Il Consiglio comunale sul Palio (e 3 Ps ganzi)
Non è che ci stupiamo, ci mancherebbe altro: è che registriamo; in ogni luogo della città in cui esista socialità, ovviamente d’altro non si parla: Palio straordinario (il 20 ottobre, non il 13, vedremo quando l’estrazione delle Contrade), con ultimo contorno di polemica: Assoarma ha fatto tutto da sé, oppure c’è stato il suggerimento del Comune, nella fattispecie dell’Assessore Massimo Sportelli (che nega recisamente di averci messo bocca, con una nota: staremo a vedere nel prosieguo, a bocce ferme)?
Buona lettura, non proprio a tutti, dunque!
GALEOTTE SONO LE LETTERE
La Giunta De Mossi, ha evidentemente qualche problema con le lettere; una – rimasta anonima -, ha di fatto causato le dimissioni lampo dell’Assessore/a per un giorno Cardin, nel luglio scorso, come molti ricorderanno (sdoganando la prassi – contro la quale, per anni, il Pd senese ha ruggito polemicamente, come magari in meno ricorderanno – della denuncia anonima); ieri, è venuta fuori questa lettera di Assoarma dalla quale sembrerebbe che fosse stato il Comune (Assessore Sportelli) ad avere sollecitato il tutto, invece che il contrario (peraltro, anche in questo caso c’è stata la replica di Assoarma: ma il casino resta tutto, inutile negarlo).
Verba volant, scripta manent: il Latinorum è sempre di grande insegnamento, chi di dovere se lo ricordi…
IL CONSIGLIO COMUNALE DI OGGI
Trasmesso in diretta televisiva, e sotto la regia del Presidente del Consiglio comunale don Marchino Falorni, si è tenuto l’atteso Consiglio comunale monografico sulla disputa, o meno, del Palio straordinario del 20 ottobre. Nell’intervento finale, il Sindaco De Mossi – che ha lasciato libertà di voto alla sua, peraltro molto ampia, maggioranza -, ha ammesso delle criticità nella gestione dell’iter che ha portato al Palio ineunte, chiedendo poi una “unione sacra”, anche dell’opposizione, sull’organizzazione dell’evento.
Anche nella maggioranza, c’è chi si è espresso con nettezza contro (i primi due intervenuti, per esempio: Masignani e Bianchini); c’è chi ha votato No in Contrada, e Sì in Consiglio comunale (l’avvocato Forzoni), e chi Sì in Contrada e No in Consiglio, Griccioli.
Infine, ecco i Ponzio Pilati (Valentini e Piccini): i quali hanno portato avanti molte critiche (alcune – sia chiarissimo – del tutto serie e ficcanti), si sono legittimamente tolti qualche sassolino annesso e connesso, ma, alla fine della fiera, si sono rifugiati nella comoda sinecura del voto (risicato assai) delle Assemblee contradaiole, che andava rispettato a priori (ma allora, il Consiglio comunale che ci sta a fare? Meglio dunque la posizione dei succitati Bianchini e Masignani).
Ciò detto, che dunque Palio sia: per i Consiglieri favorevoli (23 su 25 votanti), ed anche per i tanti che, in città, dissentono (quorum ego, come scritto nell’ultimo pezzo, che ha tra l’altro sbancato a livello di contatti ed anche di commenti, arrivati addirittura in tripla cifra).
Il 20 ottobre quindi si corre: uno degli obiettivi sarà, nell’ottica dell'”unione sacra” di intenti richiamata dallo stesso Sindaco stasera, quello di cercare di dare una mano a divulgare qualcosa sulla Grande guerra, nel Senese e non solo (ce n’è devastante bisogno, anche sentendo certi interventi di taluni Consiglieri comunali, dei quali per carità di Patria risparmieremo sfondoni ed omissioni).
Ci daremo da fare, in tv e non solo (una grossa mano ce la darà il sempre disponibile Gabriele Maccianti, il quale sta già scaldando il motore): il nostro piccolo, speriamo comunque prezioso, contributo alla civitas si concretizzerà così. Ad ognuno il suo, no?
Ps 1 Solo per tenere presente chi c’era prima (o c’è ancora!), a giro per la Toscana e con forti addentellati senesoti: Ledo Gori, plenipotenziario del Governatore Enrico Rossi sin dai tempi di Pontedera, figura che chiunque abbia conosciuto e conosca la Sanità toscanota benissimo conosce, è stato rinviato a Giudizio; non per reati bagatellari, o di opinione: per CORRUZIONE. Ovviamente, Gori sarà assolto, ed Enrico Rossi, della squallida vicenda, non ha mai saputo alcunché.
Ps 2 Il nostro più alto faro politico, Denis il Verdini, è stato condannato a 5 anni e mezzo, per la bancarotta della società che editava “Il Giornale della Toscana” (chi vuole, si rilegga un Capitolo ad hoc de “Le mani sulla città”, che fa sempre bene all’ippocampo…). Il Pm aveva chiesto tre anni di condanna, per il Denis nazionale; il Giudice terzo glieli ha quasi raddoppiati. Del tutto evidente che si tratti di mero accanimento giudiziario, nei confronti di uno statista che, anche su Siena, ha fatto solo del Bene.
Ps 3 Oggi, 14 settembre, è trascorso giusto un mese dalla tragedia del ponte genovese sul Polcevera; a Sienina – come appena scritto – siamo a dividerci, neoguelfi e neoghibelini, tra chi è favorevole e chi è contrario al Palio, inneggiando alla siccità dell’inizio della terza decade ottobrina: siamo davvero una comunità fortunata, dunque…
Nel quadro di questa auspicabile “unità di intenti” ed al fine di cercare di sfruttare quest’occasione per capirci tutti qualcosa di più in questa pagina di storia quasi dimenticata, mi permetto di segnalare un libretto un po’ particolare: “Fanteria all’Attacco” di Erwin Rommel.
La futura Volpe del deserto, all’epoca giovane capitano dei cacciatori da montagna del Wurtemberg, racconta in terza persona (come Giulio Cesare) in modo molto dettagliato, ma sempre senza fronzoli, lo sfondamento di Caporetto e la successiva corsa al Piave.
Non è, però, soltanto la prospettiva di chi stava dall’altra parte del reticolato.
Il suo distaccamento è la punta di diamante dell’avanzata Austrungarica e mette in pratica, seppur a piedi, le tattiche del futuro blitzgrieg: si attaccano i punti deboli, si lasciano indietro a chi segue i capisaldi e si investono le retrovie del nemico, mantenendo sempre le truppe in movimento.
Come un coltello nel burro …
Impressionante il numero dei soldati italiani, travolti da questa tattica nuova ed irresistibile, che si arrendono a Rommel, spesso senza colpo ferire o comunque al prezzo di perdite irrisorie per gli attaccanti.
E questo in un’epoca in cui di solito i soldati venivano mandati inutilmente al macello!
L’autore inoltre non pronunzia mai parole di facile scherno per i nostri soldati, anzi ne loda ripetutamente il coraggio ed il valore.
Non così, però, nei riguardi dei loro ufficiali, che in verità non paiono all’altezza della situazione quasi mai.
Questo non è un libro per tutti, mi rendo conto, ma ha un pregio: si tratta di una fonte primaria, diretta (come piace a me), che ci restituisce molto più di tanti commenti di autori magari altolocati la realtà di quel macello immane della grande guerra e ci spiega anche la guerra lampo che avrebbe stupito il mondo nel 1940 era già stata teorizzata e messa in pratica tra le trincee ed il filo spinato dell’Isonzo.
Mancavano solo gli stuka ed i carri armati …. per fortuna!
PS 3: si, siamo proprio una bella comunità, si discute sul correre un Palio secondo me inutile, ci vuol ben altro per commemorare quei poveri cristi, meno casino ma una più rispettosa commemorazione della loro triste sorte e sacrificio. Chi ha voluto tutta questa inutile sceneggiata non ha importanza, sono tutti perdenti. Si parla e si straparla e intanto i veri problemi di Siena sono sempre irrisolti, senza soluzione a breve. Amministrazione ed opposizione, dietro al paravento dello “Straordinario”, fanno il gioco delle parti. Chissà quanto godono Valentini e Piccini in questo casotto, come ricci. Speriamo che a metà ottobre inizi una perturbazione e che si protragga per un mese, così quando riapparirà il tiepido sole novembrino sarà impossibile stendere il tufo salvo con reali rischi per i cavalli e fantini; allora si ricomincerà a pensare ai problemi della città, che sono tanti. L’ho elencati tante volte che non mi dilungo a parlarne ancora. Comunque mi aspettavo di più da questo nuovo corso politico. Speriamo bene.
si parla di partecipazione, di giovani, di coinvolgimento, di rispetto di volontà popolare.
Io vedo una Città allo sbando, ignara della propria gloriosa Storia, incapace di una riflessione Vera sul suo recente passato, pronta a farsi prendere (nuovamente)
per il bavero dal primo che passa, avviluppata su se stessa, sulla sua Festa, su ogni forma di “evasione” che le faccia dimenticare il più possibile il proprio magro destino.
Al crepuscolo d’autunno, Siena trionfera immortale?
concordo al 100 % con ghigo. Ineccepibile. Semplicemente da sottoscrivere.
al 99 % anche con il commento originario di Vedo Nero.
solo un appunto al suo commento: non mi aspetterei di più dai nuovi inquilini di Palazzo Pubblico, quanto piuttosto mi sarei aspettato maggiore senso di responsabilità DA PARTE DELLA CITTADINANZA.
la vera chiave di comprensione della vicenda è, ahimè e ahinoi, VA BENE TUTTO, CI BASTA IL PALIO
non dimentichiamoci che c’è anche l'”inverno” e non solo l’estate; c’è anche il sacrificio, non solo il piacere; c’è anche la serietà, non solo l’ilarità.
pora siena
Non condivido questo modo di ragionare. Cosi facendo si rischia di fare come quel marito che per far dispetto alla moglie ……..
Dopo tutti i distinguo, sfociati prima nelle discussioni, poi nelle varie assemblee di contrada, successivamente nella deliberazione del consiglio comunale, ora il palio diventa patrimonio della ( storia della) città, che, a mio avviso, dovrebbe sperare che tutto si svolga nel modo più regolare possibile.
Chiaro che i problemi della città non si risolvono ne con un palio in meno, ne con un palio in più, ma almeno non vi fate togliere il gusto delle festa.
vedo nero mica sei tanto normale
Appena uno apre gli occhi, o prova ad avere un pensiero divergente scatta subito l’offesa.
Vero Duccio? Per voi mai un dubbio, una riflessione, solo l’immediata denigrazione.
Beato te che sei contento di come stanno andando le cose. Ti ringraziano quelli a cui piace lo status quo. Come dice una canzone: Perché allegri bisogna stare che si piangere il ricco ed il re, si fa piangere l’imperatore, diventan tristi se noi piangiam. Ah già non conoscerai nemmeno chi canta questa canzone. Anche quello non era tanto normale. Va beh, avanti col Palio di ottobre. Prepara l’ombrello. tanto per scaramanzia.
Se ti sembra normale quanto segue:
1) ormai lo sanno i muri che il Comune di Siena ha un deficit di bilancio molto alto ed un palio in più sarà una spesa che peggiorerà ancora di più le cose;
1) questo palio in ritardo costerà più del normale perché richiederà più manutenzione per la messa in sicurezza del tufo;
2) i soldi che saranno spesi potevano essere utilizzati per rimettere a posto (una delle tante cose da fare) le strade cittadine che sono delle mulattiere. Per fare un esempio, sei mai passato da Via Don Minzoni con quelle simpatiche buche che fanno tanto bene alle macchine?;
3) si festeggia una strage inutile che meriterebbe di essere celebrata con un corteo, in rispettoso silenzio, il 4/11 delle Contrade e autorità cittadine al Parco della Rimembranza. Col palio molti penseranno a vincere o far perdere la rivale in Campo invece che a quei poveri caduti;
4) va bene sono 18 anni che non c’è uno “straordinario” e quindi se questo lo avremmo fatto nell’estate del prossimo anno per il 700° della morte del grande Duccio di Boninsegna saremmo stati più preparati e anche la spesa sarebbe già stata preventivata nel bilancio 2019 con minori costi;
5) poi se piove quando si corre? A Natale? Anche col bel tempo le mattine ottobrine sono caratterizzate da una discreta condensa, cosa dannosa per il tufo steso in piazza, ci dovrebbe essere il sole tutto il giorno per asciugarlo del tutto, non siamo in estate.
Insomma io sono di questo parere, se tu sei contento, ti auguro che ti vinca la rivale così ti sarai anche purgato. Normale e purgato. Ed soldi spesi in più per questo palio dove pensi che li prendano? Con l’aumento di qualche tassa cittadina, quindi preparati a pagare. A livello nazionale, i senesi già sono tra i più tartassati dalle tasse cittadine, quindi non dico altro. Se hai capito bene, se no buona fortuna.
La mi nonna diceva:meglio fortunati che ricchi.
Nati in un borgo di rara bellezza, sussidiati prima dal monte ora dallo stato.
Che dire..
Speriamo duri..
Immagino qual fior fiore di discussioni si stiano già tenendo e si terranno nei prossimi giorni in tutta la città e nelle contrade sulle tematiche della grande guerra. Complimenti al grande de mossi che ha avuto questa grande idea….no scusate, non al De mossi ma alla notissima associazione Assoarma.
se é per quello esiste ancora anche l’anpi
Ho seguito in diretta lo svolgimento del ConsiglioComunale, Il sindaco ha ammesso criticità, ha avuto consiglieri di maggioranza che hanno votato contro, vi è stato l’intervento del Piccini, che ogni volta che parla sembra che abbia da insegnare qualcosa al globoterraqueo, ma la cosa politicamente più penosa è stata la dichiarazione di astensione di Valentini e co. evidentemente in difficoltà a mettere la faccia contro alla moltitudine di cittadini – molti giovani – che nelle assemblee di contrada ha votato si al palio. Grande coraggio!!!
Si attendono, con simpatia, interventi dei vari pasionari Valentiniani
Quando parla il Piccini c’è un silenzio particolare, ha sicuramente carisma e mette in soggezione l’avversario.
Ecco mi mancava questa.
belle le sai
Ospitale eretico,
Al di là delle simpatie, ben chiare, per onestà intellettuale mi sarei aspettato un commento sul fatto che il supesindaco ha di fatto ,nelle sue dichiarazioni, deresponsabilizzato la giunta è attribuito solo alle contrade l’effettuazione del palio, mascherandola da referendum, da volontà popolare, da voto dei giovani che potevano rigettare la richiesta!
Ma il primo ad avere dubbi è stato proprio lui il giorno successivo all’accoglienza.
Non una parola sulle coperture economiche( al Valentini avresti fatto le pulci)
Non una certezza su date e orari.
Non un commento sulla destinazione opportuna delle entrate straordinarie…due anni a sottoscrivere che Siena era malata, che Valentini non era il medico adatto, che occorrevano tanti aggiustamenti e la medicina? Un palio straordinario???
Solo due timide paroline sull’organizzazione e un invito al contenimento a me perché ho sollevato dubbi?considerazioni?
No.
La simpatia è una cosa, obiettività un altra.
Seal posto del tuo amico ci fosse stato il Valentini lo avresti battezzato facendo emergere TUTTI i limiti della questione, ed in maiuscolo!
E non si tratta di blogger di opposizione o di governo. Ma di onestà! Altrimenti siamo portati a pensare che
1.avevi qualcosa contro Brunico
2. Non sei libero!
Caro Giacomo,
mi tocca ribadire per l’ennesima volta ciò che ho già scritto: ho manifestato il mio dissenso rispetto allo Straordinario (in modo più che esplicito), nonostante la dedica mi stuzzichi non poco; ho in questo pezzo lodato come assennati gli interventi degli unici due che hanno votato contro (Masignani e Bianchini); ho scritto che il Consiglio comunale si è fatto superare dalle Assemblee di Contrade. A differenza del tuo Valentini Bruno, non sono uscito dall’aula…e ti aggiungo: leggiti la stampa cartacea, e guarda un po’ che critiche troverai allo Straordinario…
L’eretico
Che l’eretico sia di parte lo dovresti sapere, ognuno dentro di sé cova una propria idea che sia anche politica. Ottimo lavoro in passato ma si sa, quando il sistema finisce e se ne crea un altro, siamo più morigerati nelle parole. E’ umano. Lasciamoli lavorare il motto sempre eterno che vale sempre ed è gisuto sia così.
Ma dell’ingresso in maggioranza di nero su bianco non ho letto nulla, perché? C’è anche l’ex vice sindaco Marzucchi se non erro? Nemmeno una parolina? L’ex vice sindaco ha sempre un carico di voti con sé che fanno sempre comodo, ad ogni elezione è sempre là. Il nuovo che avanza e che va dove tira il vento del (non) cambiamento anche nella nostra immortale Siena. Sono stato un po’ più eretico dell’eretico. Ereticissimo e me ne vanto.
Aazzo tanta robona L eresiarca
,praticamente l eresiarca simon mago
adorator del carismatico piccini
simon che nel pagliaio cerca l ago
silenzio n sala, parla l’profeta de’ festini
carisma che l roman fedifrago
ancor riscuote tra quei cittadini
della contrada oramai perduta
dopo che i pdini l hanno avuta
O ma voi pdini sete da oscar, categoria fave lesse col tonchio.
Carisma? ma vaia brodo
Ma perché questa continua denigrazione dei pidini? Posso capire gli strali contro gli esponenti del pd, ma perché prendersela con chi li vota o chi è simpatizzante o li sostiene? Perché questo gioco al massacro? Io non credo voterei mai per la lega, per fare un esempio, ma rispetto chi la vota. Perché dovremmo pensarla allo stesso modo per forza o altrimenti siamo nemici?
perche? 70 anni da fave lesse col tonchio
ecco perche’ , record mondiale.
ps nini guarda che la lega io non la ho votata.
tanto pe’ esse chiari.
E per essere piu’ chiari come gia scritto,i settarismi idioti
non mi interessanno, e se leggi, tale attitudine pare invece negli ultimi tempi essere prerogativa dei pdini, che bubano a prescindere,
dopo pochi mesi son gia’ a trarre conclusioni con strana velocita e perspicacia , visto che son gente che dopo 70 ancora non hanno voluto aprire l occhi, e fare un onesto bilancio sul passato, e l amministrazione presente potrebbe anche durare altri 4 anni.
Poi rassegnati io non son boncitto e non liscio il capino a nessuno,
e se qualche cittone se la prende perche’ anche dopo avermi dato talvolta ragione ,quando vaneggia io mi permetto schiettamente di notificarglielo.
Problema suo.
faccia pure altrettanto.
Di che contrada sono i “succitati Bianchini e Masignani”?
Domanda si cui conosco la risposta e motivo per cui non penso che la loro posizione sia meglio di quella di Piccini e Valentini.
Orsù, cambiamo pagina e promettiamo, caro Eretico, di censire e recensire con attenzione accademica tutte le numerose manifestazioni e tavole rotonde e i tanti convegni e incontri nelle scuole e nelle contrade che verranno organizzati per rinnovare, formare e informare i senesi di tutte le età sugli eventi del 1915-1918. In tutte le contrade non si sente parlare d’altro ed è per questo che la motivazione è stata ritenuta dalla giunta “non manifestatamente infondata”. Da qui tutto è iniziato e su questo bisogna concentrarsi. Tufo, cavalli, luce, soldi, sono un di più. Chiediamo all’Amministrazione questo sforzo organizzativo: dibattiti e presentazioni di importanti pubblicazioni sul tema magari moderati da Pino Mencaroni e da te! Forza, è questo che si voleva ottenere, non altro…o sbaglio?
Ironia , ma’ sempre in bubo style , fate voi , io poi
bubo .Sicche’ , a te caro ironico inane sempre sopra l’umane miserie dedico
Fate facete tanto poi io bubo
vi guardo con grande commiserazione
di fare a me non m interess’ un tubo
all altri lascio l onere d azione
sfera che ruzzola, non e’ mai cubo
con sfere non si fa’ mai costruzione
le sfere forse l’ hai, non li sferoidi
sfere del cul e piene d emorroidi
chi fa’ fa’ all altri e poi resta passivo
chiappa soltanto e dopo disquisisce
se sia poi necessario un lenitivo
l uso del quale certo non stupisce
dopo che penetrato lui nel vivo
visto che pare che lui non capisce
che chi passivo sta’ solo lo chiappa
e solo si lamenta d altrui pappa.
Afferri?
Caro eretico
1. Valentini Bruno non è mio.
2. Tu dimostri di “appartenere” a de mossi .
3. La tua, è di altri, definizione di uscire dall’aula è riduttiva e non esplicativa dei motivi del gesto che non avete sentito o, peggio, capito.
4. Non ho chiesto un commento sull’opportunità o meno di effettuare il palio in più, ma sul panegirico del tuo progetto in merito alle responsabilità che egli ha attribuito da subito alle contrade .
Chiedo dunque: se la volontà della maggioranza della popolazione si esprimesse x la sospensione o l’eliminazione del pagamento dell’imu osa farebbe il sindaco?
È un’ iperbole , chiaramente!
Protetto, non progetto…
Ed e in luogo di è
Scusate
riattacco
su’ genesi paliota vani commenti
io la so lunga ,io vedo i pel nell ovo
dietrologia pare tra i sentimanti
la piu’ diffusa, in cio’, niente di nuovo
sicche vu sete proprio divertenti
la stessa mente anche ora sempre trovo
con la dietrologia e col bubare
sempre ogni volta sete a rimestare
Sicche’ cittini orsu’ siate gaudenti
pria dietro logizzavate dal sorteggio
con questo sete partiti dagli intenti
e e poi dal comunale gran maneggio
sicche piu lunghi so’ i divertimenti
piu’ lungo il ragionar sul meglio e l peggio
s allunga i tempo pe’ fantasticare
che altro par sempre non vi garbi fare
la so’ piu’ lunga io te la racconto
te t hai sbagliato a non considerare
le cose un stanno come credi , tonto!!
so io i che c e’ dietro quest affare
dice chi crede ave’ cervello pronto
e seguita a dirotto a concionare
Per ora in testa c’e’ un certo giacomino
a lui la palma va’ del piu’ strullino
ma c’ e’ ne un paio a mezza bestia di distanza, e uno a un incollatura
lotta interessante , oooo son tutti di scuderia pdina, garanzia d ottimi
cavallini.
Senti manunta,
Dato che te la sai lunga, ma poi ci sei stato dal sindaco?
Ti ci ha portato il Ricci o speri che eretico faccia da tramite?
Chiacchera, scrivi, pontifichi , offendi…dici di essere il più intelligente e il più furbo.
Ma ci sei stato? Gli hai fatto proposte in rima o in prosa?
Io, ed altri, esprimiamo il nostro sacrosanto pensiero e te ci denigri, col placet ereticale!
Sei l’unico che spruzza sentenze dal culo verso chi non la pensa come te! Ti potevi candidare ad assessore!
Io, con altri, siamo delusi da una classe politica che non sta mantenendo niente di ciò che aveva promesso, che ha cambiato due assessori, che ha perso il capogruppo in quota lega, che non ha fatto una delibera costruttiva in tre mesi…e te vieni a rimproverare che noi, altri, non si fa niente?
Se non ci sei andato…ti ci mando io!
Al tempo nini, si svina e si frange tra pochi mesi.
al tempo cittone , i figlioli sorton dopo nove mesi(settimio e’ sortito
prima ,ma son eccezioni)
Le bubate invece a te a ad altri sorton subito e senza sforzi come la diarrea.
Sacrosante? oioi come ti pigli sul serio .
tranquillo, per ora conduci te , simone comunque e’ a un incollatura.
e settimio avanza a falcate ampie e distese.
Mai scritto d essere il piu’ furbo o intelligente ,casomai il piu’ gnorante.
Visto che come tutti i pdini soffri di transfer ,e’ evidente che sei te
a sentirti il piu’ furbo e intelligente.
E visto c hai anche problemi d autostima, ti rassicuro ,sei i meglio di piazza. Un panezio un rimini della bubata.
Non ci perda tempo, io la capisco sarebbe meglio ripondere nel merito di ciò che scrive una persona.
Concordo in pieno con vedo( meno) nero, che a differenza di molti mi pare abbia gli occhi APERTI, e che sarebbe piacevole avere alla cena di funghi!
O Marzi ma te se’ proprio di citta’ c e’ un secco in giro , che sembra la savana l olive in de’ posti hanno la grinza ,ma ndo credi di troalli i funghi ora?
Pora te, che vai a annaffialli con la canna?
O sei a fa’ la danza della pioggia assieme al noto ottimista?
Comunque senti nini se la cena la voi fa’ co quelli rumeni radioattivi ,bene.
se voi quelli nostrali ,deve piove’ a scroscio da domani pe’ dieci quindici giorni a fila ,poi dopo un par di settimane abbondanti dalla prima acqua seria ,sortiranno fori se non fa’ tramontana/grecale e sciupa gnicosa.
sicche , acqua dal 20/9 al 10/10 poi sole o tempo variabile ,una schizzata
verso il 15/10 , e poi sole a stecca, palio corso all asciutto, funghi e cena verso fine ottobre che c e’ anche piu varieta’ da scegliere cimballi reali e viola, paonazzi, trombette galletti , vedo nero fatto morbido , causa palio corso all asciutto e astemia
obbligata dal dottore.
Ps i tu’ amico ottimista so’ anni che vede nero,ho e’ cisposo,o c ha problemi di cataratta, sicche vede bene i che?
Pps ma te ,li sai cocere i funghi o come tutte le mamme pdine sei da quattro salti in padella?
Sarebbe da chiedilo al tu’ omo (santo e martire), di te un c’ e’ da fidassi .
Caso mai te li fo’ puli’ , che devi esse anche di quelle che se ci riman un po’ di terra bubano.
I fu chi sono la scusa, a me interessa la compagnia, è voi siete una bella e stimolante compagnia.
Non so dove tu abbia preso che so del pd!
Mi pareva d’avello dichiarato…
I tartufi ci so?
Sennò si fa aglio olio e peperoncino uno, se la prostata ti regge!
Cara urologa , non t offendere ma a piscia’ sembro un puttino del
giardin di boboli , getto lungo e disteso senz interruzioni ,
pel resto delle funzioni, son disposto a visita e verifica .
Che eri alzatrice di pallavolo?
Ho fatto judo 20 anni.
Se pisci lungo vuol di’ che pe i parecchio.
Se si va tutti a cena ci si diverte anche a fare a gara a chi liscia più lontano! Ed io ti potrei stupire!!!
Sarà il cielo, quello meteorologico, a salvarci. Due o tre giorni di pioggia, la nebbia mattutina impediranno lo svolgimento del Palio. Poi il prossimo anno se ne riparla. Il 30 prossimo, purtroppo, hanno già deciso l’estrazione delle contrade e quindi il prossimo anno ci dovremo ritornare sopra, ma avremo una situazione meteo migliore ed il danno (sempre danno si tratta) economico per correre questo inutile Palio sarà minore. Un po’ di affluenza turistica, meno problemi di tufo, cavalli e fantini più preparati, insomma dopo 20 anni faremo, obtorto collo, questo palio straordinario. La dedica? 700 anni dalla morte di Duccio di Boninsegna, un grande senese.
vedo meno nero..prima cieco che indovino e comprati un po’ di zitto è meglio. Fai solo figurette a chiaccherare, anche basta
Caro Eretico, torno a scrivere dopo qualche tempo. Avrei molto davvero da dire, mi limito a questo: visto che il Palio ormai è cosa approvata, giusto cercare di farlo al meglio, per un minimo di decoro civico. Però qui viene a galla un altro enorme problema, correlato al tutto: la famosa mancanza di un Assessore alla Cultura (cioè dell’Assessorato che sarebbe stato cucito per te, come molti lettori hanno giustamente scritto). Per dare una cornice culturale seria all’evento paliesco, per recuperare un po’ di dignità dopo passaggi a vuoto uno dopo l’altro, De Mossi avrebbe avuto doppiamente bisogno di una figura come questa, e invece semplicemente non ce l’ha. Chi è causa del suo mal…
Il consiglio comunale ha confermato la pochezza dei nostri eletti (maggioranza ed opposizione senza alcuna differenza). La storia della volontà popolare è ridicola, come le giustificazioni di Assoarma. De Mossi, la cui elezione avevo salutato con entusiasmo (anzi, correggo, forse entusiasmo è troppo, con soddisfazione per il crollo del regime rosso che tanti danni ha fatto), peggio non poteva iniziare.
Auguriamoci che tutto vada bene, soprattutto in relazione ai cavalli che mi sembra, nonostante tutte le nostre chiacchiere, sembra davvero non interessino a nessuno. Pietoso anche l’atteggiamento dei professionisti della politica dell’opposizione che hanno sparato a zero, tranne poi nascondersi come tutti gli altri.
Ancora una volta ha perso Siena che ha dimostrato tutti i suoi limiti. la domanda angosciante è questa: ma se questi sono i nostri amministratori, come possiamo sperare di risollevarci? Pora Sienina, come dice qualcuno che in passato ha cercato di dare il suo contributo alla causa.
Forse, e sottolineo forse, non sarebbe il caso di commentare abche questo argomento, certo meno importante del palio straordinario?
https://www.radiosienatv.it/category/politica/
Riguarda il voto al parlamento nazionale non il primo articolo.
Vorrei rispondere, sia pure in ritardo, a Renmar che ieri, di fronte alla mia obiezione che “visto quanto è accaduto si può fare almeno un Palio straordinario all’anno”, aveva commentato: “Non mi pare che si corrano Palii straordinari tutti gli anni, negli ultimi 45 anni ne sono stati corsi la fantasmagorica cifra di 3”.
Caro Renmar, il mio ragionamento era questo: se non è necessaria una motivazione straordinaria, come prescritto, ma basta una ricorrenza, a Siena di ricorrenze ne troviamo almeno due o tre all’anno. Se si può fare richiesta anche a settembre e correre ad ottobre e se si deve sottostare alla “legge del popolo”, come si sono vergognosamente giustificati consiglieri di maggioranza e opposizione, uno straordinario lo facciamo tutti gli anni.
Occorrerebbe poi fare una piccola riflessione sulla volontà del popolo che sembrerebbe sia stata condizionata dai famosi giovani (addirittura sedicenni) che non si possono scontentare perché sono il nostro futuro. Fino a non tanti anni fa a 16 anni in società non ci facevano neppure entrare nella sala del biliardo ed era obbligatorio (e sicuramente utile) ascoltare in silenzio quello che diceva chi aveva maturato lunga esperienza. Adesso, invece, non è raro che i giovani si permettano di prendere a male parole (e qualche volta anche peggio) chiunque la pensi diversamente da loro.
qualche priore ha implicitamente invitato a votare no…. alla faccia del voto democratico;fossi in questi signori per dignità mi dimetterei all’istante
Curioso…
Lei Nevio inviterebbe i priori che hanno , pare, chi?,come, invitato a votare no magari per aver posto in essere tutte le criticità e non si esprime dulle dimissioni di una giunta del rinnovamento e della rinascita x aver richiesto ed ottenuto una pagliacciata autunnale di questa portata?
Certo, facciamo dimettere che ha un minimo di raziocinio e mandiamo avanti questa orda di burattini dissennati
io richiamerei quelli che c’erano prima
Volevo mettere l’attenzione su un aspetto che Lele sottolinea, ovvero il fatto che, quando si parla di questioni paliesche, sul blog le letture si moltiplicano (l’altro articolo “ha tra l’altro sbancato a livello di contatti ed anche di commenti, arrivati addirittura in tripla cifra”). Lo stesso capita – più modestamente – sul mio blog. Mi pare un dato su cui riflettere. Vero è che le problematiche senesi sono altre e sono molte, tuttavia mi pare che l’argomento susciti interesse e partecipazione. Accoppiando il tutto al movimento all’interno delle Contrade e quello quotidiano sui social, beh, non mi pare cioè una questione di secondo livello… Ai cittadini senesi questa cosa evidentemente interessa e crea emozioni. E di queste (anche) bisogna vivere. Ognuno ha il diritto di parlare e criticare (zone di grigio ce ne sono, come rileva l’Eretico), ma ben sapendo che esiste una massa di gente che, da ora ad un mese, avrà molto di cui divertirsi.
Va beh si voleva correre in ogni caso, si è trovato la scusa (grande guerra, grande scusa)..speriamo non piova a dirotto….se no diventa Caporetto
Invece la guerra di comunicati su chi ha fatto il refuso più grosso..è roba da matti, urge uno psicologo…
Che l’Eretico dipenda da De Mossi, la trovo un pò grossa…certamente un po’ più indulgente..d’altra parte il De Mossi è l’unico che l’ha difeso quando il groviglio lo voleva mandare al rogo..una difesa che, oltre ad avere successo nei tribunali, con il senno di poi, si è rivelata anche importante per il successo elettorale dello stesso De Mossi..”quello che ha difeso l’Eretico” l’hanno detto in molti…prima di votare… Tra i due non so chi debba essere il più riconoscente
Da segnalare che sul Palio straordinario l’Eretico ha sempre espresso un chiaro no…
Un Palio straordinario che, a detta del primo cittadino, grazie al voto decisivo dei giovani, ha il significato “della volontà di mettere un punto fermo e a capo a un periodo.Io la vedo così, mi posso sbagliare ma i nostri giovani hanno voluto significarci che è il momento di fare punto e a capo in questa città.Ripartire”. C’è qualche antropologo disponibile per illuminarci sulla fondatezza di questa forbita analisi?
Da non senese, ma di provincia, mi tocca fare l’avvocato del diavolo a una realtà a cui voglio un gran bene e mi è cara come Siena.
Di cosa sia diventata la città, (come il resto del paese) e del quadro tracciato dall’Eretico sulla gioventù gauidiosa che ha decretato il SI all’assesto del Palio parecchio strardinario non ho da aggiungere, ma su un particolare molto importante SI.
I cavalli reduci da una stagione che li ha visti in giro per la provincia e ogni lido di corsa sono a riposo, come atleti che hanno dato il loro massimo sforzo e devono ritembrare le energie.
C’è il rischio, a ottobre, di vedere cavalli stanchi e con poco allenamento o al contrario cavalli di seconda scelta con poche caratteristiche confacenti a una pista impegnativa come la Piazza.
Al sunto di questo, se un cavallo, se più di un cavallo, se qualche fantino, finisse in una trita indelicata a San Martino, per fare un esempio,con conseguenze ortopediche varie, chi spiega fuori Siena che questa è una giostra medievale con un retroterra culturale infinito e non una manifestazione di pazzi? C’è tutto da perdere nelle cose fatte in fretta e furia che poi il tempo renderà chiare nei modi, nei tempi e nei perchè. Ma in questo caso, sono Siena, sono il Palio stesso, sono il cuore e l’anima di questa grande Festa che hanno tutto da rimetterci.
Caro Raffaele
mi piace rispettare gli altri.
Mi piace farlo soprattutto quando hanno un pensiero diverso.
Perchè oggettivamente diventa una realtà in più (e le realtà non bastano mai).
Mi piace il rispetto, ripeto, mi piace tantissimo.
Il rispetto si basa sul rispetto delle regole (come sa bene qualunque scacchista).
Scacchi : notoriamente lo sport più violento che ci sia.
Ti voglio morto.
Perchè ti rispetto, quindi ?
Perchè non bullizzi ; semmai incarni una guida, un metodo esemplare, una leadership (come si ama dire oggi).
Non sei un Renzi qualunque.
Non fai le dirette facebook da Ministro dell’Interno, spergiurante.
Non sei – in poche parole – alla perenne ricerca del consenso.
Tu pensi.
Ti esprimi ed esprimi l’ultimo convincimento argomentabile, ben contento di essere rettificato, quando ce ne sono le ragioni, quando l’evidenza razionale lo pretende.
O perlomeno quando la bellezza irrazionale è così potente da non poter resistere.
E’ il metodo lineare della scienza, che va per tentativi collettivi (dire almeno la verità per cercare la verità).
Cosa voglio dire.
Voglio dire che non se ne può più della propaganda.
Propaganda, solo propaganda.
Il primo che parla solo con gli atti, decisi e approvati (con relativo testo privo di salvo intese…), avrà la mia stima eterna, finché muoio.
Basta con la propaganda , vi prego.
Fate un discorso da uomini d’onore (poche parole).
Ammiccate.
Perchè peggio della propaganda c’è solo la menzogna e la falsità manipolante.
Impedire all’altro di sapere chi sei, soprattutto quando sbagli.
Perchè è nell’errore ( e nella sua correzione ) che si vede la persona.
Io amo chi corregge i miei errori.
De-testo chi dice la falsità consapevolmente, poiché mi fa uscire dalle sue parole.
Ed è allora che capisco di non aver incontrato nessuno , nemmeno un avversario degno di questo nome.
Detto questo, proprio perché abbiamo visto l’indicibile, tutta la volontà sarà spesa per il successo dello Straordinario.
Il Palio (lo si è capito) viene quasi da sé (come tutte le cose affidate alla passione).
Immobili su tutto il resto, tanto il Palio viene dal Sé.
Un Palio straordinario può essere giustificato solo se non si vuole celebrare una guerra aggressiva ed espansionistica come quella condotta dall’Italia, e si chieda scusa alle migliaia di ragazzi mandati al fronte con la certezza di morire in assalti suicidi; ai tanti prigionieri lasciati morire di fame nei campi di concentramento austriaci e tedeschi perché non si voleva mandare cibo e vestiario (come facevano invece Francia e Gram Bretagna)a quelli che si consideravano traditori. Invece mi sembra che le ragioni della richiesta di questa associazione di ex combattenti siano proprio di esaltare la guerra. E vorrei invitare a ridimensionare l’entusiasmo per le “conquiste” derivate dalla guerra per l’emancipazione femminile, in campo industriale o sanitario: sarebbero arrivate lo stesso, senza il martirio di tanti giovani.
Carissima Laura (rispondo a te, scusandomi per gli altri intervenuti, ma i commenti sono in overstretching),
mi fa piacere che tu sia intervenuta, su questo tema, visto quanto lo hai studiato ed approfondito; come avrai letto, io sono stato contrario alla scelta dello Straordinario: ora che c’è, cerchiamo di fare in modo che, almeno, possa essere un piccolo, minuscolo grimaldello per fare conoscere la tragedia dei morti – senesi, italiani, europei, americani – dell'”inutile strage”. Ai giovani, e non solo a loro, purtroppo.
Preparati anche tu a dare una mano, eh…
L’eretico
Almeno l’appiglio con il Palio ha contribuito a rendere popolare un argomento rimasto finora nel ristretto ambito degli studiosi. Eppure in questi anni, a partire dal 1915, alcune scuole hanno molto approfondito il tema (mi ricordo dell’Istituto Bandini, ma forse anche altre lo hanno fatto); molte contrade hanno fatto pubblicazioni (l’ultima di Walter Benocci per il Drago, accuratissima come consueto). Anche l’Accademia degli Intronati ha contribuito con conferenze annuali (tenute da me e dal prof. Labanca)ad approfondire cosa significò la guerra per la città.Gli interventi sul 1915 e 1916 sono pubblicati nell’ultimo numero del Bullettino. La prossima conferenza sul 1918 è già fissata per il 14 novembre (a Palio fatto). Un saluto affettuoso.
Aspetta Laurina, io ancora tuttta la celebrazione del revanscismo ,usato come mezzo per aizzare la nazione ,e convincerla ad appoggiare l entrata in guerra ,non la vedo, non ne vedo i segni ,aspetto, te mi par che gia’ ipotizzi( a star bassi )che sia questa l ispirazione di assoarma, e la motivazione della giunta ,per la moolto discussa scelta.
Andiamo alla storia.
1866 figura di merda galattica del comando militare
italiano, conseguenze? Custoza e Lissa, due battaglie gestite e perse da dementi italici gallonati l un a correr contro l altro, e tutt insieme a buscarle dagli striaci .
Custoza: due idioti gallonati lamarmora e cialdini ,si spartiscono l esercito ed evitano di operare congiuntamente, risultato?
gli striaci con poco piu della meta’ delle nostre truppe ci fanno un culo come una capanna.
Lissa : I dementi Persano, (noto alle cronache per aver fatto incagliare lungo le coste sarde una nave con a bordo vittorio emanuele, e per aver , non coi cannoni ma con l oro convinto nel1860 ,la maggior parte degli ufficiali borbonici della flotta di stanza a Napoli a passare sotto
i savoia)Albini ,e vacca comandano da teste di legno una flotta di navi di ferro , battute a Lissa, da un flotta di navi di legno comandate da una testa di ferro(Tegetthoff), e non era la flotta austriaca , era la flotta imperiale regia austriaco veneziana , che festeggio’ la vittoria al grido di s. marco! Tegetthoff ,ordino’ al timoniere nino vianello lo speronamento
della palestro col comando” daghe dosso nino che a ciapemo”
Nessuno nel veneto durante la guerra del 1866 si rivolto’ al governo austriaco.
1898 adua:idem stessa zuppa,barattieri e 4 altri dementi gallonati, da bormida, elena, albertone ,arimondi, con barattieri smanioso di mostrare qualcosa ,visto che ,a causa del suo attendismo ,baldissera era gia’ in viaggio dall italia per sostituirlo,decidono di dare battaglia.
Risultato? davanti ad un esercito 8/10 volte superiore per numero il genio
barattieri decide di dividere le truppe in 4 colonne, che verrano una dopo l’altra spianate dagli etiopi.
Questi sono le precedenti prestazioni dei comandanti di regio esercito e marina italiana.
I guerra mondiale : li arriva il peggio, un ammasso di canaglie gallonate , manda al massacro in inutili ed idiote offensive
centinaia di migliaia di soldati, con guadagni territoriali minimi.
Gli striaci fanno tre sole offensive.
1916 maggio la strafexpedition che dagli altipiani di asiago e sette comuni, arriva quasi nella pianura veneta,e si arresta solo perche’ il gen. russo Brusilov ,su richiesta dello sm. italiano scatena un offensiva in bucovina e galizia che richiama dal fronte del veneto le truppe austriache neccessarie per bloccarla.
1917 novembre tra plezzo e tolmino , Caporetto , cadorna capello badoglio cavaciocchi 4 generali idioti incompetenti che avranno il coraggio di imputare la sconfitta alla vigliaccheria dei soldati.
Totale? 200.000 tra morti e prigionieri in una sola battaglia.
Piu’o meno lo stesso numero tra morti e dispersi italiani caduti ,nelle
precedenti 11 battaglie offensive dell isonzo, con risultati minimi.
1918 offensiva del solstizio , gli austriaci attaccano sul piave, e sono fermati ESCLUSIVAMENTE dal coraggio di soldati e ufficiali di reparto.
La tanto sbandierata vittorio veneto?
1918 offensiva di vittorio veneto, gli italiani , avanzano senza piu’ incontrare resistenza, l esercito imperiale si stava sfaldando,i reparti boemi, croati, ungheresi con le coccarde dei loro paesi ,si ritiravano dal fronte verso casa, altro che gloriosa offensiva, cazzate , retorica merdosa e falsa di bavosi generali, vigliacchi con le mani lorde di sangue.
I soldati in guerra ci crepano, i generali ci fanno carriera.
I politici le scatenano, banchieri e industriali ci si ingrassano.
Ma l italia anche in questo batte tutti, Orlando all epoca primo ministro
era anche proprietario di cantieri navali, industrie metallurgiche e fabbriche di munizioni.
Altro non dico.
Anzi si.
Se DeMossi ne fara’ una celebrazione della vittoria, e non della fine di un inutile massacro……. fuoco a shrapnel.
chapeau!
Continua la strage di commentatori ad opera dello stalker compulsivo. Qualcuno cerca di placarne la furia ammiccandogli per pararsi dagli strali. Inutilmente. Come in Highlander, ne resterà solamente uno. E si risponderà da solo.
Però, devo riconoscere, che l’analisi storica qui sopra mi ha affascinato!
Bravo! Anzi, bravissimo!
Non sono avvezzo a partecipare a “catene di Sant’Antonio” et alia, comprese quelle delle filiere Social e Blog.
L’occasione però è per così dire ghiotta e, quindi, mi sento quasi costretto a farlo. Per una volta soltanto però e poi sparisco da tutti i radar.
Storicamente al Popolo, specie in situazioni in cui le cose non vanno per il meglio, gli si da’ in pasto qualche cosa per distrarlo e se questo qualche cosa tocca il suo intimo o la sua storia (come nel caso di Siena) allora la cosa diventa sicuramente più grave e pericolosa.
Non voglio ovviamente entrare nelle dinamiche paliesche (chi si è mosso per primo, il rispetto o meno del Regolamento, ecc.) che lascio a chi ne sa più di me, ma una cosa mi sento sicuramente di dire, né parimenti in quelle politiche.
Non mi sembra comunque che Siena sia attualmente nelle condizioni di poter barattare le sue problematiche -urbanistiche, socio-economiche ed altro- con il lecca lecca di un Palio Straordinario.
Il Super Avvocato (sul superlativo ci sarebbe tra l’altro molto da discutere) che doveva diventare in modo scontato e naturale Super Sindaco, in questa vicenda ha dimostrato tutti i suoi limiti, ragionando esclusivamente per un mero interesse politico (rivitalizzare un consenso forse già in calo?) e non per il bene di quella Città che si era riproposto di amministrare in netta discontinuità con quelli che (facendo danni incalcolabili) lo avevano preceduto.
Grazie per l’ospitalità.
ma coloro che si augurano che nei giorni del Palio piova di quali disturbi mentali soffrono?
Vedo che questo Palio ottobrino scatena passioni e pulsioni come niente di altro: trovo ragionevoli le critiche portate alla Giunta e all’uso di questo evento come “arma di distrazione di massa”, ma ancora una volta nessun piddino può alzare il ditino (qualcuno ricorda, per fare un esempio, il Palio del 2008, vinto da un cavallo che apparteneva al principale finanziatore del Partito senese?). Ha ragione chi dice che con un Assessore alla Cultura (tipo l’Eretico) si sarebbe potuto organizzare un abbinamento Palio-Storia che sarebbe stato un elemento di crescita fruttuoso per tutta la cittadinanza.Peccato.
Ho riascoltato( masochismo) le dissennata dichiarazioni del super(?)sindaco super (!)sponsorizzato in merito alla volontà della ” maggior parte della popolazione!
Se il palio è una festa di tutti, anche dei non contradaioli, il super avrebbe dovuto consultare anche chi lo vive comunque o ne subisce o ne riconosce il disagio!
Considerando una media di 500 votanti a contrada, stando larghini, sono stati interpellati ” solo” 8500 cittadini( non tutti del comune…) a fronte dei 35.000 abitanti, pari a circa il 24% della popolazione.
Se sul piatto mettiamo anche che ha votato si ( più o meno) , sempre di media, il 75% ( stando larghissimi!) Si parla di 6375 si , pari al 18% del totale dei ” senesi”.
Ecco un’altra menzogna del superissimo quando afferma che lui ha fatto il palio in più “secondo la volontà della stragrande maggioranza ” della popolazione.
Ma di questo niente! Da nessuna parte! Neanche da chi faceva le pulci a quelli di prima!
Com’è facile passare da un padrone allaltro o trasformarsi da liberi a servi
Caro Stefano, sono d’accordo con molto di ciò che scrivi: i numeri ad occhio reggono; se invece il trasformarsi da “liberi a servi” fosse in qualunque forma o modo riferito allo scrivente, ti farei sic et simpliciter notare come mi sono espresso sull’effettuazione del Palio stesso: alla faccia del servo…se non è riferito allo scrivente, fai pure qualche nome e cognome, come si cerca da sempre di fare su questo blogghino…
L’eretico
Gentile libero eretico,
Non sembri così libero in quanto non analizzi, forse x debito di riconoscenza,a tutto tondo i comportamenti, le affermazioni,i rigiri( assoarma, sportello,…) lo scarico di responsabilità ( che è solo di si davo, giù ta e consiglio comunale al netto di chi non ha votato!) Verso le contrade.
Ecco, su queste cose non mi pare che tu abbia preso posizione o sviscerato gli argomenti, come hai fatto in passato!
Ribadire, più è più vo,te la tua contrarietà alleffettuazione del palio in più , x uno come te, non è sufficiente x uno come me che crede in gente come te.
ma cosa dici? di cosa parli? lungi da me difendere il sindaco, ma quello che dici è totalmente sbagliato. per fare il Palio straordinario vengono sentite le Contrade, cioè le protagoniste, non i cittadini di Siena nel loro totale. non era un referendum. parere non vincolante, visto che poi sta al consiglio comunale avallare questa decisione o meno. usa altri argomenti, per favore
mi riferivo a stefano pardi, ovviamente
d’accordo con Antonio,a decidere sono le Contrade in concerto con l’Amministrazione comunale….perchè la prossima volta non si fa un referendum nazionale? ma via via
Probabilmente , a parte eretico, non mi sono spiegato bene…
La sincerità va saputa vedere!
Così come le bugie!
Rimando al post di eliofanali su truppe cancellate e truppe di dromedari….
Non certo per proteggere lo Sportelli di cui non mi frega un beneamato, ma siccome la verità è una sola e le cose dette in maniera strumentale mi stanno cui cabbasisi, leggete questo riguardo la nota di assoarma
http://www.ilcittadinoonline.it/cronaca/siena-cronaca/nota-di-scuse-a-sportelli-dalla-sezione-unuci-di-siena/
ovviamente non è a discarico delle motivazioni sull’effettuabilità del palio ne nient’altro che qualcuno potrebbe adombrare appunto, per strumentalizzare la vicenda. Ma per onor del vero così stanno le cose. A meno che non sia tutta una montatura che prende 2 associazioni più il comune…
Baci
Bah!
Se ci credi!
Per me c’hanno e vi hanno preso per l’ano!
Se poi vi piace passare da strilli….
Mi ricordo che erano i comunisti a credere che i ciuchi volavano! E invece i ciuchi erano a terra!
Ma forse siamo tutti, tutti un po’ comunisti! No?
E allora avrai ragione te!
Se si parte dal presupposto che anche una nota ufficiale sia una boiata mi sa che si fa tardi.
Certo di raggiri e inganni è pieno il mondo, dall’omicidio Kennedy prima e dopo, però lo stesso metro andrebbe applicato sempre. Invece mi fa l’idea che qui si voglia per forza sostenere una tesi semplicemente perchè non si è d’accordo.
Contento te.
Effettivamente io sono uno di quelli che erano convinti che i ciuchi volassero. Ogni tanto ho anche mangiato qualche bambino. Quelli sbagliati evidentemente perchè poi sono cresciuti e hanno fatto di peggio. E qui a Siena ne abbiamo delle prove inoppugnabili.
Ad ogni modo ripeto ciò che ho scritto nell’altro post alla 123 posizione. Questo è un aspetto ludico della vita. Prendiamolo anche un po’ per quel che è. Quindi non ti astiare la vita. Però ti garantisco che se fai una manifestazione pubblica contro le malefatte di questo governo o quello di prima io ci sarò sempre. Il prosciutto lo metto tra due belle fette di pane. Sull’occhi se del caso du’ belle patate quando ho saldato troppo!
Baci
Paziente eretico,
Mi scuso per l’insistenza dei miei post, ma la profonda stima per il tuo operato ed il tuo lavoro nonché della tua persona ha generato in me il desiderio di leggerti “critico” comunque, come quegli allenatori che per migliorare una squadra vedono sempre ciò che non va.
Salutandoti auguro buon lavoro e buona giornata
Oh,finalmente un pittore del Drappellone come si deve e con ideali e citazioni condivisibili da Noi fautori del Nuovo Corso Civico!!
Gran bella scelta,i VINCITORI apprezzano!