Palio: Giraffa, e non solo…
Bella vittoria della Giraffa, con la tripletta del manifestamente superiore Scompiglio: questo il verdetto finale della Piazza; il verdetto, di un Palio oggettivamente diverso dagli altri (ognuno è differente dagli altri, ma qui si è superata la dose omeopatica).
Va da sé che l’esclusione della Tartuca, ai sensi dell’articolo 50, ha fatto e farà discutere e dibattere in modo animato (in calce al post precedente, si è già iniziato): l’esperienza insegna che, in casi come questi, prima di scrivere bisogna saperne molto, molto di più, e fare decantare un po’ il clima. Dunque, giudizio sospeso, per il momento: di certo, qualcosa è andato storto assai. A 360°…
Nel frattempo, visto che il peggio NON è accaduto (grazie a Zeus!), proviamo a sorridere un po’, sulla Festa, con 12 freddure ad hoc: ricordando ancora una volta che essa è certo lo specchio della città e della civitas, ma anche che dovrebbe restare un, pur coinvolgentissimo, gioco.
Inquadratissima ed iperfotografata, la Segretaria comunale Diodorina Valerino, durante la presentazione del Palio; perché non inserirla direttamente nel drappellone, visto che ci siamo?
Tre indagati su dieci, a cavallo, senza che nessuno apra bocca sull’argomento; il problema del Palio, forse, non è l’Isis…
Grandi controlli, in città, per l’emergenza terrorismo, e rispuntano anche gli altoparlanti; proposta shock del Primo cittadino: “Visto che ormai è tutto montato, il 7 si fa anche il Festivalbar!”.
Il Leocorno monta Dino Pes (Velluto), da 13 anni assente dal Palio. Romano Prodi, appena informato, gli manda un tweet di augurio.
Massimo Coghe dice di non volere stare troppo vicino al figlio, che esordisce nella Selvina (Tempesta). “La mia presenza non penso possa giovargli. Bambini accompagnati ce ne sono anche troppi”. A chi si sarà mai riferito? Mumble mumble mumble…
Il cosiddetto “prete bello”, don Enrico Grassini (correttore della Civetta), sdognana in modo plateale la bestemmia: “anche nella volgarità o cattiveria e nell’ironia blasfema c’è comunque sempre un sentimento religioso, altrimenti si userebbero altre espressioni”. Mai, infatti, uno che esclami: “Zeus b..a”, per dire…
Durante il tripudio in Provenzano, il fantino vittorioso Scompiglio – entrato a torso nudo -, viene coperto con una provvidenziale giacca; don Enrico: “No a uomini nudi in Chiesa. Almeno in questa…”.
Subito diventato virale, nei giorni palieschi è uscito un video in cui si mostra un atto sessuale fra due giovanotti, il tutto in pieno centro storico. La prova che le periferie senesi sono sempre più in crisi…
Franco Masoni ospita una cosiddetta mental coach (Erica) nella sua rodata trasmissione paliesca su Canale tre, insieme ad Aceto e ad altri fantini. Era l’unica a non parlare con il boccone in bocca.
I Sindaci di alcuni luoghi terremotati ospitati dal Comune. Durante le estenuanti fasi della Mossa, pare uno di loro si sia offerto di aiutare la città ospitante. “Se c’è bisogno di qualcosa per andare avanti, noi ci siamo”.
Proposta shock del Vice-Sindaco Mancuso, dopo i 90 minuti di mossa. “Potremmo fare il Palio con le biciclette, dall’anno prossimo: non c’è il problema della pioggia, e gli animalisti non creano problemi”.
Valentini Bruno scandalizzato ed indignato per il sondaggio sul suo operato, distribuito nei giorni del Palio: “Utilizzare i giorni del Palio a fini politico-elettorali è segno di poco rispetto per la città”. In effetti, c’è tutto il resto dell’anno, per farlo…
Ps Ci ha lasciati Paolo Villaggio: per lo scrivente, un autentico mito; merita ben più che un Ps, dunque a domenica prossima. Aveva 84 anni, aveva detto pubblicamente che sarebbe morto a 56: fate i vostri conti…
ESCLUSIONE DELLA TARTUCA
Premetto che non sono un tartuchino né, per caso mi si vogliano obiettare “interessi” contrari nel fare polemiche, neppure un chiocciolino.
Ma la lettura del passo dell’art.50 del regolamento (che posto di seguito per agevolare maggiormente l’eventuale comprensione della vicenda) mi sembra che lasci o addirittura incrementi i dubbi sulla “legittimità” o meglio sull’appropriatezza delle valutazioni che hanno addotto all’esclusione della TARTUCA dalla Carriera.
Di lesioni gravissime al cavallo (il Palio – e soprattutto la lunga attesa per la Mossa – l’ho visto e strarivisto in televisione) non sembra proprio che nessuno abbia parlato. Malattia gravissima? Mah… un cavallo che al primo ingresso tra i canapi si muove piuttosto docilmente e che solo successivamente inizia a rifiutare di posizionarsi al proprio posto abbia contratto una malattia divenuta gravissima con il passare dei minuti è un assunto che lascia alquanto interdetti stando a quanto trasmesso dalle immagini.
Io ho maturato la convinzione (ma aspetto smentite autorevoli con incluse accuse di essere un incompetente, come in effetti lo sono!!) che si sia voluto correre il Palio a tutti i costi, che sia prevalsa cioè (e magari per motivazioni non prive di fondamento: gli schieramenti di sicurezza predisposti ad es., difficilissimamente procrastinabili!!) la volontà del non rinvio, ma che di motivazioni strettamente riconducibili alle previsioni dell’art 50 del Regolamento non ve ne fossero se non attraverso un’interpretazione forzata di tale articolo.
Poi bella la corsa, bella la vittoria di Scompiglio ECC. ECC. ma anche in questa vicenda Siena trionfa davvero “immortale”?
Ha ragione caro Eretico..lasciamo sedimentare le passioni e quant’altro, ma speriamo che qualcosa di serio venga alla luce anche sotto questo profilo
“”” ex art. 50 Regolamento del Palio
….omissis…..L’impossibilità di correre il Palio per il cavallo avuto in sorte da una Contrada viene dichiarata dall’Autorità Comunale soltanto in caso di lesione gravissima o di malattia gravissima sopravvenuta, riconosciuta dalla Contrada interessata, oppure su conforme parere espresso a maggioranza da un Collegio Veterinario composto dal Veterinario Comunale, da uno nominato dal Magistrato delle Contrade e da un terzo di fiducia della Contrada interessata, scelto liberamente dalla medesima nell’albo professionale….omissis”””””
Credo che lo stato psico-fisico del cavallo rientri nella “malattia gravissima sopravvenuta”; non so che effetto facesse dalla tv, ma visto da vicino faceva impressione, come ha detto Cianchino, era sull’orlo dell’infarto. Quindi sull’interpretazione dell’articolo 50 non avrei niente da dire. Qualcosa sui tempi, magari sì… poco dopo le 20 il Bruschelli insisteva col dire che il cavallo “era bloccato di capo”, ma il barbaresco, sempre al telefono con il Capitano, ha risposto che “se ci fanno la visita ci mandano a casa”.
Dopo più di mezz’ora Tornasol è stato portato nell’entrone.
Capisco che sia difficile prendere la decisione di non correre e che magari il Capitano della Tartuca tirasse a far rimandare il Palio, ma forse qualcuno, chi di dovere, avrebbe dovuto sbloccare la situazione un po’ prima. Il Sindaco, suppongo.
Domanda del sergente di ferro alla recluta:”perché il calcio del fucile è di legno?”
Risposta del soldato:”perché così vuole il regolamento !”:
Ecco,la risposta al comunicato emanato dal Comune sul perché la Tartuca non ha corso il Palio mi pare simile a quella del soldato…
Nessun accenno del perché il cavallo era caduto in quelle tremende condizioni psico-fisiche…
Sig.Sindaco,non ci prenda per reclute imbranate.
Eretico, l’accostamento fra il ritorno in campo di Prodi e quello di Dino Pes è semplicemente STRAORDINARIO!
Fai molto bene a soprattutto a ricordare che dovrebbe essere soprattutto un gioco, questo Palio di cui tanti si riempiono le boccucce.. sul Segretario comunale, forse sarebbe stato meglio che a contornare il drappellone, invece che lei che non c’entra molto, ci fosse la bravissima autrice Laura Brocchi. Ho sentito che molti la pensano come me.
“conforme parere espresso a maggioranza da un Collegio Veterinario composto dal Veterinario Comunale, da uno nominato dal Magistrato delle Contrade e da un terzo di fiducia della Contrada interessata, scelto liberamente dalla medesima nell’albo professionale….omissis”
evidentemente è emerso un conforme parere espresso a maggioranza…vuol dire tutto e vuol dire niente; permette tutto e permette niente…in perfetto stile italiano. Ora mica vogliamo fare un trattato su quanto accaduto ieri come se fossimo tutti degli ingenui stranieri piovuti dalle estreme galassie dell’universo?
Può essere per esempio che il cavallo avesse esagerato con lo spritz o con il prosecco…
Se qualcuno ci dicesse cosa è accaduto al cavallo? ovvero se non fosse accaduto alcunché al cavallo oggi la maggior parte dei senesi ignorerebbe come ignorava domenica fino alle 21.15 l’articolo 50…continuiamo a prenderci per il baugigi
Mah, Eretico non vedo cosa ci sia da far decantare, mi pare che quello che è successo sia abbastanza chiaro e leggendo un po’ i social, la maggior parte dei senesi lo abbia capito benissimo. Con la scusa della “sicurezza” creata ad arte da tv, media e politica si è svuotata la Piazza (dai SENESI) nel giorno del Palio (guarda caso però il giorno prima andava benissimo anche una piazza stracolma, si vede che i terroristi lavorano solo la domenica?), e si è fatto un ulteriore passo verso la trasformazione del Palio in piatto evento televisivo o grande sagra paesana, fate voi. Un Palio triste, ho letto in giro, ma più che altro direi un teatrino, orchestrato dall’amministrazione, Prefetto, Questore, distruggendo anno dopo anno tutte le nostre tradizioni, tutte le peculiarità del Palio e di Siena.
Domenica si è raggiunto il punto di non ritorno, impedire ad una contrada di correre per esigenze di copione. Mi verrebbe da dire, contrade svegliatevi prima che sia troppo tardi, ma ho l’impressione che ormai sia davvero troppo tardi.
ps: non sono tartuchino e avrei pensato le stesse cose se al posto della Tartuca ci fosse stata qualunque altra contrada.
Se voleva correre, la Tartuca rappresentata in piazza da Tornasol e Trecciolino ha avuto un’ora e mezzo per farlo, quindi non facciamo le vittime o quelli che a furia di guardare dietro le quinte non si accorgono di quello che succede davanti a tutti.
Chieda anche lei direttamente in Castelvecchio,gente notoriamente paciosa,tranquilla ed affatto violenta,spiegazioni in merito alla sua “bella”teoria da scienziato nucleare.
Quando qualcuno diceva che vi siete fatti portare via tutto (Banca, Ospedale, Università, Turismo serio, ecc..) tutti zitti. Adesso è cominciato anche lo smantellamento del Palio. SVEGLIA!!!!!!!!!
ormai è già tardi, con il discorso sicurezza si è di fatto, perso l’autonomia gestionale del palio come festa di popolo,laica e religiosa al tempo stesso ,
Caro professore
Ho visto il Palio, e non sono un intenditore. Non mi interessa la corsa, pero il ricordo storico, con tutti quei colori si. Riguatdo alla contrada che non ha corso, mi pare che sia una contrada esodata, preludio a quello che accadra nei prossimi mesi.
Ci aggiorniamo la prossima settimana, perché devo andare a Monaco, sepre che gli austriaci non abbiano messo l’esercito.
il Palio non è solo un gioco. E’ anche festa religiosa. Lo dice il regolamento! Se questa “esclusione” fosse capitata qualche anno fa, probabilmente il popolo della Tartuca si sarebbe ribellato.
E’ curioso notare che il cavallo è assolutamente sereno appena arrivato al “girello”. Poi comincia a mostrare nervosismo. Lo si nota dal replay disponibile sulla rai. Fino al minuto 49:50, Tornasol è tranquillo. Dopo un minuto lo si vede inquadrato da lontano già un poco agitato che inarca il collo. Cosa è successo in quel minuto?
Poi all’ora precisa di trasmissione si rivede Tornasol assolutamente sereno, mentre Brio, sceso da cavallo, controllava la ferratura. Forse Tornasol aveva paura di Smeraldo Nulese? chiaramente sono mie speculazioni. La cosa certa è che a un popolo è stato tolto il diritto di partecipare al Palio. PS. suggerisco di togliere l’audio perché la cronaca della rai a me risulta insopportabile
La cronaca della Rai è fatta,ovviamente per non senesi. Il Masoni vestito Napapijri è troppo avanti..riconoscetelo.
Il Palio è un giuoco ma come diceva il marchese del grillo “quando si scherza (e quindi si gioca..) bisogna essere seri”. Perché se si caricano troppo le stufe e/o ci si piega a logiche televisive/turistiche, il gioco e la tradizione secolari perdono credibilità
Dopo la “sbornia” del Palio ecco la sorpresina che i “non senesi” hanno elaborato proprio nei giorni del letargo:
“Mps, dopo il salvataggio arrivano i tagli: 5500 esuberi e chiusura del 30% delle filiali”
http://www.repubblica.it/economia/2017/07/05/news/mps_dopo_il_salvataggio_arrivano_i_tagli_5500_esuberi_e_chiusura_del_30_delle_filiali-169999618/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1
Ben detto, caro/a Blade!
Ed è arrivata anche l’archiviazione sul caso David Rossi (sulla Nazione, giusto un trafilettino…), se è per questo.
Mi permetto, poi, per restare al tema dell’articolo sul Palio: consueta intervista “a reti unificate” (Groppa e Valdesi, Corrsiena e Nazione) a Bruschelli Luigi; contenuto, pressoché identico nelle due interviste, assolutamente SCONCERTANTE: leggere per credere, per piacere.
Lo stavo già preparando, uno speciale sui Palii del 2017, ma devo dire che gli spunti – già copiosissimi – aumentano di dì in dì…
L’eretico
Non dimentichiamo che, con tutto questo blabla sulla Tartuca-Trnasol, il caso Rossi David sta per essere definitivamente archiviato. Occhi aperti cari concittadini che poi, come già detto nel blog, con l’affare salvataggio Monte c’è da stare poco allegri.
io, lo confesso, sono tartuchina. e la cosa che mi fa più male è che proprio la mia contrada stia zitta. ho parlato con un mio amico anch’esso tartuchino, persona sanguigna ma, nonostante questo, anche lui rassegnato al fatto che, “ormai, se non si adottano queste misure di sicurezza, non ci fanno fare più niente”… ecco il ricatto! eppure, basterebbe poco, una nuova sperimentazione: un pass per piazza del campo, rilasciato dalle contrade e dal comune, per i protettori e per quelli che hanno il 726 nel codice fiscale. tutti gli altri, fuori. e la diretta tv trasmessa solo dalle emittenti locali, via la rai e la mondovisione. il palio è (era?) solo nostro, riprendiamocelo!!! la vera misura di sicurezza è ammettere in piazza solo i senesi, che sanno e si comportano di conseguenza.
P.S.: leggo oggi l’intervista a trecciolino che ammira i senesi per la compostezza durante la lunga mossa: ecco, io non li ammiro per niente, anzi… e poi mi chiedo: quanti senesi c’erano in piazza? dalla tv si sentivano solo fischi, erano senesi? mmmmhhh…..
e poi vai a chiedere l’elemosina fuori dei supermercati? O Siena..se gli levi anche il turismo…la banca è ormai sparita…si autofinanzia col suo poderoso polo industriale? Auuuuuuu
Si farà come fate voialtri a Gracciano,che dici?la Ville Lumiere della Valdelsa,dove tra mambrucchi e calabrosauditi ci si deve sta di pe’ride!!
Poro cittino,chiacchiera chiacchiera…
un calabro senza saudita mi pare abbia fatto parecchi danni a Sienina,ma te forse sei già in pensione e caschi da ritto,se ti tocca mettiti a lavorare è un casino
oppure fo col mio e vo nel culo a tutti?
pensa a gracciano vai,cuccuruccù!
E’di stamani la notizia che Gracciano farà parte del Gran Tour Italia di Google al posto di Siena.
Un trionfo per la Ville Lumiere Valdelsana,crogiuolo di iniziative culturali e patria del bien vivre Toscano.
P.s. Per l’occasione,tornerà in loco anche il “bigio” Obama,innamorato del ridente borgo e fermamente intenzionato all’acquisto di un maniero sito nei pressi del Sonar.
Che culo poter vivere in si tanto ameno borgo,eh?!
alla fine mi tocca dittelo….che successe a Gracciano il 17 giugno 1269?
Quello che successe nel giugno del 1269 DI SICURO non è “merito”tuo.
A cuccuruccù,dalla prossima ci si firma entrambi con nome e cognome,che dici?
Salutami la Ville Lumiere della Valdelsa,gran bel posto per viverci,nevvero?
Parole sante. Via la Rai, via i turisti. Fuori anche i residenti di fuori le mura. Torniamo alla purezza.
Allora pagatevele interamente voi tutte le spese per la gestione di questo “giochino” visto che al Comune di Siena, che è quello che tira fuori la maggior parte dei quattrini(palchi, tufo, vigili urbani, ecc…) i soldi arrivano anche da Roma con le tasse di tutti gli italiani. I soldi delle tasse dei residenti “nelle mura” come dici te non bastano per le spese correnti, figuriamoci per alestire due pali. Aggiungiamoci anche le spese per mettere in piedi tutta la macchina della sicurezza…. Torniamo alla purezza, a spese vostre però
Ok allora seguendo questo ragionamento si smette anche con calcio, basket, concerti……..
Le tasse che arrivano da Roma (come per molte altre manifestazioni in Italia) e che vengono utilizzate per plachi , tufo e pagamento straordinari dei vari addetti sono utili a far girare un giochino che se costa 100 produce 1000 e quindi in questo caso le tasse sono utilizzate per produrre ricaduta economica.
Una precisazione:
I palchi li pagano ( e parecchio cari) prima i contradaioli per le prove e poi i contradaioli e i turisti per il Palio.
Il fatto che costi 100 e produca 1000 è tutto da dimostrare. Visto chè così bene informato sui costi/ricavi potrebbe, dall’alto della sua conoscenza, documentare quanto riferito? Così, tanto per far sapere anche agli altri Italiani di Milano, Torino, Venezia, Trento, Roma, Napoli, Palermo, Cagliari, Bari, ecc.. quanto costa loro il vostro “giochino”?
scusa eh,ma perchè non fai come gli animalisti e vieni a Siena a manifestare e a far cessare il “giochino”,no?ci hai mai pensato,popò di ingegnere?
Te e capace che devi fare anche pochi kilometri…che ti ci vuole?
vieni il 16 agosto con i tuoi seguaci,entri in pista,fai sospendere tutto,magari tiri un bel petardone e il prossimo anno spendi solo x fà campa’quelli che sò dal 1861 che NOI si mantengono VERAMENTE con le NOSTRE tasse,ovvero i CARISSIMI meridionali(fossi maleducato,avrei scritto “terroni”,ma ho studiato dalle suore per cui sono ineccepibile).
Il Comune incassa fior di soldi per l’occupazione di suolo pubblico dei palchi ad il costo del montaggio è a carico dei privati
esattamente,ma è inutile spiegarlo ai valdelsani senza patria(non li vogliono neanche a Firenze,quei trifolchi di paese)o alla moltitudine del sud,risalita con il trenino della speranza.
Vanno ISOLATI,non considerati perchè a confondercisi poi tocca mantenerli,oltre che con le tasse,anche con i risarcimenti in Tribunale x du’frontini.
Non ti ci confondere,sono dei POVERETTI “dentro”,fuori e soprattutto nel borsello.
il sistema c’è ed è molto semplice, basta dare meno dindini ai fantini e si potrebbero fare anche 5 Palii l’anno
Concordo con quasi tutti gli interventi, e ringrazio l’Eretico per la palestra di democrazia ancora una volta messa su anche su questo tema-tabu.
Quindi, per il contradaiolo medio si doveva correre il 3, rimandando il Palio: certo, perché gli 800 uomini delle forze dell’ordine (si immaginano pagati con straordinari) che volete che siano? Lo Stato, oltre a salvare la banca ex senese, deve anche garantire il presidio militare un giorno, magari due, in più, per stare dietro alla psicologia equina..e come ha detto un lettore, la Tartuca ha avuto un’ora e mezzo, se poteva/voleva correre, lo poteva fare!
presidio militare, cecchini sui tetti, numero chiuso… tutto questo non è palio. sic et simpliciter.
Commento a mio parere conclusivo, da applausi a scena aperta, il Palio si è sempre modificato in virtù degli eventi della storia umana, allora la sbandierata della vittoria non si sarebbe mai dovuta introdurre o la carriera doveva proseguire alla lunga, per dirne due tra mille. Immagino proiettata nel 1940 l’indignazione dei contradaioli odierni, derubati della festa per l’incredibile scelta di tutte le nazioni mondiali di entrare in guerra senza pensare si poveri senesi. Altro che oppio dei popoli, l’oppio è uno stupefacente troppo blando.
Te,a livello di intelletto(ahahah)e modi di fare,sei sicuramente il fratello gemello,separato alla nascita,del poro Manunta.
Uno cresciuto all’Isolotto(ah,semmai!),l’altro a Napule(se va bene,sennò chi sa in quali altri “bei”posticini”)ma ora tutti e due troppo tra i cogl…
Come diceva Gostino al colonnino?
Entrambi sempre a fare battutine su Siena e sui Senesi,ovviamente NASCOSTI dietro un COMODISSIMO A-N-O-N-I-M-A-T-O,onde evitare “struffate” volanti
Bla,bla,bla appunto…copritevi bene,chè fuori tra un pò farà di nuovo freddo e buio presto!
Io amo Siena ed i senesi, signor blablabla (all’anagrafe immagino). Nonostante ciò paragonarmi a Manunta è un onore in quanto ad arguzia (e cultura) che non merito, ma le rammento che in passato ho polemizzato con lui innumerevoli volte e spesso per difendere la mia città di residenza. Le ricordo inoltre che Siena non è solo Palio, che Palio e contrade non sono totem intoccabili ed immutabili e che il rispetto per una festa, una passione ed un modo di vivere ha dei limiti imposti dall’intelligenza umana. Il Palio non è una festa ad inviti, e non lo è non per decisione mia, che sono terrone, ma perchè così lo hanno voluto i senesi in passato. Tornare indietro oggi, considerando lo stato in cui versa la città, rinunciare ad indotto, turismo ed anche soldi “stranieri”alle contrade (arrivano, eccome se arrivano), invocare ingressi con il codice fiscale mi pare una roba da pazzi. Poi fate voi.
Lei invece all’anagrafe(di dove?) risulta A.B.
Se decidiamo di firmarsi x esteso entrmbi,nessun problema per il sottoscritto,ANZI!
L’ho già scritto, ma lo ricordo anche a lei, per ogni commento lascio un indirizzo email più che chiaramente identificabile. Se si dovesse ritenere diffamato, per la gioa dell’eretico, si rivolga alla polizia postale e chieda i miei estremi. Certo non sono stato io a fare considerazioni sul suo intelletto o a minacciare, peró faccia lei. Blablabla.
Si,la Tartuca non voleva correre,è proprio vero!
Lei sicuramente è uno dei Ragazzi di Via Panisperna,ho indovinato?!
Ettore Majorana,è Lei??!!
ohhh,finalmente l’abbiamo ritrovata!
Azz,dopo questa pietra miliare di saggezza,io fossi in lei,caro Professore,farei un salto in Castelvecchio per farsi confermare la Sua “saggia”Teoria!
Se vuole l’accompagno…
Forse non ti sei accorto che il cavallo, che era “della tartuca”, non aveva nessuna intenzione di correre. Non ci vuole un genio per dirlo. Ed i problemi di una “singola” contrada di norma non possono causare il rinvio della corsa. Si chiama semplicemente sfiga.
Un saluto Hannibal
Prima cosa, mi pare di capire, che tu non sia di Siena. Altrimenti, non potresti ricondurre il tuo ragionamento solamente, sugli eventuali costi. Che sicuramente ci sono, ci sono stati, e ci auguriamo anche che, continuino. Sperando giustamente che il Palio continui. Purtroppo in maniera, sempre (permettetemelo) peggiore. Sempre con meno tradizione e passione.
Poi, per quanto il riguarda il discorso …”Lo Stato, oltre a salvare la banca ex senese,…” . Ti consiglierei di riflettere bene, sul termine “salvare”. Casa intendi per “salvare”? Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro, sottrarla alla rovina, alla distruzione, etc. Spiega per cortesia cosa intendi.
Hai scritto Tartuca con la maiuscola, giustamente. Ecco dopo aver scritto il nome della Contrada, basta, fermati li. Non andare oltre ad interpretare le volontà di un Popolo e di una dirigenza.
Chiudo, con una constatazione. Nel 2017, i commentatori anonimi e/o con pseudonimi sono sempre la stragrande maggioranza. Che brutta sensazione!
Non mi firmo per fare in modo che le mie opinioni vengano giudicate senza condizionamenti ed arrivino quindi pure e dirette. La stessa cosa può essere interpretata diversamente se scritta da Manunta o da Fantini, e si crea una distorsione npul’interpretazione del messaggio.
il commento di A.B. lo condivido parzialmente. Merita l’applauso ma….. Nel tempo il Palio è sempre stato modificato rispettando delle regole. La sospensione del 1940 fu deliberata dalla competente autorità (Podestà Socini). Invece domenica 2 si suppone sia successo ancora la violazione di una regola. In realtà dei pubblici ufficiali hanno dichiarato un infortunio al cavallo talmente grave da impedirne la corsa. Quindi fino a prova contraria hanno detto la verità. Paradossalmente il Palio è il dito e la luna sarebbe il rispetto delle regole e il dubbio che un Pubblico Ufficiale possa mentire per convenienza. Se l’indagine sul sangue del cavallo dovesse confermare l’uso di sostanze dopanti, sarà accertato il rispetto delle regole e l’affidabilità dei pubblici ufficiali ma sarà un disastro per fantino, contrada e Palio stesso. Se foste un poco credenti, pensereste che Tornasol, allenato e montato dal più famoso ed esperto fantino di Piazza, non è entrato tra i canapi per intercessione della Madonna. Ma che figura ha fatto Trecciolino?
Riguardo al commento di Hannibal devo dire che anche questo lo condivido in parte. In effetti mi infastidisce pagare le forze dell’ordine in servizio allo stadio (le società calcistiche non sono s.p.a.?) o quando garantiscono la sicurezza per eventi di carattere strettamente privato (tipo i vari convegni riservati a ricconi). Sono contento se qualche volta si spendono soldi per garantire la sicurezza del popolo bue, di cui faccio parte, mentre si sollazza in inutili intrattenimenti.
Uffa, con la storia della Tartuca, ha già vinto 4 Palii in questo secolo. Mi dispiace, certo, per la Contrada, ma a Siena succedono cose più gravi, non sappiamo come andrà veramente a finire col Monte, tanti esodati, chiusura di filiali, meno occupati. Qualcuno dirà e chi se ne …ga, ma pensiamo anche all’indotto in crisi con il caso Monte, quanti negozi, e non di lusso, stanno chiudendo per sempre. I nostri giovani se ne vanno altrove, qui c’è sempre meno occasioni di lavoro. E’ una città con un sindaco con la ‘s’ minuscola, quelli prima non sono certo stati migliori. Siamo sempre isolati dal mondo, quindi il problema di Tornasol mi tocca fino ad un certo punto, tanto la Contrada danneggiata si rifarà di sicuro e non si vive di solo Palio, i problemi sono altri. Pensiamo anche al crescente senso di insicurezza causato dal terrorismo, l’aumento del peso fiscale senza contropartita con quello smisurato di pseudo profughi nella nostra Città, ed in Italia, gente che andrà a carico delle nostre tasche. Questi sono i veri problemi di oggi.
Pensiamo anche a chi l’ha votato,il sindachino eh…non mi pare ci sia stato un colpo di Stato,visto è 70 anni che questi t….i fanno il bello e cattivo tempo a Siena e si sono mangiati ogni cosa!
Seguitooooo!!!rivotateli anche al prossimo giro,mi raccomando!!
Rispondo a Blade Runner circa la ricaduta economica sul territorio del Palio di Siena.
Il Palio di Siena è un evento che potremmo definire “Community Based” ovvero rivolto ad una determinata comunità locale e quindi per sua natura non rivolto immediatamente alla marginalizzazione del profitto bensì alla creazione e mantenimento di un valore sociale. Questa definizione sembrerebbe andare contro alla mia tesi del Palio come moltiplicatore di risorse invece quello che sfugge alle rigide categorizzazioni economiche è che il Palio ha, ormai, consolidato la sua funzione sociale , visto che si corre da vari secoli, mentre da circa 30 anni o più ha attivato un percorso per cui ,oggi, si può parlare di vera e propria microeconomia.
Da cosa si compone questa microeconomia? Propongo una divisione in due grandi categorie: professioni e servizi.
Per le professioni pensiamo a tutti coloro che vivono di Palio: vengono in mente subito i fantini certamente ma esiste una filiera più lunga come artieri, maniscalchi, veterinari, distributori di mangimi per animali, trasportatori di animali, carrozzerie specializzate in allestimenti per trasporto animali, rivenditori di finimenti e altri accessori.
Per i servizi viene facile pensare al turismo con il tutto esaurito negli alberghi cittadini nei giorni dei Palli di Luglio e Agosto ma sarebbe sbagliato fermarsi qui. Pensiamo alle guide e/o accompagnatori impegnati in questi giorni a raccontare ai “forestieri” cos’è il Palio e Contrade, le vetture NCC che girano come trottole per accompagnare i turisti e quindi i relativi servizi che questi ultimi acquistano ( Bar-Ristorante- Shopping).Esisterebbe anche un filone culturale fatto di pubblicazioni , senza dimenticare il copioso e corposo archivio multimediale dedicato alla festa senese che ogni anno si arricchisce di contributi con troupe televisive che giungono da ogni parte del mondo. ( ultimo esempio il film The Palio di Cosima Spender )
Questi 2 scenari sono i primi banalissimi esempi che definirei “tangibili” e sui quali si potrebbe compiere un serio studio microeconomico una volta definitivi e concordati gli indicatori utili per compiere la ricerca. Direi che gli spunti non mancano….
Ma c’è dell’altro : nell’analisi economica di un evento , oggi, secondo me, il successo, e quindi anche il ritorno economico, è determinato in modo decisivo dalla comunicazione dell’evento stesso. Ecco io credo che se un colosso come Google ha voluto inserire Siena nel suo Grand Tour d’Italia ha evidentemente riconosciuto un valore sociale e virale all’evento Palio tale da convincerli ad investire uomini e mezzi per raccontare il Palio nel mondo e compiere quell’opera di penetrazione e comunicazione che solo player planetari di questo livello possono compiere fondendo immagine e storytelling.
In attesa che la città abbia la forza morale, intellettuale ed economica di costituire in modo ufficiale la filiera dell’artigianato di qualità, che già esiste, rivolto specialmente alla manutenzione del patrimonio immobiliare della città e delle Contrade ( progetto in fieri) possiamo senza dubbio affermare che il Palio è uno dei pochi eventi “community based” che ha sviluppato una sua microeconomia tale da considerare l’esborso delle tasse necessarie al pagamento dell’organizzazione un investimento per tutta la collettività e non solo
Saluti
A rispondere a quel “bel”personaggio,argomentando in maniera dettagliata come “funziona”il tutto,hai perso sicuramente del tempo,dammi retta Foloso.
CHI PREDICA AL VENTO,SPRECA IL SERMONE!
Questa è gente,su questo blog ne transita parecchia,che provoca nascondendosi dietro una tastiera,in maniera alquanto “furbesca”…io non ho mai sentito fare questo tipo di discorsi,che so,ad esempio al Bar Diacceto la mattina…chissà perchè,mi chiedo…
Ora stai a vedè che ritira fori il discorso Mp-s,come se a Siena in quel trogolo ci avessero inzuppato tutti..sò curioso di vedè che ti risponde!
Un Anonimo che critica a distanza un altro Anonimo… poro mondo… e poi piglia’ pel culo uno che ha sempre mostrato intelligenza e misura nei commenti perché è di Gracciano. Venire a Siena e vedere che, crollasse il mondo, il Palio è sempre uguale, sì, qualche poliziotto in più, ma l’aperitivo sul tufo preprova e il rocchio non tramontano. I pettoni dietro al cavallo, e chi unn’è di Siena stianti. Le strade del centro chiuse per la cena della prova generale, ma proprio chiuse. E poi una mossa abbastanza interminabile perché nessuno sembra sapere cosa fare. Ma davvero senza Palio si chiuderebbe tutto, baracca e burattini? Eppure sono convinto che le Contrade siano parecchio più solide del Palio. E anche che ogni anonimo sia un gran quaquaraquà.
A te dietro il cavallo non ti ci vogliano?
O Dove ti fanno stare?
Coi cittini nel palco delle Comparse?
Oppure sei di Gracciano anche te??!!
Pigliala a ride,poeta,e badiamo di ‘un rivotalli più che altro!!
La devo piglia’ a ride perché un altro strullo che un si firma fa il ganzo? Ma l’hai letto il mi commento o hai letto solo dei pettoni? Ripeto, pora Siena…………..
Scusi Fede Lenzi (conosciuto in tutto il mondo, come Obama o Putin, grande differenza rispetto ad a.b., per dirne uno a caso tra i più bersagliati), ma con questa litania dell’anonimato non le pare di esporre un pó il petto anche lei? Comunque si ricordi sempre della categoria di Sciascia che precede noi poveri anonimi, puó piacere o non piacere, dipende dai gusti.
Ma te sei di Siena o di Colle?
Nel secondo caso:stai nel tuo,non vedo cosa tu debba sproloquiare di cose che non ti riguardano.
Ora abbiamo anche i dentisti ingegneri,che culo!!
Sono chiuse le NOSTRE strade,se non ti va bene stai a casina tua FENOMENO
Si ma io c’ho da capì ancora una cosa:”Fede” sta per FEDERICA O FEDERICO?
In soldoni:lei,esimio/a,la pipì la fa da ritto o a sedè?
Da ritto Precisino