Calabria, Emilia e 4 Ps…
Impegni di gennaio in Comunale terminati (almeno quelli pubblici, si capisce: a breve il programma di febbraio, che – già vi dico – inizierà il 10 con un evento dedicato alla Giornata del Ricordo sulle foibe), dunque ci si può mettere a scribacchiare qualcosina di personale sulle Amministrative di domenica 26 gennaio. A ruota liberissima, as usual.
Buona lettura a (quasi) tutti, quindi!
MA NON ERANO LOCALI?
Va bene che siamo avvezzi a tutto, ma insomma…
Conte, per la legittima paura di perderle (le elezioni in Emilia), aveva detto agli otto venti che si trattava di un voto locale, e che il suo Governo, in caso di sconfitta, non avrebbe avuto alcunché da temere; a sconfitta (netta) di Salvini ottenuta (ed ignorando bellamente la Calabria, di cui sotto), si parla però di fase due del Governo, ignorando la valenza amministrativa e regionale sbandierata in precedenza. E vai (la prima).
Da par suo, Salvini – incassata la sonora sconfitta, figlia dell’iperpersonalizzazione che non giova mai, Renzi 2016 docet – liquida la sconfitta, minimizzandola come mero fatto regionale, dopo avere nazionalizzato la campagna elettorale. E vai (la seconda).
Quanto, infine, alle Sardine, è indubbio che ci abbiano messo assai del loro (in senso positivo), nella vittoria di Bonaccini, che infatti ha recuperato non solo con il voto disgiunto, ma anche con il voto giovanile; fateci caso: l’unica manifestazione – o comunque una delle poche – delle Sardine, in Italia, a non avere avuto successo (nel senso che ha fatto mobilitare più antisardine che sardine stesse), è stata quella senese del 16 gennaio. E vai (la terza).
Per finire – e conoscendo molti la simpatia che si ha per lo Sgarbi politico – dobbiamo obtorto collo ammettere che la battuta sgarbiana (stasera nel programma della Palombelli) su Vito Crimi definito “autoreggente del Movimento 5 stelle” è davvero, realmente, superiore…
E LA CALABRIA, PER ZEUS?
Che la disfida emilian-romagnola fosse più importante ed elettrizzante di quella calabrese – anche per le sue potenziali ripercussioni sul Governo nazionale -, non vi è dubbio alcune, ed anche sul fatto che fossero ben più incerte (come in effetti sono state, nonostante la forbice alla fine non piccola a favore di Bonaccini, che ha vinto con il 51 contro il 43% della Borgonzoni); ciò non toglie, però, che a livello mediatico-politico abbiamo assistito ad un qualcosa di piuttosto notevole: il pressoché totale oscuramento di una Regione (la Calabria), a favore di un’altra (l’Emilia e Romagna, ovviamente).
Su Repubblica di martedì, per esempio, della terra calabra praticamente zero, a fronte di oltre dieci pagine direttamente o indirettamente afferibili alla terra di don Camillo e Peppone; sulla povera Calabria, giusto il riepilogo a pagina 8 (dicasi 8!). In loco, la Santelli ha vinto con il 55% dei voti, contro il 30 di Pippo Callipo, l’uomo del tonno (evitare facili battute sul rapporto tonno-sardine, please). Ma volete invece mettere il fascino della tenzone calabrese, cari lettori?
In questa tornata elettorale della afona Santelli (tornata che, peraltro, ha un qualcosa di storico: prima donna Presidente di una Regione del Sud), vorremmo sottolineare un dato, su tutti: Forza Italia primo Partito della coalizione vincente (12,3, contro il 12,2 della Lega ed il 10,9 di Fratelli d’Italia); un voto, quindi, che ringiovanisce noi tutti: quanto era che Forza Italia non arrivava uno, di grazia? Va beh, in Emilia-Romagna ha preso un pochinino meno (2,5%), ma questo esalta ancora di più il voto calabrese, no?
E poi, a favore della Santelli, c’era anche il mitico Udc (Unione di centro), ennesima variabile post e vetero e tardo democristiana: cosa volere di più?
Non è tutto: la Santelli si è formata nello studio legale del grande Cesare Previti, uno degli avvocati di fiducia di Berlusconi; il quale Cesarone ha avuto qualche leggerissimo, minimo, problemino con la Giustizia (e – in pochi lo ricordano – nel primo Governo Berlusconi, l’allora Presidentissimo del Milan lo avrebbe voluto come Ministro della Giustizia, e comunque fu dirottato alla Difesa).
Ah, se solo il divo Giulio ci fosse ancora, che battute bellissime, sulfuree all’ennesima potenza, ci avrebbe donato, a tal proposito…
Ps 1 Tribunale di Milano: chiesti – ed ottenuti – tre mesi di proroga per le motivazioni della condanna di Mussari et alii; giacché nel cartaceo locale mi pare la notizia NON sia arrivata, la butto nella fornace del blog. Si fa per fare, eh.
Ps 2 Coronavirus (con psicosi annessa: per ora, siamo al 2% di mortalità); a Roma, il 70% dei clienti ha abbandonato i ristoranti cinesi: il cliente ha sempre ragione, ma ci voleva il coronavirus per smettere di andare a consumare quel tipo di cibo (ovviamente illo tempore ci andava anche lo scrivente, maestro nel predicare benissimo e nel razzolare male)?
Ps 3 Condanna da più parti per le frasi di Piercamillo Davigo, membro del Csm, sul paradosso della Giustizia italiota, secondo il quale è meglio ammazzare la moglie (per i rischi giudiziario-carcerari che si corrono), che divorziarsi; invece di capire che è una provocazione proprio a difesa delle donne potenziali vittime, e contro i potenziali assassini (che secondo Davigo dovrebbero stare molto di più in galera), ecco che si levano alti i lai del politicamente corretto. Siamo messi male, se non si capisce più il senso di un paradosso: credo faccia parte dell’analfabetismo di ritorno.
Ps 4 Notte bianca dei giornalai, ieri: e noi siamo solidalissimi con tutti loro, presidio di dantesca canoscenza (fossero tutti come lo scrivente, peraltro, gli edicolanti navigherebbero nell’oro). Sul Fatto odierno, più che giustamente, si scrive che se qualche soldarello statale ancora c’è in questo settore, invece che agli editori dovrebbe andare a loro, specie commerciale in via di estinzione.
Per me la vera sconfitta di Salvini non è avvenuta in Emilia, ma piuttosto in Calabria. Il sud sarà il vero campo di battaglia delle elezioni prossime venture. Non dimentichiamoci che alle ultime politiche i cinquestelle hanno raccolto nel meridione percentuali bulgare, milioni di elettori che adesso dovranno cercare nuove sponde sulle quali approdare. Salvini in Calabria non ha toccato boccino, venendo superato da fratelli d’italia e addirittura da forza italia. Questo risultato intanto riequilibra la destra, ridimensionando il capitano, e poi evidenzia un buco di rappresentanza al centro, dove c’è lo spazio per un “nuovo” soggetto (Calenda-Renzi? Boh, vedremo).
ps1 non sono un giurista e non ho mai capito i mesi necessari per le motivazioni delle sentenze. La logica mi porterebbe a pensare che le motivazioni dovrebbero essere redatte prima della sentenza, come mai vengono scritte dopo? In Italia si emettono sentenze immotivate (effettivamente…)? Qualcuno mi aiuti.
La Calabria oscurata? Ma certo la televisione di regime non poteva fare altrimenti; alla faccia della libertà di notizia. Allegri connazionali emiliano romagnoli spero che vi dirottino tutti gli sbarcati in questi giorni e sono tanti, ma veramente tanti; come dice il proverbio? “Volevi la bici? Oh pedala”. L’Unione Europea promette di prenderne una parte, ma poi le promesse bisognerebbe mantenerle. Coronavirus? I cinesi hanno taciuto fino a che l’epidemia era tanto vasta che non poteva essere più nascosta. Le difficoltà ci sono, ma penso che un vaccino verrà trovato, la medicina non è certo dei tempi della peste nera. Molti ristoranti cinesi sono disertati, ma il cibo cinese e quello giapponese per me non sono mai esistiti; la cucina italiana è invidiata e stimata in tutto il mondo ed è stupido andare a mangiare pesce crudo e miseri piatti con involtini ed erbette varie, ma con un conto da pagare molto robusto. Viva la pizza, la pastasciutta col pomodoro e una bella bistecca. Cibo buono e sano. Per chi è felice delle votazioni in Emilia Romagna, i sinistrorsi, una domanda: ma dato che si parla tanto di femminicidio, bullismo, maschilismo perché tutte le femministe non hanno protestato per le dubbie scelte di certi cantanti a San Remo? La cosa fa pendant al silenzio delle virago femministe sul trattamento delle donne nei paesi islamici; l’ipocrisia continua a dominare il mondo.
Le vagonate di clandestini che questo governo inlegittimo stà facendo entrare in Italia dovrebbero essere scaricate nelle regioni amministrate dal PD, quindi Emilia Romagna e Toscana. Mi sembrerebbe una cosa sensata. In provincia di Siena vedrei bene un bell accampamento di clandestini africani a ridosso del castello di Monteriggioni.
ps1
L’editoria locale, cartacea e talvolta televisiva, è stata riselezionata apposta perché come in passato faccia da addetto stampa filtrando le notizie con l’intento di pubblicare e dare risalto alle buone panzane ma censurando (come sempre) le concrete verità.
Non ho letto una riga sul Processo di Milano in corso, sull’incedente probatorio che si porta al 2017… a proposito, il MEF pensa ad Alessandro Decio come successore di Morelli ad aprile, dopo la cessione delle azioni ad Amco. Avete letto la parola Amco sui giornali di Siena? No, sempre e solo balle sulle fusioni. Ecco, non è una fusione. Venerdì 7 ascoltate la presentazione dei risultati, con i vostri orecchi, senno poi leggete l’indomani quello che scrivono, che come sempre poi non torna con la realtà. Sì, io la vedo.
Visto su Facebook Scaramin Scaramelli che parte col camper di Italia piùmortacheviva, tra le altre foto c’è n’è una in costume in cui sfoggia un tatuaggio di Che Guevara sulla spalla…. Porannoi…
Caro Yama (vista la mostra su Tex?),
ho letto di questa fantastica – nonché originale – trovata di Giani-Scaramelli. Scaramin è una garanzia, non si può aggiungere nient’altro…
L’eretico
Un tatuaggio originale almeno quanto l’idea del camper. Storie di ordinaria sinistra…
In Emilia Romagna il centrodestra ha sostanzialmente confermato il voto delle regionali 2010, (i dati del 2014 non sono confrontabili, data la bassissima affluenza che ci fu). Nessuno sfondamento. Credo che lui si stia chiedendo dove abbia sbagliato. Probabilmente sulla eccessiva enfatizzazione di Bibbiano, di emigrazione e sicurezza. Bibbiano é stato chiaramente un errore, perché (al di là del fatto penale che deve essere tutto dimostrato) dare la colpa di quanto è avvenuto al substrato culturale favorito dal PD è una esagerazione alla quale pochi riescono a credere davvero (siamo sulla stessa linea dei comunisti mangiatori di bambini). L’emigrazione e’ ormai un tema che, secondo me, non può portare più voti di quanti attualmente ne porta: da Minniti in poi i flussi si sono ridotti a poche decine di migliaia, di cui gran parte finisce poi in Europa. Sulla sicurezza poi da ministro dell’interno, in concreto non è che abbia poi fatto tanto, e la gente se ne è accorta (parlo soprattutto di potenziali elettori che attualmente non votano Lega). La famosa citofonata poi credo sia stato un clamoroso autogol. A livello di elezioni politiche poi dovrebbe chiarire una volta per tutte cosa vuole fare dell’Italia nell euro e nella UE. È ancora molto ambiguo. A parte i sui trascorsi anti euro, da un paio di anni a domanda diretta ha sempre negato di voler uscire dall’euro, ma i responsabili economici della lega sono Borghi e Bagnai, dichiaratamente anti euro.
Se l’eretico permette un piccolo off-topic rispetto al commento dei risultati del derby “Salvini-Komunisti” vorrei segnalare che nella settimana del Giorno della Memoria è uscito questo inquietante rapporto dell’eurispes
https://eurispes.eu/news/eurispes-risultati-del-rapporto-italia-2020/:
Tra i vari temi affrontati l’antisemitismo: “ IL 15,6% NEGA LA SHOAH E IL 16,1% NE RIDIMENSIONA LA PORTATA IN TERMINI DI VITTIME. DAL 2004 AD OGGI AUMENTA IL NUMERO DI CHI PENSA CHE L’OLOCAUSTO NON SIA MAI AVVENUTO (ERANO SOLO IL 2,7%)”.
Anni ed anni di celebrazione del giorno della memoria allora sono stati inutili e addirittura controproducenti? O non sarà invece che “Antisemitismo e razzismo ci sono sempre stati: prima non c’era il momento politico per poterli tirare fuori, ma poi arrivano i momenti in cui ci si volta dall’altra parte, in cui è più facile far finta di niente e tutti quelli che approfittano di questa situazione trovano il terreno adatto per farsi avanti”? questo virgolettato è tratto dal discorso che Liliana Segre ha tenuto al parlamento europeo il 28 Gennaio scorso; discorso applaudito e condiviso da tutte le forze presenti.
Ricordo che a suo tempo In Italia non è andata proprio così,anzi… in occasione della discussione sulla nascita della commissione Segre contro l’odio razziale e contro l’antisemitismo, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia si sono astenuti, considerandola una forma di censura politica, e addirittura dal 7 novembre 2019 alla Senatrice Segre è stata assegnata una scorta a causa delle crescenti minacce e insulti che le sono rivolti attraverso internet.
E allora tornando al derby di Domenica scorsa vorrei chiedere: siete sicuri di cosa state facendo e di chi state votando? Ne vale la pena? Davvero per fare un dispetto ai “Komunisti” siete disposti a votare forze politiche che di questi rigurgiti di barbarie sono responsabili e beneficiari? Questo non è un gioco, certe decisioni possono avere un impatto serio sulla vita di milioni di persone, vi ripeto, ne vale la pena?
Caro Marco,
non solo lo permetto, ma il dato l’ho anticipato io stesso nel pezzo domenicale del 26 gennaio scorso, sulla scorta di quanto detto dalla Comunità ebraica romana; quanto ad A.B., a parte che le mascherine sembrano finite (finiranno anche gli alimenti essenziali, tipo Guerra del Golfo 1991?), gli chiedo cosa sarebbe meglio fare per lui, davvero solo per spirito inamovibile di curiosità: ripristinare le Circoscrizioni (con elezioni certo democratiche, ma non molto partecipate…), o che altro ancora?
Per intanto (Nazione di oggi), l’ottimo leader delle Sardine locali, il Ciappi, ha detto esplicitamente che loro “possono diventare la base del Pd” (senza neanche girarci intorno come quelle – più accorte e smaliziate – emiliane); non è che ci volesse molto, ma ci avevamo azzeccato…
L’eretico
Eretico, sii sincero, ma se l’avesse fatto il Valentini, o qualsiasi altro sindaco di sinistra, cosa avresti scritto?
Caro Roberto,
diciamo che del buon Bruno ho criticato ben altro, che non questo – o cose similari – cui fai riferimento tu; comunque nessun dubbio: il rapporto personale con il Sindaco, abbinato al ruolo istituzionale (peraltro ad esso ovviamente collegato), conta: l’importante è dirlo/scriverlo chiaramente, sin da subito.
E, da attento lettore del blog, avrai notato che pressoché mai si criticano anche coloro che, prima, si attaccavano spesso: Valentini compreso, tra l’altro…
L’eretico
Evviva la sincerità!
A domanda rispondo: qualsiasi cosa di diverso da questa schifezza. Per dirla tutta per me proprio niente. Siena non è New York, se i consiglieri comunali, la giunta ed il sindaco non riescono a mantenere il contatto con i cittadini (considerato che molti hanno preso meno voti del tuo numero medio di alunni), vuol dire che abbiamo sbagliato rappresentanti e cercheremo di fare meglio la prossima volta. Trovo controproducente questa ansia di dimostrarsi a contatto con il prossimo, anche perché poi si traduce in provvedimenti che danno l’impressione opposta, con le (poche) idee rinchiuse in fortezza o i consigli di area designati dall’alto.
Ma ci credo i giovani stanno sempre a rincoglionirsi con i social al telefonino, non ascoltano i mezzi di comunicazione, non leggono ed a scuola spesso i programmi di storia, se va proprio bene, arrivano veloci, veloci alla prima guerra mondiale; però sui Sumeri ed Assiri Babilonesi sono informatissimi.
Sacrosanto sui giovani (quante volte l’abbiamo detto/scritto?), ed anche sul fatto che molti sanno (poco) sui Sumeri, e quasi niente sul Novecento: questa, però, è anche colpa precipua dei colleghi, che si ostinano a fare studiare brandelli di Storia antica che davvero – visto che tutto non si può fare – andrebbero eliminati.
Se ce la faccio, a stasera (e comunque buona laicissima domenica a tutti!), l’eretico
Trovo insulse queste lamentazioni sui giovani per diversi motivi:
– tutte le generazioni si sono sempre lamentate delle successive. Sarà mica un abbaglio di prospettiva?
– chiunque frequenti i social sa perfettamente quale flagello siano i cinquantenni (sessantenni, settantenni…) su facebook, spesso incapaci (non per loro colpa, per carità, ma pur sempre incapaci) di comprendere quello che vedono e fanno;
– sarei curioso di sapere quale percentuale dei commenti da nostalgici fascisti e negazionisti, che spesso si leggono anche su questo blog, proviene da giovani;
– per quanto mi scoraggi vedere comitive di ragazzini appiccicati ai loro smartphone, mi fa più orrore trovarmi in coda all’edicola dietro una fila di vecchi zombie che comprano “la nazione e un grattino”; poi si lamentano delle pensioni troppo basse, mentre buttano via miliardi al gratta e vinci; intanto, il loro orrendo giornalino dispensatore del buon senso comune (la nazione), li educa da decenni a temere qualsiasi cosa non sia conservazione o reazione.
Infine, considerando l’evidente squilibrio demografico a favore di adulti e anziani sui giovani, penso che l’ignoranza dei primi abbia conseguenze ben più pesanti di quella dei secondi.
Caro Pippo,
il tuo intervento, piuttosto articolato e complesso, è stimolante per vari motivi, dunque in parte mi permetterò di riprendere alcuni punti da te toccati, a breve; una sola curiosità, se ovviamente puoi/vuoi rispondere: quanti anni hai e che fai – spero sinceramente di bello – nella vita?
Attendendo una tua risposta, ti saluto, l’eretico
Ciao Eretico, rispondo a me stesso per rispondere a te, perché non trovo più il tasto “rispondi” sotto il tuo commento (a proposito di analfabetismo informatico…). Ho 37 anni e lavoro come redattore editoriale e copywriter. Immagino tu pensassi, ma magari sbaglio, che fossi più giovane, ma purtroppo o per fortuna il tempo passa per tutti…
Grazie della risposta (sì, immaginavo un pochino più giovane, ma farei immantinente a cambio fra la mia e la tua età…); ti aspetto in Comunale: sei del mondo dell’editoria, dunque…
L’eretico
Off topic:
Da oggi, grazie all’attivismo della maggioranza che proietta sempre più Siena in un futuro radioso, finalmente realmente democratico e pluralista, abbiamo un nuovo Albo, quello dei consiglieri d’area, dal quale il nostro sindaco autonomamente sceglierà i più degni a rappresentare i cittadini del vicinato nei consigli d’area. Finalmente una riforma democratica. Siena sarà la Atene del ventunesimo secolo e De Mossi il nostro Pericle.
Con tutta quest’aria fresca mi tocca andare in farmacia a comprarmi qualche mascherina, che di questi tempi comunque serve.
Magari potrebbero iscriversi all’albo i ragazzi irresistibili che infestano questo blog, tanto per passare un po’ il tempo prima di riscuotere la pensione del 27. Sono sicuro che il sindaco aeratore potrebbe democraticamente prenderli in considerazione.
Non avrai mica nostalgia delle circoscrizioni, dove, più che altro, trovavano uno strapuntino i trombati dai posti boni della politica….
Non sono io a essere nostalgico ma quelli che hanno istituito i consigli di area. A lei piacciono? Li trova democratici?
Ho sentito parlare Bonaccini e la Borgonzoni e penso che semplicemente abbia vinto il migliore tra i due. Con una legge elettorale decente, con tutti i parlamentari eletti e non nominati, forse accadrebbe anche alle politiche. Bonaccini ha avuto l’accortezza di evitare accostamenti ed inferenze col PD. Più che le sardine, il loro messaggio destrofobo amplificato esemplarmente dalla stampa ha probabilmente portato alle urne qualche elettore in più.
Per la mia destrofobia bastano ed avanzano i tweet e le interviste…
Beato te, per la mia pdfobia c’è voluto il forte bruciaculo comparso dopo mps, job act, fornero ecc. ecc.
Ti capisco, ma non giustifico l’inciviltà e il razzismo come conseguenza di riforme che molti disapprovano o di disastri economici. Per me la destra dovrebbe essere altro, ma in Italia riusciamo a mettere in piedi solo delle versioni sbiadite del fascismo (l’operetta di un’operetta).
Una piccola cosa circa l’epidemia:i carrelli che nei supermercati servono per mettere la spesa, diverse volte hanno la parte dove si spinge molto sporca. E’ una questione elementare di igiene. Forse notarlo è capitato solo a me o è stato solo un paio di casi, non so; l’ho fatto notare ai dirigenti, ma “ripetere giova”.
Alcuni giornali hanno scritto che l’analisi del voto delle scorse elezioni in Emilia ha rivelato che mentre i ceti medi-benestanti hanno votato il PD, gli operati e meno abbienti hanno votato Lega. E questo confermerebbe l’analisi del voto già fatta illo tempore delle elezioni regionali in Umbria. Non mi sembra un dato trascurabile. Metamorfosi della sinistra?
Allegria! Le elezioni passate e l’autogol di Salvini fanfarone (che gli serva almeno di lezione). Un governo abusivo sempre più incollato alla poltrona col il M5S che prega tutti i giorni di elezioni sempre più prorogate, se non sparirebbe. E gli sbarchi a ruota libera, tutti i giorni arrivano tanti (s)graditi ospiti) e vai, “Tolo Tolo”! Ci preoccupiamo di una epidemia che è causa mortale in una percentuale minore dell’influenza normale, molto meno dell’Ebola, dell’aviaria, della Sars ed dell’Aids. Il terrore si è diffuso mentre basterebbe avere le solite normali quotidiane precauzioni. Non è che i soliti padroni, nostri falsi amici del West, vogliono colpire l’economia cinese? Se poi ci rimette anche la nostra economia cosa gli importa ai padroni del mondo occidentale? I pipistrelli, i serpenti sono sempre esistiti e proprio ora sono diventati portatori di malattie? L’India, ove non regna certo l’igiene e c’è una notevole promiscuità uomo/animale è finora esente da contagi, non è strano? Non è che questa malattia c’è stata sempre ed ora a qualcuno fa comodo metterla in evidenza, fare una campagna allarmistica internazionale. Dagli all’untore cinese, ma quello africano non è da meno? Quello no; consiglio pulitevi sempre le mani dopo essere stati aggrappati alle maniglie dei nostri bus urbani frequentatissimi dai simpatici Tolo Tolo. Pensare male è peccato, ma qualche volta ci si indovina. Mi sbaglierò, ma tra un mese tutto sarà sedato ed intanto chi voleva guadagnare alle spalle nostre l’avrà già fatto.
Legga quello che ha scritto il signor Stefano qui sotto e provi a vergognarsi per quello che pensa ed a vergognarsi di più perché pensa di poterlo insolentemente scrivere come se impartisse delle sagge lezioni . L’oscurità ce l’ha dentro di sé. E non replichi con le pippate sul buonismo, altrimenti potrei bonariamente mandarla dove il sole non batte.
Non necessariamente bisogna accettare,accogliere,amare,abbracciarsi,frequantare e,perché no visto che sec me ne siete avvezzi,con genti di etnie diverse dalla nostra.
Dove sta scritto?ognuno si tenga le proprie idee e preferenze,senza far tanti moralismi del c…aiser!
…perché no COPULARE(mancava il verbo,mi scusino lorsignori e lordame).
Moralismi? Siamo finiti ai tolo tolo che non si lavano e ai musi gialli che sono sozzoni che mangiano di tutto e quindi veicolano malattie di ogni genere e lei mi parla di moralismi? Puttanate, siete razzisti e non ve ne vergognate. Pensatela come vi pare ma permettetemi di dire che mi fanno decisamente più schifo i razzisti dei “tolo tolo”. De gustibus.
Pulirsi le mani dopo aver toccato oggetti promiscui è facile…Pulirsi la coscienza dopo aver pensato, e scritto ,certe affermazioni è molto più difficile,…specie se la coscienza non ce l’hai o è troppo sporca per qualsiasi detergente
Non sarebbe strano se le elezioni in calabria fossero state influenzate dalla ‘ndrangheta….e quelle in emilia romagna , no?