La Curia cementifica (con i soldi dell’8 per mille), e 3 Ps
Molte cosette, all’ordine del giorno (la candidatura del Superavvocato Luigi De Mossi; il rinvio dell’udienza per il Processo del campo da baseball di Castellina scalo a dicembre, con imputato anche Valentini Bruno, il servizio delle Iene sul caso-David Rossi).
Ma l’argomento su cui maggiormente ci soffermiamo è quello del reportage che stasera andrà in onda a “Il martedì dell’eretico” (da stasera, su Siena tv, nel nuovo orario delle 20): una clamorosa operazione cementificatoria, voluta dalla Curia arcivescovile senese (tandem Acampa-Buoncristiani), che va a sventrare il cuore del maggiore polmone verde di Colle val d’Elsa, nel quartiere dell’Agrestone.
Buona lettura (ed incazzatura, si spera) dunque!
CEMENTO CON L’8 PER MILLE
“Spazi a servizio delle attività pastorali della parrocchia”, questa l’espressione che si trova scritta nel grande cartello in cui è indicata la data dell’inizio dei lavori (21 giugno 2017, giusto per festeggiare l’estate?); permesso di costruire (nel cuore del più grande polmone verde della zona), 015/2017, pratica 2016/381.
Il tutto, prevede una edificazione di circa 800 metri quadri (non proprio un monolocale), su due livelli; in un cartello molto più piccolo, ed anche parecchio sbiadito (casualmente, si capisce), c’è l’importo dei lavori, che ammonta a circa 1milione e 300mila euroni: con i fondi dell’8 per mille destinati alla Chiesa cattolica (soldi anche non espressamente destinati alla Chiesa cattolica, come si sa: basta non crocettare altro, che va tutto a mammona, grazie al noto stratagemma voluto da Giulietto Tremonti illo tempore).
Quando dello scandalo-Agrestone, a cantiere ancora non partito, parlammo e scrivemmo nel settembre 2016, qualche solidarietà politica allora arrivava ai residenti (circa 2mila persone, non un pugno di casette) anche dal Pd, che in loco è all’opposizione: oggi – mi dice Tamara Migliorini, anima del Comitato per la salvaguardia del Parco dell’Agrestone – non c’è più neanche quella; un solo consigliere, quello pentastellato, dà al Comitato una preziosa mano, più i rifondaroli che, però, non siedono sugli scranni del Consiglio comunale con alcun consigliere.
Dalla Curia arcivescovile di Siena-Colle-Montalcino, as usual, solo un assordante silenzio: lo stesso Vescovo Buoncristiani se ne lava bellamente le mani, non dando alcuna udienza agli esponenti del suddetto Comitato; basso profilo, come sempre: Processioni, sì; confronti con la gente che ha qualcosa da dire (protestare), non se ne parla. Come con il professor Franco Nardi, a suo tempo, il quale chiedeva solo di parlare con Sua Eccellenza: nessuna udienza.
Ecco che allora dal Comitato hanno avuto un’idea eccellente, comunque vada a finire: una lettera aperta al Presidente della Conferenza episcopale italiana, Cardinal Gualtiero Bassetti (Arcivescovo di Perugia); che – conoscendo un po’ i miei polli delle alte gerarchie ecclesiastiche umbre – non farà magari niente di niente, ma, almeno, non potrà più fare finta di non sapere.
Di non sapere, cioè, che nel più bel e grande parco di Colle Val d’Elsa – frequentato da bambini, madri ed anziani -, la Chiesa locale vuole cementificare (sta già cementificando!) un’opera tanto grande, quanto non richiesta da nessuno, quantomeno in quella dimensione ed in quel luogo. Con i denari dell’8 per mille: quelli per intascare i quali, in tv, fanno vedere i missionari che vanno in Africa…
“Spazi a servizio delle attività pastorali della parrocchia”, scrivono loro, restando sul furbesco generico; e sperando che gli alberi ed il verde rimasti a perimetrare la nuova, faranoica, opera, non abbiano mai a prendere fuoco…
Ps 1 Scende dunque in campo il Superavvocato Luigi De Mossi, domani mattina sul tardi; dopo che avrà ufficialmente annunciato il tutto – con corredo di annessi e connessi sugli alleati – ovviamente ne riparleremo e ne riscriveremo, fino allo sfinimento, magari. Figuriamoci quanto ci esaltano certi compagni di viaggio, resta però un fatto: tra tutti i candidati in campo fino ad oggi, è l’unico che non venga né dalla politica-partitica, né dalla banca. Di più: è uno dei davvero pochissimi che, il 7 novembre, alla cena per il decennale di Antonveneta, può venire, eccome se può…
Ps 2 “Le iene” su David Rossi: in attesa di vederlo tutto (visto solo il passaggio proposto dal Santo, con Mussari Giuseppe stalliere), resta la solita considerazione: si analizza il fatto – drammaticissimo, comunque sia andato -, ma del tutto isolato, slegato dal contesto. Come se Rossi fosse stato un montepaschino qualunque.
A livello nazionale, in parte è inevitabile, visto poi il ritmo della narrazione del programma; a livello locale, la cosa è purtroppo inaccettabile, e non ci stancheremo mai di ripeterlo.
Ps 3 Stasera, oltre al reportage su Colle e ad altro (anche un ricordo di Mario Verdone), si consiglia la clippe finale sull’Assessore Pallai: appuntamento alle ore 20, dunque!
La Curia di Siena non si smentisce proprio mai: non conosco le persone del Comitato, ma gli faccio i miei migliori auguri, perché sanno reagire in qualche modo all’arroganza di chi toglie letteralmente spazi di benessere agli altri, per di più con i soldi più o meno nostri.
Sul De Mossi: tutti quanti, caro Eretico,ci saremmo aspettati un Superavvocato alla testa di un movimento di duri e puri, ma in questa città non esiste capacità di mobilitazione (a Colle fanno un Comitato, a Siena solo i piccoli azionisti l’hanno fatto: bravi, per carità, ma perché gli hanno toccato il portafoglio, per il resto chi se ne frega), dunque ben venga il De Mossi con qualche impresentabile, purché giuri di non metterli in Giunta e purché non imbarchi l’indecente centro-destra senese. Mi scuso per la logorrea…
Vista la puntata nel nuovo orario, per me molto più agevole (anche se fino alle 22,30 reggo). Molto interessante il servizio da Colle: un autentico spot sul perché non destinare alla chiesa cattolica i soldi dell’8 per mille!! Bravi questi del Comitato: i gruppi di pressione funzionano (vedasi Ampugnano), speriamo a qualcosa serva anche questo, anche se ho già visto gru e terra rimossa, cantiere aperto, insomma.
Sulla Pallai si può solo concordare con l’Eretico: esula a questo punto dal caso politico, entrando di diritto in altre sfere, diciamo caratteriali..
“Predicare bene e razzolare male, anzi malissimo”.
Questo potrebbe essere il motto dell’attuale Pontificato.
Si predica l’accoglienza indiscriminata (e quindi insostenibile) di tutti i cosiddetti “migranti”, ma il Vaticano non ci pensa nemmeno ad ospitarne nemmeno uno, né sul proprio territorio nazionale, né nei molti conventi ormai in disuso in giro per l’Italia.
Preferisce, ove possibile, trasformarli in pensioni, alberghi o resort di lusso.
Addirittura espelle tutti i barboni da oltre Tevere e naturalmente ci regala anche quelli ….
Con il famoso otto per mille, invece di aiutare qualche povero (migranti e barboni proprio non se ne parla …), si fanno speculazioni edilizie.
Nonostante i proclami di gratuità, per entrare in chiesa da più parti ormai ti fanno pagare pure il biglietto.
Taccio su preti pedofili e con altre, varie inclinazioni sessuali, soddisfatte sperperando in droga, sesso e rock and roll delle vere e proprie fortune e su quelli che semplicemente vivono nel lusso come principi arabi o magnati russi.
Basterà dire che prosperano, come al solito e che nulla è cambiato sotto il sole, anzi semmai è vero il contrario.
Insomma, qui urge almeno un mutamento di ragione sociale “Vaticano Real Estate S.p.a.” e soprattutto, visto che ormai si tratta solamente di una vera e propria holding multinazionale a carattere prettamente commerciale, che cominci pure a pagare a Cesare le tasse dovute in funzione del suo enorme patrimonio.
E pensare che il suo amministratore delegato, sempre munifico e caritatevole col patrimonio (un eufemismo ogni tanto …) degli altri, ha deciso di portare il nome del Poverello d’Assisi!
I gaucho cavarcava nella pampa
la compagnia lo scerse e fece papa
diceva i gesuita ‘niente pompa
ceno a pan secco e foglie di rapa
chi con i soldi i presuli corrompa
d esser cristiano se lo tolga dalla capa
che un gesuita dica verita’
e’ cosa che mai fu’ ne mai sara’
chi ci credette giudizio lui non ha
Castigat ridendo mores. Un poeta moderno. Complimenti.
Parole da scolpire nel marmo a imperitura memoria. Certo, se le leggono certi politici tutti madonne, rosari e feticci vari rischiano seriamente uno stranguglione…
Per completezza su De Mossi https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10210973618399566&set=a.3748679038670.2145214.1327156849&type=3
A volte gli anonimi colle loro manine guantate recapitano cosine anche belline…
Raffaele mi sa che qui dovresti approfondire.
Ho visto la puntata di ieri e vedendo la parte dedicata al fiasco del World Tourism Event/Salone Mondiale del Turismo, in cui la Pallai, in un sorridente primo piano, commenta positivamente l’evento, mi è venuto un pensiero: non sarebbe adatto citare anche “Miss Brindisino” tra le “Facce da schiaffi”? Per il resto della trasmissione tristezza e delusione che soldi dell’8 per mille destinati a bel altri progetti siano destinati a speculazioni edilizie. E pensare che con il Papa Francesco doveva arrivare una ventata di cambiamento, invece mi sembra molto di stantio. Ottimo il servizio su Verdone senior, ma qui c’è anche un giusto orgoglio senese e selvaiolo da parte dell’Eretico.
Caro Vedo nero, grazie della sintesi sulla puntata di ieri sera (ore 20, eh); aggiungo che forse ti sei distratto un momento, o forse non sono stato sufficientemente chiaro: l’ottima Assessore Pallai è, infatti, a pieno diritto la “Faccia da schiaffi” della settimana (Zeus ce la conservi, l’opposizione dovrebbe farle un monumento equestre)!!
E la clippe, in effetti, è venuta davvero benino…
Sul Superavvocato, e non solo, ci leggiamo entro la settimana, ovviamente…
L’eretico
Faccio ammenda, effettivamente mi ero dimenticato la precedente dedica alla Pallai, meritatissima. Bella faccia, ma da schiaffi.
ps2: Pur collegando la figura di David Rossi a tutto il contesto, le immagini del suo corpo mostrate nel servizio non è che parlano chiaro….qualcosa di più.
Poi gli inquirenti ed i giudicanti hanno atto il loro lavoro: amen!
avvistato Manunta al Duomo a fare da guida turistica…. pora sienina….
Bugia grossa come i facciatone,manunta e’ in val di merse ,vicino a dove il Medeghino vi medico’.
comunque concordo pora sienina.
Confermo!
Prima ha condotto una brancata di turisti dell’Arci Gay di S.Francisco a fare il giro dei “macchioni”a Lui tanto cari.
Macchioni e piazzole
facesti vedere
poi cupole e torri
severe ed altere.
Di notti t’infratti
di giorno ti gratti
a te più che tope
ti piacciono i ratti!
Ah, l’aninimo sono io, Alessandro Orlandini. Le mie capacità di postatore evidentemente non mi consentono di palesarmi con nome e cognome. Comunque grazie dell’ospitalità.
A proposito di cose curiali e affini….
http://www.radiosienatv.it/indagati-i-rettori-dellopera-metropolitana-lorenzoni-e-indrizzi/
Molti commenti sono divertenti . Ma sul serio quando è che dobbiamo fare ? Se tutto deve essere per continuare a ridere e a farci prendere per il Kuul . Allora non c’era bisogno di scomodare super avvocati. Bastava continuare con Franchino Diabolik che almeno parlava e rideva. Questo sceriffo odierno è sempre incazzifottito. E le locali televisioni gli dedicano troppo spazio. Avevo sperato in telePianigiani ma si salva solo il martedì dell’Eretico. Comunque proviamo a scrollarci di dosso questo PD ma evitando vecchi arnesi in cerca di riscatto. Chi ha superato i 60 via dalla politica attiva . E ovviamente chi ha avuto a che fare con le amministrazioni precedenti. Povera la mia Sienina !
e quando te lo sfilan mal rimani
tre ottave leste ti stiocca manunta
replica pure con la tu rima smunta