All’armi, siam leghisti (e 4 Ps di ordinanza)
Momenti sin da subito intensissimi, per il neo Sindaco Luigi De Mossi: Palio incombente, nomine di Giunta lo stesso; ma mentre sul Palio c’è una macchina comunale comunque oliatissima – nonostante le umane sbavature, per le quali si rimanda, as usual, a Sunto -, la questione politologica per eccellenza è quella dei nominandi (quello che faranno i nominati da Valentini in articulo mortis, faranno, problemi loro…): è qui che si inizia a vedere, o meno, la qualità dell’amministrazione demossiana. Gli alleati politici – nazionali e civici – vanno accontentati, anche in questo caso ricorrendo il più possibile ai curricula dei singoli; e un giusto spazio va concesso a quella società civile, di non tesserati in ogni senso, che potrebbe essere la grande alleata del nuovo Primo cittadino per la sua inedita avventura politico-amministrativa. Il quale De Mossi – che curioso paradosso, no? – ha vinto per 378 risicatissimi voti, ma si trova ad avere una maggioranza, in Consiglio comunale, che dire saldissima sarebbe poca cosa.
Noi, in attesa del quadro delle nomine della Giunta e del Palio del 2 luglio, ci divertiamo un pochino: ecco dunque un’anticipazione di come sarà la tanto temuta Siena dell'”Onda nera, anzi nerissima”…
Buona lettura a tutti, fuorché a chi non sa fare autocritica (quindi ad un bel numero di personcine)!
ALL’ARMI, SIAM LEGHISTI
Fatto passare il Palio di luglio, fatta calare l’attenzione/pressione mediatica nazionale sulla città, questi saranno alcuni provvedimenti della Giunta De Mossi per il quinquennio a trazione fascio-leghista:
- reintroduzione del sabato littorio/leghista: ogni sabato pomeriggio, grande e partecipata adunata della Gioventù senese, che si cimenterà, con gagliardo ardimento, in attività ludico-ginniche in Piazza d’Armi, dal primo pomeriggio al tramonto. Saranno creati 4 nuovi posti di lavoro per fuochisti (con il Valentini, sarebbero stati molto di più, che ci volete fare): per accendere i bracieri a perimetrare la zona dei cimenti, ed anche per mantenere sempre ben acceso il cerchio di fuoco attraverso il quale tutti i componenti della Giunta dovranno con littorio sprezzo del pericolo lanciarsi, uno ad uno, per essere d’esempio concreto ai cittadini tutti;
- a partire dal 16 luglio, riapertura della Colonia elioterapica di Belcaro, per tutti i balilla senesi. Sole, aria frizzante, esercizi fisici (con spostamento del tiro con l’arco dall’Acquacalda a Belcaro, e frecce indirizzate verso obiettivi sagomati, caratterizzati dalle sinistre figure di Valentini e Piccini, verso cui i giovani senesi dovranno iniziare – appunto attraverso i dardi scagliati – a interiorizzare un sentimento di odio);
- L’UISP cambierà nome dal 1 settembre: si chiamerà UISF (Unione italiana sport fascista), sezione di Siena. Il Campo scuola non sarà più intitolato al beneamato Renzino Corsi, bensì al martire fascista Rino Daus;
- La Coop non cambierà denominazione (quando un marchio tira, tira), però avrà al suo interno solo e soltanto prodotti autarchici italiani, o al massimo provenienti dall’AOI (Africa orientale italiana);
- Tutte le scritte per i turisti in lingua Inglese, verranno abrase, senza alcuna pietà per la perfida Albione, lasciando solo quelle in Italiano, tollerando al più espressioni vernacolari;
- L’effeminato e pantofolaio “Lei” dovrà, entro il 2019 (il tempo di abituarsi), lasciare spazio al più virile e fascio/leghista “Voi”;
- Prima di ogni spettacolo cinematografico, verrà proiettato un cinegiornale in cui verranno mostrate immagini del Primo cittadino nell’atto di svolgere le mansioni che più lo avvicinano al gagliardo e laborioso popolo senese (a luglio, si preannuncia un primo filmato con De Mossi, a torace scoperto, che organizza la trebbiatura in una vallata appena extra moenia, per esempio).
Caro Eretico, divertente il programma del podestà Demossi (tuttoattacato), ma ad onor di cronaca potresti sottolineare come oggi sia praticamente impossibile trovare un concittadino che ammetta di appartenere a quel 50% che ha comunque votato valentini. Oggi pare che il podestà abbia preso il 99,9% dei voti (ovviamente anche il mio!).
Ps 3 Cambiano gli attori ma la commedia purtroppo rimane sempre la stessa (dal comune, almeno per questo, niente di nuovo).
In famiglia mi raccontano di mio nonno che, finital a guerra, girava per il paesello con la giubba rigirata. Da spirito libero qual’era, voleva far notare come certi personaggi fossero passati da sicuri fascisti a combattenti comunisti. Che dire, da nipote, mi viene lo stesso pensiero su tanti commenti, su tanti senesi. Ma tanti destrorsi che ora si dichiarano, finora dove erano?
Io ho votato De Mossi con tre Maalox sul groppone, pensando ai contorsionismi dei piddini e del Piccini (i picciniani non esistono, esiste solo Lui) in caso di sua vittoria.
Ora mi auguro una Giunta come quella descritta dall’Eretico: minimo sindacale ai partiti, più spazio possibile alla società civile. Se non c’è un Assessorato per l’estensore di questo blog e per lo Stelo, si parte subito con il piede in fallo. In ogni caso, che siano altri a sbagliare, non sempre i soliti.
Grazie dello spazio: “Io c’ero” all’incontro dei blogger agli ulivi, lì ho capito che De Mossi poteva vincere.
e d’ora in avanti Tratte con soli cavalli morelli
Ieri sera, a cena con amici pro De Mossi, ci si domandava quale sarà adesso il ruolo dei blogger senesi. Riuscirete a continuare la vostra battaglia col medesimo piglio critico, o “a pancia piena” sarete più morbidi nei giudizi? Quando sento parlare di “birrerie” e dintorni mi prende la nausea…
Caro Michael (storico commentatore del blog!),
domanda più che legittima e pertinente, e difatti tra noi già un pochino sviscerata; per il momento – come scritto – vediamo che succede con la composizione della Giunta, autentico snodo chiave di tutto. Dopodiché ognuno trarrà le proprie conclusioni, in piena libertà.
Non c’è dubbio che la vittoria del Superavvocato il problema lo pone, eccome (se avesse vinto il tandem Piccini-Valentini, festa grande, da questo punto di vista)…
In ogni caso, questo blog continuerà a dire la sua sulla vita cittadina, magari dando ancora più spazio all’elemento culturale.
L’eretico
Eretico, questa risposta mi pare il preannuncio di un’appoltronamento prossimo venturo. Per me sarebbe un errore, meglio riserva della repubblica (senese) che consultore municipale del podestà. Ora è il momento di non dissipare lustri di bloggherismo critico. Rinunciare a questo ruolo non farebbe il bene di Siena.
Sottoscrivo!!
Caro prof,
Non cadere nell’errore Di andare a certificare con la tua presenza come buona una giunta regionale n fase di costruzione dove , certi partiti vorranno dire L a loro. Non buonoilPD mai anche Lega , FI e similia non è che siano il massimo….
Regionale è venuta fuori da sola
Rispondo al gentile Sig. Kohlhaas per ciò che mi concerne. Io continuerò come ho sempre fatto, a scrivere sotto dettatura da Mussari.
Prof., l’ironia non ci salverà.
Caro Raffaele, ti è mancato al punto 8 finiti i festeggiamenti palieschi per fine ottobre di citare l’organizzazione con 17 pulman delle contrade una gita in quel di Predappio.
Bello
Mi segno
Si ma intanto nessun commento sul tacconi capogabinetto….
Caro Stefano,
in effetti hai ragione: nessun commento sulla nomina del Tacconi, sul blogghe; anche perché – se rileggi il mio pezzo – abbiamo deciso di aspettare tutte le nomine, per poi cercare di dare un quadro di assieme.
Nonché di fare il punto sulla nostra (plurale majestatis) situazione di blogger: grazie sia a chi mi vorrebbe Assessore (a varie cose), che ad A.B. che mi vedrebbe meglio come “riserva della Repubblica”…
Buon Palio a tutti, ordunque!
L’eretico
Supremo eretico,
Ma io non mi riferivo SOLO a te in merito ai commenti sul ” nuovo” capogabinetto!
An He, è soprattutto, a tutti i leoni e leonessa da tastiera che hanno soffiato il vento del cambiamento, del rinnovamento promuovendo gigetto( e demonkzzando b930anche senza criteri) e ritrovandosi il buon tacco( protagonista dagli anni 90 )con una schiera di cortigiani al seguito.
Se il buondì si vede dal mattino…..
In realtà s’era belle visto dalla notte, con l’invasione, pacifica ed euforica, del palazzo comunale…restare nella sede del comitato era troppo poco, ma è già molto che non si siano affacciati tutti alle tritare o….al terrazzino!
Caro professore
Continuare è obbligatorio, ed attivare nel blog delle discussioni culturali. L’equipe internazionale messa insieme una quindicina di giorni fa riguardo alle antiche vie di comunicazioni, ha fatto passi da gigante. Sinceramente il movimento lento sta dando grandi soddisfazioni ai partecipanti, autofinanziati. Ti farò sapere la prossima volta.
Riguardo al ps 3 Salvini ha dimostrato l’ipocrisia della Francia e della Germania, e il
capo del Governo Sig. Conte, ha riportato a casa che l’ITALIA fara come fara come gli altri. Proteggerà le frontiere ed è quello che la costituzione affida ad uno stato sovrano. Quindi caro professore se partecipasse al palio. Si dovrebbe dire che ha fatto il suo dovere… Non mi pare che molti altri lo abbiano fatto.
Mi auguro che, una volta entrata a pieni giri, la nuova amministrazione riesca a dare una svegliata alla ditta che ha in appalto l’illumunazione pubblica. In questo momento, da Don Minzoni all’Acqua calda, tutti i lampioni sono accesi, in compenso stanotte la zona di Piazza Gramsci/Fortezza era completamente al buio. Siamo riusciti ad arrivare alla macchina solo grazie alle luci dei cellulari: atmosfera piuttosto suggestiva, ma in quanto a sicurezza, lasciamo stare.
La notte tra il 29 e il 30 giugno, zona Acquacalda, Petriccio, Uncinello stessa scena, completamente al buio tutte le vie, allarmi di diverse case urlanti nel buio completo, bella situazione, stile Dario Argento, solo le luce delle macchine facevano vedere la strada a chi si trovava, come me, a piedi. E’ durato circa un quarto d’ora, poi è tornata la luce, ma è stata proprio una brutta esperienza. Il fatto è che all’Acquacalda e dintorni, questi spegnimenti notturni succedono già da molti mesi, diciamo più di un anno, e la beffa che a mezzogiorno abbiamo le luci accese. Tutto questo è grazie all’ex, finalmente, Sindaco Valentini; e pensare che ci sono stati senesi che ancora l’hanno votato al ballottaggio. Resto fiducioso che la nuova amministrazione sarà in grado a risolvere questo problema.
Per quello che ha fatto l’Eretico per farlo eleggere, mandando a votare gente che mai avrebbe votato per un salviniano, dovrebbe essere fatto Vicesindaco subito! Spero comunque almeno Assessore alla Cultura. L’ho appena visto su Siena tv a presentare il libro (che comprai a suo tempo, mi pare 2003) sulla visita di Hitler e relativa sbandierata delle 17 consorelle. Ditemi se c’è una figura che ha saputo narrare meglio Siena, tra attualità politica, cronaca giudiziaria e storia contemporanea rispetto a lui negli ultimi 20 anni, poi se ne riparla.
Ho appena letto la lista degli ospiti di oggi. Direi sobria, forse addirittura scarna. Certo un posticino per Lex Luthor e Gambadilegno si sarebbe potuto trovare, ma si sa, i tempi sono cambiati.
La prossima volta si resuscita Stalin, contento?
Stalin no ma la sbandierata a hitler si
quella l’hanno fatta i senesi, mica quelli del contado……
sono d’accordo con Settimio: invitare il Ministro dell’interno e il ministro dell’agricoltura è stato semplicemente vergognoso; era parecchio meglio quando il paonazzo (Raffaele dixit) nell’Agosto 2005 invitò Adriano Sofri (condannato a 22 anni di galera per l’omicidio di Calabresi) che era in permesso premio (?) per poter venire al Palio di Siena.
Bravi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Caro Alberto,
stasera scrivo qualcosa sul Palio, dunque anche sulla visita salviniana (che per me – come già detto e scritto – si poteva tranquillamente evitare); il discorso comparativo su Sofri era già nero su bianco, complimenti dunque per averlo anticipato…
L’eretico
Vergognati: uno è un ministro della repubblica, l’altro è un condannato per reati gravi contro lo stato e le persone
50 milioni di euro spariti
costituiscono reato?
Da noi, nel contado, si….
Pare che il nuovo sindaco abbia spiegato agli illustri ministri ospiti che l’ispirazione di questa corsa che si chiama Palio, venga da un video visto su you tube della pro – loco di Legnano e che sia stata organizzata la prima edizione per omaggiare il loro arrivo nella città Liberata.
Se ai senesi, ma soprattutto alle eccellenzo loro, la gara è piaciuta, potrebbero organizzare la seconda edizione a partire già dalla metà d’agosto, dopo ferragosto, che solitamente il Ministro dell’Interno passa fra le stanze del Viminale. Salvini è stato possibilista, Centinaio in quei giorni avrebbe una gara di pesca alla trota al lago Trasimeno.
Brutta cosa perdere e non per colpa degli altri.
E non riuscire a farsene una ragione.
Se qualcuno si fosse preso la briga di consultarla, quella lista, avrebbe magari capito che il discorso non era sulla qualità degli ospiti ( alcuni dei quali a mio parere imbarazzanti, senza voler convincere nessuno) ma sulla quantità, e sulla necessità di dare una leccata ai potentini di turno, oggi come ieri e in barba al “civismo”. Ma forse lo sforzo era troppo importante.
Immagino che tra gli effetti del buongoverno di questa nuova, e inedita, amministrazione vi sarà certamente un’attività bloggheristica sempre più rarefatta in ragione del granitico sodalizio eretical-demossiano. Sarà di una noia mortale.
1) Meno dementi a comandare = più idee e più possibilità di sviluppo;
2) Nuove infrastrutture = ferrovia e superstrada per richiamare piccole e medie industrie in luoghi ben definiti;
3) Organizzazione del turismo per evitare il famoso mordi e fuggi giornaliero;
4) Organizzazione dei Musei senesi; per ogni singolo quadro della pinacoteca, anche il “piu brutto”, negli Stati Uniti farebbero un museo… e noi?
5) Organizzazione di eventi al livello nazionale e non la solita rottura di coglioni della SIENA AROMATICA (che du palle).
ops ora mi sveglio via.
ce ne sono altre mille di cose da fare, ma l’importante è svegliare le menti intorpidite dai soldi dei genitori e dei nonni; fra un paio di generazioni i soldi saranno finiti e allora, senza idee, sarà dura per i nostri figli e nipoti.
ps. Prof ti vogliamo sempre attivo anche se capisco che ora, almeno si spera, le cose sono un pò cambiate… forse!
ps2: ne ora ne mai mi è riuscito trovare uno che a siena votasse Pd; secondo me venivano dalla Guelfa….
ciao ale benve