Eretico di SienaNeve, baseball e Carolina: tris ghiacciato di mezza settimana - Eretico di Siena

Neve, baseball e Carolina: tris ghiacciato di mezza settimana

Tre argomenti si impongono su tutti, in questa iced-week senese: per l’appunto la neve ed il ghiaccio, con un commento politicamente scorretto (ogni tanto, concediamocelo); poi il rinvio – passato un po’ sotto traccia a livello mediatico – del Processo a Valentini Bruno sul concorso in falso per il campo da baseball (se ne riprlerà ben dopo le amministrative); infine – e davvero dispiace – le clamorose contraddizioni in cui è caduta Carolina Orlandi nell’intervista che le ha fatto Massimo Giletti domenica scorsa, nel prime time de “Non è l’arena”.

Buona lettura a (quasi) tutti, dunque!

NEVICA? VOLENDO, CHI HA TEMPO SPALI…

Che dire della nevicata di domenica, che dovrebbe riprendere peraltro fra qualche ora? La si potrebbe prendere alla lontana, e scrivere del Global warming: ma non siamo a scuola, e non si direbbe alcunché di nuovo; a proposito di scuola, si può e deve dire che le scuole lunedì sarebbero state da chiudere (si concorda sul fatto che il tiro al Sindaco è uno sport molto praticato, ma lunedì c’era da chiudere, punto e basta); provando a dire qualcosa di originale, ecco una provocazione, che ci farà passare per filo-leghisti (dopo avere scritto domenica un pezzo, che forse forse neanche gli iscritti a Potere al popolo…): che voi sappiate – perché ci piacerebbe davvero saperne di più -, qualcuno ha visto qualche immigrato aiutare a pulire non le strade (ci sono i professionisti), ma – per dire – qualche spazio necessitante di braccia spalanti?

Lo diciamo, perché ci è venuto in mente quella lunga sequenza di “Rocco e i suoi fratelli” (correva l’anno 1960), in cui a Milano – guarda un po’ – inizia a nevicare davvero di brutto (o di bello); ecco che la madre, appena insediatasi in una casa che più popolare non si potrebbe, sveglia i figli grandicelli e robusti, e li manda, dopo una frugale colazione, a spalare le montagne di neve presenti nel cortile. Luchino Visconti – i cinefili lo ricorderanno di sicuro – parla di immigrati italianissimi (lucani, in particolare), ma il principio – che non ci parrebbe dovere considerare superato – è sempre quello del lavoro (fisico o intellettuale che sia) che nobilita l’uomo, e che, nel caso di specie, lo fa entrare nel modo migliore in contatto con chi, in un certo luogo fisico, sta da un po’ di tempo più di lui.

Quindi, in conclusione: qualcuno può segnalare episodi di immigrati volenterosi, i quali abbiano dato, in qualunque forma e modo, una mano alla collettività, in questi giorni diciamo un pochino freddini? Non potete immaginare quanto saremmo contenti e lieti se ci venissero segnalati siffatti casi, che provvederemmo a pubblicizzare al massimo delle nostre modeste possibilità: wait and see…

PROCESSO RIMANDATO, VALENTINI SALVATO

Il Processo sul campo da baseball di Castellina scalo è stato rimandato a settembre, dunque: non perché avesse studiato poco e male (battuta scontata, ci rendiamo conto), ma perché il Giudice, dottor Costantini, ha ammesso la esplicita richiesta in tal senso del legale del Primo cittadino senesota, Enrico De Martino, che difende appunto l’imputato Valentini Bruno.

Notizia passata quasi sotto silenzio (pubblicata dalla Nazione), perché le polemiche sulla neve di cui sopra erano/sono più cogenti: ma questo rinvio segna un punto ad oggettivo vantaggio del Sindaco-imputato, giacché in questo modo l’esito del Processo, vale a dire la sentenza, arriverà in ogni caso quando la boa delle Amministrative sarà ampiamente superata, invece che piombare, come un autentico macigno, in piena campagna elettorale.

Un argomento polemico in meno per i detrattori del Sindaco più loquace d’Europa, quindi: ed un motivo in più – per chi ci sarà – per farsi una bella mangiata stasera (dopo il rinvio di 48 ore fa) a Fontegiusta, con gli “ultras di Bruno”, i brunisti duri e puri, riuniti per l’appunto a convivio di fine mandato. Neve permettendo anche a questo giro, è evidente…

CAROLINA CAMBIA LE CARTE IN TAVOLA

Tour de force di presentazioni ed interviste, per Carolina Orlandi (con un editore come Mondadori, strano sarebbe stato il contrario): oggi due paginate sul Corrsiena, ma soprattutto domenica lunga intervista sull’inserto del Corrierone nazionale, ed ancora più importante, nel prime time de La7, l’ospitata presso Massimo Giletti.

Speravamo che il suo libro – che ovviamente leggeremo con attenzione – potesse essere tutto, e solo, sul filo dei ricordi del legame familiare fra lei ed il marito della madre: in parte è così, ma c’è anche qualcosa/molto sull’inchiesta, con la consueta tesi familiare, ormai esplicitata in modo chiaro, del presunto omicidio (tesi peraltro assai arrischiata – per così dire -, ma di cui ci occuperemo nel dettaglio nel lavoro ad hoc, pronto per fine marzo).

Con un paio di problemi, però, che ci sembrano non da poco (come evidenziato anche nell’intervento della puntata di ieri del mio programma, che ora si ferma per un pochino, per preparare al meglio, per l’appunto, l’appuntamento monografico sull’Affaire-Rossi): in primo luogo, da Giletti, si è avuta la consueta narrazione del tutto unilaterale ed univoca, senza alcun contraddittorio, del caso in questione (a differenza – unica eccezione nel panorama mediatico nazionale – del programma di Mentana “Bersaglio mobile”); ma soprattutto – e che soprattutto! -, Carolina Orlandi ha cambiato platealmente versione rispetto a quanto da lei stessa (e dalla madre) fatto mettere a verbale, e scritto perfino nel libro di Davide Vecchi (pagg. 53 e 55, per la precisione), a proposito dei taglietti sulle braccia di David Rossi.

“Non lo sapremo mai”, chi abbia inferto quei taglietti, ha incredibilmente detto la Orlandi a Giletti; peccato, davvero peccato che la madre e lei stessa, avessero raccontato, a suo tempo, che lo stesso David Rossi, con comprensibile imbarazzo, aveva detto loro di esserseli autoprocurati. Che se li era fatti lui, insomma, i taglietti: come confermabile da svariata documentazione, scritta e orale (televisiva).

Carolina è giovane (beata lei), accetti questo sincero consiglio: quando si cambiano le carte in tavola, bisogna almeno ricordarsi di quelle che si sono mostrate in precedenza, e di COME si sono mostrate…

42 Commenti su Neve, baseball e Carolina: tris ghiacciato di mezza settimana

  1. Folosino scrive:

    Rinviato o meno il giudizio su Valentini,il vero dato politico di oggi è un altro.Il superavvocato De Mossi era partito civico e oggi fa il portabandiera per il centrodestra.Speriamo sia più fortinato del Nannini.

  2. Matteo Frati. scrive:

    Perche’su alcuni siti,pubblicati tra l’altro da lei stessa sulla sua pagina facebook,e’diventata la figlia di David Rossi?

    • Eretico scrive:

      Caro Matteo,
      se vuoi il mio modesto parere sull’argomento, non è certo questo il problema: Carolina è parte di una famiglia allargata – come peraltro lo scrivente -, e vuole palesare l’eccellente rapporto che aveva con David Rossi. Se il padre naturale non ha niente da obiettare, va benissimo così. Ci mancherebbe altro.
      I problemi sono ben altri, e di quelli sinceramente mi dispiaccio: il contraddirsi in modo così plateale, a me pare molto, molto più grave del proclamarsi figlia di chi non era suo padre (peraltro con tutta la beatificazione che ne segue).
      A proposito, noi ovviamente saremmo lieti se Carolina volesse chiarire il suo punto di vista sulla contraddizione: wait and see…

      L’eretico

    • Alessandro scrive:

      Sciacquati la bocca quando parli di Carolina.
      Lo ha spiegato il perché .

  3. Nipotino di Padre Ernesto Balducci scrive:

    Mi scusi Eretico ma Lei ha ma visto qualcuno delle cosiddetta collettività darsi da fare e,nel caso specifico dare una palata per togliere un chili di neve dal suolo pubblico? Da amiatino mai visto qualcosa del genere:magari qualche polemica perchè, in una via estremamente secondaria, il Comune o chi per esso non aveva tolto 2 cm di neve davanti al garage di proprietà di qualche furbacchione

  4. quello di gracciano scrive:

    Almeno davanti ai supermercati dove svolgono,con turnover impeccabile, il racket del carrello per conto di organizzazioni malavitose,potevano spalare un po’ di neve. Sieeeeeee

  5. leonar scrive:

    ho saputo adesso
    ma riabbiamo nel 2018 il WTE a settembre ! WORLD TOURISM EVENT dei siti unesco

    certo due anni di fila, o abbiamo culo in un sorteggio oppure ce lo siamo meritati dopo il battesimo del 2017

    IO NON CI CAPIROì MAI NULLA DI COME FUNZIONA IL MONDO o meglio FORSE L’HO CAPITO MA NON LO VOGLIO ACCETTARE…..

  6. leonar scrive:

    GIOCHINO: TROVATE L’INTRUSO

    DA ENJOSIENA….
    World Tourism Event for Unesco sites
    28. September 2018 – 30. September 2018
    Santa Maria della Scala museum complex, Piazza del Duomo

    The Santa Maria della Scala museum complex in Siena hosts from the 28th to the 30th September 2018 the nineth edition of World Tourism Event for Unesco sites, the UNESCO World Heritage Site Exhibition.

    Siena has four UNESCO sites in its province: in addition to the beautiful old city center, San Gimignano, the romantic Pienza and the naturalistic site of the Valdorcia.

    In addition to the exhibition, open to the public for the three days of the event (free admittance), where UNESCO participants can “showcase” and get acquainted with the vast audience, there will be organized special moments of contact and comparison between operators as well as conferences and meetings.

    Eintrittspreis: free admittance

  7. Mefistofele scrive:

    E ora, che si fa cara Carolina Orlandi-Tognazzi-Rossi? Prima si dice una cosa, poi si va in tv e se ne dice un’altra che contraddice in modo clamoroso quella precedente. Dal punto di vista giudiziario non dovrebbe accadere niente (non era sotto giuramento quando aveva detto che il “padre” si era tagliuzzato da solo), ma quanto a credibilità personale, lasciamo perdere.
    Vai avanti per la tua strada solitaria, Eretico: la famiglia, senza rendersene conto, ti sta aiutando….

    • Senesediritorno scrive:

      Io continuo a domandarmi: cos’è che anima tutta questa polemica, puntuta e puntigliosa, contro la famiglia di David Rossi?
      Sembra veramente che ci sia un interesse a demolire le posizioni della Famiglia per difendere altri: Chi?la Magistratura senese?
      oppure che ci sia una sorta di astiosa ricerca (postuma) delle colpe del fu Davide Rossi come uomo carico di vistose responsabilità nello sfascio di Siena.
      Ma certo che avrà avuto le sue colpe: in quanto uomo vicino al potere che ha soggiogato e strozzato la città non può essere considerato indenne. Però, i senesi che in massa si sono fatti “comprare” dal potente budget di cui il Rossi si dice disponesse, sono meno colpevoli o non sono essi stessi correi di quanto accaduto?
      Fa decisamente ribrezzo sentite tal Giletti apostrofare i senesi con l’accusa di omertosità (povera Italia che continua a guardare a “personaggi” quale Giletti come se fossero portatori del vero, fabbricanti di opinioni obiettive: al pari di tanti altri consimili sarebbero da escludere da qualsiasi programma destinato ad un pubblico non sufficientemente autonomo quanto a capacità di giudizio!!), ma in casa, dentro le nostre mura, non si può non riconoscere che tutti bevevano da quella mucca e che chi non lo faceva ancora non aveva altra aspirazione se non bere anch’esso prima o poi. Tutti colpevoli allora o il Rossi più di tutti?
      E allora: Cosa si cerca nella continua confutazione di quello che proviene dalla famiglia Rossi? Amore di verità? Ma come diceva Totò: mi (si) faccia il piacere!!!
      La vicenda Rossi non è pervenuta a nessuna conclusione inconfutabile: si è d’accordo su questo?
      Esistono asserzioni della Magistratura senese che sostengono la tesi suicidiaria (ammettendo nel contempo l’esistenza di qualche lacuna nelle indagini): esiste la Famiglia che abbraccia quella omicidiaria. E che se la vedano tra loro. C’e proprio bisogno di questa accanita confutazione a tutto ciò che sostiene la famiglia?
      Certamente, essendo un “di ritorno” (che non ha attinto alla mucca dei tempi del boccoluto e dei suoi operativi) ho forse perso il polso di questa città e senz’altro mi sfuggiranno sfumature che forse sono di sostanza. Ma quando non capisco, lo dico chiaro: non capisco.
      Chissà se qualcuno -a cominciare dall’Eretico (cui va da sempre il mio plauso per tante delle iniziative che conduce: ne ho scritto più di una volta)- vorrà e saprà farmi capire …
      Per ora trovo inspiegabile tutta questa contrapposizione perché è senza una chiara evidenza del “cui prodest”.

      • Eretico scrive:

        Caro “Senesediritorno”,
        grazie per il lungo ed articolato commento (parte da incorniciare? Quella su Giletti, che ben ricordiamo, felpato all’uopo, fra Mussari e lo stesso Rossi, illo tempore); sei dunque pronto a vedere il mio lavoro sul Caso-Rossi, fra un mesetto: lì troverai tutti i motivi per i quali chiedi giustamente informazioni/motivazioni.
        Per ora, credo di potere dire che un blogger (come dovrebbe fare un giornalista, peraltro) non possa non mettere in evidenza quando un soggetto coinvolto (tanto da arrivare a scriverci un libro!) in una vicenda tanto complessa quanto scottante, PRIMA dice una cosa, POI ne dice pubblicamente un’altra, opposta: giornalisticamente parlando, è il minimo sindacale da fare, mi pare. E da lettore, io mi incazzerei assai, ove non lo vedessi fatto da altri (quindi, strada aperta all’incazzatura, visto che mi pare nessun tesserato abbia fatto risaltare la cosa)…

        L’eretico

        • Pregiudizio scrive:

          Non ho letto gli atti e quindi potrei essere fuori luogo. Le dichiarazioni riportate dai giornali raccontano fatti diversi. Nella testimonianza i taglietti notati dalla ragazza ricevono una spiegazione tra l ‘altro data dal Rossi alla moglie se non ho capito male. Il fatto che la ragazza possa non avergli creduto ( conosceva il padre forse abbastanza bene ?) sarebbe rinforzato dalle parole che David Rossi gli avrebbe detto/scritto portandola verso la libreria .. Non ci ho trovato nessuna menzogna nel racconto. A dire il vero sembrate abbastanza prevenuti sulla vicenda. Non vi ho mai letto contestare gli atti della Procura che ,dalle prove scaturite, lasciano veramente pesanti dubbi sulla bontà delle indagini. I vostri commenti cercano di smentire e non di valutare una serie di prove che molti trovano inconfutabili tant è che due procure stanno indagando. Per Deduzione, si immagina che il vostro teorema sarebbe quello denunciato nella querela dove la famiglia vorrebbe trarne un beneficio ? Qui dovete fare chiarezza ..

    • Alessandro scrive:

      Presentazione del libro di Carolina e poi scappa prima della fine , prima del confronto……

  8. Daria gentili scrive:

    Sicuramente alla cena di stasera in fontegiusta non mancheranno i tuoi amici martinellati che , da splendidi quali sono, sono stati gli unici – pur con il loro stile del volare in alto, del dare un colpo al cerchio e l’ altro alla botte – a difendere l’operato del sindaco per l’emergenza neve dell’altro giorno. Peccato che oggi lo stesso sindaco abbia ammesso che qualche falla “nella macchina organizzativa” ( sic!) vi sia stata.
    Riescono a difendere anche colui che si autoaccusa….. forse perché di un ben definito colore politico?
    Una garanzia di imparzialità, non c’è che dire!

  9. Caramellato del Buti II scrive:

    Caro Eretico, ho appena visto che a presentare il libro della Orlandi-Tognazzi-Rossi domani sera ci sarà Daniele Magrini. Se qualcuno va a presenziare, ci faccia sapere se il giornalista le fa una domanda sulla curiosa contraddizione in cui è caduta in casa di Giletti.

    • Alessandro scrive:

      C’era alla presentazione anche il grande eretico , ma è stato zitto, ed è scappato prima dell
      Confronto… un bel coraggio.

      • Eretico scrive:

        Eh sì, caro Alessandro: ho davvero avuto paura del confronto, hai proprio colto nel segno. Non avevo paura di David Rossi – e soprattutto del potere marcio fino al midollo che rappresentava -, evidentemente ho paura di Carolina: starò invecchiando…

        Speriamo che il pavido e pusillanime eretico possa avere una seconda possibilità (si concede, di solito), magari perfino con il tempo necessario per articolare qualche ragionamento e leggere qualche documento…

        L’eretico

        • Alessandro scrive:

          In effetti ti ho visto invecchiato, invecchiato.

          • Eretico scrive:

            Che ti dicevo, caro Alessandro (Alessandro come?), deve essere proprio quello: se le argomentazioni dei supporters sono queste, comunque, è un pochino poco, ma ognuno fa quel che può, ci mancherebbe…

            Al “trasgressivo” (?), suggerisco l’ultima puntata de “Il martedì dell’eretico” (quella di martedì scorso, per capirsi), ove c’è già tutto, a proposito della “rigirata” sui taglietti…in attesa del resto, ovviamente…
            Il mio comportamento? Totalmente di parte: leggo i documenti, ci ragiono un pochino sopra (per esempio, confrontando le varie versioni della famiglia), e mi faccio un’idea: altamente probabilistica, certo; ma sempre meglio – a mio modo di vedere – del totale vuoto probatorio che c’è dall’altra parte (trovare manchevolezze nelle indagini, è ben diverso dal trovare ANCHE elementi probatori per una tesi).

            In conclusione, cari supporters aprioristici: continuate pure, è sempre un ottimo riscaldamento il rispondervi…

            L’eretico

          • Alessandro scrive:

            È proprio vero ognuno mette quello che ha…. ma a Te ultimamente è rimasto poco poco…

  10. Eretico scrive:

    Caro Caramellato, staremo in effetti a vedere: sta a Danielito decidere; io, comunque, non farò di certo mancare la mia presenza, domani pomeriggio: su questo, dubbi non ci sono. Salvo improvvisa nevicata di meteoriti, si capisce…

    L’eretico

  11. VEDO NERO scrive:

    Due osservazioni fuori tema: quella insegnante che a Torino protestava contro CasaPound non si è certamente mostrata antifascista, ma il suo atteggiamento è stato solo controproducente. Un’altra osservazione è all’ipocrisia di questi giorni in cui si parla a raffica dei disagi nelle grandi città per colpa della neve, servizi su servizi, ma si parla molto poco, appena accennati, di quei poveri cristi terremotati che non hanno ancora una casa e costretti a vivere già da molto tempo in alloggi inadeguati. Giusto parlare dei pendolari e dei senzatetto, un po’ meno però sottolineare i disagi di quelli che usavano l’Alta Velocità, loro almeno saranno rimborsati.

  12. VEDO NERO scrive:

    Malignità sui più clandestini, che migranti. Forse erano tutti a distribuire i volantini elettorali del PD e simili? Forse anche gratis ovviamente, tutto per la causa.

  13. Roberto scrive:

    Sugli immigrati. La si può pensare come si vuole sugli immigrati, ma quello che hai detto, caro Eretico, è un po’ surreale. Forse se qualcuno glielo avesse chiesto e gli avesse fornito almeno una pala, si sarebbero anche messi a spalare la neve. Potremmo analogamente dire che non si è visto nessun italiano che prende qualche sussidio di disoccupazione o di cassa integrazione, mettersi a spalare la neve. Scusa se te lo dico, ma in questo caso a mio parere sei caduto un po’ in basso.

    • Eretico scrive:

      Caro Roberto,
      finalmente una critica a questo passaggio del mio pezzo: me l’aspettavo molto prima, per Zeus!

      Io ti chiedo solo: perché per gli immigrati lucani degli anni Cinquanta il lavoro da spala-neve era socialmente edificante, e non lo dovrebbe essere per un immigrato nel 2018? Se hai voglia e tempo, ti prego di rispondere a questa mia domanda: altrimenti, va bene lo stesso, ci mancherebbe…

      L’eretico

      • A.B. scrive:

        Fondamentalmente tutti e due avete delle ragioni, trovare soluzioni di lavoro temporanee socialmente utili dovrebbe essere un obbligo politico e morale per i tanti candidati sindaco che a tal proposito invece tacciono. Allo stesso tempo peró ricordo quanto sia sottile il limite tra lavori socialmente utili e lavori forzati e tra campi di accoglienza per richiedenti asilo e campi di concentramento (sempre che quel limite non si voglia appositamente superarlo).

        • quello di gracciano scrive:

          Io comunque contnuo a non capire perchè continui a essere permesso,alla luce del sole,il racket del carrello davanti a tutti i supermercati di Siena,Colle e Poggibonsi. A Siena ce n’è uno fisso anche davanti al Nannini in Massetana.

        • Anonimo scrive:

          Non mi risulta che gli ebrei si organizzassero e pagassero per andare ad Auschwitz. Non distorciamo la realtà.

      • Roberto scrive:

        Forse non ho espresso bene il mio pensiero. Non ho sostenuto che spalare la neve sia un lavoro poco edificante, ma semplicemente che probabilmente nemmeno qualcuno gli lo ha chiesto. Ripeto, la si può pensare come si vuole sugli immigrati, ma usare argomenti del genere, seppur dichiaratamente provocatori, mi pare un po’ fuori luogo. Anche perché non mi pare che quei poveracci schiavizzati nei campi di pomodori siano tanto choosy nell’accettare un lavoro molto più duro. Concordo con A.B.

      • il giaguaro scrive:

        caro Eretico,provo anche io a dare una risposta alla tua domanda( retorica):perché negli anni cinquanta senesi,milanesi,torinesi,romani ecc, appena nevicava correvano nei rispettivi Comuni e lì,seduta stante senza tante complicazioni burocratiche,venivano arruolati e armati di pala,scopa,badile e messi subito a spalare ed a spargere il breccino (portato con le carriole ) nei punti più a rischio .La neve allora,oltre ad essere una benedizione per le campagne(sotto la neve ci sta il pane,sotto l’acqua ci sta la fame,recita un proverbio contadino tutt’ora valido)era anche una benedizione per le migliaia di disoccupati,allora tutti italiani,che potevano racimolare qualche lira da portare a casa alla sera.
        A.B. ha ragione,ma dove sono sindaci o assessori volenterosi di trovare soluzioni di lavoro temporaneo ed a rischiare poi di trovarsi davanti a qualche giudice?.

  14. D.T. scrive:

    Incoerenza? Cambio di versione? Quindi se qualcuno in un determinato contesto è tenuto a riportare una versione ufficiale e successivamente in altra sede si permette di esprimere perplessità su tale versione ha cambiato le carte in tavola, giusto?

    • Eretico scrive:

      Caro D.T.,
      tutto molto chiaro e semplice: se PRIMA dici X su di un fatto specifico (ripeto: fatto), di cui sei stato testimone, e poi dopo dici Y, sullo stesso fatto specifico di cui sei stato testimone, hai solo due possibilità. La prima: hai detto X in Tribunale, e rischi la falsa testimonianza; se non l’hai detto sotto giuramento, lo puoi fare, di cambiare versione: magari la tua credibilità, un pochino, potrebbe risentirne. Magari…

      L’eretico

      • Trasgressivo scrive:

        Anche io sono andato a rileggere un pò di giornali è tutta questa menzogna nelle dichiarazioni non la vedo. Eretico se hai le versioni ufficiali, magari postale così possiamo capire meglio. Come ha detto un utente perchè non ti esprimi anche in merito a tutte le incongruenze che ogni giorno vengono riportate in merito ale indagini. Il tuo comportamento così sembra di parte. Quindi per te tutto quello riportato dai vari consulenti è falso ? Per comprendere..

  15. Pregiudizio scrive:

    Leggevo articolo del 6 marzo su Tpi non trovo niente di tutto quello detto dall ‘ Eretico. Trovo scritte sempre le solite inquietanti mancanze da parte di di chi doveva indagare. Capisco che l’eretico ormai abbia un’ampia considerazione di se stesso sentendosi ormai una mezza figura mitologica, un pò insegnante, un pò blogger, un pò giornalista, un pò giudice, un pò pm, un pò ambientalista, un pò questore un pò investigatore …. Un bagno di umiltà non ti farebbe male. Dietro le tue false considerazioni, il tuo livore verso una persona che ti ha sempre surclassato e sopratutto mai considerato ( il tuo ego ne avrà sofferto) si coglie in ogni parola che dici anche se cerchi di mascherarla ( il rancore è devastante, assimilabile ad una dipendenza).

    • Eretico scrive:

      Caro “Pregiudizio”,
      commento solo sul finale, l’unico degno di notazione giornalistica (e non solo): il tuo David Rossi mi ha sempre surclassato, certo, avendo scelto di lavorare per Piccini prima, con Mussari poi. Temo che invece considerasse, e parecchio, il lavoro di uno dei pochissimi che lo contestava in modo aperto e documentato, e che si vede costretto a continuare a farlo post mortem, visto lo spessore dei difensori (anonimi) che il suicida si trova ad avere da morto.
      A proposito, caro anonimo: perché la stampa dava la colpa del SUICIDIO (di cui tutti erano straconvinti) all’operato dei bloggers, 5 anni or sono?

      Attendo tue, l’eretico

      • Pregiudizio scrive:

        Ti ha sempre surclassato perchè era più bravo. Dalle interviste rilasciate dalle persone che hai citato si evince chiaramente che stiamo parlando di una persona dotata. Il suo percorso, la sua carriera lo dimostrano. Non ho mai conosciuto David Rossi la mia “ difesa” e nei confronti di una famiglia che sta cercando la verità , praticamente distrutta dal lavoro svolto In maniera pessima da quelli che dovrebbero garantire la giustizia nel nostro paese. Se non fai pace con la tua ossessione non riuscirai ad essere obiettivo nei tuoi giudizi ed è una cosa palese.
        Non ho capito se la domanda sui bloggers era rivolta a me, se si, ti rispondo che non so di cosa stai parlando, ho letto di questa vicenda per caso ed ho partecipato alla presentazione del libro di David Vecchi a Roma, da Feltrinelli. Tra gli altri c’ era tal Piccini oltre ad altri personaggi che ha introdotto l’argomento.
        Un saluto.

        • Eretico scrive:

          Caro “Pregiudizio”, allora informati un pochino (sullo sciacallaggio anti-bloggers del marzo 2013), poi magari ne riparliamo, molto volentieri.
          Visto che entri tu, in questo campo delicato: certo che era più bravo, eccome se lo era. Bisogna vedere a fare cosa, però…

          Saluti, l’eretico

  16. Pregiudizio scrive:

    Cosa vuol dire “ sciacallaggio” ? , sei un professore e conosci benissimo il significato. Usare le informazioni scandalistiche per denigrare un avversario è un esercizio comune a molti, anche ai blogger. Ormai è prassi sui social , non gli darei importanza . Per il resto continui a insinuare, non so se tu abbia ragione o meno, del resto la frenetica attività di questa procura non mi sembra abbia prodotto chissà quale prove su quello che tu vorresti far credere. Lo Ior, le valigette, i servizi segreti, “ sciacallaggio” senza le prove. Davi Rossi rimane una brava persona fino a prova contraria. Hai subito un processo dal quale sei uscito a testa alta, avrebbe dovuto farti riflettere e invece ti sei schierato dalla parte dei giustizialisti, penoso esercizio di democrazia che dovrebbe essere la principale virtù di un Blogger.
    Un saluto

    • Eretico scrive:

      Vedo che non vuoi/puoi documentarti (sul fatto che i bloggers furono accusati di essere gli istigatori del SUICIDIO del Rossi, senza che la famiglia abbia mai detto mezza parola per smontare questa colossale idiozia)…leggi, leggi, magari studia (sul ruolo di Rossi in Mps, per esempio: silenziare le voci critiche sulla banca, Antonveneta compresa, usando quotidianamente la leva dei soldi della pubblicità), poi ne riparliamo. Molto volentieri…

      L’eretico

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