Scoop: Valentini Bruno in Regione?
Articolo decisamente fuori programma, in questo sabato (Giornata della Memoria delle Foibe: ne parliamo ovviamente ne “La domenica del villaggio”, domani), ma quando c’è lo scooppino, come si fa a non scrivere, e di getto?
Buona lettura a (quasi) tutti, dunque!
VALENTINI BRUNO IN REGIONE?
Pur di evitare l’ingombro Valentini candidato a Sindaco, il Pd le sta tentando tutte, di cotte e di crude, e questo non è certo uno scoop; ieri, per dirne una, intervista all’arma bianca (scudocrociata!) di Albertone Monaci sul Corrsiena, in cui in modo chiaro si considera Valentini UNFIT TO LEAD SIENA (inadatto a guidare Sienina), proprio come Bill Emmott scrisse illo tempore di Berlusconi per l’Italia, sull’Economist (ora però su Berlusconi Emmot ha cambiato parecchio idea, ma qui si sta sdirazzando).
La novità delle ultime ore è che, con manovra congiunta sull’asse Roma-Firenze-Sienina (ai massimi livelli di tutti e tre i luoghi), il Pd ha proposto al Sindaco in carica di entrare in pompa magna (leggasi: Assessorato) in Regione, dopo il voto nazionale che non potrà non produrre scossoni all’interno del partitone, anche in chiave prettamente toscanota. Solita politica piddina delle porte girevoli, delle sliding doors da Partito atto a gestire il Potere. Un tentativo estremo, finale, da parte dell’oligarchia piddina, per risolvere il gran casotto senesota. Il dubbio è solo questo: accetterà Valentini Bruno la ben retribuita sinecura regionale? Chi vivrà, vedrà (più no che sì, sembrerebbe)…
Quanto al candidato civico, dottor Fulvio Bruni, continua a nicchiare: accetterebbe solo se avente la garanzia di NON passare attraverso le forche caudine delle Primarie (cosa nota), e solamente nel caso in cui il Pd lo presentasse Urbi et orbi come una sorta di Salvatore della Patria, come ultima spes per la collettività senese. Questo ruolo – come dargli torto? – lo lusingherebbe assai, e lo farebbe scendere finalmente in campo. Anche in questo caso, chi vivrà vedrà…
Ps Visto che ci siamo, a scrivere anche di sabato, avvertiamo che martedì sera ci sarà una puntatina de “Il martedì dell’eretico” davvero niente male: ottima ed abbondante, verrebbe da dire. Ghiotta assai, anche meglio…
Continuano imperterriti nel loro modus operandi, il passato – verso ii quale hanno la faccia tosta di dire di aver chiuso e fatto i conti – non conta!
Intanto a Siena siamo a raccogliere le macerie che ha lasciato la loro oculata amministrazione (ultima di ieri Bassilichi).
Ma erano gufi quelli che ai primi refoli di crisi del groviglio dicevano che il bello era da venire…….ed è da venire ancora
Lo vogliono in Regione, lo volevano mandare in Parlamento: poi che c’è rimasto? Qualche partecipata a disposizione? Tutto uno spot per i pentastellati, se solo i grillini avessero candidati decenti da proporre, mentre mi pare che fra i Franci ed i Caiata siano messi parecchio male..che pena..
Il Valentini in Regione? Non c’è più limite a niente da parte del PD. Si dovrebbero vergognare loro e chi vota questa gente. Peccato che i “pentastellati” propongano dei candidati alle comunali su cui ci sono dei dubbi; per come è sputtanato il PD, sarebbe una rete a porta vuota avere un nome migliore di quelli attuali.
Eretico insisti troppo sul Valentini mentre in tanti trascurate il Mancuso, il santo della sinistra pura che è l’unico autorevole continuatore del passato tra i candidati. Altra questione da non trascurare è i 5 stelle, che riscrivono il comunicato contro Franci ma lo fanno finire con un’autoesaltazione fuori ruolo. Chissà cosa dirà Pietraserena, ma anche la Lega e le liste civiche non hanno avuto una parte importante per tanti anni? Il comunicato nel loro sito finisce con “Rimaniamo tuttavia orgogliosi di essere, ad oggi, l’unica forza politica che, in questi 12 anni di attività sul territorio, ha avuto il coraggio di battersi per la verità su quanto accaduto alla Banca MPS. E continueremo a farlo”.
MoVimento Siena 5 Stelle
Commemorazione delle foibe. Uguaglianza fascismo-comunismo. Chi morì erano delle persone che avevano solo lo svantaggio di essere italiani. I titini, tanto amati dai comunisti di Togliatti, uccisero senza pietà chi non era d’accordo con loro. E poi i partigiani non erano solo comunisti c’erano tante pareti politiche molto più democratiche che vennero defraudate del merito della Resistenza, vennero zittite oppure addirittura come a Porzus; partigiani che uccidono partigiani. Quindi sono vergognosi certi volantini apparsi in città che definivano “fascista” la commemorazione delle foibe, non ci hanno capito nulla, con questo gesto si sono messi allo stesso livello di quelli che vorrebbero criticare. Mio padre quando tornò dalla prigionia trovò tanti personaggi che dal nero erano passati al rosso, in fondo il cambiamento era minimo due dittature egualmente sanguinarie. Stalin, il “Baffone”, costruttore di tanti campi di concentramento che lui chiamava “gulag”, Togliatti, detto dai suoi amici “Il Migliore” e che già aveva tradito e consegnato Gramsci ai fascisti, avallò tutto. La memoria storica non deve essere a senso unico. ma deve essere sempre rispettata. Ovviamente le teste matte, che si considerano di destra o di sinistra, non devono essere giustificate, ma devono essere sempre punite se no addio democrazia.
Caro Eretico, visto che tu li conosci anche di persona, ti pregherei di farti parte attiva con i martinellati, che, quali democratici e pluralisti e rispettosi delle idee altrui, non pubblicano i commenti che evidentemente a loro non piacciono. Anzi vogliono chiudere la bocca con repliche sarcastiche e irrispettose. Grazie
Buongiorno Eretico,
la verità sono due, l’opposizione a siena non è mai esistita, ci impegnamo e ci arrabbiamo solo per questioni di palio.
Questi sono due punti fondamentali, e irreversibili.
saluti .
Non so se il PD riuscirà ad avere i voti per confermarsi in Regione ma penso che potrebbe accadere ma Valentini in Regione cui prodest? Deve mantenere il timone a dritta su Ampugnano ora che la gara dovrà essere indetta nuovamente? O cos’altro?