Nuovi sequestri, scoop stantii: e vai…
Ci occupiamo, stasera, di nuovi sequestri edilizi in territorio monteriggionese (toh, che novità), e di uno scoop, stantio parecchio, del Corriere di Siena di oggi: robetta stimolante, date retta allo scrivente.
Buona lettura a tutti, dunque!
UN SEQUESTRO EDILIZIO A QUERCEGROSSA
Stamattina, Polizia giudiziaria ancora molto attiva, quasi a stigmatizzare il Buon governo cementizio di Valentini Bruno quando era il gran timoniere del Comune di Monteriggioni; la Procura della Repubblica, passata al vaglio del Gip lo scorso 11 settembre, ha fatto sequestrare alcuni lotti dell’insediamento TU 16, in Quercegrossa, in Via Piero Calamandrei (il quale si starà rivoltando nella tomba, ma questo è un discorso che lontano ci porterebbe…).
Gli immobili afferiscono al Consorzio Poggio di Quercegrossa, e sono stati progettati dagli ingegneri Giovanni Toscano ed Alberto Veroni.
Il dato politico-giudiziario-morale (si fa per dire) concerne soprattutto il fatto che il tutto è parte integrante delle previsioni del Regolamento urbanistico della Monteriggioni a guida Valentini, ora sconfessato anche dalla Sindaco Senesi (vedasi il Consiglio comunale del 31 luglio scorso, come scritto dallo Stanzino digitale), la quale – in modo peraltro discutibile e fuori tempo massimo – ha ormai scaricato l’ex Sindaco.
Che dire? Un’altra perla dell’urbanistica locale, di cui rischiano di fare le spese coloro che del Consorzio fanno parte…
VALENTINI IN PARLAMENTO? NOI LO SCRIVEMMO IL 23 AGOSTO…
Il caporedattore del Corriere di Siena, Giuseppe Silvestri, ha fatto uno scoop, oggidì: ha scritto che c’è la proposta concreta, rivolta all’imputato Valentini Bruno, di approdare in Parlamento; peccato, davvero, che questa identica notizia (con un’aggiunta, cioè che la proposta nasce da Scaramin Scaramelli in persona) noi l’abbiamo scritta non mezz’ora prima, quasi un mese prima: il 23 agosto, in un Ps ficcante che chiunque può andare a rileggere.
Evidentemente il caporedattore Silvestri non legge il blog: liberissimo, ci mancherebbe (anche se gli farebbe parecchio bene farlo, per vari motivi); ma se poi raccatta figure come questa, problemini suoi.
Oppure legge il blog, e non cita: cosa forse ancora più grave, visto che noi quando il Corrsiena fa uno scoop (cosa che qualche volta, incredibile dictu, capita), citiamo sempre, allorquando riprendiamo la notizia altrui.
Ma il successore di Bisi Stefano è fatto così: non è infallibile come il suo augusto predecessore. Come quando Silvestri scrisse, mesi fa, che era del tutto imminente un rimpastone all’interno della Giunta Valentini: e giù chi saliva e chi scendeva, fra gli Assessori, con tanto di previsioni varie sulla nuova Giunta (poi, rimasero tutti assisi sulle loro cadreghe, smentendo clamorosamente il presunto scoop).
E così, in quel caso, quello scoop approdò financo in televisione: in un programma nomato “Chi l’ha visto?”.
Ps 1 La Corte dei conti ha condannato un Assessore e tre dirigenti della Provincia autonoma di Bolzano: dovranno restituire alle casse pubbliche 53mila euroni, tra le altre cose per un incarico di consulenza non regolare (e per cene e viaggi all’estero). Il tutto concerne le spese (giudicate eccessive ed ingiustificate) legate alla candidatura di Bolzano alla Capitale della Cultura (2011). Candidatura, poi, fallita.
Consiglieri dell’opposizione (di Siena, non di Bolzano), datevi da fare: ci vuole un pochino di tempo e di pazienza, ma potrebbe valerne la pena, no?
Ps 2 Aria pesante assai, nella Buonconvento che si prepara ad iniziare la sua Sagra della Val d’Arbia (inizia giusto domani); scritte pesanti, notturne, sui manifesti, ed altre cosette. Infine, l’intervista al Presidente dei Quartieri, Moreno Fattoi, probabilmente non si esaurirà qui…
Lo sbiadito cartello dei lavori riporta che il progetto delle opere pubbliche è stato approvato dalla Giunta comunale il 11.4.2013 (quando il Valentini rivestiva ancora la carica di sindaco).
Sarà stato presente anche lui a votare favorevolmente?
Il Silvestri del Corrierino, che pena. Degno successore del Bisi, che almeno a modo suo aveva una brillantezza. Se continua così, verso novembre verrà avvistata una pantera da un cercatore di funghi…
http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2017/06/08/cacciato-il-ministro-del-tesoro-del-grande-oriente-ditalia-interdetto-dalle-cariche-per-5-anni-e-fuori-delle-logge-per-un-anno/
QUESTO è IL BISI !!!
E per Natale, occhio alla strenna: arriverà, dalle colonne del Corriere di Siena, una rinnovata Carica dei 101, magari addirittura in rima come nelle ultime performance del Bisi? Nel Natale pre-elettorale ci starebbe bene.
Il venerabilissimo sua lucentezza, lux ad orientem Bisi in rima? o dove ? dimmi walter ,che mi propongo pe’un duetto .
boia che esordio se’ meglio dell originale ,notiziona.
Tempo fa lo feci presente agli abitanti di Querciagrossa. la maggior parte fecero spallucce…tanto li rivotano, li rivotano!!
Ma della presentazione in pompa magna del Pramac village School a Casole non scrivi nulla? First daughter presente ovviamente col super industriale(ma chissà perché l’azienda non si chiama più Pramac…..) Campinoti.
Caro Yama,
intanto bentornato sul blog!
Puoi forse pensare che il big event casolese di ieri mi sia sfuggito? Mi stupisco di te, per Zeus…
Diciamo che ho bisogno di fare quagliare un paio di elementi già in ebollizione, ma entro il 2017 – dopo il confindustriale Luigi Borri, di cui siamo freschi – un pezzo sul grande industriale Campinoti ci sarà tutto…
Così come si parlerà (in tv), e si scriverà (sul blog) della scelta di Susy in the sky Cenni nella Commissione di inchiesta parlamentare sulle banche…
Dulcis in fundo: il dominus del Corrsiena tace, sull’autorevole foglio; wait and see!
L’eretico
Voglio fare una provocazione: ridateci il Bisi!! Lo sappiamo tutti come era fatto, era capace solo di magnificare la Casta, dal Mussari in giù, però gli va riconosciuta anche una capacità di porre questioni e battaglie giornalistiche a scena aperta. Ricordate il corteo di Ampugnano: lui contrastò duramente il corteo, ma almeno ne fornì notizia. I nazionali non spesero mezza parola, se non ricordo male…
Bravo lecter ,e’ l’ ora di finilla , uno dei piu’ puri esemplari della
senesotita’ ,non puo essere piu’ a lungo bistrattato , disciolto per voluntas opus dei , il gia’ fertile e ubertoso ,groviglio armonioso
egli deve essere rivalutato ,non su’ di lui devon cadere gli strali di gente scontenta e astiosa .
Sempre ei rivendico’ la peculiare unicita’ dell habitat senese ,certo gia’ sta studiando altri e piu pregnanti lemmi ,gia mi fa’ specie che i cruscofili,non abbiano inserito il suo parto lessicale ,nella nova lingua
italica , e su’ questo voi avete vergognosamente taciuto.
Sempre tardi foste a riconoscere la magnitudo dei vostri figli.
Che la si faccia finita per bacco.
Un grande incompreso ,tale egli e’.
E c’e’ poco da scherzacci sopra, cari belli.
Caro Hannibal (e di rimando Manunta),
il ruolo (in negativo) che ha avuto Bisi Stefano, questo Silvestri se lo sogna la notte; ambirebbe, l’attuale caporedattore, a fare opinione, ma ci riesce il giusto: ergo, fa, appunto, molti meno danni.
Mi dispiace che gli manchi il gusto della tenzone giornalistica (anche oggi, il Corrsiena tace): con Bisi, insomma, ci si incazzava molto, molto di più; però ci si divertiva anche…
Buona (laicissima, paganeggiante) domenica, l’eretico
Ma Risi e Bisi era una bella trasmissione dai…
Noi alle Papesse per un vernissage si cucinò Risi e Bisi per duecento persone
La Nazione arriva dopo la banda: solo domenica 17.09.2017 dà notizia del sequestro della lottizzazione di Quercegrossa.
Il Corriere di Siena, invece, è N.P. (non pervenuto).
L’importante è dare meno noia possibile a Valentini-Chiantini, il duo delle meraviglie e che tanti voterebbero nuovamente se il Valentini si ripresentasse a correre per sindaco a Monteriggioni.
Dopo tutto alla Gente non importa niente della legalità. L’importante sono i propri interessi. E basta.
Vengo a segnalare la conclamazione di una sorta di “velina rossa” locale: IL SERVIZIO DI MONITORAGGIO STAMPA OFFERTO DALLA WAYPRESS.
Waypress media monitoring in più occasioni recenti si è scordata di segnalare nel proprio sito web la presenza di articoli di stampa riguardanti la disinvolta urbanistica monteriggionese del duo Valentini-Chiantini.
Anche nella rassegna stampa di lunedì 18.09.2017 si è “scordata” di scansionare e porre nel corposo contenitore delle notizie l’articolo apparso su La Nazione del 17.09.2017 riguardante il sequestro della lottizzazione di Quercegrossa.
La Waypress è una società a responsabilità limitata il cui presidente del Consiglio d’Amministrazione risulta essere, fonti della Camera di Commercio, Adriano Brocci.
I soci sono:
Brocci Adriano col 45 per cento di quote;
Bonnefoi Odile Claudie Renee col 45 per cento di quote;
Bonura Giuseppe Emiliano col 10 per cento di quote.
Ha sede nella zona industriale di Isola d’Arbia, in via Landucci 2.
Tanto per precisione d’informazioni.
Nei prossimi giorni verrà tenuta una nuova udienza del processo penale per i fatti del comparto TU-8 di Uopini, in Monteriggioni (all’epoca del duo regnante Valentini-Chiantini).
Qualcuno si auspica che tutto venga ridotto alla violazione edilizio-paesaggistica della maggior altezza per effetto della realizzazione dei pavimenti radianti.
Mah!
Bisognerebbe che vi sia un indicibile accordo, perché stanti le gravi e oggettive violazioni alla disciplina paesaggistica e alle regole di pianificazione del decreto 2 aprile 1968, n. 1444 – assenza degli standard urbanistici nelle qualitù e nelle quantità stabilite dall’art. 3 – il Giudice è OBBLIGATO a disporre la confisca.
mi pare che anche tutti i blog e siti di informazione senese su internet abbiano passato la notizia del sequestro in cavalleria o sbaglio? eppure pubblicano di tutto… che strano.
ah mi piacerebbe un commento sul crowd funding della Sua Selvina per il restauro della Chiesa, ho già letto qualche polemicuccia sull’iniziativa
Il 9 ottobre 2017 nuova udienza pubblica del processo per la contestata lottizzazione abusiva del comparto TU8 di Uopini.
In quel giorno è prevista l’audizione del consulente tecnico del Pubblico Ministero: l’arch. Gabriella Gabbrielli.
Per la precisione si ricorda che il Consiglio di Stato, con la propria sentenza non definitiva n. 3317 del 05.07.2017, ha riformato quella del TAR Toscana con la quale era stato annullato il rigetto dell’autorizzazione paesaggistica a sanatoria.
Il Consiglio di Stato ha richiesto al Comune di Monteriggioni una verificazione: l’Ing. Giuliani si dovrebbe astenere, e così l’incombenza passerebbe all’arch. Merola.