Due Vescovi, un Anselmi Luca (nonché una donna ignuda)
Settimana intensa assai, per la cronaca giudiziaria e soprattutto per l’avvicendamento vescovile tra Buoncristiani e Lojudice; si può forse non scrivere almeno qualcosina (certo, il 30% di quello che si sarebbe scritto illo tempore, ma insomma…)? In più, eccellente notizia per l’eretico: che pareggia i conti (uscendo quindi vincitore, salvo potenziale Cassazione) nella estenuante querelle giudiziaria con Anselmi Luca, a suo tempo uno dei principali collaboratori dell’ottimo Ferdinando Minucci.
Buona lettura a (quasi) tutti, dunque!
ARRIVA LOJUDICE, SE NE VA (FORSE) BUONCRISTIANI
Vescovo di chiarissima impronta bergogliana, giornalisticamente definito da più parti “ex prete di strada”, sta per arrivare in città (ad essere precisi, c’è già stato…) il nuovo Arcivescovo, Augusto Paolo Lojudice; il quale era già una pedina non da poco nello scacchiere romano (meridionale), nonché in particolare segretario della Commissione della Cei addetta ai migranti (sui quali pare avere una posizione alquanto aperturista, in piena polemica antisalviniana, per capirsi). Tutti lo stanno annusando, in un modo o nell’altro; c’è chi dice che non abbia fatto salti di gioia, una volta saputa la sua nuova destinazione, insinuando che sarebbe rimasto più volentieri a Roma: un promoveatur in pieno Vatican’s style, dunque? Wait and see.
Quanto all’uscente Buoncristiani, non è detto che lo sia del tutto, anzi; il suo desiderio è quello di restare a Sienina, magari in zona Porta Laterina (non al camposanto, ci mancherebbe!): ritenendo – non si sa peraltro in base a quali reconditi elementi – di essere amatissimo dal popolo sanese, sic.
Per quanto ci riguarda, quello che c’era da dire/scrivere l’abbiamo detto/scritto a suo tempo; a parte il nostro ruolo istituzionale, poi, non ci piace attaccare qualcuno dopo che ha perduto il potere prima tenuto (con le unghie e con i denti). Chi legge da anni il blog lo dovrebbe sapere e bene: il manzoniano “codardo oltraggio” lo lasciamo, volentieri, ad altri.
Un bel gesto, però, sarebbe quello di chiedere pubblicamente scusa al professor Franco Nardi; mentre noi due (lo scrivente e l’ex Vescovo) ce le siamo date reciprocamente (lui, a suon di cause e querele), il professor Nardi invece dal Vescovo ne ha buscate e basta, perdendo senza alcuna ragione un posto – quello di Direttore dell’Archivio storico della Curia – cui aveva dedicato decenni di impegno e di slancio intellettuale (gratis). Ci pensi, l’ex Vescovo: sarebbe un bel modo di chiudere una pagina non proprio gloriosa della civitas cattolica senese. Wait and see, anche in questo caso.
ERETICO VERSUS LUCA ANSELMI: ARRIVA IL PAREGGIO!
Nei giorni scorsi, una gran bella nuova ha allietato chi scrive: è arrivata la notizia, con relativa documentazione, della vittoria ereticale in una Causa civile che l’ottimo Anselmi Luca aveva intentato contro il gestore di questo blog, per ciò che su di lui (Anselmi) era stato scritto (ormai sono passati 10 anni) ne “Le mani sulla città”; in primo grado, solo per un passaggio che avrebbe leso la privacy dell’Anselmi, lo scrivente era stato condannato a pagare sui 13mila euroni; peccato – per il succitato Anselmi, si intende – che in Appello tutto si sia totalmente ribaltato, comprese le spese ora a suo carico (se vorrà, se la vedrà in Cassazione: auguri).
Complimenti, e di cuore, in primo luogo al team dello studio legale De Mossi, in particolare all’avvocato Antonio Ciniero. Procedimento numero 2161/12: Presidente della Corte fiorentina, Giudice Emanuele Riviello; Giudice relatore, dottor Giuseppe Zuccarelli. Leggete con attenzione: “la frase “incriminata”…NON presenta secondo questa Corte i connotati del fatto-reato di diffamazione, o meglio non contiene elementi che possano acclarare che sia stato leso l’onore ed il decoro di Luca Anselmi”.
Anche in questa occasione, facciamo i super signori (chissà se sarebbe stata fatta la stessa cosa, a ruoli invertiti): non tirando cioè fuori il passaggio per il quale eravamo stati condannati (nel Civile in primo grado, a Siena: Giudice Marianna Serrao), ed ora assolti alla grande (rectius: alla grandissima!); c’è, tra l’altro, una terza persona di mezzo, e noi appunto gran signori siamo.
Ci limitiamo dunque a ricordare due sole cosine: vale a dire che in questi dieci anni l’Anselmi Luca qualche problemino con la Giustizia l’ha avuto (questione Minucci, tanto per capirsi), e soprattutto – cosa che vale erga omnes – che portare in un’aula di Tribunale chi dice/scrive semplicemente la pura verità effettuale, è sempre un grave rischio. Il rischio di una sonora boccata, in effetti, è piuttosto alto…
Ps 1 Processo Minucci: tutto rimandato ancora una volta, questa volta al 27 giugno; nel frattempo, ne approfitto per ricordarvi la presentazione del libro “Time out” di Flavio Tranquillo, il 21 maggio alla Comunale (citato anche Anselmi Luca, toh): anche chi scrive, inevitabilmente, qualcosina non potrà esimersi dal dirla, in quell’occasione…
Ps 2 Sarà Fabrizio Brancoli il nuovo Direttore de Il Tirreno: in linea di continuità, essendo vicedirettore attuale. Auguri, dunque, per il nuovo dominus di un quotidiano di provincia, mai provinciale.
Ps 3 Salone del libro di Torino: pessima gestione dell’affaire Altaforte (detto anche da Marco Damilano, dominus de L’Espresso, nonché autorevole penna progressista), e brutta figura dell’antifascismo tutto (Paolo Mieli dixit, stasera stessa). Il tutto ovviamente condito dalla più semplice e lapalissiana delle considerazioni: l’apologia di Fascismo è sic et simpliciter un reato, nella Repubblica italiana. Roba, per l’appunto, da Codice penale (come anche l’impedire l’accesso a chi entri in una casa popolare in modo legittimo: se poi uno vuole – e se ha la forza politica per farlo -, semmai si cambino i regolamenti).
Ps 4 Visto che stamattina è uscita la giornalata sia sul Corriere di Siena che sulla Nazione (dopo Sienafree, arrivata per prima), come non fare una considerazione personale sulla donna ignuda avvistata da un paio di classi della Cecco Angiolieri negli ultimi giorni (ebbene sì, una classe è anche quella dello scrivente), e denunciata con l’ipotesi di reato di atti osceni l’altro giorno?
In una città portata da tempo alla ribalta, financo nazionale, come quintessenza del vizio e della depravazione sessuale, come sentina di orge e di orgiastici, la Cecco Angiolieri diventa dunque il baluardo, l’argine, diremmo il frangiflutti della moralità pubblica; passi per le orge, passi per i pederasti, ma guai a girare ignude per casa, se a venti metri di distanza ci sono minorenni (per chi equivocasse: c’è una vaghissima ironia, in quanto appena scritto. Vaghissima, ecco: giusto vaghissima…).
Caro Eretico, ti ringrazio, come al solito, per la memoria che hai ancora di me e della disgrazia che mi è toccato vivere con la storia mai chiarita dell’incendio in curia. Non tengo alle scuse di quella persona che reputo infima da tutti i punti di vita. Mi chiedo però, e non smetterò mai, cosa nasconda tutto ciò. Forse sono riuscito a capirne i motivi di fondo e, data la loro gravità, penso che il processo di rimozione sia certamente giustificato da tutti i punti di vista.
Franco Nardi
Non mi ricordavo che l’Eretico avesse avuto problemi anche con il simpaticissimo Luca Anselmi. Grazie del lavoro svolto con il tuo giornalismo di inchiesta, caro Eretico, ed anche ora come splendido Presidente della più importante istituzione culturale della città. Un servizio alla collettività, sia l’uno che l’altro.
Io ancora non riesco a capire come tu abbia fatto a campare per anni con siffatti guai giudiziari in ballo, causati da tali personaggi (spero di non dimenticare nessuno: Mussari, Ceccuzzi, Minucci, quel Carli del Pd, Buoncristiani e Acampa, adesso veniamo a sapere dell’Anselmi ed ometterò di certo qualcuno). Io avrei perso il sonno per parecchio meno. Grazie di tutto.
Caro Raffaele
ti segnalo la lezione-conferenza di Montanari nell’Oca.
Ieri.
Bella, potente e attualizzata.
Una S.Caterina costituente d’Italia e d’Europa.
Maschio e Femmina superati nella Persona.
Cioè l’umanità.
Il coraggio se non serve all’amore è puro egoismo.
Il potere è sempre in prestito e va restituito alle nuove generazioni, possibilmente nell’onore.
L’onore è la conservazione della bellezza (in tutti i sensi, anche quello ecologico).
In chiave laica una cultura e una politica in grado di infiammare la speranza in un progetto comune, inclusivo.
L’esatto opposto della discriminazione, di fatto e di diritto.
Focosa fede mistici fuochi e ardenti boni cristiani
focosa fede siena aveva ed ebbe
e bon cristiani siete sempre stati
focosa fede al punto uno direbbe
che i fochi si sian poi manifestati
da soli e per autocombustione
tra libri e tomi in curia archiviati
miracolo!!! sienin sempre e’ campione
d ardor di fede e sante coincidenze
siena campion di sante e religione
ove la fede puo’ piu’ delle scienze
si manifestan non roveti ardenti
ma incendi e di poi strane sentenze
siena e senesi avete a stare attenti
che d’ affocarvi fede non ritenti
Vai beppe tema dato , vediam che ci cavi fuori
a terzine ehh nini.
Sulla donna gnuda davanti alla finestra ho già fatto il mio commento in un sonetto sul sito internet dell’amico Orlando Papei. Se vuole glielo mando.
Caro Beppe,
visto che – mi è stato scritto – oggi ne ha parlato anche Fiorello, perché allora non pubblichi il sonetto nel mio blog? Sarebbe di sicuro un ulteriore, gradito contributo.
E grazie a Simone Poli: ben sapevo della conferenza di Tomaso Montanari, ed ero stato invitato; solo che sono, da ieri pomeriggio, in zona Castelli romani (oggi Castel Gandolfo). O domani, oppure domenica prossima, ovviamente di qualche aspetto della trasferta laziale scriverò.
L’eretico
sulle monte e le montate a pelo (di topa)
Eravi in siena un certo liceo
a nome di tal cecco angiolieri
in fronte al quale stava un gineceo
nel gineceo barberi cavalieri
a pelo montavan le giumente
senza bisogno di palafrenieri
fu’ scandalo e cecco tristemente
mira a’ que citti or scandalizzati
da quel che lui lodava giustamente
i citti a siena ormai son dirazzati
e dalla topa son traumatizzati.
Vai beppe fallo meglio ai volo in 5 minuti
Spigolature librarie.
Vedrai c’e’ la fiera del libro di torino in corso.
Di tale Pietro Ratto ex collega del preg.mo autorev. e sempre attento Raffa presidente bibliocomunale e professore e ravversatore di citti pudici all angiolieri, esce un snello opuscolo dal titolo :
“Rockfeller e Warburg” che segue di pochi anni il precedente
“I Rothschild e gli altri”che ebbe ed ha tuttora un grande( e ignorato dalla critica) successo di vendite , arrivando al 5 posto nella classifica dei libri piu’ venduti in italia, non male direi per un saggio su’ tematiche diciamo dinastico finanziarie.
Ve lo segnalo , visto che,coincidenza ad ottobre 2018 il fondo d’investimento Warburg/Pincus si e’ comprato a prezzo di saldo per 50 euromilioni
la propaggine belga di mps, e visto che lo stesso fondo, pare voglia sostituirsi a blackrock per ingoiarsi ,sempre a prezzo saldo liquidazione
Carige, dopo aver gia’ fatto spesa nel settore bancario finanziario italiano(vedi link) ,settore che pare aver esteso ad libitum la stagione dei saldi.
https://www.corriere.it/economia/finanza/19_maggio_11/carige-quel-bond-convincere-blackrock-80be757e-7418-11e9-a46f-84c039eb72db.shtml
Warburg/pincus fondo il cui presidente e’ Tim Geithner , ex presidente della federal reserve , federal reserve a sua volta fondata nel 1914 proprio grazie all iniziativa( tra gli altri) di un Warburg tale Paul m.
Pietro Ratto alla biblio comunale? interessa?
Caro Manunta,
potrebbe essere davvero interessante, per la prossima stagione autunno-inverno della Comunale: tu tieni in caldo le coordinate, mi raccomando.
Di ritorno da fine settimana laziale, ove ho visto tre cose, una più stimolante dell’altra (e delle quali si scriverà direi domenica prossima, ora troppo stanchino): Castel Gandolfo (palazzo papale, nonché straordinari giardini: molto da dire); minuscolo museo etiopico – con i ricordi di 35 anni di evangelizzazione in loco del padre Massaia -, in un convento cappuccino; infine, il bunker di Soratte: creato dai fascisti, sfruttato dai nazisti, poi luogo simbolo – per l’Italia e la Nato – della Guerra fredda (nell’anniversario, che cade oggi, del devastante bombardamento alleato del 12 maggio del 1944: che però non demolì il tunnel…).
L’eretico
Visto che me lo chiedi,ti mando il mio sonetto.
La Nazione, Siena 8 Maggio 2019: Amoreggia e si mostra nuda alla finestra davanti a una scuola:denuciata.
Basta aprì la TV
Un c’è specificato nel giornale,
ma penso a la finestra quella tizia,
che si mostrava gnuda tale e quale
– e credo fosse una vera delizia
per chi poteva ave’ la visuale –
un lo facesse per impudicizia,
ma gli venisse fatto naturale
e che un ci fosse nessuna malizia.
Figuriamoci poi se gli studenti
ci rimanevano scandalizzati!
So’ spettacoli oggi assai frequenti,
basta apri’ la Tivvu, so’ abituati,
donne gnude ce n’è quante ne vòi
e fanno anche all’amore,prima o poi.
Riparto in terzine Beppe (se vuoi incatenare la struttura va’ rispettat
L’ e’ nello stile che s usa da voi
leccata educatina da’ boncitti
cecco non fu’ per caso se dipoi
venne tra noi poiche per i su scritti
da scandalo a sienina foste presi
giacche’ nell olio santo sete fritti
e l olio santo le scuole senesi
ancora portan a s bernardino
a l Aquila per i lumini accesi
ai vostro grande santo e paladino
sicche’ la tradizion e’ rispettata
cecco l e’ di diritto fiorentino!!!
la sua memoria avete ancor macchiata
li nella scuola a lui intitolata.
Stile fiorentino Beppe ,te educatino a gira’ intorno senza nulla dire
,io ti c ho messo riferimenti storici e senso , e comunque se
vuoi fa’ terzine ,rispetta lo schema aba bcb cdc ded ee.
senno’ son tutti boni (anche i senesi)
Comunque pe’ esse sortita fori da un senese ,bravo , a siena tu sei
tra meglio.
A firenze saresti esimo
ps. buttata giu’ ai volo dopo ave’
pettinato un de vostri citti su ‘ wiatutti
Caro Manunta, ci fai venire la curiosità!
Intervengo però soprattutto per dire a Vedo (meno) nero che NON gli posso proprio pubblicare il lungo intervento: lo straordinario pastore di anime Antonio Buoncristiani, caro amico, ti querela venti secondi dopo, dai retta a me che lo conosco bene; riformula, dunque, evitando di chiamarlo come l’hai chiamato!
Domani, se ce la faccio, un paio di cosette – anche sul nuovo arcivescovo – le scrivo…
L’eretico
Caro Raffa , almeno te sii degno del nome di cecco.
Umilmente io cerco di farne le veci ,giacche’ il sulfureo cecco pare
ormai aver lasciato il campo a fumiganti turiboli( occhio all incendi) e scolaresche topatraumatizzate, olio santo recanti.
Chiedo ,sei tu complice di tale triste deriva ,indegna di cecco e del vignali?
Caro mio ai tu’ citti del cecco avevi a farglieli legger cecco e l aretino invece di fragnergli l immature gonadi e ovaie col pedobavososbiasciante ungaretti, sommo prolassator di gonadi e avvizzitor d ovaie.
Avevi a organizza’ mattinate sull endecasillabo con qualche(io) rimatore
capace di mostrare ai citti l antichi stilemi cecco/ pietraretinici.
Ma te nulla , l ignavia ti colse , e ora i citti so’ inravversabili.
E pronti a cader nelle tresche del troio o chi per lui.
Ti resta solo la biblio,li almeno abbi rispetto pe’ l arsiccio che ti mira accigliato da dietro l incunaboli.
I numi toschi ricordalo sempre, la tosca trimurti son cecco, boccaccio, e pietro .
Genius loci.
Lascia quindi le testin rinseccolite ,e l ampolle bernardiniche ai pecoroni
che a primavera sprocessionan come le processionarie.
E rimembra ai citti la selva tua contrada e magione ,e chi ne narro’ l angustiosi cammini.
Ovviamente selva oscura, mora ,riccia, fresca, e aulente ,come cecco insegna.
E non la selva oscura che rinnova ai citti in cuore la paura.
E ringrazia la sig.na a nome loro ,e fai ammenda e chiamati fuori pubblicamente da’ ogni responsabilita’ verso tale maestra di grazia e natura, ingiustamente accusata e preda ora di judici et legulei.
Ma’ cecco vegliera’ certo su di lei.
E sugli indegni suoi portatori di nome scagliera’ certo i suoi strali.
In rima e prosa io son pronto a metter mano a turcasso e arco.
Cecco volsit!!
Dalla citta’ della primavera e della nascita di venere,gnude di buccia verra’ sostegno
a voi pori meschini miratori di tavolucce degne degli imam .
tavol di madonnucce intabarrate
con il chador e le facce inverdite
le femmine cosi’ voi disegnate
e ai vostri citti scioccamente dite
che gnuda donna e’ roba da denuncia
questo dicon maestre sciabordite
sienina fu’ ed e’ si male acconcia
che cecco si vergogna di voi tutti
trombava e beveva lui a bigoncia
giocava a dadi e tracannava gotti
e ora scuol che a lui e’ dedicata
a donna nuda fa’ pagar gli scotti
pe star come natura l ha creata
venga sta’ donna venga qui n fiorenza
sara’ di certo molto piu’ apprezzata
chi di natura ha bona conoscenza
di panni e veli pole stare senza
manunta fiorentino in prosa e rima
di pietro vanni e cecco c ha la dima
Beppe impara.
ps. ho contattato Pietro Ratto, e’ disponibile ,poi ti passo contatto ed email.
Alla Burchia teogastronomizzando
sfoglie sottili dentro l olio fritte
menu’ che n siena molto v ingollate
i ghibellin presunti strane ditte
genti balzanamente nginocchiate
che l olio usan non pe condimenti
e soprassata n testa venerate
prima pero’ pe’ favvi sta’ contenti
in giro sul cuscino pe’ le strade
che con le mosche c’ e’ da stare attenti
girellan tra le vie delle contrade
con soprassata ormai liofilizzata
che quindi mai si guasta oppure scade
degna di napoli par la trovata
li ove’l buristo a volte si squaglia
scosso da una eminenza titolata
napoli e siena han stessa tovaglia
chi le pensasse differenti sbaglia
l uni raccontan d esser ghibellini
ma son dell altri assai parenti e affini
ride marzocco e ride s giovanni
di citti e quaglioni prede dell inganni.
Manunta alla burchia .
dedicata ad Almuta che co’ blondet’ mi sta’ pigliando una chinuccia.
Al basta co’ guerre stellari ,ti fa’ male , torna a techesse willere e’
roba piu’ sana. o yea.
Ps. e poi blondet coi pizzo era uguale a yama , e questo non lo poi nega’.
pps. e non mi veni’ a dire che assomiglia a kitte Carson , nemmen ne’ piedi.
Non mi è mai piaciuto il Boncristiani, non mi piace quello che verrà e mi ha deluso Papa Francesco. Troppo buonisti, ipocriti. Chiedere scusa ad uno che si fa passare per povero, ha 12 figli (irresponsabile), una station wagon con targa falsa ed una catena d’oro massiccio al collo mi sembra un’offesa ai tanti italiani poveri ed onesti che aspettano da anni una casa popolare, mentre lui l’ha avuta dopo pochi mesi. Ovviamente i media hanno detto quello che faceva loro comodo. Non è dittatura anche questa? E poi si parla di fascismo ed antifascismo, cerchiamo di pensare di più al presente senza legarsi a vecchi parametri storici.
Caro Manunta,
Grazie dell’attenzione al mio sonetto . E’ in una delle sue forme classiche ABAB ABAB CDC DEE, mi pare. A volte uso anch’io le terzine dantesche, ma preferisco il sonetto per commentare i fatti di cronaca e di Palio riportati nei giornali senesi, il Papei me li pubblica sul suo sito, e so che qualcuno li legge, anche se agli argomenti trattati ci “giro intorno senza nulla dire”. Ne ha pubblicati tre libri anche il Betti. A Siena ci sono tanti sonettisti meglio di me, io mi contento di quello che so fare.
Con simpatia
Beppe
Caro Manunta,
Sono onorato del tuo commento al mio sonetto. Anche se è “senza nulla dire” (il sonetto, non il commento), tuttavia mi metti fra i meglio sonettisti senesi. E’ la forma poetica nella quale mi garba riferire la cronaca di Siena e del Palio che è riportata dai giornali, anche quelli online. Il Papei li pubblica sul suo sito del Palio e so che qualcuno li legge. Ne ha pubblicati tre volumetti anche il Betti editore.
Con simpatia
Beppe
P.S. Non so perchè mi dai del “fiorentino”, non uso mica le terzine dantesche!
Spigolature librarie
Un must ,mi spiace non averlo segnalato durante le discussioni sul
blog attorno al 25/4 liberazione , ecc.
” Citta’ morte” or. dead cities and other tales
Di Mike Davis 2003 vers. or.
tradotto e pubblicato in italia da Feltrinelli.
https://books.google.it/books?id=-9Ga7MYBP7cC&pg=PA55&lpg=PA55&dq=esperimento+di+shoshone&source=bl&ots=foJ_HA8G9H&sig=ACfU3U355K2Yk6aQAiTF0GYZ9S2zjpvjLA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjnzJn6jqDiAhWKz4UKHSr0Ca8Q6AEwBXoECAEQAQ#v=onepage&q=esperimento%20di%20shoshone&f=false
se aprite il link potete leggerlo in preview in caso andate al cap. 3
da pag. 71
Le strategie e le imprese del bombing comand alleato nella 2 guerra mondiale. Dresda berlino napalm fosforo ,e il buon vecchio wynston
che voleva bombardare berlino con l antrace.
Kubrick e il suo dot. stranamore , una barzelletta in confronto alla realta’
Gli psicopatici erano su tutti e due i fronti , e stalin al confronto
fa’ la figura di un moderato ispirato da tolleranza e umanita’.
Caro eretico, ci scrivi due righe sulla maestra sospesa in Sicilia per non aver vogilato sui ragazzi che hanno fatto un video che offendeva Salvini? Che ne pensi?
Premesso che a scuola la polemica partitico-elettorale dovrebbe stare il più possibile lontana, da quello che ho visto mi pare una assoluta enormità; specie, poi, pensando a ciò che accade cotidie nelle italiche scuole…
L’eretico (che oggi cerca di scrivere, sic)
Visto le due terzinate dedicate a salvini ,ho titolo per ,stavolta,
difenderlo sanza esser tacciato di felpofilia.
lascio la parola a dagospia
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/provveditore-mandato-provvidenza-altro-che-gerarca-salviniano-203736.htm
Ovvero meglio attendere piuttosto che precipitarsi a parlare di Salvini
censore.
La prof in questione e’ stata sanzionata da una funzionaria regionale ,e senza interventi da roma, la funzionaria tra l altro e’ una volontaria nell assistenza ai migranti neosbarcati in sicilia.
La professoressa e’ stata sanzionata non per aver consentito il video ,ma per averlo ispirato, e per aver in pubblico sostenuto l equazione
salvini=mussolini leggi l articolo caro bobby .
E poi magari invece d invitare l altri a dir la loro , dicci la tua.
E ricorda che a gridar al lupo in continuazione, poi si rischia di
non esser credibili , e d esser……ridicoli.
Scommetto un dollaro che ne il boccoluto calabrese ne il nullatenente di Castelnuovo faranno neanche un giorno in gattabuia
Io non gli farei fare neanche un giorno di gattabuia. La pena giusta dovrebbe essere commutata in lavori socialmente utili. Li vorrei veere spazzare le strade, accudire gli anziani del Campansi. Un’altra pena giusta poteva essere tanti anni di detenzione, tanti milioni di euri da pagare; in miseria li vorrei vedere.
Caro Vedo (meno) nero, ti posso davvero tranquillizzare: quanto alla “gattabuia”, il tandem Mussari-Vigni può stare piuttosto sereno, giacché la Santa Prescrizione è in agguato, nonostante i tempi celeri imposti giustamente dal Tribunale meneghino per cercare di evitarla. L’unica cosa che hanno da temere sono i risarcimenti da pagare: wait and see, as usual…
L’eretico
Caro Beppe
Vedi a Siena areste tanto di quel materiale
da poter esser ben piu’ mordaci nella scelta dei temi e nella
maniera di metterli in rima.
Ma … seguitate a privilegiare contesti come il palio, l etilometri
i contradaioli davanti il canapo,i locali che fan musica e disturban la quiete, al massimo vi spingete, te(deo gratias) sulle
citte gnude.
pel resto zitti , nulla, glissate .
Belli si sarebbe sbizzarrito,Cecco mammina , Vamba uguale e peggio, i vostri sonettisti
nulla zero , hanno voglia a sventolare libri son robe innocue non mordono
son delle boncittate vacue e vane.
Il tempo che tiro giu’ al volo una scarica di terzine i vostri presunti forse ce la fanno a accendere la tastiera e aspetta’ d ave il collegamento.
Bada a qualcun di codesti rimatori gli so’ entrato anche sulla pagina,
spicinandolo per velocita’ tono e varieta’ di temi e di finali .
E disse codest omo , che son bravo ma aggressivo, maah’ ,deve esse uno
che l’ Altamante Logli non l ha mai sentito o visto all opera.
A voi s addice piu’ l ottonario da ninna nanna, i boncitti voglion la ninna.
O il settenario doppio da canti di contrada.
In endecasillabo mostrate la vostra leziosa circonvoluta e arzigogolata maniera
, roba da sergardi quinto sennato tanto per esser chiari.
Ogni sua strofa pareva un elegante carezzina anche quando trattava di roma corruzione papi e nobili marci nel midollo.
L endecasillabo devon esse’ labbrate ,tonfi, non carezzine.
Piu’ Belli piu’ Cecco piu’ Pietro e meno mons. sergardi.
Chi voi che lo legga sergardi? i menci come lui.
Chiediti come mai uno come Cecco si trovo’ meglio da noi che costi’.
Vedi a Roma l endecasillabo so’ serciate, a Arezzo so’ cilacche
a Firenze son tonfi come nel sabbione.
Da voi son leziosita’ elegantucce come l alfieri che fanno l otto in piazza
o come l masgalano.
Saluti e un ti sminui’ se’ meglio di certi che stampano.
PS.
Stampa’ oggi un vol’ di’ nulla , vol di’ giusto ave’ contatti e entrature
e con quelli le capacita’ posson esse’ anche requisito secondario.
E se qualcun si sentisse sminuito da tali parole ,venga venga che
lo misuro subito col metro da 10 11 12 e 13
Su’ fb appare l orario ,e con quello si vede quanto uno ci mette a
butta’ giu’ rime , vedrai che come gia’ successo i guanto casca
n terra. , aggiungo su’ fb si posson mettere anche i video ,cosi’
si nota anche come uno recita e come cadenza , che da voi uno lo deve
impara’ ai corsi , da noi s impara pe’ strada ,con la cadenza classica
del fiorentin parlare .
E lascio ogni scelta e vantaggio , struttura ,temi, partenza e quindi scelta dei primi finali , tanto poi vedrai scegliero’ i miei e allora si ride.
La terzina s’ aete core , che co’ quella i presunti annaspan subito alle prime bracciate..
Saluti Beppe.
W Belli w Cecco w le satire dell Alfieri ,W Burchiello,W du’ vorte i sommo Pietro,W Logli , W i Bertelli
che di rado le stampava visto che le ‘nfarciva di bestemmie parecchio pese.
Palle al volo A milano il pres. dell associazione palle al volo italiote
annuncia
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/18/milano-salvini-invoca-i-patroni-deuropa-e-bacia-il-rosario-limmacolato-cuore-di-maria-ci-portera-alla-vittoria/5190047/
parte il torneo la squadra e’ mista
salvini annuncia la sua formazione
na’squadra cosi’ santa mai fu’vista
sestetto dove ognuno e’gran campione
brigida caterina e san cirillo
metodio santa teresa col crocione
e l santo Benedetto a completallo
allena il sacro cuore di maria
si vince!!! e non c’e’ da dubitallo
si spazza ogni nemico sulla via
i gaucho argentino non la spuntera’
salvini ha la meglio squadra che ci sia
e sorosse a noi ce lo puppera’
salvini s’e’ attaccato anch ai rosario
le reni ai globalisti spezzera’
c ha ‘n squadra santi pe’ fa’ un calendario
mancava solo di porta’ i’ ciborio
E poi quarcuno dice che salvini non ha squadra, bada che robina!!!!
nemmen dieci minuti a buttalla giu’ mi c’e’ vorsuto di piu’ a trova’
l articolo e a linkallo.
Rilancio i’ guanto!!!!
Si vai ,tocca raccattalo di terra, nova che di’.
Coniglioli bianchenneri!!!! state ‘n buca ch’e’ meglio.
ripartenza
concludo di salvin cronaca e diario
mi chiedo se finendo lui a torino
arebbe usato di cristo i sudario
la sindone l’e’ meglio d un felpino
per evoca’ crociate e guerre sante
bergoglio tanto se ne fa’ pochino
a lui gni garba esse’ equidistante
da cristo da maometto e da yahve’
e dalle religioni tutte quante
nuovo bernardo or salvini e’
e par c alle crociate non piu’ i papa
chiami, ma par che siamo ai fai da te
ora le predica una testa di rapa
na’ zucca senza sale vuota e sciapa
manunta ch c ha messo i tempo tr’ i due post
Caro Manunta
Caro Manunta, leggo volentieri
i tu’ scritti, ma so’ difficilini
a capissi talvolta, i mi’ pensieri
s’intrigano, mi paian sibillini
certi riferimenti. Certo, io
ho già da tempo varcato i confini
de la vecchiaia e sento un ronzìo
dentro l’orecchi, sono mezzo sordo,
oramai è passato il tempo mio,
la passera per me è solo un ricordo
e solo mi conforta un po’ di vino
e qualche sigaretta, ma un demordo.
Lo so che la Comare m’è vicino
ma un me la piglio e vivo tranquillo,
colla salute ancora vo benino
e mi diverto a scrivere i sonetti,
ci metto a volte punture di spillo,
l’ha pubblicati anche l’amico Betti
sicche’ caro r mi beppe se permetti
m accodo e ti ravverso i brodo
cipolla ni’ tu brodo tu nun metti
cipolla a strati e fette d ovo sodo
la rima s arricchisce di sapore
mettici di garofan quarche chiodo
che piu’ di spillo i chiodo fa’ rumore
quando lo batti a ritmo di martello
e rima deve sempre fa’ scalpore
questo dovresti tu considerallo
se come dici tu con le tu rime
quiete e silenzio ti garba bucallo
rima velata il doddo deprime
dato che senso non per tutti esprime
intendi con metafor culinaria
che rima non e’ sol parole e aria
Brao Beppe un appunto, la terzina termina sempre con un accoppiata
senno’ la chiudi con due rime e non con tre
sotto a chiusura e ribaditura , ti ce n ho messa un altra solo pe’ chiaritti meglio i sistema a veli/
strati, che serve a stimola’ i cervello .
come diceva i concittadino
dai naso che definirei aquilino
quelli che c hanno l intelletti sani
come cipolle sfoglian i versi strani
Grande Beppe