In caso, vuoi la scala della madonna?
Non capisco questa acredine. Mi dispiace per i Palii non corsi, ma non ci piango di certo. Mi fanno più pena quelli che sono in difficoltà economiche a causa del blocco antivirus e sono tanti. Porto la mascherina se sono vicino a qualcuno, se sono all’aperto e lontano dagli altri me ne libero abbassandola al mento. Infine mando in c..o il coglione che sfumazza vicino perché il fumo fa ed ha fatto sempre male a chi fuma (di cui me ne frego) e a chi lo deve subire passivamente e questo invece mi interessa. Lo Stato ipocrita permette tutto questo perché ci ricava tanti soldi. Il mare? A me piace d’inverno quando non c’è il carnaio, il sole non brucia e l’aria è pura e non inquinata dai vari effluvi di creme solari, abbronzanti e schifezze varie. La televisione? Appena le prime notizie e poi al limite guardo RAI Storia, lo sport, se no mi leggo un bel libro. Con me la tele commerciale farebbe la fame; per me interrompere un bel film con la pubblicità è un vero delitto per il regista e gli attori e per la salute mentale; mangereste un bel piatto di spaghetti interrotto ogni tre forchettate dalle lodi della pasta con cui è cucinato? Sarebbe una vera tortura. Non dico altro.
Allora citto, visto che , come al solito, non capisci.
Come al solito ti spiego( inutilmente )
La dedica del commento era indirizzata a te ,visto che, su’ ogni tuo commento ,(incluso l ultimo) continui ad echeggiare la propaganda televisiva italiota e plaudi alle misure decise da un governo di imbecilli,ovvero t attacchi alla mascherina da usare sempre e comunque, incluso i luoghi all aperto, come se chi non la indossi fosse un assassino irresponsabile.
Ma ti sfugge che un governo di idioti, assistito da equiparabili amministratori locali, mentre obbliga le persone ad indossare la mascherina
anche all aperto, consentiva che stessero aperte le discoteche , luoghi chiusi pieni di gente , senza possibilita’ di distanziamento , gente immersa in una specie di sauna di sudore, che senza mascherina ballava, e si scambiava bicchieri .
Degli amministratori locale seri,o delle serie forze di polizia, avrebbero dovuto chiuderle dopo la prima infrazione.
Al netto del fatto che, un governo che impone la mascherina all aperto , a meno di 1,8 metri di distanza da eventuali altre persone e che impone di entrare con la mascherina nei negozi uno per volta, se decide di fare aprire le discoteche, luoghi dove ovviamente tali misure sono improponibili, dimostra di essere
composto da deficenti patentati.
L ultimo mio commento invece, cercava( inutilmente mi pare) di farti capire
da quali meccanismi estemporanei e manipolatori escono fuori le statistiche , sventolate da tv e giornali per spandere il panico e giustificare gli idioti provvedimenti di un governo, appunto, di idoti.
Sull tuo refrein contro i fumatori, premesso che io al chiuso o in casa d altri non fumo ma a casa mia fumo, e se a qualcuno da fastidio , o fa’ a meno di venirci o s accomoda sul terrazzo.
Leggi un po’ qui.
https://www.huffingtonpost.it/entry/morto-a-116-anni-luomo-piu-vecchio-del-mondo-ha-fumato-per-tutta-la-vita_it_5f42330bc5b6763e5dc44c5c
Con questo non dico che fumare faccia bene alla salute, ma ricordati che gente ad esempio come Bartali , fumava anche durante la cariera ciclistica,
e il fumo non gli ha mai nociuto, ovvero caro culo piatto ex impiegatucolo
Scaldaseggiole del monte, se fai vita sana all aperto e attivita’ fisica, il fumo nuoce meno della sedentarieta’ abbinata ad una alimentazione malsana,che a volte costringe gente come te a mettersi a dieta e posare il bicchiere dietro indicazione medica.
Te nini a 116 anni non c arrivi, il sudafricano in questione ha fatto il manovale fino ad oltre gli 80 anni di eta’, e come dichiarano i suoi nipoti
si spaccava la legna da solo fino a pochi mesi prima di morire.
E ha fumato tutta la vita.
Te seguita a ingozzarti di costoleccio e sarciccioli e a far vita sedentaria.
Io seguito a fumare a mangiar fagioli e a maneggiare zappa roncone e motosega.
E se quel governo d idioti , ai quali dai retta, un giorno vietasse la vendita dei sigari, poco male , mi coltiverei il tabacco e risparmierei.
Burchicchio alias Manunta. Solito stile, non si sbaglia.
Burchiccio=Manunta.
Vedo nero ( cheddi’ vedrai, paranoico e ipocondriaco come sei, ci credo che vedi nero)
Sempre sul fumo, caro ipocondriaco, te sei roba buona per gli odierni olezzo e purgone.
Se un sedentario sbiascicaciccia come te bevesse e fumasse come questi contadini, di certo camperebbe poco.
Ai voglia a belare e a raccomandarti a s Caterina, vai a farti l orto invece , zappa un pochino e posa il costoleccio , mangiati un po’ di quei fagioli che tanto disdegni e che da gozzovigliatore di contrada irridi, posa i sarcicciolo e mangiati piu’ minestra di pane fatta con le verdure e vedrai che camperesti meglio e di piu’ senza bisogno di dottori e diete come ti e’ invece successo.
Bada m accendo un mezzo toscano alla faccia tua e vo’ ora ora a dargli di roncone per pulire un rogaio, che stamani dopo l acqua di ieri e la nebbia mattutina a anda’ nel bosco c era da fa’ la doccia.
https://www.corriere.it/esteri/speciali/2010/i-reportage-di-ettore-mo/notizie/mo-puntata-28-11-10_b9239670-facc-11df-abbf-00144f02aabc.shtml
http://obiettivobenessere.tgcom24.it/2017/02/02/fumano-bevono-ma-campano-100-anni/
Ooohh comunque se t hai problemi di salute e ipocondria, tranquillo , chiedi ad ab quelli come te so’ il su’ pane.
Caro Burchiccio=Manunta a me non la canti. Il sottoscritto di regola si fa tutti i giorni almeno 5 chilometri di camminata in mezzo alla campagna senese, mangia sano, mai burro, ma olio extravergine per condire, il McDonald e la cucina etnica non esiste. Adoro la minestra col pane e verdure, ma anche salsicce e fagioli e quando arriva la stagione pecorino e fave, mi piace accompagnare tutto con un bel bicchiere di vino. Bacco, tabacco e venere; odio solo il secondo vizio poi il resto mi piace e parecchio. Abbi meno acridine verso il prossimo che ti fa male al fegato. Fuma quanto ti pare, la salute è tua e se ti ammali sai già di chi è la colpa. A me invece il fumo ha sempre dato fastidio e quindi doverlo respirare al chiuso lo considero una limitazione alla mia libertà, se sono all’aperto, pace, mi posso spostare, ma per tanti anni a lavoro mi sono dovuto sorbire quei maledetti miasmi di sigaretta. Sono fissato, certo, ma nella vita c’è di peggio.
Se hai tanta bile nel corpo fatti il giro del Pian del Lago con la bici. Sono circa 8 chilometri, quando hai finito ti sentirai più benevolmante disposto verso gli altri.
Quando sarà stagione fatti anche una bella insalata con valeriana e tarassaco (pisciacane), è calmante e depurativa.
Leggendo il tuo commento una precisazione: ovviamente a casa tua sei libero di fumare quanto ti pare e piace, ci mancherebbe questo. A casa sua ognuno è liberissimo di fare ciò che preferisce e piace. Io fissato anti fumo, ma c’è sempre un limite a tutto. Vai goditi il tuo toscano e poi vatti a fare una bella camminata depurativa.
Caro Vedo Nero, è inutile, non ci deve neanche provare a spiegare i suoi punti di svista a Manunta. Parte da presupposti diametralmente opposti, noi abbiamo accettato il mondo che ci è stato consegnato dai nostri genitori (effettivamente non un paradiso, ma questo è) e proviamo a barcamenarci al suo interno, lui proprio no (o forse è stato il mondo a non accettare lui, per altro giustamente). Gli ospedali vanno chiusi, che i medici capiscono poco, le scuole e le università vanno chiuse, che i professori sono degli ignoranti diseducatori, i giornali e le televisioni vanno chiuse, che i giornalisti sono dei prezzolati incapaci, e così via, tutti i settori del mondo “civile” sono martellati dalla furia iconoclasta dell’eremita fumante. Lui ci prende per il culo, peccato però che se fossero tutti come lui, le magnifiche sorti e progressive del genere umano potrebbero esaurirsi in 24 ore. Manunta si nutre della nostra normalità, senza di noi non avrebbe parassiti grazie ai quali sopravvivere. Insomma è un poveretto, lo lasci inveire che tanto le sue invettive sono volatili come flatulenze nei pantaloni.
Caro Vedo Nero, è inutile, non ci deve neanche provare a spiegare i suoi punti di svista a Manunta. Parte da presupposti diametralmente opposti, noi abbiamo accettato il mondo che ci è stato consegnato dai nostri genitori (effettivamente non un paradiso, ma questo è) e proviamo a barcamenarci al suo interno, lui proprio no (o forse è stato il mondo a non accettare lui, per altro giustamente). Gli ospedali vanno chiusi, che i medici capiscono poco, le scuole e le università vanno chiuse, che i professori sono degli ignoranti diseducatori, i giornali e le televisioni vanno chiuse, che i giornalisti sono dei prezzolati incapaci, e così via, tutti i settori del mondo “civile” sono martellati dalla furia iconoclasta dell’eremita fumante. Lui ci prende per il culo, peccato però che se fossero tutti come lui, le magnifiche sorti e progressive del genere umano potrebbero esaurirsi in 24 ore. Manunta si nutre della nostra normalità, senza di noi non avrebbe organismi da parassitare grazie ai quali sopravvivere. Insomma è un poveretto, lo lasci inveire che tanto le sue invettive sono volatili come flatulenze nei pantaloni.
Caro Burchicchio
Mi mare che le considerazioni che fai sulla stampa siano veritiere. Insomma l’informazione lascia a desiderare. Comunque con me, in vacanza ho uno stimato medico. E mi dice” cento medici cento teorie. Siccome siamo tutti differenti, anche analisi e le medicine possono dare risultati diversi.
Comunque non sottovalutare questo virus. Specialmente quando la stagione si rinfresca. E farei molta attenzione per i soggetti con malattie polmonari e urinarie. E penso anche che chi non ha sintomi non trasmette facilmente la malattia. Ma i virus sono virus e per ora non abbiamo troppe certezze”
Come vedi anche i medici hanno opinioni.
Non sottovaluto il virus, ma neanche ne sono terrorizzato.
Ho un ottimo sistema immunitario, vivo all aperto e faccio vita isolata, ergo non temo per me, ed eventualmente , non sono in condizione di contagiare chicchessia.
La mascherina la indosso esclusivamente per rispetto e pieta’ verso la triste condizione, di certi dementi ipocondriaci, paranoici e lobotomizzati , che raramente frequento.
Quando sono( quasi sempre) nei boschi faccio come pare a me.
Ps. Dei dottori ne faccio a meno .
Caro Burchicchio
Traduco il dottore Arnold ….” Sono sicuro che l’aria di bosco e’ buona e contiene odori, anche batteri utili al corpo, che vengono ispirati. La mask
Ha qualche utilità? Forse. Ha qualche disutilita’ anche. Insieme all’anidrite carbonica escono altre sostanze di scarto. Ed in parte vengono nuovamente ispirate. In certe persone un poco deboli possono creare dei problemi, se la mask e ‘ indossata per lunghi periodi. Cer come vedi. Anche noi che siamo in vacanza viviamo in un certo isolamento. E questo da prima del virus. Perché si sta meglio. Evitiamo quei noiosi ricevimenti perché fanno male allo spirito. Insomma vivere bene e’ salute. Poi ci sono dottori e dottori. Chi prima cosa cura tutta la persona e chi con qualche medicina tenta di risolvere. Ad ognuno il ragionamento del sapere.”
fai a meno dei dottori quando parlano degli altri..
altrimenti li ascolti e li ringrazi anche più di una volta e per fortuna nostra che loro non fanno a meno di noi
Basta Salvini a pesticciare a sienina, no pasaran.
Ci s ha i grande timoniere Giani, che come mao tse dong ner fiume giallo
Si butta in arno impavido dei tarponi e dei gorghi , eccolo i grande Giani
Badate che robina , fisico da paura, e completino stile anni 30 co’ colori
sociali ,
Giani rema e timona la navicella toscana , ma in caso di naufragio si salva a nuoto,
Sarvini in do’ vole i’? Ai massimo a battigia a milano marittima.
https://youtu.be/pvKl6fohNSw
Giani , tanta roba,
Ah ah ah ah…. vero tanta roba, III Giani ! Nel segno del rinnovamento!
P.s. I sondaggi sembrano a favore del Giani, anche se la leghista è in rimonta, io non so chi vincerà, ma so che la migliore campagna elettorale per la Ceccardi, la sta facendo……..Giani. Diciamo, un po’ come è stato il Valentini, con il De Mossi.
Ma un elettore che decide di votare a sinistra per cosa vota? Oltre alla campagna d‘ odio nei confronti di Salvini e Meloni non c‘ è niente! Spieghino ai loro elettori i propri programmi! Immigrazione? Devono entrare tutti coloro che si mettono in mare? Ma allora vadano a prenderli direttamente sulle coste tunisine e libiche! Cittadinanza ius soli? Portatela in parlamento! Patrimoniale? Fatela! Ho l‘ impressione che con le Regionali chiapperete una scoppola epica… e bella ciao ciao ciao
caro Luca
Io andrò a votare solo per la diminuzione dei politici. Perché ho la convinzione che troppi cuochi guastano la cucina. Se si parla di rappresentanza, con i mezzi informatici attuali ce ne vorrebbero anche di meno. E magari un poca di democrazia diretta in più non guasterebbe. Per esempio i lavori dei comuni dovrebbero essere messi a referendum. E non lasciati all’arbitro di qualche burocrate. Che spesso invece di essere utili si trasformano in seccature, o disutilità.
La democrazia vera e quando decide il popolo, non il suo rappresentante.
La destra o la sinistra sono due facce della stessa medaglia. L’una che vorrebbe regalare i soldi e togliere le tasse a tutte le imprese. Non tenendo conto che la moneta e’ solo un pezzo di carta che ha qualche valore solo se ci sono le tasse ed e’ resa scarsa. Quindi si allenta la pressione, circola più lentamente, ecco la repubblica di Weimar. L’altra accogliendo tutti e tutto come se le risorse fossero infinite. Immettendo insicurezza. E quindi nessuno investe.
Caro Luca fai te……
Luca, però ci spieghi anche lei: uno che vota la destra in Toscana, al netto dell’alternanza (che ammetto essere un valore in sè), per cosa vota? E non mi risponda con programmi nazionali, con immigrazione,europa o lire, che tanto qui non si decidono. Per cosa dovrei votare la destra in Toscana?
Molto meglio votare la cercarsi e lo stuolo di faccendieri, intrallazzatori, che si porterà dietro…come si è visto altrove!
VINCERÀ il centrosinistra…ma non perché è migliore, perché è il meno peggio tra i tre.
Lasciando stare il convitato di pietra, i toscani sono più concreti e attenti: hanno visto gli effetti delle amministrazioni di Arezzo, Grosseto, pisa e Siena, e parlando con varia gente, sono consapevoli che in Italia abbiamo la peggior opposizione del globo! Nel pieno della pandemia laddove in ogni nazione si sono compattati per affrontare gli effetti del virus, in Italia direttamente( parlamento) e indirettamente( libero, giornale, verità, tempo, nazione….)hanno acclamato e invocato irresponsabilmente le dimissioni del governo e tartassato spargendo fango e odio verbale ovunque, sommergendo così anche quelle critiche corrette che potevano contribuire a ridurre i danni.
La candidata a governatore della Regione è una marionetta, e lo dimostra ad ogni intervento, dove senza salvini, sarebbe ùna sedia vuota( cit).
Abbiamo già visto quanto da Roma i destrorsi abbiano non sostenuto siena dopo il ” cambiamento”!
Sarebbe un bel troiaio se avessero l’occasione di “nefandere” anche in regione.
Meno male lei si preoccupa di quello che i destrorsi da Roma non hanno fatto per Siena, sarei curiosa di sapere se con altrettanto interesse si sia preoccupato di quello che invece hanno fatto i piddini da Roma per Siena……
Comunque, venendo alle prossime regionali, anni fa non ci sarebbe stata corsa con i candidati del partitone.
Se oggi i sondaggi almeno parlano, vuol dire che tanta gente ha cambiato opinione. Allora, due l’una: o chi non vota più i reduci del partitone, non capisce nulla ( come si giudica dall alto della sinistra radical chic ), oppure qualche cosa di sbagliato nella politica dei reduci vi è stato.
Io penso pertanto che sarà più un testa a testa, che una vittoria schiacciante del giovane Giani.
Errori ci sono stati, come ovunque….temo che la ceccardi e gli altri burattini, non siano all’altezza di governare bene la Toscana.
Basta ascoltare i candidati al consiglio regionale( che conteranno come il due di picche quando briscola e quori) per farsi una ragione del livello.
Ceccardi compresa( 4 di picche)
Il 21 Settembre sarà ricordato come il Giorno della Liberazione! Viva la Fiamma!
Luca,
Se avesse vissuto al tempo della fiamma( peraltro,presa per il culo dall’amministrazione de mossi) lei sarebbe stato nel gruppone degli zingari, degli omosessuali ecc…
Knockin’ on Heaven’s door.
E’ mancata, purtroppo, in questo squarcio di agosto, anche l’avvocato Luana Garzia. Donna rigorosa, a tratti spigolosa, ma sempre attenta, profonda, arguta, mai banale, ha lasciato un segno profondo in tutti coloro che avuto l’occasione e la fortuna e conoscerla. Grande protagonista, quale membro laico del Consiglio Giudiziario, di una storica, esaltante stagione degli avvocati senesi a difesa dei diritti dei cittadini del loro foro, mancherà enormemente a tutti noi.
Se n’è andata in punta dei piedi, evitando accuratamente in questi anni ogni condivisione della sua tremenda malattia, in modo da essere ricordata per come è stata davvero: forte e libera.
Per noi sarai sempre così.
Caro Paolo, nel mio prossimo pezzo ovviamente un ricordo di Luana non mancherà di certo: ma benissimo hai fatto a renderti apripista del tutto…
L’eretico, molto addolorato
E’ un piacere leggere il ricordo, oltretutto molto bello, di qualcuno che a Siena ricordano per quello che ha fatto oltre che per come era fatto.
penso che prossimamente farai una dedica al defunto critico d’arte Daverio, ottimo e competente critico d’arte. Tra l’altro presentò il drappellone del Palio del 16 agosto 2006 di Tino Stefanoni, vinto dalla Selva (nova eh?).
Bien sur, come avrebbe detto l’alsaziano Philippe: sto raccogliendo materiale interessante, e domenica se ne scrive di certo (a Zeus piacendo, si capisce).
L’eretico
Burchicchio = Burchiello + Arsiccio ?
Pardon: volevo scrivere Burchiccio
Manunta=Burchiccio=Arsiccio. La solita simpatica (per niente) persona.
Ciao Riccarda, ancora pochi giorni e poi la Toscana sarà liberata! E bella ciao ciao ciao
Caro Luca,
Se pensi che la Toscana sarà liberata come è stata liberata Siena, allora non ti fanno entrare nemmeno al cancellone di porta romana x manifesta superiorità!!!
Ti hanno fatto credere di aver vinto ma governano quelli che Siena l’hanno rovinata…
Con onestà intellettuale(l’intelletto è il presupposto) dichiara quello che è cambiato in meglio da due anni e mezzo….
E ti ricordo, se non lo avessi studiato, che “bella ciao” è un canto di libertà contro l’oppressione nazifascista ( che evidentemente approvi e valuti come ùn valore….senza la vergogna non solo di pensarlo ma anche la sfacciataggine di scriverlo)!