Il Consiglio comunale di oggi
Secondo Consiglio comunale del neo-Sindaco Luigi De Mossi, quest’oggi; diamone quindi qualche spigolatura bloggeristica di varia umanità: per le linee programmatiche generali del Sindaco – che ricalcano naturaliter quelle della campagna elettorale: ora la questione è di metterle in pratica, giorno dopo giorno – si rimanda alla lettura dei comunicati e della stampa cittadina, ovviamente.
Buona lettura a (quasi) tutti, dunque!
MEGLIO SAREBBE ESSERE PUNTUALI, NO?
Una considerazione di scarsa importanza – ce ne rendiamo ben conto -, ma che vogliamo fare lo stesso: premesso che si parla e si scrive del Consiglio comunale di Siena e non di quello di Lucerna o di Berna, se però il tutto è previsto per iniziare alle ore 9,00, perché si inizia alle 9,25, con l’appello dei presenti?
A proposito, fra i pochini presenti all’ora prestabilita, segnaliamo doverosamente il leghista/frondista Benini, nonché Pierluigi Piccini, già assiso: diamo a Cesare ciò che è di Cesare…
BIBLIOTECA DEGLI INTRONATI IN SALUTE
Il Bilancio di previsione 2018-2020 della Biblioteca comunale degli Intronati è stato il primissimo intervento in discussione, questa mattina, nonché l’argomento con il quale l’Assessore al Bilancio Fazzi ha rotto il ghiaccio con il suo primo intervento senese (lo scorso Consiglio era assente), discettando dello stato delle cose intronate (per la cronaca, assente ancora la Assessore/a Biondi Santi ed anche l’Assessore/a Appolloni); documenti alla mano, la Biblioteca comunale (che ha autonomia gestionale, ma le cui decisioni devono passare al vaglio del Consiglio comunale) del tandem Robertino Barzanti e del Direttore Luciano Borghi gode di più che discreta salute, tra l’altro con un avanzo di circa 59mila euroni. Bene così, per Zeus, bene così!
CASO CARDIN…
Gli inflessibili piddini Periccioli, Masi e, soprattutto, Valentini Bruno (in vacanza, peraltro) volevano avere lumi sulle dimissioni e sui criteri di nomina dell’Assessore/a Cardin, in quota leghista: cosa buona e giusta, da domandare; la quale Cardin – molti lo ricorderanno – è stata un’amministratrice Speedy Gonzales: fatto giusto in tempo ad insediarsi, dopo le lettere anonime venute fuori nel Consiglio del 12 luglio scorso (molto più vivace di questo, per la cronaca), si è dimessa.
Il Sindaco ha voluto sottolineare la correttezza e la reattività delle sue dimissioni (giustamente, va detto; però è chiaro che il passo falso della nomina c’è stato, e questo blog l’aveva sottolineato in tempo reale), aggiungendo – cosa di notevole interesse – che la succitata Cardin non risulta avere nessun tipo di carico pendente, dal punto di vista prettamente giudiziario.
Ergo, qui – dopo avere detto che la Cardin NON andava neanche nominata – siamo davvero al mondo al contrario: uno dei richiedenti lumi (a seguito di lettera anonima), il vacanziero Valentini, è incidentalmente sotto Processo, e per ipotesi di reato attinenti alla sua attività di amministratore (di Monteriggioni). Si fa per dire, eh, si fa per dire…
Ps A Chianciano, per scrivere della Convenzione tra Comune e Misericordia per fare svolgere lavori di manutenzione, in due parchi cittadini, a 12 giovani migranti; bene così, questa è la strada da percorrere – insieme all’istruzione – per l’integrazione, o quantomeno per un serio tentativo di…
Sul P.S. …spero che anche il nostro Comune segua l’esempio di Chianciano e di altri comuni, destinando i migranti a lavori socialmente utili.
Gradirei un tuo commento sul fatto che il Comune di Siena (e la socia privata Sta) non hanno votato il bilancio 2017 di Sienambiente. Per caso, si inizia a leggere i bilanci, invece di guardarli?
Mi chiedo quale parola, in lingua italiana, descriva la pratica di importare stranieri per farli poi lavorare gratuitamente o con stipendi molto ridotti.
Mi chiedo anche perché – ove ci sia bisogno di personale per lo svolgimento di lavori pubblici – non possa essere assunto personale in pianta stabile (italiano, straniero o come vi pare).
La risposta a queste domande, ed a quelle che da queste discendono, dovrebbero far comprendere alcune cose
Leggerino eh? Et cui venenun in caudale!
Ho letto le linee programmatiche e mi pare ci siano dentro molte cose interessanti. Due appunti sul “cosa”: non mi pare ci siano accenni al decoro urbano (sarà un caso?), mentre per una piccola città con vocazione turistica sarebbe essenziale presentarsi bene, così come a tutti noi piacerebbe muoverci su strade curate e passeggiare in parchi che non somiglino a giungle o savane a seconda delle stagioni. Sulla sanità poi mi pare si voli basso, mi sarei aspettato una presa d’atto ed una attestazione di interesse sulle condizioni delle Scotte, pachiderma ormai semi abbandonato in ampie porzioni; sarebbe importante, a mio modesto parere, conoscere le idee del sindaco (o di chi per lui) riguardo al futuro di un policlinico universitario che per decenni ha rappresentato uno dei più importanti poli di attrazione senese.
Sul “come” per ora nessun cenno, mentre forse sarebbe stato il modo migliore per dimostrare un cambio di passo rispetto al passato. Abbiamo già letto una miriade di libri dei sogni, io avrei preferito qualcosa di più concreto.
Premesso che concordo ampiamente con l’Eretico, e che cercherò di migliorare la puntualità (ma ci vuole la collaborazione dei consiglieri), vorrei fare una precisazione. Nella sala attigua a quella del consiglio comunale, a partire puntualmente dalle 8,30 era in corso la conferenza dei capigruppo, da me convocata per l’organizzazione dei lavori consiliari. Devo dare atto che i capigruppo erano tutti presenti, tranne Marzucchi che era in ferie e quindi giustificato, e Pierluigi Piccini, che invece se ne stava seduto nel suo scranno di consiglio. Liberissimo di farlo, niente di male. Ma ci tenevo a sottolineare che non era l’unico già pronto per lavorare. Nella sala accanto c’erano altri che intanto stavano già lavorando.
Prendiamo molto volentieri atto della puntuale precisazione del Presidente del Consiglio comunale, don Marco Falorni, da cui si deduce una cosa stimolantissima: con Pierluigi Piccini, anche quando merita un plauso (per la puntualità), c’è sempre un risvolto, un altro lato della medaglia…
Come rispetto ad una cosina letta sulla Nazione di oggi (Pacchiani scripsit), avvenuta quando non eravamo più presenti al Consiglio: per il Piccini-pensiero, quando da Sindaco scendeva lui a cercare di sedare i cazzotti palieschi, faceva cosa buona e giusta; oggi che lo fa un altro, invece, si peggiorano le cose, perché c’è il rischio dell’oltraggio al pubblico ufficiale. E vai…
A Daria Gentili: la tua, cara Daria, è l’interpretazione più favorevole; non sapendone di più, non possiamo certo che accodarci!
L’eretico
Dopo due consigli comunali, l’assessore Biondi Santi, non si è ancora palesata nel comune che amministra.
Non dovendo travasare o colmare le botti di famiglia, perchè c’è personale professionale uso all’occorrenza, mal si spiega la sua ostinata assenza per motivi di studio da completare che non le permettono di esercitare la sua funzione a poco più di un mese dalla riapertura delle classi.
Nessuna polemica, ma come assessore all’istruzione, quando il cacciatore non prende il bersaglio, si dice che fa una bella padella.
Onestà intellettuale.
Questa sconosciuta.
Un neo si davo intellettualmente onesto, ad elezioni concluse, avrebbe ” dovuto” ringraziare, o almeno fare cenno alla situazione , buona, di bilancio che ha ereditato( grazie a 5 anni di buona amministrazione contabile) tale da consentire di svolgere il mandato e co cretizzare, sulla carta, le intenzioni di campagna elettorale.
Ah già! Il sindaco non è de MOSSI…
Ps. E se lo fosse non avrebbe potuto poiché avrebbe riconosciuto esplicitamente che tutto il fango gridato prima delle elezioni era costruito ad hoc per i sempliciotto omini della conadde o del simpli…
Avere le tasse piu’ alte d’Italia (o quasi) e avere praticamente bloccato gli investimenti e le attivita’ di manutenzione e’ “buona amministrazione”, certo!!
Caro emigrato, sarai mica diventato anche gazzilloro?
O forse c’era del materiale anche prima?
Siena è tra le città più pulite d’Italia, ha i migliori servizi, le migliori scuole comunali e vanta più musei di qualsiasi altra capoluogo di provincia( non di regione).
È superata solo da quelle città in regioni a statuto speciale.
Anche da emigrati ci si può informare!
Off topic
Ma secondo voi è normale che il sindaco vada con nastro e forbici ad inaugurare l’ipertrofica fiera gastronomica della contrada di cui è stato dirigente ed è protettore? Non mi pare una mossa superpartes e neanche furba per dirla tutta. In un periodo prodromico a cambiamenti pesanti dell’amministrazione della giustizia paliesca, con sanzioni che, vox populi, finiranno come al solito per colpire in maniera più pesante la contrada nemica (squalificata e con un numero di imputati incredibilmente ed inspiegabilmente più alto nel famoso processo ai contradaioli), la passerella fotografica sarebbe stata l’ultima cosa che mi sarei aspettato di vedere. Fossi stato sindaco e avessi avuto tutte queste voglie di inaugurare, avrei lasciato la mia condrada al diciassettesimo posto nei tagli del nastro.
Sono ormai al paesello salentino in cui trascorrerò tutto agosto (poi tornerò, tengo lavoro e famiglia), ma leggo il blog articolo dopo articolo, facendo i complimenti all’Eretico.
Immagino che verso il 10 agosto ci sarà di nuovo il tufo in Piazza del Campo, e che il Sindaco-contradaiolo sarà protagonista assoluto. Passato il Palio, finito il periodo di rodaggio (saranno passati due mesi), forse bisognerà fare qualcosa di concreto.
Non è che si possa aspettare la festa dell’ultima Contrada (l’Aquila, vero?) per iniziare ad amministrare la città.
Caro pugliese, te lo dico da pugliese, cancella quel “non mafioso” dal tuo nickname. Trovo la precisazione inutile, ruffiana e fuorviante. Con il “non mafioso” implicitamente suggerisci una preponderanza di pugliesi mafiosi, cosa francamente incredibile e assolutamente non vera. In Puglia l’economia criminale è florida e molto ben presidiata (come in Lombardia del resto), ma la mafia non è radicata nel modo di vivere della gran parte dei territori, non fa parte del vissuto quotidiano e non caratterizza chi la abita o proviene da lì tanto da dover specificare la propria non mafiosità. Buone vacanze nello stupendo Salento (lu mare, lu sole e lu vientu).
Bon messapico, dauno, o peucezio , segua l invito del ottimo suo paesan ab
eviti l exusatio non petita, se non vuol dar l impressione di manifesta acusatio .
Godasi le letizie delle terre sue , che funno rincivilte dal Aquila
fedriciana e non si preoccupi di quella del casato ,lasci ai senesi le faccende paliesche che son cosa loro.E a mettervi bocca da estraneo il fatticazzitua e’ garantito.
Da pulia siena o tuscia mai importo’ vini spessi e cancheroni,e olii morchiosi
e rancidi, ebbe altresi’ la ruina d importar 121 de’/i busti, c adornonno
di debiti la rocca salimbenica.
Lasci lo spirito ai toscani ,ella bonomo rischia di cader in fotta e ridicolo al sol tentar l uso di favella.
Se poi foss’ ella la deliziosa personcin che poc orsono, annunziaa su’ dipartita schifata dal tufino tacciandolo d’ esser ormai loco abbrutito
e barbarizzato da orde razziste xenofobe ,mi duole assai ch ella abbia
a tornarvi.
Onestà intellettuale.
Ancora.
È non solo del sindaco(?)!
Ps. Si, chi ricopre la carica di sindaco DEVE esser super parties! An He se le decisioni le prendano altri.
A proposito…saranno passate le 48 ore che DM si era preso per sostituire l’indispensabile assessore al decoro?
Ma come, leggo che si rifà il mercato in piazza a dicembre?
Ma non si era detto in campagna elettorale che era una buffonata, inefficace e che si avrebbero intraprese iniziative più adatte a Siena?
Ah! L’aveva detto il candidato a sindaco( ascoltare e vedere le registrazioni, sempre che non siano state costruite ad hoc dai comunisti che hanno tiranneggiato x 70 anni!), non chi davvero fa il sindaco!!!