I Bruschelli a Processo: e ora?
Il Gup Roberta Malavasi ha dunque deciso (senza prendersi i 5 giorni che avrebbe potuto riservarsi): Bruschelli junior e, soprattutto, senior (oltre al Murtas ed al veterinario Mauro Benedetti), sono stati rinviati a Giudizio. Il Processo inizierà il prossimo 23 novembre…
PROCESSO AI BRUSCHELLI: E ORA?
Con questa decisione, forte, del Giudice dell’udienza preliminare, si chiude la fase preliminare della vicenda: ora ci sarà – come appena scritto – il Processo. La Pubblica accusa – oggi rappresentata in aula dal Pm Nastasi – coglie un primo successo.
Il Processo si baserà su capi di imputazione non da poco (maltrattamento di animali, in cui rientra anche il doping; falso ideologico, nonché violazione dei sigilli, prefigurante la potenziale frode processuale), ma soprattutto con un elemento – anzi, l’elemento – più dirimente di tutti gli altri, e di gran lunga: il fantino più vittorioso fra tutti quelli in attività, NON è accusato dalla Procura della Repubblica di avere – che so – rubato una macchina, o di avere diffamato qualcuno (ipotesi di reato che ben conosciamo); no, Bruschelli Luigi è accusato di ipotesi di reato del tutto inerenti, interne alla sua professione: si parla di cavalli, no? “Nell’atto delle sue funzioni” (paliesche), potremmo chiosare, se Bruschelli fosse un amministratore pubblico (essendo ormai sotto Processo, il Pd potrebbe battere un colpo, visto che ha sotto Processo sia il Sindaco del capoluogo, che il Presidente della Provincia)…
Facendo presente – eravamo stati forse gli unici a scriverlo – che lo scorso 2 luglio, nel Palio vinto dalla Giraffa, erano sul tufo tre fantini sotto inchiesta (per Trecciolino, poi, è andata come è andata), ora il tutto si deve aggiornare al 20 luglio: i tre fantini andranno sotto Processo, e questo perché un Giudice terzo ha valutato che le ipotesi accusatorie fossero più che sufficienti a mandarli, appunto, a Giudizio.
Questo per il 2 luglio e per il 20; il problema è che, fra meno di un mese, ci sarà il Palio di mezzo agosto. In attesa anche del responso delle analisi del sangue di Tornasol (il cavallo della Tartuca, refrattario al Palio), crediamo che non poco sia l’imbarazzo, in qualche dirigenza soprattutto.
Che dire? Se qualcuno si assumerà la responsabilità di montare uno dei tre, non potrà dire di non sapere: chi lo farà (e siamo pronti a scommettere che qualcuno lo farà), se ne dovrà appunto assumere le responsabilità. In tutto e per tutto. Non lasciamoci ingannare dalle interviste (addomesticate) dell’imputato Bruschelli Luigi: non è che, per difendere le tradizioni paliesche, ci si debba automaticamente schierare con lui. Ci verrebbe da dire l’esatto contrario…
In attesa del prossimo Palio, dunque, effervescenza alta; se chi di dovere desse un esempio a favore della legalità, ne saremmo assai lieti. Non crediamo proprio che l’immagine tutta del Palio ne risentirebbe, anzi. Come sempre, il pessimismo della ragione contro l’ottimismo della volontà…
Ps 1 Oggi era anche il giorno del Processo Time out; per sapere di Minucci Ferdinando e degli altri (se il patteggiamento dell’ex dominus verrà formalizzato e, soprattutto, accettato), dopo i primi 4 patteggiamenti minori di oggi, si dovrà aspettare ancora: se ne riparla ad ottobre…
Ps 2 Oggi – proprio oggi! -, compie 55 anni tondi tondi Mussari Giuseppe; chi segue il blog o ha letto qualche nostro libercolo, sicuramente sa che un certo qual legame con il succitato Bruschelli Luigi e con il sopradetto Minucci Ferdinando ce l’aveva, il banchiere per caso…
purtroppo il mussari non aveva solo i rapporti con quei personaggi che hai citato ma la fascia era molto piu’ ampia. Vogliamo fare i nomi e cognomi dei dirigenti di contrada, tra capitani e priori, che avevano ed hanno rapporti con il mussari? Si salvano poche contrade purtroppo tanti sono stati in passato legati al mussari e lo sono tutt’ora, poi ci lamentiamo che la festa, (chiamiamola festa)è finita….. certo e noi tutti siamo consapevoli perché la festa è finita smettiamo di fare gli ipocriti. Noi senesi siamo il male di noi stessi.
Il Bruschelli ad oggi è innocente, o vogliamo anticipare (divinare) le sentenze? Indagato non è sinonimo di colpevole, salvo che per alcuni travaglisti.
E’ difficilissimo(perché AD OGGI pare partire dall’Onda)Raffa,ma pensa se tu te lo ritrovassi nella tu’Selvina,Gigione nostro!
Immagino saresti in prima fila alla Benedizione del cavallo,impartita dal SuperCorrettore Don Acampa,vero?
Caro Precisino, ti rispondo molto, molto volentieri, data la sottile ironia, apprezzabile, presente nel tuo intervento:
uno dei problemi più seri nel trattare questi argomenti palieschi, è quello del parlarne in generale, mettendo da parte le eventuali appartenenze; Acampa Giuseppe è il correttore – plurivittorioso – della Selva: qualcuno può forse dire che gli sia stato offerto un trattamento di favore, in questo blog?
Se dunque esiste un discorso di immagine della Festa (anche di fronte ai prevedibilissimi attacchi degli animalisti, già arrivati), l’unica strada da percorrere è quella indicata nel mio pezzo; poi, ognuno si assumerà la responsabilità di fronte alla civitas, tutto qui.
Certo che Bruschelli Luigi non è condannato, ci mancherebbe; ma ieri un Giudice terzo – per la prima volta – ha deciso che la ciccia c’è tutta, nell’inchiesta. Tu faresti operare una persona a te cara, da un chirurgo sotto inchiesta (non condannato) per ipotesi di reato accadute in sala operatoria?
L’eretico
No no,non hai mai fatto sconti a nessuno,tantomeno al plurivittorioso Correttore,anzi!
Mi,e ti,chiedo:ma se un Senese e Contradaiolo,il prossimo agosto,dovesse vedere la propria Contrada trionfare sul Campo condotta da uno dei 3 fantini sotto inchiesta….che dovrebbe fare,come dovrebbe comportarsi??!!
Non festeggia? suvvia…siamo tutti di Siena,dai!
Passi per gli illustri sconosciuti alla Dea Vittoria Bellocchio e Grandine,ma in alcune Contrade se dovesse arrivare,e poi vincere,Trecciolino non credo ci sarebbero tanti smusettamenti,non pensi?
Nei secoli passati hanno trionfato fior di delinquenti a cavallo,io sono + che certo che se un Capitano lo porta in Contrada nessuno dirà “pio”,anzi!!
Qualora vincesse(e secondo me può farlo,se va dove penso…)poi!!
A Novembre,e qui ti do ragione,sarà tutt’altra storia,ma ad Agosto nulla cambierà,dai retta a un bischero.
Caro Precisino,
ti do ragione piena, anzi pienissima (poi non ti rispondo più, altrimenti diventa un dialogo, mi scuserai): a Palio appena vinto, te lo immagini uno a discettare fra Rinvio a giudizio e prescrizione, con la bandiera in mano? A quel punto, non c’è Gup che tenga, diamine.
Infatti il senso è: sarebbe bene evitare ALLA FONTE (non Gaja) il problema (una volta tanto che si può, nella vita), e non creare nessun tipo di potenziale imbarazzo a nessuno, nonché tarpare le ali ai critici esterni, dando al contempo esempio di senso di responsabilità davvero mirabile, di quelli che tagliano le gambe anche ai più criticoni.
Oh, caro Precisino: una delle dieci vince lo stesso, no? Se poi gli imputati (per fatti collegabili), e soprattutto uno, devono montare lo stesso, a priori, che dire? Ci arrendiamo, i problemi più gravi sono altri.
Come ho scritto: ottimismo della volontà, pessimismo della ragione…
L’eretico
Scusa Eretico ma secondo me nel tuo scritto c’è un convitato di pietra che è bene coinvolgere nel ragionamento…parlo OVVIAMENTE del Comune di Siena che è il soggetto che organizza il Palio ed è titolare del Regolamento.
Ancora una volta “il bene della Festa” lo devono fare le Contrade e le proprie dirigenze mentre il soggetto preposto all’organizzazione e gestione del Palio se la cava senza prendere posizione??!!??…TROPPO COMODA….TROPPO FURBI e magari si appoggiano alle “moral suasion” di qualcun’altro.
Se qualcuno è curioso di come il Comune possa intervenire si vada a leggere l’art 43 Cap IV del Regolamento. Se si conclude che il Comune non ha armi allora , a maggior ragione, anche le dirigenze non hanno armi se non scegliere di montare il fantino migliore in base al cavallo toccato in sorte ed alla strategia di Palio elaborata.
Le riflessioni morali sono tutte giuste ma appartengono ad un piano diverso, secondo me, rispetto a quello meramente regolamentare.
Prima si applicano le leggi e i regolamenti e poi si fanno tutte le riflessioni morali del caso.
saluti
Se il chirurgo è quello che ha il più alto tasso di operazioni concluse con successo, certo che la farei operare!
E comunque giova precisare che i 3 sono stati RINVIATI A GIUDIZIO…NON ancora condannati,eh!
Bruschelli Bruschelli… alla fine ti hanno beccato con le mani nella marmellata…
Ciò che propone l’Eretico è di enorme saggezza, però presuppone il coraggio di staccarsi di dosso un fantino che ha vinto un Palio come quello della Torre (2005), in un momento in cui un noto politico locale – futuro parlamentare e Sindaco – era molto presente in quella contrada; poi ha vinto nel luglio 2008 (Istrice), con un cavallo che apparteneva direttamente al neo-55enne Mussari, nel pieno del suo potere personale sulla città. Questo per fare solo i due esempi che non solo a me sembrano i più eclatanti. Ma di che si parla?
Il fatto è che la città ancora una volta non sa fare i conti con se stessa, e parecchi beoti difendono ancora oggi il Bruschelli pensando di difendere il Palio, mentre invece lo stanno definitivamente affossando. Mal voluto…
Chapeau a questo commento, fra le righe ci sono spunti di riflessione molto importanti sul Palio degli ultimi anni…il mio pensiero è che in alcuni frangenti il Sig. Bruschelli Luigi sia stato l’attore principale, ma la “regia” sia stata ben altra. Detto questo, non vedo che tipo di impedimento morale ci sia a montare uno dei fantini rinviati a giudizio, così come qualsiasi professionista indagato ha il dirito di continuare a svolgere la propria professione almeno fino al sopraggiungere di una condanna o (ovviamente) all’applicazione di misure cautelari da parte del GIP. Semmai, alla luce degli ultimi Palii corsi direi che ci sarebbero ben altre motivazioni “tecniche” per non montare alcuni fantini che hanno fatto ben poco per onorare i giubbetti vestiti, sempre pronti a giustificarsi a fine corsa, sempre difesi a spada tratta dai Capitanini…senza ritegno alcuno.
Molto presente?
Chiacchere da barre.Come ricordato a suo tempo da questo blog e’stato invece “invitato” ad andarsene mentre stava scucinando durante un cenino per la settimana gastronomica.
Comunque sia non a caso venivano chiamati assassini che forse era l’aggettivo più appropriato … diciamo che farlo pubblicamente oggi non sarebbe politicamente corretto. Diciamola tutta: alcune corse addomesticate in passato dal Bruschelli hanno risolto diverse grane ai sindaci, in questo sono abbastanza d’accordo con quello che dice Hannibal.
Vorrei anche fare notare la seguente cosa, sulla quale invito tutti a riflettere: oggi dalla stampa locale la notizia dei guai giudiziari della Bruschelleria è scomparsa, non esistono approfondimenti, commenti, nessuno che ponga la questione centrale di cosa potrebbe accadere ad agosto, con i Lavvisti che sbraitano. Ancora una volta questo blog è un’oasi, di informazione e di dibattito. Anche Sunto mi pare si perda in questioni importanti ma non centrali. Ora che il Bruschelli è in difficoltà, il Profeti non lo attacca più, qualcuno mi sa dire il perché?
perché i quotidiani locali e i fogli stracittadini sono scritti da penne in bianco, senza sapore né voglia di averne basta leggere alcuni sensati commenti a questo post per capire perché…accostate i vari nomi fatti a quelli delle celebri penne in bianco e vedrete che i cllegamenti e con essi le spiegazioni non mancano
Perché in difficoltà non è solo il Bruschelli ma anche il Palio ( in attesa dell’ esito delle analisi su Tornasol) . Il Profeti questo lo sa e lo dice da anni specialmente da quando il Sindaco di Monteriggioni amministra Siena.
Credo che mai come ora i senesi dovrebbero distinguersi dai gazzillori e trattare l’ argomento con consapevolezza,marcando una netta linea di separazione con gli incapaci, disonesti e irresponsabili amministratori degli ultimi 15/20 anni.