Tipini estivi (III): Giovanna Vestri (e Piccini, con slavina di Ps)
Dopo avere già attenzionato, in questa caldissima estate 2017, due figure piuttosto note in città – il jazzista della Fortezza Franco Caroni, nonché il filantropo pubblicamente assistenziale Vareno il Cucini -, ed in attesa dei “tipini” di settembre, in questo ultimo post di agosto ci concentriamo invece su di una figura che, fuori dal “piccolo mondo” del Comune, nessuno conosce, ma che riveste un ruolo di enorme rilevanza pubblica, all’interno della macchina comunale: stiamo scrivendo della dottoressa Giovanna Vestri (rectius: Vestri Giovanna), Capo gabinetto del Sindaco-imputato Valentini Bruno.
Buona lettura a tutti, dunque!
IL POTERE FATTO DONNA: VESTRI GIOVANNA
Specchio, specchio delle mie brame: chi è la donna più potente di Siena, in questo 2017? Questa città che non ha mai avuto un Sindaco-donna (e non lo avrà di certo nel 2018), ha però donne che contano, soprattutto dietro le quinte; davanti, a favor di selfies, corsette e soprattutto di brindisini d’ordinanza, troneggia la Pallai; a favore di telecamera, a coprire la parte bassa del drappellone in fase di presentazione, quando tutti gli occhi sono puntati lì, c’è Diodorina la ricciolina; ma dietro le quinte del potere effettivo – e senza la smania di apparire a tutti i costi, anzi ritagliandosi un profilo pressoché inesistente a livello mediatico – c’è chi conta di più, molto, molto di più: è il caso giustappunto della Capo gabinetto del Sindaco, dottoressa Vestri Giovanna.
Incarico fiduciario, voluto personalmente dal Sindaco Valentini Bruno, che se l’è portata dritta dritta da Monteriggioni, sotto il tandem Valentini-Vestri Comune notoriamente all’insegna del Buon governo francigenato. Poi – sia detto giusto a guisa di mero inciso – la Vestri è rimasta impigliata anche lei nella storiaccia del campo di baseball di Castellina scalo (Comune di Monteriggioni), ed ha perciò raccattato un bel rinvione a Giudizio.
Secondo la Procura della Repubblica (Pm Nastasi), anche lei – che al settore tecnico del Comune francigenato lavorava – avrebbe contribuito a falsificare la data della domanda per l’ottenimento del contributo (“formavano una falsa domanda di partecipazione al bando per il sostegno ad interventi di impiantistica sportiva”, secondo l’accusa): per il Pm, la domanda era presentata il 12 marzo 2011, non il 28 febbraio come sostenuto a spada tratta dagli imputati; in più, anche la dottoressa Vestri faceva mettere nero su bianco che i lavori erano finiti (27 luglio 2013), quando ancora non lo erano affatto (sempre secondo l’ipotesi accusatoria, sia ben chiaro).
Inciampi, inciampi (in aula di Tribunale si torna il 2 ottobre): niente di più; inciampi che non hanno certo fermato la dottoressa in questione.
C’è un’assemblea di Sienambiente, per dire? Magari ci va lei da sola (meglio sola, che male accompagnata?), per fare capire chi è che comanda.
Ora, c’è anche la questione di un avviso di mobilità – in Comune, ovviamente – per “numero 1 posto di categoria D nel profilo professionale di “funzionario giuridico contabile”” (scadenza della domanda, il 24 luglio 2017), secondo quanto redatto dal Dirigente della Direzione servizi (dottor Paolo Casprini, ex Sindaco di Monteriggioni per duplice mandato, poi transitato in Provincia ed infine approdato alla corte di un altro ex Sindaco di Monteriggioni).
Noi, per quello che conta, facciamo tutti il tifo sperticato per la dottoressa Vestri, per questo concorso (i colloqui non sono ancora iniziati); dottoressa che siamo ben contenti di avere fatto, almeno un pochino, conoscere al di fuori degli uffici comunali, perché se lo merita senza alcun dubbio. A concorso espletato, magari ne riparliamo anche, dai..
Ps 1 Come per primi avevamo scritto, con consueto scoop di ordinanza, Pierluigi Piccini sempre più piddino, ovviamente dalla parte dei piddini buoni e sani e preparati (cioè gli scaramelliani, i meglio fichi del bigoncio); già il Santo ne ha scritto, fra gli altri, evidenziando come questi sanissimi piddini, mentre per esempio Mps tracollava, non abbiano mai mosso mezzo ditino, se non a stalle aperte e bovi scappati.
Oltre a ciò, noi ci permettiamo sommessamente di ribadire quello che diciamo e scriviamo da anni ed anni: certo che nel Pd ci sono anche forze sane e di qualità, eccome se ce ne sono; personalità che verranno seriamente fuori solo e soltanto in un davvero mutato clima politico, non certo salendo sul carro del (presunto) ometto forte di turno, Scaramin o altri che siano: cioè quando il Pd (tutto, bello e brutto) sarà finalmente all’opposizione, non fosse altro che per una mera, democraticissima, logica dell’alternanza (lo diremmo anche se avesse governato bene, figuriamoci avendo scempiato). Ultima considerazione sul caso Piccini: giravolte di questo genere se ne stanno vedendo anche altrove, ci mancherebbe. In Sicilia, per esempio: w la Trinacria, dunque!
Ps 2 Ora, morte ai pini marittimi, per Zeus (anche ai loro simpatizzanti?): questo il senso del messaggio dell’Assessore Paolino Mazzini e del Sindaco; la Giunta dell’imputato (Valentini, non Mazzini) è fatta così, lo sappiamo: prevenzione, zero; poi cade un albero (poteva scapparci il morto), e vai con interventi drastici (poi il pino è anche fascistoide, ricorda fissazioni ducesche, quindi si fa anche cosa antifascista: due piccioni con una fava).
Ps 3 Riparte la festicciola dell’Unità (peccato che il giornale, Renzi regnante, sia miseramente fallito), però con gli happy hours al posto delle salamelle d’ordinanza dei “volenterosi salsicciai piddini”; da notare, oltre ad altro che rientra nel bagatellario (tipo appunto l’imputato Valentini che si esibirà l’8 settembre, tra un tabernacolo e l’altro), la presenza di Sua Sanità Rossi Enrico. A riprova che – come ha scritto lo Stanzino digitale, e come inveratosi con l’intervista al Fatto di ieri – il buon Rossi continua la politica dei due forni: parla da statista di ipersinistra a livello nazionale, con dotte citazioni da Nanni Moretti e riflessioni di ampio respiro (per fare vedere che è di buone letture, lui); agisce as usual, poi, da cacicchio puro in Toscana.
Ps 4 Ieri sera, grande cena con circa 200 commensali in Piazza Jacopo della Quercia, organizzata – per beneficienza – dagli “operai” di Civita, con raccolta di fondi per le zone terremotate del centro d’Italia, Norcia in primis: chapeau, davvero; magari, però, prima di dare agli esterni, sarebbe bene pagare con regolarità tutti gli interni, no?
Ps 5 A margine della suddetta kermesse, Sonia Maggi ieri sul Corrsiena dava come assente certo il cittadino Antonio Buoncristiani, pare in pellegrinaggio a Fatima (sembra addirittura che abbia avuto una crisi mistica, e che voglia clamorosamente convertirsi al Cattolicesimo, sembra): sarà dunque rimasto più cibo per gli altri…
Ps 6 Sanità senesota: salto in alto per il Direttore sanitario delle Scotte, Joseph Polimeni, nuovo Commissario all’Umberto I di Roma (avrà a che fare con la Raggi, dopo avere assaggiato Valentini: bocconi da ghiotti, eh). Se Zeus vuole, finalmente a settembre (il 23) va in pensione il Direttore generale Tosi, e a regola si dovrebbe concludere anche l’esperienza del Direttore amministrativo dottor Giacomo Centini. Scandalosamente rimasto, fino ad ora, al suo posto…
Ps 7 Martedì prossimo (ore 22,30, Siena tv), parte la prima puntata dell’edizione 2017-2018 de “Il martedì dell’eretico”: reportage da Buonconvento, con la Sagra che approda in modo clamoroso in Procura; poi riflessione sul rapporto fra Palio e turismo, nonché un ricordo personale di Maurino Barni. Per finire, una nuova rubrica: “Faccia da schiaffi” (citazione da? Bravo chi lo sa, senza però andare su Google). Primo schiaffeggiato, con tanto di clip musicale ad hoc? Chi vedrà, saprà…
Ps Post eventum
Una persona ben addentro al Comune, mi whattsappa scrivendo che ho commesso un errore tecnico, a proposito del concorso in oggetto; al massimo, mi sono spiegato non al meglio, dunque chiarisco meglio: per quanto concerne il discorso mobilità interna, la dottoressa VESTRI non può partecipare, essendo di categoria C, dunque inferiore. Corretto. Ma essendo andata buca la suddetta ricerca per la mobilità interna, si aprirà verosimilmente il concorso a tutti: ed allora, proprio allora, noi saremo lì, tutti a tifare per la dottoressa Vestri…
Ps 3 Caro Eretico, pensa tu fossi un giornalista dell’ Unità a cui hanno fatto la festa, cosa penseresti di queste continue ed allegre Feste dell’Unita’
ps 4 Io sto dalla parte dei lavoratori dell’ opera del Duomo…..e qui mi fermo
L”Unità costava più di quanto ricavava, la Festa dell’ Unità dovrebbe in teoria ricavare più di quanto costa.
chi non è stato capace di gestire il giornale e lo ha fatto fallire organizza le feste utilizzando il nome della testata; coloro che vi lavoravano devono essere contenti, come una pasqua!!!!
da voi non so’ ma questo fan da noi
compagni lesti a scodellar merende
affittano gli spazi a chi di poi
paga l affitto per aver gli stende
di volontari pochi n’e rimasti
e dal privato ora il compagno prende
quattrin per spazi piccinini o vasti
che sia sarciccia oppure artigianato
che siano libri oppure siano pasti
or va di moda gestion del privato
compagni seguon la legge di mercato.
La scelta di campo pro-Pd dell’ex Sindaco Piccini dimostra almeno due cose: che la politica (specie quella attuale) è fatta di eterni ritorni, all’insegna del trasformismo più evidente, e poi che l’uomo, certamente intelligente e capace, non sa accettare il fatto di non avere più il consenso che ha avuto in passato, come dimostrato dalle elezioni del 2013. Va bene non essere stato allora candidato a Sindaco, ma non riuscire nemmeno ad entrare in Consiglio comunale mi pare che indichi un certo trend, o mi sbaglio?
In Italia peró non sarebbe un caso unico, guardandoci intorno “l’usato sicuro” (Orlando, Dipiazza, perfino Mastella!), viene spesso preferito al “nuovo insicuro”, e guardando i risultati della banda degli onesti sospetto che il filone possa diventare ancora più di successo. Se Piccini riuscisse a presentarsi con una civica con appoggio esterno di un PD senza candidato, modello Palermo, potrebbe riuscire a salvare il condannato all’ultimo metro del miglio verde.
Non rispondo ma integro me stesso dopo aver letto la rassegna stampa di oggi. Il cavallo di ritorno potrebbe trovare pista sgombra se si dovessero continuare a leggere notizie come quella sulla candidatura De Mossi che necessita di sintesi tra le civiche, soprattutto di sinistra. Si paventano anche le primarie tra le liste civiche, uno strumento politico in un ambito che dovrebbe esistere proprio per sganciarsi dalle logiche politiche. Non trovo un senso a queste liti da cortile, intanto la città dovrebbe trovare la forza ed il coraggio di unirsi senza vincoli, ripicche e personalismi di basso livello politico, poi primarie di questo tipo farebbero ridere in un contesto così bvariegato e con elezioni a doppio turno.
Per amor di precisione il dott. Pierluigi Piccini nel 2013 non si candidò, limitandosi a presenziare alla presentazione della lista Impegno per Siena. Si candidò invece nel 2011 nelle Liste Civiche Senesi ottenendo 245 preferenze, insufficienti per entrare in consiglio comunale (preceduto dal dott. Marco Falorni con 255 preferenze).
Ringrazio Enrico Tucci per la correzione sul lettore Blaise de Montluc (che poi sarebbe Monluc, a fare i precisini), concernente l’anno dell’ultima candidatura di Pierluigi Piccini (2011, e non 2013).
A proposito, lo scrivo per i primi lettori del pezzo: visto che mi è arrivata una segnalazione a tal proposito, e per non rischiare di incorrere nelle ire della ottima dottoressa Vestri, aggiungiamo un “Ps posteriore” al pezzo stesso…
L’eretico
Che poi, a voler fare i precisini, sarebbe Blaise de Monluc e rizzati…altrimenti Diego Hurtado de Mendoza diventerebbe Diego Arraffa di Mendoza.
Caro Francesco, certo: se lo dici alla francese, è Blaise de Monluc; a proposito, visto che ci siamo annuncio ai lettori/spettatori che da ottobre inizierà, all’interno della trasmissione “Il martedì dell’eretico”, un commento – diviso in dieci Capitoli, proprio come quelli dello straordinario libro – del capolavoro del Cantagalli sul periodo 1552-1559, in particolare sulla fine della Repubblica, compresa l’esperienza ilcinese.
Ottimo Michael: Piccini-Pd come Al Bano e Romina è da segnalazione, cum laude!
L’eretico
Piccini che si riavvicina ai compagnucci mi ricorda tanto Romina che è tornata a cantare con Albano.
Patetico è l’unico aggettivo che mi viene a mente
Polimeni arriva ! Polimeni se ne va ! L’Asl centro aspetta Morello e l’aspetta ormai da quasi un anno (14.000 dipendenti! E oltre 2 miliardi di euro di bilancio) ? Mi preoccupa il livello di indeterminatezza di una politica che pensa che mancanza di visione, mancanza di programmazione , mancanza di accordo e di progetti condivisi con le strutture dirigenziali delle aziende sanitarie, alla fine non finiscano per distruggere un sistema che pur solido, non può fare a meno, di quelli che sono le basi minime di una organizzazione. Pistoia, Massa, Rignano , non sono stati ancora segnali sufficienti per riflettere che la qualità dell’offerta politica della maggioranza e’ entrata in crisi anche dove si era abituati a votare per schieramenti e senza leggere i programmi? Solo la presenza di una minoranza scadente consente oggi di continuare a tirare a campare. Non serve certo il populismo opportunista di Rossi per riprendere un’altra strada, ma ripensare il modo e gli uomini di governo e’ indispensabile.
….leggere del piccini che sta facendo l’occhiolino a tutti per tornare a fare il dittatore di siena, mi pare quasi un incubo…oppure sto guardando un brutto film….da una parte mi fa anche pena perchè si vede come un uomo (il piccini), possa abbassarsi a 90 gradi per non dire di peggio, per tornare al potere….ogni tanto penso e dico….forse ci vedono davvero con la sveglia al collo e l’anello al naso….cmq il pino marittimo (fascista) mi ha fatto schiantare dalle risate…….non temete tanto c’è una ditta di napoli di agronomi specializzati che li monitora tutti….io avrei una mezza idea….diamoli foco e non pensiamoci più!!!!!!!
un grande giornale ha recentemente richiamato al timone un giornalista solo qualche anno fa cacciato dal proprio editore ( lo stesso che oggi lo ha riassunto), perché intercettato a concordare vacanze gratis in cambio di buona stampa(sic): nessuno che abbia alzato un ditino o tantomeno lettori indignati; perché dunque meravigliarsi se anche questo Piccini medita ipotesi di rivincita? Finchè popolo(o lettori) bue continueranno a guardare il proprio ombelico tutto sarà possibile in nome di questa cosidetta democrazia
Caro Raffaele
quando hai qualcosa da leggere in stato di libidine prolungata (l’estasi mi sembrava eccessiva) scrivere diventa superfluo.
Anzi, indispone.
Tutto quello che ti allonta dalle pagine, ti allontana.
Da te.
E’ incredibile la lettura : sono parole di altri ma sono il tuo tesoro più
profondo.
Non sei solo (nell’universo).
Dirai : pura consolazione.
Non solo.
Le parole spesso precedono l’azione (quando si ha intenzione di andare
dove si vuole andare).
Vedi quello che si chiamava come un bagno.
Se poi qualcuno (chiunque) vuole farsi portare (ovunque) solo per stare a bordo , basta sia : non sarà mai troppo tardi per scoprire il piacere di una passeggiata.
A questo proposito segnalo un’ occasione da non perdere.
Un’opera monumentale che potrebbe apparire emblematica (come un corso di formazione pratico-teorico alla politica, e che politica).
Se si vuole avere idea di cosa significhi in politica essere consapevoli : si può partire da quella lettura.
Unendo visione, realismo e determinazione.
Una lettura lunga che però finirà troppo presto.
Segnalo quindi (per essere anticipato) che al mercatino dell’usato dell’Acquacalda è presente (W.Churchill) a soli 38 euro ( e se il prezzo è rimasto pieno).
Sono proprio i 6 volumi Mondadori (ed.’63) sulla 2° guerra mondiale.
Solo per qualità della carta utilizzata.
4800 pagine circa, di assoluta maestria (non a caso Nobel per la letteratura
nel ’53).
Le sovracopertine si possono buttare…
Non mi interessa averne due ma sto pensando di regalarla alla biblioteca comunale.
Sfilano : preveggenza sul riarmo della Germania, opera di messa in guardia,
conferme ignorate (volutamente ignorate in nome della pacificazione), ruoli
ricoperti, determinazione nell’isolamento (prima nel partito poi sulla
scena di guerra): dettagli, archivi, corrispondenza, interventi ; ma soprattutto la cronaca che uno si beve come un sorso.
Grande Wiston.
“Wiston tornato” diranno all’Ammiragliato.
Ecco uno pensa a Siena e stabilisce dei paralleli.
Per gioco.
Infondati, ovviamente.
Iperbolici, ovviamente.
Impertinenti , nel senso duplice di non pertinente e di provocatorio.
Ma vediamolo questo parallelo, vediamola questa -se si vuole- strampalata
analogia.
Posto che Siena (come tendenza “totalitaria” ) assomiglia più alla Germania che all’impero britannico, supponendo che i cattivi siano fuori, chi è (se c’è) il Churchill senese ?
Ma soprattutto chi è il Chamberlain della situazione ?
Certo , dopo proverà a riscattarsi…
Io dico solo questo.
Pensavo che Piccini fosse il Churchill della situazione, ma mi sono sbagliato.
Un conto sono gli elettori, o se si vuole gli iscritti, un conto è il gruppo
dirigente.
Come si fa a non chiedere da dove vieni (per sapere almeno dov’eri?).
Va bene che Churchill ha fatto il Governo Nazionale per Vincere la guerra.
E ha riunito tutti in una causa comune.
Ma il nemico chi é ?
Volendo fare una battuta a *** Stelle e_____ strisce :
almeno l’Avv. De Mossi farebbe da U.S.A. e getta… poiché non ha particolari ambizioni (se non quelle sulla scadenza…).
Ed ora a Siena c’è anche la festa dell’unità, ma senza baracchini gastronomici, solo chiacchere e tanto fumo senza arrosto. Si prevede il pienone di gente (dopo).
Piccini che rientra nel PD? Che appoggia il Valentini? O gli era stato sempre contro finora. Siamo sempre alle solite, troppi politici nostrani sono come i ladri di Pisa, il giorno litigano e la notte vanno a rubare insieme. Ma quando arriva la primavera con le elezioni comunali, che facciamo un po’ di pulizia?
Caro Vedo nero, ovviamente la storia dei cosiddetti “ladri di Pisa” ha una valenza del tutto metaforica, e sganciata dai singoli di cui si parla: altrimenti querele son…comunque a quanto si capisce il Piccini considera il Valentini la parte NON buona del Pd, mentre chi è contro il Valentini, ma piddino fino al collo, gli va bene.
La notizia di queste ore, comunque, è la scissione del tandem Vigni-Neri: notizia su cui, ovviamente, si approfondirà a breve.
Buona (laicissima, financo paganeggiante) domenica, l’eretico
Caro Eretico se non sbaglio siamo arrivati ai primi di settembre, quindi a breve ci dovrebbe essere l’ intervista scacciadubbi all’ Avvocato Alessandra Amato. Sarebbe gradita una risposta, grazie.
Caro Senio,
giusto domani avrò una risposta dal tuo avvocato preferito, e farò sapere a te – ed ai lettori tutti – cosa e quando ci sarà.
L’eretico
Caro Eretico, any news? Sono in spasmodica attesa
Un suggerimento per il ‘Martedì dell’Eretico’: inserire un servizio sullo stato rugginoso del terminal dei bus in Via Lombardi che fa pendant con quello delle ringhiere della Fortezza. Tra le spese del Comune comprare un po’ di minio ed antiruggine sarebbe una cosa utilissima anche per il decoro cittadino. Magari risparmiando facendo qualche brindisino in meno.
off topic: mi sembra di aver visto in giro per Colle monsignor Acampa alla guida di autovettura con targa ungherese