Appello pubblico: candidate la Boschi a Sienina ( e 4 Ps)
Ultimo pezzo prenatalizio (pre- Sol invictus, per meglio dire), dedicato ad un appello pubblico-politico di una certa rilevanza, o così almeno ci piace sperare: visto che nessuno la vuole nel proprio collegio, dall’Alto Adige al Sud, perché non candidare la Boschi, la mitica MEB, a Sienina, ovviamente nell’uninominale?
UN’OCCASIONE DA NON MANCARE: BOSCHI CANDIDATA A SIENINA
Dove si trova, un luogo più friendly di questo, per MEB (Maria Elena Boschi)? I problemi, i conflitti di interesse, le arrampicature semantiche (interessamento per la banchetta, quello sì; pressioni, quelle assolutamente, mai e poi mai) che l’ex Ministro ha con banchetta Etruria, impallidirebbero, fino a sciogliersi come neve al sole, di fronte al troiaio Mps, certo ben più invasivo – anche a livello nazionale – rispetto a quello della banchetta aretina.
La Boschi, in questa ridente terra, potrebbe ben dire che lei, alla fine della fiera, ha solo cercato di adiuvare l’istituto bancario del suo territorio di provenienza; a differenza dei parlamentari piddini autoctoni, che – nei migliori dei casi – sono rimasti passivi spettatori della tregenda montepaschina: se non da pasionaria autentica, in ogni caso, comparativamente, non ne uscirebbe poi male, MEB.
In più, conosciamo a sufficienza questa collettività antropologica (almeno questo, ce lo riconoscono ormai anche gli avversari…), per affermare che a Sienina MEB si troverebbe benone, anzi alla grande, alla grandissima: ci sarebbe la fila, per portarla in giro, fra un brindisino e l’altro in compagnia di allegre comari, e toccherebbe financo sgomitare per evitare l’assalto dei selfisti di turno, a destra e a manca.
Qualche frase di convenienza sul Palio (che, con tutti i difetti, è parecchio meglio della Giostra del saracino), per captatio benevolentiae a costo zero; una photo opportunity davanti allo striscione “Verità per David”, ovviamente a favore di telecamere avvertite con largo anticipo; un sorriso dei suoi nel Campo (deposta ogni vergogna, alla Provenzan Salvani), ed il gioco è fatto.
Per farsi consigliare le persone da incontrare e con le quali farsi vedere in giro, più che a Renzi – che poi la manderebbe da Scaramin Scaramelli, che tanto si attiverebbe da solo, stendendo il red carpet d’occasione -, MEB chieda lumi a Denis il Verdini: lui sì, che conosce le corde giuste da toccare, in città. Lui sì.
Vediamo insomma se, una volta tanto, questo blog serve finalmente a qualcosa: MARIA ELENA CANDIDATA A SIENA!
Sostenete tutti questa candidatura: dai social, negli assembramenti lungo le strade dello shopping, durante i pranzi/cene/brunch natalizi. MARIA ELENA CANDIDATA A SIENA diventi il monito politico del Natale 2017: mi raccomando, mi raccomando, mi raccomando…
Ps 1 Clamoroso, non al Cibali ma al Tribunale di Siena, ieri 21 dicembre: il Gup Malavasi ha rigettato la proposta di patteggiamento di Minucci Ferdinando – accettata anche dal Pm Nastasi, peraltro autentico demiurgo dell’operazione Time out -, e alla fine il Processone che nasce dalla succitata inchiesta si farà. E speriamo che almeno una parte delle cose da conoscere possano venire fuori, finalmente: stai a vedere che da questo Processo si venga a sapere di più, sul Groviglio armonioso a 360°, che non dagli ipertecnici procedimenti milanesi, fiorentini e senesi (pregressi) su Mps?
Ps 2 In 24 ore, ha perso il pater (personaggio di bonomia di altri tempi, il buon Rino, elettricista di Via dei Fusari con la passione per la tromba), e la moglie, 48enne; cosa dire, ad una persona, ad un amico che deve affrontare/elaborare un uno-due di questo genere? In tutta franchezza, io non lo so, e mi limito a registrare l’autentica tragedia familiare…
Ps 3 Prime risultanze della Commissione parlamentare antimafia sul rapporto fra criminalità organizzata e Mafie (Cosa nostra e ‘Ndrangheta, in particolare): e c’è da mettersi le mani nei capelli (se uno ce li ha, si capisce); quasi 200 “fratelli” almeno lambiti da inchieste, per dire. E la situazione calabrese pare financo emergere come più drammatica di quella sicula, il che è francamente tutto dire. Quanto la Massoneria collabori con le istituzioni, è poi cosa arcinota. Non aggiungiamo altro, che è quasi Sol invictus…
Ps 4 Finiamo in bellezza: Sunto ci informa che l’alberone del Campo è costato alla collettività 10.500 euroni; bello, è bello. Costoso, non saprei, non avendo mai comprato un albero di Natale in vita mia (sul Natale catto-consumistico si scriverà a breve). Chi se ne intende, dunque, aiuti me, ed i lettori tutti: il prezzo è giusto, di grazia?
Sulla Boschi mi scappa da ridere, sempre più ridicoli il PD è alla frutta. Lo immaginate il Valentini e Miss Brindisino Pallai e la Boschi al centro tutti sorridenti ad una folla osannante di fanatici del selfie? Che poi nella bolgia alla fine ci scappasse anche qualche mano morta?
Sottoscrivo l’ Eretico, dopo aver assistito attonito all’operato di una commissione parlamentare che, grazie al sapiente pilotaggio di un presidente che quanto a conflitto di interessi avrebbe potuto ben dire la sua, è passata in volo radente sulle macerie della banca più antica del mondo per atterrare ad Arezzo, dedicando tutte le sue energie in serrati interrogatori al gotha del mondo bancario italiano volti a sapere se la Boschi il tè lo prende al limone o al latte e sugli atti di una ministra del governo che hanno portato il giglio magico a commissariare banca Etruria e a dimissionare il padre di MEB.
Anzi Eretico, io alzerei la posta, dopo aver riincollato a fatica le mie braccia, crollate dopo aver ascoltato uno scandalizzato d’alema (non riesco a scriverlo maiuscolo) attaccare la bella Maria Elena per il suo operato nel mondo bancario ed in ragione di ció dirsi pronto a ributtarsi nell’agone politico, complice la spinta entusiasta del popolo italiano, proporrei al leader Maximo di abbandonare la Puglia della banca 121, dei Semeraro e di De Bustis, già ben presidiata da Vendola e Emiliano Zapata e di fronteggiare la Boschi a Siena con LeU (sigh). BOSCHI vs D’ALEMA, sarebbe il big match di primavera, turisti da tutto il mondo, sai quanti brindisini all’assessorato al turismo!
ab ,codesto match,un si potra’ fare,casomai pd boschi/LeU boldrini ,westrling lotta nel fango , arbitra rossi.
ps. d alema anche se finisce per a e’ mastio,e co’ baffi.
alternativa : vendola/boschi sempre che la nicoletta si sia rimessa dalle fatiche del parto e dell allattamento.
d’alema sta salendo di classifica delle”facce da schiaffi”, che con il suo fare presuntuoso batterà il valentini? Bella l’ipotesi del duello bme-d’alema nelle elezioni primaverili, quanti voti in più andranno all’opposizione, spero tanti!
Sarò off topic…ma vedere il parcheggiatore abusivo a San Prospero e i finti elemosinieri davanti a ogni bar e supermercato di Siena fa male.
Pettoni e bazzine non pervenuti
zitto zitto ,gracciano ,che ancora deve venire il bello, se fate la fine di firenze ,altro che elemosine, tappeti stesi in terra a vende’ robe false, marciapiedi pien di gente inginocchiata alla mecca, e discount dello spaccio con divisione del mercato,su basi etniche,nigeria,ghana, cote’ d ivoire,marocco.
Tante belle risorse,altro che la lizza ,ti porterei in s ambrogio, o in s lorenzo.
ps. se le donnine strulle li governano ,a eurini, quando gli lasciano i carrelli della coppe ,vedrai come prolifereranno.
I Pettoni e le Bazzine so’iti tutti a Gracciano,la Ville Lumière della Valdelsa!
A fare brindisini con i mambrucchi e quelli della “bassa”che dominano nei locali “fescion” dell’affascinante posticino dove già si parla fiorentino ma si tende da sempre mano elemosinante verso i dominii targati banchetta di partito MP(finalmente MENO)S.
Mogli e figlie della ValdelZA (poco)ridens infrattate o per manina a certi “soggetti”:è quello che dovrebbe far male a chi ha avuto l’IMMENSA fortuna di nascere e vivere nel bellissimo quartiere vicino a Colle(e alla VOSTRA Moschea).
Ringraziamo la presidentessa boldrini e i buonisti. Anche lei ha aderito a LeU; bene, così sapremo chi non votare ed affossare. Ultima notizia beffa per i tanti italiani disoccupati o pensionati in difficoltà economiche: un certo numero di clandestini, dopo che gli avevno trovato lavoro, si sono licenziati e tornati a casa loro allo scopo di usufruire dell’indennità di disoccupazione (€ 600 circa), così loro fanno la vita da nababbi, in un luogo dove la paga media settimanale è € 15, alla faccia nostra. se la cosa si viene a sapere sempre più quanti pesudo migranti faranno questo scherzo alle spalle nostre. io intanto non darò neanche un soldo alle varie Onlus solidali col Terzo Mondo, che poi vanno tutti nelle loro tasche. Preferisco quelle che fanno la ricerca sulle malattie rare o tumori. All’Africa manderei, si, un po’ di cibo e medicinali, ma anche tanti preservativi, saranno deboli, ma per fare figli ce l’hanno le forze. E poi sono mussulmani, vadano negli stati dell’Arabia, con tutti i petrodollari che hanno li potrebbero sfamare con pochissimi sacrifici. Sarò poco natalizio, poco solidale, cinico, sarcastico, ma a me tutta questa carità ipocrita m’ha davvero stancato.solidale,
Come sai, io sono emigrato per sfuggire alla dittatura economica dei sinistri. Ho fatto fortuna ed ora sono benestante. Ho fatto tutto da me e quindi non sono uguale a nessuno. Forse gli uomini saranno uguali davanti a Dio, ma per ora non è tornato nessuno a dimostrarlo. Io ho investo alcune delle mie risorse per dimostrare che il tratto fatto da Sigerico della via Francigena è una strada miliare molto antica. Con l’aiuto di un geologo e una storica Francese, abbiamo cercato degli indizzi del percorso di San Marziale da Gracciano a Limonges. Dopo il primo tratto fino a Sangimignano, abbiamo scandagliato il fondo valle della Val d’Elsa ed il geologo ha rilevato che il fondo era impraticabile nell’inverno. Mentre il tratto collinare era praticabile tutto l’anno. Siamo giunti a Fucecchio. La professoressa Francese ha individuato un Castrum Romano ma con molta incertezza. Abbiamo chiesto indizzi a quelli del luogo. Ma tutti ci hanno detto che vi stazionò Napoleone e Indro Montanelli. E comunque oltre l’alto medioevo non siamo andati. La Professoressa, non convinta, ha interpellato una accademia francese. Ed ecco cosa ci è pervenuto. Annibale sostava fra Pavia e Piacenza, passato l’inverno attraverso l’Appernino ed entrò in Garfagnana. Evitò la via Cassia vecchia che passava da Arezzo perchè fornita di legioni Romane Ed anche l’Aurelia. Arrivato a ponte a Cappiano vi trovò una forte piena e perse molti soldati ed un occhio. Poi procedette verso il lago Trasimeno, dove i romani subirono una grande sconfitta. Allora abbiamo capito che da Pavia fino a Siena vi era una strada importante e sicura. E dai tempi delle guerre puniche. Ed abbiamo dedotto che non solo Marziele, ma tutti Vescovi che venivano a Roma a ricevere il Pallio percorrevano questa via Compreso San Martino di Tour. Caro Vedo nero trovare questi indizzi mi sono costati molti soldi. Ma mi sono divertito molto. Anzi sono stato Bene. Ed anche se non hanno nessun valore storico mi hanno fatto trovare la via dei miei antenati e non quelli toscani , ma quelli Europei. Ed ogni pietra di questa via è la Bandiera dell’Europa, quindi solo il parlamento Europeo ne può decidere le sorti.
E caro vedo Nero lasciamo stare queste Banche che presto non saranno più come le conosci… Ed augurando Buon Natale a tutti quelli del forum. Se non altro per l’arguzia e l’educazione.
Buongiorno,
le sarei grato se il Suo blog potesse menzionare la candidatura del progetto Siena Paradiso alle elezioni comunali di Siena 2018.
Il testo del comunicato è reperibile al seguente link:
http://sienaparadiso.blogspot.com/2017/12/candidatura-di-siena-paradiso-alle.html
Siena Paradiso parte dall’ipotesi che una correzione dei mercati finanziari statunitensi e delle economie emergenti potrebbe generare un afflusso di capitali verso l’eurozona, in particolare verso la sua periferia meridionale.
In tal caso, si proporrebbe di attivare un fondo d’investimento Senensis che catalizzi quei capitali in ingresso verso l’eurozona e li intermedi a finanziare attività d’impresa domestica, che offra opportunità professionali per gli under45 di Siena oltre a rilanciare l’economia produttiva della Città.
Presto un videomessaggio sarà pubblicato in rete e sarà mia premura segnalarlo.
Con l’augurio che possa contribuire a gettare le basi per una nuova fase di espansione economica e del benessere di Siena.
Colgo l’occasione per augurarle un felice Santo Natale e un prospero anno nuovo.
La ringrazio per la cortese attenzione.
Cordiali saluti,
Luca Bindi
Afflussi di capitali dall’estero, certo signor Bindi li chiami pure con il suo vero nome: investimenti diretti estero, che proprio perché esteri peggiorano la bilancia dei pagamenti per la remunerazione dei capitali.
Siamo alla fase due seguente la distruzione del sistema produttivo tramite deflazione: svendita degli assetts a prezzi di saldo ai colonizzatori.
Voli alla larga prego.
Certo che la Boschi è stato un bel colpo di forutna per tutti i veri colpevoli del disastro bancario Italiano: da quello che si legge sui giornali parrebbe che l’unico scopo della commissione sia stato quello di provare ad incastrare la signorina di Arezzo, colpevole, udite udite, di aver “fatto pressioni” (peraltro smentite da tutti i contattati da lei) per sapere se si poteva fare qualcosa per provare a salvare la Banca Etruria. Accidenti che colpa grave! Parlando a vanvera di un conflitto di interessi che non si sa in cosa si sarebbe concretizzato. Sui giornaloni e sui giornaletti non si è parlato che di questo. I veri poteri marci ringraziano sentitamente, anche la pochezza dei principali accusatori….
In una pagina di un settimanale cittadino di qualche anno fa ritrovato in soffitta ho letto quanto segue:
DOVE CRESCE IL PRIVILEGIO
La porta aperta su un sistema esclusivo di vantaggi e convenienze.
Essere protagonista della vita della banca,con il diritto di voto e le agevolazioni più riservate.
Un CLUB dove si lavora ogni giorno per creare nuovi privilegi.
Questo è il CLUB riservato ad oltre sessantamila SOCI della BPEL.
Diventare SOCIO della BPEL è facile(seguono istruzioni)…
Analizzando bene alcune parole e lo spirito neppure tanto sotteso del messaggio promozionale sarà poi vero che i sessantamila soci della BANCA POPOLARE DELL’ETRURIA E DEL LAZIO fossero stati tutti dei poveracci e sprovveduti risparmiatori?
A me un messaggio del genere mi avrebbe fatto molto ma molto riflettere.E voi?
Buon Natale
Scrivo da socio di quella che fu la BPEL, le cui azioni erano già andate a zero ben prima del tracollo: mai visto manco mezzo privilegio. Solo pubblicità.
Tuttavia, se volevi accedere ad un finanziamento o anche solo lavorare con la banca, era obbligatorio essere soci. Una specie di privilegio coatto …
Quello che, però, personalmente imputo alla Boschi ed al suo potente pigmalione non è certo aver tentato di salvare la BPEL, ma invece di non esserci riusciti.
E ciò rappresenta per me l’esempio plastico della loro pochezza, non soltanto per le gravi ricadute sugli azionisti, sugli obbligazionisti e sul territorio (non soltanto circoscritto alla provincia di Arezzo o alla Toscana), ma soprattutto su loro stessi.
Infatti, con gli intrecci esistenti evitare ogni problema con quell’istituto di credito sarebbe dovuto essere, secondo me, una priorità.
Invece, niente paracadute: uno schianto secco.
E così alla fine di tutte le banche in crisi naturalmente si è parlato solo di Etruria, azzerandone perfino il valore del marchio, che infatti è sparito ormai dall’orizzonte.
Da cliente, fornitore, socio (senza privilegio) ultraventennale mi è dispiaciuto moltissimo anche e soprattutto per le persone che ci hanno lavorato, ci lavoravano e oggi lavorano per UBI, dando sempre il meglio di sé.
Tutto questo non se lo meritavano di certo ….
Della Boschi sinceramente non mi importa proprio nulla, comunque vada, ricandidatura o meno, la sua stella ritengo sia già tramontata.
E chi è causa del suo mal ….
E’importante l’articolo di Milena Gabanelli sul Corriere della Sera di giovedì 21 dicembre:”Le verità nascoste di Consob alla Commissione Banche. Come avrebbe potuto aiutare i risparmiatori e perché non lo ha fatto”. Dice Gabanelli: “Se la commissione banche alla fine ha avuto un’utilità è quella di far capire che il presidente della Consob deve essere scelto tra persone di comprovata competenza, indipendenza e rispetto delle istituzioni”… E a supporto della sua tesi, cita atti e documenti. Vegas e altri tre alti dirigenti, senza preoccuparsi di smentire con i fatti, il giorno dopo hanno minacciato sul “Corriere” un’azione penale contro Gabanelli, che metterebbe a repentaglio la loro reputazione. A questo portano le intromissioni politiche quando comprovata competenza e indipendenza vengono a mancare.
Cara Silvia,
hai fatto bene assai a richiamare il sacrosanto ragionamento della Gabanelli; contro la quale – e la cosa non ci meraviglia punto – si è scatenata l’arroganza intimidatrice di Vegas: di quel tipo, che ben conosciamo anche a Sienina.
Il Fatto odierno dà invece notizia che, dall’alberone Mps, sono stati tolti i biglietti messi dalla famiglia di David Rossi; premesso – lo diciamo subito – che io ce li avrei lasciati, il tutto non sposta però la questione sostanziale di un mezzo millimetro. Ne parleremo a fine gennaio: entro Natale non ce l’abbiamo fatta, dunque ci siamo presi un mesetto in più per preparare un reportage fatto al meglio che sia possibile.
L’eretico
Difatti alla Gabanelli hanno tolto Report, tutto nei progetti dei poteri forti, dava troppo fastidio. La vedo brutta per il futuro del Paese. Penso ad uno dei responsabili dello scandalo Antonveneta, allora capo della Bankit ed ora della BCE, che meriterebbe essere sospeso e messo sotto accusa, ma tutto questo rimane purtroppo solo una chimera.
Accolgo il tuo invito, eretico: Candidate Maria Etruria a Siena.
Caro Pietro, grazie davvero del sostegno a questa battaglia ideale e politica ad un tempo: fate circolare ovunque, a partire dai social, mi raccomando. VOGLIAMO MEB CANDIDATA A SIENA!!
Vari interventi, sul pezzo ereticale, quasi tutti stimolanti assai (e benvenuto al giovane economista, per Zeus!); e con grande piacere, noto che nessuno (almeno per ora) ha fatto gli auguri…entro pranzo, comunque, arriverà il pezzo natalizio, tranquilli…
Buon Sol invictus a tutti, l’eretico
L’albero di Natale in Piazza del Campo è costato parecchio meno di quello di Roma ribattezzato “Lo spelacchio” perchè perdeva i pezzi e infatti credo lo abbiano già rimosso, che è costato alla Raggi una figura di merda e al comune di Roma la bellezza di 48.000 euro. Il nostro è più bello ed è costato parecchio parecchio meno.